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L’ASSOCIAZIONE L’ALBA

3.4 La storia dell’Associazione L’Alba

Spesso il sistema di aiuti informali si evolve in organizzazioni o associazioni con una loro struttura organizzativa, come nel caso dell'Associazione di Promozione Sociale L'Alba36. 34 http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_normativa_888_allegato.pdf. 35 http://www.oaser.it/wp-content/uploads/2008/07/l-14-febbraio-1904-n-36.pdf. 36 http://www.lalbassociazione.com/wordpress/.

42 L'Associazione L'Alba si occupa di integrazione psicosociale delle persone che soffrono o hanno sofferto di un disagio psichico o psicologico, tramite la creazione di uno spazio condiviso, aperto a tutti, all'interno del quale si riscontra un reale abbattimento dello stigma e all'interno del quale tutti, in quanto persone e cittadini, possono usufruire di occasioni di divertimento, socializzazione e convivialità, benessere, cultura, formazione e informazione.

L'Associazione L'Alba è nata nel 2000 a seguito dei risultati positivi realizzati a partire dallo svolgimento di gruppi di auto-aiuto in clinica psichiatrica all'Ospedale Santa Chiara di Pisa avviati nel 1993 dal Professor Alessandro Lenzi e dal dottor Vincenzo Milazzo come esperienza non istituzionale, per volontà personale dei due medici.

Inizialmente i gruppi oltre alla partecipazione dei ricoverati prevedevano la presenza dei familiari, infermieri, medici la cui presenza in certi momenti provocava delle “distorsioni” rispetto a quella che dovrebbe essere la filosofia di un gruppo di auto- aiuto. Il gruppo, infatti, rappresentava spesso più un'occasione di sfogo per lo stress dei familiari e un'occasione di richiesta di delucidazioni terapeutiche sull'assunzione dei farmaci da parte dei ricoverati ai medici.

Dopo un lungo periodo di incubazione essi raggiunsero una propria identità, con la scelta di ammettere solo pazienti. La composizione del gruppo venne spogliata dalle figure professionali e familiari per garantirne un'effettiva autogestione da parte dei ricoverati. Solo dopo 7 anni, nel 1999, i gruppi di auto-aiuto si spostarono dai luoghi di cura ai luoghi di vita, in particolare nei circuiti ricreativo-culturali della rete Arci. Nel corso degli anni l'Associazione ha sviluppato tre anime determinando la creazione di una associazione di volontariato L'Alba auto-aiuto e una di promozione sociale improntata alla futura auto-imprenditoria e all'assunzione dei facilitatori sociali, L'Alba Circolo Arci. La terza di vera imprenditoria con la nascita di Rubendo Srl impresa sociale nel 2013.

In particolare L'Alba auto-aiuto provvede ai corsi di formazione per volontari, oltre che ovviamente alla promozione della modalità psico-socio-riabilitativa dell'auto- aiuto. Altra competenza importante è quella di creare e gestire gruppi di auto-aiuto psichiatrico in tutta la Provincia di Pisa, grazie anche al Progetto Innovazione CESVOT “Auto-aiuto in Circolo”, che ha reso possibile la creazione e la promozione di nuovi gruppi.

43 nove a cui partecipano una media di 10-12 persone quasi tutte affette da patologie psichiatriche senza differenziazione per diagnosi. Attualmente sono attivi:

 n. 1 Gruppo di auto-aiuto per pazienti ricoverati in Clinica Psichiatrica, (AOUP);

 n. 1 Gruppo di auto-aiuto per pazienti ricoverati in SPDC (Struttura psichiatrica di diagnosi e cura dell'AUSL 5 di Pisa);

 n. 1 Gruppo di auto-aiuto a Pontedera;  n. 1 Gruppo di auto-aiuto a Cascina;  n. 1 Gruppo di auto-aiuto a Vecchiano;  n. 4 Gruppi di auto-aiuto a Pisa.

Il Circolo Arci L'Alba è uno spazio di libera frequentazione, un punto di riferimento per tutta la città, un modello replicabile, dove si fa cultura, lotta allo stigma, si socializza, è l'espressione concreta di un connubio tra attività lavorative, laboratori, socializzazione, incontri formativi che permettono di conciliare il percorso di cura dal disagio psichico con gli aspetti di integrazione sociale e di socializzazione. L'esperienza si è mostrata un potente strumento riabilitativo per creare e attivare salute non solo per se stessi ma per tutti, lasciandosi alle spalle “l'etichetta di malati”. L'Associazione L'Alba rappresenta un punto di riferimento importante non solo per i suoi soci e per l'intera collettività ma anche per i servizi che sul territorio si occupano di salute mentale, con i quali è indispensabile attivare forme di collaborazione per concorrere insieme alla costruzione di risposte integrate al bisogno di salute mentale. La filosofia riabilitativa sottostante le attività dell'Associazione si basa sul concetto che, nello stilare un programma riabilitativo, la malattia, i deficit, l'ambiente sono variabili necessariamente imprescindibili, ma la pietra su cui costruire la riabilitazione è aumentare l'autostima e fare in modo che gli utenti siano in grado di esprimere le loro massime potenzialità. Per raggiungere questo obiettivo all'interno dell'Associazione L'Alba i pazienti vengono trattati come sani, in contatto con l'ambiente sociale quotidiano, costringendoli ad un confronto con la realtà ed ad affrontare le normali situazioni di stress.

44 3.4.1 Le attività dell’associazione L’Alba

Lo spirito fondante dell'Associazione è quello di ritrovare tramite l'auto-aiuto la capacità e la voglia di vivere. Dal clima di empatia, ascolto, comprensione, amicizia ed accoglienza, comunicazione paritaria è possibile superare l'isolamento e la solitudine, scoprire che è possibile fare tanto per gli altri e per se stessi.

Non solo auto-aiuto nei Gruppi, ma anche nei laboratori d'arte, negli spazi di socializzazione, nel lavoro e nell'abitare, negli staff operativi al Circo L'Alba e allo Stabilimento Balneare Big Fish.

Si tratta quindi di un auto-aiuto che diventa sistema, pratica appresa, che si sviluppa, cresce e continua a permanere nell'Associazione, che si genera dal gruppo, che lo rigenera a sua volta come la cellula di un organismo che cresce e promuove altre cellule in un processo di auto-rigenerazione tipico di un organismo neuro-psico- biologico.

Non più malati chiusi tra quattro mura, ma persone attive e utili. La condivisione di uno spazio e di un'attività con un gruppo di altre persone, aiuta molto nel recupero di una socializzazione sana e soddisfacente, riducendo il vuoto della solitudine e del tempo destrutturato.

Gli ambiti di competenza di cui si occupa l'Associazione riguardano essenzialmente:  l'assistenza socio-sanitaria;

 l'attività ricreativo-culturale;  la promozione della salute mentale;  la lotta allo stigma e al pregiudizio;

 diffondere la cultura dell'auto-aiuto e delle arti-terapie espressive come metodiche riabilitative e di reinserimento sociale;

 reinserire e reintegrare le persone con problematiche psichiatriche nella vita reale attraverso le metodologie sopra descritte, i progetti riabilitativi individualizzati, attività di scambi e socializzazione, rete con i servizi locali;  promuovere il diritto alla cittadinanza del disagiato psichico;

 permettere scambi con altre associazioni del settore e non, favorendo la libertà dello scambio e della socializzazione tra utenti e non;

 la formazione per esperti del settore, ex-utenti e volontari;

45 livello locale, regionale, nazionale ed internazionale;

 la tutela dei diritti umani, la protezione delle etnie, delle scelte sessuali e/o religiose;

 lottare contro ogni forma di abuso psichiatrico;  promuovere un uso etico dello psicofarmaco. Le attività svolte dal Circolo riguardano:

 l'auto-aiuto;

 gli inserimenti socio-lavorativi, tirocini formativi, in accordo con i servizi territoriali ed i collocamenti locali;

 le attività di integrazione e reinserimento sociale;  le attività riabilitative;

 le arti terapie espressive.

L'arteterapia è uno degli strumenti di riabilitazione psico-sociale su cui si basa il lavoro dell'Associazione L'Alba. L'arteterapia rappresenta un'occasione fondamentale per recuperare le capacità espressive, iniziando a superare l'immobilità e l'inerzia dovuta al disagio mentale, per tornare a manifestare la propria identità, dando spazio alla personale creatività. In questo modo l'autostima si rafforza vedendo e mostrando agli altri i risultati del proprio “fare”.

Dalla filosofia dell'arteterapia si sono sviluppati tutta una serie di laboratori inseriti nel progetto “Le Arti per L'Autonomia”37

. Il progetto consolida e sviluppa percorsi di trasformazione e autonomia attraverso le artiterapie dando particolare rilievo agli aspetto di:

 socializzazione;

 collaborazione tra arteterapeuti, Facilitatori Sociali, volontari, tirocinanti;  proiezione verso l'esterno con spettacoli, performance, mostre, pubblicazioni,

banchetti e scambi con altre associazioni culturali;

 cura del percorso individuale della persona e collegamento stretto tra tutti i laboratori, i gruppi di auto-aiuto e le attività culturali e ricreative del Circolo Arci L'Alba.

L'arteterapia si traduce concretamente in tutta una serie di attività e laboratori, come ad esempio:

37

Progetto del 2007 cofinanziato dalla Regione Toscana, dal Dipartimento di Salute Mentale di Pisa, dalla S.d.S zona pisana.

46  la Bottega artigiana Ceramica e Psiche;

 laboratorio Musicoterapia;  laboratorio Teatrale;  laboratorio Onirico;

 laboratori di Arti Plastiche in Libertà;  laboratorio “Collanine e Bijou”;  laboratorio Orticoltura-terapia;  laboratorio di Fumetto.