• Non ci sono risultati.

4.2 Obiettivi ed ipotesi della ricerca

4.2.2. Le ipotesi

La domanda principale cui si vuole rispondere è: come è cambiato il rapporto dei giovani millennials con l’universo del cibo? Da una popolazione che cambia, frutto dei tempi che corrono, ci si aspetta una corrispondenza di abitudini nuove. Ci si interroga se nella generazione dell’informazione flash e della dipendenza da smartphone, la cultura del cibo abbia conquistato

98

una posizione non trascurabile nell’universalità di interessi di tendenza. Si vuole, quindi, indagare in profondità quale sia il grado di cambiamento nel settore del cibo anche considerando il periodo epidemico vissuto. Si è realmente pronti alla spesa online? La sostenibilità è realmente uno dei cardini delle scelte di acquisto dei millennials? Il cibo viene utilizzato per prendersi cura della propria salute e il prezzo basso non é priorità? Ci si interroga, dunque, oltre che sulle modalità di fruizione del cibo, anche sui significati che la generazione Y ne attribuisce, dalla forma alla sostanza, dal menù allo scontrino, dal luogo in cui si mangia alla modalità con cui il cibo arriva in tavola. In ultima parte inoltre, si cercherà di definire come viene considerato l’atto di condivisione del cibo, nelle società per e post Covid-19, dove per molti aspetti la dimensione del rito si è contratta, basti pensare ai riti religiosi, matrimoniali e ai riti di passaggio. Dalla teoria si comprende che sono diffuse pratiche ritualizzate riguardanti il cibo e il commensalismo, si pensi ai significati connessi all’uso di bevande alcoliche, alla preparazione di certi piatti in occasioni di festa o nel fine settimana per ricercare l’esperienza. Tali “rituali” sembravano tuttavia avere sempre più spesso un valore laico e individualizzato, rispetto ad un tempo pre-Covid-19, la domanda sorge spontanea: “Attualmente come si staranno modificando?”

Di seguito le ipotesi teorizzate.

Principalmente sono state formulate dalla teoria, considerando i consumi indagati da una catena di supermercati quali la Coop. Altre tematiche sono state riprese dall’Osservatorio Nomisma ed infine alcuni sono stati da me concettualizzati, cercando di cogliere gli aspetti più significativi di questa realtà. Quando l’affermazione viene indicata con l’asterisco (*) significa che è una supposizione liberamente formulata, mentre negli altri casi viene sempre indicata la fonte da dove è stata ricavata.

Dalle ipotesi derivanti dalla teoria si vuole vedere se si ottiene il medesimo risultato dal campione della popolazione individuato e tramite le altre affermazioni si vuole riscontrare se sono solamente delle idee senza una base sostenibile o se hanno una qualche valenza.

IPOTESI 1. “La maggior parte dei dipendenti consuma fuori casa più pasti, rispetto alle altre categorie” (*).

99

Variabile di comportamento 1. Dipendente D.1. Quanti pasti consumi mediamente, fuori casa in una settimana? (I pasti sono: colazione, spuntino mattutino, pranzo, spuntino pomeridiano, aperitivo, cena, spuntino serale)

 1. Uno  2. Due  3. Tre  4. Quattro  5. Più di quattro  6. Nessun pasto

Variabile di attributo 2. Indipendente D.35 (X) Principale occupazione.  1. Lavoratore autonomo

 2. Dipendente  3. Disoccupato  4. Studente  5. Altro

IPOTESI 2. “Il 51% degli italiani presta sempre o quasi sempre attenzione ai loghi di

sostenibilità ambientale sui pacchetti di prodotti di cibi e di bevande”. Fonte84: “The food trust program Pwc”.

Variabile di comportamento. D.6. Presti attenzione alla presenza di loghi di sostenibilità ambientale sui pacchetti di prodotti di cibi e bevande?

 1. Sempre  2. Quasi sempre  3. A volte  4. Raramente  5. Mai 84https://www.pwc.com/it/it/services/consulting/food-trust/doc/programma-food-trust-ita.pdf

100

IPOTESI 3. “I millennials, all’avanzare dell’età, tendono a ridurre sempre più l’abitudine di consumare uno dei pasti completi della giornata in un fast-food”. Fonte85: “Rapporto Coop”.

Variabile di comportamento 1. Dipendente. D.9: Quante volte al mese consumi un pasto in un fast-food mediamente (categorica).

 1. Una volta  2. Due volte  3. Tre volte  4. Più di tre volte  5. Zero

Variabile di attributo 2. Indipendente. D.38: Età riassunta in categorie (categorica).  1. 19-25

 2. 26-32  3. 33-40

IPOTESI 4. “Le donne ritengono che la caratteristica più rilevane per l’acquisto dei prodotti italiani sia la sicurezza alimentare. Fonte86: Eurobarometro, Food Safety 2019. L’ipotesi estrapolata dal report affermava la seguente frase: “Quando si acquistano i prodotti italiani più del 75% delle persone ritengono fondamentale la sicurezza alimentare”, si è deciso di incrociare tale supposizione con la variabile categoria del genere, riformulando l’ipotesi (*).

Variabile di conoscenza 1. Dipendente D.11: Quando vengono acquistati i prodotti italiani, quale pensi sia la caratteristica più rilevante? (scegli un'unica risposta) (categorica).

 1. Sicurezza alimentare  2. Prezzo  3. Gusto  4. Packaging 85https://www.italiani.coop/rapporto-coop-2019-versione-definitiva/ 86https://www.efsa.europa.eu/sites/default/files/corporate_publications/files/Eurobarometer2019_Food- safety-in-the-EU_Full-report.pdf

101  5. Caratteristiche nutrizionali

 6. Prodotti vicini ai miei valori e/o credenze  7. Fonte di produzione

 8. Altro.

Variabile di attributo 2. Indipendente. D.31: Sesso (categorica).  1. Femmina

 2. Maschio  3. Altro

IPOTESI 5. “Il 42% degli individui è un alto acquirente87 di sushi al supermercato”. Fonte88:

“Rapporto Coop”, Survey Nielsen 201989.

Variabile di conoscenza D.14. Pensi che le persone acquistino sushi al supermercato?  1. Più di una volta a settimana

 2. Una volta a settimana  3. Una volta ogni 15 giorni  4. Una volta al mese  5. Una volta ogni 3 mesi  6. Una volta ogni 6 mesi  7. Una volta all'anno  8. No, non lo acquistano  9. Altro

IPOTESI 6. “Il trend del momento nel beverage è l’acqua aromatizza”. Fonte90: Rapporto Coop.

Variabile di conoscenza D.15. Quali delle seguenti bevande credi sia di “tendenza” al momento?

87Con alto acquirente si intende coloro che acquistano sushi: più di una volta alla settimana, una volta alla

settimana, una volta ogni 15 giorni, una volta al mese.

88https://www.italiani.coop/rapporto-coop-2019-versione-definitiva/ 89https://www.nielsen.com/it/it/insights/article/2019/sushi-nella-gdo/ 90https://www.italiani.coop/rapporto-coop-2019-versione-definitiva/

102  1. Acqua aromatizzata

 2. Spumante

 3. Bevanda energetica (esempio: anche bibitoni da palestra)  4. Bevanda al latte di mandorla

 5. Altro.

IPOTESI 7. “La maggior parte dei millennials sceglie il vino considerando principalmente il territorio di produzione”. Affermazione ripresa dalla teoria ossia: “Chi acquista il vino lo sceglie

principalmente per il territorio di produzione”91. Ipotesi modificata tenendo in considerazione

solo coloro nati tra il 1980 e 2000 (*).

Variabile di conoscenza D.16. Quale elemento credi sia predominante nell'acquisto di vino?  1.Territorio di produzione  2. Nome DOC/DOCG  3. Varietà d’uva  4. Prezzo basso  5. Promozioni  6. Altro.

IPOTESI 8. “La tipologia di bevanda alcolica che si pensa che venga maggiormente consumata dipende dalla regione di appartenenza” (*).

Variabile di conoscenza dipendente: D.17: Quale di queste bevande alcoliche credi venga consumata maggiormente, dai tuoi coetanei, durante l'anno?

 1. Birra  2. Vino

 3. Aperitivi alcolici  4. Superalcolici.

 5. Nessuna delle precedenti proposte.

103 Variabile di attributo indipendente: D.39: Regione.

 1. Nord-est: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto.  2. Nord-ovest: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta.

 3. Centro: Lazio, Marche, Toscana, Umbria.

 4. Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia.  5. Isole: Sardegna, Sicilia.

 6. Estero.

IPOTESI 9. “Più del 40% dei millennials ritiene che un prodotto alimentare è sostenibile quando è confezionato con materiali riciclati”. Fonte92: Rapporto Coop.

Variabile di conoscenza dipendente D.19: A tuo parere, quale delle seguenti frasi si associa più facilmente ad un prodotto alimentare sostenibile:

 1. Protegge i diritti dei lavoratori

 2. Garantisce un reddito equo a chi lo produce  3. Viene prodotto solo con energia rinnovabile  4. Proviene da agricoltura biologica

 5. È confezionato con materiali riciclati  6. Altro

IPOTESI 10. “Coloro che credono che 1/5 dei millennials comprino cibi biologici, affermano anche che siano disposti a spendere di più per i prodotti salutari” (*).

Variabile di opinione dipendente D.24: I millennials sono disposti a spendere di più per cibi salutari.  1. Completamente in disaccordo  2. In disaccordo  3. Indifferente  4. D’accordo 92https://www.italiani.coop/rapporto-coop-2019-versione-definitiva/

104  5. Completamente d’accordo

Variabile di opinione indipendente D.23: Il 20% dei millennials italiani compra esclusivamente prodotti biologici.  1. Completamente in disaccordo  2. In disaccordo  3. Indifferente  4. D’accordo  5. Completamente d’accordo

IPOTESI 11. “I millennials che credono che l’abitudine del consumo dei pasti in famiglia stia scomparendo, affermano anche che durante la quarantena hanno ritrovato le ritualità di condivisione con la propria famiglia ed il piacere di stare a tavola” (*).

Variabile di opinione dipendente D.25: Per i millennials l'abitudine del consumo dei pasti in famiglia sta scomparendo.

 1. Completamente in disaccordo  2. In disaccordo

 3. Indifferente  4. D’accordo

 5. Completamente d’accordo

Variabile di opinione indipendente D.29. Il Covid19, obbligando le persone a stare a casa, ha indirettamente permesso alle famiglie di ricreare delle ritualità di condivisione, attraverso il piacere di stare a tavola.

 1. Completamente in disaccordo  2. In disaccordo

105  4. D’accordo

 5. Completamente d’accordo

IPOTESI 12. “Più dell’80% dei millennials consuma il vino come bevanda di piacere più che come bevanda per dissetarsi” (*).

Variabile di opinione D.26. I millennials consumano il vino come bevanda di piacere più che come bevanda per dissetarsi.

 1. Completamente in disaccordo  2. In disaccordo

 3. Indifferente  4. D’accordo

 5. Completamente d’accordo