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2. Commento traduttologico delle lettere

2.4 Microstrategia traduttiva e fattori di specificità

2.4.4.2. Lessico tecnico e linguaggi settoriali

Nelle lettere si riscontrano termini tecnici appartenenti a diversi settori, primo tra questi è quello del movimento sociale femminista. Sono state fatte diverse ricerche allo scopo di tradurre in modo preciso questi termini, perché riguardanti il tema centrale affrontato dai testi.

Ad esempio, vi sono diversi termini con cui le autrici si riferiscono ai maschilisti e al maschilismo. Nella lettera di Zheng Churan i maschilisti vengono chiamati 男权男

nanquannan, letteralmente “uomini maschilisti” e 男权分子 nanquan fenzi, “membri

del maschilismo”. Data la sottile differenza, per agevolare la scorrevolezza del testo si è deciso di tradurre in entrambi i casi con “maschilisti”. Quando, invece, l’autrice, riferendosi al maschilismo, utilizza un termine più preciso e da tempo adottato all’interno del movimento femminista cinese,105 直 男 癌 zhinan’ai, si è deciso di

tradurre in modo più accurato con “sciovinismo maschile”, come evidente nel seguente esempio:

那些陪过我摆地摊卖淘宝戒指的、一起上天入地做创意行 为艺术的、一起骂过直男癌的小伙伴们,现在是不是天天 被喝茶?

Quegli amici che mi hanno aiutato a mettere su il business di vendita di anelli su Taobao, che hanno fatto di tutto per inventarsi una performance creativa di arte comportamentale, che hanno condannato lo sciovinismo maschile insieme a me, saranno convocati dalle autorità tutti i giorni adesso?

Un altro caso di termini molto simili riguardanti questo linguaggio settoriale è quello di 女权主义者 nüquanzhuyi zhe e 妇女权益工作者 funü quanyi gongzuo zhe. In entrambi

105 Come evidente nelle interviste rilasciate dalle attiviste e riportate in Betraying Big Brother di Hong

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i casi si intende chi appartiene al movimento femminista, ma, mentre il primo termine è più generico, il secondo si riferisce specificatamente a chi svolge un lavoro di attivismo, perciò il primo è stato tradotto semplicemente con “femministi”, mentre il secondo con “attivisti dei diritti delle donne”.

Un termine che è stato necessario tradurre in modo meno specifico è 维护合法权益

weihu hefa quanyi, “salvaguardare i propri legittimi diritti e interessi”(esempio tratto

dalla lettera di Li Tingting):

感谢你们挺身而出,是你们的及时会见和全力争取,为我 维护合法权益提供了可能,[…]

Grazie per esservi fatti avanti, per i puntuali incontri con voi e per la forza con cui avete lottato, che mi hanno fornito la possibilità di salvaguardare i miei legittimi diritti.

Si è deciso qui di semplificare la resa del termine eliminando la parte sugli “interessi”, per non appesantire la proposizione inserendo un complemento oggetto particolarmente lungo.

Un altro termine su cui si è dovuta prestare attenzione è stato 同 志 tongzhi, letteralmente “compagno”, che viene comunemente usato in riferimento alle persone omosessuali:106

革命尚未成功,同志仍需努力。

La rivoluzione non ha ancora avuto successo e i miei compagni della comunità LGBT necessitano ancora di lavorare sodo.

In questo esempio tratto dalla lettera di Li Tingting, 同志 tongzhi è stato tradotto con “i miei compagni della comunità LGBT”, così da mantenere il senso di cameratismo intrinseco del termine, accentuato dall’uso dell’aggettivo possessivo “miei”.

Oltre ai termini appena descritti, ve ne sono anche molti altri specifici del linguaggio giudiziario, utilizzati per descrivere le procedure legali affrontate dalle attiviste.

106Barbara Molony, Hyaeweol Choi, Janet Theiss, Gender in Modern East Asia, Westview Press, 2016, è.

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Come nell’articolo di cronaca, vi sono diversi modi di descrivere l’azione del venire arrestati. Diversamente dall’articolo di cronaca, però, non si è ritenuto necessario utilizzare traduzioni specifiche per ognuno di questi elementi, in quanto, nel caso delle lettere, l’obbiettivo non è la precisione espositiva ma il mantenimento della componente emotiva e narrativa.

Ad esempio, il termine 刑事传唤 xingshi chuanhuan indica l’essere convocati dalla

polizia sulla base di qualche sospetto o accusa, mentre con 刑事拘留 xingshi juliu si intende la detenzione penale. Nella frase che segue, tratta dalla lettera di Li Tingting, entrambi i termini sono stati generalizzati, eliminando, in traduzione, l’aggettivo “penale”, per il fatto che il contesto della frase permette al lettore di capire che si trattava di azioni fatte in conseguenza di un crimine.

3 月 6 日我因计划在 7 日进行”三八节贴贴贴”反对公交色狼 活动,遭到北京市公安局海淀分局的刑事传唤和长达 37 天 的刑事拘留。

Il 6 marzo, per aver programmato l’iniziativa “Stickers del 7 marzo” contro i pervertiti sui mezzi pubblici, mi sono ritrovata ad essere convocata dalla divisione del distretto di Haidian dell’Ufficio per la sicurezza pubblica e sono stata detenuta per 37 giorni.

Anche 羁押 jiya, che, come descritto nel paragrafo 1.5.4.4., indica la reclusione in seguito all’arresto ufficiale, qui è stato tradotto in modo generico come “detenzione”, in quanto non era necessario specificare la gravità del provvedimento ma solo far capire che le attiviste si trovavano all’interno del carcere.

Anche i termini 提审 tishen, 预审 yushen e 讯问 xunwen significano tutti “interrogare, fare un interrogatorio”. Il primo, in questo contesto, indica specificatamente l’azione di andare a prendere un prigioniero per interrogarlo, il secondo indica gli interrogatori portati avanti come parte di un’investigazione, mentre l’ultimo ha un significato più generico. Tutti i termini, però, sono stati tradotti con il verbo “interrogare”, in quanto la distinzione non era rilevante a livello narrativo.

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Dei termini per cui è stata necessaria una traduzione più precisa, in quanto il loro significato specifico era necessario per la comprensione del testo, sono stati 刑事诉讼 法 xingshi susong fa e 刑法 xingfa, come evidente nel seguente esempio,tratto dalla lettera di Zheng Churan:

[…] (对我要开始看刑法和刑事诉讼法)。

[…] (devo iniziare ad informarmi sul codice penale e sul diritto processuale penale).

刑法 xingfa fa riferimento in modo generico al codice penale, mentre 刑事诉讼法

xingshi susong si riferisce specificatamente alle norme riguardanti il processo. Poiché

anche nel linguaggio settoriale giuridico italiano vi sono dei termini che rispecchiano questa distinzione, si optato per tradurre il primo con “codice penale”(ovvero, il corpo di norme in tema di diritto penale) e il secondo con “diritto processuale penale”(ovvero, l’insieme delle norme giuridiche che regolano le varie fasi del procedimento penale). Altri termini che hanno necessitato di una traduzione specifica sono quelli riguardanti l’uscita su cauzione, come è evidente nei seguenti esempi tratti dalla lettera di Wei Tingting:

预审来问我取保人的电话, […]

Durante l’interrogatorio, mentre mi chiedevano il numero di telefono del garante della mia cauzione, […]

取 保 人 qubaoren indica precisamente la persona incaricata di pagare la cauzione, perciò è stato scelto un corrispettivo italiano altrettanto preciso, ovvero “garante della mia cauzione”.

说我穿过大半个中国取保候审一点也不假。

Diciamo che ho attraversato gran parte della Cina pur essendo “rilasciata su cauzione in attesa di ulteriori indagini”.

取保候审 qubao houshen indica la fine della custodia cautelare a seguito del pagamento di una cauzione ma in attesa che vengano svolte ulteriori indagini ed è un termine spesso usato dalle autorità del Partito per far intendere che la persona in questione

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continuerà ad essere sorvegliata anche dopo il rilascio, perciò, in traduzione, è stato posto tra virgolette.

Si segnala, poi, la presenza di termini specifici della religione buddhista,come 修 行 xiuxing, con cui si intende la pratica del buddhismo e, nello specifico, il coltivare i propri valori spirituali e l’allenamento personale e che, nella lettera di Wei Tingting, è stato tradotto in modo più generico con “insegnamento”, per non fuorviare il lettore con termini specifici del linguaggio buddhista con cui potrebbe non essere familiare:

[…] 我将这个经验当作人生的修行,[…]

[…] considererò quest’esperienza come un insegnamento di vita […]

Anche Zheng Churan fa riferimento ad elementi specifici della cultura buddhista, ovvero alcuni Sūtra, come si può notare nel seguente esempio:

我的号友们就教我背心经…我现在学会了背心经,地藏王 菩萨经,惭悔文,回向文…

Le mie compagne di cella mi hanno insegnato a recitare a memoria alcune preghiere buddhiste, come il Sūtra del Cuore… Adesso, oltre a quello, ho imparato a recitare a memoria anche il Sūtra di Kṣitigarbha, la Confessione ai Trentacinque Buddha e la preghiera per il “trasferimento del merito”.

背心经 beixing jing è un’abbreviazione (la cui occorrenza è stata riscontrata in diversi siti cinesi sull’argomento)107 di 背诵心经 beisong xin jing, ovvero “recitare a memoria

il Sūtra del Cuore”. Si tratta di un Sūtra buddhista recitato spesso nelle cerimonie Zen in Cina, Giappone, Corea e Vietnam. 地藏王菩萨经 dicangwangpusa jing, invece, indica

un altro Sūtra, quello di Kṣitigarbha, mentre 惭悔文 canhuiwen e 回向文 hui xiang wen indicano altre due preghiere buddhiste. Si è scelto di tradurre utilizzando i nomi propri

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ZHANG Hu 张虎, “Beixin jing shou she me haochu” 背心经有什么好处 (quali sono i benefici del Sutra del cuore?), Jing Wang, <https://www.jing668.cn/rm/297.html>, 12/10/2018 (consultato il 25/09/2019).

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di queste prghiere, per mantenere il riferimento al buddhismo presente nel prototesto, che è, chiaramente, fondamentale per capire a cosa si è appoggiata l’attivista per superare il periodo di reclusione. Tuttavia, per non deviare la concentrazione del lettore, si è scelto di specificare, prima dell’elenco dei Sūtra, che si tratta di preghiere buddhiste.

Infine, nella lettera di Wang Zheng, ritroviamo termini legati al gergo di internet e dei social media, come si evince dai seguenti esempi:

[…](也庆幸我之前是一个自拍狂)[…]

[…] (e per fortuna prima ero una maniaca dei selfie) […]

自 拍 狂 zipai kuang è un termine comunemente usato per descrivere una persona ossessionata con i cosiddetti “selfie” e, perciò, è stato tradotto con “maniaca dei selfie”. Inoltre, viene usato il termine 刷 shua per definire l’azione di scrollare con il dito la bacheca di un social network dal telefono, tradotto, infatti, con “scorrere”, come si può notare nell’esempio seguente:

[…] 我把伙伴们的朋友圈逐个逐个逐条地刷了一遍…

Mi sono messa a scorrere per intero le bacheche dei miei amici sul social “Momenti”, una dopo l’altra.