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la lua tetricità harebbe lor malinconizzata la Beatitudine 1 & Beza con le lue buffonerie gli

haria tenuti allegri anco in Inferno. Quefii

dun-que fajìidìto di fìarfi fempre con la lancia in sù le rejìe: per goder fi pacìfico il fuo Pfeudopapato in

Ge-9'o Opera Seconda

ntua, conferiti volentieri che Bernefi e lor Confe-derati vemffero à trattato di aggiuSlamento ; ilqual

Pingon. Auguft. di queJS anno iSìeffo fù finalmente conchiufo , con la

f u b a n n o i 5 5 8 . -fucato di [abiti , 3 di altre Protettici<-> da lor , come dicemmo , occupate al fuo Principe: ma con la retention di alcun altri luoghi neh lor

mani. - Trouandofi adunque gli Heretici delle Palli di Lucerna et Angrogna dall' vna parte abandonati v^. dalle armi amiche, 3 dall' altra battuti da quelle.

del fuo Padrone, inguifa , che più non potevano Sta-re insù la Scherma ; fur necejfitati ad accettar lt->

Capitoli dei i f r t . leggi : ì vna delle quali fù ,

Non trapaflaflero

cer-te limitacer-te confini : l'altra, Non molcftaflero

i Predicatori della Fede Catolica, che larian

mandati nel lor diftretto. In feguenza di

quef-Hift.Soc.Par.3.1.4. to accordo , l'iflefs anno fù mandato dal Colleggio di

m i . i75 . / u b Anno f^mno in quelle Valli Ludouico Codretto Teologo et Predicatore , per confermare i {atohei , 3 conuertir

ibid. lib. nu. 7i. gli Vgonoti . Et l'anno fegu^nle l'iSlcjfo Padre A

chi-fub anno 1569. ^ Gagliardi, veramente di gagliarda energia nel pe-rorare , feorfe le Valli di Lucerna : 3 ti Padrt^ Giovanni Martini quella di San Martino: dove con - (Evangelica predicaùone, 3 con genero/e difpute fronte

à fronte contra' Minifiri : co loro nApofolici fudori tanto profittarono, che de {atolici n'mno fi lafciaud—> fubornar dagli Heretici: 3 degli Heretici molti

ve-ntuano alla vbìdtenza della Chiefa ; £3 nmn fi di-par tiua da quella del Principe : ìlquah affai più

gua-dagno con la lingua de Predicatori, che con la pun-ta

»

Della Compagnia di San Paolo. 79

ta della fpada . Talche fra poco tempo la Città di Torino interamente libera e tranquilla da ogni timor della Hercjta : 0 proueduta dì que duo principali'n-fìromcnti del buon gouerno , che rendono felici le Re-publiche, cioè Scienza, e Virtù : benedtceua la Qom-pagnia di San Paolo, che hauea cagionato vn tanto

bene.

L'euidenza di tal progreffi fè maggior animo a Con-fratelli per dar /' vltimo affatto all' attempato

Alera-mo; accìoche, ficome fempre facea Jperare, finalmen-te fi rifolueffe a dichiararfi Fondator del folleggio de \Padri : chiudendo l'orecchio à quella fiducia lufinghie-ra di lunga vita, che rende la Vecchiezza proclufinghie-rafi ttnatrice delle fue diliberationi. oAlquaV Officio , per opra loro, ancor fi vnì il pyeaccennato Vincenzo "Par-paglia oAbate di San Solutore dimorante in Roma,

con affettuofijfime lettere ad Aleramo, che ancor fi con• NelPArctiiuio del

feruano. Vedeuano dall' vna parte, che la vociferation Lo'lcs"dl Tonno -populare della deftinatione de Padri ad vna heredita

così pingue : ritraheua il Comune, 0 molti ricchi par-ticolari dal dichiararfi Autori, ne Aiutatori di quel-la fondanone, per non recare acqua alquel-la marina. Et d'altra parte, la fperanza era fenza termine, 0 la buona voluntà fenza effetti : 0 fratanto la grande età già tentala da wdifpofitionceUe frequenti , joBicita-ua altrui à coglier frutti da vn' Albero giornalmente cadente : et la modeflia de Padri lafc'taua lìbero il varco a' più Jollicitt . Pertiche il buon Vecchio più

9'o Opera Seconda

fintereffati,

che il confortavano a dar compimento all' Opera, la cui fama precorri ànce haueua ingaggiato il fuo

ra nfo b c c u to f ' dclli h(ìnon 'fi"*1™"" vndicefimo di Gena fio \}7o. chta-11.Gcn.1570. mo di nottetempo nella fua camera Nicolò Frfio, vno de'

Fondatori di San Paolo, (aufidico et Notaio Ducale,per rtceuere ilfuo Tefiamento in fritto : 0 prego fette altri Paoli ni de fuoi più cari a volerm ajjiftere : cioè , Fran-te fio Lodi, Lor enfio Georgts, T omafo Teppa , Battila

Bifotto , Francefco ^Agnello , Ricolin Boffio , 0

Mar-cantonio Magnano; a cuoche gli fieffi efortalori fojjero i l'e Bimo ni. Qui ut , polì a nelle mani a etafeun di loro vna candela accefa, come ordinano le leggi ne Te/lamen-ti notturni ; aperfe 1 ulTe/lamen-timo voler fuo; e dichiarò la Com-pagnia di Giesù Eerede Vmuerfak . E quantunque dopo

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c a l t r o Tramenio alla prejenza degli Beffi 12.Luglio 1570.r0- Confratelli : (f di lì a due Anni co'fuoi Codicilli

dauan-tl Amedfiml > mutafis alcune cofe : non mutò pertanto la

Ottobre 1 5 7 2 . ' defì'maùon degli E eredi. Talché dopo altri due anni, il buono aAleramo , nobile di cojìumi non men che di

fan-Alli 7. Fcbr. 1 5 7 4 gue ; et ricco di meriti non men che di fortune ; efiìndo paffato a rtceuere il guiderdone delle fue pietofe operai :

i Padri del Giesù fi trouarono Vniuerfali Eeredi : ma—* non trouarono quella Vnìuerfai' E eredita che il Mondo

fi perfuadeua. Erano veramente le faculta di eAleramo

fufficienù alla fondatton di vn Colleggio per ilìrutturas magnifico , et per Suggelli numerofo ; sì per decoro della

fatta e del Fondatore ; 0 anco per il bifogno publico de '

Cittadini et del Piemonte ; come altri fi videro nell' ijìejjò tempo fondati nelle Metropoli degli Stati, per introduruì

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la vniucrfità delle Scuole Humane , F'lofiofiche, Teologiche ; 3 formar come vn arferiale lì Spiritua-li Operai per le Mijjìom , fecondo il loro Inlìttuto. Ma per eh' egli non hauea concepita neW animo sì gran-de Igran-dea ; paruegli affai, fe col reddito che lafeìaux-> a' Padri , 3 con quello che haueuano altronde, po-teff ero alimentar fi nella Cafa Alhcfchina gli di ciotta Re-ligiofi tra Laici e Oberici , che attualmente vi fi nu* trtuano . Lafciato adunque il fuo Corpo alla Chiefa—* de Frati Zoccolanti : 3 ordinati a "Religioni diuerfi—* molti pecuniari legati , che formontauano due miglia-ia dì fiuti d'oro ; con molte foprauiuenze % e dott, 3 vitalitij 3 perpetui alimenti à varie perfine : detraf fi primieramente da quella Vniuerfal' Heredità il fm

Palagio con tutti li mobili , inlìuuendone particolari Heredi alcuni Affini. LAI a infialo dà Panimi 3 dal Parpaglia à non primre il fuo Colleggio dì vn ftto così propio et capace, polio nel Centro della

{it-tày 3 perciò attiffimo alle- Scuole, 3 ad altre open*

che i Padri efircemno : fece con effi vn contratto y

permutando la fua Cafa con quella dello Albofio : (f f o m e n t o dì p er

-nel fecondo Tefiamento lafctò quella agli Affini , 3mma » 2* Marzo

quella a' Padri dopo fua morte. SDetraJfe parimente1''71'

à beneficio di Affini, 3 di Amici altre Cafe, et Vi-gne , et poderi, 3 altri corpi hereditari de più sbri-gati et ficuri : 3 molti fuoi crediti nmejTe a'

debi-tori . Nel rimanente dichiarò i Padri del Giesu

Vni-uerfalì Heredi ; pofia condìùone , che hauendo