pinti ni libri , 0 ni racconti. Ma non
hauen-do in loro hauen-dopo tante efaminationi notato cofia
ve-runa altro ch
}edificatiua 0 laudeuole : fife
ferma-mente il penfiero di voler concorrere alla venuta de
Padri con vna fomma con fiderà bile : 0 da quel
tempo incomincio trattare più fidatamente co
Pao-lini , verfo
1quali era Stato alquanto faluatichetto:
0 a valerfi del lor configlio 3 confefiandoglt
Huo-mini da molto, e virtuofi , 0 amadori del pubico
bene, col praticarli. Dunque ò per tenerfi qui
Pa-dri vie più ligati, ò per lafciar luogo ad altri di
Annols
s
7.x.D c-concorrere anch'effi : à più non fi obligo ver fi
lo-cetnbre.mftromcn-
r0^fo irì annuo reddito di trecento [cuti di oro,
VifiT°
à NÌC°
!Òper Infiromento di Donatton tra
1vini, àauanti al
Nontio Bacodio 3 chiamati in teftimomo il Conte
di Sanfrè , con altri fei di Fratelli di S. Paolo
più confidenti3 a' duo di quali, ch'erano fiatigli
più foUicitì, dijfe di buon aria : Ite hora voi
Ni-^ S
C o m Pc o l i n Bofsio , & Francefco Cerna, à recarne
nouelie al voftro Padre Terzo: & si gli
di-te, che riufcendo l'opera difiderata, pallerò
an-co più oltre . Quinci al principio di tutti gli anni
portaua egli ftejfo al Superwr del Colleggio dentro di
vn faccolmo quel (uo anticipato tributo: 0 coni egli
tra grande odiator di complimenti, 0 fetida ajfet
fa-ttone affi et tuo fo 3 lafcianaio cola [opra la tauola, 0
aguifa di mutolo fienza far luto alcuno fi dipartiua,
ne voleua efiere accompagnato, ne ringraziato, ne vi
fi-tato da loro . Anzi vn giorno, che il Beato
Fran-' ,
f
Della Compagnia di San Paolo. 69
ce fio Borgia, mandato in Ifpagna da Papa Pio Quinto, nel paffar per Torino, volle ( benche auuifato dal Pa-dre 'lettore del genio di ^Aleramo ) come General dell' Ordine , vifitarlo in cafii , 3 vfrr ver lui le douute.—9 conueneuolezze, 3 ringratiamenù di tanti benefici : fia-li oAleramo in tanta Aizza e difpetto, che Padri dura-rono fatica a quietarlo. Siche pareua eh" egli porge [[e a' *Padri quel caritatiuo fuffìdio , cerne i fanciulli porgono il pane all'Elefante,. &A quejìa fomma la Compagnia_>di San Paolo aggiunfe altri cento fiuti d'oro annuali Mem.pad.Magnan.
finche Aleramo rtmaneffe in vita , facendo cono fiere ch'el-la non era fich'el-lamente liberai dell' altrui. Pfig fù punto fcarfa verfo quelì' Opera la munificenza del Duca,
laqual fra tutte le fue virtù Regali portaua corona—*.
Peroch' ejfendo l'anno inarifg ripatrtata l'Academia Pu- Pingon. Augufta.
blica dal Mondouì in Torino : ajfegnò a' Padri dugen- Nouemb. to fiuti d'oro di reddito , che fi pagauano à dueProfef Hift.Soc.ief. par.3,
fori dell'Vmuerfità per le letture di Rettorica e lingua—* bb.}.num.u8. Greca » lequali transferì nel CoUeggio .
Con quelli felici prìncipi) , 3 con la priuata carità
di alcuni di San Paolo , alla fin di c.Marzo 1j67.fi Anno if<r7. Hift. formato 3 aperto il [olleggio dì Torino à San Benedet• Soc.ief.ibid.num.
to . CoHeggto apunto benedetto da tutto ti Popolo ; doup—>
con alcuni valorofi Soggetti, fù mandato primo Rettore il Padre Giacomo oA colia Spagnuolo , Lettor di Ftlofo-fia in Roma, 3 famofi ne' loro Annali : effendo il
Pa-dre Terzo da' bifogni del fuo [olleggio di Mondouì ri-chiamato . Fù quefia erettione accompagnata dal public0 applaufo, 3 honorata con fefia et ceremonia folenne dal
r
7
0 9'o Opera Seconda
Duca , dal Nontio, da tutto il [levo, et da tutti gli Ory d'ini de' Magi/Irati, et Reggitori della Città : laqual non tardo molto à veder nafcere da quella Vigna nouella vn felicifsìmo autunno. Peroche, congtugnendofi ne Mae fi
tri /' habito delle Scienze con /' habito Religiofo ; 3 ne Difcepoli la veneration col timore ; videfi tolìo da quel-le Scuoquel-le come da vn Sacro LMuséo, vfcire vna
Gio-ventù ornata di lettere humane , 3 di Angelici coftu-mi. Altri aiutando il "Prelato circa l'Officio P a fiorale-* ne Ai efami delle Ordì natìoni, neU' injìruttìon de Parrò < chi, nelle vifitedella 'Diocefi, nelle SinodiDiocefane, ne fiacri Refponfi, 3 nella riforma del Clero fiparean fcefi
di Cielo per in/Iromento a Idea della Ecclefiajìica Difci-phna . Stauano altri intefi al MintBero de Santi
Sacra-menti j al conforto degli' nfermi, al riparo de fcandali, al cate chi fitto degli Idioti, 3 alo jpargmento dell'Evangelo da' facri Pergami. Tra' quali l'Acolìa con vn torrente di eloquenza et di dottrina animata da caldijfimo Spirito; due volte fra fettimana fpiegaua i Salmi di Dauìd aBa—> Congregation di San Paolo, che giornalmente moltiplica-va di numero , di nobiltà , (3 di femore : 3 tutti' gior-ni fefiiui orfia al Popolo con tal concorfo , che fù necefi Jario trasportar la predica dalle anguflie dell'Oratorio
al Tempio di San Dalmatio. Quindi adunque con vna fubita et fenfibiliffima mutatione della {fitta , fi vider
fi-guire Communiom più frequenti et più feruenù ; [un-fe filoni più compiute 3 più compuntiue ; 3 quelle due proue, che fon le proue del fette à vn vero penitente; cioè , rimetter le offefe rkeuute, (3 rejìituire il tolto ad
Della Compagnia dì San Paolo. > 15*
altrui : di che fon piene le Annue lettere di ({nella Reli-gione. Ma fingolarifftmo frutto fu quello di hauer
da-ta l'ultima mano affo fìabilimento della Fede (atolica, eh' era flato, come fi diffe , il primo feopo de Confratelli di S. "Paolo, 0 ilprincipal voto di tutto il "Popolo. Pero-che, non alianti le foUicite ìnchiejìe, i bandi, &l'aperta guerra contra gli Heretici e lor Mini fin ; io trouo che—3
ancor di co fioro , non folamente andauano alcuni furti-" uamente bucinando in prtuato gli loro dogmi : ma vn—* petulante CMimjìro con vn Satanico fuo Maefìvo ,
ar-diua.no nZ fobborghi della fitta vociferar dalle catedr le lor biafiemme , trahendo il Popol folle (come colui con la lira trahea le Belue) con la dolcezza di vna rara—* facondia ; fatto cui, come angue fotto t fiori, s afe onde a^»
l'Herefia. Et (enfia dubio farian baflatiad inefcar con—* ejja tutti' curiofi e debili' ngegni , fe il Padre Acofia
ve-nuto à fingolar certame di Teologiche controuerfìe, non hauejfe loro con publìco trionfo tmpofio vn perpetuo 0 vergognofo filentio. Ne tranfportero fimplìcemente dal Latino al no firo Idioma il nudo racconto regi (irato nella
Hiftorta della Qompagma di Giesù fotto lìfiefs'anno ipóy. HÌIL SO C. W . f„b