Concentrata sulle problematiche legate alla gravidanza e al parto, ho cercato di penetrare il sistema medico locale, considerando come i discorsi sulle malattie non siano narrazioni fini a se stesse, o fonti di dati su sintomi e patologie ma, attraverso le narrazioni della malattia, si costruisce la realtà. Quando le donne mi spiegavano i vari rimedi locali e la loro funzione, avveniva una co-produzione e una negoziazione di saperi e significati, un reciproco riposizionamento. Come ha scritto Holten,
narrative cannot be examined as a self-contained and independent text; it is a constructed reality. In other words, the significance of a narrative does not depend on the text, but rather on how people construct and use the text to generate particulate meanings in specific contexts, and how others interpret and react to the messages they receive. (Holten, 2013: 116)
Inoltre,
illness narratives are not only reflexive accounts of the past; they also create future possibilities. Illness narratives are action oriented and performative. (Holten, 2013: 117)
Le categorie di malattia gettano una luce sulla dimensione culturale soggiacente e le narrazioni possono essere utilizzate dagli individui come strategie per raggiungere determinati effetti nell'interazione sociale: per esempio, per ribadire il proprio sistema di valori o giustificare le proprie azioni.
Per quanto riguarda la gravidanza, ho indagato sui rimedi utilizzati per sottrarsi a risvolti indesiderati, e dai rimedi, sono emerse le preoccupazioni maggiori, come ad esempio il tentativo di evitare in ogni modo il taglio cesareo.
che le infermiere della RCH (Reproductive and Child Health) tengono alle donne che soggiornano nel wanyafilo (cioè le donne che raggiungono l'ospedale mesi prima del parto e per loro non si prevedono complicazioni) e ho in seguito chiesto conferma e confrontato i rimedi con le donne del villaggio, soprattutto con mama Caterina, una signora anziana madre di undici figli.
Rosa, l'infermiera che mi ha accompagnato in questo incontro con le donne del wanyafilo, mi ha chiesto a cosa ero interessata e, nella prima ora, ha fatto domande in proposito, ponendosi molto bene: parlava con calma, modulando la voce, ed emanava sicurezza. In generale nel contesto ospedaliero le donne tendono ad essere assai intimorite di fronte alle infermiere e, soprattutto, ai medici, non osano quasi esprimere i loro timori e disturbi. Con Rosa, invece, avevano un atteggiamento diverso, rispettoso ma non troppo impaurito, la ascoltavano con attenzione e non temevano di intervenire e rispondere alle sue domande.
Elenco qui alcuni dei rimedi locali che mi sono stati illustrati, i termini sono in hehe, la lingua locale:
LUENI: si tratta di un rimedio realizzato con le foglie di una piccola pianta e utilizzato per curare il degedege, cioè le convulsioni (nei bambini piccoli) e i dolori addominali (negli adulti). Per i bambini si fa un'infusione di queste foglie in acqua, gli adulti invece le masticano. Questa pianta è molto comune e ognuno può procurarsene le foglie facilmente.
MUANGIKO: rimedio utilizzato per prevenire l'aborto. Viene preparato unicamente dalle anziane ed è oggetto di un piccolo business: solo le anziane conoscono la pianta da utilizzare e non ne rivelano a nessuno il nome. Quando ho chiesto conferma di questo rimedio ad un'anziana – che non ha ammesso di conoscere la pianta – mi ha detto che serve per impedire di partorire troppo presto. Holten sottolinea come spesso la conoscenza medica è mantenuta segreta per aumentarne il potere e proteggere il paziente. Le persone con cui ne ho parlato non hanno evidenziato questo aspetto, quanto piuttosto il fatto che sia oggetto di business.
per evitare il cesareo:
They are believing that: those who was get a cesarean section..now if you will use this you can't get again cesarean section. The function of the drug it is mainly to direct the way, so the baby will pass. And there is timetable for using this drugs. They're starting as soon as possible. So they're taking one cup and if Monday or Sunday you have to select one day per week till the end of sixth month and then you have to stop it at all it will be taking once one cup till sixth month, then you're going to stop, you're waiting the day of labour pains, so you're taking that, you're going to peel that tree, when you'll peel...so you're going to peel that tree after peeling you're going to boil, so you're drinking that water..so you're drinking one cup again during labour. During labour. You're waiting till the starting of labour. You're going to drink while are starting labour. But never drink without labour. […] So when you'll start labour you have to tell your mother who will be giving this to boil..you're going to say: mama I'm feeling labour pains.9
Una delle donne presenti è intervenuta raccontando come il suo primo figlio sia nato con parto cesareo ma, durante le gravidanze successive, abbia fatto uso di questo rimedio: ci ha detto con orgoglio che stava aspettando il settimo figlio, tutti ancora viventi e nati con parto vaginale. Quando ho espresso il mio interesse e ho cercato di approfondire l'argomento l'infermiera Rosa mi ha risposto piuttosto seccata:
R. - Now is it true? Because when you're going to get cesarean section there are many reasons for getting cesarean section..maybe big baby, contracted pelvic..why you think this drug is reality, it isn't true!
IO - Not true but I...
R. - But they are thinking it's true
IO - Yes, I'm interested on what they believe..
R. - Yeah, yeah, so they're believing so..she has six this is number seven..all alive, six all alive.
IO: - And she's taking this dawa [medicina]..
R. - So, that woman she was talking that: she's going now, this tree is near water so up to now she didn't take…because this Ruaha [il fiume che scorre lì vicino], it is just here. That treatment it is possible to found here. So she will go to take it.10
Tuttavia un'anziana del villaggio di Ipamba mi ha invece detto che il mwelevele è una medicina utilizzata durante l'allattamento al seno per prevenire la diarrea nel bambino:
this is for the breast feeding of the baby. If the mother give the breast to the baby and the baby is affected with diarrhea. So they give him this medicine in order to prevent that.11
E mi ha detto di non conoscere nessun rimedio per evitare il taglio cesareo.
Un altro rimedio della medicina locale, di cui avevo sentito parlare ma non ho riscontrato concretamente, è un infuso di erbe che viene assunto per indurre le contrazioni, e che spesso provoca la rottura dell'utero. Ne accenna, ad esempio, Denise Roth Allen, riferendo una conversazione avuta con un ostetrico (nel corso di una conferenza sulla salute materna del 1990), il quale sottolineava l'importanza di istruire le traditional birth attendants in quanto riteneva avessero l'abitudine di utilizzare erbe per indurre o velocizzare le contrazioni. Ha spiegato come nell'ospedale dove lavorava (in una città della Tanzania centrale) quando si presentava una donna con una rottura uterina nel suo stomaco venivano trovati di solito resti di erbe. Tuttavia, come scrive Allen,
when I asked if any chemical analyses had been conducted to establish a direct link between the contents found in those women’s stomachs and their uterine ruptures, he said he didn’t think so. (Allen, 2010: 109)
L'uso di queste erbe che possono portare a una rottura uterina è stato 10 Trascrizione letterale della conversazione
riscontrato anche in uno studio condotto da un chirurgo negli anni '80 nell'ospedale di Lugarawa, nella parte sud occidentale della Tanzania.
4.5 Il guaritore locale nella zona di Iringa: dalle ricerche di A. Bellagamba alla