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Metodi di somministrazione del questionario

Abbigliamento e calzature in Toscana

5. Communication mix a livello locale

1.1 La ricerca di tipo quantitativo

1.2.1 Metodi di somministrazione del questionario

Il questionario è stato creato utilizzando la piattaforma di Google Drive la quale ci ha consentito di tenere sotto controllo in maniera costante il numero di rispondenti e le risposte che gli stessi fornivano, ed inoltre ci ha permesso di creare differenti tipologie di domande le quali verranno illustrate a breve. Il questionario è stato aperto il 3 Dicembre 2013 ed è stato chiuso il 5 Gennaio 2014; ha raccolto un numero di rispondenti a nostro avviso molto soddisfacente, ben 504 soggetti.

Questi, sono stati raggiunti in differenti modi: 250 persone sono state intervistate presso l’uscita del punto vendita Decathlon di Cascina, altri 204 rispondenti sono stati raggiunti tramite l’utilizzo di Internet ed infine gli ultimi 50 contatti sono stati intervistati nel Comune di Cascina ed in centro sempre a Cascina in due differenti giornate del mercato cittadino che si tiene il giovedì.

Premettendo che il questionario proposto è stato lo stesso per tutti e 504 i rispondenti, possiamo dire che, i metodi di somministrazione sono stati essenzialmente due: per i questionari effettuati presso l’uscita del punto vendita di Decathlon e quelli effettuati a Cascina, mi sono servita di un tablet, sul quale venivano registrate direttamente le risponde dei soggetti intervistati: le loro risposte andavano direttamente a confluire nel data base principale creato con Google Drive. Per gli altri 204 contatti invece, è stata utilizzata la rete, dove il questionario è stato trasmesso utilizzando un semplice link creato dall’applicazione di Google Drive, il quale è stato inviato principalmente utilizzando i social network, come Facebook, dove il link poteva tranquillamente essere pubblicato anche all’interno di gruppi di persone, ovviamente sempre facendo attenzione che i rispondenti fossero residenti nelle zone individuate precedentemente, quindi tra Pisa, zone marittime ed Empoli.

Ciascuna tipologia di somministrazione porta con sé dei vantaggi e degli svantaggi che ora andremo ad analizzare.

Per le nostre possibilità, possiamo dire che, il vantaggio principale dei questionari effettuati on-line, è sicuramente connesso ad un risparmio da un punto di vista economico rispetto al costo che si sarebbe dovuto sostenere se i questionari fossero stati distribuiti in formato cartaceo. Altri vantaggi connessi ai questionari effettuati sulla rete sono riconducibili ad un data entry sicuramente agevolato, in quanto le risposte

vengono automaticamente registrate nel momento in cui il questionario viene compilato; abbiamo anche una sensibile riduzione degli errori di codifica delle risposte, e questo perché non avendo questionari cartacei le risposte non devono essere inserite successivamente nel data base, ottenendo un risparmio anche in termini di tempo, ma le stesse vengono già suddivise dalla piattaforma utilizzata. Inoltre utilizzare un questionario su Internet favorisce la successiva analisi dei dati in quanto sono necessari pochi minuti per riportare sul foglio di lavoro Excel tutte le risposte e quindi procedere all’analisi delle risposte. Ovviamente l’utilizzo della rete porta con sé anche degli svantaggi che purtroppo non sono da sottovalutare: non tutti infatti, hanno la possibilità di accedere alla rete e quindi vengono tagliati fuori dall’indagine dei soggetti che magari potrebbero contribuire in maniera rilevante ai risultati dell’indagine; a questo svantaggio però, si è cercato di rimediare effettuando numerose interviste face ti face, quindi anche a persone che, per via dell’età o per altri motivi non indagati, non hanno accesso ad Internet. Uno svantaggio, a cui purtroppo non si può trovare rimedio, è collegato all’incertezza di chi compila effettivamente il questionario, cioè se i dati personali forniti alla fine del questionario corrispondono realmente al soggetto che ha compilato precedentemente il questionario. Inoltre molte persone, anche se il questionario è anonimo, possono essere restie a rilasciare alcuni dati personali, per la paura di poter comunque essere rintracciabili.

Per i questionari effettuati fuori dallo store Decathlon di Cascina e nel centro città sempre di Cascina, ho utilizzato come supporto fondamentale il tablet, sul quale registravo direttamente le risposte che mi venivano fornite dai rispondenti e che quindi confluivano anch’esse direttamente nel data base principale: l’ausilio di Internet è stato quindi molto importante per tutta la durata di questa indagine. A differenza dei questionari inviati tramite la rete, quelli effettuati di persona consentono di superare il limite della non conoscibilità del soggetto che realmente compila il questionario, in quanto ovviamente si pone di fronte all’intervistatore. Un vantaggio molto importante, a mio avviso, è relativo alla possibilità che l’intervistatore ha, di spiegare le domande e le risposte che vengono proposte al soggetto: le domande possono essere così meglio comprese e le risposte vengono date senza “tirare a caso”; inoltre le domande possono essere adattate a seconda del soggetto intervistato che si presenta, ad esempio se si incontra una persona che ha poco tempo da dedicarci, a questa potranno essere poste le domande principali cercando poi di estrapolare le risposte a domande simili o che

comunque seguono un ragionamento identico, l’importante è cercare di reperire le risposte che sono di maggiore interesse per la ricerca in corso. Purtroppo la presenza di un soggetto che pone delle domande può inibire i rispondenti, ad esempio può indurli a dare delle risposte di comodo, ossia risposte che l’intervistatore si aspetta che le persone diano: si corre il rischio che le risposte siano quindi distorte. Ci sono infine dei problemi legati alla tempistica di somministrazione: molte persone, come detto precedentemente, non hanno molto tempo da dedicare all’indagine e quindi l’intervistatore deve avere l’abilità di completare il questionario nel minor tempo possibile, effettuando tutte le domande richieste.

L’esperienza di questo mese di indagine, mi ha consentito di approfondire le conoscenze sulle ricerche di mercato e di migliorare le tecniche di presentazione e di approccio nei confronti delle persone; in generale le persone a cui ho proposto il questionario di persona, si sono dimostrate molto disponibili e contente di essere prese in considerazione da una grande azienda come Decathlon. Molte persone, anche se andavano di fretta, hanno contribuito a dare corpo a questa indagine anche rilasciando qualche consiglio, suggerimento per cercare di migliorare i servizi offerti o semplicemente per far avvicinare di più ai consumatori l’azienda, anche raccontandomi delle proprie esperienze personali sia positive che negative.