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Ministero degli affari interni, Pagamenti per la diffusione delle tavole, 3 ottobre 1804, Milano

Coll. ASMi FC p.m. cart 38

Per l’importo dei sessanta esemplari della 21a 22 23 e 24ma tavola del Foro Bonaparte consegnati alla Segreteria di Stato, ho disposto per ordine superiore la spedizione del mandato di lire mille ottanta di Milano in vostra testa.

Nel comunicarvene la notizia per intelligenza e direzione ho il piacere di assicurarvi della mia stima

D’ordine superiore commetto alla Rag.ria Generale la spedizione del mandato di lire mille e ottanta £ 1080 di Milano in testa del Professore Architetto Cittad.o Antolini da cedere per l’importo di sessanta esemplari della 21 a 22 a 23 a e 24° tavola del Foro Bonaparte dal medesimo consegnati alla segreteria di Stato

Felici

I.53 N. Bonaparte, Copia di lettera, s.d., s.l. (N.d.a. maggio 1805) Coll. BCFo, Coll. Piancastelli, Sez. CR 25.139, Antolini

Signore Antolini Professore d’Architettura nell’Accademia delle Belle Arti in Bologna. Avendo la divina Provvidenza, e gli Statuti del Regno stabilita nella vostra persona e discendenza la dignità Reale ereditaria Noi abbiamo fissato il giorno 13 del mese di maggio corrente per la cerimonia della nostra Incoronazione. Il nostro desiderio in questa augusta circostanza sarebbe stato di poter radunare d’attorno a Noi l’universalità dei cittadini del nostro Regno d’Italia. Nella impossibilità di soddisfare a questa brama così preziosa al nostro cuore, amando Noi che questa solennità risplenda singolarmente per la riunione di un gran numero di Cittadini distinti per il loro attaccamento allo stato, ed alla nostra persona, Noi v’indirizziamo la presente affinché vi ritroviate a Milano prima del giorno 12 del mese di maggio corrente, e diate parte del vostro arrivo al nostro Ministro dell’Interno. E con ciò preghiamo Dio che vi abbia nella sua santa custodia. Data dal nostro Palazzo di Milano il giorno 21 di maggio anno 1805 primo del Nostro Regno.

Segnato Napoleone Per l’Imperatore e Re

Il Consigliere segretario di stato Firmato= L. Vaccari

Per copia conforme

I.54 G.a. Antolini, Minuta di lettera,1 s.d., s.l. (N.d.a. forse 1806) Coll. BCFo, Coll. Piancastelli, Sez. CR 25. 247, Antolini Sire

Solevano le Arti, offrendosi a Principi, promettere alle onorate imprese di quelli eterna memoria. Ma vostra Maestà ha mostrati a questo secolo nelle opere della Pace e della Guerra tanti Esempi d’inaudita grandezza, che rapiti i viventi, e i futuri all’amministrazione unica di Voi, non è da sperare alle Arti ne onore ne vita in questa età o nelle venture, se non quanto all’immortal vostro nome si accompagnino. Nè solamente per venir tra gli uomini lodate e care si raccomandano a Voi: ma perché da Voi solo e materia degna e possanza pari aver possono a sublimi concetti. Il che ho provato anch’io, volendo nell’Architettura immaginare alcuna opera di quell’antica dignità, alla quale prima collè Vittorie, poi colle leggi richiamate l’Italia: che alzar monumenti di magnificenza di ricchezza di sapienza di eleganza di gloria laddove servitù e terrore con ogni miseria al Popolo soprastava, non era cosa pur da sperare, se la fortuna delle armi (con esempio unico) non avesse per virtù vostra sollevati a grande animo e a felice stato i Popoli. Poiché adunque l’idea del Foro-Bonaparte senza di Voi non potrà degli Italiani compiersi, né senza di Voi si poteva da me pensare, non sarà arroganza che io una cosa vostra Vi offera. Né temerò che vi sia ingrata la devozione dell’Artista il quale, come prima tra noi scendeste ad eccitare le belle speranze che venite adempiendo, sempre adoperò l’ingegno in onore con monumenti di pubblica riconoscenza le Vostre Vittorie: ed ora divulgando quest’opera, anticipa alle genti non piccolo segno di quanto sia sopra tutti gli altri felice, e glorioso il secolo che da Voi si chiamerà.

1 N.d.a. La minuta è stata pubblicata in G.A. Antolini, Descrizione del Foro Bonaparte, Co’ Tipi Bodoniani, 1806

I.55 G.A. Antolini, Lettera a Luigi Rossini, 14 agosto 1806, Milano Coll. BCFo, Coll. Piancastelli, Sez. CR 25.11, Antolini

Milano 14 agosto 1806

Accuso la gradita vostra del 7 alla quale io soddisfo col compiegarvi il conto originale dell’autore de Compassi, ch’è il migliore di qui. Esaminatelo e decidete.

So che costà si lavora al piano della Pubblica Istruzione, perché i Fogli pubblici lo hanno annunciato insieme ai Componenti di essa. Mi sarà grato di essere informato de loro travagli, e vi prego di tenervi dietro informandovi, e scrivendomi per mia regola.

Vorrei pure sapere chi saranno i Legati di Bologna, Ferrara, Ravenna informatevi e quando ne avete sicura notizia datemela subito. Vorrei che vedete Serpievi ed il Sig. Celani e che me li salutaste con ogni sorta di stima. Da quanto vi scrivo, capirete che non ho voglia per’ora di partire di qui, anzi in quest’altra settimana con un mio affezionatissimo amico architetto vado a vedere il lago di Lucano, il Maggiore e farò un visita architettonica alla via Sempione. Fra 10 giorni sarò tornato. Vi abbraccio, e sono con dirvi che oggi si è fatta la distribuzione de Premi: il concorso fu meschino.

Il vostro Aff. P. Antolini

I.56 F. Marinoni, Lettera, 15 gennaio 1807, Parigi Coll. BCFo, Coll. Piancastelli, Sez. CR 25.140, Antolini Parigi, 15 gennaio 1807

Stimat.mo Signor Professore

Ho l’onore di significarle Signor Professore che la cassa imballata contenente vari esemplari della descrizione, e disegni del Foro Bonaparte diretta a S.C. il signor Ministro Aldini è arrivata, e si trova in questo Ministero. La prego di salutami distintamente i signori Martinetti, Giusti e Coer e di darmi occasione di poterle mostrare tutta la stima che le professo.

Suo Aff.mo servo ed amico Francesco Marinoni

I.57 G.A. Antolini, Lettera al cittadino Ludovico Laderchi, 17 gennaio 1813, Bologna Coll. BCFa MS71 busta 1, Autografi di Dionigi Strocchi e dell’Architetto Antolini, A-18 a Dal compiegato avviso rileverà che la mia operetta degli elementi di Arch. civile per le scuole del Disegno è per sortire fra pochi giorni. Impegno la di lei amicizia per farlo conoscere al Liceo, ed agli amatori di belle arti, ed interessarsi perché se ne comprino delle copie. Ho speso 365 Zecchini per compierla e sono rovinato dunque mi raccomando quanto più so e posso al di lei interessamento. Per il Liceo specialmente se ne potrebbe provvedere dalla Comune alcuni esemplari. Insomma faccia tutto quello che può; e di lei rimettendo con distinta stima sono