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Capitolo 3. Contestualizzazione, Associazioni e Interlocutori Come già descritto, la presente ricerca si è articolata in diverse fasi Una ricerca online prima,

3.2. Nativi Americani e Villaggi: selezione degli interlocutor

La data di inizio del mio lavoro di ricerca può essere ricondotta al momento di primo contatto con l’associazione che mi sembrava più vicina agli obiettivi del mio studio. Il 13 ottobre 2017 ho quindi contattato i Nativi della Terra – Sciamanesimo Arcobaleno, un’associazione stanziata nelle colline bolognesi, che si presentava come un agriturismo ecosostenibile. Con diversi ettari di proprietà, avrebbero portato a riscoprire «tutto ciò che di nativo c’è dentro di noi e nelle radici di ognuno» attraverso il contatto con la Natura. I fondatori, Riccardo Fioravanti e la moglie Enrica Meini, sono da anni impegnati nella missione di portare autoconsapevolezza nelle persone, insegnando loro le vie “native”, ritenute migliori, per contrastare quelle moderne e globalizzanti, presentate come negative. Per dirla con le parole dello stesso Fioravanti:

L’obiettivo del suo lavoro è rendere ogni persona maestra di se stessa, libera da dogmi e false credenze e forte di una rinnovata autonomia interiore che gli permetta di rivelare il suo migliore potenziale interiore da manifestare al mondo50.

Si potrà notare, consultando la lista di link in sitografia, che per quest’associazione sono forniti due collegamenti differenti: entrambi sembrano essere attivi, soltanto che il secondo, riguardante lo Sciamanesimo Arcobaleno51, è quello che si presentava a chi cercasse

49 Uso qui un’espressione utilizzata da Alessandro per definire la rete di persone appassionate alla

cultura dei nativi americani, per farmi capire che chi rientra in questa rete da tempo ormai conosce tutti gli altri.

50https://sciamanesimoarcobaleno.wordpress.com/biografie/, ultimo accesso: 27 gennaio 2019. 51https://sciamanesimoarcobaleno.wordpress.com/

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l’associazione fino all’aprile 2018, e su cui mi sono basata per iniziare e preparare la mia ricerca; il primo è invece quello che ho trovato nel maggio dello stesso anno, con un completo dirottamento di intenti52. I due siti, in realtà, sono praticamente identici per quanto riguarda

la struttura e l’organizzazione dei contenuti, tanto che, inizialmente, non avevo compreso che vi fosse una differenza, fino a che non ho letto i titoli presenti nel menù. Da un lato, la “Capanna Sudatoria Arcobaleno”, il “Ritiro Sciamanico” d’autunno e l’“Ecate Method”, una loro creazione per operatori olistici e massaggiatori, che «trae origine e ispirazione dalle ancestrali pratiche sciamaniche dei popoli Nativi»53. E ancora, i “Seminari Sciamanici” come

la Ruota di Medicina o l’Animale Totem, gli “Eventi Sciamanici”, tra cui il “Tribal Camp” o il “Trekking Sciamanico” e infine le “Cerimonie Sciamaniche”, come il matrimonio o la ricerca della Visione. Dall’altro lato, quindi nel sito dei Nativi della Terra in quanto agriturismo, il “Marketing Circolare”, personale invenzione di Riccardo Fioravanti, “Porretta Terme Way”, sezione che apre la via al sito della “Rete di Promozione del Turismo e del Benessere dell’Appennino Tosco Emiliano”. In aggiunta, i “Seminari Benessere” aprono a loro volta un altro sito all’interno di quello principale, come per “Festival Appennino Benessere”, “Appennino Wellness”, il “Cammino di Montovolo” sulla Via degli Dei e “Gate Expedition”, che presenta eventi a tema spaziale e lunare. Infine, “B&B Castellaro” descrive l’agriturismo dove i due fondatori vivono ed ospitano, mentre “Azienda Agricola” e “Erbe e Cucina Naturale” approfondiscono il loro progetto di agriturismo ecosostenibile.

Dopo la negata risposta dei Nativi della Terra ad una collaborazione per la ricerca, come già detto, le mie attenzioni sono tornate alla ricerca Online. Avevo già individuato altre associazioni, che mi sono tornate utili per la comparazione soprattutto dei contenuti, della forma e della struttura dei siti web delle successive. Ho dunque contattato l’associazione Mitakuye Oyasin insieme all’Istituto di Arte Sciamanica e Sistemica – Nemeton.

Vale la pena approfondire il discorso relativo a quest’ultima. Marco Massignan è un traduttore e scrittore di numerosi libri sui nativi americani, oltre che operatore olistico ed ayurvedico, mentre la moglie si concentra sull’aiuto psicologico, mentale e spirituale alle donne, soprattutto nel periodo pre e perinatale. Molti dei testi tradotti da Marco Massignan, inoltre, fanno parte del bagaglio letterario di alcuni miei interlocutori per quanto riguarda le loro conoscenze sugli indiani d’America, essendo lui stesso il direttore per Xenia della collana

52https://natividellaterra.wordpress.com/

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“Uomini Rossi”. Io stessa, all’interno di questo mio lavoro, ho deciso di includere dei riferimenti all’unico suo libro in mio possesso54, per la possibilità di meglio entrare nell’ottica

dei miei interlocutori. Il sito di questo Istituto è molto ben strutturato e chiaro, presenta le fotografie dei due fondatori e la loro particolare invenzione “sciamanica” con intento di cura, le “Costellazioni Rituali”. In alto, il menù presenta il Calendario, aggiornato in contemporanea con la Newsletter (praticamente bimensile); la sezione “Incontri” elenca invece tutte le tipologie di conferenze e seminari organizzati, da quelli più “sciamanici” a quelli “pre-maman”; vi è inoltre la sezione “Formazione” in cui viene presentata una vera e propria “Offerta Formativa”. Infine, l’immancabile sezione “Chi Siamo”, affiancata dalla sezione “Libri”, dove sono esposti tutti quelli curati, scritti o tradotti da Marco Massignan, un curriculum curatoriale che delinea una timeline scandita dagli svariati interessi del fondatore. Da ultimo, lazione Contatti e quella “Blog”, il cui articolo più interessante è sicuramente l’ultimo, scritto nel marzo 2018, in cui si parla della differenza tra l’essere adottati da un nativo americano e il rubare un rito agli stessi.

Di tutt’altro genere, ma comunque rilevante, è un’associazione segnalatami da una persona esterna alla mia ricerca, ma che sapendo in linee generali l’argomento, mi ha subito fatto il nome di Yurt Paradise. Questo è interessante soprattutto per una veloce analisi del loro sito, che presenta alcune corrispondenze e commistione di influenze culturali. Per esempio, mentre la yurta è una tipica abitazione mongola di popolazioni semi-nomadi, il logo dell’associazione presenta una ruota di medicina nativa americana. Inoltre, hanno pubblicato un CD di musica-medicina e tamburi sciamanici, con canzoni prevalentemente in spagnolo che richiamano la potenza della Natura in quanto pachamama. La presentazione dei fondatori, poi, mostra come ognuno di loro sei abbia anche un “nome spirituale, come nella pratica Wicca55, ad indicare la persona nuova e diversa che sono dal momento del loro “risveglio”.