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sezione tributaria e sesta tributaria

NONNO GIACOMO MARIA

A. (BERLIRI CLAUDIO) contro A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. BOLOGNA, 20/12/2012

178462 TRIBUTI ERARIALI DIRETTI - IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) (TRIBUTI POSTERIORI ALLA RIFORMA DEL 1972) - REDDITI DI CAPITALE - IN GENERE In genere

CONFORME A CASSAZIONE ASN 003398/2020 65736901

Massime precedenti Conformi: N. 3398 del 2020 Rv. 657369 - 01

Sez. 5 - , Sentenza n. 28628 del 18/10/2021 (Rv. 662471 - 02)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: TRISCARI GIANCARLO. Relatore:

TRISCARI GIANCARLO. P.M. MUCCI ROBERTO. (Conf.)

A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) contro T. (PICARDI ROBERTO) Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. VENEZIA, 29/05/2014

279432 TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI (RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972) - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (I.V.A.) - OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI - FATTURAZIONE DELLE OPERAZIONI - IN GENERE Diritto alla detrazione - Operazioni oggettivamente inesistenti - Onere probatorio dell'Amministrazione finanziaria - Elemento soggettivo - Esclusione - Ragioni.

In tema d'IVA, l'Amministrazione finanziaria, che contesti al contribuente l'indebita detrazione relativamente ad operazioni oggettivamente inesistenti, ha l'onere di provare che l'operazione non è mai stata posta in essere, indicandone i relativi elementi, anche in forma indiziaria o presuntiva, ma non anche quello di dimostrare la mala fede del contribuente, atteso che, una volta accertata l'assenza dell'operazione, non è configurabile la buona fede di quest'ultimo, che sa certamente se ed in quale misura ha effettivamente ricevuto il bene o la prestazione per la quale ha versato il corrispettivo.

Riferimenti normativi: Decreto Legisl. 10/03/2000 num. 74 art. 2 CORTE COST., Decreto Legisl.

10/03/2000 num. 74 art. 8, Cod. Civ. art. 2729 CORTE COST., Cod. Civ. art. 2697 CORTE COST., DPR 26/10/1973 num. 633 art. 19

Massime precedenti Conformi: N. 18118 del 2016 Rv. 641109 - 01

Sez. 5 - , Sentenza n. 28580 del 18/10/2021 (Rv. 662529 - 01)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA. Relatore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA. P.M. CARDINO ALBERTO. (Parz. Diff.)

D. (PETRECCA STEFANO) contro A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. FIRENZE, 19/10/2012

178370 TRIBUTI ERARIALI DIRETTI - ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI (TRIBUTI POSTERIORI ALLA RIFORMA DEL 1972) - ACCERTAMENTI E CONTROLLI - IN GENERE Determinazione del reddito di impresa - Prelevamenti e versamenti sui conti correnti bancari - Presunzione ex art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 - Applicabilità agli imprenditori individuali - Questione di legittimità costituzionale - Manifesta infondatezza - Ragioni - Fattispecie.

In tema di determinazione del reddito di impresa, è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale relativa alla presunzione di imputazione a ricavi delle movimentazioni bancarie di cui all'art. 32 d.P.R. n. 600 del 1973 all'imprenditore individuale, in quanto essa trova giustificazione nella produzione del reddito di impresa ex art. 55 T.U.I.R. da parte di un soggetto, come definito dall'art. 2195 c.c., esercente impresa commerciale (anche di carattere ausiliario) caratterizzata, a prescindere dalla sussistenza di un'autonoma organizzazione, dalla necessità di continui investimenti in beni e servizi in vista di futuri ricavi, rispetto al quale non è manifestamente arbitrario ipotizzare che i versamenti e i prelievi ingiustificati dai conti correnti bancari siano stati destinati all'esercizio di detta attività di impresa e siano detratti i costi, considerati in termini di reddito imponibile.

Riferimenti normativi: Cod. Civ. art. 2195 CORTE COST., DPR 29/09/1973 num. 600 art. 32 CORTE COST. PENDENTE, DPR 22/12/1986 num. 917 art. 55, Costituzione art. 3 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 31643 del 2019 Rv. 656010 - 01

Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 12108 del 2009 Rv. 608232 - 01

Sez. 5 - , Sentenza n. 28580 del 18/10/2021 (Rv. 662529 - 02)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA. Relatore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA. P.M. CARDINO ALBERTO. (Parz. Diff.)

D. (PETRECCA STEFANO) contro A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. FIRENZE, 19/10/2012

279386 TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI (RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972) - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (I.V.A.) - ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE - ATTRIBUZIONI E POTERI DEGLI UFFICI I.V.A. - RICHIESTA DI DATI, NOTIZIE, DOCUMENTI - IN GENERE In genere CONFORME A CASSAZIONE ASN 024422/2018 65052602

Massime precedenti Conformi: N. 24422 del 2018 Rv. 650526 - 02

Sez. 5 - , Ordinanza n. 28584 del 18/10/2021 (Rv. 662531 - 01)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: NONNO GIACOMO MARIA. Relatore:

NONNO GIACOMO MARIA.

A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) contro B. (AVAGLIANO ALESSANDRO) Rigetta, COMM.TRIB.REG. FIRENZE, 06/12/2013

279414 TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI (RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972) - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (I.V.A.) - DETERMINAZIONE DELL'IMPOSTA - DETRAZIONI In genere CONFORME A CASSAZIONE ASN 023694/2019 65514301

Massime precedenti Conformi: N. 23694 del 2019 Rv. 655143 - 01

Sez. 5 - , Ordinanza n. 28629 del 18/10/2021 (Rv. 662472 - 01)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: NONNO GIACOMO MARIA. Relatore:

NONNO GIACOMO MARIA.

A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) contro C. (ZANNIER GIANCARLO) Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. TRIESTE, 30/10/2013

178507 TRIBUTI ERARIALI DIRETTI - IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) (TRIBUTI POSTERIORI ALLA RIFORMA DEL 1972) - REDDITI DIVERSI - IN GENERE Redditi diversi - Proventi illeciti - Tassazione - Perdita evitata - Configurabilità - Fattispecie.

In tema di imposte sui redditi, costituiscono proventi derivanti da fatti illeciti, da sottoporre a tassazione pure se non siano classificabili nelle categorie reddituali di cui all'art. 6, comma 1, T.U.I.R., anche i vantaggi patrimoniali conseguenti all'avere evitato un danno. (Fattispecie relativa ad amministratore di società condannato per bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione perché, avendo finanziato la società fallita come socio, si era indebitamente rimborsato il proprio credito postergato in violazione della "par condicio creditorum").

Riferimenti normativi: DPR 22/12/1986 num. 917 art. 6 com. 1, Decreto Legge 04/07/2006 num. 223 art. 36 CORTE COST., DPR 22/12/1986 num. 917 art. 67, Legge 04/08/2006 num.

248 CORTE COST., Legge 24/12/1993 num. 537 art. 14 CORTE COST., Legge Falliment. art.

216 CORTE COST.

Massime precedenti Vedi: N. 26440 del 2018 Rv. 651402 - 01, N. 20649 del 2019 Rv. 654671 - 01, N. 31026 del 2017 Rv. 646683 - 01

Sez. 5 - , Sentenza n. 28628 del 18/10/2021 (Rv. 662471 - 01)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: TRISCARI GIANCARLO. Relatore:

TRISCARI GIANCARLO. P.M. MUCCI ROBERTO. (Conf.)

A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) contro T. (PICARDI ROBERTO) Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. VENEZIA, 29/05/2014

279414 TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI (RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972) - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (I.V.A.) - DETERMINAZIONE DELL'IMPOSTA - DETRAZIONI Operazioni

oggettivamente inesistenti - Detrazione dell'IVA e/o deducibilità dei costi - Amministrazione finanziaria e contribuente - Rispettivo riparto dell'onere probatorio.

In tema di IVA, una volta che l'Amministrazione finanziaria dimostri, anche mediante presunzioni semplici, l'oggettiva inesistenza delle operazioni, spetta al contribuente, ai fini della detrazione dell'IVA e/o della deduzione dei relativi costi, provare l'effettiva esistenza delle operazioni contestate, non potendo tale onere ritenersi assolto con l'esibizione della fattura, ovvero in ragione della regolarità formale delle scritture contabili o dei mezzi di pagamento adoperati, in quanto essi vengono di regola utilizzati proprio allo scopo di far apparire reale un'operazione fittizia.

Riferimenti normativi: Decreto Legisl. 10/03/2000 num. 74 art. 2 CORTE COST., Decreto Legisl.

10/03/2000 num. 74 art. 8, Cod. Civ. art. 2697 CORTE COST., Cod. Civ. art. 2729 CORTE COST., DPR 26/10/1972 num. 633 art. 19 CORTE COST.

Massime precedenti Conformi: N. 17619 del 2018 Rv. 649610 - 01

Sez. 5 - , Ordinanza n. 28558 del 18/10/2021 (Rv. 662528 - 02)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: TRISCARI GIANCARLO. Relatore:

TRISCARI GIANCARLO.

A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) contro V.

Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. PALERMO, 30/05/2013

181340 TRIBUTI LOCALI (COMUNALI, PROVINCIALI, REGIONALI) - TRIBUTI LOCALI POSTERIORI ALLA RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972 IRAP - Consorzi tra enti locali - Soggettività passiva - Sussistenza - Svolgimento di attività commerciale - Necessità - Esclusione.

In tema di IRAP, i consorzi tra enti locali sono soggetti passivi dell'imposta senza che rilevi, a tale fine, la verifica dello svolgimento di attività commerciale, atteso che il presupposto impositivo consiste nella produzione di un valore aggiunto mediante l'esercizio abituale di un'attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi, assumendo all'uopo rilievo l'inciso "in ogni caso" contenuto nell'art. 2, comma 1, secondo periodo, del d.lgs. n. 446 del 1997, riferito a qualsiasi attività comunque esercitata da società o enti, compresi gli organi e le amministrazione dello Stato, fra cui i consorzi fra enti locali.

Riferimenti normativi: Decreto Legisl. 15/12/1997 num. 446 art. 2 com. 1 CORTE COST., Decreto Legisl. 15/12/1997 num. 446 art. 3 com. 1 lett. EBIS CORTE COST., Decreto Legisl.

03/02/1993 num. 29 art. 1 com. 2 CORTE COST.

Sez. 5 - , Ordinanza n. 28558 del 18/10/2021 (Rv. 662528 - 03)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: TRISCARI GIANCARLO. Relatore:

TRISCARI GIANCARLO.

A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) contro V.

Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. PALERMO, 30/05/2013

279488 TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI (RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972) - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (I.V.A.) - SOGGETTI PASSIVI - IN GENERE Ente pubblico - Applicabilità dell’IVA - Attività esercitata - Individuazione - Necessità.

In tema di IVA, l'ente pubblico che non svolge in modo abituale attività economica rimane comunque soggetto all'applicazione dell'imposta nel caso in cui abbia effettuato operazioni attive, cessioni di beni o prestazioni di servizi, da cui derivino redditi imponibili anche nel caso in cui agisca in veste di pubblica autorità, qualora tali attività siano svolte in forza dello stesso regime giuridico cui sono sottoposti gli operatori economici privati.

Riferimenti normativi: DPR 26/10/1972 num. 633 art. 17 com. 1 CORTE COST., DPR 26/10/1972 num. 633 art. 4 com. 2 lett. 2 CORTE COST., DPR 26/10/1972 num. 633 art. 4 com. 3 CORTE COST., Direttive del Consiglio CEE 17/05/1977 num. 388 art. 4, Direttive del Consiglio CEE 17/05/1977 num. 388 art. 4

Massime precedenti Vedi: N. 17795 del 2018 Rv. 649370 - 01

Sez. 5 - , Sentenza n. 28577 del 18/10/2021 (Rv. 662595 - 01)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA. Relatore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA. P.M. VISONA' STEFANO. (Diff.)

B. (RATTAZZI ISABELLA) contro A.

Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. MILANO, 12/12/2013

279382 TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI (RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972) - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (I.V.A.) - ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE - ATTRIBUZIONI E POTERI DEGLI UFFICI I.V.A. - ACCESSI, ISPEZIONI, VERIFICHE - AUTORIZZAZIONI Accesso presso il domicilio di persona diversa dal contribuente - Ipotesi di cui all’art. 52, comma 2, del d.P.R. n.

633 del 1972 - Gravi indizi - Sindacato del Giudice merito in ordine alla sussistenza e legittimità - Necessità - Fondamento.

In tema di accertamento, l'autorizzazione alla perquisizione domiciliare del Procuratore della Repubblica, prevista dall'art. 52, comma 2, del d.P.R. n. 633 del 1972, è subordinata alla presenza di gravi indizi di violazioni tributarie la cui sussistenza e legittimità deve essere oggetto di verifica da parte del giudice, atteso che tale requisito coinvolge la regolarità del procedimento accertativo su cui si fonda la pretesa impositiva; verifica che deve essere compiuta anche nel caso in cui il contribuente impugni l'autorizzazione relativa a perquisizione compiuta presso il domicilio di un terzo e a seguito della quale sono stati rinvenuti documenti poi utilizzati in sede di contestazione tributaria nei confronti dello stesso contribuente.

Riferimenti normativi: DPR 26/10/1972 num. 633 art. 52 Massime precedenti Vedi: N. 21411 del 2020 Rv. 659069 - 01

Sez. 5 - , Sentenza n. 28578 del 18/10/2021 (Rv. 662530 - 01)

Presidente: BRUSCHETTA ERNESTINO LUIGI. Estensore: FUOCHI TINARELLI GIUSEPPE. Relatore: FUOCHI TINARELLI GIUSEPPE. P.M. BASILE TOMMASO. (Parz.

Diff.)

M. (FORLANI ROBERTO) contro A.

Rigetta, COMM.TRIB.REG. ROMA, 28/11/2011

279409 TRIBUTI ERARIALI INDIRETTI (RIFORMA TRIBUTARIA DEL 1972) - IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (I.V.A.) - ALIQUOTE Agevolazione di cui al n. 127-undecies della Tabella A, parte III, allegata al d.P.R. n. 633 del 1972 - Ambito applicativo - Fondamento.

In tema IVA, l'aliquota ridotta prevista dall'art. 16 del d.P.R. n. 633 del 1972, si applica, ai sensi del n. 127-undecies della Tabella A, unicamente se l'unità immobiliare compravenduta - ferme le condizioni attinenti alla categoria non di lusso delle case di abitazione ed alla qualità di costruttore nel caso di cessione di fabbricati di tipo "misto" - sia stata effettivamente utilizzata dall'acquirente per soddisfare esigenze abitative, mirando il legislatore fiscale a tutelare il diritto ad avere un'abitazione e non i commercianti o le immobiliari di rivendita.

Riferimenti normativi: DPR 26/10/1972 num. 633 art. 16 com. 2, DM Lavori pubblici 02/08/1969, Legge 02/07/1969 num. 408 art. 13, DPR 26/10/1972 num. 633 all. 3 art. 127 Massime precedenti Conformi: N. 11169 del 2014 Rv. 630821 - 01

Massime precedenti Vedi: N. 15620 del 2016 Rv. 641053 - 01

Sez. 5 - , Ordinanza n. 28563 del 18/10/2021 (Rv. 662617 - 01)

Presidente: BRUSCHETTA ERNESTINO LUIGI. Estensore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA. Relatore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA.

A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) contro C. (LUCISANO CLAUDIO) Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. VENEZIA, 30/06/2014

177003 TRIBUTI (IN GENERALE) - ACCERTAMENTO TRIBUTARIO (NOZIONE) - AVVISO DI ACCERTAMENTO - IN GENERE Termine di decadenza - Riserva di sovrapprezzo di azioni - “Dies a quo” - Ridistribuzione ai soci - Rilevanza.

In caso di conferimento di ramo di azienda e di contestuale costituzione in capo alla società conferitaria della c.d. riserva di sovrapprezzo di azioni, ai fini dell'individuazione "dies a quo" per la decorrenza del termine di decadenza del potere accertativo, ex art. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973, rilevano le effettive operazioni di ridistribuzione della riserva ai soci.

Riferimenti normativi: DPR 29/09/1973 num. 600 art. 43 CORTE COST., Cod. Civ. art. 2424, Cod. Civ. art. 2431

Massime precedenti Vedi: N. 18372 del 2021 Rv. 661773 - 01

Sez. 5 - , Ordinanza n. 28558 del 18/10/2021 (Rv. 662528 - 01)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: TRISCARI GIANCARLO. Relatore:

TRISCARI GIANCARLO.

A. (AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO .) contro V.

Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. PALERMO, 30/05/2013

178542 TRIBUTI ERARIALI DIRETTI - IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE GIURIDICHE (I.R.P.E.G.) (TRIBUTI POSTERIORI ALLA RIFORMA DEL 1972) - SOGGETTI PASSIVI In genere CONFORME A CASSAZIONE ASN 032997/2018 65191101

Massime precedenti Conformi: N. 32997 del 2018 Rv. 651911 - 01

Sez. 5 - , Ordinanza n. 28251 del 15/10/2021 (Rv. 662526 - 01)

Presidente: VIRGILIO BIAGIO. Estensore: CATALLOZZI PAOLO. Relatore: