• Non ci sono risultati.

La norma UNI EN ISO 9001:2008

La norma UNI EN ISO 9001:2008 dal titolo “Sistemi di Gestione per la Qualità- Requisiti” definisce i requisiti di un Sistema di Gestione per la Qualità di un’organizzazione. (Figura 4.8) Essa è stata modificata nel 2008 rispetto alla versione del 2000.

Figura 4.8 La norma UNI EN ISO 9001:2008

TITOLO

Sistemi di Gestione per la Qualità- Requisiti OBIETTIVO Definisce i requisiti di un Sistema di Gestione per la Qualità di un’organizzazione REVISIONE Nel 2008 UNI EN ISO 9001

Nella nuova versione si premette, in primo luogo, che sono stati modificati i requisiti già presenti nella ISO 9001 e non ne sono stati aggiunti di nuovi. La logica è stata improntata a limitare in un cero senso il disagio verso le moltissime organizzazioni che si troveranno nel prossimo futuro a dover adeguare il loro sistema gestionale.

I cambiamenti voluti nella nuova edizione, infatti, sono stati improntati su due linee direttive. La prima concerne la necessità di una maggiore puntualizzazione di alcuni concetti, per migliorare la comprensione e, conseguentemente, evitare che siano necessarie delle interpretazioni che possono portare e non applicare sempre nello stesso modo alcuni punti norma. La seconda, invece, risiede nella volontà di ricercare sempre maggiore compatibilità con la norma ISO 14001:2004 che regola i Sistemi di Gestione Ambientali, in modo da facilitare ancora di più l’integrazione dei due strumenti.

Lo scopo della presente norma internazionale è quello di specificare i requisiti di un Sistema di Gestione per la Qualità quando un’organizzazione:

 ha l’esigenza di dimostrare la sua capacità di fornire con regolarità prodotti che ottemperino ai requisiti dei clienti ed a quelli cogenti applicabili, per ottenere la certificazione da parte di un organismo accreditato;

 desidera accrescere la soddisfazione dei clienti, tramite l’applicazione efficace del sistema, ivi inclusi i processi relativi al miglioramento continuo del sistema, e l’assicurazione della conformità del prodotto ai requisiti ed a quelli cogenti applicabili, per senza richiederne una certificazione.

L’organizzazione che pertanto desidera aderire ai requisiti della presente norma deve innanzitutto specificare in maniera dettagliata quale scopo esso si prefigge dalla sua adozione, in modo da poter valutare e dimostrare, alla fine della sua implementazione, se esso è stata effettivamente raggiunto.

Tutti i requisiti previsti dalla norma UNI EN ISO 9001:2008 sono di carattere generale e predisposti per essere applicati a tutte le aziende, indipendentemente dal tipo, dimensione e prodotti forniti.

Qualora alcuni requisiti non possono trovare applicazione, a causa della natura dell’organizzazione e dei suoi prodotti, può essere esaminata la possibilità di una loro esclusione. Quando alcuni requisiti vengono esclusi dal suo campo di applicazione, le dichiarazioni di conformità alla presente norma non sono accettabili, a meno che queste esclusioni siano limitate ai requisiti relativi ai processi di realizzazione del prodotto, e

cogenti applicabili. Questo secondo requisito impone all’azienda la definizione dei suoi processi a cui sono applicati i requisiti della norma ISO 9000, con l’identificazione di eventuali processi che sono stati esclusi dal Sistema di Gestione per la Qualità, in quanto tali processi non vengono effettivamente eseguiti dall’organizzazione, con la limitazione però che essi siano solo di tipo realizzativo del prodotto, e comunque marginali per la Qualità dei prodotti stessi. Casi tipici sono i processi di progettazione, quando un’organizzazione lavora su progetti del committente, o alcuni processi di produzione, quando un’impresa li delega al proprio esterno. Ovviamente non possono essere esclusi i processi di controllo Qualità, e tutti gli altri che servono ad assicurare la capacità dell’azienda di fornire prodotti che siano conformi ai requisiti del cliente e a quelli cogenti applicabili.

Nell’edizione 1994 della ISO 9000 tali eventuali esclusioni erano limitate a solo tre tipologie di processi, regolate da tre norme distinte, la ISO 9001:2004, la ISO 9002:2004 e la ISO 9003:2004.

Nella nuova formulazione della norma ISO 9001:2005, invece, è possibile escludere qualsiasi dei processi relativi alla realizzazione del prodotto o servizio, nell’ambito della stessa norma, purchè essi vengano dichiarati esplicitamente dall’organizzazione, con le relative motivazioni e con le limitazioni sopra dette.

Nella norma UNI EN ISO 9001:2008 si applicano i termini e le definizioni fornite dalla norma ISO 9000:2005, illustrate nel precedente capitolo.

Si è espresso più volte che l’organizzazione deve stabilire , documentare, attuare, tenere aggiornato il Sistema di Gestione per la Qualità e migliorarne con continuità l’efficacia . Tutto ciò deve essere fatto in accordo con i requisiti della norma ISO 9001:2008. Pertanto l’organizzazione deve:

 identificare i processi necessari per il Sistema di Gestione per la Qualità e la loro applicazione nell’ambito di tutta l’azienda;

 stabilire la sequenza e le interazioni tra questi processi, cioè la cosiddetta mappatura dei processi;

 stabilire i criteri e i metodi necessari per assicurare l’efficace funzionamento e l’efficace controllo di questi processi;

 assicurare la disponibilità delle risorse e delle informazioni necessarie per il funzionamento ed il controllo di questi processi;

 attuare le azioni necessari per conseguire i risultati pianificati ed il miglioramento continuo di questi processi.

Quindi, questi processi devono essere gestiti dall’impresa in accordo ai requisiti della presente norma. Inoltre, essi devono includere i processi relativi alle attività di gestione aziendale, alla messa a disposizione delle risorse, alla realizzazione di prodotti e alle misurazioni. Questo significa che l’organizzazione, oltre a effettuare miglioramenti a piccoli passi, in base agli scostamenti rilevanti rispetto ai risultati pianificati deve anche prendere in esame la possibilità di apportare cambiamenti radicali a quei processi che risultano critici per l’intera impresa. Inoltre, essa deve individuare ed eventualmente migliorare anche quei processi che risultano di supporto ai processi primari, che possono influenzare l’efficacia e l’efficienza dei processi di realizzazione nonché l’esigenza e le aspettative della parti interessate. Ovviamente la Direzione aziendale deve assicurare che tutti i processi, sia quelli realizzativi sia quelli di supporto, siano gestiti in una rete di comunicazione efficace ed efficiente.