4. SITUAZIONE IMPIANTISTICA IN ITALIA
4.5 Nuovo verbale di omologazione dell’impianto
Alla luce di quanto emerso dall’analisi puntuale e dal censimento effettuato per ogni impianto presente sul territorio Italiano, si sono riscontrati alcuni elementi ricorrenti e alcune parti che potrebbero essere trattate in modo più approfondito e altre che attualmente non sono presenti all’interno del Verbale di omologazione della Fipav e del Coni, di cui si riporta un esempio nell’Allegato B.
Per questo è stato proposto un nuovo verbale di omologazione che tiene di conto di queste considerazioni e che può essere trattato come un valido strumento di valutazione delle condizioni dell’impianto, nonché la manutenzione ed il rischio antincendio. Sono state quindi implementate queste voci per poter fornire un valido strumento di lettura dell’impianto da parte dei gestori e delle amministrazioni comunali, che detengono la proprietà della maggior parte delle strutture. La proposta delle nuove linee guida è consultabile nell’Allegato C. Si procederà adesso nel dettaglio dell’analisi di ogni parte di tale verbale.
Figura 99: Dati generali del nuovo verbale di omologazione proposto
In questa prima sezione di Figura 99, presente anche nel verbale di omologazione attuale, vengono riportati i dati relativi alla società, alla denominazione dell’impianto, l’indirizzo, il gestore e la possibilità di raggiungere la struttura tramite trasporti pubblici e la relazione con il parcheggio. Di questa voce sarà interessante conoscere il numero di posti in generale, il posto dedicato agli autobus e quello per portatori di handicap per valutare quale tipologia di evento questa struttura potrà ospitare in sede di omologazione da parte degli organi della Fipav preposti.
Figura 100: Voce relativa all'ubicazione nel nuovo verbale di omologazione proposto
Nella seconda sezione di Figura 100 viene proposta l’identificazione tramite l’ubicazione includendo le categorie analizzate in precedenza per il censimento effettuato sulla totalità degli impianti sportivi. Perciò si andrà a catalogare ed caratterizzare la struttura in base al complesso, ovvero se è inserito in un edificio riservato o in un complesso scolastico, in quale contesto urbano è stato realizzato, se in pianura, in collina o in montagna ed infine in che contesto si colloca rispetto al centro urbano, in centro, esterno in continuità oppure esterno
isolato. Questi parametri sono importanti per definire anche le modalità con cui i possibili fruitori dell’impianto possono raggiungere la struttura.
Figura 101: Caratteristiche tecniche nel nuovo verbale di omologazione
Questa terza sezione di Figura 101 è stata creata a partire dal verbale di omologazione attuale per poi essere implementato per quanto compete le categorie che sono state analizzate in precedenza nel censimento e che sono state identificate come caratterizzanti gli aspetti tipologici e funzionali dell’impianto e quindi di primario interesse. Viene quindi riportato l’anno di costruzione e l’indicazione su possibili ristrutturazioni che hanno interessato il fabbricato per studiarne anche i possibili sviluppi futuri ed il piano di intervento manutentivo. Viene riportato anche il dato relativo alla capienza certificata e allo stato di conservazione generale dell’impianto, in questo modo il gestore potrà capire come poter sfruttare al meglio la struttura per essere il più possibile idonea per gli utenti, quindi i giocatori, ma anche per il pubblico presente in ogni tipo di incontro. Sono state quindi introdotte valutazioni circa la struttura portante e quindi il materiale di costruzione con la tecnologia costruttiva di copertura per identificare puntualmente l’impianto sportivo così come il materiale della stessa. Per la pavimentazione viene studiato lo stato di conservazione, di fondamentale interesse per un impianto dove viene praticato sport poiché influisce notevolmente sulle prestazioni dei giocatori, come è stato analizzato in precedenza. Viene poi richiesto di indicarne la tipologia e il colore così come il colore delle linee che identificano gli spazi dell’area di gioco.
La scelta di creare una scheda per compilazione è stata ritenuta estremamente funzionale e di facile attuazione poiché permette al gestore o all’amministrazione comunale di identificare con chiarezza e senza margine di errore la tipologia di struttura che è presente sul luogo di rilievo, permettendo la disposizione di un programma di intervento.
Figura 102: Sezione sulle installazioni tecnologiche nel nuovo verbale di omologazione
Viene poi riportata un’indicazione circa l’impianto di riscaldamento e di condizionamento, se presenti nella struttura saranno oggetto di manutenzione e di controllo da parte del gestore, di Figura 102. Viene poi studiato l’impianto di illuminazione riportando i lx per ogni lampada, la tipologia e il numero totale; questa valutazione è fondamentale per verificare la corrispondenza alle normative di settore e alle prescrizione del Coni, come si vedrà in seguito.
Figura 103: Spazio nel nuovo verbale di omologazione dedicato alla pianta del campo da gioco
Al termine della prima pagina viene inserita la pianta del campo da gioco includendo le indicazioni sui punti di rilievo illuminotecnico, sulla zona da destinarsi al pubblico e in quale relazione sta rispetto al campo da gioco, viene poi indicata la posizione del tavolo del segnapunti e del seggiolone arbitrale così come avviene nell’attuale verbale di omologazione. Si indica infine la data dell’omologa e per quale serie è stata abilitata così come la stagione sportiva. Figura 103
Figura 104: Caratteristiche dell'are di gioco proposte nel nuovo verbale di omologazione
Viene determinata in questa sezione di Figura 104, presente all’inizio della seconda pagina del verbale, un’indicazione circa l’impianto dei pali per il supporto della rete e del seggiolone
arbitrale che può essere installato con diverse tipologie. Viene indicato l’impianto di segnalazione del punteggio, se viene realizzato manuale, elettronico o a schermo; questa caratterizzazione costituisce un’importante voce di valutazione circa il calibro degli eventi che ospiterà la struttura; per questi motivi viene anche indicata la presenza dell’eventuale impianto microfonico e acustico. Si indica poi l’altezza utile della struttura e il posizionamento dell’area di riscaldamento, così come avviene nell’attuale modello del verbale di omologazione.
Figura 105: Indicazione dei servizi di supporto nel nuovo verbale di omologazione
Come avveniva per il verbale di omologazione attuale, vengono inserite delle valutazioni sulla presenza della tribuna stampa, della sala stampa, della sala delle interviste con il relativo numero dei posti. Si sono inserite anche delle voci relative agli spogliatoi, sia degli arbitri che degli atleti con l’indicazione dello stato di conservazione, di primaria utilità per i gestori degli impianti; così come i servizi igienici presenti per il pubblico e per i portatori di handicap e la sala infermeria. Figura 105
Infine, come si può osservare nella Figura 106, è stato inserito il programma di manutenzione e di prevenzione antincendio con la suddivisione in 10 voci, di facile comprensione e di semplice attuazione, con l’indicazione di lato dell’addetto che ha realizzato tale tipologia di intervento. Vengono quindi valutati i valori relativi ai quadri elettrici, alle apparecchiature elettriche, alle aperture, alle strutture portanti, all’impianto idrico, apparecchi di illuminazione e prese a spina, dispersori e sistemi di protezione contro i contatti diretti così come la sezione sulla valutazione antincendio.
Per ogni categoria è stato identificato il tipo di controllo da poter affrontare per la valutazione del caso e la preparazione tecnica che dovrà avere il tecnico per poter affrontare questo studio. Viene poi inserita l’indicazione sulle tempistiche di controllo per ogni categorie, indicando la programmazione di tale intervento entro un termine massimo; questa sezione può essere compilata dal gestore dell’impianto e costituisce sicuramente una valida guida per poter mantenere la struttura in condizioni di esercizio idonee per tutta la durata della vita. In conclusione si può affermare che l’introduzione di questo nuovo verbale di omologazione dell’impianto appare di fondamentale importanza nell’ottica di mantenere le condizioni di funzionalità dello stesso ma soprattutto nell’ottica del recupero edilizio dei manufatti dismessi.