• Non ci sono risultati.

L'organizzazione del nazionalismo basco originario: da Euzkeldun Batzokija al Bizkai Buru Batzar

LA FIGURA DI LUIS ARANA NEL NAZIONALISMO BASCO

3. L'organizzazione del nazionalismo basco originario: da Euzkeldun Batzokija al Bizkai Buru Batzar

Il partito nazionalista basco fondato dai fratelli Arana fu più che altro un partito di personalità (anche se inserite nel più vasto mondo ricreativo e associativo del batzoki). I suoi quadri dirigenti si basarono prevalentemente sulle conoscenze della famiglia Arana-Goiri, formandosi politicamente nelle Giunte direttive di Euzkeldun Batzokija e del primo Bizkai Buru Batzar (che per tale ragione converrà studiare sul piano sociologico, organizzativo e territoriale).

Luis Arana, nel corso della sua lunga parabola politica, considererò l'organizzazione del movimento in modo speculare alla sua ideologia, vale a dire confederale, confessionale ed etnica. L'organizzazione della prima cellula nazionalista (Euzkeldun Batzokija) costituì pertanto l'ideale modello da cui trarre ispirazione, nella gestione del partito e della corrente ortodossa dei veterani di EB.

La struttura nazionalista cominciò ad essere edificata pochi giorni dopo il discorso di Larrazábal quando Luis e Sabino Arana fondarono “Bizkaitarra”, il primo periodico nazionalista (di cui Sabino fu praticamente editore, redattore e giornalista)72. Attraverso “Bizkaitarra” si definirono le linee teoriche del movimento, che in un primo tempo utilizzò la xenofobia anti-maketa come elemento aggregante (cercando di offrire un'alternativa nazionalista al mondo fuerista, tradizionalista e carlista). Fu al principio del 1894, al seguito delle prime lotte fiscali sostenute dai nazionalisti, che un gruppo di fueristi bilbaini considerò necessaria la creazione di una società nazionalista (forale e separatista). La risposta di Sabino delineò i caratteri teorici della futura associazione, nel segno del più assoluto integrismo cattolico (sottomissione ai dogmi della Chiesa cattolica, professione cattolica degli affiliati e condotta morale adeguata ai principi cristiani) e dell'affiliazione su base etnica (che limitava i soci con diritto di parola e di voto a quelli provvisti di quattro cognomi baschi). Gli obiettivi sociali erano chiaramente politici e contrapposti a quelli rappresentati da Euskalerria, in crisi dopo la morte di Fidel de Sagarminaga (1830-94).

72. Il periodico nazionalista “Bizkaitarra” sostenne la formazione della Junta General Fundadora di EB il 15 luglio 1894, costituita da 54 soci; 110 erano i soci iscritti nel settembre 1895 e 169 quelli passati nella società dal 15 luglio 1894 al 12 settembre 1895.

Lo statuto proposto nel numero 10 di “Bizkaitarra” (del 24 maggio 1894) si proponeva a tutti quelli «que están conforme o simpatizan con las doctrinas de BIZKAITARRA, las cuales ciertamente, no obstante ser a su juicio las únicas verdaderamente bizkainas, no las ven proclamadas en ninguna sociedad de las actuales»73.

Comparve l'ambigua formula aranista secondo cui «Bizkaya se establecerá sobre una clara y marcada distinción entre el orden religioso y el político»74 (Art.6), nel quadro della «completa e incondicional subordinación de lo politico a lo religioso, del Estado a la Iglesia»75 (Art.7). In generale l'associazione faceva propri i postulati dell'integrismo cattolico, impegnandosi a non ricevere periodici non conformi ai dogmi ecclesiastici o a possedere «en la biblioteca libro ni escrito alguno que sea irreligioso o inmoral»76 (Art. 10). Agli iscritti inoltre si proibiva «emitir y el recitar en las veladas, frases o conceptos anticatolicos o españolistas»77 (Art. 11) e «toda discusión sobre puntos religiosos, por juzgarse indiscutible la Religión Cristiana y su Doctrina»78 (Art. 13). La condizione di socio si definiva su principi etnici, rispettivamente tra soci originarios, adoptados e adictos:

Será originario el soltero o viudo sin familia cuyos cuatro primeros apellidos sean euskéricos. Será adoptado el soltero o viudo sin familia que tenga entre sus cuatro primeros apellidos alguno algunos euskericos, siendo erdéricos los restantes, pero heredados de abuelos nacidos en territorio euskariano.

Será adicto el soltero o viudo sin familia que, teniendo euskéricos dos cuando menos de sus cuatro primeros apellidos, cuente entre los restantes algún erdérico heredado de abuelo nacido en territorio extranjero: y aquel que, teniendo erdéricos los cuatro primeros apellidos, los haya heredado de abuelos nacidos en territorio euskariano.

Si el socio es casado, o viudo con familia, estas condiciones exigidas se atenderán en ambos consortes, confiriendosele el grado según las del que les reúna más inferiores (Art. 59)79.

73. Euskeldun Batzokija, in J. Corcuera, Y. Oribe, V. I, op., cit., p. 209. 74. Ivi, p. 210. 75. Ibidem. 76. Ibidem. 77. Ibidem. 78. Ibidem. 79. Ivi, p. 211.

Ai tre livelli sopra esposti corrispondevano diversi diritti e doveri: ai soci originari spettava il diritto «de ser eligible para formar la Junta directiva y para el cargo de Calificador; 2. el de voz y voto en las reformas del Reglamento; 3. el de voz y voto en los demás asuntos que se ventilen en las Juntas Generales»; a quelli adoptados «de voz en la reforma del Reglamento; 3. el de voz y voto en los demás asuntos que se discutan en las Juntas generales»; e a quelli adictos «el de voz en cuantos asuntos se trate en las Juntas Generales, excepto en las reformas del Reglamento; el de voz y voto en todas las cuestiones economicos-administrativas»80 (Art. 66). Per lavorare in EB gli impiegati dovevano inoltre «reunir las condiciones que en el articulo 59 se requieren para ser socio originario»81 (Art. 104) e «poseer el euskera, siendo preferido el que hable bizkaino»82 (Art. 105). L'ossessione “apellidista” dei fratelli Arana venne accettata da alcuni soci con riserva, come ricorderà successivamente Rafael Picavea (1867-1946), secondo cui le restrizioni razziali e morali erano «cosa extraña, cuando en toda Agrupación politica naciente suelen abrir las puertas de par en par, sin otra preocupación que la de formar numero»83.

In generale l'associazione poneva varie condizioni all'ingresso dei soci, sul piano etnico, politico e morale, ricordando che «se prohíbe la entrada en el local a todo individuo que resida en Bilbao y no sea miembro de la Sociedad, a no ser que viniese acompañado de un socio originario o adoptado y por un asunto de momento y de interés para el mismo socio»84 (Art. 23). Naturalmente era «absolutamente prohibida la entrada en el local de la Sociedad a extranjeros que profesen otra religión o que procedan de nación enemiga de Bizkaya»85 (Art. 27). Per iscriversi a EB era necessario presentare al Calificador una serie di documenti personali che specificavano i cognomi, la provenienza e la professione dell'aspirante socio (a cui andava aggiunto il certificato di battesimo).

80. Ivi, p. 212.

81. Ivi, p. 219. 82. Ibidem.

83. Unas anécdotas de la vida del maestro, Ivi, V. I, p. 224, «Un día discutí con Sabino, habiéndonos dado cita en casa del hoy prestigio del foro bilbaino con Tomas Egidazu. Me parecía contraproducente esta exigencia de los apellidos. Poco en armonía con la democracia característica del país. ¿Qué vasco no tendría algún apellido ‘erderico’? Sería humillante para muchos la condición diferenciadora. ‘Más tarde lo quitaré. Según vaya la cosa’, me contestó». Ibidem.

84. Ivi, p. 214. 85. Ibidem.

Dal punto di vista strutturale l'associazione mostrava un profilo autoritario, sbilanciato verso la presidenza e la Giunta direttiva. Il presidente eletto restava in carica due anni e aveva il compito di «vigilar a los demás miembros de la Junta Directiva, haciendoles cumplir estrictamente las obligaciones de sus cargos respectivos»86 (Art. 75). Per quanto rispetta la Giunta direttiva, «se compondrá de lo siguientes cargos: Presidente, Tesorero, Contador, Secretario, Edil, y ocho Vocales, cinco de los cuales hayan de sustituir respectivamente, en los casos de ausencia o enfermedad, a aquellos funcionarios»87 (Art. 69). A tali incarichi si aggiungeva quello importantissimo di Calificador, che non poteva essere rimosso e che godeva ampi poteri censori sulla politica dell'associazione (ragion per cui l'incarico venne quasi automaticamente associato alla presidenza)88.

Nel novembre 1894, a soli quattro mesi dalla fondazione del circolo, furono espulsi 7 soci per aver «tramado [...] una verdadera cospiración contra las atribuciones del cargo de presidente»89. Esclusioni che si sommavano a quelle di Vinicio Werssemberg y Garcia, Apolinar Martin y Barbat e Antonio San Juan y Herrera «porque no reunían las condiciones etnograficas que exige el Reglamento»90 e di altri due individui per condotta morale sconveniente. Sabino Arana si impegnò in una personale lotta contro l'alcolismo, arrivando, come ricorda Picavea, ad allontanare alcuni soci per lo stesso motivo91.

Dalla sua fondazione, EB fu perseguitata da problemi di natura legale, a proposito, come si legge nel verbale della prima riunione della Giunta, della multa di 500 pesetas inferta dal governatore per schiamazzi notturni92. La vicenda avrà effetti duraturi e sgradevoli per EB e il suo presidente che, protestando contro il governatore nell'articolo Un fino maketofilo verrà a sua volta denunciato per oltraggio. Sabino Arana

86. Euskeldun Batzokija, Ivi, V. I, p. 217. 87. Ibidem.

88. Solo provvisoriamente venne nominato Calificador Juan de Aramburuzabala nella riunione ordinaria del 12 settembre 1894, F.S.A., Pnv_Nac_Ebb, K. 00316, C.6.

89. S. Arana, Euskeldun Batzokija, in “Bizkaitarra”, n. 17, 30 novembre 1894.

90. Libro de Actas del Euzkeldun Batzokija, Sesión Ordinaria V, 30 de Julio 1894, F.S.A., Pnv_Nac_Ebb, K. 00316, C. 7.

91. Unas anécdotas de la vida del maestro, in J. Corcuera, Y. Oribe, V. I, op., cit., p. 224.

92. Libro de Actas del Euzkeldun Batzokija, Sesión Extraordinaria I, 16 luglio 1894, F.S.A., Pnv_Nac_Ebb, K. 00316, C. 7.

venne condannato per calunnie lievi a un mese undici giorni di pena carceraria, con la chiusura temporanea di EB il 12 settembre 1895.

Precedentemente, per aggirare la legge anti-separatista delle Cortes, si era votato, nella riunione straordinaria del 26 aprile 1895, che «Bizkaitarra, si no ya organo, es periódico que mantiene las ideas del Euskeldun»93. Una vicinanza ideologica che distingueva le funzioni del presidente che «tan pronto como pisaba el local de la Sociedad dejaba de ser Director de Bizkaitarra para convertirse en Presidente de una sociedad meramente recreativa»94.

In generale, negli atti della Giunta vanno segnalate le numerose espulsioni per il mancato pagamento della quota (con cui si assolvevano le sanzioni giudiziarie). L'apertura del carlista Echevarria al nazionalismo (a prendere parte a un banchetto politico con personaggi del mondo tradizionalista), venne registrata da EB come una prova di debolezza politica, dal momento che «fuera de nuestro partido tiene la política nacionalista muchas simpatías»95. In particolare si rilevava come dal «carlismo van desertando sujetos de gran valer para pasarse a nuestro campo, y muchos hay, decia el Presidente, en su seno que van insensiblemente adhierendose a nuestras doctrinas, y a medida de esto enfriándose en carlismo»96. La risposta data dalla Giunta a Echevarria fu risolutamente negativa, considerando l'españolismo dei partiti carlista, integrista ed euskalerriaco. In questo senso «ese favor y obsequio que los tres partidos españolistas citados quieren hacer al nacionalismo bizkaino, lo rechaza este, sin agradecérselo en lo mas mínimo; porque de manos enemigas de Bizkaya no quiere recibir nuestro partido obsequios cuya aceptación en vez de honrarle solo podria redundar en grave mengua de su honor»97.

La comparazione delle tre giunte direttive mostra chiaramente la chiusura del gruppo dirigente. Con la nascita del BBB, i due organi nazionalisti vennero a sovrapporsi, fino a che il Consiglio supremo di Vizcaya cominciò a ereditare il ruolo politico già svolto da EB. La subordinazione di EB è percepibile anche nei verbali,

93. Libro de Actas del Euzkeldun Batzokija, Sesión Extraordinaria, 26 aprile 1895, F.S.A., Pnv_Nac_Ebb, K. 00316, C. 8.

94. Ibidem.

95. Libro de Actas del Euzkeldun Batzokija, 16 de marzo 1895, F.S.A., Pnv_Nac_Ebb, K. 00316, C. 8. 96. Ibidem.

come quando i soci Francisco de Sarasola, Patricio de Alberdi, Teófilo Guiard e Juan Francisco de Achirica furono «excluidos de la asociación por BBB, y de consiguiente del ‘batzoki’ por la Junta Directiva»98. È importante osservare infine la soppressione del ruolo di Calificador, che esercitava una funzione censoria sul piano politico e teorico.

Prima Giunta direttiva di Euskeldun Batzokija del 15 luglio 1894.

Presidente: Sabino Arana y Goiri.

Vicepresidente: Ciriaco Llodio Goicoechea. Tesorero: Sebastián Amorrortu Beitia. Vice Tesorero: José M. Aldecoa Andrinúa. Contador: Elias Lecue Urraza.

Secretario: Juan Aramburuzabala Gorostiza. Vicesecretario: Antonino Eléxpuru Zabala. Edil: Ulpiano Abásolo Amularraga.

Vice edil: Luis Arana y Goiri.

Vocal 1: Alejandro Olabarría Barrondo. Vocal 2: Juan Astegui Urrásolo.

Vocal 3: Pedro Escalza Basaldúa. Calificador: Sabino Arana y Goiri.

Seconda Giunta direttiva di Euskeldun Batzokija del 26 aprile 1895.

Presidente: Sabino Arana y Goiri.

Vicepresidente: Ciriaco Llodio Goicoechea. Tesorero: José M. Aldecoa Andrinúa. Vice Tesorero: Antonino Elexpurdu Zabala. Contador: Elias Lecue Urraza.

Vicecontador: Juan Aramburuzabala Gorostiza. Secretario: José Arriaga Igartua

Vicesecretario: Fabián Ispizua. Edil: Luis Arana y Goiri.

Vice edil: Toribio Rezola Muñoa. Vocal 1: Doroteo Idoate Arraiza. Vocal 2: Juan Astegui Urrásolo. Vocal 3: Ramón Menchaca y Zárraga. Calificador: Sabino Arana y Goiri

Terza Giunta direttiva di Euskeldun Batzokija del 19 luglio 1896.

Presidente: Ciriaco Llodio Goicoechea. Vicepresidente: Fabián Ispizua.

Secretario: Victor de Llona.

Vicesecretario: Salustiano de Zaracondegui. Tesorero: José Alcorta Arrate.

Vicetesorero: Chavarri.

Contador: Miguel Cortés Nabarro. Vicecontador: Adrian de Sarasola Edil: Roman Astorqui Erquiza. Vice edil: Eustasio Zarraoa Uriarte. Auxiliar 1: Martin Aurrecoechea. Auxiliar 2: Iturri Urlezaga, Ciriaco. Auxiliar 3: Benedicto.

Calificador: Elezione vincolata alla formazione del BBB

Nella direzione di EB, un ruolo notevole venne ricoperto dall'ex carlista Ciriaco Llodio, che assumerà la presidenza a partire dal 1896. Miguel Cortés Navarro (?-1936), iscritto tardivamente nel 1895, comparirà come dirigente nella terza Giunta, mentre Luis Arana si dedicò alla gestione amministrativa come vice-edil ed edil (sia pure con la significativa carica di Calificador supplente). Un ruolo che dovette esercitare con lo stesso entusiasmo polemico, dal momento che condizionò (non sono conosciuti i motivi

dello scontro) la dimissione del Vice-edil Ulpiano de Abasolo (durante la riunione straordinaria del 13 aprile 1895). In generale, Luis Arana partecipò a 53 delle 58 riunioni di cui abbiamo conoscenza documentaria (11 nel 1894, 33 nel 1895, 14 nel 1896).

Gli iscritti a EB erano in prevalenza giovani (con un'età media di 28 anni), provenienti dalla media borghesia. Gli atti della terza giunta non si sono conservati e tuttavia non vi sono ragioni per dubitare della coerenza teorica e sociale rispetto alle esperienze precedenti (data la presidenza di Ciriaco Llodio). Più difficile è invece procedere verso ulteriori considerazioni politiche circa i rapporti tra EB e BBB.

Il primo Bizkai Buru Batzar nasce in ogni caso come costola di EB, proponendosi a sua volta di essere base di un nuovo partito nazionalista. Il Consiglio supremo del nazionalismo verrà fondato il 31 luglio 1895 con una struttura molto simile a quella di EB, di cui conservava la dirigenza (6 consiglieri su 7) e la struttura verticale. L'organizzazione era concepita come un gruppo semi-legale guidato da sette bazkides originari, tre dei quali eletti da una commissione nominata dall'assemblea (gli altri quattro erano nominati dai consiglieri e quindi confermati dall'assemblea).

Come osserva Javier Corcuera «en la practica este sistema permitía a Sabino y a su hermano Luis designar a los restantes miembros del BBB (entre los tres elegidos por los electores, forzosamente estarían los dos hermanos) […] dado el sistema de elección previsto para la designación de los otros cuatro burukides bastaba que Sabino y Luis votaran a los mismos nombres para que éstos tuvieran mayoria de votos y por lo tanto fueran propuestos a la Junta General para su ratificación como miembros del Consejo supremo del nacionalismo bizkaino»99. I 21 elettori proposti dall'assemblea provenivano interamente da EB; come burukides furono designati Sabino Arana, Luis Arana e Ciriaco Llodio, mentre risultarono eletti Fabián Ispizua, Elias Lecue, Juan Aramburuzabala e Salvador Echeita.

Elettori nominati dall'Assemblea

Sanino Arana Luis Arana Criaco de Llodio José Arriaga Fabián Ispizua Lecue Adrian Sarasola Ciriaco de Iturri Aranburuzabala Aurrecoechea Miguel Cortés Victorio Benedicto Victor de Llona Ramón Menchaca Zaracondegui José Ugarte Azurmendi Amorrortu Guiard Zarraoa A. Arcauz

La prima Giunta generale del BBB, riunita nei locali di EB in Calle Correo n. 34, riconobbe la funzione politica svolta sino a quel momento dal batzoki bilbaino. Fu rilevato che «en los pueblos distantes de esta villa puede haber nacionalistas que no hayan ingresado en nuestro Batzoki por razones de simple conveniencia material; y siendo éstas perfectamente justas y atendibles, es claro que a esos bizkainos no podemos considerarlos fuera del Partido Nacionalista, solo porque no pertenezcan a

nuestro Batzoki»100. Un'apertura verso gli affiliati non bilbaini che era comunque limitata dal macchinoso processo di ammissione. Per Sabino «tendrán derecho de voz y voto en esta Asemblea sólo en el caso de que antes del día y hora en que ésta se celebre soliciten ingreso en nuestro Batzoki: y esto, porque no habiendo en la actualidad más agrupación nacionalista que ésta, sólo podemos tener por afectos al lema a los que en ella estén ya afiliados»101.

Una decisione che penalizzava i nazionalisti di Algorta (Gexto), Mundaka, Busturia, Gernika e Ea, che non ricevettero, salvo 2 eccezioni, alcuna comunicazione dalla Giunta generale. La cautela con cui si ammetteva il socio prescriveva l'esposizione del nome del candidato per 8 giorni; misura eccezionalmente ritirata nell'atto fondativo per 5 aspiranti soci (tra cui Ángel Zabala). La proposta di Teófilo Guiard (1876-1946), che prospettava la partecipazione di elementi estranei a EB venne bocciata da 52 voti contro 8102. La costituzione del primo BBB fu opera esclusiva dei dirigenti di EB e dei fratelli Arana.

Il primo Consiglio supremo del nazionalismo vizcaino: Bizkai-Buru-Batzar (4 agosto 1895)

Sabino Arana y Goiri: Presidente Luis Arana y Goiri: Vicepresidente Ciriaco Llodio y Goicoechea: Vocales Fabián Ispizua y Larrauri: Secretario Elías Lecue y Urraza: Tesorero

Juan Aramburuzabala y Gorostiza: Vocales

Salvador Echeita y Abaroa: Vocales (sostituito nel 1896 da Ángel Zabala)

Nella sessione del quattro agosto vennero confermati alla carica di consigliere Fabián Ispizua (28 voti contro 5), Elías Lecue (34 voti contro 2), Juan Aranburuzabala

100. Elección, Nombramiento y Jura de Bizkai-Buru-Batzara, Junta Primera (general), Ivi, V. II, p. 82. 101. Ibidem.

(34 voti contro 4) e Salvador Echeita (all'unanimità)103. Successivamente, il giuramento del Consiglio integrò la religione politica di Vizcaya a quella cattolica. I consiglieri «puesta la mano derecha sobre el libro de los evangelios [...] ante Jesús clavado en la Cruz y delante de los enviados por el Bazkundia» giurarono di restitire a Vizkaya la sua libertà e le sue antiche leggi, attraverso la «resurrección de Bizkaia mediante la máxima purificación de la raza»104.

Il proposito iniziale dei fratelli Arana, che aspirava a creare una federazione di batzokis nel BBB (a partire da quelli di Bilbao e Busturia), venne abbandonato a causa della repressione governativa (il 28 agosto venne incarcercerato Sabino Arana). La chiusura dei locali di EB contribuí a verticalizzare la struttura del movimento, rendendo più rare e a volte innecessarie le riunioni di EB. La perdita di funzioni politiche in favore del BBB rese meno appetibile la partecipazione alle attività del batzoki. Il BBB si organizzó del resto come organizzazione clandestina, autoritaria, e limitata alla sperimentata dirigenza di EB.

Il regolamento del BBB sanzionava la riellegibilità del Consiglio (di fatto già praticata in EB) e dava allo stesso la facoltà di rinnovarsi «por si mismo, es decir, mediante votación secreta realizada entre los individuos que lo componen»105 (Art. 1). Il Consiglio del BBB era composto da 5 a 7 membri e si eleggeva o confermava trimestralmente per voto segreto. Lo statuto sociale ricordava che «el Consejo queda encargado de redactar y fijar los Estatutos de Bizkai-Batzara, y a él se le confieren así mismo atribuciones plenas para fundar y organizar ésta, hacer los nombramientos jerárquicos y designar los asociados que han de formar las diferentes Comisiones, y en una palabra se le encomienda la dirección suprema del partido nacionalista en Bizkaia, ya en su vida interna, ya en sus relaciones con los otros estados de la Confederación Euskariana, con las naciones extranjeras y con la Iglesia»106 (Ampliamento dell'Art. 9 – Giunta del 7 maggio). In questo senso il BBB doveva rappresentare l'ideologia nazionalista sul piano politico e religioso, e come cellula del futuro Stato vizcaino.

103. Sesión de 4 de agosto de 1895 (general) (Continuación de la anterior de 31 julio), Ivi, V. II, p. 87. 104. Jura del Bizkai-Buru-Batzara, Ivi, V. II, p. 86.

105. Bizkai-Buru-Batzara. Reglamento, Ivi, V. II, p. 93. 106. Ivi, p. 94.

Date le difficoltà giudiziarie si ammisero riunioni con un numero limitato di membri (anche meno di 4). Il regolamento definì i diritti e doveri del presidente, ricordando il significato e la modalità d'esecuzione del giuramento dei Burukides; «será el la señal constitución del Consejo, siendo su cumplemento la pronunciación del pleito homenaje al Lema»107.

Para la jura se colocará en una mesa un Santo Cristo, a su lado dos luces y delante de él el Santo Evangelio. El que haya de jurar hincará en tierra la rodilla derecha, y puesta la diestra sobre el Libro, y la siniestra sobre el corazón, contestará Bai o Ez, (según jure o no) a cada una de las preguntas contenidas en la fórmula del juramento [...] el Presidente, puestos todos en pie, enarbolará el Estandarte Bizkaino y lo hará ondear sobre las cabezas de los demás, aclamando por tres veces a Bizkaia y añadiendo la fórmula

Jaun-Goikua eta Lagi-Zara'ren aldez, que será contestada por todos con un Gora!108

Il consigliere, che era tenuto alla riservatezza, «no revelará nunca a nadie que no