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8 Partecipazione alle attività interculturali e coinvolgimento dei genitori

Le attività interculturali promosse dalla scuola richiedono, per divenire ef-ficaci, di estendersi alla comunità attraverso il coinvolgimento delle famiglie. In proposito, alcune domande ci portano a riflettere sul tipo di attività interculturale organizzata dalle scuole e la modalità di partecipazione dei genitori.

Più di un quarto delle famiglie comunque non sa se la scuola realizza attività al fine di sviluppare il rispetto e la valorizzazione della diversità linguistica e culturale e, tra le restanti famiglie, prevalgono quelle che riconoscono che queste attività vengono realizzate (44%), rispetto a quelle che lo negano (Tabella 20). Sarebbe interessante incrociare queste risposte con la scuola di appartenenza, in modo da verificare se vi sia una quota di “discrasia” tra realtà e percezione della realtà e, comunque sia, la tabella consente di registrare un più ampio riconosci-mento di queste attività da parte delle famiglie di status educativo più elevato (anche in questo caso però bisognerebbe verificare se le famiglie di più elevata qualificazione scolastica non siano più presenti proprio nelle scuole dove queste attività vengono promosse).

Tabella 20: La scuola fa attività per sviluppare il rispetto e la valorizzazione della diversità culturale e linguistica

Nazionalità Scolarità Totale

Italiana

IT Ita-slo IT Slovena SLO Ita-slo SLO Mista IT Mista SLO Immigr IT Immigr SLO Prof Sup Univ Non saprei 26,9 32,9 30,7 18,6 20,0 20,7 32,0 27,4 32,5 26,1 27,1 27,9 No 30,7 32,9 18,0 13,6 25,0 20,7 32,0 16,0 24,6 25,0 22,5 24,1 40,5 32,9 47,6 64,4 50,0 55,2 32,0 47,2 36,1 45,4 49,2 44,4 Non ri-sposto 1,9 1,4 3,7 3,4 5,0 3,4 4,0 9,4 6,8 3,5 1,3 3,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 264 73 189 59 20 29 50 106 191 368 236 800

Leggendo la Tabella 20 è possibile anche affermare che le famiglie miste ita-liane (50%) e slovene (55%), e in particolare quelle della minoranza italiana (64%), sono maggiormente attente nel monitorare le attività interculturali organizzate nella classe frequentata dai figli sulle questioni linguistiche e culturali.

Per quanto riguarda le fattispecie di questo coinvolgimento, come era del tutto prevedibile il tasso di partecipazione aumenta passando dalla più coinvolgente collaborazione all’organizzazione dell’iniziativa (5%), all’aiuto dato al figlio per le attività previste dal progetto (18%), fino alla semplice partecipazione all’evento,

per la quale si supera il 20% (Tabella 21). In questo caso, la partecipazione varia notevolmente a seconda del livello di istruzione della famiglia: infatti, le famiglie di più elevato livello di istruzione registrano complessivamente tassi di attivismo pari al doppio, rispetto alle famiglie di livello meno elevato.

Altrettanto rilevanti sono i valori percentuali se si guarda all’appartenenza etno-nazionale; il 35% dei genitori di famiglia slovena mista ha aiutato il figlio nell’organizzazione e il 41% ha preso parte all’iniziativa, a fronte del 10% e 20%, rispettivamente, tra le famiglie miste italiane. Si nota anche che le famiglie ap-partenenti alla minoranza italiana sono molto più attive rispetto alla minoranza slovena; oltre il 37% delle famiglie è direttamente coinvolto nell’aiutare i figli, il 19% nell’organizzazione dell’evento e il 41% ha semplicemente partecipato; tali percentuali si abbassano notevolmente (fino ad un terzo) tra le famiglie della minoranza slovena.

Tabella 21: Partecipato ad attività

Nazionalità Scolarità Totale

Italiana

ITA Ita-slo ITA Slovena SLO Ita-slo SLO Mista ITA Mista SLO Immigr ITA Immigr SLO Prof Sup Univ Collaborato all’organizzazione 2,3 8,2 3,2 18,6 - 3,4 6,0 4,7 4,2 3,5 7,2 4,8 Aiutato figlio/a durante le attività 9,1 11,0 22,8 37,3 10,0 34,5 14,0 22,6 12,6 17,1 22,5 17,5 Partecipato ad un evento 10,6 13,7 27,5 40,7 20,0 41,4 8,0 28,3 12,6 21,2 26,7 20,8 Altra partecipazione 1,5 - - - 5,0 - 2,0 - 1,0 ,8 ,4 ,8

Nota: percentuali di risposta affermative – possibili più risposte.

Una netta differenza si nota tra le famiglie italiane, che si dimostrano meno propense al coinvolgimento e alla collaborazione scolastica, e le famiglie slovene, che fanno registrare percentuali oltre il 20% sulle risposte di partecipazione diretta o di aiuto verso i figli per l’attività interculturale. Questi dati ci portano a pensare che le famiglie che vivono in Slovenia, a prescindere dalla loro composizione, abbiano una maggior propensione e attenzione alle tematiche interculturali e siano meglio disposte alla collaborazione con la scuola.

Tabella 22: Tipi di attività svolte

Nazionalità Scolarità Tot.

Italiana

IT Ita-slo IT Slovena SLO Ita-slo SLO Mista IT Mista SLO Imm IT Imm SLO Prof Sup Univ Incontri con

rappresentanti culture diverse

22,7 8,2 28,0 28,8 30,0 34,5 16,0 26,4 20,9 23,4 27,1 23,9 Incontri tra scuole

e istituzioni 17,0 19,2 36,5 55,9 30,0 41,4 12,0 27,4 24,1 23,4 34,7 26,9 Escursioni di-dattiche su temi interculturali 20,5 20,5 28,0 45,8 30,0 34,5 16,0 26,4 20,9 26,4 27,1 25,3 Eventi specifici 15,5 20,5 31,7 32,2 25,0 44,8 16,0 33,0 18,3 24,2 30,1 24,6 Feste interculturali 10,2 5,5 14,3 23,7 15,0 10,3 8,0 20,8 11,0 14,4 12,3 13,0 Scambi e

gemella-ggi tra scuole 20,8 20,5 31,2 59,3 30,0 31,0 10,0 25,5 18,8 25,3 34,7 26,6

Altra attività 1,9 - ,5 - - - 4,0 - 1,0 ,8 1,3 1,0

Nota: percentuali di risposta affermative – possibili più risposte.

Chiedendo, con la batteria successiva, in cosa siano consistite queste attività, si vede innanzitutto che sono maggiormente segnalati gli incontri tra la scuola e le istituzioni, ma su un livello analogo (intorno ad un quarto dell’intero campione e dunque più della metà della famiglie che segnalano qualche tipo di attività) si colloca la maggior parte delle altre attività indicate nel questionario (Tabella 22). Spicca il fatto che si scende al 13% per le “feste interculturali”, un tipo di attività certamente “accattivante”, ma probabilmente realizzata meno frequentemente, forse perché considerata un po’ “frivola” e comunque meno legata ai formali curricula formativi.

Per quanto concerne le differenze a seconda del livello culturale della famiglia, le differenze più notevoli si registrano per gli scambi e gemellaggi tra scuole e per altri, nel questionario non meglio identificati, “eventi specifici”.

Scontando sempre una percentuale superiore al 50% di famiglie che non hanno risposto alla domanda perché non coinvolte o perché la scuola non ha realizzato le attività indicate nel questionario, si vede che la maggior parte delle famiglie è soddisfatta o anche molto soddisfatta dal queste attività, ma non si nota un maggiore apprezzamento da parte delle famiglie più scolarizzate e anche, come abbiamo visto, più coinvolte in queste attività: segno forse che queste famiglie si fanno coinvolgere di più ma, proprio per questo sono comunque “esigenti” (Tabella 23).

Tabella 23: In che misura è soddisfatto delle attività

Nazionalità Scolarità Totale

Italiana ITA

Ita-slo ITA Slovena SLO

Ita-slo

SLO Mista ITA Mista SLO Immigr ITA Immigr SLO Prof Sup Univ Non saprei valutare 4,9 1,4 2,1 ,0 5,0 3,4 ,0 ,0 2,6 1,9 3,4 2,5 Molto insoddisfatto 3,0 ,0 2,1 3,4 10,0 3,4 2,0 2,8 3,1 1,9 3,4 2,6 Insoddisfatto ,8 4,1 ,5 1,7 5,0 ,0 ,0 ,9 ,5 1,4 1,3 1,1 Né/né 6,8 2,7 7,4 16,9 ,0 6,9 2,0 7,5 6,8 6,8 7,2 7,0 Soddisfatto 21,2 20,5 30,2 27,1 25,0 27,6 22,0 30,2 20,9 27,4 25,4 25,4 Molto soddisfatto 6,8 2,7 8,5 13,6 5,0 13,8 14,0 7,5 6,8 7,9 9,3 8,0 Non risposto 56,4 68,5 49,2 37,3 50,0 44,8 60,0 50,9 59,2 52,7 50,0 53,4 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 264 73 189 59 20 29 50 106 191 368 236 800