Gestione efficace dell’informazione
4.3 Area sala
4.3.2 Piattaforme online
Ciò che invece è già attivo e che aiuta, anche senza risolvere totalmente, la lacuna informativa creatasi nel mondo della ristorazione è la piattaforma online Bookatable.
Bookatable, di origine inglese, inizialmente appartenente a Livebookings Holdings Ltd e
acquisita poi nel 2016 da Michelin, è la principale offerta a livello europeo di prenotazione online e di servizio marketing per il mondo della ristorazione.
Bookatable è la scelta affidabile di oltre 8.000 ristoranti in 23 paesi (compresa l’Italia, anche se solo per ciò che concerne le grandi città), che fa conseguire oltre un milione di clienti150 ogni mese e che, proprio grazie a queste cifre, sta prendendo sempre più piede nelle catene mondiali e nei migliori ristoranti d’élite151.
Figura 4.1: Homepage bookatable.com152
150Intesi nell’accezione di consumatori del ristorante.
151 Nello specifico: “Bookatable helps you click with the restaurant experience you love, to make eating out
better than ever. As Europe's largest online restaurant booking website - operating in 9 different languages and across 19 countries – we enable you to make free, real-time restaurant reservations - quickly and easily, 24/7 with instant confirmation online. We're totally focused on the dining experience – but there's more to Bookatable than just bookings. We're your personal assistant, restaurant critic and reservations manager all-in- one, enabling you to locate, assess and reserve a table instantly, in real time, with instant confirmation. You'll never have to scramble around, hang on the telephone, or wait for a call back again. Whether you're at the office, at home, or on the move with your iPad, smart phone or mobile, you have control over where you eat and when with Bookatable. And when you've had the after-dinner mints and squared the bill, and want to share your views with the world, you can do that with us too - all just a click away”. Fonte: www.bookatable.com
Il suo utlizzo è molto semplice: una volta caricato il sito, si apre una homepage (Figura 4.1) di
ricerca che ci dice “discover restourants you love” (“trova il ristorante che ami”) e da lì, una volta effettuata la ricerca, si ha la possibilità di prenotare tavolo e orario.
Bookatable consente di sfogliare i ristoranti in base alla posizione, alla cucina e al prezzo e,
se non si è ben focalizzato nella mente dove andare e si è in cerca d’ispirazione, si può ricorrere alla mappa interattiva presente nel sito per trovare i ristoranti più popolari limitrofi alla propria posizione, in modo veloce e rapido.
Il manifesto di Bookatable, presente nel sito sotto la voce “How It Works” (“Come funziona”), è chiaro e preciso sul funzionamento e sulle agevolazioni che il servizio che consente:
1. You can book at any time from anywhere
(“È possibile prenotare in qualsiasi momento da qualsiasi luogo”)
2. It only takes a few simple seconds
(“Ci vogliono solo pochi secondi”)
3. Save money with our great offers
(“Risparmiare con le grandi offerte”)
4. We ensure your bookings are confirmed and secured with the restourant
(“Ci accertiamo che le vostre prenotazioni siano confermate e garantite con il restante”)
5. No waiting in line
(“Nessuna attesa in linea telefonica”)
6. All the information you need
(“Tutte le informazioni necessarie”)
È presente, per contro, un limite: Bookatable è un servizio a pagamento per il quale l’adesione è necessaria e che risulta essere molto costoso ai ristoratori. Costituendo un forte impegno ne è richiesta la gestione preferibilmente attraverso una risorsa dedicata esclusivamente a esso e formata al fine di aumentare visibilità e notorietà del locale.
Altra piattaforma online interessante, in questo caso per il territorio italiano anche se di recente diffusione anche in territorio mondiale153, è TheFork.
Facente parte di TripAdvisor Media Group, TheFork è la piattaforma online per cercare, prenotare e recensire ristoranti, la cui homepage ricorda, in maniera molto intuitiva, l’homepage di Bookatable (Figura 4.2 ).
Figura 4.2: Homepage www.thefork.it154
Il funzionamento, anche qui, è molto semplice, come spiega Almir Ambeskovic, Country Manager per l’Italia di TheFork:
«Il ristoratore decide di aderire al circuito pagando una ‘fee’ calcolata sul prezzo medio del locale, che mediamente equivale circa al prezzo di un coperto. In questo modo si assicura la visibilità su una piattaforma che ha sei milioni di utenti divisi tra Francia, Spagna, Belgio, Italia e Svizzera con tre milioni di app scaricate. Qualche locale porta a casa anche un
153 Dal sito thefork.it si evince come sia presenti in quasi tutte le grandi città del Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e
Sud dell’Italia e, nel mondo, in Francia, Svizzera, Belgio, Portogallo, Spagna, Svezia, Turchia, Danimarca, Paesi Bassi e Brasile.
migliaio di prenotazioni al mese, dipende dal ristorante, e se per caso non arriva neanche un cliente non paga nulla.
Da parte sua il cliente ha una possibilità di scelta che può limitare ai locali della zona, ai prezzi, alle disponibilità, tipo di cucina e alle recensioni degli utenti (in questo caso autentiche visto che solo gli utenti che hanno prenotato tramite la piattaforma possono recensire su The Fork). A questo punto, l’utente prenota velocemente, senza registrazione al sito, conconferma immediata. La scelta passa attraverso unapagina dedicata al ristorante con menu, descrizione del locale e altre informazioni e, alle volte, l’offerta di uno sconto, deciso in autonomia dal ristoratore, applicato direttamente alla cassa senza dover utilizzare nessun coupon. A volte è anche del 50%, più spesso arriva comunque al 30%155».
Il successo di questa piattaforma deriva quindi certamente dall’esistenza di una community costituita da un lato dagli utenti, e quindi consumatori, che, come affermato da Ambeskovic, solo prenotando «tramite la piattaforma possono recensire TheFork», dall’altro dai
ristoratori, i quali, pagando una somma mensile in più, possono usufruire di un rapporto continuativo con un software migliorativo della gestione del ristorante.
Gli utenti della piattaforma per usufruire dei servizi da questa offerti devono
obbligatoriamente registrarsi: attraverso la registrazione creano un proprio account con gli estremi propri identificativi e le coordinate geografiche, volte a semplificare la futura ricerca sulla base della propria posizione.
Attraverso il sistema di recensioni chiuso, inoltre, è garantita la veridicità delle stesse: solo chi ha realmente prenotato attraverso la piattaforma può lasciare una recensione, e questa differenza sostanziale tra TripAdvisor e TheFork garantisce l’autenticità dei giudizi, allontanando dai ristoratori la paura di riceverne di fasulli.
Dopo la visita al locale, il sito permette infatti di segnalare l’esperienza in un punteggio da uno a cinque, comprensivo di: qualità dei piatti, accoglienza e servizio, atmosfera, rapporto qualità/prezzo, rumorosità, tempo di attesa, tipologia del pasto e infine un commento “breve, sincero e costruttivo” (Figura 4.3 ).
La comodità data dal ricorso alla piattaforma è innegabile, come innegabile è il vantaggio conferito dalla possibilità di usufruire di offerte ideate ad hoc per TripAdvisor, con chiari benefici a livello economico.
155 Fonte: www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/15/the-fork-piattaforma-per-prenotare-ristoranti-recensioni-
Figura 4.3: Sistema di segnalazione dell’esperienza con TheFork156
L’unico limite, se così si vuole definirlo, è l’impossibilità di modificare una prenotazione per aggiungere, ad esempio, dei commensali. La modifica non è concepita dal sistema ma la si può ugualmente effettuare annullando la prenotazione eseguita e sostituendola con un’ulteriore prenotazione creata ex novo. Tale procedura, però, aumenta la probabilità che si creino degli intoppi o che il ricevente, in questo caso il ristoratore, non riceva ambe le prenotazioni o, in caso contrario, si soffermi solamente sulla prima.
Le recensioni che TheFork annette al servizio offerto servono ad aiutare il visitatore futuro nella ricerca del tavolo adatto alla propria occasione, ed è quindi chiaro che attraverso l’utilizzo di questa semplice e sicura piattaforma molte sono le informazioni che il ristoratore può trattenere, sia perché racchiuse nella prenotazione, ossia nazionalità, sesso ed età, sia perché provenienti dall’esperienza di consumo del pasto, e quindi preferenze food, preferenze beverage, tipologia di pranzo/cena richiesta (p.e. sbrigativa e informale o lenta e romantica) e infine capacità di spesa.
Riassumendo:
Funzionalità Bookatable.com TheFork.it
Piattaforma con annesso servizio di App sul proprio pc, tablet o smartphone
þ þ
Creazione del proprio
profilo online ý þ
Scheda dei ristoranti con indicazione di menù, prezzi, caratteristiche del locale e gradimento generale
þ þ
Filtro di ricerca al fine di renderla quanto più precisa possibile
þ þ
Sconti e offerte di cui usufruire þ þ Possibilità di modificare della prenotazione effettuata ý ý
Possibilità di inoltrare l’invito agli altri commensali
ý þ
Possibilità di recensire
l’esperienza vissuta157 ý þ
Esistenza del Blog þ ý
Tabella 4.1: Confronto funzionalità Bookatable.com VS TheFork.it158