4. Europeana 34
4.5 Termini e condizioni di utilizzo 61
4.5.5 Policies 69
all’individuo per usi commerciali o illegali;
• contenere virus, malware o altri software che possono danneggiare i dati e il processi automatici a loro collegati o che possono aggirare le misure di protezione del sito e dei sistemi informatici di Europeana;
• essere una violazione di qualsiasi regolamento o legislazione applicabile; • essere una violazione di ogni altra indicazione dei Termini di utilizzo.
Se l’utente trasgredisce una qualsiasi delle indicazioni sopra riportate o i diritti di proprietà intellettuale di terzi, Europeana è autorizzato a togliere il materiale dal proprio sito. L’accordo tra l’utente ed Europeana, che si concretizza nella registrazione dell’utente al servizio (con conseguente accettazione dei termini di utilizzo), può essere terminato in qualsiasi momento da una delle due parti.
4.5.5 Policies
Oltre ai documenti che regolano l’utilizzo e la fornitura dei dati, Europeana presenta una serie di indicazioni riguardanti privacy, lingua, accessibilità e pubblicazioni.
L’informativa sulla privacy [71] specifica quali informazioni sono memorizzate (file di log e cookies) da Europeana e come queste vengono utilizzate.
I file di log contengono informazioni come l’indirizzo IP dell’utente, la data e l’ora di accesso al sito, le pagine richieste, ma nulla che possa ricondurre all’identificazione dell’utente, mentre i cookies sono delle informazioni inviate dal server al browser dell’utente e memorizzate sul computer di quest’ultimo. Sia dai cookies che dai file di log si possono estrapolare dei dati che, una volta elaborati, forniscono delle statistiche sulle abitudini e le preferenze degli utenti. Queste permettono di monitorare e gestire il traffico del sito, valutare e migliorare la web usability, i servizi e i contenuti, identificare carenze tecniche, sviluppare servizi personalizzati e strumenti di marketing efficaci. I dati personali dell’utente sono forniti volontariamente dall’utente stesso quando questo si registra al sito o alla newsletter di Europeana. In qualsiasi caso, Europeana non vende, non scambia e non noleggia le informazioni ottenute sul sito, ad eccezione di
quelle raccolte dai file di log e dai cookies che vengono utilizzate da organizzazioni pubbliche come le università per elaborare report e strategie per conto di Europeana. L’utente può impedire in qualsiasi momento l’utilizzo dei suoi dati personali per i servizi personalizzati (newsletter) e il marketing, inoltre può esercitare il diritto di non essere più contattato da Europeana.
In merito all’uso delle lingue, Europeana segue le linee guida di Europa (il portale dell’Unione Europea) e dichiara che, per quanto possibile, l’obiettivo è di fornire le informazioni richieste nella lingua dell’utente. Questo è un aspetto molto importante del portale se si considera che uno dei punti dell’accusa di Jean-‐Nöell Jeanneney a Google Books era quello di inglobare la cultura europea in una piattaforma di lingua anglosassone (si veda il punto 4.1).
Le risorse di Europeana non sono tuttavia sufficienti per garantire una traduzione completa del portale, pertanto solo le pagine di primo livello (ovvero le interfacce di navigazione, ricerca, recupero e visualizzazione) sono disponibili in tutte gli idiomi dei partner. Europeana preferisce dare priorità alla velocità di pubblicazione invece che alla disponibilità di traduzione, inoltre consente una limitata mescolanza linguistica, cioè una connivenza di più lingue su una stessa pagina nel caso in cui debba essere visualizzato un segnale di avvertimento. In realtà questa mescolanza è molto diffusa su Europeana, dalle pagine di esplorazione a quelle dedicate ai regolamenti.
Qualsiasi traduzione presente sulle pagine di Europeana è puramente indicativa poiché realizzata su base volontaria dai partner, pertanto il testo valido in un contesto legale è quello in lingua inglese.
La pagina dedicata all’accessibilità [72], dichiara brevemente che Europeana si attiene alle linee guida per l’accessibilità ai contenuti del Web fornita dal W3C6 e che, una volta superata la fase di test di Europeana.eu, si produrrà una versione del sito per non vedenti. Europeana dichiara infine tutelati dalla licenza Creative Commons CC BY-‐SA 4.0 (si veda il 4.5.3 ) tutte le pubblicazioni e i testi [73], inclusi i post del blog.
6 Il World Wide Web Consortium sviluppa tecnologie che garantiscono l'interoperabilità (specifiche, guideline, software e applicazioni) per portare il World Wide Web al massimo del suo potenziale agendo da forum di informazioni, comunicazioni e attività comuni.
4.6 I progetti
Europeana è il risultato del lavoro congiunto di esperti provenienti da tutta Europa e la sua nascita e continua evoluzione è regolata da una serie di progetti, ciascuno focalizzato su determinati obiettivi. Se da una parte questa frammentazione dei compiti e degli obiettivi comporta un’evoluzione del progetto a tratti poco coesa, dall’altra garantisce un intenso scambio di competenze e informazioni e una reale partecipazione estesa a tutto il territorio dell’Unione Europea. Si può dire che l’architettura del progetto, caratterizzata da una forte decentralizzazione dei compiti, promuova un modello di partecipazione diffusa che genera consapevolezza a livello nazionale di un progetto orientato a creare e consolidare l’identità europea. Ancor di più, i numerosi progetti rivelano un forte investimento in Ricerca e Sviluppo e un conseguente approccio metodico e ponderato alle sfide che si presentano davanti al progetto.
A partire dalla sua fondazione, Europeana è stato sviluppato da 51 progetti finanziati dai programmi europei, attualmente quelli ancora in corso sono 26 e sul sito di Europeana Professional [74] vengono suddivisi a seconda del loro scopo: fornire sviluppo tecnologico, contenuti o entrambe le cose.
In quest’analisi si è ritenuto utile presentare una breve panoramica dei progetti che oggi continuano a contribuire allo sviluppo Europeana.
4.6.1 Progetti per lo sviluppo tecnologico
FORWARD: è un progetto della durata di tre anni che mira alla creazione di un sistema di classificazione dei diritti relativi a tutti i tipi di opere audiovisuali, orfane comprese. Grazie a questo progetto, tutti i potenziali utenti avranno delle indicazioni chiare rispetto al tipo di copyright o di licenza attribuita all’opera, sia nel caso in cui l’autore sia noto, sia in caso di opere orfane [75].
meSch – Material EncounterS with digital Cultural Heritage ha il compito di progettare e sviluppare strumenti per fornire esperienze interattive che connettono la dimensione fisica del museo con le informazioni digitali. Attraverso la realtà aumentata e altre tecnologie relative agli smart objects, MEsCH costruisce degli strumenti che