4. Europeana 34
4.5 Termini e condizioni di utilizzo 61
4.5.3 Utilizzo dei dati 64
automaticamente di pubblico dominio. Per mantenere questo status è necessario che qualunque nuova legge sul copyright non sia retroattiva e quindi non vada a intaccare ciò che già è di pubblico dominio.
• La digitalizzazione di un’opera non deve generare nuovi diritti su questa. Deve esserci una continuità del pubblico dominio tra la forma analogica e quella digitale dell’opera.
• Non deve essere esercitato alcun diritto di proprietà intellettuale per tentare di ricostruire un diritto esclusivo su un’opera di dominio pubblico.
Nel complesso il testo vuole sensibilizzare le istituzioni culturali rispetto al loro ruolo e alla loro mission nell’ambiente digitale e far riflettere i policy-‐makers affinché il pubblico dominio rimanga di fondamentale importanza per il benessere della società e per la produzione di nuove opere culturali. Allo stesso tempo, però, questo documento si rivela essere fondamentale per la mission stessa di Europeana Foundation, che promuove il principio di libero accesso al patrimonio attraverso l’aggregate cultural portal.
4.5.3 Utilizzo dei dati
Nei Termini di Utilizzo di Europeana [66] è dichiarato l’intento di rendere tutte le risorse del portale disponibili per il libero riutilizzo da parte degli utenti. Tuttavia ad oggi solo i metadati, cioè le informazioni associate al patrimonio digitalizzato, sono resi disponibili grazie alla licenza CC0.
All’utilizzo dei metadati è dedicata una guida di Europeana[67], un documento che si basa sulla buona fede dell’individuo e non rappresenta un contratto legale.
In questa guida è evidenziata l’importanza di fornire informazioni chiare sui diritti di riutilizzo dei metadati, mantenendo sempre intatto il link alla licenza CC0 e citando sempre i fornitori di dati e tutti gli aggregatori, incluso Europeana.
Inoltre viene specificato che i metadati sono dinamici, soggetti a modifiche da parte di Europeana che regolarmente li controlla e corregge eventuali errori, o vi aggiunge informazioni. Per questo motivo è consigliato di utilizzare i metadati di Europeana
attraverso le API (4.3.3), inserire un link diretto ai dati specifici o aggiungere un meccanismo di aggiornamento automatico.
Per quanto riguarda le anteprime degli oggetti digitalizzati che si possono vedere sul portale, queste sono regolate da specifiche indicazioni sul copyright volute dall’istituzione culturale. I metadati di Europeana, forniti con la licenza CC0, possono essere modificati o riutilizzati: l’utente ne deve fare un uso corretto, rispettando l’integrità delle informazioni, implementandole e rendendole disponibili con gli stessi termini delle originali.
In questa sezione è interessante leggere che Europeana non garantisce l’accuratezza o la completezza del sito e dei suoi contenuti, inoltre non è responsabile di eventuali violazioni di copyright poiché riceve dati dai providers e questi, come si vedrà al punto 4.5.4, sono tenuti a garantire le corrette specifiche dell’oggetto in materia di copyright, sia relativo ad oggetti in proprio possesso, sia per quelli riconducibili a terzi. In ogni caso, se l’utente dovesse riscontrare una violazione del copyright di oggetti di cui è proprietario, può segnalarlo ad Europeana attraverso uno specifico indirizzo mail.
Oltre ai Termini di Servizio è presente un documento non legale, le Linee Guida per l’utilizzo di opere di dominio pubblico[68]. Il documento, diviso in otto punti, integra le indicazioni della licenza CC0:
• Segnalare gli accrediti: quando si utilizzano opere di dominio pubblico è bene segnalare l’autore o il creatore e l’istituzione culturale che ha fornito l’oggetto digitalizzato, in questo modo si incoraggiano i providers ad aggiungere più materiale con licenza CC0 online.
• Proteggere la reputazione dei creatori e dei fornitori: quando si modifica un’opera di pubblico dominio non si devono attribuire le modifiche al creatore o al fornitore dell’opera. In particolare, non si deve fare utilizzo del logo dell’autore o del fornitore senza il loro consenso.
• Rispettare l’opera originale: quando si modifica e si ridistribuisce un’opera, le modifiche vanno indicate chiaramente, in modo tale da poter distinguere l’opera originale. Inoltre si è invitati a non utilizzare l’opera in modo illegittimo e fuorviante.
• Rispettare l’autore: ovvero rispettare le volontà dell’autore o del fornitore, ad esempio questi possono richiedere di non modificare l’opera o di utilizzarla solo in alcuni specifici contesti.
• Condividere la conoscenza: se si ha qualche informazione aggiuntiva rispetto all’opera di pubblico dominio o se la si utilizza per crearne una nuova, è bene condividere i risultati in modo da generare valore.
• Fare attenzione alle differenze culturali: si deve essere accorti nell’utilizzo di opere che contengono elementi sensibili per alcune culture o comunità. Il riutilizzo deve rispettare questi elementi e non travisarli.
• Aiutare ad arricchire il dominio pubblico: l’utente che utilizza opere di dominio pubblico è invitato a supportare le organizzazioni culturali che conservano, digitalizzano e rendono le opere pubbliche. Questo supporto si concretizza in donazioni alle istituzioni, specialmente quando l’opera viene utilizzata per scopi commerciali e il provider è un’istituzione pubblica o non profit.
• Conservare le indicazioni di pubblico dominio: l’utente di un’opera di pubblico dominio non deve rimuovere alcuna delle indicazioni che definiscono l’opera tale, né tantomeno travisare le informazioni riguardo il tipo di copyright che la regola.
Infine, Europeana fornisce dei Termini di Utilizzo riguardante l’API[69]. Il documento indica, oltre alle norme di utilizzo di metadati uguali a quelle viste poco sopra, l’utilizzo della chiave dell’API, la quale non può essere ceduta a parti terze salvo specifici accordi e che può essere terminata da Europeana nel caso in cui l’utente faccia utilizzo dei dati ottenuti attraverso l’API in contesti illegali, pornografici o diffamatori.
Europeana fornisce una documentazione tecnica riguardante l’API, ma non assicura alcun supporto tecnico; l’API è inoltre soggetta ad aggiornamenti sempre compatibili con la versione precedente, tuttavia non è assicurato il corretto funzionamento delle implementazioni apportate dall’utente dopo l’aggiornamento.
4.5.4 Contribuire con i dati