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Presentazione Azienda “Agave”

3. Alcuni dati sul settore agricolo sardo, le attività multifunzionali e i casi aziendali

3.3 Presentazione Azienda “Agave”

Si tratta dell’Azienda Agricola Agave situata nel nord-ovest della Sardegna nella Riviera del Corallo di Alghero, a soli 9 km dalla città, si estende per circa 30 ettari di terreno, tutti disposti in pianura e nelle immediate vicinanze della strada provinciale che collega l’aeroporto di Fertilia con il mare.

3.3.1 Storia

La struttura aziendale nasce alla fine degli anni ’80, precisamente tra il 1988 e il 1989, come casa di famiglia. La Signora Pasqua, capostipite della famiglia, insieme al marito, e “cuore pulsante” dell’azienda, ha avuto la possibilità di costruire la sua casa su un pezzo di terra del padre, nel quale aveva un orto e da cui ricavava una piccola produzione per auto- sostentamento. Successivamente si iscrive come coadiuvante agricolo del padre e le piccole attività che svolgeva servivano ad aiutare lo stesso che possedeva delle pecore e il pascolo. Dopodiché è diventata un’azienda agricola autonoma che realizzava piccole produzioni da vendere e associata a questa ha iniziato a svolgere anche un’attività ricettiva.

Queste piccole entrate hanno dato modo di finire la casa di famiglia e ampliare l’azienda agricola, che oggi è una società agricola di persone, guidata dalla signora Monica, mamma Pasqua e la sorella Fabienne.

Dal 2013 L’Agave è anche Fattoria Didattica accreditata dalla regione Sardegna.

Dal 2015 L’azienda Agricola Agave ha il marchio di qualità del Parco di Porto Conte, simbolo di sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio.

3.3.2 Transizione aziendale

Il passaggio da azienda agricola tradizionale ad azienda agricola multifunzionale è stato quasi immediato. Da sempre la famiglia Carboni ha sentito l’esigenza di sfruttare, dapprima, la possibilità di dare accoglienza e ospitalità con l’agriturismo, e, successivamente con la fattoria didattica ha colto l’opportunità per destagionalizzare e integrare ulteriormente il proprio reddito.

È stata ampliata tutta la parte dei laboratori dove vengono trasformati i prodotti.

Nel tempo sono stati effettuati degli investimenti per poter trasformare alcuni prodotti all’interno dell’azienda in modo da poter diversificare la propria produzione e adeguarsi alle richieste del cliente. Se non avessero avuto la possibilità di diversificare attraverso lo

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svolgimento di attività connesse a quella agricola sarebbero sempre stati legati alla produzione della materia prima in balia delle multinazionali e grandi produttori che possono essere interessati al prodotto.

3.3.3 Le Attività connesse

3.3.3.1 Le Produzioni

Nei 30 ettari di superficie aziendale, di cui 10 ettari sono di proprietà della famiglia mentre i restanti sono in affitto, vengono coltivati 7 ettari di oliveto, un ettaro di mirteto, un ettaro di ortive miste, un ettaro e mezzo di mandorleto, un ettaro e mezzo di cereali, poco più di mezzo ettaro di vigneto di uva da tavola e un ettaro di frutteto misto con alcune coltivazioni di mele e pere autoctone a tutela della biodiversità (mela appiu, pera camusina).

Le produzioni che vengono realizzate sono:

• Il mirto in tutte le sue forme: liquore di mirto, sale al mirto, sciroppo al mirto e confettura;

• Confetture • Miele

• Pasta, dolci e pane con la semola del Parco. L’azienda è inserita nel circuito della filiera cerealicola del Parco di Porto Conte pertanto il grano che viene coltivato in azienda, una volta lavorato dal circuito, rientra in azienda come farina e qui vengono eseguite alcune trasformazioni come la pasta, i dolci, il pane.

• Olio: le olive vengono conferite ad una cooperativa esterna perché l’azienda non possiede un molino per la trasformazione. Per il momento vengono venduti latte da 5-10 litri al singolo ma non è sufficiente; di conseguenza, tra i progetti dell’azienda, vi è quello di riuscire a realizzare una propria bottiglietta di olio.

L’Agave, inoltre, alleva in primis galline e poi capre, maiali, animali di bassa corte con qualche cavallo che viene utilizzato per attività ludiche e per escursioni naturalistiche organizzate nel vicino Parco Naturale di Porto Conte. La carne viene utilizzata principalmente per l’agriturismo mentre le uova sono rivolte anche alla vendita diretta. I prodotti trasformati e realizzati in azienda sono destinati per il 98% al mercato turistico e il resto per il mercato locale. In una realtà in cui la maggior parte delle persone condivide lo stesso modo di vivere, di trasformare i prodotti bisogna cercare di realizzare un prodotto

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originale, di nicchia rivolto al turista che richiede un prodotto tradizionale che non trova facilmente.

3.3.3.2 Agriturismo, trasformazione e vendita diretta dei prodotti

L’ Agriturismo Agave formalmente nasce nel 1997, ma i primi passi sono stati mossi negli anni’88-’89, all’epoca - afferma la signora Monica- si lavorava con 4-5 ospiti l’anno, solo italiani, per 10-15 giorni nel mese di Agosto. Per ospitare i turisti, tutti i figli si spostavano dalle loro camere da letto in un’unica stanza e lasciavano a disposizione una o due camere per gli ospiti.

Piano piano tutto quello che è stato guadagnato è stato investito in azienda fino ad avere una bella sala che può ospitare sino a 80 coperti e nel 2010 sono state realizzate 8 camere confortevoli, tutte con servizi, entrata e veranda indipendente per il pernottamento.

Tra le attività secondarie che vengono svolte in azienda troviamo: la trasformazione e la vendita diretta, sia dei propri prodotti che prodotti di altre aziende, la fattoria didattica, escursioni a cavallo, degustazioni associate alla vendita diretta.

3.3.3.3 Fattoria didattica

La fattoria didattica nasce nel 2013. C’è sempre stata una richiesta di vedere, di conoscere il mondo agricolo soprattutto da parte dei bambini; poi la signora Monica è venuta a conoscenza di questa nuova forma di attività che stava prendendo sempre più piede, e allora ha deciso di fare il corso di accreditamento. Attraverso il corso si è accorta delle potenzialità della fattoria didattica e da subito sono stati creati dei percorsi didattici per bambini, e successivamente qualche percorso didattico per adulti.

Non è stato necessario effettuare ulteriori investimenti per quanto riguarda la fattoria didattica in quanto la famiglia Carboni ha avuto la possibilità di sfruttare strutture che risultano essere inutilizzabili in altri periodi.

I percorsi didattici proposti sono:

• “dalla gallina alla galletta”: percorso mirato a conoscere, le galline, la produzione delle uova ma anche un dolce tipico che è la galletta. Nel percorso, pertanto, si va a cogliere una delle essenze principali di questo dolce che è il limone, dopodiché si va nel pollaio e si raccolgono le uova, si parla un po’ delle galline, ad esempio cosa mangiano; quindi si passa dalla granella al grano e a quello che è la trasformazione del grano.

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• “Amico cavallo”: mirato a far conoscere il cavallo come animale. Viene raccontata la storia del cavallo in sé, ed infine viene fatto fare un piccolo giro a ciascun bimbo denominato “il battesimo della sella”.

• “Una pianta per amica”: qua invece si parla più dell’eco-sostenibilità ambientale, dell’importanza dei vegetali. Vengono illustrate le basi dell’agricoltura e delle tecniche di coltivazione.

• “Percorso sensoriale sugli animali”: in questo percorso vengono organizzati dei giochi con gli animali, in particolare, con i cuccioli, mirato a far toccare e a sensibilizzare i bimbi a come stare con gli animali, quindi come trattarli, come avere rispetto di loro, come accarezzarli. Alla fine del percorso vengono fatte delle domande in base a ciò che si è visto e si è fatto.

• Un laboratorio per gli ospiti adulti sull’importanza della biodiversità botanica. Alcuni percorsi sono creati per i turisti, soprattutto stranieri, che vogliono conoscere le nostre tradizioni. Viene predisposto ad esempio un percorso didattico che riguarda alcuni tipi di pasta tipica che culmina con il cucinare quello che viene preparato durante il percorso.

Ognuna dell’attività viene modificata a seconda dell’età dei bambini, quindi per quanto riguarda la pianta se parliamo di un bambino piccolo viene vista solo com’è fatta la piantina, viene insegnato loro come toccarla, la delicatezza, come invasarla. Mentre ai bambini più grandi viene fatto realizzare un proprio vasetto tutto decorato, viene affrontato il tema dell’ossigeno piuttosto che dell’anidride carbonica. Alla teoria viene affiancata un’po’ di pratica ad esempio facendo piantare sia un semino che la piantina stessa.

I percorsi vengono ideati e preparati dalla signora Monica, che si avvale poi dei suoi collaboratori durante la presentazione dei percorsi.

3.3.4 Tutela dell’ambiente

L’azienda Agave è in possesso del “marchio di qualità” del Parco di Porto Conte, il quale promuove l’ecosostenibilità utilizzando prodotti biodegradabili per quanto riguarda l’usa e getta, e tutto ciò che riguarda il risparmio energetico in generale come i pannelli fotovoltaici. È iscritta al Comitato per la Biodiversità di Alghero attraverso il quale vengono portate avanti diverse iniziative per quanto riguarda la salvaguardia, la valorizzazione, la riproduzione, la moltiplicazione e la diffusione di alcune specie autoctone come la mela

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appiu e la pera camusina. Tra gli ortaggi coltivati spicca la cipolla antica di Alghero che, dopo essere stata riscoperta, è entrata di diritto nei piatti serviti in agriturismo.

L’azienda, inoltre, si occupa della pulizia delle fasce frangivento e dei canali dello scolo dell’acqua, pratiche che per il momento viene svolta all’interno dell’azienda.