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I risultati relativi al secondo focus di ricerca

4.2.1 Analisi dei dati e risposta alla domanda di ricerca n 5: il complesso rapporto degli insegnanti con le

4.2.1.3 Presenza di un clima sfavorevole

Rispetto alla possibilità che gli insegnanti possano essere condizionati da un atteggiamento sfavorevole di dirigenti scolastici, colleghi e genitori verso esperienze di apprendimento innovative che prevedono l‟impiego

delle tecnologie, i risultati ottenuti non restituiscono un quadro molto preciso.

Nella Tabella 4.4 riportiamo le modalità di individuazione dei dati utili rispetto a questo aspetto della nostra ricerca.

Tabella 4.4: Individuazione dei dati rilevanti rispetto alla domanda di ricerca n. 5. Macro-area: CLIMA SFAVOREVOLE

STRUMENTI DOMANDA AMBITO

Follow-up “Secondo Lei, la mancanza di un ambiente favorevole potrebbe essere una causa dello scarso utilizzo delle tecnologie da parte degli insegnanti di lingua straniera della scuola primaria italiana? Dirigenti scolastici, colleghi, genitori, ecc. potrebbero non sostenere adeguatamente iniziative di insegnamento che si allontanano dai modi tradizionali?”

(SI/NO + eventuale commento)

Atteggiamenti

Come si evince dalla tabella sopra riportata, i dati rilevanti rispetto a questo ambito sono scaturiti da una domanda del follow-up che puntava a far emergere gli atteggiamenti degli insegnanti rispetto a questa possibile criticità. L‟elaborazione delle risposte alla domanda chiusa associata all‟analisi dei commenti offerti ha prodotto i risultati riportati qui sotto.

A differenza delle due macro-aree già analizzate, per quanto riguarda la terza possibile causa della scarsa utilizzazione delle TIC a scuola, il gruppo di insegnanti da noi interpellati per il follow-up si è diviso tra coloro che pensano che la dirigenza scolastica e i genitori valutino positivamente l‟impiego delle tecnologie per la progettazione di iniziative di insegnamento che si discostano dai modi tradizionali (62%) e coloro che, invece, ritengono vero il contrario (38%). Probabilmente, questo è dovuto alle diverse esperienze maturate dai singoli insegnanti e dai

contesti nei quali si sono trovati ad operare. Citiamo qui alcuni interessanti commenti di segno opposto:

Ins. 1: Generalmente i dirigenti scolastici, le famiglie e i bambini sono molto favorevoli.

Ins. 2: La scarsa attenzione dei dirigenti, ma anche dei colleghi, per certi progetti può essere veramente deleteria.

Ins. 3: Purtroppo il non supporto dei colleghi all‟uso delle nuove tecnologie, e quindi ai nuovi metodi d‟insegnamento, impediscono di sviluppare le novità didattiche; diversamente i genitori sarebbero più che felici di rendere i loro figli partecipi ai nuovi approcci didattici e tecnologici, soprattutto se legati all‟ambito dell‟apprendimento delle lingue straniere.

4.2.1.4 Scarsa utilità delle TIC

Rispetto alla possibilità che gli insegnanti non utilizzino le tecnologie perché le considerano poco utili per la didattica delle lingue straniere abbiamo verificato, incrociando i dati ottenuti attraverso i diversi strumenti utilizzati, che questa non sembra essere considerata una causa probabile.

Come di consueto, riportiamo nella Tabella 4.5 le domande che hanno permesso di far emergere le opinioni degli insegnanti consultati circa questo tema.

Tabella 4.5: Individuazione dei dati rilevanti rispetto alla domanda di ricerca n. 5. Macro-area: SCARSA UTILITA‟

STRUMENTI DOMANDA AMBITO

Questionario

online “Lei ritiene che l‟uso delle tecnologie possa risultare utile nell‟insegnamento della lingua straniera a scuola?”

(Scala: 1 Inutile – 5 Molto Utile)

“Può inserire qui alcune Sue riflessioni circa l‟uso delle tecnologie nell‟insegnamento delle lingue straniere?” (Aperta)

Atteggiamenti

Follow-up “Secondo Lei, un rifiuto delle tecnologie in generale potrebbe essere una causa dello scarso utilizzo delle tecnologie da parte degli insegnanti di lingua straniera della scuola primaria italiana?”

(SI/NO + eventuale commento)

Atteggiamenti

In questo caso, i dati rilevanti sono scaturiti da due domande del questionario online (una chiusa ed una aperta) e da una domanda chiusa del follow-up associata ad un commento.

Il Grafico 4.7 riepiloga i risultati ottenuti elaborando le risposte degli 83 insegnanti che hanno risposto al questionario online alla richiesta di esprimere la propria opinione sull‟utilità del ricorso alle tecnologie per l‟insegnamento delle lingue straniere:

Grafico 4.7: Atteggiamento sull‟UTILITA‟ DELLE TIC per l‟insegnamento delle lingue straniere espresso dagli 83 insegnanti che hanno risposto al questionario online

Il 91% degli insegnanti consultati ha dichiarato di ritenere „molto utili‟ o „utili‟ le tecnologie, atteggiamento poi decisamente confermato dai commenti scaturiti grazie alla domanda aperta appositamente inserita nel questionario. Riportiamo qui sotto alcuni tra i commenti più significativi:

Ins. 1: [Con le tecnologie] gli alunni sono piu' predisposti all'ascolto e di conseguenza all' apprendimento.

Ins. 2: Innanzitutto ritengo [le tecnologie] utili per l'insegnante affinché possa reperire materiale da utilizzare. Già nella primaria poco è il materiale a disposizione per l'insegnamento di L246. Se non si ha la possibilità di

procurarsi la documentazione all'estero è utile acquisire informazioni sul web. Inoltre l'utilizzo delle tecnologie permette all'alunno di apprendere attraverso strategie diversificate che tengono alta la motivazione.

Ins. 3: Ritengo che non si possa prescindere dall'uso della tecnologia in quanto grazie ad essa vengono aperti diversi canali di ricezione ed, inoltre, motiva gli alunni in quanto accattivante come mezzo.

Ins. 4: Una risorsa insostituibile per la duttilità delle tecnologie a piegarsi agli scopi formativi e linguistico-comunicativi in lingua straniera, sia per le abilità orali che scritte.

Ins. 5: Le tecnologie nell'ambito delle lezioni in lingua rappresentano strumenti importantissimi. Personalmente ritengo siano estremamente motivanti oltre che utili ai fini della ricerca di materiali, della documentazione ed elaborazione di elaborati, del contatto con il Paese di cui si studia la lingua e della comunicazione anche tra scuole. Ins. 6: L'utilizzo delle nuove tecnologie deve essere un completamento delle

attività didattiche. [Esse] sono un valido supporto e offrono infinite possibilità: permettono lo sviluppo di un pensiero divergente, possono essere stimolanti, produttivi e favorire la creatività; l‟insegnante perde la centralità tradizionale e diventa guida, tutor, facilitatore, collaboratore; consentono di apprendere la lingua straniera sfruttando materiali autentici; si ha l‟annullamento delle distanze realizzata dalla rete e la conseguente focalizzazione sull‟aspetto sociale e interculturale.

Ins. 7: L'uso delle tecnologie è molto importante sotto molti aspetti. Permette ai bambini di accedere ai contenuti mediante altri canali differenti da quelli tradizionali e di sviluppare un pensiero più flessibile. Inoltre le tecnologie rappresentano un veicolo attraente per gli alunni, rispetto ai mediatori tradizionali del sapere. Vhs e l'uso di internet sono molto importanti, a mio avviso, per la fluenza del discorso e l'apprendimento della pronuncia.

Ins. 8: Le tecnologie favoriscono la condivisione e l'interazione degli studenti tra di loro e con l'insegnante, consentono l'uso di strategie didattiche alternative e collegate ai diversi stili di apprendimento.

Ins. 9: Da quando le uso non posso farne a meno, sono utili per una fruizione immediata, ti permettono di rivedere, di trovare con facilità ed immediatezza ciò di cui hai bisogno. Certo è buon senso dell'insegnante usarle in classe con gli alunni con criterio e non abusarne per non rischiarne „una dipendenza‟. Dal punto di vista didattico, ad esempio, la visione di qualcosa con video ecc., permette agli allievi di percepire globalmente buona parte del contenuto, è poi compito mio selezionare ciò che interessa per la lezione e lavorarci su.

I commenti riportati, e i moltissimi altri che per motivi di spazio non ci è stato possibile inserire, possono sembrare la testimonianza del profondo e autentico convincimento maturato dagli insegnanti sul valore aggiunto delle tecnologie nella didattica delle lingue. Come abbiamo ribadito in precedenza, consapevoli del fatto che il gruppo di insegnanti che ha aderito alla richiesta di compilare il questionario sarebbe risultato particolarmente propenso all‟uso delle tecnologie a causa della scelta di veicolare il nostro strumento di indagine attraverso il canale elettronico, abbiamo incrociato questi dati con le opinioni espresse dal gruppo più ristretto di 34 insegnanti che ha partecipato al follow-up ed al quale abbiamo chiesto di fornirci un‟opinione generale sull‟atteggiamento degli insegnanti di lingue straniere della scuola primaria italiana rispetto all‟utilità delle tecnologie in classe. Nel Grafico 4.8 riportiamo i risultati ottenuti attraverso questo approfondimento.

Grafico 4.8: Opinione espressa dai 34 insegnanti del follow-up in merito ad un possibile RIFIUTO DELLE TECNOLOGIE come causa dello scarso impiego delle stesse da parte di molti insegnanti di lingue straniere della scuola primaria italiana.

Riportata la questione su un piano più generale, il consenso non è risultato più così unanime e il gruppo di insegnanti consultati si è diviso nettamente: il 56% ha sostenuto che esiste nel corpo docente di lingue straniere della scuola primaria un sostanziale rifiuto ad usare le tecnologie, mentre il 44% ha espresso il parere contrario. Citiamo sotto alcuni dei commenti inseriti dal primo gruppo per motivare la loro opinione:

Ins. 1: Alcuni insegnanti rifiutano di mettersi in gioco, aggiornarsi e imparare.

Ins. 2: L‟aggiornamento anche sulle tecnologie, che dovrebbe far parte del lavoro dell‟insegnante, non viene preso in considerazione dalla maggior parte del corpo docente.