Literature Review
1.4 Le tecnologie della comunicazione per l‟apprendimento delle lingue straniere: l‟esempio della Videoconferenza
1.4.1 Tecnologie della comunicazione per la classe di lingue: l‟interazione scritta e il suo impatto sulla
motivazione
Nelle comunicazioni mediate da, computer la modalità predominante rimane a tutt‟oggi quella scritta, ma altre forme di comunicazione più completa stanno diventando sempre più diffuse, via via che la tecnologia
si evolve e diventa più accessibile. Facciamo seguire qui una veloce panoramica sui principali servizi che permettono un‟interazione scritta, riservandoci di parlare più diffusamente nella sezione 1.4.2 dei servizi a supporto dell‟interazione orale, in quanto oggetto specifico della nostra ricerca.
E-mail. Questo servizio consente all‟insegnante di mettere in comunicazione i propri studenti con studenti di altri paesi con i quali potranno dialogare per iscritto in lingua straniera (per una descrizione dettagliata di come avviare e gestire un progetto di scambio via e-mail, vedi Pérez Torres, Vinagre 2007). Si tratta dell‟evoluzione elettronica del penfriend (amico di penna) utilizzato dagli insegnanti prima dell‟introduzione delle tecnologie nella scuola per promuovere nei propri studenti un uso autentico della lingua straniera. In epoca digitale si parla di keypals (keyboard pals, amici di tastiera) o epals (electronic pals). Gli insegnanti di lingue possono fornire ai propri studenti un canale autentico di comunicazione in lingua straniera via e-mail in molti modi. Ad esempio, possono mettere in contatto i propri studenti con una classe straniera. Alcuni siti, come Epals, permettono di accedere ad una comunità di scuole interessate a scambi culturali con cui poter condividere progetti finalizzati all‟apprendimento delle lingue che prevedono, appunto, scambi via e-mail.
Chat. Questo applicativo permette a docenti e studenti di discutere insieme in tempo reale di un determinato tema utilizzano la tastiera del pc. Proprio la componente sincrona di questo tipo di comunicazione la rende difficilmente applicabile nella classe tradizionale. Molti ragazzi però usano abitualmente programmi come MSN Messenger o la chat di Skype per restare in contatto con i propri amici. L‟insegnante di lingue straniere potrà far loro usare questi applicativi, ad esempio, per metterli in contatto in orario scolastico dall‟aula informatica o autonomamente da
casa, con studenti madrelingua o con studenti stranieri non madrelingua con cui dovranno usare una lingua franca. Dato che la chat resta memorizzata, l‟insegnante trasferirla successivamente in un file Word attraverso un‟operazione di copia&incolla, analizzarla per comprendere quali elementi linguistici necessitano di un rinforzo e fornire un feedback ai propri studenti
Forum. Una soluzione più facilmente gestibile per l‟insegnante, proprio perché si basa su una comunicazione di tipo asincrono, è il forum. Il docente ha la possibilità di aprirne uno su un determinato tema, lasciando che successivamente ogni studente risponda con i propri tempi. Lo studente può inserire un suo intervento con una richiesta di chiarimento, un‟idea o una riflessione e ottenere un riscontro, non soltanto dal docente ma anche dagli altri studenti.
Blog. Questo strumento viene generalmente descritto come una sorta di diario online, costituito da una successione di interventi (detti post) composti da un titolo e un testo e visualizzati in ordine cronologico. Insegnante e studenti possono inserire i propri interventi scritti, allegando anche immagini e video, ma anche commentare gli interventi degli altri cliccando sulla dicitura „Commenti‟ che si trova in calce ad ogni post. Attraverso quest‟ultima funzionalità, il blog costituisce uno strumento utile non solo per la produzione scritta, ma anche per promuovere l‟interazione scritta, anche se in forma asincrona. I blog possono essere creati gratuitamente e facilmente attraverso alcuni siti (ad es. www.blogger.com).
Concludiamo questa rapida panoramica con alcune riflessioni che riguardano l‟impatto psicologico di queste forme di interazione scritta mediata da computer. Alcuni studi hanno rilevato che la proposta di
attività scritte ben progettate basate sulla CMC può incoraggiare gli studenti a notare e modificare il contenuto e la struttura delle proprie produzioni linguistiche, anche grazie alla riduzione del fattore ansietà, in quanto l‟ambiente di apprendimento viene percepito come meno competitivo, più rassicurante e rilassante. Molti studi sostengono che queste esperienze hanno dei riflessi positivi anche in termini di motivazione, in quanto permettono di proporre agli studenti un contatto stimolante con studenti di altre nazionalità (Soh, Soon 1991) e di coinvolgerli in progetti di apprendimento significativi (Barson et al., 1993). Warschauer (1996) descrive una ricerca empirica condotta su 167 studenti universitari di inglese come lingua straniera o seconda che fanno l‟esperienza di comunicare con altri studenti via e-mail. Discutendo i risultati della sua indagine, Warschauer sostiene che il principale fattore motivante è risultato essere la possibilità di comunicare tout court con altre persone, non unicamente con parlanti nativi della lingua target e non unicamente per scopi di apprendimento linguistico:
“Il fattore [motivazionale] più forte in questa indagine, la comunicazione, può essere messa in relazione con la motivazione integrativa dato che in parte coinvolge studenti che desiderano comunicare con parlanti nativi di altri paesi. Ma coinvolge in parte anche studenti che desiderano comunicare con altri parlanti non-nativi di altri paesi del mondo, oltre che con i propri compagni di classe e con il proprio insegnante” (1996:9; trad. nostra35).
Il mezzo tecnologico qui utilizzato per scambiare messaggi scritti via e- mail veniva, quindi, considerato motivante per la possibiltà che offriva di socializzare con altri individui. Come vedremo nel prossimo paragrafo, altre forme di comunicazione online più complessa permettono scambi tra
35 Testo orig.: “The strongest [motivational] factor in this survey, communication, could be seen as
related to integrative motivation since it involves in part students wanting to communicate with native speakers in other countries. But it also involves in part students wanting to communicate with other non-native speakers in other parts of the world, as well as their classmates and their teacher”.
individui molto più completi e perciò, con ogni probabilità, ancor più motivanti.
1.4.2 La Videoconferenza web per l‟interazione orale e il