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Principi di base sulla redazione on-­‐line 70

2.   DOCUMENTARI, EVENTI CULTURALI, REPORTAGE nozioni di base 28

2.3   Principi di base sulla redazione on-­‐line 70

La terza attività caratterizzante PopEye – Ethnovisual Association è il mantenimento di una redazione on-line. Vedremo dunque quali sono i principi base che governano i giornali sul web per poi, nel capitolo terzo, rivivere l’esperienza condotta nel concreto dall’associazione.

2.3.1 Il giornale on-line  

In questi ultimi anni il giornalismo su carta sta vivendo una seria inflessione. L’utilizzo d’internet e di dispositivi portatili sempre in grado di connettersi alla rete ha completamente cambiato la struttura del mercato giornalistico. Tutte le maggiori testate giornalistiche hanno dovuto prendere le contromisure: applicazioni a pagamento che consentono la consultazione del giornale direttamente dal proprio dispositivo mobile, creazione di portali web aggiornati in tempo reale con notizie provenienti da tutto il mondo.

Vista la tendenza generale degli esperti del settore, sul web si è registrata una naturale proliferazione di giornali, anche di non professionisti, che trattano gli argomenti più diversi tra loro.

Già nell’ultimo decennio la nascita di forum e blog di successo era ormai cosa consolidata. Il passo però, tra queste forme d’informazione, e una redazione con la conseguente costituzione di un giornale sul web, non è così breve come si potrebbe pensare.

Come ogni materia, anche questa è governata da regole che, se anche non possono fregiarsi dell’attributo di principi scientifici e incontrovertibili, meritano tutta l’attenzione del caso, affinché, chi abbia intenzione di realizzare un giornale on-line, lo possa fare con una preventiva conoscenza di tali regole.

Costituire un giornale on-line deve seguire un modello di business per avere il successo che troppo spesso non trova.

Prima di tutto è necessario individuare alcuni parametri di base per pensare allo sviluppo della propria idea.

Territoriale o allargato. Questo parametro indica la dimensione delle notizie; potrà essere locale, regionale, nazionale o internazionale.

Verticale o orizzontale. Questa caratteristica determina il livello di specializzazione del giornale. Dove verticale indica quando è profonda la specializzazione su determinati argomenti mentre orizzontale determina il numero di argomenti o temi presenti all’interno della piattaforma web.

Personalizzabile o preconfezionato. Si tratta di scegliere se dare la possibilità al lettore di poter personalizzare la propria lettura selezionando, per esempio, solo gli argomenti che sono di suo interesse. Viceversa s’imposterà un sistema di lettura che non ammetterà possibilità di personalizzazione.

Interattivo o vetrina. Questa scelta riguarda il web 2.0.

Impostare le pagine di lettura in modo tale che il lettore sia abilitato ad inserire dei commenti, possa partecipare a dei sondaggi e dare dei voti significa creare un portale interattivo. Se all’utente non saranno consentite azioni di questo genere il sito web sarà semplicemente un sito di consultazione, detto anche “vetrina”.

Presenza di contenuti multimediali. Ormai è tendenza comune quella di inserire all’interno del sito contenuti multimediali quali video, immagini, applicazioni scaricabili e possibilità di usufruire di servizi direttamente sul proprio dispositivo mobile.62

2.3.2 La periodicità  

La scelta della periodicità è determinante per il successo e anche per la credibilità del lavoro caricato in rete.

Essendo un giornale on-line, è richiesto un aggiornamento quantomeno quotidiano dei contenuti. La frequenza delle notizie dipende anche dai temi trattati. Più le informazioni sono specialistiche e più sarà possibile dilatare nel tempo la successiva pubblicazione (in genere non più di una settimana).

La “fame” dei lettori on-line è sempre molto elevata ed in genere si aspettano di trovare nuovi contenuti ogni giorno; è per questa ragione che l’aggiornamento in temo reale è sempre molto apprezzato dal pubblico. Questo però richiede una mole di lavoro molto maggiore: devono essere recuperate più notizie al giorno

che devono essere controllate e convalidate. Inutile dunque percorrere questa strada quando non si hanno i mezzi adatti per farlo.

2.3.3 Il CMS  

Per impostare un giornale sulla rete si ha bisogno, prima di tutto, di una struttura adeguata.

È naturalmente possibile costruire tale struttura partendo da zero, utilizzando linguaggi specifici di programmazione come html, aspnet, javascript, css e altri. Anche se l’uso di questi linguaggi si sta diffondendo sempre più anche tra i non addetti, spesso è inevitabile rivolgersi a professionisti per la costruzione di un sito web accessibile e funzionale.

Esiste però un’altra strada ed è quella di utilizzare un CMS ossia un content management system. Più semplicemente, esso è un software per la gestione di contenuti in rete: il giornalista non deve far altro che selezionare un template, pagine modello, che più si confà alle sue esigenze ed inserirvi all’interno i contenuti.

È un vantaggio enorme poiché tutto è già pre-impostato, dalla prima pagina, alle pagine interne, sino agli articoli. L’utente amministratore è libero di scegliere la grafica e quindi stili, colori, caratteri, spazi e disposizione degli elementi all’interno delle pagine.

Questo è possibile grazie all’utilizzo di database e di tecnologie client/server. Quando il giornalista decide di inserire un pezzo all’interno della sua piattaforma, in realtà non lo sta inserendo direttamente sul sito ma all’interno di un database per l’appunto gestito dal CMS. Solo quando l’utente finale entrerà all’interno del sito i contenuti verranno richiamati dal database e correttamente visualizzati. Tutto ciò è molto utile, soprattutto non conoscendo i linguaggi di programmazione, quando si rende necessaria una modifica a livello di struttura del sito: sarà sufficiente intervenire sulla pagina modello per vedere tali modifiche applicate a tutte le pagine di quella tipologia.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

62 Cfr. Giornale On-line di successo,www.informagiovani-

Esistono differenti piattaforme CMS su cui appoggiarsi e la cosa interessante è che molte di queste sono open source, quindi gratis.

Inoltre il giornalista può inserire con semplicità moltissimi script che in sostanza sono dei pacchetti preconfezionati per inserire all’interno della sua pagine utili applicazioni come il box per l’inserimento di commenti o lanciare sondaggi e tante altre utili applicazioni.

2.3.4 La redazione  

Come ogni giornale su carta, anche quello on-line deve dotarsi di una buona redazione affinché siano costantemente caricati gli aggiornamenti.

Certamente la composizione potrà essere ridotta rispetto a un giornale tradizionale, sarebbe però un errore grave pensare che poche persone possano essere sufficienti per ottenere un buon risultato.

Il numero dei membri di una redazione on-line dipende dai temi trattati, da quanto il giornale si sviluppa in verticale o in orizzontale, dalla frequenza degli aggiornamenti, e ultimo ma non meno importante, dal budget a disposizione. In generale, nel novero di una buona redazione dovrebbero figurare, oltre che un numero sufficiente di giornalisti, anche delle figure più tecniche come un grafico e un esperto di hardware e software che possa risolvere i problemi che potrebbero insorgere lavorando con strutture tecnologiche. Molto frequente l’utilizzo di collaboratori esterni che per le loro competenze e disponibilità possono completare il team di lavoro.

Deve essere presente una figura centrale, quello che prende il nome di coordinatore del progetto. A lui spetta l’organizzazione del lavoro di tutti i membri del gruppo, il controllo di tutte le attività e la convalida dei contenuti.63

Con questi principi di base dedicati al giornale on-line, si conclude il capitolo secondo, preparatorio per una lettura più consapevole dell’esperienza concreta vissuta da PopEye – Ethnovisual Association, illustrata nel corso del capitolo terzo.

                                                                                                               

63 Cfr. Giornale On-line di successo,www.informagiovani-

3. L’ESPERIENZA DI POPEYE – ETHNOVISUAL