• Non ci sono risultati.

Il profilo delle società di private equity e delle “backed firm”

IV Una ricerca empirica sulla configurazione dei sistemi di Value-Based Management nel

IV.4 Il profilo delle società di private equity e delle “backed firm”

Per identificare i soggetti che hanno partecipato alla ricerca è necessario distinguere tra società di PE, ossia quelle società che hanno promosso il fondo che ha investito nelle aziende controllate, e “Backed firm”, ossia l’azienda nella quale il fondo di PE ha acquisito una quota di capitale di rischio, nella quale è stato effettuato lo studio sul sistema di gestione delle performance. Inoltre, in questa sede per esigenza di riservatezza, nomineremo le aziende con una lettera, lettera che si riferirà al caso in generale tenendo conto che l’intervistato è parte della società di PE ma le sue risposte si riferiscono ad un’azienda nella quale il PE ha investio a titolo di capitale di rischio.

Innanzitutto, “P”181

è una società di PE Americana che è attiva sul mercato italiano da più di 5 anni. Essa ha una politica di investimento che prevede l’acquisizione di aziende di medie dimensioni (dai 20 ai 200 milioni di fatturato), con un EBITDA di almeno il 10% delle vendite e senza alcuna preferenza in termini di settore industriale. L’azienda prevede di creare valore attraverso una gestione attiva dell’investimento. L’intervistato ricopre da più di 7 anni il ruolo di amministratore delegato all’interno della società acquisita. La backed-firm “P” (partecipata al 100%) è una società di medie dimensioni che opera nel settore della fabbricazione di materie plastiche, realizzando prodotti per uso domestico per le principali catene europee e americane della Grande Distribuzione Organizzata. L’azienda al 2012 presentava un fatturato di circa 50 ml di Euro, un numero di dipendenti che si aggirava intorno ai 50, e un totale attivo di circa 35 ml di Euro.

“O” è una società di PE italiana che opera nel nostro mercato da oltre 10 anni. Essa possiede 3 fondi di investimento per un capitale investito totale che si aggira intorno ai 400 milioni di euro, investendo attualmente in più di 20 società. La sua politica di investimento prevede l’acquisizione di quote principalmente di controllo di piccole e medie aziende italiane “high-quality” con elevate potenzialità di crescita, con un “enterprise value” che oscilla tra i 10 e i 150 milioni. L’azienda prevede di creare valore attraverso una gestione attiva dell’investimento, focalizzandosi sia su una crescita interna che esterna (acquisizioni), miglioramenti dei core processes e sviluppo internazionale. L’intervistato ricopre da meno di 5 anni il ruolo di Chief Financial Officer (CFO) all’interno dell’azienda acquisita. La backed-firm “O” (Expansion Capital; partecipata al 90%) è una società di medie dimensioni che opera nel settore del commercio al dettaglio di abbigliamento per bambini, commercializzando capi di alta qualità tramite una propria rete di negozi monomarca in tutto il mondo. L’azienda al 2012

181 La denominazione attribuita non fa alcun riferimento al reale nome della società di PE. Inoltre, per motivi di riservatezza saranno omessi

133 presentava un fatturato superiore ai 20 mln di Euro (in Italia), un numero di dipendenti (in Italia) che aggira intorno ai 70.

“I” è una società di PE che è parte di un gruppo bancario italiano. Esso gestisce 5 fondi per un totale di circa 80 milioni, investendo attualmente di circa 10 società. La sua politica di investimento prevede di l’acquisizione, sia di partecipazioni di maggioranza che di minoranza, in piccole e medie imprese in fase di sviluppo e consolidamento (development capital, buy out o replacement capital) in particolari settori: “industrial and business product and services”, “chemicals and materials”, “consumer services”, “Energy” and “environment”. L’azienda prevede di creare valore attraverso la gestione attiva dell’investimento. L’intervistato ricopre da meno di 5 anni il ruolo di Direttore Investimenti all’’interno della società di PE. La backed-firm “I” (Operazione Buy Out; partecipata al 49%) è un’azienda che opera nel settore della produzione di apparecchi per la misurazione, producendo strumenti per la rilevamento della portata e della temperature per le grandi aziende chimiche, petrolchimiche, ecc.. L’azienda al 2012 presentava un fatturato di circa 50 ml di Euro, un numero di dipendenti che si aggirava intorno ai 80.

Il caso “Z” è quello di una società di PE italo/olandese che opera a livello europeo ed è specializzato in finanza per l'innovazione e la creazione di nuove imprese. Esso possiede a livello europeo più di 5 fondi, con un capitale totale gestito di circa 50 milioni e con più di 30 investimenti in corso. La sua politica di investimenti prevede l’acquisizione i una quota di minoranza in imprese alla prima fase di sviluppo (start-up) con radici locali ma con ambizioni internazionali. In passato ha investito in più di 250 aziende ed ottenuto rendimenti superiori alla media del settore europeo. L’azienda prevede di creare valore fornendo alle aziende partecipate un ampio network, risorse finanziarie e competenze manageriali e professionali. L’intervistato ricopre da più di cinque anni il ruolo di Investment Manager all’interno della società di PE. La backed-firm “Z” (Start-up; partecipazione del 20%) è una società di elettronica di piccole dimensioni che opera nel settore del software, producendo etichette digitali per supermercati182.

Il caso “F” si tratta di una società di PE italiano attiva nel mercato europeo da oltre 10 anni. Attraverso la gestione di due fondi con un capitale complessivo di circa € 100 m, la società cerca di acquisire e sviluppare start-up e imprese con forti potenzialità di crescita, con una partecipazione massima di € 10 ml. Si tratta di un investitore generalista e uno dei suoi due fondi è stato creato da parte di un ente pubblico al fine di promuovere la nascita di nuove aziende e tecnologie all’interno ella regione. L’intervistato ricopre da più di 5 anni di direttore degli investimenti in venture capital. La backed-firm

“F” (start-up; partecipazione 20%) è una società di software di medie dimensioni che sviluppa sistemi

di sicurezza informatica per enti pubblici e imprese.183

182 L’intervistato ha richiesto di non pubblicare i dati sulle sue dimensioni. 183 L’intervistato ha richiesto di non rendere pubblici i dati circa le dimensioni.

134 PRIVATE EQUITY

PE Firm ‘P’ PE Firm ‘O’ PE firm ‘I’ PE firm ‘Z’ PE firm ‘F’ STRUTTURA

Numero di “executives” n.d. 6 3 6 7

Numero di fondi 2 3 5 6 2

Capitale totale gestito ( milioni di €) 196 395 85 50 89

Numero di aziende in portafoglio n.d. 24 10 32 9

POLITICA DI INVESTIMENTO

Minimo/massimo investimento 5 – 50 m/€ 3 0.5 – 5 m/€ 0.1 - 6 m/€ 0.1 - 7.5 m/€ 5 m/€

Fase di intervento tipica Buyout Early Stage Buy Out Expansion Financing Replacement Financing Buy Out

Early Stage Early Stage

Stategia di investimento Maggioritaria Principalmente maggioritaria

Principalmente

minoritaria Maggioritaria Minoritaria Preferenza geografica Mondiale Nazionale Nazionale Europea Regionale

AZIENDE TARGET

Backed Firm ‘P’ Backed Firm ‘O’ Backed firm ‘I’ Backed firm ‘Z’ Backed firm ‘F’

Quota acquisita (%) 100% 90% 49% 20% 20%

Fase dell’investimento Buy Out Expansion

Capital Buy Out Early Stage Early Stage Settore (SIC Code) Consumer goods

and retail Consumer goods and retail Business and Industrial product Business and Industrial product Business and industrial services Livello di coinvolgimento Selezione\sostituzione mgnt Ottenimento finanziamenti Dormulazione strategie Implementazione strategie Monitoraggio performance

Agire come “Cassa di risonanza per il board”

7 7 7 7 7 7 7 7 6 7 5 7 1 7 4 5 7 6 7 6 6 5 6 5 3 3 5/6 5/6 5/6 5/6 Soggetti intervistati

Caso ‘P’ Caso ‘O’ Caso‘I’ Caso ‘Z’ Caso ‘F’ Posizione del rispondente CEO/CFO CFO Investment

Director

Investment

manager Head of VC

Periodo nella posizione (anni) >5 1-5 1-5 >5 >5

Lunghezza dell’intervista 2 ore 1 ora 1 ora 1ora 1 ora