7. Vantaggio competitivo: Non esiste una definizione unica e condivisa del concetto Per i nostri scopi possiamo adottare quella molto semplice di Valdani & Ancaran
1.7 Il progetto KnowTerm
Il progetto “Comunicazione di impresa: verso nuovi orizzonti competitivi” (FSE 2/211/2010), in breve KnowTerm, realizzato nell’arco di 21 mesi tra il 2011 e il 2013 dall’Istituto di comunicazione specialistica e plurilinguismo dell’Accademia europea e dal TIS innovation park grazie a un finanziamento del Fondo sociale europeo, si prefiggeva di indagare le relazioni esistenti nelle aziende della provincia di Bolzano tra i processi comunicativi, i processi organizzativi e la conoscenza generata all’interno delle aziende stesse, con eventuali ricadute sull’innovazione, sulla qualità del lavoro e sulla produttività. Il modello comunicativo adottato nell’impresa e i relativi strumenti con cui viene messo in opera possono infatti avere notevoli conseguenze sull’assetto organizzativo, la qualità delle relazioni e la trasferibilità della conoscenza e, in ultima analisi, sul risultato economico e l’innovatività della stessa (cfr. EURAC research 2011a: 04/01/2014).
Nello specifico caso del territorio della provincia di Bolzano le aziende sono spesso chiamate a comunicare e gestire le proprie attività in italiano e in tedesco, in quanto lingue ufficiali della provincia, ma anche nelle lingue internazionali o nelle lingue utilizzate nei Paesi con cui sussistono rapporti di import/export. Ciò vale sia per il livello orale sia per quello scritto, sebbene sia il crescente volume di documentazione e materiale di ogni tipo prodotto in forma scritta (dalla documentazione tecnica ai siti web, ai contratti, ecc.) a porre
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delle sfide non indifferenti in termini di gestione della conoscenza. Molte difficoltà emergono già usando una lingua sola, ma crescono notevolmente in una prospettiva multilingue (cfr. Chiocchetti & Ralli 2013: 4, EURAC research 2011c: 04/01/2014).
Il progetto KnowTerm mirava perciò a individuare strumenti linguistici, comunicativi e interattivi idonei a favorire una migliore gestione della conoscenza aziendale, contribuendo a ottimizzare la comunicazione e i processi interni e, di conseguenza, a proiettare un’immagine forte e coerente dell’azienda verso l’esterno. L’obiettivo principale consisteva nell’individuare possibili strategie e buone pratiche per razionalizzare e organizzare meglio la gestione multilingue della conoscenza da diffondere sul territorio altoatesino (cfr. EURAC research 2011b: 04/01/2014).
Le attività progettuali si sono articolate in diverse fasi (cfr. EURAC research 2011d: 04/01/2014):
1. analisi on desk: fase di analisi preliminare del contesto economico e sociale altoatesino e della letteratura rilevante;
2. interviste a testimoni privilegiati: realizzazione di interviste esplorative ad attori informati sulla realtà di riferimento altoatesina;
3. elaborazione e somministrazione dei questionari: elaborazione di un questionario in lingua italiana e tedesca sulla base dei dati raccolti durante le due fasi precedenti da somministrare a un campione di imprese altoatesine;
4. analisi e interpretazione dei dati: fase di pulizia, codifica, analisi, confronto e interpretazione dei dati raccolti nella fase precedente;
5. disseminazione e presentazione dei risultati: presentazione dei risultati e delle strategie individuate in occasione di un evento aperto al pubblico.
Il gruppo di progetto presso l’EURAC si componeva di due terminologhe, Elena Chiocchetti (project manager) e Natascia Ralli, una giurista-terminologa, Isabella Stanizzi, e un sociolinguista, Lorenzo Zanasi. Il team è stato coadiuvato e sostenuto dai consigli di una sociologa esterna, Heidi Flarer. Presso il partner TIS hanno collaborato al progetto un
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ingegnere specializzato in gestione aziendale, Roberto Farina, e una psicologa e responsabile delle risorse umane, Marika Borsetto.
Per completezza, si riporta di seguito nella Tabella 1 la scheda riassuntiva del progetto in lingua italiana approvata dal FSE (FSE 2010: 37-38):
Titolo dell’operazione Comunicazione d’impresa: verso nuovi orizzonti competitivi Impresa o ente
proponente Accademia Europea di Bolzano (EURAC research) Sede legale Viale Druso, 1 – 39100 Bolzano (Bz)
Indirizzo beneficiario Viale Druso, 1 – 39100 Bolzano (Bz) Attività economica
esercitata 093.05 Ulteriori servizi Responsabile
dell’operazione Elena Chiocchetti Enti/imprese che
collaborano e enti partner (con indirizzi)
TIS innovation park
via Siemens 19 – 39100 Bolzano Referente: Ing. Roberto Farina
Finalità dell’operazione
Svolgere un’analisi quantitativa e qualitativa sulle relazioni esistenti tra i processi comunicativi, i processi organizzativi e la conoscenza esplicita nelle aziende altoatesine al fine di individuare possibili modelli e strategie da diffondere sia attraverso nuovi studi/modelli in materia sia mediante azioni formative mirate.
Breve descrizione dell’operazione
La ricerca si configura come indagine sui processi comunicativi (es. che tipo di linguaggio viene utilizzato?), conoscitivi (es. come vengono gestite le traduzioni?) ed organizzativi (es. come sono suddivisi i ruoli?) delle imprese, al fine di individuare e definire degli strumenti che modifichino l’assetto organizzativo tale da favorire l’innovazione, la qualità del lavoro e la produttività. Un’organizzazione aziendale, se supportata da strumenti gestionali efficaci, punta ad accrescere l’adattabilità alle mutazioni tecnologiche ed economiche, e di conseguenza a migliorare la produttività.
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indiretti/e Destinatari indiretti: a) il personale delle aziende a tutti i livelli (maggiore chiarezza delle informazioni, meno dispersione informativa, comunicazione più rispettosa e non discriminante, ecc.); b) linguisti, terminologi e traduttori (maggiore coerenza delle traduzioni, maggiore chiarezza negli incarichi, incremento degli incarichi dovuti a una maggiore attenzione al fattore linguistico e comunicativo, ecc.); c) studiosi e formatori esperti dei processi comunicativi, organizzativi di impresa (maggiore sensibilità delle aziende e dunque volontà di formare il personale, aumento degli incarichi).
Periodo di realizzazione
Data inizio: 01/10/20119 Data fine intervento: 30/04/2013
Fasi dell’operazione Titolo e breve descrizione delle singole fasi Durata (in gg) 1 – Analisi on desk: Analisi preliminare del contesto per la raccolta
di dati e informazioni 42
2 – Interviste a testimoni privilegiati: Realizzazione di interviste esplorative ad attori coinvolti nella realtà di riferimento 63 3 – Elaborazione e somministrazione dei questionari: Elaborazione dei questionari da somministrare alle imprese interessate10 105 4 – Analisi ed interpretazione dei dati: Analisi ed interpretazione dei
dati raccolti mediante i questionari 126
5 – Disseminazione e presentazione dei risultati: Organizzazione di
un evento finale 21
Tabella 1: Scheda riassuntiva del progetto KnowTerm presso il FSE
9 Per procedure interne all’ente finanziatore il progetto è stato avviato in maniera puramente formale a giugno 2011, sebbene le attività non abbiano avuto effettivamente inizio prima di ottobre 2011. Nel 2012 è stata inoltrata all’ente finanziatore, su richiesta del partner TIS, domanda di proroga della fine del progetto. L’approvazione della stessa ha portato la data di chiusura ufficiale delle attività progettuali a fine luglio 2013. 10 In seguito a vari elementi emersi durante lo svolgimento del progetto e alle riflessioni del gruppo di progetto, previa approvazione del FSE, alla fase 3 – inizialmente riservata all’indagine quantitativa – è stata aggiunta una serie di interviste qualitative al fine di approfondire alcune tematiche in 23 colloqui diretti con titolari e dirigenti d’impresa altoatesini. In questo modo il progetto, in principio incentrato sui metodi della ricerca sociale di tipo quantitativo, è stato arricchito da una sostanziale parte di carattere qualitativo.
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