1.5.1 Le organizzazioni internazionali
Dopo la diffusione mondiale di notizie provenienti dalla Cina riguardanti la persecuzione del Falun Gong, si vennero a creare delle organizzazioni che si occupavano, e si occupano tuttora, della loro difesa a livello mondiale: l’Organizzazione Mondiale per le Indagini sulla Persecuzione del Falun Gong (Zhuicha pohai Falun Gong guoji zuzhi 追查迫害法輪功國際組織), fondata dal dottore cinese emigrato negli Stati Uniti, Wang Zhiyuan 汪志遠, la Coalizione per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong in Cina (Coalition to Investigate the Persecution of Falun Gong, CIPFG)76 e il “China Tribunal”.
1.5.1.1 Organizzazione Mondiale per le Indagini sulla Persecuzione del Falun Gong
L’Organizzazione Mondiale per le Indagini sulla Persecuzione del Falun Gong, Zhuicha pohai Falun
Gong guoji zuzhi 追 查 迫 害 法 輪 功 國 際 組 織 (Zhuicha guoji 追 查 國 際 ), internazionalmente
conosciuta come World Organization to Investigate the Persecution of Falun Gong (WOIPFG), è stata fondata dal dottor Wang Zhiyuan il 20 gennaio del 2003 e ha sede a New York con succursali in Europa, Australia, Asia e Canada.
La loro missione è quella di
75 GUTMANN, Ethan; KILGOUR, David, MATAS, David, “Bloody Harvest/The Slaughter, An Update”, op. cit., p. 19.
76 La Coalizione per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong in Cina (Coalition to Ivestigate the Perscution
of Falun Gong, CIPFG) è un’organizzazione non governativa fondata nel 2006 dall’Associazione Falun Dafa con sede
negli Stati Uniti e altri uffici in Canada, WIKIPEDIA, “Coalizione per indagare sulla persecuzione del Falun Gong”, URL: https://it.wikipedia.org/wiki/Coalizione_per_indagare_sulla_persecuzione_del_Falun_Gong#cite_note- implicates-2 (consultato il 24.06.2020).
35 Indagare sul comportamento criminale di tutte quelle istituzioni, organizzazioni e persone coinvolte nella persecuzione del Falun Gong; […] per esercitare i principi fondamentali dell’umanità e far valere la giustizia nella società.77
Secondo quanto affermato nel “Profilo dell’Organizzazione per le Indagini sulla Persecuzione del Falun Gong”, aggiornato al 1° dicembre 2019, dal dicembre 2004 fino al 1° luglio dello scorso anno sono state pubblicate 12 serie di elenchi che contengono i nomi dei 78.788 presunti autori e coautori della persecuzione e 23.475 istituzioni che sono state sospettate di aver coadiuvato la realizzazione di tale crimine. Tra questi nomi sono inclusi quelli di dottori, impiegati dell’ufficio 610, funzionari amministrativi, giuridici e legali, così come quelli di ospedali, vari apparati del regime comunista cinese, dipartimenti di propaganda, che hanno fatto della persecuzione e prelievo forzato di organi un’attività “State Sanctioned” come affermato da Li Xiangchun, medico e direttore del dipartimento degli Affari esteri della WOIPFG.78 Questi nomi sono il risultato di decine di migliaia di indagini telefoniche, alcune di esse presenti nel documentario “Prelievo forzato degli organi. Dieci anni di indagini” (Huozhai – Shinian diaocha 活摘——十年調查), che hanno permesso di raccogliere e mostrare al grande pubblico le evidenze di tutto quello per cui l’Organizzazione aveva accusato il Partito Comunista Cinese, quindi la persecuzione dei praticanti del Falun Gong, la loro reclusione nei campi di rieducazione attraverso il lavoro, le torture e il prelievo degli organi contro la loro volontà, che aveva come diretta e inevitabile conseguenza la morte del praticante stesso.
Contemporaneamente al lavoro di indagini che ogni giorno viene svolto dalla WOIPFG, questa organizzazione gestisce anche un “Sistema Globale di Monitoraggio per le Vittime e la Società”79 (Global Monitoring and Tracking System for the Society and the Victims) che copre via
internet circa 110 Paesi e 500 città. Fondato in collaborazione con numerose organizzazioni che si occupano di diritti umani, il sistema si occupa di “sorvegliare” attivamente coloro che vengono sospettati di aver preso parte alla persecuzione, specialmente quelli che tramite le loro risorse hanno contribuito all’arresto, alla tortura e alla morte dei praticanti del Falun Gong.80
1.5.1.2 Coalizione per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong
77 WORLD ORGANIZATION TO INVESTIGATE THE PERSECUTION OF FALUN GONG, “Profile of World Organization to Investigate the Persecution of Falun Gong (WOIPFG)”, 2019, URL:
https://www.upholdjustice.org/node/429 (consultato il 25.06.2020). 78 Prelievo forzato degli organi. Dieci anni di indagini, min. 52:49.
79 WORLD ORGANIZATION TO INVESTIGATE THE PERSECUTION OF FALUN GONG, “Profile of World Organization to Investigate the Persecution of Falun Gong (WOIPFG)”, op. cit.
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Il 4 aprile 2006, l’Associazione Falun Dafa annunciò la formazione della Fu Zhongguo Dalu
quanmian diaocha Falun Gong pohai zhenxiang weiyuanhui 赴中國大陸全民啊調查法輪功受迫
害真相委員會, “Coalizione per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong” in Cina, invitando tutte le organizzazioni internazionali, le agenzie statali e i media a unirsi a loro nel chiedere la possibilità di entrare in Cina per condurre delle indagini indipendenti, dirette e prive di interferenze al fine di raccogliere prove e cercare la verità sulla persecuzione del Falun Gong.81 Nell’anno seguente, la Coalizione si impegnò per stabilire altre sedi istituendo, così, la filiale australiana, la filiale europea e la filiale statunitense-canadese per un totale di 301 membri in quattro continenti, che includono politici a livello nazionale, funzionari governativi, leader religiosi, dottori esperti nel trapianto di organi, avvocati specializzati in diritti umani internazionali, organizzazioni non governative e attivisti per i diritti umani.82 Nel 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, la Coalizione per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong organizzò, inoltre, una staffetta in favore dei diritti umani e del supporto al Falun Gong a livello mondiale, in cui una torcia (simile alla torcia olimpica) viaggiò attraverso 150 città di 35 Paesi in Europa, Asia, America del Nord e Australasia per diffondere il messaggio che in Cina non possono avere luogo le Olimpiadi se allo stesso momento vengono violati i diritti fondamentali dell’umanità, proponendo, quindi, di boicottarle.83 Il boicottaggio delle
Olimpiadi venne effettivamente messo in atto da una sola atleta, la schermitrice tedesca Imke Duplitzer, che, con queste parole, si schierò a favore del rispetto dei diritti umani in Cina, in particolar modo in relazione alla libertà di religione
[…] Un conto è se un criminale è colto in flagrante mentre commette un omicidio, un altro è rischiare la pena capitale perché professi una religione che non piace al governo. Per gli standard occidentali quello che succede in Cina non sta né in cielo né in terra: qui, a mio parere, usano la pena di morte con troppa leggerezza.84
81 FALUN DAFA MINGHUI WANG 法輪大法明慧網, “Fu Zhongguo dalu quanmian diaocha Falun Gong shou pohai zhenxiang weiyuanhui chengli gonggao” 赴中國大陸全面調查法輪功受迫害真相委員會成立公告 (Annuncio sull’istituzione della Coalizione per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong), Minghui.org, 2006, URL: <http://www.minghui.org/mh/articles/2006/4/5/%E8%B5%B4%E4%B8%AD%E5%9B%BD%E5%A4%A7%E9%99% 86%E5%85%A8%E9%9D%A2%E8%B0%83%E6%9F%A5%E6%B3%95%E8%BD%AE%E5%8A%9F%E5%8F%9 7%E8%BF%AB%E5%AE%B3%E7%9C%9F%E7%9B%B8%E5%A7%94%E5%91%98%E4%BC%9A%E6%88%90 %E7%AB%8B%E5%85%AC%E5%91%8A-124562.html> (consultato il 25.06.2020).
82 FALUN DAFA MINGHUIWANG 法輪大法明慧網 “Falun Gong shou pohai zhenxiang lianhe diaocha tuan Mei Jia fentuan chengli” 法輪功受迫害真相聯合調查團美加分團成立 (Istituzione della filiale statnitense-canadese della Coalizione per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong), Mingui.org, 2007, URL: <http://www.minghui.org/mh/articles/2007/2/14/148986.html> (consultato il 25.06.2020).
83 ERIKSEN, Alanah, “Human rights marchers want Olympic boycott” (articolo in linea), nzherald.co.nz, 2007, URL: https://www.nzherald.co.nz/world/news/article.cfm?c_id=2&objectid=10482783 (consultato il 25.06.2020).
84 PICCARDI, Gaia, “Lotterò per l’oro, ma non sfilerò nel circo” (articolo in linea), Corriere della Sera, 2008, URL: https://www.corriere.it/esteri/08_agosto_07/oro_duplitzer_boicottaggio_giochi_piccardi_36f43e4c-6443-11dd- 8c8a-00144f02aabc.shtml (consultato il 26.06.2020).
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Con queste motivazioni, l’atleta tedesca non partecipò alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi e alcuni membri del governo italiano, l’allora Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, e il senatore Maurizio Gasparri, chiesero agli atleti italiani di compiere lo stesso gesto. Questa proposta, però, non ebbe successo e riscontrò le opposizioni degli atleti, dell’allora Ministro degli Esteri Franco Frattini di altri esponenti del governo e del CIO (International Olympic Committee), autorità massima del Movimento Olimpico.85 Un anno prima, nel 2007, anche l’allora Presidente francese, Nicolas Sarkozy, inneggiò al boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino, questa volta in favore della causa tibetana, ricevendo, però, le opposizioni di Europa e Stati Uniti.86
1.5.1.3 Il China Tribunal
L’ultima organizzazione attiva nell’ambito è il China Tribunal, un tribunale indipendente per il prelievo forzato degli organi a danno dei prigionieri di coscienza in Cina (The Indipendent Tribunal
into Forced Organ Harvesting from Prisoner of Conscience in China).87 Si tratta di un tribunale popolare88 indipendente e istituito per indagare sul prelievo forzato degli organi da prigionieri di coscienza in Cina e su eventuali reati commissionati dallo Stato o da enti, organizzazioni o individui che potrebbero essere coinvolti nell’operazione, e fu creato in collaborazione con la “Coalizione Internazionale per porre fine all’abuso di trapianti in Cina” (International Coalition to End Transplant
Abuse in China, ETAC) organizzazione apartitica nata nel 2014 formata da avvocati, studiosi, medici
e sostenitori dei diritti umani per porre fine al prelievo forzato di organi. Tra gli organi associati ad essa è possibile trovare il Comitato consultivo internazionale dell’ETAC, presieduto dal professor Wendy Rogers, e i comitati nazionali in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, con attività e rappresentanti in Giappone, Corea, Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo) e Israele.89
85 IL CORRIERE DELLA SERA, “‘Gli azzurri non sfilino all’apertura’ Governo diviso, altolà del CIO”, (articolo
in linea), Corriere della Sera, 2008, URL:
https://www.corriere.it/Sport/2008/olimpiadi_pechino_2008/Olimpiade_Gasparri_atleti_cerimonia_apertura_c323b936- 62e2-11dd-8825-00144f02aabc.shtml (consultato il 26.06.2020).
86 IL SOLE 24 ORE, “Pechino 2008, Sarkozy agita l’ipotesi boicottaggio. Europa e Usa sono contrari” (articolo in linea), Il Sole 24 Ore, 2007, URL: https://st.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/03/olimpiadi-sarkozy- boicottaggio-Cina-Tibet.shtml?uuid=2f8b00a2-fa9c-11dc-9fda-00000e251029&DocRulesView=Libero&correlato
(consultato il 26.06.2020).
87 CHINA TRIBUNAL, URL: https://chinatribunal.com/ (consultato il 06.05.2020).
88 “Tribunale formato da cittadini che prendono decisioni riguardo importanti questioni che non sono state affrontate da organi giudiziari nazionali o internazionali, ma che dovrebbero esserlo.”, CHINA TRIBUNAL, The Independent Tribunal into Forced Organ Harvesting from Prisoners of Conscience in China, Judgment, 2020, p. 5, URL:
https://chinatribunal.com/wp-content/uploads/2020/03/ChinaTribunal_JUDGMENT_1stMarch_2020.pdf (consultato il 06.05.2020).