Renault Clio

Una dimensione tribale leggermente più consistente di quella appena analizzata è quella che emerge attorno all‟utilitaria francese Renault Clio. Il forte collegamento del marchio Renault con il mondo della Formula1 contribuisce in maniera considerevole a dare personalità a questa piccola utilitaria, soprattutto nelle versioni più sportive Clio Williams e Clio RS.

Sebbene sia un modello con appena vent‟anni di età, il fatto di essere stata introdotta sul mercato come sostituta della mitica Supercinque, evoluzione della Renault 5 che aveva debuttato ben 18 anni prima, le ha lasciato in eredità quel pizzico di sportività e quella scia di grande personalità che caratterizzava la sua progenitrice. Tuttavia, nonostante cotanta eredità la Clio non è mai riuscita a trasmettere quell‟appeal e quel senso di robustezza e qualità costruttiva trasmesse dalla memorabile Supercinque. La bocciatura definitiva del tentativo da parte della Renault di proporre una realtà comunitaria integrata è stata la dimostrazione lampante di come la Clio abbia sperperato e disperso tutti i pregi del modello che andava a sostituire. La Renault, infatti, cercò di realizzare una community per la Clio, proponendo una versione denominata appunto Clio Community e lanciando uno spot in cui, parafrasando scene e ambienti del film Fight Club, i membri della Clio Community si distinguevano grazie all‟impronta del pomello del cambio sul palmo della mano. In quello spot la Renault promuoveva anche il sito internet community-clio.com, ma come è noto alla storia del mercato automobilistico questo tentativo, almeno in Italia, fallì miseramente.

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Fig. 4.9. Renault Clio Community. (Fonte: realizzazione propria)

Le motivazioni di questo fallimento sono probabilmente le stesse che inducono a collocare la Clio ad un livello basso di tribalismo.

La piccola Renault infatti, non mostra le caratteristiche tipiche dei marchi tribali, non suscita né riferimenti al passato né particolari emozioni sia nella guida che nel design, restando una semplice utilitaria come le altre, con poca personalità e pochi valori e significati da trasmettere al consumatore. Resta comunque ad un livello più elevato rispetto a quelle presentate fino ad ora perché forte di una miriade di comunità di marca di dimensioni medio piccole, autonome e fuori dal controllo della casa costruttrice, che mostrano un grande entusiasmo per la propria automobile. La realtà tribale più grande in Italia è rappresentata dal Clio 16V Club, che conta ben 4.571 membri, ed utilizza come luogo di ritrovo virtuale l‟omonimo sito www.clio16vclub.it.

Fig. 4.10. Home page Clio 16V Club. (Fonte: www.clio16vclub.it)

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Questa community rappresenta il principale punto di riferimento per gli appassionati di questo modello di automobile, e soprattutto degli amanti del Tuning. In questo sito i possessori di Renault Clio pubblicano le schede tecniche delle proprie auto, le foto, si scambiano consigli e organizzano raduni e incontri di vario tipo.

Fondamentalmente la struttura e le attività realizzate nelle comunità di marca si concentrano tutte attorno alla passione condivisa per un prodotto, in questo caso l‟automobile, e sul desiderio di condividere la propria passione e la propria esperienza di consumo con altri consumatori. Per questo motivo, nonostante piccole differenze da un punto di vista organizzativo e statutario, le comunità di marca automobilistiche e quindi i diversi club creati attorno ad una marca o modello possono essere considerati simili.

Nel caso della Renault Clio una realtà simile a quella del Clio 16v Club, ma presente a livello internazionale è quella che emerge dal sito internet www.cliosport.net, una community di appassionati che conta ben 41.247 iscritti e che mette in contatto appassionati di tutto il mondo e organizza eventi e raduni internazionali.

Fig. 4.10. Home page www.cliosport.net.

(Fonte: www.cliosport.net)

La dimensione tribale creata attorno alla Renault Clio non comprende soltanto grandi club e comunità di consumatori molto grandi, ma anche piccole realtà costruite soprattutto attorno alle versioni più aggressive e sportive dell‟utilitaria francese.

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È stato possibile infatti, individuare il Clio Williams Club, dedicato ai possessori della Clio in veste più sportiva, che presenta una duplice modalità di partecipazione al club, ovvero in maniera libera e gratuita come utente del forum, o come socio effettivo, pagando una quota associativa e accettando le disposizioni statutarie. Il forum, che conta 888 utenti, è il punto di scambio principale delle informazioni della community e come in altri casi, è suddiviso in sezioni tematiche, in cui la prima come spesso accade, è dedicata al regolamento e alle comunicazioni degli amministratori; a seguire c‟è un‟area tematica in cui i nuovi membri possono presentarsi al gruppo e mostrare le foto della propria autovettura. A differenza di altri forum in questo è presente un‟area dedicata ad amici scomparsi, membri del gruppo e non di cui si vuole mantenere vivo il ricordo, condividendo con il gruppo il proprio dolore. Questo aspetto mostra il legame maggiore e più intimo che si instaura in comunità più piccole, in cui quasi tutti si conoscono di persona e il legame tribale appare decisamente più forte. Segue la sezione Cliomani unitevi! dedicata ai raduni in cui si organizzano eventi e si raccolgono foto e video sui raduni realizzati. L‟area tematica successiva è dedicata alla raccolta di foto e video riguardanti la Clio, e successivamente ci sono altre aree in cui è possibile affrontare argomenti di vario tipo e svolgere azioni di compravendita.

Una community di dimensioni più piccole ma organizzata in maniera altrettanto accurata è quella del Clio Sport Club dedicata ai possessori di Renault Clio RS V6 e Clio RS 2.0, le più sportive della gamma. Anche in questo caso i membri del club si dividono in membri effettivi del club, i soci, che devono attenersi ad uno statuto e versare una quota annuale, e utenti simpatizzanti, che possono partecipare gratuitamente al forum. La dimensione di questa realtà comunitaria è piuttosto limitata rispetto alle altre, infatti conta appena 38 soci effettivi e 358 utenti simpatizzanti.

Fig. 4.11. Home page Clio Sport Club e Clio Williams Club. (Fonte: www.cliosportclub.it; www.cliowilliamsclub.net)

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La realtà tribale creata attorno alla Renault Clio rappresenta un‟ulteriore conferma del bisogno viscerale del consumatore post-moderno (Maffesoli, 1996) di creare e mantenere legami con gli altri, di ricavare da qualsiasi prodotto di consumo una dimensione comunitaria piuttosto che funzionale.

Analizzando sommariamente le comunità di marca costruite attorno a questi tre modelli di utilitarie, Fiat Panda, Ford Fiesta e Renault Clio, è stato possibile notare come spesso siano gli stessi consumatori ad attribuire ai prodotti un linking value, anche quando questi prodotti nascono principalmente per assolvere uno scopo funzionale. Nel caso del mercato automobilistico oggetto di studio in questa indagine, si è scelto di collocare questi tre modelli di auto in una fascia bassa di tribalismo a causa della natura volutamente funzionale di queste tre automobili. Che poi il desiderio e il bisogno di socialità del consumatore induca, come è stato possibile notare osservando le diverse community, ad utilizzare un prodotto qualsiasi come strumento di collegamento e condivisione di esperienze, rappresenta una tendenza tanto singolare quanto interessante da analizzare. Il consumatore infatti, sebbene in misura più limitata e spontanea conferma in misura sempre maggiore i concetti teorici proposti dalla letteratura, dimostrando che non solo i marchi che nascono dichiaratamente come “marchi culto”, cioè quelli che vengono proposti dalle aziende con una voluta finalità tribale, sono in grado di creare linking value, ma anche quelli che per la maggior parte dei consumatori sono dei semplici prodotti meramente funzionali.