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Restanti lacune di conoscenza e necessità di ricerca Stato attuale Stato attuale

SUPERF. MODIFICA SUPERFICIE

D. Finanziamento UE e nazionale della rete Natura 2000 nel periodo 2014-2020

E.1. Misure orizzontali e spese amministrative relative a Natura 2000

E.1.4. Restanti lacune di conoscenza e necessità di ricerca Stato attuale Stato attuale

A livello regionale una delle maggiori criticità per le specie faunistiche, in particolare avifauna, è quella determinata dall’impatto delle reti elettriche su cui non si hanno ancora dati sufficienti.

Sono ancora scarse, inoltre, le informazioni su stato di conservazione e impatti sulle specie Tursiopis truncatus e Caretta caretta per la tutela delle quali è stato istituito, con DGR 1572 del 09/11/2020, il sito marino SIC - IT4060018 – “Adriatico settentrionale – Emilia-Romagna”.

È necessario migliorare lo stato di conservazione dell’Habitat 6230* anche attraverso l’attivazione di un programma di conservazione ex situ delle specie che lo caratterizzano.

Conservare le specie protette e le specie caratterizzanti gli habitat in banche del germoplasma, al fine di disporre di materiale biogenetico per eventuali interventi di reintroduzione, ripopolamento, ripristino di habitat come il 6230*

Ulteriori misure necessarie

Risulta necessario implementare il percorso delineato dalle linee guida del MATTM – ISPRA per la mitigazione delle’impatto delle linee elettriche sull’avifauna.

Inoltre, al fine di migliorare lo stato di conservazione di alcune specie è necessario realizzare studi ad hoc su Tursiopis truncatus e Caretta caretta e definire un programma regionale di restocking a favore di Emys orbicularis

Stesura di un Programma di conservazione ex situ di specie tipiche dei nardeti (Habitat 6230*) Definizione delle priorità in ordine alle misure da attuare nel periodo del prossimo QFP

La metodologia individuata per la prioritizzazione delle misure è riportata in apposito paragrafo nella Sezione A.3.

È prioritario migliorare le conoscenze sullo stato di conservazione e mitigare gli impatti a cui sono sottoposte alcune specie attraverso studi ad hoc su Tursiopis truncatus e Caretta caretta.

Stesura di un Programma di conservazione ex situ di specie tipiche dei nardeti (Habitat 6230*).

Elenco di misure prioritarie da attuare e relativi costi stimati

Denominazione e breve descrizione delle misure Tipo di misura

*

Costi stimati in (annualizEUR

zati)

Possibile fonte di cofinanziam

ento UE Programma di conservazione ex situ di specie tipiche dei

nardeti ricchi di specie (Habitat 6230*) in 18 siti Natura 2000 (tot. 836,79 ha).

Target: 6230*

una tantum 2'142,86

LIFE - Fondi regionali e degli Enti di gestione

67 preveda l’adeguamento dell’attuale rete elettrica (anche

bassa tensione) nei siti a standard di maggiore sicurezza per l’avifauna come definito nelle “linee guida per la mitigazione dell’impatto delle linee elettriche sull’avifauna”

realizzate da Ministero dell’Ambiente e ISPRA.

Contestualmente si prevede l’avvio di un censimento delle linee elettriche presenti nei siti e nelle immediate vicinanze, definendone la tipologia, il posizionamento e le caratteristiche costruttive, individuando i tratti della rete che necessitano di interventi prioritari; in tale contesto si provvederà alla georeferenziazione dei sostegni. Si prevede anche il monitoraggio in situ dell’impatto delle linee elettriche sulla fauna locale; un secondo monitoraggio andrà effettuato in seguito dell’adeguamento delle linee elettriche. Siti interessati: ZSC IT4090002 - Torriana, Montebello, Fiume Marecchia e ZSC/ZPS IT4090006- Versanti occidentali del Monte Carpegna, Torrente Messa Poggio di Miratoio.

Target: Avifauna di interesse conservazionistico

una tantu

m 67'857,14

LIFE - Fondi regionali e degli Enti di gestione

Studi per l’applicazione degli strumenti di selezione e di mitigazione degli impatti sulle tartarughe marine e sui tursiopi

Target: Tursiopis truncatus e Caretta caretta.

una tantu

m 2.143,00

FEAMPA - LIFE - Fondi regionali e degli Enti di gestione Definizione di criteri e requisiti omogenei e condivisi per i

Siti Life+ Gypsum per l’individuazione delle Aree agricole di Elevato Valore Naturalistico (HNVF) e per l'aggiornamento periodico dell’elenco e della cartografia (compresi gli elementi naturali e seminaturali caratteristici del paesaggio agrario con alta valenza ecologica) dei terreni HNVF.

Target: Circus macrourus, Circus pygargus, Crex crex, Emberiza hortulana, Lanius collurio, Lanius minor, Sylvia hortensis

ricorre

nte 1'857,14

FEASR - LIFE - Fondi

regionali e degli Enti di gestione

* indicare se la misura è ricorrente o una tantum Risultati attesi

Redazione del disciplinare per l’adeguamento dell’attuale rete elettrica (anche bassa tensione) nei siti a standard di maggiore sicurezza per l’avifauna.

Incremento di specie tipiche dell’Habitat 6230* (formazioni erbose di Nardo) e, conseguentemente, evoluzione favorevole nella conservazione dell’habitat stesso.

Miglioramento delle conoscenze dello stato di conservazione di Tursiopis truncatus e Caretta caretta e applicazione degli strumenti di selezione e di mitigazione degli impatti.

Programma regionale di restoking e aumento delle aree per Emys orbicularis

68 E.1.5. Misure di comunicazione e sensibilizzazione relative a Natura 2000, educazione e accesso dei visitatori

Stato attuale

Nel periodo 2014-2020 la Regione Emilia-Romagna, sia direttamente che attraverso iniziative dei vari EG, ha introdotto numerosi progetti legati alle diverse linee di finanziamento, all’interno dei quali è stato sviluppato il tema della comunicazione e sensibilizzazione delle tematiche legate a Natura 2000.

Attraverso l’accesso a fondi FESR sono stati realizzati progetti che hanno previsto: la realizzazione di Sentieristica tematica (es. La via del Gesso; Foreste casentinesi - Vias animae Le Strade Ritrovate, ecc.);

la ristrutturazione di immobili poi adibiti a Centro visite e Centro di documentazione; la realizzazione e il miglioramento della cartellonistica e della segnaletica; progetti di educazione ambientale (es.

Paesaggio e Biodiversità Porte del Delta); progetti legati alla fruizione sostenibile dei Parchi (es. Riserva della Biosfera UNESCO).

Attività di comunicazione sono state realizzate all’interno di progetti LIFE, sia come divulgazione dei risultati di azioni di conservazione, sia come azioni di comunicazione e sensibilizzazione inerenti comportamenti e buone pratiche da attuare in relazione ai diversi target biologici trattati dai diversi progetti: Life Eremita PROGETTO LIFE14 NAT/IT/000209; Life Perdix – Life 17 NAT/IT/000588; LIFE15 ENV/IT/000641 SOIL4WINE- Innovative approach to soil management in viticultural landscapes; LIFE18 NAT/IT/000806 LIFE-CLAW - Crayfish lineages conservation in north-western Apennine; LIFE18 CCM/IT/001093 Livestock farming against climate change problems posed by soil degradation in the Emilian Apennines – LIFE agriCOlture”; LIFE14 NAT/IT/000759 WetFlyAmphibia; LIFE18 NAT/IT/000931 Streams; LIFE 4 Oak Forests; Progetti integrati LIFE+ MGN – Making public Goods provision the core business of NATURA 2000.

Attività di sensibilizzazione ai temi dei cambiamenti climatici sono state messe in atto attraverso il progetto Progetto Interreg Italia Croazia “change we care’’, progetto di coesione territoriale “Climate cHallenges on coAstal and traNsitional chanGing arEas: WEaving a Cross-Adriatic Response”.

Attività legate alla sostenibilità turistica attraverso il progetto ERASMUS "Sustainable Tourism: Training for Tomorrow".

Attraverso l’utilizzo di altre fonti di finanziamento, sono state realizzate iniziative di miglioramento delle strutture, sensibilizzazione e comunicazione, come: realizzazione di Centri visita; installazione di Segnaletica, sentieristica; Attività di educazione ambientale; Interventi di riqualificazione ambientale legata alla fruizione (es. Lago di Andreuccio; Riserva naturale Bosco della Frattona; ecc.).

Un aspetto critico legato alla gestione dei siti e spesso sottovalutato, è la mancanza di un sistema d’informazione sulla presenza dei siti N2000 nei territori. La Regione Emilia-Romagna ha iniziato ad affrontare l’aspetto dell’incremento della conoscenza e dell’informazione sul territorio, attraverso il progetto “Linea grafica e sistemi segnaletici per i Parchi e le Riserve Naturali” approvato con D.C.R. n.

3340/85 e dal successivo manuale applicativo “Manuale di immagine coordinata per le aree protette dell’Emilia-Romagna”; tali indirizzi garantiscono l’omogeneità e una maggiore efficacia nella comunicazione.

Ulteriori misure necessarie

1. Campagna di sensibilizzazione sulle specie aliene invasive IAS. Una delle principali pressioni esercitata sulle componenti biologiche nei siti N2000 è rappresentata dalla presenza delle specie aliene invasive (IAS). Si tratta di specie che minacciano la sopravvivenza di quelle autoctone o l’integrità degli habitat e degli habitat biologici delle specie, provocando in molti casi, gravi danni alle attività produttive umane, quali per esempio la pesca, l’agricoltura e lo sfruttamento di risorse silvo-pastorali. Un ruolo fondamentale nella diffusione delle specie aliene è svolto dal commercio delle piante ornamentali e degli animali da compagnia e quindi dall’introduzione volontaria per le attività di pesca sportiva o venatorie. Si prevede quindi la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e di informazione attraverso:

- realizzazione di incontri di sensibilizzazione rivolti ai cittadini;

- realizzazione di incontri di sensibilizzazione rivolti agli operatori economici;

69 3. Campagna di divulgazione e di sensibilizzazione rivolta agli educatori e formatori delle scuole, primaria e secondaria (Corpo docente e Dirigenti scolastici), per illustrare i principi e le finalità della Direttiva Habitat, le specie e gli habitat oggetto di protezione, le loro esigenze ecologiche, le pressioni e le minacce dovute alla presenza dell’uomo, le principali misure di gestione e il significato delle azioni di tutela. Lo scopo degli incontri è di fornire a docenti e dirigenti scolastici, gli strumenti per definire moduli didattici rivolti agli studenti, finalizzati al trasferimento delle informazioni per la conoscenza della Rete Natura 2000.

4. Campagna educativa e di sensibilizzazione sulla fauna minore. Sensibilizzazione e informazione rivolta a scuole e adulti sulla tutela della fauna minore (invertebrati, erpetofauna, piccoli mammiferi, chirotteri, passeriformi), attraverso informazioni corrette sulle specie oggetto di superstizioni o credenze errate (es. Chirotteri), sulle modalità di realizzazione e collocazione di cassette nido e rifugi.

5. Realizzazione di una campagna di informazione e azioni di sensibilizzazione rivolte agli stakeholder allo scopo di ridurre i pregiudizi associati al lupo.

6. Realizzazione, in collaborazione con la FSRER, di attività di formazione e sensibilizzazione sull'impatto delle attività speleologiche e produzione di materiale informativo con norme comportamentali per attività speleologiche.

7. Campagna di valorizzazione dei prodotti locali attraverso un marchio collettivo e progettazione protocollo di produzione agricole, forestali e pastorali nei siti (es. definizione certificato “Prodotto in SIC/ZPS”). Studio e analisi per la definizione di un protocollo di produzione “habitat-conservativo” e di un marchio di produzione in SIC/ZSC/ZPS. La misura prevede:

- indagine di mercato al fine di valutare la penetrazione e le capacità di accoglienza da parte sia degli operatori che dei potenziali fruitori della commercializzazione dei prodotti tipici;

- studio e progettazione di un Marchio collettivo della Alta Val Marecchia e Rete Natura 2000;

- individuazione della struttura in grado di gestire la certificazione e la diffusione del marchio, nonché la promozione del medesimo; protocollo di produzione.

8. Campagna di sensibilizzazione rivolta agli operatori del comparto agricolo sulle tecniche di selvicoltura naturalistica e la diffusione di pratiche di agricoltura sostenibile (es. tecniche di sfalcio a basso impatto per la fauna, compatibilità con i periodi di riproduzione della fauna, utilizzo del diserbo, ecc.).

9. Campagna di sensibilizzazione rivolta agli operatori legati al comparto turistico e produttivo, per la diffusione di buone pratiche volte a mitigare i possibili effetti negativi in presenza attività economiche.

10. Tabellazione dei confini dei siti secondo le caratteristiche grafiche previste dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il progetto “Linea grafica e sistemi segnaletici per i Parchi e le Riserve Naturali”

approvato con D.C.R. n. 3340/85 e dal successivo manuale applicativo “Manuale di immagine coordinata per le aree protette dell’Emilia-Romagna”.

11. Apposizione di bacheche informative, da posizionare in corrispondenza degli accessi principali ai siti e in corrispondenza di punti di interesse, sulle quali riportare: informazioni generali del sito;

informazioni relative a specie e habitat di interesse comunitario; le Misure di Regolamentazione delle attività definite a seguito di una corretta pianificazione per la conservazione e la corretta fruizione dei siti N2000.

Definizione delle priorità in ordine alle misure da attuare nel periodo del prossimo QFP

La metodologia individuata per la prioritizzazione delle misure è riportata in apposito paragrafo nella Sezione A.3.

70 esercitata sulle componenti biologiche nei siti N2000 è rappresentata dalla presenza delle specie aliene invasive (IAS). Realizzazione di n. 35 incontri di sensibilizzazione rivolti ai cittadini.

1b. Campagna di sensibilizzazione sulle specie aliene invasive IAS. Una delle principali pressioni esercitata sulle componenti biologiche nei siti N2000 è rappresentata dalla presenza delle specie aliene invasive (IAS). Realizzazione di n. 35 incontri di sensibilizzazione rivolti agli operatori economici.

1c. Campagna di sensibilizzazione sulle specie aliene invasive IAS. Una delle principali pressioni esercitata sulle componenti biologiche nei siti N2000 è rappresentata dalla presenza delle specie aliene invasive (IAS). Realizzazione di materiale informativo contenente buone pratiche e comportamenti da evitare, in forma di opuscolo da distribuire alla cittadinanza (n. 10.000 copie). (Obiettivo: Migliorare la percezione dell'importanza della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

2. Tabellazione dei confini dei siti secondo le caratteristiche grafiche previste dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il progetto “Linea grafica e sistemi segnaletici per i Parchi e le Riserve Naturali”

approvato con D.C.R. n. 3340/85 e dal successivo manuale applicativo “Manuale di immagine coordinata per le aree protette dell’Emilia-Romagna”. (Obiettivo: Migliorare la percezione dell'importanza della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

3. Apposizione di bacheche informative, da posizionare in corrispondenza degli accessi principali ai siti e in corrispondenza di punti di interesse, sulle quali riportare: le informazioni generali del sito;

informazioni relative a specie e habitat di interesse comunitario; le Misure di Regolamentazione delle attività definite a seguito di una corretta pianificazione per la conservazione e la corretta fruizione dei siti N2000. (Obiettivo: Migliorare la percezione dell'importanza della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

4. Campagna di divulgazione e di sensibilizzazione rivolta agli educatori e formatori delle scuole, primaria e secondaria (Corpo docente e Dirigenti scolastici), per illustrare i principi e le finalità della Direttiva Habitat, le specie e gli habitat oggetto di protezione, le loro esigenze ecologiche, le pressioni e le minacce dovute alla presenza dell’uomo, le principali misure di gestione e il significato delle azioni di tutela. Lo scopo degli incontri è di fornire a docenti e dirigenti scolastici, gli strumenti per definire moduli didattici rivolti agli studenti, finalizzati al trasferimento delle informazioni per la conoscenza della Rete Natura 2000. (Obiettivo: Migliorare la percezione dell'importanza della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

5. Campagna divulgativa e di sensibilizzazione, attraverso incontri aperti al pubblico per illustrare i principi e le finalità della Direttiva Habitat, le specie e gli habitat oggetto di protezione, le loro esigenze ecologiche, le pressioni e le minacce dovute alla presenza dell’uomo, le principali misure di gestione e il significato delle azioni di tutela. La campagna prevede inoltre la predisposizione di materiale informativo da rendere disponibile presso i Comuni e gli uffici turistici di tutto il territorio di ciascun EG. (Obiettivo: Migliorare la percezione dell'importanza della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

6. Campagna di sensibilizzazione rivolta agli operatori del comparto agricolo sulle tecniche di selvicoltura naturalistica e la diffusione di pratiche di agricoltura sostenibile (es. tecniche di sfalcio a basso impatto per la fauna, compatibilità con i periodi di riproduzione della fauna, utilizzo del diserbo, ecc.).

(Obiettivo: Migliorare la percezione dell'importanza della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

7. Campagna di sensibilizzazione rivolta agli operatori legati al comparto turistico e produttivo, per la diffusione di buone pratiche volte a mitigare i possibili effetti negativi in presenza attività economiche. (Obiettivo: Migliorare la percezione dell'importanza della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

8. Campagna educativa e di sensibilizzazione sulla fauna minore. Sensibilizzazione e informazione rivolta a scuole e adulti sulla tutela della fauna minore (invertebrati, erpetofauna, piccoli mammiferi, chirotteri, passeriformi), attraverso informazioni corrette sulle specie oggetto di superstizioni o credenze errate (es. Chirotteri), sulle modalità di realizzazione e collocazione di cassette nido e rifugi.

71 della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

11. Campagna di valorizzazione dei prodotti locali attraverso un marchio collettivo e progettazione protocollo di produzione agricole, forestali e pastorali nei siti (es. definizione certificato “Prodotto in SIC/ZPS”). Studio e analisi per la definizione di un protocollo di produzione “habitat-conservativo” e di un marchio di produzione in SIC/ZSC/ZPS. (Obiettivo: Migliorare la percezione dell'importanza della Rete N2000 e della conservazione di habitat/specie di interesse comunitario attraverso attività di divulgazione)

Elenco di misure prioritarie da attuare e relativi costi stimati

Denominazione e breve descrizione delle misure Tipo di misura*

Costi stimati in EUR (annualizzati)

Possibile fonte cofinanziamento di

UE