Capitolo 15 – La valutazione di ratei e risconti sui contratti di durata, contributi agli investimenti ed
15.2. La rilevazione dei ratei
15.4.1. I risconti attivi e passivi
Si inizia con esaminare scritture relative ai risconti che sono operazioni di storno di costi e ricavi che hanno già avuto manifestazione finanziaria ma sono di competenza di esercizi futuri.
69 Qualora le prestazioni contrattuali rese o ricevute non abbiano un contenuto economico costante nel tempo, la ripartizione del provento o del costo è effettuata in rapporto alle condizioni di volgimento della gestione (criterio del tempo economico). Si veda il principio contabile OIC n. 18.
70 Si veda anche per questi aspetti quanto indicato dal principio contabile OIC n. 18.
183
Si prendono in considerazione prima dei casi di Risconti attivi che rappresentano quote di costi che hanno già avuto manifestazione finanziaria ma sono di competenza dei futuri esercizi.
Caso assistenza e manutenzione software
Si prenda in considerazione un contratto annuale di assistenza e manutenzione software, in attività istituzionale, che decorre dal 1° ottobre dell’esercizio n al 30 settembre dell’esercizio n+1 con un costo pari a 3.600 euro. Il pagamento è previsto anticipato.
Il costo della manutenzione software, registrato al ricevimento della fattura, si riferisce però ad un periodo di 12 mesi, di cui 3 nell’esercizio n e 9 nell’esercizion+1. Nel momento delle operazioni di chiusura è necessario sospendere i 9/12 del costo registrato (che risultano pari a 2.700 euro) e di rinviarli ai futuri esercizi attraverso l’utilizzo del conto risconti attivi che verrà riepilogato nell’attivo dello Stato Patrimoniale. Si rileva pertanto un’attività che rappresenta il diritto dell’ateneo a fruire dei servizi di assistenza e manutenzione software per nove mesi nell’esercizio 200n+1.
Alla fine dell’esercizio quindi, operando attraverso una rettifica diretta del saldo in conto, la rilevazione contabile sarà:
Data Conto D/A Dare Avere
31/12/200n Risconti attivi per costi su servizi di durata D 2.700,00
31/12/200n Assistenza informatica e manutenzione software A 2.700,00
Dopo la chiusura dei conti, nei documenti finali di sintesi, si troveranno i seguenti valori:
Conto economico esercizio 200n
… … … …
Assistenza informatica e 900,00 manutenzione software (3.600 -
2.700)
… …
… …
Stato patrimoniale al 31.12.200n
… … … …
184 Risconti attivi per costi su 2.700,00 servizi di durata
… …
… …
All’inizio dell’esercizio successivo con le operazioni di riapertura il conto Risconti attivi per costi su servizi di durata viene riaperto. La scrittura contabile sarà:
Data Conto D/A Dare Avere
01/01/200n +1 Risconti attivi per costi su servizi di durata D 2.700,00
01/01/200n +1 Bilancio di apertura A 2.700,00
Contestualmente i risconti attivi vengono chiusi e riportati al conto Assistenza e manutenzione software per la quota di competenza dell’esercizio 200n+1. La scrittura contabile sarà:
Data Conto D/A Dare Avere
01/01/200n +1 Assistenza informatica e manutenzione software D 2.700,00
01/01/200n +1 Risconti attivi per costi su servizi di durata A 2.700,00
Caso servizi assicurativi
Si consideri il caso di un servizio assicurativo che decorre dal 1° dicembre dell’anno n al 30 novembre dell’anno n+1 per cui viene pagato un premio di 240.000 euro. Il premio viene pagato in prossimità della scadenza e la compagnia assicuratrice rilascia quietanza. In fase di rilevazione delle scritture di assestamento è necessario rilevare il risconto attivo per la quota di premio di competenza dell’esercizio successivo (da gennaio a novembre dell’anno 200n+1) che corrisponde a 11/12 di quanto pagato. La scrittura contabile sarà la seguente:
Data Conto D/A Dare Avere
31/12/200n Risconti attivi per costi su servizi di durata D 220.000,00
31/12/200n Servizi assicurativi A 220.000,00
La rappresentazione nei conti di sintesi dell’anno n, la riapertura e la immediata chiusura del conto nell’esercizio 200n+1 sono analoghe a quelle del caso dell’assistenza e manutenzione software esaminato in precedenza.
Caso maxicanone leasing
Si riprende l’esempio del contratto di leasing esaminato nel capitolo 8. Il contratto, stipulato in data 1° settembre dell’anno n, ha per oggetto un’attrezzatura scientifica di valore pari a 60.000
185
euro più IVA del 22% da utilizzare in ambito istituzionale. Il contratto ha durata di 60 mesi e prevede il pagamento alla stipula di un maxicanone pari al 10% del valore del bene (+IVA del 22%) e pertanto pari a euro 7.320 e poi rate mensili comprensive di IVA dell’ammontare di euro 1.172,44.
Alla data del 31.12. dell’anno n il mastro del conto canoni leasing si presenta come segue:
L’importo del maxicanone non può essere considerato per intero di competenza dell’esercizio in cui è stato pagato ma è piuttosto di competenza di tutto il periodo di durata del contratto per cui, attraverso la rilevazione di un risconto attivo, va rinviata la quota di costo di competenza dei futuri esercizi.
Si procede di seguito al calcolo del risconto attivo.
Calcolo risconto maxicanone Importo in Euro
Importo maxicanone 7.320,00
Importo rate successive (euro 1.172,44 x 59) 69.173,96 Totale costi per canoni leasing (IVA inclusa) 76.493,96
Numero rate 60
Quota di costo di competenza per rata 1.274,90
Quota di maxicanone che si aggiunge al costo della rata (1.274,90-1.172,44) per
determinare la quota di competenza per rata 102,46
Costo per canoni leasing da contabilità 10.837,32
Quota di costo di competenza dell’anno n (4 rate da settembre a dicembre)
5.099,60
Quota di costo da rinviare ai futuri esercizi (10.837,32 – 5.099,60)
5.737,72
La scrittura contabile che ne consegue è la seguente:
Maxi canone - 1 settembre 7.320,00
Rata - 1 ottobre 1.172,44
Rata - 1 novembre 1.172,44
Rata - 1 dicembre 1.172,44
Totale dare 10.837,32 Totale avere 0
Canoni leasing - Anno 200n
186
Data Conto D/A Dare Avere
31/12/200n Risconti attivi per costi su servizi di durata D 5.737,37
31/12/200n Canoni leasing A 5.737,37
Dopo tale scrittura il mastro del conto canoni leasing si presenta come evidenziato alla pagina seguente.
Canoni leasing - Anno 200n
Maxi canone - 1 settembre 7.320,00 Storno per rilevazione risconto attivo
5.737,72
Rata - 1 ottobre 1.172,44 Rata - 1 novembre 1.172,44 Rata - 1 dicembre 1.172,44
Totale dare 10.837,32 Totale avere 5.737,72
Il saldo del conto è pari a euro 5.099,60 pari alla quota di canoni leasing di competenza dell’esercizio 200n.
All’inizio dell’esercizio successivo con le operazioni di riapertura il conto Risconti attivi per contratti di durata viene riaperto. La scrittura contabile sarà:
Data Conto D/A Dare Avere
01/01/200n +1 Risconti attivi per costi su servizi di durata D 5.737,72
01/01/200n +1 Bilancio di apertura A 5.737,72
Contestualmente i risconti attivi vengono chiusi e riportati al conto Canoni leasing per la quota di competenza dell’esercizio 200n+1 e successivi. La scrittura contabile sarà:
Data Conto D/A Dare Avere
01/01/200n +1 Canoni leasing D 5.737,72
01/01/200n +1 Risconti attivi per costi su servizi di durata A 5.737,72
Il risconto attivo per il maxi-canone leasing è un tipico caso di risconto pluriennale per cui alla fine dell’esercizio 200n+1 sarà necessario di nuovo rinviare la quota di costo competenza degli anni successivi e ciò fino alla conclusione del contratto. La tabella che segue mostra le quote di maxicanone di competenza degli esercizi successivi al 200n e fino all’anno 200n+5 che è l’anno di chiusura del contratto.
187
Quota dei costi del maxicanone riscontati di competenza degli esercizi successivi al 200n
Importo in Euro
Esercizio 200n+1 (12 x 102,46) 1.229,51
Esercizio 200n+2 (12 x 102,46) 1.229,51
Esercizio 200n+3 (12 x 102,46) 1.229,51
Esercizio 200n+4 (12 x 102,46) 1.229,51
Esercizio 200n+5 (8 x 102,46) 819,68
Totale 5.737,72
Si prendono ora in considerazione dei casi di Risconti passivi che rappresentano quote di ricavi che hanno già avuto manifestazione finanziaria ma sono di competenza dell’esercizio o degli esercizi successivi.
La rilevazione dei risconti passivi è già stata esaminata, anticipatamente, con riguardo ai temi:
delle tasse e contributi studenteschi, dei contributi in conto esercizio pluriennali, dei contributi in conto capitale o contributi agli investimenti, dei proventi rilevati in contropartita delle liberalità aventi per oggetto beni sottoposti ad ammortamento.
A integrazioni dei casi già esaminati si consideri il caso di contributo da parte di un soggetto privato di euro 64.800 volto a garantire l’erogazione di una borsa di studio di 1.800 euro mensili per tre anni per un dottorato di ricerca in ambito medico. La comunicazione dell’assegnazione del contributo da parte del soggetto privato è giunta il 1° giugno dell’anno n.
In quel momento si è registrato il credito e il relativo provento con la seguente scrittura contabile:
Data Conto D/A Dare Avere
01/06/200n Crediti verso altri soggetti privati D 64.800,00
01/06/200n Contributi da altri soggetti privati A 64.800,00
La borsa di dottorato sarà erogata a partire dal mese di settembre dell’anno 200n fino al mese di agosto dell’anno 200n+3.
A fine esercizio si deve rilevare un risconto passivo per rinviare ai futuri esercizi la quota dei contributi volta a coprire le erogazioni delle borse dall’esercizio 200n+1 a all’esercizio 200n+3. La quota di competenza dell’esercizio è pari a euro 7.200 (1.800 x 4 mesi), per cui la quota da riscontare è pari a euro 57.600. La scrittura contabile sarà la seguente:
Data Conto D/A Dare Avere
31/12/200n Contributi da altri soggetti privati D 57.600,00
31/12/200n Altri risconti passivi A 57.600,00
Dopo la chiusura dei conti, nei documenti finali di sintesi, si troveranno i seguenti valori:
188
Conto economico esercizio 200n
… … … …
Contributi da altri soggetti privati (64.800 - 57.600)
7.200,00
… … … …
Stato patrimoniale al 31.12.200n
… … … …
Crediti verso altri soggetti 72.000,00 privati
Altri risconti passivi 57.600,00
… … … …
Con la riapertura dei conti:
Data Conto D/A Dare Avere
01/01/200n +1 Bilancio di apertura D 57.600,00
01/01/200n +1 Altri risconti passivi A 57.600,00
Contestualmente i risconti passivi vengono chiusi e la quota di competenza dell’esercizio 200n+1 e successivi viene riportata al conto Contributi da altri (privati). La scrittura contabile sarà:
Data Conto D/A Dare Avere
01/01/200n +1 Altri risconti passivi D 57.600,00
01/01/200n +1 Contributi da altri soggetti privati A 57.600,00