• Non ci sono risultati.

La presenza dell’incontinenza urinaria si associava in maniera statisticamente significativa con tutti i sottotipi di incontinenza compresa la dribbling incontinence e con

tutti i sintomi del basso tratto urinario caratterizzanti una difficoltà all’immagazzinamento delle urine (nicturia, urgenza, frequenza, Sd. Urgenza-frequenza),

non si correlava con la difficoltà allo svuotamento vescicale e con il prolasso.

C’era invece un’associazione statisticamente significativa con il dolore vescicale e il

dolore ai rapporti e per quanto riguarda il compartimento posteriore con la sola incontinenza ai gas (χ2=9 p=0.003 Lbl=9 P=0.003 E=0.187).

L’incontinenza da sforzo si associava in maniera statisticamente significativa con le sole OAB (χ2=9.5 p=0.002 Lbl=9.4 P=0.002 E=0.192) e dribbling incontinence (χ2=9.4 p=0.002 Lbl=9.35 P=0.002 E=0.191) e con la sola frequenza (χ2=8.11 p=0.004 Lbl=8.08 P=0.004 E=0.177) tra i sintomi urinari da alterato immagazzinamento delle urine. Insieme alla dribbling incontinence era l’unico tipo d’incontinenza che si associava al dolore vescicale (χ2=8.5 p=0.003 Lbl=8.50 P=0.004 E=0.182). Non si associava con nessun altro sintomo a livello del compartimento posteriore.

L’incontinenza urinaria da urgenza si associava a quella con componente da iperattività detrusoriale OAB (Fi=0.000 E=0.659) e per quanto riguarda la sintomatologia del basso tratto urinario alle sole urgenza (χ2=12.1 p=0.001 Lbl=12.04 P=0.001 E=0.216) e

sindrome urgenza-frequenza (χ2=12.7 p=0.000 Lbl=12.6 P=0.000 E=0.222), si correlava anche al dolore durante i rapporti (Fi=0.028 E=0.163) e per il compartimento posteriore si associava alla sola stipsi globalmente considerata (Fi=0.023 E=0.151).

L’OAB si associava a tutti i sottogruppi dell’incontinenza compresa la dribbling

incontinence, a tutta la sintomatologia urinaria da alterato immagazzinamento delle urine, non alla difficoltà allo svuotamento vescicale e al dolore vescicale. L’OAB si associava

in maniera statisticamente significativa al dolore ai rapporti (Fi=0.028 E=0.163) e per il compartimento posteriore alla stipsi globalmente considerata (χ2=15.4 p=0.000 Lbl=15.3 P=0.000 E=0.244) e alla difficoltà evacuatoria (χ2=12.6 p=0.000 Lbl=12.5 P=0.000 E=0.221).

La dribbling incontinence (vedi descrizione in capitolo antecedente).

I sintomi del basso tratto urinario globalmente considerati (sia quelli da difficoltoso immagazzinamento che la difficoltà alla minzione) si associavano tutti in maniera

statisticamente significativa tra loro e al prolasso. Tutti si associavano in maniera

157 tranne la frequenza. Rispetto al compartimento posteriore invece le uniche correlazioni Statisticamente Significative erano tra la difficoltà alla minzione e l’incontinenza ai gas (Fi=0.006 E=0.185) e tra l’urgenza e la difficoltosa minzione (χ2=17.3 p=0.000 Lbl=17.2 P=0.000 E=0.259) e la stipsi globalmente considerata (χ2=7.4 p=0.007 Lbl=7.3 P=0.007 E=0.169) e il solo sottodominio della difficoltosa evacuazione (sia per l’urgenza χ2=7.5 p=0.006 Lbl=7.4 P=0.006 E=0.171 che per la difficoltosa minzione χ2=17 p=0.000 Lbl=17 P=0.000 E=0.255).

Interessante notare come la difficoltosa minzione, il dolore vescicale e il dolore ai

rapporti erano tutti associati in maniera statisticamente significativa tra loro.

Il dolore vescicale e il dolore ai rapporti non si correlavano in maniera statisticamente

significativa né con il prolasso, né con l’incontinenza ai gas, né con l’incontinenza anale. Tale relazione statisticamente significativa invece era presente con la stipsi (χ2=10.7 p=0.001 Lbl=10.7 P=0.001 E=0.204)( χ2=6.98 p=0.008 Lbl=6.96 P=0.008 E=0.165) globalmente considerata e con entrambi i suoi sottodomini: la costipazione (χ2=3.9 p=0.047 Lbl=3.9 P=0.048 E=0.123)( χ2=4.2 p=0.04 Lbl=4.2 P=0.04E=0.128) e la difficoltosa

defecazione (χ2=12.3 p=0.000 Lbl=12.3 P=0.000 E=0.218) (χ2=6.2 p=0.012 Lbl=6.2 P=0.013 E=0.156).

Il prolasso si correlava con la sola dribbling incontinence (Fi=0.000 E=0.265), con tutti i sintomi urinari sia da alterato immagazzinamento che da difficoltoso svuotamento e

per quanto riguarda il compartimento posteriore con la stipsi globalmente considerata (χ2=8.3 p=0.004 Lbl=8.3 P=0.004 E=0.180) e con il solo sottodominio della difficoltosa evacuazione (χ2=21.4 p=0.000 Lbl=21.3 P=0.000 E=0.288).

L’incontinenza ai gas si associava in maniera statisticamente significativa con l’incontinenza urinaria globalmente considerata (χ2=9 p=0.003 Lbl=8.96 P=0.003 E=0.187) e con la sola incontinenza urinaria con componente da iperattività detrusoriale OAB (Fi=0.045 E=0.134), con nessuno dei sintomi del basso tratto urinario se non con un difficoltoso

svuotamento vescicale (Fi=0.006 E=0.185).

A livello del compartimento posteriore non si associava all’incontinenza anale ma c’era una correlazione statisticamente significativa con la stipsi globalmente considerata (χ2=13.59 p=0.000

Lbl=13.54 P=0.000 E=0.230) ed entrambi i suoi sottodomini della costipazione (χ2=4.9 p=0.027 Lbl=4.9 P=0.027 E=0.138) e della difficoltosa evacuazione (χ2=21.5 p=0.000 Lbl=21.4 P=0.000 E=0.289).

Nessuna associazione si evidenziava tra l’incontinenza ai gas e il dolore ai rapporti, il dolore vescicale e il prolasso.

Per quanto riguarda la stipsi e i suoi due sottodomini, la stipsi globalmente

considerata si associava solo all’IUU (Fi=0.023 E=0.151), OAB (χ2=15.4 p=0.000 Lbl=15.3

P=0.000 E=0.244) e alla dribbling incontinence (χ2=9.5 p=0.002 Lbl=9.5 P=0.002

E=0.192).

Il sottodominio costipazione non si associava a nessun tipo d’incontinenza mentre la difficoltosa evacuazione oltre ad associarsi all’OAB (χ2=12.6 p=0.000 Lbl=12.5 P=0.000 E=0.221) e alla dribbling incontinence (χ2=8.1 p=0.004 Lbl=8.1 P=0.004 E=0.178) si associava anche all’incontinenza urinaria globalmente considerata (χ2=4.6 p=0.03 Lbl=4.6 P=0.03 E=0.134).

La Stipsi globalmente considerata e la componente dovuta alla difficoltosa Evacuazione si correlavano in maniera statisticamente significativa con l’urgenza

(rispettivamente: χ2=7.4 p=0.007 Lbl=7.3 P=0.007 E=0.169 e χ2=7.5 p=0.006 Lbl=7.4 P=0.006 E=0.171), la difficoltosa minzione (rispettivamente: χ2=6.8 p=0.009 Lbl=6.78 P=0.009 E=0.162 e χ2=17 p=0.000 Lbl=17 P=0.000 E=0.255) e il prolasso (rispettivamente: χ2=8.3 p=0.004 Lbl=8.3 P=0.004 E=0.180 e χ2=21.4 p=0.000

Lbl=21.3 P=0.000 E=0.288).

Interessante notare come la Stipsi globalmente considerata ed entrambe le sue due componenti si correlavano in maniera statisticamente significativa con il dolore vescicale e il

dolore ai rapporti e con l’incontinenza ai gas.

I fattori più importanti per la genesi dell’incontinenza ai gas erano la stipsi

globalmente considerata e soprattutto la sua componente da difficoltosa evacuazione (Eta= 0.289, Eta2= 0.084), il carico di lavoro (Eta= 0.224, Eta2= 0.050) e le emorroidi (Eta= 0.199, Eta2= 0.040).

L’incontinenza ai gas era quindi attribuibile per l’8% alla difficoltà all’evacuazione, per il 5% al carico di lavoro e per il 4% alle emorroidi; il peso relativo della difficoltosa evacuazione nel determinare l’incontinenza ai gas sarebbe il doppio di quello delle emorroidi e 1.6 volte quello legato al carico di lavoro.

Per verificare tali conclusioni abbiamo confrontato tutte le tre variabili coinvolte attraverso il test del χ2 di Pearson, verificando valori del χ2 e dell’associazione lineare assolutamente non significativi. Il carico di lavoro non si associava in maniera statisticamente significativa con la stipsi globalmente considerata né con la difficoltosa evacuazione nè con le emorroidi (χ2=0.9 df=2 p=0.65; LbL association= 0.3 df=1 p= 0.6 Eta=0.035).

Erano 30 le donne con dispareunia e rappresentavano il 12% di tutta la nostra popolazione di studio, di queste 17 (57%) erano in età fertile e 13 (43%) in menopausa,

159

20% RS-) a mantenere relazioni sessuali che non quelle in menopausa (74% RS+ vs 25% RS-), anche se le percentuali erano simili. La similitudine delle percentuali potrebbe derivare

dal fatto che, nel nostro campione di studio, le donne con più di 55 anni erano 37 (14%) e solo 12 (4,7%) quelle con più di 60 anni.

Il fatto poi che fossero affette da dispareunia più “le giovani” rispetto alle donne in menopausa potrebbe trovare due spiegazioni “additive” nel fatto che il nostro campione era formato per la maggior parte da donne in età fertile e dal fatto che le donne in menopausa

con maggiore facilità potevano non avere rapporti oltre che per il dolore, per la secchezza

anche per la mancanza del partner (perché deceduto o separato o malato).

Ben 10 donne lamentavano che la stipsi interferiva con la loro vita sessuale con un punteggio medio della VAS che misurava tale interferenza di 4.10 +/- 2.73 (range da1 a 9).

Solo 3 donne lamentavano l’interferenza dell’incontinenza anale con la vita sessuale (2 con VAS=1 e 1 donna con VAS=5).

Solo 4 donne lamentavano la fuoriuscita del prolasso durante il rapporto sessuale (domanda specifica a pagina 25 del questionario) ma 5 ne dichiaravano l’interferenza con la vita sessuale alla penultima domanda di pagina 25: 3 con VAS=1, 1 con VAS=5, 1 con VAS=8 e 1 con VAS=10.

Abbiamo voluto studiare come si associava il sintomo nicturia alla differente diagnosi d’Incontinenza Urinaria ottenendo le seguenti percentuali:

• Delle 68 donne con IUS isolata, 17 (25%) erano affette da nicturia.

• Delle 11 donne con Iperattività vescicale isolata (IUU) 4 (36%) erano affette da nicturia.

• Delle 24 donne con OAB (IUU + IUM) 11 (46%) erano affette da nicturia. • Delle 13 donne con IUM, 7 (54 %) erano affette da nicturia.