• Non ci sono risultati.

3 Scheda per l’analisi della recitazione cinematografica

L’analisi della recitazione proposta si concentrerà sugli aspetti minimi della performance attoriale, cercando di capire il suo rapporto con l’insieme dei segni della scena e il suo impatto nella totalità della recitazione.

Dall’elemento più macroscopico a quello minimo, si procede alla scelta giustificata dell’attore, come della sua rispettiva filmografia – totale o parziale, delle scene e, infine, delle battute da analizzare. Ogni film viene presentato con un breve riassunto, dal punto di vista della trama, giustificando la sua scelta, così come la scelta delle scene e delle battute.

In questo studio, però, l’obiettivo dell’analisi consiste nel mettere a fuoco uno sguardo più approfondito sugli aspetti dell’espressività orale nella performance attoriale cinematografica, così è stata realizzata una distinzione tra gli elementi semiotici performativi e non-performativi, oltre agli elementi visibili e a quelli udibili. È stato pensato, anche, di mantenere la struttura testuale delle battute, con l’intenzione di non perdere di vista la macrostruttura e i significati generali della scena.

Per la descrizione di tali elementi espressivi, vengono considerati gli studi di Pavis533, Laver534, Baron & Carnicke535. Alla fine, viene proposta un’analisi interpretativa, dove compaiono gli spunti teorici che riguardano l’espressività corporale e vocale nell’analisi dello spettacolo536, nell’analisi della recitazione cinematografica537,538,539, nell’antropologia dell’emozioni540 e nella sociopsicologia541.

533 P. Pavis, L’analisi degli spettacoli: teatro, mimo, danza, teatro-danza, cinema, Lindau, Torino 2004 (1996).

534 J. Laver, Principles…

535 C.L. Baron, S.M. Carnicke, Reframing Screen Performance, University of Michigan Press, Michigan 2008.

536 P. Pavis, op. cit.

537 C. Geraghty, Re-examining stardom: questions of texts, bodies and performance. In: Gledhill C, Williams L. Reinventing film studies. London: Arnold, 2000, pp.183-201

538 C. Vicentini, L’arte di guardare gli attori. Manuale pratico per lo spettatore di teatro, cinema,

186

Per la comprensione delle categorie presenti nella scheda e le sue basi teoriche, si raccomanda di leggere il capitolo precedente.

Analisi descrittiva e interpretativa degli aspetti udibili e visibili delle battute contestualizzate

Contestualizzazione generale:

Film: anno, regia, sceneggiatura, genere, durata, pubblico, contesto storico.

Trama: sintesi, ambientazione, tempo diegetico, inizio, centro e fine.

Attore: nome, età, provenienza, esperienza.

Personaggio: nome, possibile età, provenienza, occupazione, stato civile, personalità,

problemi.

Scene selezionate: titolo, perché sono state scelte.

Analisi della scena:

ELEMENTI NON-PERFORMATIVI Aspetti udibili:

Tecnologia per la ripresa del suono e della voce Ripresa diretta: sull'asta, sul corpo, nell’ambiente. Ripresa indiretta: doppiaggio.

539 C. Baron, S. Carnicke, op. cit.

540 P. Ekman, Te lo leggo in faccia. Riconoscere le emozioni anche quando sono nascoste, tr. it. A. Basso, Amrita, Torino 2008 (2003).

187

Tecnologia per la creazione o modificazione del suono e della voce Sintetizzatore: suoni o voci creati tramite la tecnologia digitale.

Edizione: montaggio, miglioramenti, deformazioni. Aspetti qualitativi della voce mediata

Intelligibilità, sincronia, verosimiglianza con la sorgente, miglioramenti, deformazioni. Voce over, voce off, voce in.

Aspetti qualitativi del suono

Elementi del contesto: rumori evidenti, musica diegetica, musica extradiegetica. Interferiscono nel modo in cui la voce viene percepita?

Aspetti visibili:

Aspetti qualitativi dell’immagine mediata

Inquadratura: distanza - campo o piani, altezza, angolazione, inclinazione. Movimento: panoramica, carrellata, steady, ritmo del montaggio.

Struttura

Ambientazione, illuminazione, colori presenti, arredamento, oggetti in scena.

ELEMENTI PERFORMATIVI Contesto:

L’immagine del personaggio

Struttura fisica: altezza, peso. Aspetto fisico: capelli, pelle, viso, occhi, bocca, postura. Mascheramenti: trucco, abbigliamento, accessori, nudità.

Analisi attiva o testuale della scena

Evento principale, azione principale. La scena è emblematica o storica? Primariamente attiva o reattiva? Obbiettivi dei personaggi. Chi spinge la scena: azioni - cosa fa, unità d'azione. Chi resiste all'azione: controazioni - cosa fa, unità di controazione. Eventi anteriori, interlocutore/i, pubblico diegetico, pubblico extradiegetico. C'è un'attività di fondo? Arriva a una soluzione?

188

Aspetti fondamentali - fissi dello script; aspetti trascurabili - mutabili dello script.

Tutte le battute presenti nella scena vengono trascritte e disposte d’accordo le unità d’azione, suddivise in unità temporale del testo fabulare: l’inizio, il mezzo e la fine. Poi, d’accordo gli elementi performativi, le battute selezionate vengono analizzate riguardo la catena posturo-mimo-gestuale, proposta da Pavis, e il suo legame con la vocalità, nella comunicazione verbale e non-verbale. È importante fare attenzione a non perdere lo sguardo sulla totalità. L’analisi proposta, anche se cerca di mettere a fuoco ogni volta con più profondità i diversi elementi della performance, l’attore si mette in relazione con altri elementi della scena e della trama, sia quelli visibili, inquadrati, che quelli non visibili, nel backstage.

Elementi descrittivi:

Aspetti udibili (AU) – elementi dell’espressività udibile corporale: aspetti verbali - battute

e i suoi significati linguistici e culturali; aspetti non-verbali – qualità vocale, prosodia, enfasi, respirazione, articolazione, accento, manierismi.

Aspetti visibili (AV) – espressività visibile corporale: azioni, mimica, pose, postura,

atteggiamenti, gesti.

Qualità dei movimenti udibili e visibili (QMUV) – direzione, forma, peso, sforzo,

resistenza, flusso (legato, libero), tempo (sostenuto, all’improvviso), velocità, ritmo, pause.

Elementi interpretativi:

Aspetti qualitativi della recitazione (AQR) - Recita, indica, fa vedere il personaggio,

rende visibili i pensieri. Padronanza scenica, somiglianza tre attore e personaggio. Risorse comiche, risorse drammatiche. Elementi semiotici fondamentali, segni fisici o vocali più

189

forti, segni esagerati, segni insignificanti. La recitazione è solida per tutto il film?

Le funzioni vocali nell’interazione (FVI) – ruoli, obiettivi, attitudine, affettività, identità,

fatica.

Comportamenti (C) – Cliché, innovazioni, citazioni, manierismi, comportamenti irreali,

effetto di ridondanza. L’attore propone un’intelaiatura originale? Azioni di sostegno, sottolineate, gesti semi-consci, «sotto gesti». Comportamenti nei momenti di crisi e nei momenti banali. Ha la preoccupazione di sembrare bello? Preoccupazione per gli stati d'animo e/o per il comportamento esteriore?

Le abilità mentali (AbM) – attenzione, concentrazione, diversi livelli di coscienza,

spostamento della concentrazione.

Le emozioni (Em) – Umori e stati emotivi.

Le sensazioni (S) – Provenienti dagli organi del senso: udito, vista, olfatto, gusto, tatto,

equilibrio e anche la propriocezione del proprio corpo nel movimento e nello spazio, della sensazione termica e di dolore.

Le impressioni delle emozioni e delle sensazioni (EmS) – Vere, immedesimate; finte,

proprie; imitate, del personaggio. Impulsi sotterranei, precise, generiche, sfumate, complesse, combinate in montaggio. Cambiamento repentino, cambiamento progressivo. Emozioni e sensazioni; emozioni o sensazioni.

Interazioni (I) - Con lo spazio, con gli oggetti, con gli spettatori, con l'apparato tecnico

MDP, con le tecniche o gli stili di recitazione diversi dal suo, con la frammentazione, con i rumori, con la musica diegetica, con le sensazioni fisiche. A chi è rivolta la recitazione? Target diretti o indiretti.

Tipo di recitazione (TR) - Performer, celebrità, professionista. Recitazione attiva,

recitazione passiva. Imitazione classica, imitazione sfumata, immedesimazione. Romantica, naturalista, simbolista, realista, neorealista, espressionista, epica.

Tipo di personaggio (TP) - Individuo complesso, tipo, macchietta, farsesco. Protagonista,

coadiuvante, comparsa.

Il flusso energetico (FE) – Teoria dei vettori – Il rapporto fra gli elementi semiotici

principali riguardo ai vettori energetici: accumulatori, connettori, di cesura, d’innesto.

Gli effetti dell’espressività (EE) – sia udibile, che visibile, sugli interlocutori e sullo

190

Commentari teorici (CT) – Conclusione dell’analisi, con l’interlocuzione tra gli studi

corrispondenti.

Gesti542 - Gestualità del credibile, del teatrale e ornamentale; gesti eloquenti: mimano

un’azione, un’intenzione o una reazione, mimano uno stato d’animo; momenti del gesto: la sequenza incatenata, divisa o il tableau vivant; dal naturale all’espressivo.

191

CAPITOLO III

Analisi descrittivo-interpretativa dell’espressività vocale delle attrici e

discussione teorica dei risultati