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2. ANALISI DI UN IMBALLAGGIO INTELLIGENTE: LO STUDIO DEI RADIO

2.3 Sicurezza alimentare: il ritiro dei prodotti

Come si è avuto modo di analizzare, tutti gli attori della filiera alimentare sono coinvolti nei sistemi di tracciabilità. Ogni singola fase - dalla produzione sino alla vendita - deve prevedere la registrazione dei prodotti in ingresso, consentendo così agli operatori che commercializzano il prodotto finito di risalire alle materie prime di origine502. Inoltre, è necessaria la realizzazione di codici distintivi, contenenti informazioni sulla data di produzione e sugli ingredienti, per ogni lotto che viene immesso sul mercato. Da ultimo, anche l’assegnazione di ciascun lotto ai distributori finali (i supermercati e i negozi al dettaglio) viene protocollata, in modo tale che, nell’eventualità di problemi legati alla sicurezza alimentare, il ritiro possa essere efficace e tempestivo503. In generale, l’efficacia di

un sistema di rintracciabilità ai fini del ritiro di un prodotto alimentare è condizionata dalle

499 A. Rizzi, R. Montanari, M. Bertolini, E. Bottani, A. Volpi, Op. cit., p. 115.

500 L. O. Atzori, Tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti, 29 gennaio 2017. Disponibile su

http://www.alimentiesicurezza.it/aziende/tracciabilita-e-rintracciabilita-degli-alimenti/. Accesso il 5 gennaio 2018.

501 D. Dongo, Sicurezza alimentare e rintracciabilità. Manuale operativo, Federalimentare e San Paolo Imprese,

I libri di Il Sole 24 ore - Agrisole, Il sole 24 ORE, Milano, 2005.

502 Un esempio in tal caso è quello fornito dai mangimi adoperati per l’alimentazione del bestiame:

infatti, agli animali destinati alla macellazione si riconduce la tipologia di alimentazione che hanno avuto durante la loro vita.

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dimensioni della catena distributiva che, in alcuni casi, è assai ramificata e può anche essere complicata dall’utilizzo del prodotto interessato come materia prima per ulteriori lavorazioni504. Proprio per tale ragione, i sistemi RFID applicati agli imballaggi alimentari,

tra le diverse funzioni che possono adempiere, consentono di porre in essere la tracciabilità dei singoli pezzi nel caso in cui si renda necessario il ritiro dal mercato di alcuni colli di prodotto.

2.3.1 Impatto dei sistemi RFID nelle operazioni di ritiro

Scendendo più nel dettaglio, è interessante esaminare l’impatto della tecnologia RFID applicata ai food packaging nella semplificazione delle procedure di ritiro dei prodotti alimentari dal mercato. La procedura di ritiro si avvia quando il mangime o l’alimento in questione non sono più sotto il controllo immediato dell’operatore che li ha prodotti505.

Salve rare eccezioni, nella maggior parte dei casi il ritiro può essere determinato o dalla contaminazione della materia prima oppure dal danneggiamento dell’impianto di produzione506. Nel primo caso, il fattore di non conformità non consente la precisa

delimitazione del rischio associato al prodotto. Infatti, quando ad esempio la materia prima risulta inquinata o comunque pericolosa per la salute umana, il più delle volte ad essere interessata è l’intera produzione, globalmente considerata. Pertanto, per ragioni preventive legate alla sicurezza, è necessario procedere al ritiro di tutti i lotti di produzione commercializzati. Dunque, nell’esempio sopracitato si è nell’impossibilità di determinare con precisione quante e quali unità di movimentazione siano state oggetto di contaminazione da materia prima non conforme: di conseguenza, l’impiego di tags RFID per la gestione delle operazioni di tracciabilità non dà luogo a particolari vantaggi. Tuttavia, nel secondo esempio riportato - ossia un malfunzionamento dell’impianto di produzione - generalmente solo una parte della produzione risulta contaminata. La frazione colpita dal guasto dell’impianto produttivo potrebbe essere, quindi, individuata con esattezza, qualora il sistema di tracciabilità utilizzi la tecnologia RFID per l’identificazione dei prodotti. Tale capacità deriva dalla possibilità di identificare in maniera automatica ogni singolo collo di prodotto piuttosto che un intero lotto di produzione507. Pertanto, avendo la possibilità di

individuare il singolo oggetto fisico tramite RFID, si consente di bloccare e ritirare dal mercato facilmente solo quei prodotti che presentano difformità di produzione. Inoltre, una volta determinato l’imballaggio (primario o secondario) anziché i pallet di un prodotto o l’intero lotto di produzione, le operazioni di ritiro sono più rapide e circoscritte e conseguentemente sono ridotti anche i costi che le imprese devono sostenere per compierle508. In sintesi, il tag RFID applicato all’imballaggio del prodotto è l’unità

fondamentale che consente al sistema in esame di attivare un percorso di tracking delle

504 D. Bignami, Prodotti difettosi individuazione e ritiro, da Terra e Vita, Tracciabilità nelle filiere

agroalimentari, n. 41, Edagricole, Il Sole 24ORE, 2004, p. 36.

505 Ibidem.

506 In sostanza, si avvia la procedura di ritiro dal mercato - qualunque sia la causa - quando un mangime

o un alimento non siano conformi ai requisiti di sicurezza dei mangimi e degli alimenti, ossia quando i cibi siano dannosi per la salute umana o comunque inadatti per il consumo. Per quanto riguarda i mangimi, invece, questi devono essere soggetti a ritiro o richiamo quando non si presentino conformi ai requisiti di sicurezza, ossia nel caso in cui abbiano un effetto nocivo per la salute umana o animale o quando mettono a repentaglio l’alimento ottenuto dall’animale a cui è stato somministrato.

507 A. Rizzi, R. Montanari, M. Bertolini, E. Bottani, A. Volpi, Op. cit., p. 115. 508 L. Battezzati, J. L. Hygounet, Op. cit., p. 201.

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informazioni decisamente più completo e avanzato, in quanto associato a un processo di identificazione univoca.

Pertanto, la capacità di migliorare la selettività nelle operazioni del ritiro dei prodotti è uno dei principali vantaggi derivanti dall’impiego di sistemi di tracciabilità basati su tecnologia RFID. Inoltre, l’intervento tramite dispositivi RFID risulta tempestivo, dal momento che la trasmissione dei dati tra tags e readers avviene in tempo reale. Nello specifico, dal punto di vista della tracciabilità, è evidente che l’impiego di tale tecnologia consente un’identificazione automatica e rapida del prodotto all’interno della supply chain. Tali funzionalità migliorano in modo significativo la capacità di un’azienda di ottenere o eventualmente fornire a terzi informazioni in tempo reale sulla posizione di un prodotto all’interno del sistema distributivo: pertanto, il primo vantaggio della tecnologia RFID è per i produttori stessi in questo ambito509.