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Social Accountability 8000 (1997).

6. Gli strumenti di attuazione e misurazione della responsabilità sociale delle imprese: gli standards attuali.

6.1. Social Accountability 8000 (1997).

Pubblicato il 15 ottobre 1997 da un ente non profit statunitense (CEPAA o

Council on Economic Priorities Accreditation Agency), 94 lo standard Social

Accountability 8000 (SA 8000) incoraggia le imprese a tenere, incrementare e

sostenere comportamenti orientati al bene comune e alla difesa del benessere dell’umanità.

La sua genesi rimanda ad una serie di studi sui codici di comportamento relativi ai luoghi di lavoro compiuti nel 1994 dal CEP (Council on Economic Priorities). L’indagine rivelò che tali codici erano assai incoerenti, costosi e inefficienti nella fase di controllo a causa della ridotta chiarezza delle loro definizioni e dell’assenza di verificatori preparati. In base all’esito dell’indagine, il CEPAA decise di sviluppare

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Il CEPAA, fondato nel 1997, nell’estate 2000 ha cambiato la sua denominazione in SAI (Social Accountability International). Esso riunisce 21 membri, in rappresentanza di organizzazioni sindacali, organizzazioni non governative e associazioni.

uno standard relativo alle condizioni nel luogo di lavoro e un sistema per la verifica indipendente dell’adesione delle imprese.

Tale standard, il primo diffuso a livello internazionale, è uno standard volontario, basato sul consenso, che incorpora una serie di valori formulati dai più importanti documenti internazionali in materia di lavoro e di diritti dell’uomo e segnatamente: le Convenzioni OIL sul lavoro obbligato e vincolato (Convenzioni 29 e 105), sulla libertà di associazione (Convenzione 87) e sulla contrattazione collettiva (Convenzione 98), la Dichiarazione Internazionale dei Diritti Umani e la Convenzione Internazionale dell’ONU sui diritti del bambino.

L’azienda che intenda intraprendere il percorso di certificazione è tenuta, in via prioritaria, a rispettare le leggi nazionali, ogni altro accordo sottoscritto nonché il dettato integrale del SA 8000; nel caso si ravvisino conflittualità tra le diverse normative dovrà trovare applicazione la più restrittiva in materia.

I requisiti imprescindibili affinchè l’impresa interessata acquisti il riconoscimento della conformità allo standard SA 8000 sono relativi alle seguenti otto aree:

- lavoro minorile: l’azienda non deve utilizzare o dare sostegno all’utilizzo del lavoro infantile;

- lavoro forzato: l’azienda non deve ricorrere a sostenere l’utilizzo del lavoro

obbligato nè deve essere richiesto al personale di lasciare “depositi” in denaro o documenti di identità al momento dell’inizio del rapporto di lavoro con l’azienda;

- salute e sicurezza dei lavoratori: l’azienda, tenendo presente lo stato delle

conoscenze prevalenti riguardo all’industria e a tutti i relativi rischi, deve garantire un luogo di lavoro sicuro e salubre e deve adottare le misure adeguate per prevenire incidenti e danni alla salute che possano verificarsi durante lo svolgimento del lavoro o in conseguenza di esso, minimizzando, per quanto ragionevolmente possibile, le cause di pericolo ascrivibili all’ambiente di lavoro;

- libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva: l’azienda deve rispettare il diritto di tutti i dipendenti di formare e aderire a sindacati liberi e il diritto alla contrattazione collettiva;

- non discriminazione: l’azienda non deve attuare o dare sostegno alla discriminazione nell’assunzione, retribuzione, accesso alla formazione, promozione, licenziamento o pensionamento, in base a razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale o affiliazione politica;

- procedure disciplinari: l’azienda non deve utilizzare o dare sostegno all’utilizzo di punizioni corporali, coercizione mentale o fisica, abuso verbale;

- orario di lavoro: l’azienda deve conformarsi all’orario di lavoro previsto dalle leggi vigenti e dagli standards dell’industria; in ogni caso, al personale non deve essere richiesto di lavorare in maniera continuativa per un periodo superiore alle 48 ore settimanali e deve essere previsto almeno un giorno di riposo ogni sette giorni lavorativi;

- livello salariale minimo: l’azienda deve garantire che il salario pagato per una settimana lavorativa regolare sia almeno conforme ai minimi retributivi legali o industriali e che sia sempre sufficiente a soddisfare i bisogni primari del personale, oltre a fornire un qualche guadagno discrezionale.

Una particolare importanza, all’interno del documento, assume non solo il comportamento “diretto” dell’impresa riconosciuta conforme allo standard, ma anche il comportamento assunto dai suoi fornitori e collaboratori esterni. Lo standard SA 8000 richiede infatti all’impresa di “sviluppare, sostenere e rafforzare le proprie politiche e procedure per poter gestire efficacemente le problematiche che può controllare o influenzare”, nonchè di “dimostrare ai soggetti interessati che le politiche, le procedure e le pratiche sono conformi ai requisiti dello standard stesso”. In altre parole, all’impresa socialmente responsabile non è richiesta solo di osservare le norme che tutelano i diritti dei lavoratori all’interno delle proprie mura, ma anche di esercitare la propria influenza sui fornitori al fine di ottenere un loro adeguamento allo standard, di modo che eticamente responsabile risulti l’intera catena produttiva cui partecipa. Cosicchè, sul presupposto che l’eticità di un’impresa viene meno se gli

input utilizzati provengono da contesti privi di riferimenti etici in materia di

responsabilità di selezionare i propri fornitori e partners commerciali sulla base della rispondenza ai requisiti di cui al SA 8000 e di controllarne l’operato in base ai principi in essa applicati; di prendere parte alle attività di monitoraggio e valutazione e di rimediare prontamente alle eventuali non conformità.

Ai fini del rilascio della certificazione SA 8000, è richiesto all’impresa un ulteriore sforzo organizzativo, le cui tappe essenziali sono indicate nello stesso documento. 95

Innanzitutto l’impresa deve svolgere un’attività di preparazione alla certificazione, per il tramite di un manager responsabile dell’implementazione del SA 8000, consistente essenzialmente nella pianificazione di una politica aziendale adeguata allo standard, nell’individuazione delle eventuali problematiche e nella formulazione delle azioni correttive; nella attività di formazione dello staff sui criteri e principi delineati nello standard e a cui l’impresa aderisce; nel controllo sull’attività dei fornitori.

In secondo luogo, prima di affrontare l’audit vero e proprio, svolto unicamente da enti esterni accreditati dal CEPAA a rilasciare la certificazione, si richiede una verifica preventiva (pre-audit), sempre ad opera del manager responsabile, dell’effettiva capacità dell’impresa di ottenere la certificazione.

Successivamente, un team dell’ente certificatore esterno verifica l’osservanza dei requisiti previsti e richiede eventuali azioni correttive al fine del rilascio della certificazione.

Solo in seguito all’avvenuto accertamento del pieno rispetto dei principi sanciti dal SA 8000 l’impresa può ottenere il rilascio della certificazione, a seguito della presentazione di apposita domanda all’organismo accreditato a rilasciarla.

A seguito dell’ottenimento della certificazione è prevista l’attivazione di un sistema di controllo (Social Management System) che vigila sul continuo rispetto da parte dell’impresa dei requisiti indicati dallo standard e provvede a informare

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CHIESI A.M., MARTINELLI A., PELLEGATTA M., Il bilancio sociale. Stakeholder

l’opinione pubblica sul comportamento tenuto dall’impresa, sulle performances ottenute e sugli obiettivi raggiunti.

Nel panorama internazionale, il numero di certificazioni SA 8000 ha raggiunto livelli significativi e ha ottenuto anche il plauso di Geoffry Chandler, presidente di

Amnesty International, il quale ha affermato che “SA 8000 è un importante

meccanismo per far sì che le pratiche del mondo degli affari si allineino sempre di più ai valori della società – fattore determinante per accrescere la reputazione d’impresa al giorno d’oggi. Attraverso l’auditing di elementi aggiuntivi rispetto ai criteri finanziari, SA 8000 permetterà alle imprese di dare, per la prima volta, un significato concreto al concetto di stakeholder, e non una semplice adesione formale vuota di contenuti”. 96

Va detto che per un’impresa, ottenere una certificazione SA 8000 rappresenta certamente un vantaggio competitivo in termini di immagine e di fidelizzazione dei consumatori e degli utenti, in quanto la collettività, i clienti, la pubblica amministrazione sapranno di avere a che fare con un’azienda dal comportamento eticamente corretto e saranno dunque stimolati a instaurare rapporti con essa; in termini organizzativi, in quanto i rapporti tra l’impresa e i lavoratori saranno caratterizzati da minore conflittualità; in termini meramente commerciali, poiché un comportamento corretto nei confronti dei fornitori e dei partners commerciali fa si che venga a instaurarsi un rapporto fiduciario vantaggioso anche in termini economici.