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Ulteriori strumenti per il risanamento e la continuazione

SEZIONE 2. L’ESPERIENZA DEL DIRITTO TEDESCO

4. ESUG: Gesetz zur Erleichterung der Sanierung von

4.5. Ulteriori strumenti per il risanamento e la continuazione

La ESUG ha introdotto la possibilità di inserire nel piano d’insolvenza vari strumenti di risanamento. Può essere disposta infatti ogni misura ammessa nell’ambito del diritto societario, inclusi: la conversione dei crediti (ad eccezione dei crediti d’imposta) in azioni della società insolvente (c.d. debt-to-equity-swap186); il

186 Kindler P., La procedura concorsuale unitaria (Insolvenzverfahren) nel diritto tedesco, pp. 202-203 in Vassalli F., Luiso F.P., Gabrielli E. (diretto da), 2014, Trattato di diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali – Profili storici, comunitari, internazionali e di diritto comparato, Vol. V, Torino, G. Giappichelli

Editore; Mayer Brown, 2012, Neue Insolvenzkultur in Deutschland? Wesentliche

Änderungen im Insolvenzrecht durch das Gesetz zur Erleichterung der Sanierung von Unternehmen (ESUG) New insolvency culture in Germany? The Act for the Further Facilitation of the Restructuring of Companies (ESUG) provides for significant changes to German insolvency law, p. 5; si veda anche: Dr. Jürgen van Kann, Dr. Rouven Redeker, 2012, Reform Act on German Insolvency Law – New Opportunities for Distressed Investors?, Fried, Frank, Harris, Shriver & Jacobson LLP, p. 2, “Facilitating Debt-Equity Swaps in Insolvency Plan Proceeding. In the past, debt-equity swaps were implemented either (i) by way of a share capital decrease, followed by a share capital increase, with a contribution in kind of the creditors’ debt claims or (ii) by way of a transfer of the respective shares to the creditor, followed by a waiver of claims. The problem was this required

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trasferimento di azioni della società ai creditori; la riduzione e il successivo aumento di capitale mediante l’emissione di nuove azioni al fine di assorbire le perdite.

Infine è stato introdotto un ulteriore strumento, unico in Europa, per consentire la continuazione dell’impresa: durante le procedure preliminari di insolvenza, il curatore fallimentare provvisorio può chiedere la concessione dell’Insolvenzgeld187

, grazie al quale salari e

shareholder consent (which was often refused to be given, resulting in the failure of the overall restructuring process).

The ESUG has now significantly improved the opportunity of creditors to convert their debt into equity in the course of insolvency plan proceedings (similar to US Chapter 11). The reform now allows for including the debtor’s shareholders in the insolvency plan. The shareholders will have a voting right to support or reject the proposed insolvency plan. However, should they not approve the plan, they can nevertheless be crammed down, if the dissenting shareholders are not put in a worse position than without the plan following its implementation. A debt-equity swap is, however, not permitted without the consent of the respective creditors (other than the debtor’s shareholders).

Special termination and withdrawal rights (such as change-of-control rights) are barred in the case of debt-equity swaps. As a result, creditor shareholders do not face the risk that contractual partners to the debtor will exercise change-of-control clauses due to the debt-equity swap, thereby deteriorating the value of the debtor company.

Thus, the ESUG significantly reduces the ability of debtor companies’ shareholders to block the proceedings and provides greater legal certainty to creditors willing to swap their debt for equity. This will give creditors and distressed investors more incentives to invest in the debt of stressed and distressed companies as it enables them to participate in the economic upside of such companies as shareholders. Such facilitation is, however, limited to insolvency plan proceedings. A debt-equity swap in out-of-court restructurings aimed at avoiding an insolvency proceeding still requires shareholder consent, as outlined above.

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A tal proposito si veda:

http://www.arbeitsagentur.de/web/content/DE/Unternehmen/FinanzielleHilfen/Inso lvenzgeld/index.htm Insolvenzgeld: „Ist ein Arbeitgeber zahlungsunfähig und

haben Arbeitnehmer deshalb ihre Löhne beziehungsweise Gehälter nur noch teilweise beziehungsweise gar nicht mehr erhalten, zahlt die Agentur für Arbeit unter bestimmten Voraussetzungen die ausstehenden Entgeltansprüche an die betroffenen Arbeitnehmer in Form von Insolvenzgeld .Anspruch auf Insolvenzgeld besteht bei Vorliegen eines Insolvenzereignisses für die davor liegenden letzten drei Monate (Insolvenzgeld-Zeitraum) des Arbeitsverhältnisses. (Quando un

datore di lavoro è insolvente e i dipendenti non ricevono il loro salario o lo ricevono soltanto in parte, l’agenzia paga a determinate condizioni, la retribuzione arretrata loro dovuta, sotto forma di Insolvenzgeld. La pretesa sussiste in seguito al verificarsi di un evento di insolvenza avvenuto nei tre mesi antecedenti al rapporto di lavoro).

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stipendi non vengono pagati dal debitore, ma dalla Bundesagentur für Arbeit-BA (l’Agenzia Federale del Lavoro)188.

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Tra gli obiettivi principali della riforma, si nota chiaramente il tentativo di favorire l’introduzione nel piano di misure idonee a garantire il risanamento dell’impresa in crisi. Prima di tale riforma, la legge fallimentare tedesca prevedeva la possibilità di ristrutturare le aziende in crisi mediante la presentazione di un piano approvato dai creditori. Tuttavia, misure che interferivano con i diritti degli azionisti della società insolvente erano possibili soltanto con l'approvazione degli stessi.

Successivamente alla riforma, misure che interferiscono sulla struttura del capitale della società insolvente, possono essere inserite nel piano di insolvenza anche contro la volontà degli azionisti. Quest’ultimi costituiranno infatti un gruppo separato dai creditori per la votazione del progetto d’insolvenza. La novità più importante è data dalla possibilità di approvare comunque il piano anche nell’ipotesi in cui gli azionisti lo abbiano respinto, qualora la loro situazione economica in conseguenza del piano non sia peggiore rispetto a quella che avrebbero in mancanza dello stesso189.

188 Corapi D., De Donno B., Benincasa D., Le procedure concorsuali in un’ottica comparatistica, p. 394, in Vassalli F., Luiso F.P., Gabrielli E. (diretto da), 2014, Trattato di diritto fallimentare e delle altre procedure concorsuali – Profili storici, comunitari, internazionali e di diritto comparato, Vol. V, Torino, G. Giappichelli

Editore; http://www.arbeitsagentur.de/

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Mayer Brown, 2012, Neue Insolvenzkultur in Deutschland? Wesentliche Änderungen im Insolvenzrecht durch das Gesetz zur Erleichterung der Sanierung von Unternehmen (ESUG) New insolvency culture in Germany? The Act for the Further Facilitation of the Restructuring of Companies (ESUG) provides for significant changes to German insolvency law, p. 5.

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III. LA PREVENZIONE DELLA CRISI