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Una decisione preventiva: il certiorari before judgment

Il procedimento in sede di case selection 1 Premessa

4. La discuss list e la friday conference

4.4. Una decisione preventiva: il certiorari before judgment

Si è già detto come il writ of certiorari possa essere concesso di fronte all’impugnazione di una pronuncia emessa da una Circuit Court of Appeal o una State Court of last resort176. Ebbene, in presenza di certe circostanze, la Corte suprema può decidere di concedere il writ prima che intervenga il judgment della corte d’appello federale. Pur trattandosi di una procedura utilizzata raramente, essa è legata alla decisione di casi di indubbia delicatezza e rilevanza: tra gli altri, senza dubbio il più celebre è il caso United States v. Nixon177, che vedeva coinvolto il Presidente degli Stati Uniti in quanto egli si era rifiutato di consegnare al Public Prosecutor Jawroski delle registrazioni necessarie per l’accusa nel processo penale instaurato contro sei ex consiglieri del presidente. La corte distrettuale federale ordinò a Nixon di produrre tali documenti e i legali del Presidente impugnarono la decisione davanti alla Court of Appeals; tuttavia, prima che il caso venisse esaminato, Jawroski presentò alla Corte suprema una petition

175 ID, op.cit., pp.134, 135. 176 Vedi supra, Capitolo I, § 3.2. 177 418 U.S. 683 (1974).

for certiorari before judgment. La Corte concesse il writ e pochi giorni dopo178 si espresse all’unanimità, facendo prevalere il principio del due

process of law sul privilegio dell’esecutivo di non rivelare informazioni confidenziali, dunque respingendo l’idea di un’immunità presidenziale assoluta179. Quanto alle origini di tale procedura, essa

nasce come implied power, in quanto, inizialmente, la Corte la ricavò da una particolare lettura dell’Evarts Act, ed in particolare di quella parte della legge che per la prima volta introduceva la giurisdizione per certiorari180:

In particolare, l’ambiguità della frase “in any such case as is hereinbefore made final in the Circuit Court of Appeals” venne risolta

178 Attraverso tale decisione estremamente rapida la Corte “precipitando gli eventi e

determinando le dimissioni del Presidente, impedì di fatto lo svolgimento della procedura di impeachment in corso di preparazione davanti al Congresso”, fatto per alcuni, tra cui il Segretario di Stato Kissinger, “cruciale, essendo necessario dimostrare compattezza istituzionale davanti alla comunità politica mondiale in un momento delicato della politica estera statunitense (si pensi all’epilogo della guerra del Vietnam)”. Cfr TIRIO, op.cit., p. 234.

179 418 U.S.683, 711, 712, 713. “In this, case, we must weigh the importance of the

general privilege of confidentiality of Presidential communications in performance of the President’s responsibilities against the inroads of such a privilege on the fair adminstration of criminal justice”. […] We conclude that, when the grounf for asserting privilege as to subpoeanaed materials sought for use in a criminal trial is based only on the generalized interest in confidentiality, it cannot prevail over the fundamental demand of due process of law in the fair administration of criminal justice”.

180 Act of March 3, 1891, 26 Stat. 826, 828.

In any such case as is hereinbefore made final in the Circuit Court of Appeals it shall be competente for the Supreme Court to require, by certiorari or otherwise, any such case to be certified to the Supreme Court for its review and determination with the same power and authority in the case as if it had been carried by appeal or writ of error to the Supreme Court.

nella sentenza American Construction Company v. Jacksonville Railway, ove la Corte ritenne che la disposizione dovesse essere interpretata non nel senso che il certiorari avrebbe potuto essere accordato alle sole decisioni final, bensì ogniqualvolta il caso fosse stato suscettibile di essere deciso da una Circuit Court, dunque potenzialmente in grado di assumere la qualifica di final181. Bisognerà attendere il secolo successivo perché il potere venga formalizzato attraverso le previsioni legislative e regolamentari; il primo passo è datato 1925, quando il Congresso approvò il Judges’ Bill, affermando espressamente che il certiorari avrebbe potuto essere concesso “before or after a judgment or decree”182. A livello legislativo, il certiorari

before judgment poggia attualmente sulle secc. 2101 e 1254 dello U.S.Code. Introdotte rispettivamente nel 1948 e nel 1949, esse si esprimono in termini non molto distanti dal Judges’ Bill: mentre la section 2101 alla lettera e) consente di presentare petitions for certiorari “at any time before judgment”, la section 1254 alla lettera l) permette la review per certiorari “before or after rendition of judgment or decree”183. Per quanto riguarda le norme interne, poco dopo

l’approvazione del Judges’Bill venne introdotta la Rule 39, secondo cui la procedura per il certiorari before judgment “should conform, as near as may be, to the provisions of Rule 38 [quella che, al tempo,

181 148 U.S. 372, 385 (1893).“The only restriction upon the exercise of the power of

this Court, independently of any action of the circuit courts of appeals, in this regars, is to cases “made final in the circuit courts of appeals”- that is to say, to cases in which the statute makes the judgment of that court final, not to cases in which that court has rendered a final judgment”.

182 Act of February 13,1925, 43 Stat. 936, 938-39,950. 183 28 U.S. Code, Secc. 2101 (e) e 1254 (l).

riguardava il certiorari]”; inoltre, essa prevedeva che “similar reasons for granting or refusing the application will be applied”; ancora, il pubblico interesse insito in una pronta soluzione del caso “may constitute a sufficient reason”. In realtà, la regola si rivelò di scarso aiuto per i petitioners, non solo in quanto la Corte in questa sede ha sempre attinto a un insieme più ristretto di criteri rispetto a quelli utilizzati nella normale procedura di case selection, ma anche in quanto predicava la semplice sufficienza di un interesse pubblico alla pronta risoluzione del caso perché fosse possibile concedere il writ184. Dopo una prima revisione intervenuta negli anni cinquanta185, nel 1980

la Rule fu rinumerata e leggermente rivista; la nuova norma prevedeva186:

184 Così J. LINDGREN e W.P. MARSHALL, The Supreme Court’s Extraordinary

Power to Grant Certiorari before Judgment in the Court of Appeals, The Supreme Court Review, Vol. 1986, The University Chicago Press, 1986, pp.273, 274.

185 Nel 1954 la Rule sul certiorari before judgment era la numero 20, adottata in

seguito alla revisione delle Rules iniziata nel term del 1952. Le Rules del tempo, infatti erano “obsolete and misleading”, tanto che alcuni studiosi “suggested that

pratictioners with questions simply ask the Clerk’s office”. Cfr. J.LINDGREN e

W.P.MARSHALL, op.cit., pp. 274, 275.

186 SCR 18 (1980).

A petition for writ of certiorari to review a case pending in a federal court of appeals, before judgment is given in such court, will be granted only upon a showing that the case is of such imperative public importance as to justify the deviation from normal appellate practice and to require immediate settlement in this Court. See 28 U. S. C. § 2101 (e); see also, United States v. Bankers Trust Co., 294 U. S. 240 (1935); Railroad Retirement Board v. Alton R. Co., 295 U. S. 330 (1935); Rickert Rice Mills v. Fontenot, 297 U. S. 110 (1936); Carter v. Carter Coal Co., 298 U. S. 238 (1936); Ex parte Quirin, 317 U. S. 1 (1942); United States v. Mine Workers, 330 U. S. 258 (1947); Youngstown Sheet & Tube Co. v. Saw- yer, 343 U. S. 579 (1952); Wilson v. Girard, 354 U. S. 524 (1957); United States v. Nixon, 418 U. S. 683 (1974).

La prima osservazione da fare è che, anche in questa formulazione, la Rule era incompleta in quanto contemplava solo il parametro dell’imperative public importance, senza menzionare le altre categorie di casi che la Corte solitamente vedeva con favore ai fini della concessione del writ, vale a dire i casi che la Corte ha già in precedenza affrontato e quelli concernenti questioni simili a quelle già pendenti di fronte alla Corte. Quanto all’elencazione dei casi, siccome si tratta di situazioni a loro tempo tutte ammesse alla review, essa sembrerebbe voler dire alle parti “don’t bother applying if your case isn’t as important as these”187, ma in realtà, a un più attento esame, i

casi citati dimostrano avere uno scarso valore esemplare188. Sei di essi

erano già contemplati dalla versione del 1954 e sembrano essere stati scelti dalle citazioni di un saggio della dottrina contemporanea189, che

li menzionava sotto la categoria “Questions of great importance, requiring prompt settlement in the interests of the public”; nel 1980 la Corte si limitò ad aggiornare la lista con i casi Nixon e Girard. Dunque, perché non aggiungere anche le altre categorie di casi, al di fuori di quelli di public importance? La domanda ha una specifica ragione di porsi, visto che, anche successivamente, la Corte non smise

187 LINDGREN e MARSHALL, op.cit., p.276.

188 Ad esempio, i casi Rickert Mills e Bankers Trust “are not good examples of

imperative public importance”. Cfr. e per approfondimenti, ID., op.cit., p. 276.

189 Si tratta dell’edizione del 1951 del treatise di Robertson e Kirkham, The

di ammettere alla review attraverso il certiorari before judgment le altre due categorie di casi, e resta viva ora come allora: l’attuale S.C.R. 11, frutto di un’ulteriore rinumerazione, pur avendo eliminato le citazioni giurisprudenziali continua a prevedere esplicitamente il solo e vago parametro dell’imperative public importance, configurandosi – di nuovo - come uno strumento scarsamente in grado di orientare i ricorrenti. In conclusione, analizzando entrambe la norma regolamentare e la prassi legislativa, è dato individuare tre categorie di casi considerati dalla Corte in sede di certiorari before judgment190:

1- I casi di imperative public importance. Tale insieme ricomprende: a) casi in cui è in discussione la costituzionalità di atti del Congresso; b) casi di politica estera; c) casi che richiedono “the Court’s institutional authority”, in quanto “the authority of the federal courts or the federal government is under public attack”191.

2- I consolidation cases, che presentano issues simili o identiche a quelle oggetto di casi già pendenti di fronte alla Corte. Tuttavia, la Corte non si accontenta dell’identità di questioni, ma richiede anche la presenza di altri due requisiti: deve anche esservi identità tra almeno una delle parti del caso già all’esame della Corte e di quello successivamente intervenuto, ed è necessaria la pendenza di più di un caso simile.192 Inoltre,

190 FERRARIS, op.cit., p.142.

191 LINDGREN e MARSHALL, op.cit., pp.294, 295. Vedi, ad esempio, il sopra

citato caso Nixon v. USA.

particolarmente gravosa è la posizione del petitioner di un caso identico, in quanto si troverà nella difficile posizione di dover dimostrare “that his case is both the same as the case already before the Court and yet significantly different from it”, in quanto “ adds something to the pending case”193.

3- I casi riguardanti questioni già affrontate e decise in precedenza dalla Corte. Questa categoria ricomprende essenzialmente194 i

casi decisi secondo principi che le Corti inferiori non hanno correttamente recepito. Spicca, in tal modo, la funzione della Corte di “central control over lower courts”, essenziale per salvaguardare l’effettività delle pronunce della Corte e, conseguentemente, il suo stesso ruolo nell’ordinamento.

Considerando le precedenti osservazioni, il principale beneficio apportato dalla procedura del certiorari before judgment sembra essere quello di consentire di accelerare “the speed of the litigation”, “bypassando” la fase davanti alle Circuit Courts of Appeals. Tuttavia, a un simile vantaggio fa da contraltare il rischio di una decisione sì veloce, ma, proprio per questo, spesso anche frettolosa, dunque potenzialmente in grado di condurre la Corte “to reach a wrong result or to write a poorly reasoned opinion”195. Un esempio in tal senso è

193 ID., op.cit., p.303.

194 LINGREN e MARSHALL in op.cit., p. 312, menzionano anche la circostanza in

cui “as in Fetters, there would be little or nothing to gain by a return to the court of

appeals”; essi, tuttavia, ammettono che “few, if any, other cases should meet this description”. Per approfondimenti sul caso Fetters, v. ID., op.cit., p.309.

rappresentato dal caso Nixon, la cui opinon è stata aspramente criticata per il suo “unweak reasoning”.

Particolarmente illuminanti, in proposito, sono le parole di Frankfurter nel caso Kinsella v. Krueger196:

Un altro aspetto da considerare è legato all’importanza che la pronuncia della corte intermedia, qui assente, riveste sia per la Corte che per le parti: non solo il grado d’appello rende ai Judges “important legal insights into the case”, ma consente anche ai litigants di affinare le rispettive posizioni, oltre ad offrire loro la possibilità di definire la questione. Dunque, un passaggio fruttuoso: “little time will be lost and none will be wasted in seeking it”197. A tali valutazioni può essere

aggiunta un’altra curiosa osservazione, ossia come il certiorari before judgment sembri andar contro la policy of docket reduction perseguita dalla Corte, nella misura in cui consente quell’accesso diretto che già con l’Evarts Act si era inteso limitare198.

196 351 U.S.470, 485.

197 Così il Justice Brennan nel dissent from the grant of certiorari before

judgment nel caso Youngstown Sheet & Tube Co. v. Sawyer, 343 U.S. 579,938.

198 V. Capitolo I, § 3.2.

Time is required not only for the primary task of analyzing in detail the materials on which the Court relies. It is equally required for adequate reflection upon the meaning of these materials and their bearing on the issues now before the Court. Reflection is a slow process. Wisdom, like good wine, requires maturing.

CAPITOLO III

I criteri utilizzati per la selezione