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Valutazioni sulle agevolazioni fiscali per pensionati

Nel documento TAX EXPENDITURES: DEFINIZIONE E APPLICAZIONE (pagine 120-124)

3. Valutazioni sulle agevolazioni fiscali per l’attrazione di capitale umano

3.5. Valutazioni sulle agevolazioni fiscali per pensionati

Data la recente introduzione del regime dedicato ai pensionati non sono disponibili informazioni pubbliche sul numero degli aderenti. Per misurarne l’efficacia occorre quindi comparare la stessa norma con altre analoghe introdotte all’estero per vagliarne il grado di attrattività. Il Portogallo vanta una certa attrattività per i pensionati. Il regime prevede l’esenzione dei redditi di pensione e degli altri redditi di fonte estera per 10 periodi d’imposta e una

72D. Stevanato, Il regime fiscale dei neo-residenti come agevolazione selettiva in conflitto con prin-

cipi costituzionali e regole europee, in Diritto Tributario Italiano, 2020, pag. 441 – 442.

73R. Schiavolin, Sulla costituzionalità dell’imposta sostitutiva italiana per i c.d. “neo-residenti” – I

tassazione ad aliquota agevolata del 20% per i redditi derivanti da “attività ad alto valore aggiunto” prodotti in Portogallo, intuizione che è mancata al nostro legislatore per favorire gli investimenti in Italia. Inoltre, è riconosciuta una tassazione successoria che permette l’esenzione totale per i patrimoni trasmessi tra coniugi e in linea retta o diversamente un’ aliquota massima del 10%74.

Anche il regime portoghese richiede delle condizioni per poter accedere all’agevolazione, le quali, però, si rivelano meno stringenti poiché non si pongono limitazioni territoriali ove stabilire la residenza. Infine, l’opportunità di godersi la pensione in Portogallo è stata colta da numerosi pensionati italiani.

Per quanto concerne, invece, l’equità della norma non vengono poste condizioni di cittadinanza, quindi possono usufruire dell’agevolazione sia cittadini italiani che stranieri. D’altronde, vanno fatte le stesse considerazioni che concernono gli altri regimi agevolati per l’attrazione di capitale umano, ovvero non si ravvisa un contrasto con i principi dei Trattati del diritto dell’Unione Europea. Ciononostante, sotto il profilo dell’ordinamento interno potrebbe venire contestata la deroga al principio di eguaglianza tributaria, qualora l’eventuale scarso appeal del regime non sia in grado di giustificare il trattamento differenziato tra pensionati titolari di redditi pensionistici di fonte estera e i titolari di pensioni di fonte italiana75.

Inoltre, l’agevolazione prevista per i pensionati è stata adottata con il fine di incentivare i consumi. Ciononostante possono emergere dubbi in merito alla categoria a cui la norma si rivolge, ovverosia i pensionati (i quali potrebbero comportare costi elevati, ad esempio a carico della sanità). Altri dubbi derivano dal fatto che prevedere agevolazioni sui redditi di fonte estera possa compromettere eventuali consumi ed investimenti in Italia. Inoltre, il regime pecca della mancata previsione di estendere le agevolazioni anche al nucleo familiare del beneficiario e ciò potrebbe far perdere di attrattività ed efficacia la norma.

Infine, il regime agevolato per i pensionati svolge la funzione di attrarre popolazione residente nei piccoli comuni dell’Italia meridionale, i quali stanno subendo un fenomeno di spopolamento. . I residenti sono diminuiti nell’Italia Meridionale e nelle Isole del 2,3%, quindi si contano 420.000 abitanti in meno

74G. Barbieri, G. Marianetti, Dubbi e criticità sui regimi di favore per le pensioni prodotte in am-

bito internazionale, in Il Fisco, 2019, pag. 1 – 2618.

75A. Della Carità, E. A. Palmitessa, I regimi fiscali italiani per attrarre capitale umano: concorren-

rispetto al 201176. Ciononostante possono pervenire dei dubbi sulla modalità

con cui il legislatore ha deciso di far fronte a tale situazione. Infatti, attirare popolazione anziana per evitare la scomparsa di determinati centri, non sembra una soluzione efficace. Specialmente dal momento in cui l’agevolazione non è stata estesa anche al nucleo familiare del beneficiario.

È ragionevole ritenere che i pensionati nell’assumere la decisione di trasferire la residenza in un Paese estero tengano conto di alcuni fattori decisivi come il costo della vita, il valore dell’immobiliare, il clima, la qualità delle cure mediche, la gastronomia, la possibilità di integrazione, ambiente naturale, accessibilità ed, infine, le infrastrutture. Il Mezzogiorno potrebbe soddisfare alcune di queste condizioni, ma occorre considerare che, purtroppo, spesso nei piccoli comuni l’accesso ai servizi è più difficoltoso77.

76ISTAT, Il censimento permanente delle popolazioni e delle abitazioni. Prima diffusione dei dati

definitivi 2018 e 2019, 2020, urly.it/3cp-z.

77A. Crosti, S. Vignolisi, Flat tax per attrarre i pensionati all’estero e Convenzioni sulle doppie im-

CAPITOLO VI

LIBERTÀ DI IMPRESA

di GREGORIO TARA °°°

Sommario: 1. Introduzione alle tax expenditure per le imprese; 1.1. Bonus Ricerca e Sviluppo; 1.2. Patent Box; 1.3. Welfare Aziendale; 2. Obiettivi bonus ricerca e sviluppo; 2.1. Obiettivi Patent Box; 2.2. Obiettivi welfare aziendale; 3. Valutazione; 3.1. Valutazione Bonus Ricerca e Sviluppo e Patent Box; 3.2.Valutazione Welfare Aziendale.

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1. Introduzione alle tax expenditure per le imprese.

Le Tax Expenditure adottate dallo stato italiano sono molteplici, alcuni osano dire troppe e confuse, per far maggior chiarezza è stato pure stilato un vademecum ragionato sugli incentivi dal MISE.

A seconda della forma giuridica di un impresa, della dimensione, dalla sua localizzazione e da altri mille fattori, possiamo trovare diversi incentivi che sostengono le imprese; questi possono essere utilizzati in diversi momenti della vita di un impresa, dalla sua fondazione (tasso agevolato per le start-up) alla sua ristrutturazione (eco-bonus).

Inoltre gli incentivi possono assumere diverse forme:

• Crediti d’imposta • Detrazioni

• Deduzioni

• Finanziamenti Agevolati • Super-ammortamenti

Queste misure sono state pensate per agevolare la libertà d’impresa e aiutare gli imprenditori italiani in un periodo storico non troppo favorevole, spronando le persone a creare lavoro o a migliorare le attività esistenti, incentivando i finanziamenti e lo sviluppo.

Importanti manovre sono state attuate nel campo delle piccole e medie imprese innovative, start-up, attraverso l’incentivazione sugli investimenti, credito di imposta per la ricerca e sviluppo, forme societarie semplificate e

prestiti con tassi agevolati.

Il mercato moderno è molto più ampio di quello di qualche decennio fa, la globalizzazione ha esteso il mercato, rendendo la competizione più ampia, senza innovazione le imprese rischiano di rimanere indietro o di precludersi una grande fetta di mercato; i diversi strumenti messi a disposizione dallo stato italiano se utilizzati bene possono permettere alle nostre imprese di compiere un passo in avanti e di creare posti di lavoro nuovi a condizioni molto più favorevoli, dando forza all’iniziativa privata per rimediare alla scarsa iniziativa pubblica.

L’idea di favorire le diverse imprese attraverso interventi normativi mirati si è diffusa negli ultimi anni in tutta l’area europea, a partire dalla Germania nel 2011 con un piano chiamato “Industria 4.0” ed è stato esportato ai diversi paesi membri dell’unione fino ad arrivare in Italia che tra il 2016 e il 2017 ha messo in vigore normative a favore attraverso il piano di stabilità1.

Tra le agevolazioni fiscali più importanti, che analizzeremo in seguito, quelle legate all’innovazione possiamo distinguere:

• La patent box: riferita a imprese che posseggono marchi, brevetti o che

siano titolari di altri beni immateriali che comunque puntino su attività di ricerca e sviluppo.

• Il bonus ricerca: che in base alla quantità di investimenti effettuati

attribuisce all’impresa un credito di imposta .

• Il welfare aziendale

Attraverso la ricerca e lo sviluppo infatti, oltre a generare nuovi posti di lavoro, si cerca di implementare o rinnovare i prodotti rendendoli personalizzabili o più adatti ai tempi moderni.

Queste innovazioni sono importanti per rimettere il sistema aziendale Italiano in pari con la concorrenza, incrementando il patrimonio di conoscenze, semplificando i processi e rendendoli più efficaci ed efficienti.

Nel documento TAX EXPENDITURES: DEFINIZIONE E APPLICAZIONE (pagine 120-124)