la TradIzIone muSulmana
G. VERSETTI CHE ATTESTANO CHE I GIUDEI RIFIUTARONO IL CORANO, TENTARONO DI CAMBIARLO O
NASCOSERO DEI VERSETTI DELLA LORO PROPRIA TORÀ E RIGETTARONO IL SUO SIGNIFICATO
G1. Sura Al-‘An’âm (Il Bestiame) 6:89-92, periodo meccano tardivo:
Essi sono coloro (i profeti da Noè a Gesù elencati nei
versetti 84 a 86) a cui demmo la Scrittura (letteralmente “il Libro”) e la Saggezza e la Profezia profetico. Se [altri] non credono in loro ebbene li abbiamo affidati a gente che non è miscredente. Essi sono coloro che Allah ha guidato: attieniti alla loro guida. Di’: “Non vi chiedo compenso per questo.
Non è che un monito rivolto al creato”. Non prestano ad Allah la considerazione che Gli spetta quando dicono: “Allah non ha fatto scendere nulla su di un uomo!”. Chiedi: “Chi ha fatto scendere la Scrittura (letteralmente “il Libro”) su Mosè, come luce e guida per le genti? [Scrittura] che avete trascritta in volumi [diversi] divulgandone una parte e nascondendone una parte assai notevole e tramite la quale siete stati istruiti su cose che né voi né i vostri antenati conoscevate”?...
Questo è un Libro benedetto che abbiamo fatto scendere a conferma di quello che era [stato rivelato] (letteralmente
“ciò che È tra le sue mani”, la Torà) prima di esso, affinché tu avverta la Madre delle città e le genti intorno.
G2. Sura Hûd 11:110, periodo meccano tardivo:
Già demmo a Mosè la Scrittura, e sorsero divergenze in suo proposito. Se non fosse stato per un Decreto precedente del tuo Signore, già sarebbe stato giudicato tra loro. E su di essa sono in dubbio profondo.
(Stessa idea in 10:93).
G3. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:40-44, anno 2 dell’Egira:
O figli d’Israele,… credete in ciò che ho (Dio) fatto scendere a conferma di quello che già era sceso su di voi (letteralmente che È CON VOI, cioè la Torà) e non siate i primi a rinnegarlo:
non svendete i Miei segni per un prezzo vile… E non avvolgete la verità di menzogna e non nascondete la verità ora che la conoscete… Ordinerete ai popoli la carità e dimenticherete voi stessi, voi che LEGGETE (oppure studiate) il Libro?
G4. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:85, anno 2 dell’Egira:
Accettate dunque una parte del Libro e ne rinnegate un’altra parte? Non c’è altro compenso per colui che agisce così se non l’obbrobrio in questa vita e il castigo più terribile nel Giorno della Resurrezione.
G5. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:89-90, anno 2 dell’Egira:
Testimonianza resa alla Bibbia dal Corano
71
E quando, da parte di Allah, venne loro un Libro che confermava quello che avevano già (letteralmente che È CON LORO, la Torà)… quando giunse loro quello che già conoscevano, lo rinnegarono… A che vil prezzo hanno barattato le loro anime!
G6. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:97, 101, anno 2 dell’Egira:
Di’: “Chi è nemico di Gabriele, che con il permesso di Allah lo ha fatto scendere nel tuo cuore, a conferma di quello che ERA venuto in precedenza (la Torà)…” E quando giunse loro, da parte di Allah, un messaggero che confermava quello che già avevano ricevuto (letteralmente CHE È CON LORO, cioè la Torà), alcuni (farūiq ﻕﻴﹺﺭﹷﻔ) di quelli a cui erano state date le Scritture, si gettarono alle spalle il Libro di Allah, come se non sapessero nulla (di ciò che conteneva).
G7. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:140, anno 2 dell’Egira:
“Vorreste forse sostenere che Abramo e Ismaele e Isacco e Giacobbe e le Tribù erano giudeizzati o nazareni (cristiani)?”.
Di’: “Ne sapete forse più di Allah?”. Chi è peggior empio di chi nasconde qualcosa che HA ricevuto da Allah?
G8. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:146, anno 2 dell’Egira:
Coloro ai quali abbiamo dato la Scrittura, lo riconoscono come riconoscono i loro figli. Ma una parte di loro nasconde la verità pur conoscendola.
G9. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:159, anno 2 dell’Egira:
E coloro (tra i Giudei) che dissimulano i segni e le direttive che Noi abbiamo rivelato, dopo che nel Libro chiaramente li esponemmo agli uomini... ebbene, ecco coloro che Allah ha maledetto…
G10. Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:174, anno 2 dell’Egira:
Coloro che nascondono parti del Libro che Allah ha fatto scendere e lo svendono a vile prezzo, si riempiranno il ventre solo di Fuoco.
G11. Sura ‘Âl-‘Imrân (La Famiglia di Imran) 3:69-71, anno 2-3 dell’Egira:
Una parte (Tūa’ifa ﺔﻔﺈﹷﻁ) della gente della Scrittura avrebbe voluto, potendo, farvi perdere. Ma furono loro a perdersi e non ne sono coscienti. O gente della Scrittura, perché
smentite i segni di Allah mentre ne siete testimoni? O gente della Scrittura, perché avvolgete di falso il vero e lo nascondete, mentre ben lo CONOSCETE?
G12. Sura ‘Âl-‘Imrân (La Famiglia di Imran) 3:75, anno 2-3 dell’Egira:
Tra le genti della Scrittura ci sono alcuni che, se affidi loro un qintâr, te lo rendono e altri che se affidi loro un denaro non te lo rendono finché tu non stia loro addosso per riaverlo.
G13. Sura ‘Âl-‘Imrân (La Famiglia di Imran) 3:199, anno 2-3 dell’Egira:
Tra le genti del Libro, ci sono alcuni che credono in Allah e in quello che è stato fatto scendere su di voi e in quello che è stato fatto scendere su di loro, sono umili davanti ad Allah e non svendono a vil prezzo i segni Suoi. Ecco quelli che avranno la mercede da parte del loro Signore. In verità Allah è rapido al conto.
Questi versetti tengono conto di diverse accuse portate contro i Giudei. Si sono allontanati dalla Torà e sono in grande dubbio (G2).
Essi scrivono i loro libri su dei fogli separati di cui ne mostrano alcuni e ne nascondono molti, a seconda di ciò che vogliono che i musulmani vedano (G1).
Ma le più gravi accuse contro i Giudei riguardano il loro atteggiamento nei confronti del Corano. Essi rifiutano di credere al Corano (G3, G4) e rigettano i segni di Dio (G11). Vendono i segni di Dio e le loro proprie anime per un vile prezzo (G3, G10, G13). Essi nascondono la verità – cioè la testimonianza resa al Corano – nelle loro Scritture (G3, G7, G8, G9, G10, G11) e dissimulano la verità concernente il Corano sotto la menzogna (G3, G11). Accettano solo la parte del Corano che conviene loro e rigettano il resto (G4);
gettano alle loro spalle il Libro (G6).
Tuttavia il Corano dichiara che essi hanno la Torà “CON LORO”
(G3, G5, G6) e rende testimonianza alla verità della Torà che è “nelle loro mani” (G1, G6). I Giudei “HANNO una testimonianza di Dio”
(G7); essi “sono dei testimoni” (G11); “HANNO la conoscenza” (G8, G11); “LEGGONO (studiano) il Libro” (G3).
La Sura Al-Baqara (La Giovenca) 2:40-44, datata dell’anno 2 dell’Egira, riassume meglio questo giudizio del Corano (G3).
Leggiamo:
Testimonianza resa alla Bibbia dal Corano
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O figli d’Israele,… credete in ciò che ho (Dio) fatto scendere a conferma di quello che già era sceso su di voi (letteralmente che È CON VOI, cioè la Torà) e non siate i primi a rinnegarlo:
non svendete i Miei segni per un prezzo vile… E non avvolgete la verità di menzogna e non nascondete la verità ora che la conoscete… Ordinerete ai popoli la carità e dimenticherete voi stessi, voi che LEGGETE (studiate) il Libro?
Il Corano viene quindi in appoggio alla verità della Torà che è CON i Giudei e che essi STUDIANO. I Giudei increduli aspettano la carità dagli altri ma dimenticano di praticarla loro stessi poiché mentono rifiutando il Corano e nascondono, nelle loro Scritture, la verità che lo riguarda.
Il Corano riconosce anche che una parte del popolo del Libro è perfettamente onesta (G12), che crede in Dio e che alcuni fra loro accettano il Corano allo stesso modo che la Torà.
Ma osserviamo che nessun versetto citato contiene il minimo rimprovero da parte di Dio, che accusi i Giudei increduli di aver modificato le parole della Torà; e i Giudei come Abdullah ibn Salam e Mukhairiq che hanno accettato il messaggio del Profeta e sono diventati musulmani non avrebbero certamente apportato dei cambiamenti alla Torà.