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COMUNE DI CINISELLO BALSAMO CONSIGLIO COMUNALE DEL SEDUTA STRAORDINARIA

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Academic year: 2022

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CONSIGLIO COMUNALE DEL 18.10.2021 SEDUTA STRAORDINARIA

Verbale di seduta n.23

INDICE DEGLI ARGOMENTI DISCUSSI

PUNTO N. 1 SURROGAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE AUGUSTO GIOVANNI MERONI, DIMISSIONARIO, PROP. 4629. ... 2 COMUNICAZIONI ... 6 PUNTO N. 2 INTERROGAZIONI. ... 7

(2)

Presiede il Presidente del Consiglio, Papini Luca

Segretario Generale del Comune di Cinisello Balsamo, Dott. Franco Andrea Barbera.

PRESIDENTE:

Sono le ore 21.00. Prego, Segretario, per la seconda chiamata.

Il Presidente invita il Segretario Generale a procedere all’appello nominale dei Consiglieri per la verifica del numero legale.

SINDACO GHILARDI Giacomo ASSENTE

CONSIGLIERE GHEZZI Luca PRESENTE

CONSIGLIERE CATANIA Andrea Entra dopo appello

CONSIGLIERE BARTOLOMEO Patrizia Entra dopo appello

CONSIGLIERE TARANTOLA Marco Entra dopo appello

CONSIGLIERE CALABRIA Daniele ASSENTE

CONSIGLIERE MARTINO Raffaele ASSENTE

CONSIGLIERE GROLLI Mauro Entra dopo surroga

CONSIGLIERE DAINO Rosario PRESENTE

CONSIGLIERE BOGNANNI Silvana PRESENTE

CONSIGLIERE MODENA Filippo ASSENTE

CONSIGLIERE FUMAGALLI Cristiano PRESENTE

PRESIDENTE C.C. PAPINI Luca PRESENTE

CONSIGLIERE RAHO Maria Concetta ASSENTE

CONSIGLIERE BERTO Marco Paolo PRESENTE

CONSIGLIERE GITTANI Alessandro PRESENTE

CONSIGLIERE ZINESI Maurizio PRESENTE

CONSIGLIERE VAVASSORI Luigi A. PRESENTE

CONSIGLIERE CILIBERTO Massimo PRESENTE

CONSIGLIERE SEGGIO Giuseppe PRESENTE

CONSIGLIERE DAMBRA Scelza PRESENTE

CONSIGLIERE SALMI Catia PRESENTE

CONSIGLIERE DI LAURO Angelo PRESENTE

CONSIGLIERE CIOTOLA Carlo PRESENTE

CONSIGLIERE MALAVOLTA Riccardo PRESENTE

Presenti: 16 Assenti: 8

PRESIDENTE:

Costata la presenza del numero legale, dichiaro aperto il Consiglio comunale.

Prima l’inno nazionale.

(L’Aula, in piedi, ascolta l’Inno d’Italia)

Partiamo subito col primo punto, poi facciamo le Comunicazioni più tardi.

PUNTO N. 1 SURROGAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE AUGUSTO GIOVANNI MERONI, DIMISSIONARIO, PROP. 4629.

(3)

Premesso che in data 13.10.2021 il consigliere comunale Augusto Giovanni Meroni, eletto nella lista n. 8 Lega Salvini Lombardia all’ultima consultazione elettorale del giugno 2018, ha presentato lettera di dimissioni dalla carica di consigliere comunale (protocollo n. 79371 del 13 ottobre 2021), ai sensi dell’articolo 38, comma 8, del Testo Unico 18.08.2000, n. 267, il Consiglio comunale deve provvedere, quindi, alla surroga del Consigliere dimissionario;

Visto il verbale dell’Ufficio elettorale centrale che riporta la cifra individuale di tutti i componenti della suddetta lista;

Appurato che in data 15 ottobre 2021 il signor Saul Pertica, primo dei non eletti nella suddetta lista, ha rinunciato a subentrare al consigliere Meroni con lettera protocollo n. 80239 del 15 ottobre 2021; il candidato escluso con la cifra più alta individuale iscritto nella suddetta lista n. 8 Lega Salvini Lombardia è il signor Mauro Grolli, che con nota protocollo n. 80261 del 15 ottobre 2021 ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di eleggibilità richiesti e che non sussistono cause di incompatibilità ai sensi di legge;

Visti i pareri di cui all’articolo 49, primo comma, del Testo Unico 18.08.2020, n. 267;

Il Consiglio comunale delibera di surrogare il consigliere Augusto Giovanni Meroni dimissionario con il candidato iscritto nella lista n. 8 Lega Salvini Lombardia, il signor Mauro Grolli.

Lo metto in votazione. Dichiaro aperta la votazione.

VOTAZIONE PRESIDENTE:

Dichiaro chiusa la votazione.

Presenti 17 Votanti 17 Favorevoli 17 Contrari 00 Astenuti 00 Non votanti 00 La surroga è approvata.

A questo punto, consigliere Mauro Grolli, la invito ufficialmente a subentrare nel Consiglio comunale.

Prego, se vuole entrare, grazie.

(Applausi)

Benvenuto. Buon lavoro. Se vuol fare un breve discorso, prego, si accomodi pure, grazie. Prego Consigliere.

CONSIGLIERE GROLLI:

Buonasera a tutti e grazie per l’applauso. Sono felice di essere qua perché sicuramente sarà una bella esperienza. Proverò a mettere tutto l’impegno possibile e il tempo, anche se non ne ho moltissimo, però ci proverò. Come prima cosa vorrei rivolgere un grazie veramente caloroso a un amico, ad Augusto Meroni, perché è stato un grande militante, lo è tuttora e ha fatto come consigliere il suo dovere. Purtroppo per tanti motivi ha dovuto lasciare questo incarico e mi dispiace, penso che sia dispiaciuto a tutti. Abbiamo fatto molte battaglie insieme e ne faremo tante altre. Gli faccio un in bocca al lupo per il futuro.

Per il mio futuro speriamo bene, anche se ho un’esperienza di dieci anni da Segretario cittadino e quindi è già da dieci anni che entro in quest'Aula e quindi vi conosco tutti, anche se alcuni di più, alcuni di meno, ma vi conosco e questa è già una cosa positiva. Cercherò di parlare con tutti, maggioranza e minoranza. Sono una persona che di solito non ha preconcetti o pregiudizi. Se un’idea è buona, se ne può parlare. Ho sempre fatto così.

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Dieci anni di segreteria mi hanno permesso di fare un’esperienza personale molto importante perché si ha modo di conoscere tante persone, di confrontarsi con tanti tipi di carattere, di ceto sociale e culturale. Proverò a mettere quell’esperienza anche qui in Consiglio comunale. Ho 60 anni, quindi ho anche un’esperienza di vita e lavorativa. Ormai sono più di quarant'anni che lavoro, sono quasi prossimo alla pensione.

Non voglio dilungarmi di più, anche perché sono un po’ emozionato, devo dire la verità. Non pensavo, invece stare al di qua di questo cordone crea un po’ di imbarazzo. Grazie ancora per l’applauso di prima.

PRESIDENTE:

Grazie. Benvenuto e buon lavoro.

Consigliere Ghezzi Luca prego.

CONSIGLIERE GHEZZI:

Volevo dare il mio benvenuto, penso anche a nome del Partito Democratico, a Mauro Grolli che è subentrato in Consiglio comunale, anche perché prima di essere un avversario politico è un amico, per cui alla fine siamo contenti di poter contribuire, anche se da parti opposte, alla crescita di questa nostra città. Tanti auguri di buon lavoro e benvenuto a Mauro Grolli.

È doveroso però fare anche un ringraziamento ad Augusto Meroni che ha lasciato quest'Aula per motivi suoi personali. A lui, anche se siamo stati molte volte su sponde opposte, in maniera anche magari accalorata, un ringraziamento perché comunque ha servito questa città. L’ha fatto secondo i suoi principi, il suo sentimento politico, per cui l’ha fatto sicuramente con il massimo della propria volontà, disponibilità e voglia di contribuire anche lui alla crescita di Cinisello Balsamo.

Un ringraziamento a chi lascia e un ringraziamento e un augurio a chi subentra. Grazie.

PRESIDENTE:

Grazie. Consigliere Vavassori Luigi Andrea prego.

CONSIGLIERE VAVASSORI:

Anch’io a nome del Movimento 5 Stelle do il benvenuto al consigliere Grolli, che non conosco personalmente, ma avremo occasione sicuramente di conoscerci, magari di scontrarci perché abbiamo due posizioni diverse, ma sempre in termini civili, mai in termini personali, sempre su problemi politici.

Faccio gli auguri ad Augusto Meroni, e lo ringrazio per la sua partecipazione, per quello che ha scelto di fare.

Benvenuto.

PRESIDENTE:

Consigliere Salmi Catia prego.

CONSIGLIERA SALMI:

Grazie, Presidente. Come Gruppo di Fratelli d'Italia vogliamo ringraziare il consigliere Augusto Meroni per il lavoro svolto fino a ieri visto che oggi c’è il nuovo Consigliere comunale che è entrato al suo posto. Volevamo ringraziarlo per il lavoro che ha svolto. Ha dato buon lustro a questa città e ha svolto la sua mansione fino all’ultimo come consigliere. Auguriamo un buon ingresso in Consiglio comunale al Consigliere appena entrato.

PRESIDENTE:

Consigliere Ciliberto Massimo prego.

CONSIGLIERE CILIBERTO:

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Grazie, Presidente. Anch’io volevo unirmi al benvenuto, a livello personale e anche a nome di Cinisello Balsamo Civica, al consigliere Grolli. Condividiamo un inizio visto che io sono consigliere da due sedute, quindi condividiamo insieme questo inizio.

Mi unisco anche ai ringraziamenti per l’ex consigliere Augusto Meroni. La sua passione accalorava quest'Aula di tanto in tanto, questo bisogna riconoscerglielo. Anche se, come hanno detto alcuni miei predecessori, siamo su sponde diverse, credo che il rispetto fosse alla base del nostro comune pensiero ovvero il bene della città.

Benvenuto e in bocca al lupo.

PRESIDENTE:

Consigliere Fumagalli Cristiano prego.

CONSIGLIERE FUMAGALLI:

Grazie, Presidente. Come Capogruppo di Lega Salvini Lombardia è doveroso ringraziare Augusto Meroni per tutto il lavoro che ha fatto in questi tre anni di consiliatura. Mi ha dato una mano molto importante qui in Consiglio e anche in tanti lavori che magari non si vedono ma che sono molto importanti. Purtroppo i suoi impegni di lavoro non gli permettono più di continuare. Però ho il piacere di vedere il Segretario seduto qui vicino a me. Questa volta sei costretto a rimanere fino alla fine e a non andartene a spasso come facevi quando arrivavano le undici e mezza. Scusate la battuta, ma ci vuole anche questa. Grazie.

PRESIDENTE:

Consigliere Malavolta Riccardo prego.

CONSIGLIERE MALAVOLTA:

Grazie, Presidente. Anch’io brevemente mi unisco al grazie per l’amico ex consigliere Augusto Meroni. Pochi di noi hanno dimostrato la sua energia in questi anni, magari lo hanno fatto in altro modo. Lui comunque l’ha fatto sia verbalmente che con l’impegno concreto, anche per il suo partito, quindi è sicuramente stato esempio di partecipazione e di senso di responsabilità.

Benvenuto al consigliere Mauro Grolli e buon lavoro insieme.

Presidente, io non mi ricordo, l’articolo della Costituzione lo leggevamo prima delle Comunicazioni o dopo le Comunicazioni?

PRESIDENTE:

Prima c’è la surroga, poi leggo l’articolo e poi facciamo le Comunicazioni. Infatti era già pronto.

CONSIGLIERE MALAVOLTA:

Grazie, Presidente.

PRESIDENTE:

Consigliere Ciotola Carlo prego.

CONSIGLIERE CIOTOLA:

Buonasera a tutti. Grazie, Presidente. Conosco da diversi anni il Segretario cittadino della Lega, da oggi Consigliere comunale, persona sicuramente estremamente laboriosa e certamente sensibile, affezionata a questa città, a Cinisello Balsamo, alle sue problematiche. Mi unisco alle parole di benvenuto e gli auguro buon lavoro e buon percorso fino a fine consiliatura. Grazie, Presidente.

PRESIDENTE:

Consigliere Di Lauro Angelo prego.

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CONSIGLIERE DI LAURO:

Grazie. Buonasera. È doveroso un saluto all’amico che ho conosciuto qua, Augusto Meroni. L’avevo conosciuto in campagna elettorale, ma non come ho avuto poi modo di relazionarmi con lui in Consiglio. Persona stupenda, persona seria, ragazzo capace e con la voglia di imparare e capire per poter dare. Io penso che sia stato un esempio per noi. Non posso chiamarlo “ragazzo giovane” perché ha quasi la mia età Augusto. Ha dato tanto in questo Consiglio comunale, soprattutto a noi di maggioranza. Spesso era un esempio di forza, di non fermarsi di fronte alle difficoltà e di non arrendersi mai, quindi posso solo augurare del bene al buon Augusto. Mi dispiace davvero che abbia lasciato quest'Aula perché io mi trovavo molto bene con lui, bastava solo uno sguardo per capire cosa bisognava fare, quindi mi dispiace davvero che dal giorno 13, da quando ha dato le dimissioni, non è più consigliere comunale. Sicuramente resterà un punto di riferimento per noi del centrodestra al di fuori di quest'Aula perché ha promesso che non abbandonerà il suo impegno politico.

Poi un caro saluto all’uomo che conosco da quindici anni, che è riuscito a portare la Lega da numeri da prefisso telefonico a un numero a due cifre, per cui a lui va tutto il mio gradimento. Aveva intuito che per vincere a Cinisello bisognava cambiare qualcosa, io l’ho ascoltato, l’ho seguito e posso dire che tutti noi ci siamo riusciti. Un benvenuto a Mauro Grolli, al Segretario federale della Lega di Cinisello Balsamo, e auguriamoci che la sua presenza possa dare quel quid in più di cui avevamo bisogno senza attendere di uscire dall’Aula per definire magari qualcosa. Benvenuto Mauro e buon lavoro.

PRESIDENTE:

Grazie. Non c’è nessun altro, a questo punto chiudiamo.

Come giustamente mi ha ricordato il consigliere Malavolta, dobbiamo leggere l’articolo della Costituzione. Parte I - Diritti e doveri dei cittadini. Titolo I – Rapporti Civili. Leggo l’articolo 22:

“Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome”, questo è l’articolo 22.

COMUNICAZIONI

Apro la fase delle Comunicazioni. Consigliere Vicepresidente Zinesi Maurizio prego.

CONSIGLIERE ZINESI:

Volevo ricordarvi che il prossimo 25 ottobre ci sarà il secondo incontro pubblico sul RAB (il RAB è il Comitato istituito per la piattaforma di Sesto San Giovanni che ci vede partecipi per l’1 per cento), un appuntamento pubblico per aggiornare i cittadini e la comunità sulle attività portate avanti dal RAB in questi mesi, in particolare sull’avvio del monitoraggio sulla qualità dell’aria a Sesto e Cologno attraverso cinque centraline fisse. Il RAB ha invitato all’incontro tecnici di CAP Holding con l’obiettivo di fornire risposte esaustive e chiare in merito ad alcuni temi specifici legati all’impianto e particolarmente sentiti dai cittadini.

RAB vuol dire ‘Residential Advisory Board’. Mi stupisco che Cinisello non faccia parte di questo Comitato di cittadini – probabilmente perché è stato costituito prima del nostro ingresso – per cui mi piacerebbe che si riprendesse in mano questa cosa e soprattutto, se fosse possibile, avere un monitoraggio anche nella nostra città. Grazie.

PRESIDENTE:

Grazie. Consigliera Dambra Scelza prego.

CONSIGLIERA DAMBRA:

Io volevo fare solo una breve comunicazione. Il Gruppo consiliare Fratelli d'Italia di Cinisello Balsamo presenta un ordine del giorno contro tutti i totalitarismi. Grazie.

PRESIDENTE:

(7)

Chiudo la fase delle Comunicazioni.

PUNTO N. 2 INTERROGAZIONI.

Apriamo il punto 2, le Interrogazioni. Come sapete, ci sono venti minuti a consigliere più cinque minuti eventualmente di replica. Prego se volete iscrivervi sulle interrogazioni. Consigliere Vavassori Luigi Andrea prego.

CONSIGLIERE VAVASSORI:

Sembra che tocchi sempre a me rompere il ghiaccio e fare le interrogazioni. Ne ho solo tre, non sono complicate. Ce n’è una che mi hanno segnalato proprio stasera, che riguarda il fatto che avendo introdotto, col nuovo regolamento dei tributi, il discorso del pagamento delle insegne, dei cittadini mi hanno segnalato che stanno cercando di chiamare il Comune e non gli risponde nessuno. Hanno mandato addirittura messaggi via PEC e non hanno risposta. La prima parte di queste interrogazioni – che è improvvisata perché non ho avuto il tempo di approfondire – è come mai non ci sono queste risposte. Se un cittadino chiede o via telefono o via PEC, qualche risposta dovrebbe arrivare. Non si può lasciare un cittadino in sospeso davanti a certe cose. Chiuso su questo, comincio con le mie interrogazioni.

Una riguarda i cestini dei rifiuti. Ho ricevuto tante segnalazioni da parte di cittadini. Sui cestini dei rifiuti – specialmente quelli che sono attaccati ai pali, che non so tecnicamente come si chiamano, comunque sono quelli che ben conoscete – c’è un problema. Il primo aspetto è che questi cestini sono ancora quelli vecchi, cilindrici, aperti e la gente ci mette dentro sacchetti anche voluminosi, per cui appena messo un sacchetto quel cestino è inutilizzabile. Il secondo aspetto è che in quei cestini i cittadini buttano i rifiuti e spesso buttano anche cibo avanzato, le cornacchie del Parco Nord hanno imparato che lì dentro c’è del cibo, arrivano e tirano fuori tutto dal cestino e lo spargono tutto in giro, facendo fare una brutta figura perché vedere un cestino con tutta la roba buttata attorno non è bello.

Non è colpa di nessuno. Abbiamo dei cittadini incivili, ma la gran parte di quelli civili, che mettono dentro al cestino questi rifiuti, non hanno colpa. Purtroppo sono queste maledette cornacchie che fanno queste cose. Il discorso è che io ricordo che il compianto Direttore della Nord Milano Ambiente Totaro, che purtroppo è mancato non tanto tempo fa, quando avevamo discusso dell’approvazione del piano finanziario della Nord Milano Ambiente aveva prospettato di sostituire tutti i cestini di questo tipo con altri cestini che avessero sopra un cono in modo che le cornacchie non possano entrare a prendere le cose e chi ha sacchetti voluminosi non riesca a infilarli dentro in maniera che questi cestini servano al loro uso. C’è un’altra situazione che vorrei segnalare. Sappiamo che in certi posti della città si riuniscono i giovani la sera e alla fine lasciano un mare di bottiglie. L’idea potrebbe essere di mettere in questi posti – che sicuramente la Polizia locale conosce, sa quali sono questi spazi normalmente più frequentati – dei cestini anche per il vetro, perché lasciano lì le bottiglie di vetro, poi si rompono, con tutti i problemi che ci sono. Quello che chiediamo è se è prevista la sostituzione dei cestini cilindrici attaccati ai pali con quelli a cono in modo da eliminare tutti questi problemi e se si può pensare di mettere dei contenitori per il vetro nelle zone della movida. Questa è una interrogazione.

Un’altra interrogazione riguarda la pista ciclabile che parte da via XXV Aprile e prosegue in via Meani e poi più avanti. Per motivi personali ho frequentato spesso questa zona perché dovevo portare mia moglie a fare delle cure e ho visto che c’è una situazione un po’ assurda: c’è una pista ciclabile che arriva a via Frova e per continuare il ciclista deve scendere, deve attraversare e fare un pezzo – il tratto della via Frova – del marciapiede che è largo sì o no un metro, dove si fa fatica a passare in due pedoni. Un ciclista con la bicicletta a mano se incontra un pedone non ci passa. Per di più in mezzo c’è anche un palo della luce che stringe il marciapiede a cinquanta centimetri e che rende la pista ciclabile interrotta, con tutti i problemi conseguenti. Dato che quel pezzo è frequentato, ci passa parecchia gente, la domanda è: perché non si può aprire un passaggio direttamente di fronte al Pertini che possa

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collegarsi direttamente a via Meani? Anche perché chi arriva dal parcheggio, arriva, attraversa, va al Pertini, va al Comune, senza dover fare tutto il giro di quel marciapiede. Anche perché il marciapiede sul lato Pertini è molto più largo, questo è proprio stretto, si fa fatica a passare. Si potrebbe pensare a una soluzione di questo tipo. So che c’è il problema della fermata del tram, ma al limite si potrebbe pensare di spostarla di cinquanta metri. Faccio presente che non si può fare il passaggio di una pista ciclabile su un marciapiede largo un metro, dove fanno fatica a passare due pedoni.

L’ultima interrogazione. Io abito vicino alla Posta centrale in via Binella e vedo che tutti i giorni c’è sempre una coda fuori. Con il Covid, non possono entrare più di tanti e poi anche i posti dentro non sono più di tanti, per cui c’è sempre gente fuori. Tra la gente che c’è fuori ci sono anche persone anziane. Io avevo suggerito un po’ di tempo fa di portare lì due panchine. Dato che adesso state facendo i lavori in piazza Soncino, le panchine in cemento che erano davanti a Uniabita sono state spostate sul piazzale della parrocchia. Una o due di quelle panchine si potrebbero mettere dove c’è la Posta in modo da permettere alle persone più anziane, più fragili di potersi sedere mentre stanno in coda, perché a volte la coda è lunga e stare lì fuori in piedi per le persone anziane è difficile. Basta solo spostarle con un carrello. Sono in cemento quelle panchine, quindi non hanno bisogno di lavori, vanno solo appoggiate, e sul marciapiede fuori dalla Posta c’è lo spazio, l’ho verificato io oggi, le dimensioni ci sono. Potrebbero essere utili per chi è fuori in coda, specialmente per le persone di una certa età. Ho finito.

PRESIDENTE:

Grazie. Consigliere Malavolta Riccardo prego.

CONSIGLIERE MALAVOLTA:

Grazie, Presidente. Ho tre interrogazioni. La prima riguarda le bacheche che abbiamo qui fuori per i Gruppi consiliari, attualmente utilizzate praticamente solo dal Gruppo Movimento 5 Stelle e dal Gruppo Lega. Volevo capire chi le gestisce, come è possibile accedere a questi spazi, anche perché fra poco rivedremo, immagino, i cittadini alle sedute consiliari e quindi potrebbe essere un ottimo strumento per divulgare l’azione dei Gruppi. Le chiedo se può farci sapere qualcosa.

La seconda interrogazione riguarda la rotonda di via Gozzano - via De Sanctis. Mi riferisco all’Assessore alla PL. Diversi cittadini mi hanno segnalato numerosi incidenti in quella rotonda.

Volevo sapere se è possibile avere contezza di quanti sono, perché poi le persone parlano, ma magari il numero preciso potrebbe aiutare eventuali interventi. Mi dicono che il problema principale sia la carenza di visibilità e quindi vorrei sapere se è possibile intervenire, non so, magari sul verde o in altri modi, per rendere maggiormente visibili gli accessi dei veicoli nella rotonda.

Per la terza interrogazione riprendo in parte quello che ha anticipato il capogruppo Vavassori riguardo al pagamento della TARI. È apprezzabile che la nostra amministrazione dia la possibilità di dividere in tre rate questo pagamento, sicuramente viene incontro all’esigenza di tanti cittadini per i quali pagare insieme tutta l’intera somma potrebbe creare qualche disagio. Però so di certo che alcuni, per diversi motivi – vuoi perché hanno paura di dimenticarsene, vuoi perché magari hanno un conto corrente con un numero limitato di operazioni, vuoi per semplificarsi la vita –, avrebbero necessità anche della soluzione di un unico pagamento, cosa che forse anni fa c’era, almeno così mi ricordo, però potrei sbagliare perché non sono io in famiglia che si preoccupa del pagamento delle tasse. Sarebbe utile riportare il bollettino di riepilogo in modo che, se uno vuole, può pagare l’intera somma insieme.

Soprattutto in questo momento agevolerebbe perché voi sapete che gli istituti bancari hanno ridotto notevolmente gli sportelli e questo sta creando parecchi disagi, parecchie code alle poste, in banca e presso i bancomat, creando disagi notevoli perché se un’operazione costa cinque minuti, le tre operazioni fatte insieme, avendo tre bollettini, se uno vuole pagarli insieme, sono tre per cinque che fa quindici, che moltiplicati per i cittadini che pagano questo tipo di tassa diventano tanti minuti di attesa e in questo momento forse non è il caso di creare code. Chiedo se c’è la possibilità, oltre a quella di parcellizzare, cosa che facciamo benissimo a fare, anche di avere un’opzione di pagamento unico, per la prossima volta ovviamente, per il prossimo anno. Grazie.

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PRESIDENTE:

Grazie. Intanto rispondo io al consigliere Malavolta. Basta che mi diate i cartelli e io come Ufficio di Presidenza do l’autorizzazione a inserirli. Li mettiamo noi senza problemi. Siccome non c’erano, chiaramente chi più ne ha, più ne mette. Poi eventualmente li dividiamo in funzione anche dei Consiglieri, questo è chiaro.

Consigliere Tarantola Marco prego.

CONSIGLIERE TARANTOLA:

Buonasera. Grazie. Due battute sulle interrogazioni del collega. Mi associo a quella sulla rotonda su via Gozzano. Effettivamente lì ci sono stati diversi incidenti, tra cui anche uno grave su una donna in bicicletta, se non ricordo male. Il tema credo sia proprio quello che ha espresso il collega, cioè la visibilità sulla rotatoria, che ha delle bellissime palme, ma forse un po’ pericolose perché non consentono la visibilità. Forse lì c’è anche una convenzione sulla gestione del verde con il Cosmo Hotel, se non ricordo male, però forse varrebbe la pena riprendere in mano la situazione.

Sui bollettini della TARI la soluzione potrebbe essere la domiciliazione così ci leviamo dalle scatole qualsiasi disagio di dover andare in banca o in posta a pagare l’F24. L’avevamo già chiesto e proposto, ma era stato ritenuto non utile, però io ve lo risottopongo.

Procedo adesso con due interrogazioni mie invece. Per entrambe richiedo risposta scritta. La prima riguarda l’intervento Bettola. Chiedo un’informativa sullo stato di avanzamento dei lavori del comparto Bettola sia per quello che riguarda l’intervento privato di natura commerciale-terziario, sia per quello che riguarda la parte di interesse pubblico, l’hub di interscambio, quella più in fondo. Vorrei un’informativa sullo stato di avanzamento dei lavori anche sulla base del cronoprogramma che è stato presentato perché interventi di questo genere lo richiedono.

La seconda interrogazione è legata al Bando Periferie 2016. Chiedo se si ritiene ci sia il rischio di perdere i finanziamenti del Bardo periferie 2016 per quanto riguarda le progettualità inserite con la partecipazione attraverso Città metropolitana e qual è lo stato di avanzamento dei progetti assegnatari delle risorse. Grazie.

PRESIDENTE:

Consigliere Ghezzi Luca prego.

CONSIGLIERE GHEZZI:

Grazie. Comincio dalla scuola Parini. Dei genitori con i quali ho avuto dei colloqui mi hanno fatto presente lo stato in cui versa la scuola. Ci sono alcune situazioni che meritano un intervento manutentivo, a partire dall’intonaco delle facciate, ma anche il giardino è poco curato. Sembra che quando piove ci siano anche delle infiltrazioni di acqua dal soffitto al primo piano. Poi, a quanto mi hanno detto, non tutte le classi sono dotate di LIM, non tutte le classi sono dotate di un proiettore, mancano anche le tende oscuranti per quando si devono proiettare delle immagini, non sempre le cattedre sono in buone condizioni. L’unico intervento che ci ricordiamo è quello sulla palizzata per interessamento dell’ex assessore Parisi, però è stato fatto solo parzialmente. Anche il laboratorio di scienze dicono che non sia del tutto guarnito e dotato di tutto il necessario per poter svolgere l’attività didattica.

Scusi, consigliere Seggio, siccome stiamo facendo l’interrogazione proprio all’assessore Fumagalli, se per cortesia ascolta, grazie.

(Intervento fuori microfono) CONSIGLIERE GHEZZI:

No, non stava ascoltando, stava parlando con l’assessore Fumagalli.

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PRESIDENTE:

Vada avanti, Consigliere, non si preoccupi.

Vicepresidente, cortesemente può venire? Grazie.

Prego Consigliere.

CONSIGLIERE GHEZZI:

Questa è la prima.

La seconda riguarda la situazione dei parcheggi selvaggi che si verifica in alcune zone della città, in particolare in via 2 Giugno, via Oggioni, ma in tutte le vie trasversali di via Garibaldi, di via Risorgimento e di via Robecco ci sono delle situazioni dove, laddove ci sono i parcheggi da una parte e dall’altra c’è il camminamento pedonale, regolarmente le macchine sono parcheggiate su entrambi i lati. Questo non si verifica solo ogni tanto, è una cosa quasi costante, per cui chiedo all’Assessore di riferimento se è possibile intervenire, anche per garantire la sicurezza di chi attraversa a piedi quelle vie.

Poi volevo segnalare che il marciapiede di via Cilea, nel tratto tra via Zandonai e via Machiavelli, alcuni cittadini mi dicono che è dissestato, che ci sono stati anche degli infortuni recentemente.

Poi, sempre per rimanere nell’ambito della sicurezza delle strade, in via Silvio Pellico c’è da parecchio tempo un lampione che è “sfarfallante”. È una cosa anche fastidiosa, per gli abitanti che abitano lì non penso che sia una situazione del tutto positiva. Non so se bisogna segnalarlo all’Assessore competente o a chi gestisce le luci della città. Tra l’altro, sempre a proposito di luci, ci sono alcune situazioni come in via Risorgimento nel tratto fino alla curva della 31, dove le piante che costeggiano la scuola Monte Ortigara coprono le luci, quindi rendono il tratto di strada poco visibile e quindi poco sicuro. Spesso anche le luci di via De Ponti sono nelle stesse condizioni, sono al buio.

Veniamo all’ambito prettamente sportivo. Volevo spere, quando è stato assegnato il campo Frattini, quali sono stati i criteri individuati per l’assegnazione e soprattutto quali sono i compiti e la durata che sono stati indicati all’assegnatario.

Abbiamo letto sui giornali che la piscina Alberti non è più attiva, comunque è stata lasciata, la società ASA non l’ha più riaperta. Volevamo sapere se ci sono delle novità su che cosa si intende fare con l’Alberti. Siccome nel DUP abbiamo sempre trovato l’indicazione che l’intenzione dell’amministrazione è quella di costruire una nuova piscina, vogliamo capire quali sono le intenzioni.

Sempre nell’ambito sportivo, vorrei capire sul campo di via Mozart che intenzioni ci sono. Siccome anche qui avevamo sentito dai banchi della Giunta delle idee differenti su quello che poteva essere il futuro di questo campo di calcio, vorremmo sapere se sarà trattato come le altre convenzioni, se sarà mantenuto l’impianto che è sempre stato mantenuto fino adesso o se ci sono intenzioni diverse. Idem per quanto riguarda la palestra Gorky.

Finito l’ambito sportivo, vengo all’ambito legato all’urbanistica. Abbiamo assistito in quest'Aula, qualche settimana fa, a una serata di illustrazione delle linee guida del PGT. In Aula abbiamo sempre assistito comunque ad interventi dell’assessore Zonca molto critici sulla situazione precedente, sul PGT attuale, che comunque l’amministrazione ha confermato e rinnovato. Però la mia interrogazione di oggi è per conoscere a che punto siamo con il PGT in vigore e soprattutto se su alcuni ambiti di trasformazione ci sono dei progetti in essere e, se ci sono, quali sono le situazioni, le condizioni che ne ostano la continuazione del processo e quindi la realizzazione degli stessi. Mi riferisco in particolare all’ambio di trasformazione Matteotti. In particolare volevo chiedere a che punto siamo con il progetto C.F. Gomma visto che il progetto preliminare è stato approvato in Giunta nell’autunno 2019. Vorrei sapere – su questo chiedo una risposta scritta dettagliata al di là delle indicazioni che lei gentilmente vorrà dare in Aula stasera – a che punto siamo anche con tutti gli ambiti di trasformazione, se ci sono delle situazioni ferme o se ci sono delle situazioni che sono in divenire. Ad esempio l’altro ambito di trasformazione è quello di via Gorki, lo scambio di aree tra la parrocchia e l’operatore che dovrebbe costruire sull’attuale campo da calcio e oratorio. In generale vorrei il punto sulla situazione del PGT, in particolare riguardo agli ambiti di trasformazione.

Chiudo con l’ultima interrogazione passando dal PGT al PGTU che non c’è per sapere dall’Assessore a che punto siamo con la situazione della viabilità nel quartiere Robecco, se ci sono delle novità

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rispetto all’innesto a raso, rispetto a tutte le altre situazioni che erano rimaste in piedi e se ci sono anche degli sviluppi sulla viabilità di via Casignolo.

Ho concluso, Presidente. Grazie.

PRESIDENTE:

Grazie a lei. Io purtroppo mi devo assentare per motivi personali. Lascio la Presidenza al Vicepresidente Giuseppe Seggio. Mi dispiace, vi ringrazio e buonasera a tutti.

Consigliere Ciliberto Massimo prego.

Assume la Presidenza il Vicepresidente Giuseppe Seggio CONSIGLIERE CILIBERTO:

Grazie, Presidente. Prima una domanda di metodo. Vorrei sapere, rispetto alle interrogazioni dell’ex consigliera Duca, se arriveranno delle risposte, a chi arriveranno ed eventualmente se verranno indirizzate a me oppure se dovrò ripresentarle qualora ce ne fosse la necessità. Mi riferisco in particolar modo alla n. 82, n. 83 e n. 84 del luglio 2021. Non so se il Segretario o il Presidente riescono a darmi una risposta su questo.

Vengo poi alle interrogazioni. Proseguo nell’ambito sportivo. Volevo partire da altre interrogazioni, però il consigliere Ghezzi mi ha preceduto sull’ambito sportivo e allora proseguo su questo. A settembre è stata pubblicata la graduatoria del Bando Sport e Periferie, è stato molto interessante leggerla. C’erano delle amministrazioni, dei comuni soprattutto, tantissimi comuni, che hanno preso qualcosa come 700 mila euro per dei progetti assegnati loro. Ce ne sono stati tantissimi che ovviamente, per graduatoria, sono stati bocciati come sempre avviene. Quello che mi ha stupito è stato non vedere il Comune di Cinisello Balsamo all’interno di questo bando perché era un bando importante (se non vado errato, c’erano 140 milioni di euro; poi addirittura è stato aumentato). Mi chiedo e vi chiedo qual è la ratio che sta dietro alla scelta di non partecipare, se c’è una motivazione, perché anch’io stavo facendo una riflessione – e vengono alla seconda interrogazione in ambito sportivo – sullo stato dei vari centri sportivi, soprattutto di uno che mi capita di vedere spesso, che è quello di via delle Rose. Se non ricordo male, ad agosto 2020 c’è stato anche un annuncio su un project financing che l’amministrazione voleva lanciare, che non era una cattiva idea, secondo me era una buona idea, però a oggi io almeno non ho nessun tipo di riscontro. Chiedo se ci sono degli avanzamenti su questa strada perché effettivamente il campo di via delle Rose è diventato un campo di sterpaglia, è anche brutto vederlo così.

Poi un paio di quesiti su Crocetta. Il primo riguarda l’ufficio della Polizia locale in viale Romagna.

L’ufficio è stato chiuso per qualche tempo, penso per la situazione pandemica. Ora è stato riaperto, se non vado errato, un giorno la settimana. Parlando con qualcuno dei residenti, si chiedono innanzitutto qual è il costo di questo presidio, ma anche come incide, se è veramente così efficace come era stato inizialmente paventato.

Un’altra interrogazione sempre riguardo a Crocetta. Se non ricordo male, circa un anno fa, si era presentato un comitato di cittadini, credo che l’amministrazione gli avesse anche dato udienza, che portava avanti dei progetti sull’edificio di largo Milano, che, come sappiamo, è una struttura privata, e sul campo di viale Abruzzi. Credo che sul campo di viale Abruzzi ci sia stato anche un finanziamento o comunque uno stanziamento di fondi. Volevo sapere qual era la situazione di questa attività, anche perché c’era stata la promessa, quando si era presentato questo comitato, di risentirlo o di andare avanti in questo senso, e su largo Milano credo che il dirigente sempre in quella seduta avesse dato disponibilità a lavorare per delle installazioni temporanee di panchine. Vorrei sapere qual è lo stato dell’arte su questo argomento.

Una cosa velocissima. I giochi in Villa Ghirlanda sono stati, penso per motivi di sicurezza, chiusi, bloccati, contingentati, sono praticamente inesistenti. Mi chiedevo se c’è la volontà di ripristinarli e anche quali sono eventualmente i tempi per questo ripristino.

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Penso di aver finito. Aggiungo solo una cosa rispetto ai parcheggi nelle strade strette. Era arrivata anche a me la stessa segnalazione, anche se da parte di residenti in altre zone, ma comunque il tema è sempre lo stesso: quando le vie sono strette si fa fatica a trovare parcheggio e quindi poi c’è il parcheggio selvaggio. La butto là senza avere la velleità di sostenere che sia una soluzione definitiva:

forse dei parcheggi riservati ai residenti potrebbero tornare utili in questo senso.

Ho finito, grazie.

VICEPRESIDENTE:

Grazie a lei, Consigliere. Consigliere Catania, è pronto per l’interrogazione? Aveva un problema con il computer. Prego.

CONSIGLIERE CATANIA:

Se iniziamo a far rispondere gli Assessori... Ho dovuto riavviare, ho un problema con il file, ma si tratta di pochi minuti. Se inizia un Assessore, poi intervengo.

VICEPRESIDENTE:

Va bene. Se c’è qualche Assessore che vuole intervenire, può intervenire nel frattempo. Assessore Aiello, a lei la parola, prego.

ASSESSORE AIELLO:

Grazie. Rispondo alla prima interrogazione del consigliere Malavolta che ha parlato della rotonda di via Gozzano - via Diaz - via De Sanctis. Lì negli ultimi cinque anni e mezzo, dall’1 gennaio 2016 a oggi, si sono verificati otto incidenti stradali, di cui tre con feriti lievi, uno purtroppo, l’ultimo, mortale e gli altri sono stati incidenti di poco conto, con danni solo alle carrozzerie. Credo che questi sinistri non siano da attribuire alla scarsa visibilità perché il codice della strada parla chiaro: chi occupa la sede stradale della rotonda ha la precedenza sugli altri. Tutti i sinistri si sono verificati perché chi doveva arrestare la marcia non l’ha arrestata andando a collidere con il mezzo che aveva già occupato la rotonda, ma non sono incidenti che secondo me possono essere attribuiti alla scarsa visibilità. È vero, c’è da fare un intervento sul verde, però su questo può essere più preciso il Vicesindaco perché è una sua competenza.

Per quanto riguarda l’interrogazione del consigliere Ciliberto sul posto fisso della Polizia locale in viale Romagna, il posto fisso quando è stato istituito funzionava. L’apertura era una volta a settimana.

Poi è stato chiuso per motivi legati alla pandemia. Dall’inizio di quest’anno, quando la situazione pandemica si è allentata un pochino, è stato riaperto due volte a settimana, poi tre. Adesso siamo arrivati a cinque volte a settimana alternando pomeriggio e mattina.

L’utilità qual è? Avere un presidio fisso su quel territorio che manifesta tantissime problematiche. Un mese fa circa un agente della Polizia locale, mentre era all’interno, ha sentito delle urla, è uscito, è intervenuto fermando dei ragazzini minorenni, tra l’altro non imputabili, che stavano litigando tra di loro e ha sequestrato anche una mazza da baseball o qualcosa di simile. Poi sono intervenuti i genitori.

Comunque l’intervento dell’agente di Polizia locale, che era già sul posto, è stato determinante, ha evitato che questa aggressione fra ragazzini minorenni finisse in qualcosa di peggio, è riuscito proprio ad evitare questo.

Il costo non lo so, ma credo che sia zero perché sono locali confiscati e assegnati al Comune, che ne ha assegnati due alla Polizia locale e altri due sono stati assegnati a un’associazione di volontariato. Su questo può essere più preciso l’assessore Visentin qualora siate interessanti ad avere questa risposta, però eventualmente mi riservo di verificare eventuali costi, ma credo che non ce ne siano a livello economico.

Io ritengo che quel presidio sia importante per quel territorio. Conto di aprirlo sette giorni su sette in un prossimo futuro per avere la presenza permanente di un agente o di più agenti pronti a intervenire, tant'è che il quartiere Crocetta da diversi mesi è presidiato in modo permanente dalle 7.00 del mattino alle ore 24.00, cioè negli orari di apertura della Polizia locale, con una pattuglia fissa che

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esclusivamente presta servizio alla Crocetta. A volte ce ne sono due in aggiunta al presidio delle persone che sono all’interno degli uffici, per cui la zona è abbastanza presidiata.

Per quanto riguarda i parcheggi selvaggi che poc'anzi ha evidenziato il consigliere Ghezzi, la Polizia Locale sta sanzionando in quelle vie. Consigliere, se le serve sapere quante sanzioni sono state elevate mi riservo di verificare, però stanno sanzionando nelle zone periferiche e in centro, anche perché la Polizia Locale è presente in ogni zona del territorio con le numerose pattuglie che riesce a proiettare all’esterno dalle 7.00 alle 20.00. Dopo le 20.00 la presenza si riduce, ma una volta a settimana o ogni due volte a settimana viene fatto il servizio smart con quattro – cinque pattuglie il venerdì o il sabato sera, arrivando fino all’1.00 o alle 2.00, qualora le esigenze richiedano la loro presenza. Stanno portando notevoli risultati sul territorio.

Aggiungo quello che è successo la scorsa settimana grazie al senso di appartenenza di alcuni agenti della Polizia Locale di Cinisello, che sono riusciti a individuare, rintracciare e fermare una persona che aveva sequestrato la sua fidanzata poche ore prima in un comune abbastanza lontano da Cinisello.

Sono stati bravi, l’hanno rintracciato, fermato e consegnato ai Carabinieri, che hanno fatto quello di loro competenza. Questo è un plauso che da Assessore ritengo da rivolgere al personale della Polizia Locale.

Se le mie risposte non sono esaustive, intervengo di nuovo. Grazie.

PRESIDENTE:

Grazie a lei, Assessore. La parola al Vicesindaco Berlino. Prego. Do la parola al consigliere Catania così chiudiamo il primo giro delle interrogazioni. Prego, Consigliere.

CONSIGLIERE CATANIA:

Grazie Presidente. Innanzitutto volevo segnalare che ho diverse interrogazioni, in particolar modo quelle del mese di luglio, che non hanno ricevuto ad oggi una risposta. Si tratta dell’interrogazione 85 avente ad oggetto la situazione delle case popolari di via Mozart, l’interrogazione 78, riguardante il progetto Giovani del Pertini, e l’interrogazione 79, che riguarda le castellane di via Alberti, su cui avevo chiesto in particolare un approfondimento in seguito alla risposta verbale dell’Assessore Berlino rispetto al tipo di intervento che sarebbe stato fatto nei confronti della società che aveva realizzato gli interventi e aveva coperto le castellane di via Alberti. Avevo chiesto che tipo di intervento sarebbe stato fatto nei confronti della società, che evidentemente, anche per risposta dell’Assessore, ha sbagliato a effettuare l’intervento. Avevo chiesto un approfondimento e su questo non ho ricevuto risposta scritta.

Ho sei nuove interrogazioni. La prima riguarda l’evento della Ghirlanda di Libri, che si è svolto il 25 e il 26 settembre in Villa Casati. La mia interrogazione riprende il senso di una comunicazione che ho effettuato qualche seduta fa, in cui lodavo l’importanza di questa iniziativa e il suo buon esito. Tuttavia in quella mia comunicazione avevo posto dei dubbi rispetto ad alcune scelte che erano state effettuate, che quantomeno mostrano una difficoltà da parte dell’Amministrazione nel coordinare gli eventi e le attività sul territorio, oltre che a valorizzare un’iniziativa di questo tipo. In questa sede, trovandoci di fronte a una seduta di interrogazioni, voglio fare delle domande più specifiche.

Le domande le rivolgo all’Assessore Maggi, perché immagino che, visto il valore culturale dell’iniziativa, le risposte siano di sua competenza, però anticipo già che queste domande toccano vari punti. Assessore, mi risponda a microfono per quello che sa ed eventualmente le chiedo di integrare per via scritta i temi che non sono di sua competenza diretta.

La mia domanda innanzitutto riguarda il fatto che l’iniziativa si è svolta il 25 e 26 settembre, data, da quanto mi risulta, che era stata comunicata pubblicamente molti mesi dell’iniziativa (addirittura, se non sbaglio, già alla fine del 2020), soprattutto visto il buon esito del primo appuntamento. Quello che mi ha stupito è ravvisare che, nonostante il largo anticipo con cui la data fosse stata fissata, gli interventi su Piazza Soncino sono partiti non uno o due mesi prima, ma addirittura pochi giorni prima (mi pare di ricordare una settimana prima). La mia domanda è se non sia stata fatta una condivisione

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con gli organizzatori per capire se era possibile pianificare i lavori in modo tale che non ci fosse una sovrapposizione proprio in quel week-end, oppure se non era possibile condividere la data di inizio lavori prima con gli organizzatori in modo tale da condividere con gli stessi una possibile data differente che non portasse alla sovrapposizione con l’intervento di piazza Soncino, che è un intervento che ha reso l’accesso alla piazza, e quindi alla villa, più complicato.

Sempre su questo tema della data volevo capire da questo punto di vista se era stata condivisa con gli organizzatori la programmazione in loco e in altre zone della città durante quel week-end e se erano state valutate anche modalità per creare sinergie con altri appuntamenti che si svolgevano nel medesimo periodo.

Un’altra domanda riguarda invece la modalità con cui sono state effettuate le affissioni dei manifesti di questa iniziativa in città. Evidentemente è un intervento che spetta all’ufficio, ma volevo capire le posizioni in cui erano stati affissi questi manifesti, quindi su questo immagino che lei, Assessore, non mi potrà rispondere direttamente, ma dovrà fare una richiesta agli uffici, perché, andando in giro per la città, l’informativa rispetto a questa iniziativa non l’ho vista.

L’ultima domanda riguarda invece le modalità con cui si è intervenuto per coinvolgere le scuole del territorio per il concorso che è stato lanciato all’interno della Ghirlanda di Libri. Volevo capire quali erano state le modalità; questo forse è il pezzo a cui mi può rispondere l’Assessore Fumagalli. Volevo capire se, oltre al semplice invio della comunicazione che ovviamente gli uffici fanno alle scuole in ottica di collaborazione quando c’è un evento di questo tipo, era stato anche effettuato qualche intervento ulteriore, come la convocazione di un tavolo, la presentazione diretta dei contenuti del concorso e dell’oggetto della manifestazione. È ovvio che la semplice comunicazione via mail forse adempie all’obbligo formale di informare le scuole, ma in realtà rischia di essere inefficace.

Un’altra interrogazione la rivolgo all’Assessore Visentin e si ricollega a una vecchia interrogazione che avevo fatto il 31 marzo. Questa interrogazione riguardava un immobile del territorio sito in via Luini, immobile all’epoca utilizzato come spazio associativo, in cui, quando avevo posto l’interrogazione all’interno del Consiglio comunale, chiedevo conferma che fosse prevista la sua futura destinazione a interventi legati all’emergenza abitativa. Mi fu risposto, con risposta a firma dell’Assessore Visentin, che effettivamente si stavano valutando interventi per destinare questo spazio a utilizzo più consono rispetto alle caratteristiche dello stesso, e nella stessa risposta mi era stato specifico che si stavano studiando le possibili soluzioni con l’attuale assegnatario per valutare possibili soluzioni alternative rispetto alla sede attuale, fermo restando che ovviamente la concessione dell’immobile era in scadenza e quindi, anche non volendone cambiare la destinazione, si sarebbe dovuto fare un bando, e ovviamente chiunque avrebbe potuto partecipare al bando. Fermo restando questo aspetto, mi era stato comunque detto che si stavano valutando possibili soluzioni alternative e anche una tempistica per un parziale prolungamento.

Da quanto mi risulta, oggi siamo in una situazione in cui la concessione è andata a scadere e in questo momento non si è ancora individuata una possibile soluzione rispetto alla realtà che fino a poco tempo prima aveva utilizzato questo spazio. Dall’Assessore Visentin o da chi dalla Giunta sta seguendo questo tema volevo avere un aggiornamento e capire in che direzione si sta andando, perché – ripeto – stiamo parlando di una realtà del territorio che conta un numero di soci, che fa iniziative di attività culturale sul territorio, e quindi ovviamente, nel rispetto di quelle che sono le norme e le modalità di concessione, ci si aspetta che non si facciano i burocrati rispetto a una situazione di questo tipo, ma si capisca come creare delle sinergie magari con altre realtà associative o viceversa capire quali potrebbero essere altri spazi su cui fare dei ragionamenti progettuali. Questa è la seconda interrogazione.

Un’altra interrogazione riguarda la delibera che è stata recentemente approvata in Giunta rispetto agli sgravi sulla TARI, sugli affitti e mi pare anche sulla distribuzione del materiale scolastico per famiglie meno abbienti. La delibera prevede espressamente la concessione di questo contributo a chi ha un ISEE inferiore ai 16 mila euro, se non ricordo male.

Non faccio qui commenti di carattere politico perché evidentemente potremmo anche discutere a lungo su quanto questa delibera riesca effettivamente riesca a compensare gli aumenti che sono prodotti e che oggi le famiglie stanno vedendo, ma in questo momento volevo semplicemente capire se la Giunta,

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nell’effettuare questa scelta nel fissare questa soglia ISEE, ha ovviamente fatto una valutazione del numero potenziale di famiglie beneficiarie, quindi qual è il numero potenziale di beneficiari, ovvero il numero potenziale di famiglie che stanno sotto questa soglia in generale. In realtà la delibera specifica degli altri requisiti, come l’aver perso un lavoro, l’aver chiuso un’attività professionale, eccetera, però volevo capire il bacino potenziale generale di coloro che hanno un ISEE inferiore a 16 mila euro.

Aggiungo anche un’altra domanda: nella stessa delibera a un certo punto si fa riferimento, come possibile altra condizione per partecipare allo sgravio, al contributo, l’aver subito altri eventi che comportano una consistente riduzione del reddito. Visto che parliamo di un atto amministrativo che comporterà l’erogazione di un contributo, volevo capire sulla base di quale parametro verrà misurata questa consistente riduzione del reddito. È ovvio che quando parliamo a tu per tu, in maniera formale, ognuno ha la sua idea di cosa sia consistente e ci sono sicuramente certi decrementi che sono oggettivamente consistenti, però immagino che debba essere fissata una soglia limite, sennò diventa completamente discrezionale. Volevo capire da questo punto di vista l’indicazione che verrà seguita nella definizione di consistente riduzione del reddito.

Un’altra interrogazione riguarda la delibera con cui è stata rinnovata la convenzione con il Museo di Fotografia, Comune di Cinisello Balsamo e Città Metropolitana. A questa interrogazione non so se può rispondere l’Assessore Maggi o devo rivolgerla al Sindaco, perché segue lui le partecipate, ed eventualmente mi risponderà per iscritto il Sindaco. Ho letto il rinnovo della convenzione; negli scorsi mesi dalle pagine dei giornali e da varie dichiarazioni abbiamo appreso il fatto che il Ministro Franceschini avesse dichiarato il fatto che voleva portare il progetto di riconoscimento del Museo Nazionale di Fotografia e si parlava della Triennale come sede di questo museo. Non abbiamo più avuto altre informazioni rispetto a come stesse proseguendo questa progettualità e a che cosa effettivamente restasse a Cinisello Balsamo (l’archivio, le attività bibliotecarie, le attività educative). È ovvio che di per sé stiamo parlando di un progetto importante, ma quello che resta a Cinisello non lo capiamo, quindi la mia domanda era a che punto è questo progetto e qual è il tipo di discussione, quali sono le richieste e che cosa ha portato al tavolo della discussione il Comune di Cinisello Balsamo rispetto a quello che potrebbe restare a Cinisello all’interno di questo progetto, e inoltre questo rinnovo di convenzione come si inserisce all’interno di questo percorso di rinnovo del progetto, perché, da una lettura superficiale della convenzione, mi sembra che sia ponte, però dall’altra parte leggevo anche che viene rinnovato l’atto di concessione di uso gratuito dei beni che sono del patrimonio fotografico di proprietà di Città Metropolitana fino a quest’anno, quindi anche in questo caso mi sorge spontanea la domanda di che cosa sarà all’interno del nuovo progetto di quella parte di patrimonio fotografico che è di proprietà di Città Metropolitana.

Le altre due interrogazioni sono più veloci. Una la rivolgo all’Assessore Maggi. Ho visto il rinnovo dell’accordo di collaborazione per lo svolgimento della stagione teatrale al Pax. Ho notato, confrontando questa delibera con l’ultima, che secondo me era del 2019, una riduzione della quota stanziata per il sostegno alla stagione – le cifre prendetele con le pinze, però dovrebbero essere più o meno queste – da 31.500 euro del 2019 a 13 mila euro di quest’anno. La stagione teatrale, seppure svolta al Pax, è sempre stata la stagione teatrale della città, ovviamente che nasce da una collaborazione tra Pax e Comune. Mi rendo conto delle difficoltà economiche che oggi ci possono essere, anche se vediamo i vincoli di bilancio per le amministrazioni comunali sono oggi più flessibili, ed è anche vero che si possono fare miracoli con una buona programmazione e con una vendita efficace degli abbonamenti, però quando ho visto una riduzione da 31.500 euro a 13 mila euro mi sono seriamente preoccupato della capacità oggi di continuare a sostenere una stagione teatrale che sia di richiamo anche al di fuori dei confini di questa città e di richiamo per i cinisellesi, che purtroppo in questi due anni di pandemia hanno dovuto sospendere queste importanti iniziative. Su questo chiedo una risposta all’Assessore Maggi.

L’ultima interrogazione la rivolgo all’Assessore Berlino. Riguarda due richieste di chiarimento rispetto all’intervento che verrà effettuato sul parcheggio del palazzetto dello sport per l’ampliamento dei posti auto. Volevo capire innanzitutto se poteva darci qualche informazione un po’ più precisa rispetto al

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periodo di svolgimento dei lavori, al di là di quelle che sono state le comunicazioni iniziali. Volevo capire se i tempi sono confermati e quando sarà effettuata la conclusione dei lavori. Volevo anche capire – se non lo sa ora, chiedo di ricevere risposta scritta – quanti tagli di alberi comporterà questo intervento sull’area del palazzetto e del parcheggio perché nella delibera e nel comunicato si parla di arbusti, se non erro, ma sono andato a guardare il progetto – non sono un architetto e un urbanista, quindi guardo la mappa in cui sono segnate in giallo le parti che verranno eliminate – e verrà eliminata una gran parte di filari di alberi, compreso, se non erro, il grande albero che oggi c’è dentro il perimetro del cancello del palazzetto dello sport, quello che dà più verso l’Arnesano. Volevo capire effettivamente l’intervento quante perdite di alberi comporterà e se questo tipo di intervento prevede già la sistemazione e la creazione di un accesso da via Frova. Ho letto nel comunicato che sarà utile, ma non ho capito se già questo intervento prevederà una predisposizione di un accesso da via Frova – ho capito che è propedeutico – e quali sono i successivi interventi che il Comune metterà in atto per rendere possibile l’accesso al parcheggio del palazzetto e se intercorre un intervallo di tempo tra quando l’intervento urbanistico verrà realizzato e quando la viabilità verrà cambiata come si farà in modo di impedire in quel frangente l’accesso delle auto, perché le auto in teoria potrebbero già cominciare a passare. Volevo un chiarimento rispetto a questi punti legati all’intervento sul parcheggio del palazzetto dello sport. Grazie.

PRESIDENTE:

Grazie Consigliere. La parola al Vicesindaco Berlino. Prego.

ASSESSORE BERLINO:

Grazie Presidente. Riprendo l’interrogazione del consigliere Malavolta relativamente alla rotonda di via Gozzano De Sanctis, a cui accennava già l’Assessore Aiello. Ho avuto modo di incontrare un paio di cittadini già una decina di giorni fa, che sono venuti in ufficio da me a segnalare questa possibilità per cui alcuni incidenti che si sono verificati negli ultimi tempi possono essere attribuiti alla scarsa visibilità dovuta ai cespugli che all’interno di quell’aiuola sono cresciuti un po’ a dismisura. Avevo già dato mandato agli uffici di poter fare un intervento di pulizia bassa della rotonda in maniera tale da consentire una migliore visibilità e visuale a coloro che, arrivando, accedono sulla rotonda e possono rendersi conto eventualmente se la carreggiata è già impegnata.

Ho sentito anche l’Assessore Aiello riferire che gli incidenti con ogni probabilità non sono causati dalla mancanza di visibilità, tuttavia è un intervento che è già in programma e comunque verrà fatto.

Speriamo che possa consentire maggiore sicurezza a quell’incrocio.

Faccio un cenno anche a un’interrogazione fatta dal consigliere Ciliberto rispetto ai parcheggi, che riprendeva anche l’interrogazione del consigliere Ghezzi rispetto a un fenomeno che – ammetterà il consigliere Ghezzi – è ultra datato, cioè dei parcheggi nelle vie secondarie di tutta la città. Se qualunque amministrazione, sia questa sia quella precedente sia quelle precedenti ancora, si fosse mai messa in testa di andare a sanzionare tutte le auto parcheggiate nelle vie secondarie di tutta la città altro che fare cassa, come qualcuno ogni tanto denuncia sui social. La realtà è che a Cinisello in molte zone della città si è costruito in anni passati senza pensare che la crescita demografica avrebbe creato una crescita di proprietà di auto, con il risultato che molti oggi non sanno dove parcheggiare. Dico questo perché il consigliere Ciliberto diceva che potrebbe essere una soluzione creare parcheggi per i residenti, tra l’altro riprendendo anche un’iniziativa che so che in questi giorni una neonata lista civica cittadina sta mettendo in campo rispetto a una possibile richiesta di parcheggi auto per residenti.

Ahimè Cinisello non è né Milano né Monza, nel senso che non è che se noi andiamo a fare parcheggi per i residenti possiamo dare una risposta a tutti coloro i quali parcheggiano in queste stradine secondarie della nostra città, perché lì non si può proprio parcheggiare. Non possiamo creare parcheggi per residenti o meno. Il problema dei parcheggi per residenti e creare posti auto per residenti ha una sua logica in quelle città e in quelle situazioni dove vi è una commistione tra chi parcheggia perché è residente e chi parcheggia perché magari ci lavora o perché accede in quelle zone perché va presso esercizi commerciali o quant’altro. Non è questo il caso a cui faceva riferimento anche il consigliere Ghezzi, perché siamo in presenza di sole auto di residenti, per cui non andremmo a risolvere. Non ci

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sono auto parcheggiate di coloro che vanno in quei luoghi perché vanno in piazza a fare acquisti oppure a lavoro da qualche parte, ma sono tutti residenti che, tornando a casa nel tardo pomeriggio, non trovano posti auto e quindi lasciano la macchina come meglio ritengono.

Venendo qui questa sera, sono sceso da casa e facendo via Dante ho pensato proprio questo: sul lato dove c’è il negozio di cibo d’asporto cinese, dove c’è anche chi aggiusta computer, vi è un divieto di sosta, eppure c’erano una decina di auto parcheggiate. Credo che tutte le sere avvenga questo. È chiaro che vanno sanzionate tutte quelle situazioni che creano ingombro e difficoltà di accesso magari alle residenze, ma ad ogni modo credo che sia un grosso problema perché se uno vuole parcheggiare regolarmente dovrebbe parcheggiare molto distante da casa, ma purtroppo sappiamo un po’ tutti che ognuno cerca di parcheggiare quanto più possibile vicino a casa.

È evidente che per creare, come dice lei, Consigliere, parcheggi a zona blu dobbiamo trovare degli spazi e soprattutto questo dovrebbe evitare che possano parcheggiare altri che arrivano da fuori, che non siano residenti, ma non è un fenomeno della nostra città.

Detto questo, comincio a rispondere anche al consigliere Vavassori. Per quanto riguarda i cestini dei rifiuti, concordo con lei sulle problematiche che creano i cosiddetti cestini Milano. Da quando ho assunto la delega all’Ambiente sollecito gli uffici affinché vengano acquistati un certo numero di cestini con una copertura modello Sesto San Giovanni (sono andato anche a fotografarli e li ho fatti vedere agli uffici). Questo consentirebbe sicuramente di evitare quel fenomeno legato alle cornacchie che fanno fuoriuscire di tutto e di più, invece non risolveremmo il fenomeno legato a chi lascia il sacchetto, perché, se è vero che non tappa il buco del cestino, il sacchetto lo poggiano sopra oppure per terra, quindi quel fenomeno sinceramente non lo risolveremo cambiando la tipologia di cestino. Anche quest’oggi ho visto alcuni post su Facebook di gente che ha fotografato alcuni cestini in alcune aree verdi, che chiaramente sono stati utilizzati in malo modo dalle cornacchie. Si capisce dalle cartacce attorno, per cui non è il cittadino che si diverte a evitare di prendere il cestino a mezzo metro di distanza.

Sicuramente acquisteremo un certo numero di cestini, non saranno sufficienti a rimpolpare tutta la città di nuovi cestini, ma si potrà iniziare sicuramente da una parte considerevole della città stessa.

Per quanto riguarda la pista ciclabile, mi consenta di stendere un velo pietoso sulla pista ciclabile di via XXV Aprile, che sfocia davanti al Palazzo comunale. Non nascondiamo la nostra avversità rispetto a questa pista ciclabile, che abbiamo cercato anche di cambiare in corso d’opera, ma non è stato possibile, come penso sappiate, perché ormai i finanziamenti erano stati stabiliti e avremmo rischiato di perderli. Non condivido molti tratti progettuali di quella pista ciclabile, tra cui via XXV Aprile, e soprattutto questo tratto di cui lei faceva menzione qui davanti a via Frova, che costringe il ciclista a dover scendere e a dover passare in uno spazio ristretto in commistione con pedoni. Sinceramente quando vedo la striscia della pista ciclabile che gira attorno a un palo mi domando come sia stato valutato un progetto di questo tipo, ma questa è la situazione.

Lei chiede perché non sono andati via dritti aprendo un’apertura diretta di attraversamento di via Frova; voglio pensare che non sia stato fatto per una questione di sicurezza, per evitare che chi arriva in bicicletta, passando magari velocemente, attraversando i binari del tram, avrebbe potuto creare un rischio a sé stesso, quindi magari questa deviazione potrebbe rallentare l’attraversamento. È chiaro che però comunque la situazione è piuttosto angusta e non agevole.

Per quanto riguarda le panchine alla posta, quelle che abbiamo spostato dalla prima parte di Piazza Soncino in cemento evidentemente si sposano bene con l’arredamento presente e con quelle panchine presenti adiacenti alla chiesa, per cui è giusto che restino in quella zona. Rispetto alla posta, potremmo verificare se invece posizionare un altro tipo di panchine, ma su questo sentiremo gli uffici.

Consigliere Ghezzi, sinceramente mi stupisce una delle sue interrogazioni, perché se l’avesse fatta il consigliere Grolli questa sera o il consigliere Ciliberto avrei detto che ci sta, ma che lei, Consigliere che ha fatto l’Assessore per dieci anni, e precedentemente anche il Consigliere comunale, chieda a noi come fare per segnalare un palo dell’illuminazione non funzionante mi lascia perplesso. Da lei non me l’aspetto. Dico solo questo. Se vuole, glielo dico comunque che esiste un numero verde e bisognerebbe

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segnalare il numero del palo. Lei parlava di un lampione sfarfallante; visto che sa di quale lampione si tratta, se magari ci indica il numero del palo, il numero verde lo comporrò io e segnalerò io agli uffici preposti. Da un ex rappresentante di Giunta…

(Intervento fuori microfono) ASSESSORE BERLINO:

E chi lo deve segnalare?

(Intervento fuori microfono) ASSESSORE BERLINO:

Io dovrei conoscere tutti i pali sfarfallanti della città? Va bene.

(Intervento fuori microfono) ASSESSORE BERLINO:

Non peggiori la sua situazione.

Sulla piscina Alberti risponderà evidentemente l’Assessore Maggi. Rispondo al consigliere Catania sulla domanda sul parcheggio del palazzetto. Sul parcheggio del palazzetto siamo quasi pronti, tant’è che avevamo la preoccupazione di dovere cominciare i lavori nel mese di novembre o inizio dicembre, questo perché ci creava difficoltà con il fatto che a metà novembre sposteremo il mercato del giovedì per consentire l’installazione delle attrazioni natalizie, per cui sposteremo per un periodo indicativo di un paio di mesi il mercato del giovedì da Piazza Gramsci al parcheggio dietro il Municipio, in via Musu. Questo per consentire la realizzazione del mercato il giovedì e poter posizionare, come dicevo, le attrazioni natalizie, come la pista di pattinaggio e quant’altro.

Il giovedì mattina, se già noi andiamo a occupare questi parcheggi per il mercato e in più iniziamo la cantierizzazione del parcheggio del palazzetto dello sport, capite bene che l’offerta di parcheggi nel centro cittadino sarebbe alquanto difficoltosa, almeno per il giovedì mattina, per cui abbiamo sentito gli uffici e abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che con ogni probabilità i lavori di rifacimento per l’area parcheggio inizieranno con l’anno nuovo quando il mercato del giovedì ritornerà presso Piazza Gramsci, quindi credo parliamo di fine gennaio.

Relativamente a quanti alberi verranno abbattuti, onestamente il numero esatto non glielo so dire. Sono sicuro che verranno abbattuti gli alberi all’interno dei due spartitraffico (ne sono rimasti forse due o tre), tra l’altro alberi non in buona salute, ma questo poco conto. Non so se quell’albero a cui faceva riferimento sull’angolo con la via Vicolo del Gallo verrà abbattuto. Devo dire che quell’albero crea grossi problemi alla pavimentazione, però non so se rientra nel progetto. In questo non credo venga preso in esame, però posso informarmi. Da questo punto di vista non ritengo possa creare difficoltà, però i tecnici valuteranno.

Per quanto riguarda l’ingresso, è ovvio e chiaro che non verrà aperto l’ingresso fino a fine dei lavori, ma viene predisposto. Fino a quando non saranno ultimati i lavori non si darà la possibilità di accesso all’area in questione. Credo di aver risposto a tutto, ma se qualcosa mi è sfuggita chiedete pure risposta scritta. Grazie.

PRESIDENTE:

Grazie Assessore. Assessore Fumagalli, a lei la parola. Prego.

ASSESSORE FUMAGALLI:

Grazie Presidente. Buonasera a tutti. Volevo rispondere al consigliere Ghezzi. Per quanto riguarda la scuola Parini mi diceva degli arredi. Per gli arredi alla scuola posso dire che viene garantito dall’Amministrazione comunale un trasferimento annuo di fondi che servono per l’acquisto diretto in autonomia degli arredi. Oltretutto le scuole hanno ricevuto dei fondi Covid e altri fondi li hanno avuti

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all’inizio di quest’anno dal Ministero. Con questi fondi potevano acquistare anche tutta una strumentazione informatica, l’acquisto di device, eccetera, quindi mi risulta che attualmente tutte le classi siano dotate di proiettore o di LIM, o che le stiano arredando da questo punto di vista.

Proprio oggi ho incontrato la dott.ssa Iannone, perché ci siamo incontrati alla “Garcia”, e in effetti non mi ha evidenziato delle problematiche di questo tipo, che ho sentito da lei. A questo riguardo volevo anche chiederle se può entrare un po’ più precisamente nel merito per quanto riguarda le infiltrazioni e il giardino, perché non riesco a capire. Sicuramente mi riservo di fare un sopralluogo per vedere personalmente quali sono i problemi, però chiedo di darmi qualche indicazione più precisa rispetto a questo.

Ne approfitto e rispondo anche alla questione sollevata dal consigliere Catania per quanto riguarda il coinvolgimento delle scuole nel progetto Una Ghirlanda di Libri. Il coinvolgimento delle scuole – preciso delle scuole superiori – è stato fatto come abbiamo fatto due anni fa, quindi noi abbiamo mandato comunque una mail e sono state contattate le referenti di progetto, che noi conosciamo anche perché non è il primo progetto che giriamo alle scuole, quindi siamo sempre in contatto. Due anni fa hanno risposto molto bene, è stato fatto un concorso per quanto riguarda il logo, che è stato utilizzato anche quest’anno, e invece l’obiettivo era quello di una mostra fotografica. Le scuole non hanno dato una risposta, però tengo anche a sottolineare il periodo in cui è stata proposta questa manifestazione o questo progetto, un periodo particolare perché era il periodo di piena pandemia, dove le scuole partecipavano in presenza con una percentuale molto bassa, quindi presumo sia anche per questo. Le referenti di Una Ghirlanda di Libri hanno pensato di andare personalmente da una dirigente che loro conoscevano e l’hanno coinvolta nella realizzazione di questa mostra.

Il nostro coinvolgimento è stato quello che utilizziamo sempre, dove le scuole comunque rispondono sempre molto bene. Presumo che questa carenza sia dovuta anche alla poca presenza e alla pandemia in corso. Grazie.

PRESIDENTE:

Grazie Assessore. Assessore Maggi, a lei la parola.

ASSESSORE MAGGI:

Grazie Presidente. Inizio rispondendo al consigliere Ghezzi circa la questione del campo Frattini. Per il campo Frattini hanno dimostrato un interesse due società, che sono nello specifico la Serenissima e Lady Soccer; abbiamo pensato di chiedere alle due società una progettualità sul campo esistente e quali tipi di interventi le due società potevano intervenire sul tipo di campo.

Soltanto una società ha manifestato una progettualità, nel senso che la Lady Soccer ha presentato un progetto che potesse andare anche a creare delle migliorie sul campo, oltre alla presenza delle squadre già esistenti, per cui gli uffici, facendo una manifestazione di interesse e andando ad analizzare le due progettualità, hanno accolto favorevolmente il progetto di Lady Soccer, che, come dicevo, presentava una progettualità anche sul campo. Si tratta comunque soltanto di un anno, quindi questa cosa è stata comunicata alle due società.

Per quanto riguarda invece la piscina Alberti, quello che è stato detto alle famiglie, agli iscritti e alla società attraverso una lettera comune che è stata sottoscritta con ASA. La piscina Alberti già da anni (molto prima del nostro arrivo) versava in condizioni abbastanza disastrose e sicuramente il periodo di chiusura che le piscine hanno subito durante la pandemia non ha sicuramente aiutato. Quello su cui si sta lavorando è andare a riprendere quel progetto che purtroppo non era stato ritenuto idoneo dall’ATS sulla piscina Paganelli per poter creare una vasca laterale da poter utilizzare su quelle fasce che sono rimaste escluse con la chiusura della piscina Alberti.

Per quanto riguarda invece il campo di via Mozart, era già stato inserito nelle linee guida dell’Amministrazione, e vi era l’idea di razionalizzare gli impianti sportivi, quindi razionalizzare campi e strutture, andando a implementare quelli che possono essere e diventare dei punti di riferimento come centro sportivo per quanto riguarda il Nord Milano. Sicuramente su quell’area si

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