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Comune di Treviglio Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze della Città del 26 maggio 2010 Apertura di seduta

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze della Città del 26 maggio 2010

Apertura di seduta Presidente

Buona sera a tutti e benvenuti a questo Consiglio Comunale straordinario. Allora, ci presentiamo tutti. Io sono il Presidente del Consiglio, qui accanto a me c’è il Sindaco, la signora prof.ssa Ariella Borghi, c’è il Vice Sindaco Lingiardi, vedete qui seduti davanti a noi ci sono i signori Assessori, l’Assessore Adobati all’urbanistica, l’Assessore Quadri ai lavori pubblici, c’è anche l’Assessore alla cultura, che sta facendo le fotografie e l’Assessore Rigon, che è seduto al banco dei Consiglieri.

Abbiamo qui presenti i ragazzi delle scuole medie. Vedo che sono aiutati, assistiti dai Consiglieri Comunali e iniziamo quindi tutti assieme a svolgere questo Consiglio Comunale straordinario. Abbiamo come Segretario la dott.ssa Katiuscia Bugatti, che è un funzionario del Comune, che provvederà a redigere il verbale e a verificare la regolarità di questa riunione del Consiglio Comunale.

È un’occasione importante, i ragazzi che si sono preparati, voi che siete rappresentanti degli studenti delle vostre classi, dei vostri compagni, presenterete le proposte, gli ordini del giorno che avete preparato.

Quindi buon lavoro.

Allora, se il Sindaco vuole darvi un saluto.

Sindaco

Certo, è un piacere grandissimo e quindi un benvenuto calorosissimo voglio proprio darvelo…

Presidente Pino, aspetta…

Sindaco

… scusi Pino, voglio proprio darvelo. È un momento importante, perché siamo qui per esercitare una sorta di democrazia, cominciate fin da piccoli a fare un po' di scuola di democrazia e quindi è un momento importante per voi, come persone, per la vostra scuola perché si dichiara apertamente una scuola che vuole formare, oltre che la

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persona in senso lato, anche il cittadino, quindi con la conoscenza dei diritti e dei doveri che ogni cittadino ha.

Io sono molto contenta anche perché quest’anno, alle solite iniziative e ieri credo che ci sia stata per voi una giornata importante, perché c’è stata la giornata in cui tutte le scuole che hanno fatto esperienza di cittadinanza attiva in questo modo si sono ritrovate. Ma per voi quest’anno c’è una iniziativa in più, che è <Per un pugno di articoli>, che ci sarà presso i salesiani il 2 di giugno, il 3 giugno, scusate, il 2 è la festa della Repubblica, il 3 di giugno mattina e sarà una gara sulla conoscenza della Costituzione e questa mi pare una cosa importantissima, perché la Costituzione è la carta su cui si basa la nostra democrazia, le nostre regole di convivenza e quindi la vostra scuola fin da piccoli, e giocando, vi da l’opportunità di conoscere la carta, la legge su cui si basa il nostro, la nostra convivenza.

Non voglio farla lunga, io so che adesso presenterete un video, dopo di che inizieremo il Consiglio dei ragazzi vero e proprio. Ringrazio tanto gli insegnanti, la dirigente, ringrazio i Consiglieri, ma anche tutti i ragazzi che fanno parte dei cittadini e la democrazia con la partecipazione di tanti cittadini, come vediamo stasera, se ne giova sempre. Quindi grazie davvero a tutti.

Presidente

Bene. Mi è stato segnalato che ha chiesto la parola il Consigliere Alessio De Benedictis, della 1 A della scuola media Tommaso Grossi.

La parola ad Alessio.

De Benedictis Alessio

Grazie per avermi dato la parola. Ringraziamo l’Amministrazione e il Consiglio Comunale per averci dato questa occasione di conoscere come funziona il Comune e quali sono i problemi che il Comune deve affrontare per rispondere ai bisogni della popolazione. Abbiamo portato un filmato, preparato dai nostri compagni di terza media, per mostrarvi il lavoro e l’esperienza di cittadinanza che abbiamo potuto fare con il vostro sostegno e la vostra collaborazione.

Presidente

Bene. Vediamo allora il filmato, che è sul progetto di cittadinanza, predisposto dalla scuola media Tommaso Grossi.

(segue il filmato, con musiche) (applausi)

(intervento fuori microfono)

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Sindaco

Avete capito? La prof.ssa ha detto che il quiz sulla Costituzione non sarà ai Filodrammatici, che si è reso indisponibile all’ultimo momento, ma come dicevo prima, al penultimo momento, ma presso i salesiani.

Brevissimi i ragazzi, i grazie all’Amministrazione non servono, noi siamo grati a voi perché ci portate la vostra freschezza e la vostra curiosità intellettuale e la vostra voglia di esserci. Adesso direi che possiamo partire.

Presidente

Con una considerazione, ho seguito attentamente, benissimo i principi generali della Costituzione, però una cosa importante, importantissima, bisogna poi applicarli quotidianamente questi principi, quindi stare attenti ad esempio a non passare quando c’è il rosso al semaforo, è una piccola cosa, ma è il rispetto delle regole e quindi imparare, se si rispetta la Costituzione, imparare a rispettare proprio anche nelle piccole cose, le leggi dello Stato italiano.

Bene, allora iniziamo con l’appello, perché verifichiamo la presenza di tutti. Allora, il rappresentante della 1 A, Consigliere Belloli Giampaolo e Alessio De Benedictis, sono presenti? Presenti, bene; riserva c’è Andrea Moro, bene. 1 B, Consigliere Elisa Manenti, Miriam Truzzi e Fabio Terzi, sono presenti? Bene, forte, ditelo forte. 1 C, sono rappresentante i Consiglieri Edoardo Dossi, Ottavio Mannarino e Leonardo Ghilardi, sono presenti?

(interventi in sottofondo)

Bene, prendiamo nota, Camilla Marchetti al posto di Ottavio. Poi procediamo con la 1 D, Carlo Bassetta, Giacomo Mandarano e Alice Possenti. Ci siete? Bene.

(intervento fuori microfono)

Ah, Colombo Silvia, bene. Procediamo, scuola media Cameroni, classe 1 A, Corinne Bettinelli, Leonardo Bearzi e Francesca Caseri…

(intervento fuori microfono)

… e però Bettinelli Corinne e Leonardo Bearzi sono presenti, bene.

Passiamo alla 1 B, Leonardo Papini, Simone Marrazzo e Maria Facchetti. Presenti. Classe 1 C, Irene Limonta, Francesco Quadri, Cecilia Piccolo. Bene. Classe 1 E, Tommaso Martelli, Giulia Bearzi e Federico Grivellari. Bene. Classe 1 F, Monzio Compagnoni Sara, Giorgio Bosco, Claudia Calabrese. Bene.

Allora, i Consiglieri rappresentanti delle classi sono tutti presenti, con due sostituzioni. Procediamo allora ad affrontare gli argomenti presentati.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze della Città del 26 maggio 2010

Punto n. 1)

MOZIONE RIFERITA ALLA RICHIESTA DELLA CLASSE 1^ C, PLESSO T. GROSSI, DI FAR CONOSCERE L’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI AI CITTADINI -

Presidente

I sottoscritti Consiglieri Edoardo Dossi e Ottavio Mannarino, classe 1 C, scuola media Grossi, presentano una mozione. Volete illustrarla? Che riguarda il funzionamento del Consiglio Comunale, dei gruppi e delle Commissioni consiliari permanenti. Chiedono al Consiglio Comunale di adottare una delibera. Volete illustrarla voi? Avanti, prego.

Dossi Edoardo

Allora, i sottoscritti Consiglieri Dossi Edoardo e Marchetti Camilla, eletti come rappresentanti della classe 1 C della scuola media Tommaso Grossi, inoltrano la seguente mozione: visto l’abbandono considerevole dell’ex convento dei Cappuccini, monumento di rilevante interesse storico e architettonico presente nella nostra città; considerato che molti cittadini di Treviglio non sono a conoscenza del suddetto convento;

visto che il suddetto edificio è attualmente anche la sede della società sportiva Atletica e strade di Treviglio, chiedono che il Consiglio Comunale adotti la seguente delibera: si impegni a considerare la richiesta degli alunni della classe 1 C, volta a far conoscere l’ex convento e a suscitare interesse per il monumento.

A tal fine si suggeriscono alcuni interventi non vincolanti: installare nell’area in cui è situato l’ex convento una segnaletica indicativa, promuovere un evento che invogli i cittadini a visitare il convento, con musica, giochi, visita guidata, gestita in loco dai ragazzi della classe.

Ringrazio per la cortese attenzione.

Presidente

Allora, prima che gli Assessori competenti diano una risposta, c’è qualche Consigliere che vuole illustrare e integrare meglio la proposta?

Dossi Edoardo

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Oltre a questa mozione abbiamo anche delle bozze sulla segnaletica, che vorremmo mettere nell’area del convento.

Presidente

Grazie. Se ce le puoi far avere. Qualche Consigliere vuole integrare, vuole illustrare meglio questa proposta o è sufficiente la proposta così come è stata fatta? Allora diamo la parola all'Assessore, se ci può dire, problemi e difficoltà per dare una risposta a questa mozione.

Assessore Ciocca

Grazie. Io intervengo sull’aspetto culturale della questione. È vero, in generale i trevigliesi non è che conoscano bene la loro città, tanto è vero che quando insieme con la Pro Loco, l’Ufficio cultura ha preparato, insieme ad altre Associazioni, adesso non ricordo bene, ha preparato, ha fatto un corso per fornirsi non di guide autorizzate, ma di, c’è una dicitura che adesso mi sfugge…

(intervento fuori microfono)

… ecco, informatori, una specie di informatori culturali, che hanno accompagnato almeno in due o tre occasioni i cittadini trevigliesi a conoscere la loro città. La nostra città è ricca di, diciamo, monumenti e di case d’epoca, è ricca di, come si chiama, di aspetti artistici che noi guardiamo con una certa distrazione, perché ci passiamo davanti tutti i giorni e non ci rendiamo conto del loro valore e della storia che c’è dentro in ognuno di essi. Bene, questa esperienza ci ha fatto abbastanza riflettere.

Quando io ho letto la vostra mozione ho pensato che per il convento dei Cappuccini e la chiesa che si chiamava di S. Maria La Rossa, se non ricordo male, le cose sono ancora più complicate, perché non è tanto riconosciuta come tale. Allora, va bene secondo me la vostra proposta di creare una segnaletica che possa dire a chi passa o a chi magari ci abita accanto, qui c’è questo, attenzione, però le cose si possono fare anche in maniera secondo me più ampia. Quindi io mi sento di farvi una proposta, perché una, così, un pezzo della nostra città diventi un elemento di un rapporto affettivo con la gente, bisogna fargliela conoscere e siccome per far conoscere bisogna conoscere, io ho tratto spunto da un lavoro fatto da alunni che vi hanno preceduto nella scuola Grossi, che è questo, un bellissimo lavoro fatto un po' di anni fa, ’98-

’99, un lavoro di ricerca sul monastero di S. Pietro, che poi è il Centro civico culturale, e questo lavoro di ricerca è sfociato in questa piccola pubblicazione, che è stata organizzata completamente dai vostri compagni, guidati dagli insegnanti, con il contributo di un altro istituto

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tecnico professionale di Treviglio e qui hanno raccolto il frutto del loro percorso di conoscenza.

Sì, ci sono delle informazioni qua e la sui vari volumi che riguardano Treviglio, del convento dei Cappuccini, però io dico che un lavoro di ricerca e di indagine di questo genere, che è stato costruito con incontri con esperti, con visite in loco, con dei rilievi, ci sono disegni, c’è la ricostruzione storica della città, è un lavoro che può aiutare la conoscenza dei cittadini e quindi far comprendere che è importante valorizzare anche questa struttura.

Ecco, voi chiedete in particolare anche di creare degli eventi culturali o una festa o uno spettacolo, che attiri l’attenzione su questo monumento, io sono d’accordo con voi, però prima mi aspetterei un lavoro di indagine e di ricerca che possa portare, in questa forma o in altre forme, adesso non, dieci anni fa non c’era questa esplosione di altre forme di comunicazione, voi adesso ci avete dato la dimostrazione che possedete anche altri strumenti di comunicazione, si possono usare anche quelli, diciamo, lavorare sulla conoscenza di quest’opera.

Dopo che cosa potrà essere i Cappuccini, insomma, più o meno lo si sa già, non c’è nessuna Amministrazione che non abbia indicato una destinazione a Centro culturale, che può essere sede della Biblioteca, sapete che c’è una Biblioteca in zona nord, però è ospitata in un edificio, una proprietà privata ed è un po' angusta, o centro comunque del quartiere, questa potrebbe essere la destinazione.

Sulle altre informazioni lascio la parola ai miei colleghi del settore lavori pubblici e urbanistica, se vogliono dire qualcosa in proposito.

Comunque è una proposta, la vostra, che secondo me è pienamente accoglibile.

Assessore Quadri

Il mio Assessorato mi impone la concretezza e quindi prendo la mozione così come è stata posta riguardante i cartelli. Allora, io li ho visti tutti e mi sembrano tutti molto interessanti, mi sembra però che in prima battuta si possa mettere un cartello che assomigli molto a questo, dove sostanzialmente si fa una breve storia di cosa sono i Cappuccini, quello che diceva Daniela è vero, insomma, tutte le Amministrazioni che ci hanno preceduto, compresa la nostra, hanno lì pensato ad uno sviluppo, una ristrutturazione, forse è il caso che immediatamente si faccia qualcosa di concreto. Allora, questo cartello che può essere da spunto, faremo in modo che nei prossimi mesi possa essere messo nell’area dei Cappuccini, dicendo appunto cos’è quest’area e cos’è questo edificio, credo che lo si possa fare tranquillamente, quindi io accolgo questo invito e credo di poterlo fare immediatamente.

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Lascio la parola a Fulvio Adobati, se vuol dire qualcosa a livello urbanistico, su quell’area.

Assessore Adobati

Va be’, a livello urbanistico forse, più che a livello urbanistico è rispetto al, così, al compiacimento del fatto che in una realtà come Treviglio, che sappiamo essere una realtà di sviluppo, che si apre a trasformazioni probabilmente importanti nei prossimi anni, esista questa attenzione alle radici e anche, come dire, alle radici di quegli elementi che sono i valori testimoniali forti di una realtà urbana e queste presenze e quindi il fatto che, come dire, non ho elementi progettuali da dire, possono essere messi nel Piano di governo del territorio, se non la piena conservazione dell’organismo architettonico e invece sono, come dire, mi rallegro del fatto che esista l’attenzione a portare al centro dell’attenzione vostra e di tutta la città quelli che sono gli elementi che rappresentano un po', così, l’identità della città, l’identità collettiva.

Presidente

Bene. Qualche altra considerazione? Ecco, il signor Sindaco vuole intervenire.

Sindaco

Solo per dirvi che dovete un attimino dibattere tra di voi, per esempio una domanda importante è, ma Sindaco, i soldi ci sono? Perché senza risorse finanziarie non andiamo da nessuna parte. Poi tutti sanno che cos’è, dove è e come è ridotto questo convento? Tutti ritengono che questa spesa sia la prima da farsi rispetto ad altre spese, di strade, di servizi sociali, di cultura che ci sono? Ecco, dovreste un pochino dibattere tra di voi, sennò parliamo sempre noi adulti. Comunque adesso, la prossima tornata, la prossima mozione o ordine del giorno vediamo se riuscite a intervenire più liberamente, guardate che siete a casa vostra e potete parlare come in classe.

Sindaco

Manca il Presidente, lo faccio io. Chi si è prenotato? Dicci il nome…

(intervento fuori microfono) Marrazzo Simone

Volevo dire…

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Sindaco

Come ti chiami? Dì come ti chiami, perché resta registrato…

Marrazzo Simone

Io sono Simone Marrazzo, della scuola Cameroni, 1 B e volevo soltanto chiedere se per lei andrebbe bene fare questa cosa che hanno chiesto, riguardo al convento dei Cappuccini…

(intervento fuori microfono)

… sì.

Sindaco

Guardate, aprite una porta aperta, perché se non sbaglio era anche nel nostro programma elettorale, però facciamo sempre i conti con le risorse finanziarie. Noi oggi i soldi per quella riqualificazione non li abbiamo, siamo molto attenti ai finanziamenti che possono venire dalla Regione, dallo Stato, dall’Europa, ma fino ad oggi non abbiamo visto questa possibilità. Poi come Sindaco, bisogna che si considerino altre cose. Nella zona nord questa Amministrazione ha investito parecchio, nel senso che ha riqualificato la via, fatto la piazza, adesso farà l’arredo della piazza, ha messo il fotovoltaico per il riscaldamento della scuola, eccetera, per cui un Sindaco deve tener d’occhio che a tutti i cittadini venga, così, data una parte di riqualificazione, di interventi, per il benessere di quella parte della città e quindi deve stare anche attento a distribuire equamente le risorse, che non sono del Sindaco o dell’Amministrazione, sono dei cittadini.

Per cui, sicuramente sono d’accordo, mi piacerebbe tanto, se resteremo qui lo faremo, ma non so quando, comunque io sono d’accordissimo.

Intervento ?

Non aveva finito però.

Marrazzo Simone

Volevo dire in più, lei aveva detto se facevamo un lavoro a scuola, se può essere finanziato dall’Amministrazione.

(interventi in sottofondo) Presidente

Stiamo un po' allargando l’argomento, perché la mozione richiede esattamente di installare una segnaletica e l’Assessore mi pare ha dato

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una risposta e di promuovere un evento che invogli i cittadini a visitare il convento e l’Assessore alla cultura ha detto che iniziative per invogliare i cittadini a visitare il convento sicuramente c’è. Per cui mi sembra che alla mozione una risposta sia stata data. Se non ci sono…

(intervento fuori microfono)

… l’Assessore vuole intervenire…

Assessore Ciocca

Sì, sull’indagine e sulla ricerca che vi consigliavo. Noi sicuramente possiamo mettere a disposizione il contatto, l’incontro con esperti, il supporto degli operatori della Biblioteca e poi possiamo prendere in considerazione la possibilità di aiutare la uscita pubblica, quindi la pubblicizzazione della vostra ricerca, se la farete, e con gli strumenti che sceglierete, ripeto, può essere il libro, può essere un prodotto audiovisivo, può essere un film, può essere qualsiasi cosa. Be’, entro certi limiti non credo che ci siano problemi, l’importante è che voi lavoriate, lo conosciate e lo facciate conoscere, perché questo va bene a tutti.

Presidente

Qualche intervento ulteriore? Chi chiede la parola?

Marchetti Camilla

Ringrazio il Presidente per avermi dato la parola. E volevo dire che noi a scuola abbiamo già delle basi per fare la ricerca…

Presidente

… piano, parla piano…

Marchetti Camilla

… volevo dire che noi a scuola abbiamo già delle basi per fare la ricerca e che la faremo al più presto.

Presidente

Bene, grazie. Qualche altro intervento? Chi chiede la parola?

Mandarano Giacomo

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Sono Giacomo Mandarano della classe 1 D della Tommaso Grossi.

Volevo chiedere all'Assessore Quadri che risultati ha avuto il bando della Fondazione Cariplo per i fondi, al quale il Comune ha partecipato.

Presidente

I fondi della Fondazione Cariplo.

Assessore Quadri

È una bella domanda, mi viene da rispondere in questo modo, siccome non sono inseriti nel Piano delle opere pubbliche, probabilmente i bandi a cui abbiamo partecipato, non tutti, quelli specifici sui Cappuccini, probabilmente non hanno avuto esito, perché sennò avremmo avuto nel Piano delle opere pubbliche, come fonte di finanziamento, anche questa forma, non l’abbiamo e probabilmente proprio perché il bando non è stato poi, non ha avuto successo insomma. Quindi purtroppo non abbiamo, su questo edificio, nessuna forma di finanziamento.

Presidente

Bene. Qualche altro intervento? Se non ci sono altri interventi poniamo in votazione questa mozione. Votano i Consiglieri rappresentanti delle classi, per alzata di mano.

(intervento fuori microfono)

Allora, votiamo con il sistema elettronico, si vota con il sistema elettronico. Vi spiegano come votare. Pronti? Sono aperte le votazioni, sulla mozione presentata dalla classe 1 C, relativa all’ex convento dei Cappuccini. Le votazioni sono aperte. Hanno votato in 13, 15 su 19 presenti, mancano quattro voti.

(interventi in sottofondo) Allora, bene…

(interventi in sottofondo)

… c’è una richiesta la in fondo…

(interventi in sottofondo)

… bene. Possiamo concludere allora? Bene, 20 hanno diritto al voto e 20 hanno votato, la votazione è conclusa, 19 voti a favore e un voto contrario.

Sindaco

La mozione è approvata.

Presidente

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La mozione è approvata. È stata richiesta la parola, prego. Consigliera Bussini.

Consigliera Bussini

Allora, i Consiglieri, c’è stata un po' di confusione, sono 18, mi dicono…

Presidente

Sì, abbiamo votato anche noi due.

Consigliera Bussini

… ah, perché qua c’è qualche supplente che ha votato, però fa niente, supplente di Consigliere.

Presidente

Benissimo. Comunque i risultati sono chiari, perché i voti sono stati 20…

Consigliera Bussini

… 20 presenti quindi? Va bene.

Presidente

… 20 presenti, 20 votanti. La votazione si è conclusa ed è corretta.

Passiamo quindi alla mozione seguente.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze della Città del 26 maggio 2010

Punto n. 2)

MOZIONE RIFERITA ALLA RICHIESTA DELLA CLASSE 1^ B, PLESSO T. GROSSI, DI CREARE UN CENTRO MUSICALE POLIFUNZIONALE CAPACE DI ACCOGLIERE TUTTI I GIOVANI – Presidente

Presentata dai Consiglieri Alice Martini, Miriam Truzzi, eletti rappresentanti della classe 1 B della scuola media Tommaso Grossi, che riguarda una scuola di musica. La parola alla Consigliera prima presentatrice, Alice Martini, per l’illustrazione di questa mozione. La parola ad Alice.

Manenti Elisa

Grazie per la parola. I sottoscritti Consiglieri, Manenti Elisa, Truzzi Miriam, eletti come rappresentanti della classe 1 B della scuola media di Treviglio, sede Tommaso Grossi, ai sensi dell’art. 71 inoltrano la seguente mozione: vista la presenza nella città di Treviglio di una scuola media ad indirizzo musicale; vista la considerevole adesione di alunni che tale indirizzo vanta; vista la crescente richiesta dell’utenza di poter partecipare al suddetto indirizzo; considerato che gli studenti raggiungono, a conclusione del triennio, risultati notevoli; considerato che a conclusione del percorso nella scuola media la maggior parte dei ragazzi abbandonano lo studio dello strumento o nella migliore delle ipotesi continuano da autodidatti, chiedono che il Consiglio Comunale adotti la seguente delibera: si impegni a considerare la richiesta degli alunni della classe 1 B, sede Grossi, ad elaborare una proposta volta a creare un centro musicale polifunzionale, che possa accogliere tutti i giovani e che preveda uno spazio in cui i giovani possano incontrarsi e fare musica a livello amatoriale, in gruppo o individualmente; una sala prova insonorizzata e attrezzata con strumentazione professionale; uno studi di registrazione attrezzato con strumentazione professionale.

Con tale proposta si pensa di offrire opportunità importanti non solo ai ragazzi dell’indirizzo musicale della scuola, ma a tutta la giovane cittadinanza trevigliese, che potrebbe impegnare il proprio tempo libero a contatto con il sano e formativo mondo della musica. I sottoscritti ringraziano per la cortese attenzione.

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Presidente

Grazie. Allora, interventi eventualmente di illustrazione, prima che gli Assessori diano una risposta? Qualcuno chiede la parola. Presentati.

Martelli Tommaso

Sono Tommaso e volevo farvi…

Presidente

… della classe…

Martelli Tommaso

… della classe 1 E, Cameroni, volevo farvi presente che ci sono, che i laboratori di musica sono già presenti, poiché li ha messi a disposizione la scuola, e non solo, perché sono presenti anche in Treviglio.

Presidente

Grazie. Qualche altra considerazione da parte di qualche Consigliere?

Bene, la parola all'Assessore alla cultura e all’istruzione.

Assessore Ciocca

… no, lo sport no. Bella domanda questa, che pone la mozione, è una richiesta che è già pervenuta da giovani musicisti appassionati, un po' più grandi di voi, e anche da formazioni che si interessano di musica e che la praticano, che sono over 40 e over 50, magari la praticano nella forma del coro, ma insomma, certo sarebbe bello se a Treviglio ci fosse una Casa della musica, così l’hanno chiamata quelli che me l’hanno proposta. Dobbiamo accontentarci di un po' di meno.

Cosa c’è oggi a disposizione a Treviglio? A parte gli spazi dell’indirizzo musicale, che è presente nella vostra scuola e che non è la norma nelle scuole del nostro paese, ed è una grande cosa, ne abbiamo visti i risultati e apprezzato i risultati, nelle esibizioni che l’orchestra, chiamiamola così, della vostra scuola e i cori hanno dato in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile e poi nei concerti che sono stati fatti all’auditorium, nell’incontro con la vostra scuola gemellata tedesca, insomma, avete fatto vedere che siete capaci di grandi cose.

Il problema è continuare. È vero, Treviglio non ha le strutture che voi chiedete, oggi come oggi chi vuole continuare a fare musica deve rivolgersi o a privati, o al Cesm, con il quale il Comune, il Centro studi

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musicale, con il quale il Comune ha una convenzione e che finanzia appunto perché possa continuare a offrire un servizio di continuità ai giovani che si avvicinano alla musica, attraverso il Corpo musicale città di Treviglio.

Abbiamo tentato di vedere se era possibile fare una convenzione con uno studio di registrazione, ma i costi erano un po' alti. Cosa abbiamo a disposizione prossimamente? Fatto salvo che ci sono molte richieste di questo genere, noi riusciamo a fare una cosa, cioè a cercare di offrire a gruppi che si sono formati, anche recentemente, giovani, la possibilità di un’esibizione in pubblico e per quanto riguarda invece le strutture che voi chiedete, c’è una possibilità quasi vicina, la ristrutturazione della ex scuola elementare della Geromina prevede uno spazio, almeno uno, poi magari il mio collega sarà più preciso di me, insonorizzato, per le prove, dev’essere insonorizzato perché, e qui è un problema di rapporto tra le generazioni, tra gli uditi delle generazioni, dove c’è musica ci dev’essere un ambiente che non disturba le persone che abitano vicino.

L’altra possibilità è presso l’Arci, perché l’Arci, che attualmente ha la sua sede nella ex scuola della frazione Battaglie, ha chiesto, ha partecipato a un bando di Vodafone, se non sbaglio, e noi abbiamo dichiarato la nostra partecipazione a questa iniziativa, proprio ai fini di ricavare uno spazio insonorizzato nella sede per le prove.

La richiesta invece di uno studio di registrazione attrezzato con strumentazione professionale, non ce l’abbiamo in programma, anche perché comporta dei costi di gestione molto alti, ed è un tipo di prestazione professionale a cui noi non possiamo rispondere. Mentre ripeto, se non sono stata chiara lo dico di nuovo, è un’esigenza a cui vogliamo rispondere, le due possibilità più vicine sono queste, la ristrutturazione della Geromina e il bando che potrebbe portare a uno studio, un’aula insonorizzata presso l’Arci.

Presidente

Bene, grazie. Qualche intervento, chiarimento, precisazione? Non ci sono altri interventi. L’Assessore ai lavori pubblici vuole intervenire sull’indicazione?

(intervento fuori microfono)

Va bene. Allora, non ci sono altri interventi. Se non ci sono…

Sindaco

Bisognerebbe che imparaste, scusate, ma io ho un po' la scuola nel sangue. A questo punto cosa succede in un Consiglio Comunale normale, quello che facciamo realmente? Allora, siccome una parte

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chiamiamola politica, quindi una classe in questo caso, in cui non ci sono distinzioni politiche, propone una cosa, ma si sente dire che rispetto alla strumentazione professionale o alla sala di registrazione non c’è possibilità di realizzazione, cosa fa se un’altra classe dice, va bene, votiamola tutti questa mozione, questo ordine del giorno, ma tiriamo via il terzo punto, facciamo un emendamento, che non ci sia il terzo punto, cioè la sala di registrazione con strumentazione professionale, perché non è possibile, in genere le forze, le classi che fanno parte del governo della città, dicono, noi la votiamo se però tiriamo via questa cosa, che non si può fare.

Io ve lo dico, perché funziona così la democrazia, che si presenta un ordine del giorno, può esserci chi non è d’accordo, chi non è d’accordo propone una modifica e se chi l’ha presentato è d’accordo si vota tutti insieme una, si fa una scelta unanime. Non so se, poi magari in classe i professori vi spiegano un po', adesso andiamo pure a votare. Volevo spiegarvi come funzionano le cose.

(interventi in sottofondo) Presidente

Allora, chiede la parola, presentati.

Mandarano Giacomo

Sono della 1 D e volevo chiedere di fare un emendamento al terzo punto, perché credo che sia non realizzabile.

Presidente

E allora in cosa consiste questo emendamento?

Mandarano Giacomo

Vorrei cancellare il terzo punto delle richieste della mozione della 1 D…

Presidente

Bene, ha precisato la sua volontà. È uno dei proponenti? Sei uno dei proponenti?

(interventi fuori microfono)

Ah, ecco. I proponenti allora accolgono la proposta del loro collega Consigliere?

(interventi in sottofondo) Siete dell’idea di? Bene.

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Intervento ?

Grazie. Noi vorremmo allora che il terzo punto diventasse una raccomandazione e prendere in considerazione i primi due punti.

Presidente

Bene, grazie. Allora, si pongono in approvazione i primi due punti e la mozione viene modificata nel senso che il terzo punto è posto come raccomandazione. Va bene? Bene. Allora con questa forma viene posta in votazione la mozione presentata dalla classe 1 B. Chi è d’accordo vota a favore, sono aperte le votazioni. 18 votanti, controllate. 20 votanti su 20 aventi diritto…

(interventi in sottofondo)

… allora, ci sono otto voti a favore e 11 voti contrari e un astenuto, la mozione è respinta, è bocciata…

(interventi in sottofondo)

… 11 voti contrari…

(interventi in sottofondo)

… la mozione non è stata approvata. Passiamo alla successiva mozione.

(interventi in sottofondo) Sindaco

Siamo certi che hanno votato no?

(interventi in sottofondo)

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze della Città del 26 maggio 2010

Punto n. 3)

MOZIONI RIFERITE ALLA PROPOSTA DELLA CLASSE 1^ A, PLESSO T. GROSSI, DI CREARE UN BOCCIODROMO FACILMENTE RAGGIUNGIBILE DAGLI ANZIANI E DI REALIZZARE NELLE AREE VERDI DELLE STRUTTURE RICREATIVE SIMILI A QUELLE PRESENTI NEL PARCO ROCCOLO -

Presidente

Allora, passiamo alla mozione presentata dai Consiglieri Belloli Giampaolo, eletto dai rappresentante della classe 1 A della media Grossi, relativa alla proposta di un bocciodromo. Il Consigliere proponente, Giampaolo Belloli è invitato a illustrare la mozione. La parola al Consigliere Giampaolo Belloli.

Belloli Giampaolo

Allora, grazie per la parola. Il sottoscritto Consigliere Belloli Giampaolo, eletto come rappresentante della classe 1 A della scuola media Tommaso Grossi, ai sensi dell’art. 71 inoltra la seguente mozione. Visto l’indice di invecchiamento della popolazione della città; considerato che molti anziani amano il gioco delle bocce ma non hanno a Treviglio un luogo di ritrovo attrezzato a tal proposito e sono costretti a recarsi nei paesi limitrofi; visto che esistono a Treviglio diverse aree verdi già realizzate o di prossima realizzazione, dove gli amanti delle bocce potrebbero ritrovarsi per divertirsi e stare a contatto con il verde e la natura; chiede che il Consiglio Comunale adotti la seguente delibera, si impegni a creare un bocciodromo facilmente raggiungibile dagli anziani.

Ringrazio per la cortese attenzione.

Presidente

Grazie. Qualche intervento a sostegno di questa proposta? Allora la parola all'Assessore ai lavori pubblici, Graziano Quadri.

Assessore Quadri

Sì, allora, cerco di dire due cose e distinguere un attimo cos’è un bocciodromo e cosa probabilmente sono dei campi da bocce all’interno

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dei parchi. Allora, un bocciodromo è dove delle società sportive e quindi che svolgono un’attività sportiva vera e propria, si ritrovano per svolgere questa attività e non conta molto l’età dei partecipanti, ovviamente, ma ci sono società sportive che hanno in sé giovani, anziani, persone di mezza età e così via e questo è un bocciodromo vero e proprio, per cui una struttura complessa, coperta, dove le società sportive svolgono un vero e proprio torneo, un vero e proprio campionato, che ovviamente comprende anche l’attività ludica, cioè il gioco vero e proprio, nel senso che magari non c’è proprio la competizione, ma si gioca così, la sera, per passare il tempo, o il pomeriggio, eccetera.

Poi ci sono i campi da bocce, magari sistemati nei parchi della città, oppure in alcuni punti della città, che possono essere fruibili da tutti i cittadini, senza che una società sportiva li debba in qualche modo controllare o mantenere, sono due cose un po' diverse e un po' distinte.

Ora, nel nostro Piano delle opere pubbliche, che è lo strumento che sostanzialmente dice quali sono le opere previste e che possono essere realizzate durante l’anno, abbiamo inserito tutti e due questi strumenti, cioè un bocciodromo e dei campi da bocce, proprio per il gioco, per il ludico, dove gli anziani o le persone che vogliono giocare possono ritrovarsi sì e giocare tutti i giorni.

Sono due strutture un po' diverse, anche perché le manutenzioni sono un po' diverse, cioè, il bocciodromo ha delle misure, ha delle strutture che devono essere, come dire, per poter svolgere queste attività, certificate, cioè devono avere determinati tipi di misure, di prestazioni, coperture, eccetera, e invece il campo da bocce per il gioco può essere fatto anche in materiali diversi, con delle manutenzioni diverse, può essere sintetico e quindi con una manutenzione inferiore.

Questo per arrivare a dire cosa? Che noi abbiamo previsto dei campi da bocce, campi da bocce e quindi non un bocciodromo, inserite nei parchi della città, in due parchi cittadini e in più alle Battaglie e invece un bocciodromo vero e proprio, che è già presente in città, ed è ultimo ormai bocciodromo rimasto, che è quello di Castel Cerreto, dove il Comune di Treviglio, l’Amministrazione prevede di intervenire e di fare una copertura, di modo che questo bocciodromo possa essere sfruttato anche nei mesi invernali.

Quindi, io mi sento chiaramente di dire che la mozione deve essere accettata, perché è già nel Piano delle opere pubbliche del Comune di Treviglio e che quindi è già prevista e nulla osta, se non le entrate, perché purtroppo tutto viene fatto con i soldi che entrano, e nulla osta a realizzare tutto quello che vi ho detto fino ad oggi, se non il fatto che poi i soldi che entrano nelle casse del Comune entrino veramente e che quindi le previsioni si trasformino poi in possibilità effettiva di realizzare.

(19)

(interventi in sottofondo) Presidente

Bene, con questa precisazione allora, qualche altro intervento che vuole chiedere altri chiarimenti? Ecco che ha chiesto la parola. Presentati.

Bearzi Leonardo

Buon giorno, sono Leonardo Bearzi della 1 A, scuola Cameroni, e volevo dire che questa mozione è molto interessante e molto bella, perché gli anziani possono, in questo bocciodromo, possono ritrovarsi e fare nuove conoscenze e divertirsi insieme a giocare a bocce.

Presidente

Grazie. L’importanza quindi di questa proposta. Altre considerazioni?

(intervento fuori microfono) Ecco, presentati.

Dossi Edoardo

Della classe 1 C, e volevo dire una cosa, che il bocciodromo di Castel Cerreto non è molto raggiungibile, non è facilmente raggiungibile.

Presidente

Bene, sollevare questo problema. Altre considerazioni? Allora, se non ci sono altre considerazioni, l'Assessore ha dato le indicazioni opportune…

(intervento fuori microfono)

… c’è ancora una richiesta d’intervento. Presentati.

Bassetta Carlo

E sono Consiglieri della 1 D, Grossi. Io ho notato che quando andavo in vacanza, in Francia, ho visto che là sono molto più presenti i campi da bocce, in cui gli anziani si divertono, che qui in Italia e vorrei che qui in Italia si sviluppasse questa attività come in Francia.

Presidente

Grazie, bene. Ci sono altri interventi? Un intervento, ecco, prego, presentati.

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Calabrese Claudia

Della classe 1 F del plesso Cameroni, e volevo sottolineare di tener conto di questa mozione, perché gli anziani sono un punto importante per la nostra società, e quindi sono utili i punti di ritrovo per queste persone.

Presidente

Bene, grazie. Altri? Allora, la…

(intervento fuori microfono)

… sì, c’è un intervento. Presentati.

Marrazzo Simone

Della Cameroni, 1 B e volevo dire che, cioè, stiamo parlando comunque soltanto di anziani, ma pensavo di parlare anche di ragazzi, perché ci sono anche i ragazzi che si possono divertire con le bocce.

Presidente

Grazie, bene. Bene, allora, la parola per un chiarimento all'Assessore.

Assessore Quadri

Allora, io riprendo dall’ultimo intervento, che mi sembra un intervento assolutamente calzante, è evidente che un gioco perché abbia una continuità non può basarsi sul gioco degli anziani, perché sono destinati a scomparire…

(interventi in sottofondo)

… questa è una legge, ce ne sono altri se giocano prima, voglio dire, nel senso che questi anziani che giocano a bocce, giocavano a bocce quando erano giovani, per cui hanno continuato il gioco delle bocce fino, quindi è evidente che quello che, l’ultimo intervento è calzante, perché il gioco delle bocce dovrebbe essere appunto valorizzato, diffuso, tra i giovani, perché possa continuare a esistere, sennò, perché credo che gli anziani che oggi giocano a bocce abbiano cominciato a giocare a bocce quando erano giovani e quindi hanno continuato a farlo.

Il fatto che il gioco delle bocce, purtroppo, si stia estinguendo, in una Provincia come la nostra, che invece aveva delle attività serie e sparse sul territorio, del gioco delle bocce, è sintomo che i giovani non stanno più giocando a bocce, proprio per il motivo che dicevo prima, ma è una legge fisica, naturale, eccetera.

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Quindi io sono assolutamente d’accordo che il gioco delle bocce debba essere, come dire, svolto e iniziato da giovani e i bocciodromi hanno questa ispirazione. Per cui ritorno alla prima osservazione che è stata fatta, che il bocciodromo di Castel Cerreto è distante dal centro di Treviglio, è vero, però riunisce in sé tutta una serie di persone, come dicevo prima, che hanno le più disparate età, quindi dai più giovani ai più anziani. Quindi i più giovani non hanno nessun tipo di problema a prendere la macchina e a svolgere questa attività nell’unica società rimasta a Treviglio, che promuove questo sport, invece per il gioco, quindi per lo svago, abbiamo appunto previsto di fare, di mettere sul territorio di Treviglio, quindi nelle stretta cerchia dei parchi di Treviglio, l’attività ludica, quindi il passatempo, che è differente dallo sport.

Questo è un po' il senso.

Presidente

La parola al Consigliere Scarpellino.

Consigliere Scarpellino

Volevo intervenire in qualità di delegato allo sport, proprio perché visto che l’argomento è sentito, per completare con alcune notizie. Prima di tutto rassicurando il giovane amico che in Italia siamo ancora tra le nazioni più forti al mondo e però nella specialità della raffa, mentre in Francia sono bravissimi nella pètanc, che è una specialità che si fa sulla sabbia, che forse sarebbero i campi da poter mettere magari nei parchi periferici. E poi per ricordare che la struttura del bocciodromo è in effetti inserita nel progetto della grande polisportiva della cittadella dello sport, che questa Amministrazione ha in mente di realizzare e che è allo studio del redigendo P.G.T., è proprio per cercare di risolvere quel problema che ha evidenziato l’Assessore ai lavori pubblici, cioè sulla leva dei giovani in questo sport, che è prettamente praticato dagli anziani, ho suggerito di realizzare il bocciodromo affiancato a un impianto di bowling, questo per dare la possibilità ai giovani di avere una struttura in uno sport che piace molto alle fasce giovanili e poi essere comunque vicino ai più anziani, e perché no, scambiare queste esperienze con in comune la pista e la palla. Grazie.

Presidente

Bene. Allora, dunque, alla proposta presentata dagli studenti Consiglieri della scuola media, il Consigliere Comunale ha ampliato l’orizzonte, proponendo un’ulteriore proposta e cioè di legare il bocciodromo a un impianto di bowling. La proposta si fa sempre più interessante e impegnativa. Poniamo allora, soprattutto impegnativa, poniamo allora in

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votazione questa proposta, avanzata dalla classe 1 A della scuola media Tommaso Grossi. Pronti per la votazione? La votazione è aperta.

Bene, 20 presenti, 20 votanti. 19 votanti a favore e un astenuto, la proposta è approvata.

(applausi)

Con grande entusiasmo di tutto il Consiglio Comunale. Io vi devo salutare per un altro impegno, continua a presiedere la Consigliera anziana Carla Bonfichi. Anziana non vuol dire quella delle bocce, eh!

Consigliere anziano, Carla Bonfichi, Presidente

Ma anziana non vuole neanche dire che sono la più vecchia, perché c’è qualcun altro in questo Consiglio Comunale, ecco che ha alzato la mano, che è il Consigliere Brambilla, che è il più vecchio. Consigliere anziano significa che sono la Consigliera che ha avuto, quando siamo stati eletti, il maggior numero di votazioni e quindi il Consigliere all’interno del Consiglio Comunale, fra i 20 Consiglieri, quella che ha ottenuto alle elezioni il maggior numero di preferenze, si chiama Consigliere anziano.

(interventi in sottofondo) (applausi)

Bene, proseguiamo i lavori del Consiglio, con la successiva mozione, presentata dalla Consigliera Greta Lanzeni, rappresentante della 1 A, in materia di aree verdi attrezzate. Invito la Consigliera a illustrare la mozione.

(intervento fuori microfono) De Benedictis Alessio

Mi scusi, ma non sono, non c’è la Consigliera Lanzeni Greta, ma sono il Consigliere De Benedictis Alessio…

Presidente

Chiedo scusa, a te la parola, Alessio.

De Benedictis Alessio

Grazie. Il sottoscritto Consigliere De Benedictis Alessio, eletto come rappresentante della classe 1 A della scuola media Tommaso Grossi, ai sensi dell’art. 71 succitato, inoltra la seguente mozione. Visto l’esistenza nel Piano di governo del territorio di progetti per l’ampliamento delle zone verdi; considerato che l’unica area attrezzata per lo svago di tutta la cittadinanza, con area pic-nic, è quella del Parco del Roccolo, e non è sufficiente per tutta la popolazione, si chiede che il

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Consiglio Comunale adotti la seguente delibera, si impegna a realizzare nelle aree verdi di prossima realizzazione delle strutture ricreative stabili, simili a quelle presenti nel Parco del Roccolo, panchine, tavoli in legno, griglie per la cottura dei cibi, giochi per bambini, percorsi vita, servizi igienici. Ringrazio per la cortese attenzione.

Presidente

Grazie a te, Alessio. Do la parola all'Assessore Adobati, che è l’Assessore ai lavori pubblici, sull’argomento.

Assessore Adobati

Solo come breve introduzione alla risposta, che poi darà l'Assessore ai lavori pubblici Quadri, per dire che anzitutto mi fa molto piacere e responsabilizza ulteriormente la vostra attenzione al lavoro di redazione del Piano di governo del territorio, voi qui avete preso come fonte il Bilancio sociale, visto che anche nella presentazione iniziale avete riportato la vostra attenzione, la consultazione al portale web del Comune, vi segnalo che una parte del Piano di governo del territorio è, da un mesetto circa, pubblica e lì ritrovate anche alcune considerazioni circa lo sviluppo dei parchi. Questo perché la tappa di oggi è importante, ma si è cittadini tutti i giorni e magari, come dire, per chi ha attenzione a questo tema è un compito da portarsi a casa, trovate quindi sul portale web queste indicazioni.

E tra queste indicazioni c’è quella di rafforzare questa funzione qua, diciamo, del fruire il territorio, coi percorsi vita, con questo avvicinamento al verde, proprio per quel settore della città che va nella direzione del bosco, del Parco del Roccolo.

Sullo specifico della vostra domanda, però, che è di impegnare a realizzare nelle aree verdi queste attrezzature per renderle meglio fruibili, risponde l'Assessore Quadri. Grazie.

Assessore Quadri

Io stavo facendo una riflessione, perché l’esempio del Parco del Roccolo probabilmente è l’esempio migliore, il Parco del Roccolo però non è un parco gestito da questa Amministrazione, non è un parco comunale, per cui è un parco privato ed ha una gestione privata.

Questo probabilmente aiuta molto a mantenere i giochi e le strutture in ordine. Questa riflessione per arrivare dove? Allora, è chiaro che un parco perché sia sfruttato, usato, goduto dalla popolazione, deve avere tutta una serie di cose, le griglie, i tavoli, i giochi, eccetera. Io mi sento di dire che questa Amministrazione chiaramente, o la prossima, tutte le

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Amministrazioni, hanno questo dovere, allestire i parchi perché siano usati e fruibili, però i cittadini tutti hanno un dovere credo, verso questi allestimenti, cioè cercare di rispettarli.

Noi abbiamo dei grossi problemi poi nel far rispettare questa cosa, perché gli atti vandalici sui giochi soprattutto, su tutte le strutture che vengono messe nei parchi, costano alle casse del Comune e quindi a tutti, tanti soldi. Questo per dire che certamente noi quando andiamo a fare un parco, quando andiamo a costruire un nuovo parco, a inaugurarlo, mettiamo tutte le strutture idonee, il problema poi è la manutenzione.

Quindi, voi che siete giovani, e lo dico a me stesso, lo dico a tutti, lo dico ai miei figli, rispettiamo tutto quello che poi nei parchi, nelle strade, non è strettamente nostro, ma è nostro nel senso più ampio, cioè è nostro nel senso che è di tutti, ed è una proprietà maggiore, secondo me. Quindi, per arrivare a dire, noi certamente ci impegniamo a mettere tutti i giochi, tutte queste strutture, perché la gente possa usare i parchi, però tutti insieme rispettiamoli assolutamente.

Presidente

Grazie Assessore. Ho parecchie richieste d’intervento. La prima richiesta, a te la parola, il tuo nome.

Martelli Tommaso

Della 1 E del plesso Cameroni, volevo farvi notare che noi in questo anno scolastico abbiamo studiato che l’immigrazione in questi ultimi anni è aumentata notevolmente, perciò credo che, poiché l’immigrazione di sicuro continuerà ad aumentare, credo che l’ampliamento delle zone verdi sarà impossibile, perché saranno da costruire altri palazzi e case per ospitare gli immigrati.

Presidente

Grazie. Do la parola al successivo intervento. Il tuo nome, mi raccomando.

Bassetta Carlo

Grazie per la parola. Sono il Consigliere della 1 D della scuola Tommaso Grossi. Vorrei insistere sui servizi igienici, perché anche, visto che io abito davanti a un parco e molte volte vedo che dei ragazzi si fermano a fare la pipì e anche la cacca…

(interventi in sottofondo)

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… nel parco, quando escono dalla scuola e anche dove ci sono i giochi, tipo lo scivolo e l’altalena.

Presidente

Grazie. Ho un’altra richiesta d’intervento, a te la parola.

Papini Leonardo

Della classe 1 B Cameroni, e volevo dire che è molto bella la presenza di zone verdi nella nostra città, volevo anche ricordare che c’è anche il laghetto Trevizza, come parco, e che però lo spazio credo che sia limitato, per costruire queste zone.

Presidente

Ho un’altra prenotazione, a te la parola.

Dossi Edoardo

Della classe 1 C Grossi. Vorrei dire che sostengo questa mozione, anche perché sarebbe una bella gita andare con la famiglia una volta in questi parchi e passare una giornata all’insegna del divertimento.

Presidente

Grazie. Ho un altro Consigliere, a te la parola.

Calabrese Claudia

Buon giorno, la ringrazio di avermi dato la parola. Io sono Calabrese Claudia della classe 1 F e volevo far notare che il lunedì dell’Angelo, conosciuto comunemente come Pasquetta, il Parco del Roccolo è praticamente invivibile per l’ammasso di persone che vanno a festeggiare, è anche una bella cosa, perché fa notare che alla gente piace stare a contatto con la natura, ma è anche utile far costruire altri parchi, appunto per ospitare queste persone, a cui piace stare in mezzo al verde.

Presidente Grazie.

Marrazzo Simone

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Buon giorno, sono Simone Marrazzo e volevo solo dire che in questi parchi, come è stato già detto, spesso ci sono molti atti vandalici e chiedevo se possono essere, se si possono installare delle videocamere durante la giornata. Grazie.

(interventi in sottofondo) Presidente

Grazie. A te la parola.

Limonta Irene

Della classe 1 C della scuola Cameroni e volevo chiedere all'Assessore Quadri che si preoccupava degli atti vandalici che vengono svolti, fatti nei parchi, ma se i parchi non ci sono non possono essere fatti questi atti vandalici…

(intervento fuori microfono)

… nei pochi parchi che ci sono poi vengono fatti…

Presidente

Ricordo che raccogliamo tutte i vostri interventi, ovviamente, li raccogliamo tutti, però alcuni sono, esulano un po' dal tema della mozione. In ogni caso li raccogliamo liberamente tutti. Prego.

Mandarano Giacomo

E volevo chiedere se si potessero fare, con la Polizia municipale, delle sorveglianze ai parchi, in modo che gli atti di vandalismo diminuiscano.

Presidente Sì, adesso…

Intervento ?

È stato citato il Parco del laghetto Trevizza, ma il parco del lago Trevizza non solo è troppo piccolo per costruire queste opere pubbliche, ma è anche un parco privato, quindi è impossibile in questo parco costruire opere pubbliche.

Presidente

Grazie. Ho un’altra prenotazione per un intervento.

(27)

Martelli Tommaso

Della 1 E, volevo dirvi, a proposito dell’intervento che ha fatto Simone Marrazzo, che al posto di fissare delle telecamere si potrebbero mettere dei vigili vicino a queste strutture, in modo da…

(interventi in sottofondo)

… in modo da vigilare su queste strutture.

Presidente

Ho ancora una prenotazione. Grazie, a te la parola.

Consigliere Fumagalli ?

La preoccupazione di Sara Limonta…

(intervento fuori microfono)

… di Irene Limonta, era più sull’aspetto del Consigliere Quadri, quando effettivamente…

(intervento fuori microfono)

… Assessore, scusa, Assessore Quadri, dove effettivamente espletava il problema della manutenzione, della conservazione dei parchi.

Effettivamente se l’unico parco che c’è a Treviglio è un parco privato, prima di preoccuparci della conservazione e di come viene mantenuto, magari il parco comunale bisognerebbe crearlo, era quella l’osservazione che intendeva fare prima. E visto che la mozione imposta proprio la domanda, chiede che si impegni a realizzare nelle aree verdi, tante o poche che ci siano, eventualmente la risposta doveva essere, in relazione, secondo me, a questa domanda, più che alla preoccupazione di come qualcosa che magari non c’è possa essere mantenuto. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Ho un’altra prenotazione. A te la parola.

Quadri Francesco

Della classe 1 C, plesso Cameroni. Però è giusto preoccuparsi in anticipo per la tutela di questi parchi, perché se vengono costruiti per poi essere danneggiati immediatamente è anche inutile la costruzione.

Grazie.

(applausi fragorosi) Presidente

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Grazie. Assessore, a lei la parola.

Assessore Quadri

Sono state interessanti ovviamente tutte le osservazioni. Sulla questione dei parchi metto un punto, nel senso che è chiaro che sul P.G.T. prevede 525.000 metri quadri di parco, sta dicendo che verranno realizzati 525.000 metri quadri di parco, che però bisogna capire che questo parco è un parco agricolo, allora, parti di questo parco saranno comunque utilizzate come oggi, o meglio, saranno usate dagli agricoltori per svolgere le attività che tradizionalmente svolgono. Parti di questo parco dovranno essere attrezzate, anche perché la giusta potenzialità dei parchi è vedere l’uso dei cittadini, quindi in questi parchi, che saranno parchi agricoli, la gente potrà recarsi e quindi attrezzarli.

Ma è giusto anche porsi la preoccupazione di quello che succede, a differenza di quanto si crede, nei parchi cittadini pubblici, ce ne sono tanti, che sono attrezzati e in questi parchi purtroppo gli atti di vandalismo ci sono.

Cos’abbiamo fatto? Io non volevo entrare nel merito, per questi atti di vandalismo? Però rispondo parzialmente alla richiesta di telecamere e alla richiesta di vigilanza, questi parchi sono, i parchi cittadini attrezzati, sono tutti vigilati con l’uso della vigilanza notturna, cioè, la vigilanza notturna quando fa il giro per la città e sorveglia gli edifici pubblici, ha il compito anche di sorvegliare i parchi, di notte.

Quello che si chiede ai cittadini, ma quello che dovremmo fare tutti, per naturale vocazione, è rispettare i parchi e le attrezzature pubbliche in quanto pubbliche, cioè in quanto di proprietà comune. Solo questo volevo dire, niente di più.

Volevo però fare una puntualizzazione su una…

(interventi in sottofondo)

… volevo fare una puntualizzazione sulla questione degli immigrati e l’aumento delle abitazioni, pongo un punto di riflessione, Treviglio si è espansa negli ultimi trent’anni senza aumentare il numero degli abitanti…

(intervento fuori microfono)

… si è espansa vuol dire che ha aumentato il suo territorio, o meglio, il suo territorio è rimasto quello, ma è aumentato il numero di case costruite all’interno e gli immigrati c’entrano poco, nel senso che le abitazioni diventate per lo più monofamiliari sono il risultato della frammentazione delle famiglie, per cui mentre una volta c’erano famiglie numerose, che abitavano in un appartamento in cinque, sei, sette, oggi normalmente le famiglie sono di due-tre persone, oppure di single, oppure di coppie e quindi c’è un aumento delle abitazioni, che non è

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legato all’immigrazione, è legato proprio alla richiesta, non solo, certo, poi c’è anche quella, ma è legata alla richiesta soprattutto dei nuclei già preesistenti. Però forse Fulvio su questa cosa vorrebbe dire qualcosa di più.

Presidente

La parola al Sindaco.

Sindaco

Allora, sempre più e noi ne abbiamo messe tante di telecamere, e sempre più c’è richiesta, io credo che da grandi voi non avrete più un pezzettino di vita senza un cannocchiale che vi guarda addosso e io sono un po' preoccupata di questa cosa, io personalmente preferisco muovermi un pochino più liberamente. D’accordo, ci sono, dobbiamo metterci al sicuro, però vorrei che almeno alla vostra età pensaste a come educare voi stessi e i vostri amici, i vostri coetanei, a non delinquere, piuttosto che avere l’occhio che cerca chi delinque. Cioè, mi pare che la filosofia, poi chi delinque c’è sempre, purtroppo, e tutti noi vogliamo ovviamente mettere le manette a chi delinque, mettere le manette o comunque far pagare una penale a chi delinque, però alla vostra età, secondo me bisogna avere una visuale non del, ma tuteliamoci con un occhio che ci guarda sempre, ma creiamo una società del futuro dove tutti hanno più senso civico, più educazione e più rispetto delle cose comuni, eccetera.

Questo mi pare che da una scuola debba venire, come messaggio, piuttosto che quello delle telecamere. Poi di tengo a dire, perché purtroppo i giornali fanno cassa da risonanza, che l’aumento degli immigrati a Treviglio è il 10%, come in quasi tutta l’area della bergamasca, della bassa, quindi non c’è nessuna situazione diversa.

Presidente

Grazie Sindaco. Non ho ulteriori richieste d’intervento, pertanto pongo in votazione la mozione proposta e mi permetto un invito, visto che la classe 1 A ha sottolineato il Piano di governo del territorio e ha un particolare interesse per le aree verdi, invito l'Assessore all’urbanistica magari a organizzare con la classe e con un funzionario dell’Ufficio tecnico, che illustri e faccia vedere ai ragazzi quali sono le aree verdi che questo piano prevede per il futuro, potrebbe essere anche per loro un’esperienza interessante. Quindi pongo in votazione e apro la votazione alla mozione proposta da Alessio De Benedictis, che chiede

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che nelle aree verdi di prossima realizzazione siano previste aree ricreative attrezzate. È aperta la votazione.

(interventi in sottofondo)

Mancano due voti. Ancora un voto. È chiusa la votazione. 17 voti favorevoli, un astenuto e due contrari, la mozione è approvata.

(31)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze della Città del 26 maggio 2010

Punto n. 4)

MOZIONE RIFERITA ALLA RICHIESTA DELLA CLASSE 1^ D, PLESSO T. GROSSI, DI ADOTTARE UN ESPERTO DELLA BIBLIOTECA, DISPONIBILE AD ORGANIZZARE INCONTRI CON UN AUTORE DI LIBRI PER RAGAZZI O PER PRESENTARE LE “NOVITÀ”

EDITORIALI PRESENTI IN BIBLIOTECA – Presidente

Passiamo al successivo punto, ordine del giorno, che è una mozione sugli incontri con gli autori e presentazione di novità editoriali, presentata dagli alunni della 1 D della scuola media Tommaso Grossi.

La mozione viene illustrata da Mandarano Giacomo e Bassetta. A voi la parola. Prego.

Bassetta Carlo

Sono il Consigliere della 1 D. Gli alunni della classe prima, sez. D, della scuola media statale di Treviglio, plesso Tommaso Grossi, ai sensi del citato articolo inoltrano la seguente mozione. Visto che il progetto

<Educazione alla cittadinanza attiva>, ha lo scopo di avvicinare i ragazzi alle istituzioni, luoghi, funzioni, regolamenti, eccetera, e soprattutto di dar loro l’opportunità di vivere una concreta esperienza di partecipazione attiva attraverso la creazione di un legame più stretto tra scuola e Comune; visto che da tre anni nella nostra scuola si è sviluppato il progetto <Amico libro>, che ha il fine di accrescere l’interesse, il piacere e la passione per la lettura come valore in sé, propongono che vengano organizzati incontri con autori di libri per ragazzi presso il Centro civico; che vengano previsti dei momenti in cui vengano presentate le novità editoriali per ragazzi presenti in Biblioteca. A tal proposito chiedono che il Consiglio Comunale si impegni a considerare tali richieste e ad adottare la seguente delibera, un esperto della Biblioteca dia la sua disponibilità per organizzare gli incontri con autori di libri per ragazzi, o per presentare le novità editoriali per ragazzi presenti in Biblioteca. Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e per la gentile collaborazione. Con ossequi i rappresentante della classe prima, sez. D, Tommaso Grossi.

Presidente

(32)

Grazie. La parola all'Assessore alla cultura, Daniela Ciocca.

Assessore Ciocca

Mi fa piacere questa mozione, perché il lavoro dell’Ufficio cultura e della Biblioteca va esattamente in questa direzione. Devo dire che sono più frequenti i contatti e i progetti realizzati con la scuola elementare rispetto alla scuola media, però è una direzione comunque da percorrere. Mi hanno detto in ufficio che da settembre a dicembre ogni giovedì ci sarà un appuntamento fisso in Biblioteca, con delle narrazioni, quindi presentazioni di libri e si può fare sia per la scuola elementare che per la scuola media.

Abbiamo avuto in calendario, poi non l’abbiamo realizzato, un incontro con un’autrice di libri per ragazzi, che si chiama Beatrice Masini, possiamo, se la cosa vi interessa o se ci fate qualche altra proposta, pensarci per il prossimo autunno. Ma soprattutto abbiamo dal 1° aprile in Biblioteca dei Bibliotecari professionisti, che possono benissimo svolgere i compito che voi avete richiesto e quindi sia collaborare, così, a organizzare incontri con autori, una proposta che è un po' onerosa, nel senso che bisogna riconoscere un compenso a questi autori, normalmente nessuno viene gratis, mentre fa parte del lavoro degli addetti alla Biblioteca la presentazione delle novità librarie, di libri per ragazzi, o anche altro, che si possono benissimo organizzare in Biblioteca, quando e come volete, basta che prendiamo i contatti organizzativi.

Quindi io accolgo con molto favore entrambe le vostre proposte.

Presidente

Grazie Assessore. Ho due prenotazioni. A te la parola, prego.

Bearzi Leonardo

Della 1 A, plesso Cameroni e volevo dire che questa mozione è molto interessante, soltanto che poi tutte le persone e i cittadini di Treviglio dovrebbero impegnarsi almeno ad andare una volta alla settimana, come minimo, in Biblioteca a seguire queste, diciamo lezioni, di questo, come dire, specializzato per la Biblioteca.

Presidente

Grazie. A te la parola.

Intervento ?

(33)

Però per attivare questa mozione bisognerebbe concordarsi con gli autori, che però non sono sempre liberi per queste iniziative. Grazie.

Presidente

Grazie. Un’altra prenotazione, prego.

Marrazzo Simone

Io sono dell’idea che, credo che un libro vada letto da solo, cioè, in modo personale, perché c’è, si può immaginare di più, si ha più fantascienza, cioè, fantasia, sia più bello comunque leggere un libro da soli e sceglierlo da soli, invece che un esperto che te ne legga uno, che forse non, il libro, cioè, non ti piace neanche.

(intervento fuori microfono)

Quindi io sarei contrario a questa cosa. Grazie.

Presidente

Grazie. A te la parola.

Calabrese Claudia

Sono della classe 1 F del plesso Cameroni e volevo dire che non sono del tutto d’accordo su ciò che ha detto Simone, perché comunque sia questi incontri sono un modo per condividere la passione per la lettura, sono anche, di sicuro è molto meglio leggere un libro da soli, è più privato, puoi comprenderlo di più, però come lo legge un attore, come espone l’attore, su come ha scritto il libro, le sue passioni, sono di sicuro un frutto per arricchirsi culturalmente. Grazie.

Presidente

Grazie a te. Prego. Ragazzi, vi si accende la luce, a seguito della prenotazione. Prego.

Belloli Giampaolo

Della classe 1 A Tommaso Grossi e voglio dire che ne abbiamo parlato a scuola di questa cosa e abbiamo notato che è una cosa molto importante, perché collega anche i ragazzi con l’insegnamento che danno i libri. Per cui a me sembra una cosa importante.

Presidente

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