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(1)Comune di Treviglio Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Apertura di seduta Presidente – Zordan Buona sera a tutti

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Apertura di seduta

Presidente – Zordan

Buona sera a tutti. Iniziamo il Consiglio Comunale di questa sera.

Verifichiamo con l’appello i presenti.

Segretario Generale – Dott. Carbonara Presidente

Comunico che il Consigliere Scarpellino ha inviato una mail in cui giustifica la sua assenza per un impegno di lavoro. Gli altri Consiglieri hanno comunicato che sono in arrivo. Iniziamo allora con l’ordine del giorno.

Punto n. 1)

INTERPELLANZA CONSIGLIERE RIGANTI IN MATERIA DI CONTRIBUTI COMUNALI ALL’ASSOCIAZIONE “PIANURA DA SCOPRIRE” –

--- Punto n. 2)

INTERPELLANZA CONSIGLIERE RIGANTI IN MATERIA DI CONTRIBUTI COMUNALI ALL’ASSOCIAZIONE “PIANURA DA SCOPRIRE” -

Presidente

Vuole illustrare l’interpellanza? Leggo io allora.

Il Consigliere Comunale Enzo Riganti chiede sia posta all’ordine del giorno la seguente interpellanza, con risposta scritta.

Premesso che:

- il Consigliere Comunale Bruno Brambilla è Presidente dell’Associazione “Pianura da scoprire”, si chiede di sapere se l’Associazione Pianura da scoprire riceva in via continuativa contributi e sovvenzioni, in tutto o in parte facoltativi, dal Comune di Treviglio;

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- se le sovvenzioni che l’Associazione Pianura da scoprire riceva dal Comune superano nell’anno il 20% del totale delle entrate dell’associazione;

- evidenzia che l’eventuale incompatibilità della carica di Consigliere Comunale con la nomina di Presidente dell’Associazione Pianura da scoprire comporta o le dimissioni dalla carica di Presidente, prima del Consiglio Comunale del 10 aprile, o la cessazione dalle funzioni di Consigliere Comunale. Infatti la cessazione dalle funzioni deve aver luogo entro 10 giorni dalla data in cui è venuta a concretizzarsi la causa di incompatibilità.

- Sollecita la risposta alla presente interpellanza prima del Consiglio Comunale del 10 maggio per evitare ripercussioni sulla validità del Consiglio stesso.

Ringrazia per la cortese attenzione.

---

Leggo, dato che ha lo stesso testo, anche la seconda interpellanza presentata dal Consigliere Riganti con le stesse argomentazioni, però che si riferisce all’Assessore comunale Giovanni Rigon, che è componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Pianura da scoprire.

Il Consigliere Riganti chiede di sapere:

- Se l’Associazione Pianura da scoprire riceva in via continuativa contributi e sovvenzioni, in tutto o in parte facoltativi, dal Comune di Treviglio;

- Chiede se le sovvenzioni che l’Associazione Pianura da scoprire riceve dal Comune superano nell’anno il 20% del totale delle entrate dell’Associazione;

- Evidenzia anche in questo caso che l’eventuale incompatibilità di Assessore comunale con la nomina a Consigliere Direttivo dell’Associazione Pianura da scoprire comporta o le dimissioni dalla carica di Consiglio del Direttivo, o la cessazione dalle funzioni di Assessore comunale.

Ringrazia.

--- Risponde il Sig. Sindaco.

Sindaco

Buona sera e buon lavoro a tutti. Risposta alle interpellanze – prot. N.

24271 e 24272 del 4 maggio in materia di contributo comunale all’Associazione Pianura da scoprire.

Il Comune di Treviglio conferisce all’Associazione Pianura da scoprire un contributo annuo massimo pari a 2.250 Euro. La fonte è l’atto

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costitutivo dell’Associazione. A fronte di entrate annue complessive dell’Associazione pari a Euro 51.000. Previsione 2010, 44.647,48.

Previsione 2011, 52.622,48 Euro – 2012, 56.072,48. La fonte è il Bilancio di Previsione 2010 dell’Associazione con la proiezione triennale. Questo Bilancio è stato approvato dall’assemblea degli associati nella seduta del 6 maggio 2010. La somma versata dal Comune di Treviglio rispetto a queste somme complessive è del 4,41%.

Credo che sia stata consegnata risposta scritta, così come richiesto.

Presidente

Il Consigliere ha qualcosa da dichiarare?

Consigliere Riganti

Ho ricevuto la risposta scritta e la risposta del Sindaco, verifico i dati e ringrazio per la risposta avuta. Grazie.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 3)

APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2009 -

Presidente

Allora possiamo procedere. Al punto 3 “Approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio 2009”. Può fare la relazione tecnica il Dirigente del settore? La parola all’Assessore. È riferito al tema? Prego Consigliere Manenti.

Consigliere Manenti

Presidente, volevo far presente che la Maggioranza non esiste questa sera, perché su un argomento così importante di Bilancio, quantomeno che ce ne siano 11 presenti di Maggioranza. In questo momento ce ne sono presenti 8. Io proponevo per farsì che l’Opposizione non debba abbandonare l’aula e visto che il Sindaco ha detto che stanno arrivando i Consiglieri e vista l’importanza dell’argomento, perché si tratta comunque del Bilancio, se siamo d'accordo di andare oltre nell’ordine del giorno e quando ci sarà almeno una maggioranza della Maggioranza, riprendere l’ordine del giorno. Sennò noi, almeno per quanto ci riguarda, proprio per lo spirito e la correttezza del Consiglio Comunale, riteniamo che non si possa introdurre un argomento così importante senza che ci sia un numero sufficiente di Consiglieri di Maggioranza. Cioè almeno 11 Consiglieri di Maggioranza presenti in aula. Grazie.

Presidente

Grazie per il suggerimento e per la disponibilità e allora se non ci sono obiezioni propongo di iniziare con gli argomenti relativi al punto 6... e allora alle mozioni di cui si parlava. La proposta che è stata avanzata, se non ci sono obiezioni da parte degli On.li Consiglieri, le due mozioni relative alla Piazza Paolo VI. Non ci sono obiezioni? Benissimo. Ha chiesto la parola il Sig. Sindaco.

Sindaco

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Dalla Conferenza dei Capigruppo è emerso che sarebbe stato assente, come di fatto ha anche comunicato al Presidente, il Consigliere Scarpellino. Bisogna che i Capigruppo informino che i motivi di lavoro sono superati dall’impegno in Consiglio Comunale.

Chiunque può chiedere al proprio datori di lavoro di assentarsi per essere presente al Consiglio Comunale, perché questa è una situazione di grave disagio e i Consiglieri che non sono ancora presenti, devono sapere che non sono giustificabili questi ritardi, perché compromettono il lavoro del Consiglio Comunale e i Capigruppo devono venire nella Conferenza dei Capigruppo con la certezza che i vari membri dei vari gruppi siano liberi per le serate per le quali fissiamo i Consigli Comunali. Io lo ripeto spesso sia oralmente che al telefono e via mail, ma alcuni Consiglieri ancora premettono le esigenze del lavoro a quelle del Consiglio Comunale. Non mi sembra corretto.

Presidente

Preso atto di questo richiamo, la proposta era di anticipare i punti 7-8-9.

Ci sono obiezioni? D'accordo. Allora partiamo con il punto 7.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto 3)

ACQUISIZIONE MAPPALE 14519 – S.I.A. 1 – ZONA P.I.P. VIE REDIPUGLIA- MURENA – MASANO DI PROPRIETÀ DELLA SOC.

F.LLI CARIOLI UTENSILERIA S.N.C.” - Presidente

Punto 7 “Acquisizione mappale 14519 – S.I.A. 1 – Zona P.I.P. vie Redipuglia- Murena – Masano di proprietà della Soc. F.lli Carioli Utensileria – S.N.C.” – Relaziona il Dirigente del Settore Economia – Finanze e Programmazione. Prego.

Dott. Cervadoro - Dirigente Settore Economia

Buona sera. Ringrazio anche il Consigliere Manenti così anticipiamo. Si tratta di due proposte di deliberazione sottoposte al Consiglio per quanto riguarda l’acquisizione di alcune aree o proprietà immobiliari.

Come sapete l’attività dell’istituito Ufficio Patrimonio sta procedendo a tutta una verifica alla mappatura generale del patrimonio immobiliare dell’ente e in questa attività stiamo cercando anche di regolarizzare e sistemare una serie di posizioni che riguardano la necessità di acquisire o correttamente regolarizzare e contrattualizzare le varie proprietà del Comune. In questa attività svolta dall’Ufficio Patrimonio è stato rilevato come in un intervento relativo all’anno 2001, nella realizzazione di una pista ciclabile, come per un mero errore fosse stata prima acquisita e poi ceduta una parte di area che poi di fatto era ricompresa nella pista ciclabile, alla società dalla quale in realtà era stata espropriata l’area.

Siccome allo stato di fatto di questo mappale risulta ricompreso in un suolo pubblico, quindi in una pista ciclabile, si rileva la necessità che questa area venga definitivamente acquisita al patrimonio comunale. A questo punto non parliamo più di esproprio, ma di un’attività di regolarizzazione e di acquisizione al patrimonio comunale di questa area. È stata fatta apposita istanza del proprietario e c'è una relazione dell’Ufficio Patrimonio e quindi è stata verificata anche dal responsabile dell’Ufficio Tecnico la valorizzazione di quest'area, in base ai valori peraltro vecchi dell’area e se ne propone l’acquisizione per una spesa complessiva a carico dell’ente di Euro 4.415,19. Si chiede al Consiglio di approvare per poter procedere all’acquisizione di quest'area.

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Presidente

Altre precisazioni dal punto di vista tecnico non ci sono. La parola ai Consiglieri.

Consigliere Riganti

Grazie. Una domanda. La destinazione d’uso di quest'area, che è una pista ciclabile e faccio già anche la seconda, visto che l’ultimo Consiglio Comunale abbiamo ceduto un'area alla Farchemia che ce l'ha pagata 24 Euro, qui la paghiamo 98 Euro o sbaglio? Ed è un'area da pista ciclabile, oppure ha un'altra destinazione? Industriale, non so, qualcosa che valga di più di quella che abbiamo incassato 24 Euro dalla Farchemia.

Presidente

Qualche altra richiesta, chiarimenti? La risposta dell’Ufficio. Consigliera Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

Grazie Presidente. Io desidero non fare una richiesta di chiarimento nel merito, ritengo che queste regolarizzazioni di situazioni pendenti, questa è più recente, ma secondo me va insieme ad altre che questo Consiglio Comunale ha già deliberato e presumibilmente altre che ulteriormente in seguito arriveranno sui banchi dei Consiglieri, siano una logica conseguenza dell’aver istituito l’Ufficio Patrimonio e avvallano ulteriormente il bisogno di quell’Ufficio che c’era all'interno di questo ente. Personalmente poi ritengo che le realtà fra loro non siano comparabili, quelle svolte in passato o quelle più recenti, o quella di oggi, non siano fra loro comparabili, perché essendo regolarizzazioni di situazioni pendenti da più o meno tempo, a seconda degli anni, ognuno di loro ha una connotazione e una caratterizzazione diversa, che deve entrare nel merito di ciascuna e quindi difficilmente sono poi fra loro raffrontabili e comparabili. A meno che non siano due aree assolutamente contigue, cioè due situazioni assolutamente identiche.

Come per esempio erano comparabili fra di loro nello scorso Consiglio Comunale la vendita di quegli alloggi alle Battaglie, ancorché fra loro differenti, visto lo stato di vetustà degli immobili fra di loro, di comparazione degli immobili fra di loro e quindi di fatto un valore differente.

Con questo il Partito Democratico voterà a favore di questa deliberazione e ringrazia e plaude a tutto il lavoro che l’Ufficio

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Patrimonio sta svolgendo. Ovviamente so che è svolto di concerto con una serie di altri Uffici, perché poi più le situazioni sono datate, più diventa difficile e complesso dal punto di vista burocratico e amministrativo ricostruire tutte le pratiche e addivenire anche ad accordi bonari fra le parti per l’acquisizione o per la permuta, o per la vendita delle aree. Quindi grazie.

Presidente

Altri Consiglieri? La risposta da parte dell’Ufficio alla richiesta del Consigliere Riganti.

Dott. Cervadoro

Appunto come diceva prima il Consigliere, penso che si tratti di situazioni alquanto diverse. Ricordo che per quanto riguardava la cessione del riale alla Farchemia si trattava di una richiesta che è stata avanzata dall’Ufficio Patrimonio, laddove la società aveva a sua volta invece proposto e si era già ipotizzata una permuta di area, atteso che poi quel riale era stato spostato al margine della proprietà della Farchemia, mentre noi poi abbiamo richiesto comunque un indennizzo, un pagamento di quell’area, perché comunque inutilizzabile proprio perché si trovava all'interno della proprietà della Farchemia, ed è stata valorizzata secondo una perizia del Funzionario dell’Ufficio Tecnico.

In questo caso invece, come riportato nella proposta di deliberazione, vediamo che si è cercato di andare su un valore congruo, riferito ai valori per gli espropri di aree al P.I.P. 2, risalenti al 2002. Quindi in ogni caso si trattava di arrivare a un accordo per chiudere bonariamente e regolarizzare una situazione effettivamente datata.

Presidente

Altri interventi? Non ci sono altri, dichiarazione di voto? Consigliere Riganti.

Consigliere Riganti

Grazie della risposta, però non sono affatto soddisfatto, anche perché c'è scritto qui “per un mero errore materiale”, poi io avevo chiesto che destinazione ha quell’area per favore, se quello me lo può dire. E qui c'è scritto “per un mero errore materiale, nel procedimento di frazionamento di esproprio è stato ceduto il mappale ... ecc.”. Cioè un mero errore materiale di chi? Chi ha fatto questo errore? Il Comune, qualcuno ecc.? Grazie.

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Presidente

Risponde il Dirigente, Dott. Cervadoro.

Dott. Cervadoro

Mi scuso, è appunto quella, pista ciclabile, quindi per la viabilità, per pista ciclabile. Per quanto riguarda il richiamo al mero errore è appunto quello, cioè nell’operazione che si era fatta di acquisizione delle aree, in realtà per un errore proprio materiale, quel mappale là era stato riceduto in quanto si riteneva che non rientrasse nell’attraversamento della cosa. Quando poi è stato verificato che effettivamente era stato fatto un errore e che invece quell’area là, quella superficie là era ricompresa nella pista, chiaramente ci troviamo con un qualcosa che è pubblico, quindi una pista ciclabile sulla quale insiste una proprietà privata e quindi questa cosa andava regolarizzata.

Presidente

Il Segretario fa una precisazione relativamente al testo della delibera.

Segretario Generale – Dott. Carbonara

Io credo che l’errore materiale si riferisca al fatto che poi non c'è stata una corretta proiezione dell’opera pubblica sui beni da apprendere da parte del Comune e in questo modo non si è ricompreso nel contesto opera pubblica questo mappale e al momento la procedura espropriativa non è esperibile. Il Comune è parte debole di questa vicenda, è contraente debole, deve utilizzare gli strumenti privatistici, non può imporre in maniera autoritativa proprie scelte.

Presidente

Grazie. Ha chiesto la parola il Consigliere Fumagalli.

Consigliere Fumagalli

Buona sera. A parte l’esiguo importo di cui stiamo parlando, ma a Carioli che oggi ce lo venderebbe, a quanto lo pagò? Perché la logica è proprio legata a questo, poi il mero errore ci sta e tutti possono sbagliare e possono fare, ma almeno con la logica della gestione del denaro pubblico, non andare a pagare importi superiori per oggetti che abbiamo venduto a un prezzo inferiore. Grazie.

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Presidente

Qualche altra considerazione? Non essendoci altre considerazioni... la risposta era già nei documenti. Allora dichiarazione di voto. Se non ci sono dichiarazioni di voto, è aperta la votazione. Votazione sull’acquisizione del mappale 14519. Allora 14 approvano e un voto contrario. La delibera è approvata.

Hanno votato a favore tutti i Consiglieri presenti, ha votato contro il Consigliere Enzo Riganti. La delibera è approvata.

La proposta di immediata eseguibilità. Poniamo in votazione l’immediata esecutività di questa delibera. Votazione aperta. Votazione chiusa, la immediata esecutività è approvata, 14 voti a favore e uno contrario.

Tutti i Consiglieri presenti hanno votato a favore, ha votato contro il Consigliere Enzo Riganti.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 4)

RISCATTO QUOTA 40% DEL FABBRICATO ADIBITO AD EX SCUOLA MATERNA ALLA FRAZIONE BATTAGLIE DI PROPRIETÀ DELL’AGENZIA DEL DEMANIO -

Presidente

Passiamo ora, come è stato deciso, al punto 8: “Riscatto quota 40% del fabbricato adibito ad ex scuola materna alla frazione Battaglie di proprietà dell’agenzia del Demanio”. Relaziona il Dirigente, Dott.

Cervadoro.

Dott. Cervadoro

Si tratta in questo caso invece di un'altra acquisizione al patrimonio immobiliare comunale di un fabbricato ex scuola materna in Frazione Battaglie, per il quale sussiste ad oggi una proprietà in parte del Demanio statale, il quale con comunicazione del 28 gennaio 2010 ha indicato la propria disponibilità a cedere questa proprietà e quindi di dare la facoltà al Comune di diventare proprietario del 100%

dell’immobile, attraverso un valore di riscatto quantificato in Euro 4.131,65. Quindi si propone al Consiglio l’approvazione dell’acquisizione di questo 40% da parte del Comune all’Agenzia del Demanio. Valuteremo poi successivamente anche all’eventuale approvazione della deliberazione, l’impatto che potrà avere il recente provvedimento di trasferimento dei beni demaniali ai Comuni, qualora comunicando poi questa cosa all’Agenzia del Demanio ci sia o non ci sia la necessità di procedere al riscatto, oppure venga direttamente acquisito ex lege.

Presidente

Ci sono interventi dei Consiglieri? L’Assessore deve integrare l’illustrazione tecnica.

Assessore Stucchi

Solo per dire che tutte queste pratiche che sono all’attenzione e sono tantissime e parlo anche di forse 100 pratiche che sta vagliando una per una l’Ufficio Patrimonio, sono estremamente complicate e vedono

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spesso il Comune in una posizione diciamo non di forza. Per cui ogni tanto non è sempre così facile spiegare perché si arrivi a certe decisioni, comunque noi cerchiamo sempre di mantenere un rigore e fare sempre gli interessi del Comune. Grazie.

Presidente

Ha chiesto la parola il Consigliere Mangano.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. Soltanto per qualche chiarimento. Sono utilizzati questi locali attualmente? Chi li utilizza, a che titolo e per quale periodo e se c'è un pagamento, se il Comune per l’utilizzo dei locali riceve un pagamento da parte di chi li utilizza. Grazie.

Presidente

Interviene l’Assessore Ciocca.

Assessore Ciocca

C'è una convenzione in atto con l’ARCI e sostanzialmente dal punto di vista finanziario è basata su un modello già applicato con altre associazioni, diciamo un corrispettivo tra i lavori che sono stati effettuati per riattare la struttura e per dotarla di tutti gli elementi della funzionalità necessarie, a scomputo di un affitto e c'è una convenzione ufficialmente depositata e se vuoi te la faccio avere. Sbaglio o 60.000 Euro? Sbaglio? L’importo dei lavori e mi pare che sia per 9 anni, non ce l'ho qui.

Consigliere Mangano

Soltanto, così integra la risposta, allora visto che c'è l’ARCI alle Battaglie se non ho capito male, è vero che ci sono problemi con i residenti di rapporti? Almeno questo è quello che so, ora che so che è l’ARCI, ci sono delle problematiche di convivenza, specialmente nelle ore serali. Grazie.

Presidente

Risponde l’Assessore Daniela Ciocca.

Assessore Ciocca

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L’ARCI, Associazione ricreativo-culturale, ha un progetto di iniziative che comprendono una serie di cose molto differenziate. Iniziative per i bambini al pomeriggio, corsi di teatro, fanno spettacoli musicali e rispettando ovviamente le regole che sono state date.

Quando un’iniziativa, un centro di questo genere si apre in una frazione che non ha mai avuto una offerta di questo genere, ci sono delle incomprensioni con i residenti, alcuni dei residenti. Dentro nella convenzione c'è il fatto che la struttura è utilizzabile anche dai cittadini delle Battaglie e dal Comitato che rappresenta la frazione Battaglie- Cerreto. Diciamo che ci sono le stesse problematiche che possono esserci in altri punti della città, dove si insedia un esercizio che fa questo tipo di manifestazioni.

Presidente

Ha chiesto la parola la Consigliera Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

Scusi Presidente, volevo solo un chiarimento. Con questo riscatto del 40% significa che ormai la proprietà è interamente dell’Amministrazione Comunale? Diventa completamente a pieno titolo? Grazie.

Assessore Stucchi

Sì Consigliera Bonfichi diventa a pieno titolo.

Presidente

È stata data la risposta? Non ho capito. Grazie. Ci sono altre richieste, altri chiarimenti? Il tema è il riscatto della quota del 40% del fabbricato.

Se non ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto? Passiamo alla votazione. Votazione aperta. 17 sì e un astenuto, la delibera è approvata.

Anche qui passiamo all’immediata esecutività dopo aver registrato i risultati delle votazioni. Hanno votato sì tutti i Consiglieri presenti, escluso un astenuto, il Consigliere Riganti Enzo. 16 sì, un astenuto il provvedimento è approvato e immediatamente eseguibile.

Hanno votato sì tutti i Consiglieri presenti, escluso il Consigliere Riganti che si è astenuto.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale dell’8 giugno 2010 Punto n. 5)

APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2009 -

Presidente

Possiamo ritornare, vista la presenza oramai quasi compatta, possiamo tornare al Bilancio e cioè al punto all’ordine del giorno n. 3:

“Approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio 2009”.

Prende la parola l’Assessore alla partita.

Assessore Stucchi

Cercherò di fare una relazione senza dilungarmi troppo, lasciando poi ai Consiglieri le eventuali domande. Preciso che quest'anno è stato fatto un lavoro molto certosino a livello di relazione al Bilancio, nel senso che come potete vedere in fondo al documento “relazione al Rendiconto della gestione”, è stata fatta una relazione molto dettagliata che arriva quasi al singolo capitolo di P.E.G. e a tutti gli obiettivi che non hanno nemmeno rilevanza contabile, viene fatto il punto della situazione. Per cui l’analisi dettagliata del Rendiconto è stata fatta, cercherò quindi di essere sintetica.

Innanzitutto con il Bilancio del 2009, nel corso del 2009 il Comune di Treviglio ha rispettato il patto di stabilità, cosa abbastanza impegnativa ormai negli ultimi anni, dati i vincoli che vengono dati dal nostro Governo per far rispettare il patto di stabilità a livello di Comunità Europea. Il Bilancio del Comune di Treviglio chiude per il 2009 con un avanzo di 1.213.000 Euro, un importo che a prima vista sembra rilevante, ma è giustificato da una serie di motivi. Il primo motivo deriva dal fatto che girano nell’avanzo le economie che ci sono state relativamente agli investimenti sul fotovoltaico. Questi investimenti sono stati fatti con mutui, con mutui che però non abbiamo richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti, ma abbiamo fatto una gara tra cinque banche, ed abbiamo ottenuto questo mutuo dalla Banca di Credito Cooperativo e tecnicamente c'è stato un funzionamento diverso, nel senso che con i mutui che ci dà la Cassa Depositi e Prestiti noi otteniamo il mutuo per intero. Per esempio l’opera viene impegnata per un milione e un milione si ottiene come mutuo, però la Cassa Depositi e Prestiti li eroga che ci sono gli stati di avanzamento lavori. Quindi nel caso di economie

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di mutui di Cassa Depositi e Prestiti, il meccanismo contabile è che c'è un’economia sulle spese ed un’economia sulle entrate.

Quindi girano sia entrate che uscite nel Rendiconto e quindi l’effetto è praticamente zero. Mentre invece poi a livello finanziario è possibile devolvere i mutui. Mentre invece in questo caso, siccome i fondi erano già tutti a disposizione nel senso che è stato erogato l’intero importo e poi andando a gara c'è stato un ribasso mi sembra di una percentuale molto elevata, di circa il 30%, abbiamo ottenuto delle economie di 290.000 Euro che vanno direttamente a formare l’avanzo.

Un'altra parte di avanzo deriva dal fatto che una parte di entrate di Titolo II non sono state tutte impegnate proprio per cercare di rispettare il patto di stabilità; abbiamo cercato di centellinare tutti gli impegni per arrivare precisi-precisi a fine anno a rispettare il patto di stabilità.

Comunque queste risorse verranno impegnate immediatamente nella variazione di Bilancio che è al punto successivo.

Con questo Bilancio Consuntivo abbiamo impegnato sulla spesa corrente 413.000 Euro di oneri di urbanizzazione. Avevamo previsto 600.000 nel Bilancio di Previsione, pensando di non poter più ridurre l’incidenza degli oneri, ma a fine anno abbiamo ottenuto un risultato che inseguivamo da tempo, che era quello di recuperare gli arretrati del contributo compensativo per la perdita di gettito ICI delle categorie D.

Questi fondi, che a fine anno ormai con il taglio dei trasferimenti sembravano insperati, sono stati erogati interamente, li abbiamo incassati tutti nel mese di dicembre e questo ha portato a una riduzione dell’incidenza di oneri sulla spesa corrente.

Nel 2009 la realizzazione del programma si è attestata attorno al 96%

per quanto riguarda le spese correnti e al 59% per quanto riguarda le spese in conto capitale. Per quanto riguarda le attività specifiche degli Uffici Finanziari sono continuate tutte le attività di accertamento ancora consistenti per recuperare tutto il pregresso. Per quanto riguarda la tassa rifiuti avevamo previsto di accertare 120.000 Euro, ne abbiamo accertati 151.000 Euro, tutti interamente riscossi e l’attività dell’Ufficio tassa rifiuti è stata molto consistente, perché si tratta di accertamenti di importi molto ridotti. Sono state controllate tutte le pratiche edilizie presentate dal 2000 in poi per ampliamenti e costruzioni e locali accessori per vedere se tutte le superfici erano soggette ad imposizione e poi è stata fatta anche la verifica dell’attivazione delle utenze del gas metano, a partire dal luglio 2007, riguardo alla destinazione di non residenza principale e non individuale. Quindi seconde case, uffici, utenze commerciali ecc. –

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Inoltre l’Ufficio tassa rifiuti ha fatto un lavoro abbastanza pesante nel richiedere a tutti i contribuenti, in ottemperanza a quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate 194 del 2007, ha mandato fuori tutta una serie di questionari e ha raccolto circa 8.000 dichiarazioni che sono state poi inserite e inviate entro il 30 aprile 2010 al Ministero. Questo lavoro ha portato ad aggiornare la banca dati dell’Ufficio Tributi e di tassa rifiuti e quindi un sempre costante aggiornamento di questa banca dati che è fondamentale.

Tutta questa attività dell’Ufficio tassa rifiuti è stata fatta senza contenziosi. Un'altra attività importante che è stata fatta sempre dall’Ufficio tassa rifiuti, è il percorso fatto con gli agricoltori, cioè con le associazioni di categoria sono state delineate le linee guida per i criteri di tassazione, perché come avevamo illustrato già l'anno scorso anche le superfici e i fabbricati agricoli sono soggetti a tassazione e quindi sono state presentate dagli agricoltori 97 dichiarazioni di superfici rilevanti ai fini del tributo. Ognuna di queste è soggetta a una verifica, perché ci sono situazioni estremamente complicate, dove magari non sussiste il certificato di agibilità, o fabbricati fatiscenti, inutilizzati ecc.

ecc. –

Per quanto riguarda invece sempre l’Ufficio tassa rifiuti che ha in capo anche l’attività di recupero crediti, anche qui nel 2009 è stata fatta una consistente attività di recupero crediti. Però è cambiata un po' la modalità. Quando mi sono insediata ho fortemente voluto questo Ufficio recupero crediti, però probabilmente come era stato impostato all'inizio c'erano ancora delle cadute nel percorso, cioè siccome c'è un po' la mentalità nel nostro Comune, ma in tutti i Comuni che le spese siano di tutti, le entrate siano di competenza solo degli uffici finanziari. Diciamo che combattere contro questa mentalità è abbastanza difficile e quindi alla fine del 2008 il Consiglio ha approvato un Regolamento delle entrate, che stabiliva esattamente le competenze e soprattutto i vari responsabili delle entrate che cosa dovessero fare esattamente, cioè primo sollecito, secondo sollecito, ingiunzione e passaggio al recupero, cancellazione del residuo e passaggio al patrimonio. Nel 2009 è stata fatta questa attività di informazione e di avvio proprio nei singoli uffici e sta portando risultati importanti soprattutto nel 2010.

Per quanto riguarda invece l’Ufficio Tributi, diciamo ICI, anche qui e anche quest'anno abbiamo accertato 663.000 Euro, più o meno in linea con gli esercizi precedenti. Se sommiamo gli accertamenti dell’Ufficio Tributi di questi quattro anni, compreso il 2009, compreso il 2010 nel Bilancio di Previsione e sommiamo i quattro anni della precedente Giunta, possiamo osservare che gli accertamenti mentre per i quattro anni dell’Amministrazione Zordan avevano accertato 1.400.000 in

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questo anni, togliendo gli anni elettorali, noi stiamo per chiudere circa tre milioni di Euro, quindi un’attività antievasione di più del doppio.

Senza considerare gli importi che abbiamo recuperato per esempio per gli scarichi industriali che non venivano escussi dal 2000 o dal 2001, per altri circa 700.000 Euro. La banca dati dell’ICI è aggiornata al 2001, inoltre l’Ufficio ha rendicontato la perdita di gettito per 1.750.000 Euro.

Questa perdita di gettito ICI prima casa. Questa rendicontazione fatta dall’Ufficio è stata verificata dalla Corte dei Conti che non ha rilevato eccezioni.

Un'altra attività importante che è stata avviata nel 2009, ma a livello di Consiglio Comunale avete già iniziato ad vedere dei risultati, è stata l’istituzione dell’Ufficio Patrimonio nel mese di febbraio. Non sto a elencarvi tutte le pratiche che ha già chiuso l’Ufficio, pratiche ferme da tantissimi anni, ma questa attività comunque è estremamente consistente. L’Ufficio ha inoltre avviato tutta una attività di verifica degli affitti commerciali sui locali di proprietà del Comune su spazi commerciali per verificare la scadenza dei contratti e immediatamente dopo la messa a bando. Uno tra questi è stato il chiosco del cimitero che è andato a gara e per il quale il Comune di Treviglio si è aggiudicato un affitto di 30.000 Euro all’anno più IVA. Quindi fare le gare è importante, fare le gare porta molto beneficio al Comune. Perché è stata avviata questa attività per l’Ufficio Patrimonio? Perché innanzitutto è una cosa doverosa, questo era abbandonato da anni, ma il patrimonio può essere un polmone notevole per supplire alle continue diminuzioni di gettito che derivano dai continui tagli dei trasferimenti dello Stato.

Altra operazione importante che è stata fatta è quella della continua riduzione dell’indebitamento, passiamo da un indebitamento di 44.500.000, con un indebitamento pro-capite di 1.588.000, a un indebitamento di 43.400.000, con un indebitamento pro-capite di 1.510.000. Preciso che questo indebitamento si è ottenuto nonostante ci sia stato un nuovo indebitamento per finanziare il fotovoltaico di 1.600.000 Euro.

Io un’ultima precisazione che vorrei fare e poi lascerei la parola agli altri Assessori per tornare magari poi a fare qualche precisazione, è l’accertamento che è stato fatto sull’addizionale comunale IRPEF. Per chi c’era in Commissione abbiamo spiegato ampiamente che uno dei problemi dei nostri Uffici finanziari è sempre stato quello di avere certezza dell’importo dell’addizionale comunale. Perché? Perché noi abbiamo una soglia di 12.000 Euro, siccome fino al 2007 che cosa succedeva? Che i contribuenti pagavano e poi successivamente man mano venivano dati degli acconti dallo Stato e poi quando passavano i

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cinque anni dalla presentazione delle dichiarazioni dei contribuenti, lo Stato ci erogava il saldo. Quindi fino a cinque anni dopo la chiusura dell’esercizio non era possibile avere certezza sul gettito.

Poi dal 2008 invece è cambiata la modalità di introito, nel senso che l’importo dell’addizionale comunale viene pagato dal contribuente direttamente al Comune. Per cui nel 2008 abbiamo continuato a contabilizzare e abbiamo contabilizzato, modificando il criterio e iniziando a utilizzare una parte di criterio di competenza e una parte di cassa, per arrivare poi al 2009 ad utilizzare interamente il criterio di cassa.

Finalmente, dopo varie richieste da parte del Comune di Treviglio direttamente all’Agenzia delle Entrate di Treviglio, ma anche da parte dell’ANCI per fare in modo che i Comuni avessero degli strumenti per poter accertare con precisione i loro tributi, nel mese di aprile di quest'anno è stato messo a disposizione uno strumento on line che permette di scaricare gli F-24 dei contribuenti di Treviglio e quindi poi calcolare in modo preciso il gettito per cassa. Allora questo strumento abbiamo iniziato ad utilizzarlo, lo stiamo affinando, prevediamo che nonostante gli accertamenti del 2008 e del 2009 si discostino l’uno dall’altro proprio per questo motivo, dove abbiamo sempre utilizzato un metodo prudente nell’accertare, adesso avremo certezza e pensiamo di assestare più o meno il gettito a circa 1.450.000 – 1.500.000 Euro. Ci tenevo a precisare questa cosa, perché il gettito del 2008 e del 2009 sono abbastanza diversi. Grazie. Lascerei la parola agli altri Assessori.

Presidente

Se gli altri Assessori vogliono integrare con qualche particolare chiarimento. Interviene il Sindaco.

Sindaco

Farò una brevissima introduzione e poi se vorrete gli Assessori saranno a disposizione per il commento politico agli obiettivi, se lo desiderate, che sono stati ampiamente descritti nell’andamento di gestione.

Il Rendiconto per l’esercizio finanziario 2009 che la Giunta sottopone all’esame e all’approvazione del Consiglio Comunale, si chiude con un avanzo di amministrazione di 1.213.884 Euro, di cui vincolati per spese correnti Euro 20.000 e vincolati per spese di investimento, 1.193.884 Euro. Tale risultato in valore assoluto riassume tutte le difficoltà in cui sta versando la finanza pubblica, compresa evidentemente quella locale di cui fa parte il Comune di Treviglio. Al contesto generale di crisi economica mondiale, recentemente riacutizzatasi con una nuova crisi

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che vede coinvolti tutti i Paesi dell’area Euro, si deve sottolineare come anziché dare ai Comuni maggiori possibilità di gestione, attraverso una maggiore autonomia tributaria, l’auspicata svolta federalista, si sia finora confermato un processo inverso, che vede diminuire le entrate proprie da cui è stata sottratta l’ICI per le prime case, sostituita da insufficienti trasferimenti compensativi statali.

Da quanto sopra emerge quindi che il 2009 si è chiuso nel mantenimento di tutti gli equilibri ed evidenzia un avanzo di amministrazione anche grazie alle tempestive manovre correttive approntate nel corso del 2009.

I principi contabili impongono di redigere i documenti di bilancio, che per loro natura ineriscono a singoli esercizi, in un’ottica di continuità nel tempo. Pertanto è assolutamente necessario, nella valutazione dell’esercizio 2009, esaminare sia l’andamento delle entrate e delle spese durante l'anno in questione, sia il contesto nel quale ha avuto svolgimento l’intera gestione.

Nello scorso anno l’ente ha risentito, dicevo, degli effetti della pesantissima crisi economica che ha coinvolto anche a livello locale le attività imprenditoriali, in particolare nel settore edilizio, manifatturiero e industriale. Al fine di alleviare le conseguenze di tale congiuntura negativa per le famiglie più bisognose il Comune ha provveduto a stanziare un apposito fondo di oltre 100.000 Euro, utilizzato per l’erogazione di contributi economici diretti a famiglie in difficoltà, 77.200 Euro per questi contributi economici e 32.200 Euro per contributi in conto affitti.

Gli effetti della crisi si sono poi sentiti soprattutto sul fronte delle entrate straordinarie, da oneri urbanizzativi, per alienazioni e monetizzazioni, con le conseguenti ripercussioni sulla possibilità di investimento del nostro Comune. A questo si aggiunga l’effetto delle limitazioni imposte dall’obbligo del rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno, che di fatto impedisce o pone un grosso freno alla possibilità di portare avanti opere pubbliche e di effettuare tempestivamente i pagamenti degli appaltatori. A nulla è valsa la manifestazione dei sindaci a Milano, di tutte le tendenze politiche, per la richiesta del superamento di tale patto di stabilità.

Nonostante tali circostanze negative il Conto Consuntivo che ci accingiamo ad approvare presenta una situazione sana di Bilancio, con un buon grado di liquidità. Ancora per l’anno 2009 siamo riusciti a rispettare gli stretti vincoli derivanti dal patto ed evitare le pesanti

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conseguenze sanzionatorie derivanti dal suo eventuale mancato rispetto.

Sul fronte delle entrate ritengo opportuno segnalare i brillanti risultati ottenuti sul fronte dell’evasione tributaria locale, attraverso l’attività accertativa dell’Ufficio Tributi e i buoni risultati derivanti dall’avvio del nuovo Ufficio Patrimonio, che si propone entro la fine del corrente anno di completare l’intenso lavoro ricognitivo e di mappatura del patrimonio immobiliare comunale, al fine di dare concreta attuazione a quel processo di valorizzazione dei cespiti patrimoniale, indicato nell’art. 58 della Legge Finanziaria del 2009. Siamo stati un po' dei precursori, perché adesso il nostro Governo ci dice appunto di valorizzare i beni patrimoniali degli enti e addirittura arriva a dire che ci trasferirà i beni demaniali.

Tale lavoro sul quale ritengo che il Comune di Treviglio si sia mosso tempestivamente rispetto a tante altre realtà, porterà entro quest'anno a completare la mappatura fisica dell’intero patrimonio immobiliare comunale, consentendo di amministrare e valorizzare al meglio le nostre proprietà, attività che in prospettiva sembra ancora più strategica nell’ottica del recepimento del trasferimento dei beni demaniali ai Comuni che dovranno gestirli.

Il Comune di Treviglio nel corso del 2009 ha compiuto un notevole sforzo per mantenere elevati gli standard di erogazione dei propri servizi. In nessun settore i servizi sono diminuiti, anzi si sono implementati. Nel quadro complessivo di difficoltà con risorse finanziarie sempre più scarse, mantenere costanti i propri livelli di operatività, ha significato anche il dover aumentare efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, anche attraverso una oculata gestione dei costi per consumi energetici. La via dell’efficienza è l'unica in grado di migliorare, a parità di risorse, i servizi offerti al cittadino. Per tale motivo questa Amministrazione, a partire dall’attività di programmazione e proseguendo nella ordinaria attività di gestione, si è impegnata in un’assidua opera di innovazione dei propri procedimenti.

Parallelamente si è cercato di aumentare la qualità della spesa, finalizzandola verso tipologie a più elevato valore aggiunto. Questo fattore è il caso ad esempio degli investimenti, i quali per definizione sono in grado di fornire un beneficio alla collettività per numerosi anni a venire.

In tal senso si è data priorità a scelte di investimento nel fotovoltaico, che oltre al forte significato sotto il profilo educativo e al riscontro in termini di miglioramento dei livelli di inquinamento atmosferico, sta già dando concretamente i risultati attesi in termini economici. Mi pare che

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oltre ad aver garantito le utenze, siano entrati nelle casse del Comune per conto energia 40.000 Euro, sia come minore spesa per l’elettricità, sia come maggiori entrate derivanti dalla cessione dell’energia in surplus questi 40.000 Euro rispetto al fabbisogno, che per incentivi concessi per conto energia.

Altro investimento significativo in tal senso è stato quello per il passaggio al VOIP, entrato a regime con successo nel corso del mese di maggio 2010 però. Tale progetto consentirà un rapido rientro dell’investimento ed un’economia per tutti gli anni futuri, sia in relazione alle minori spese di consumi per fonia, sia per l’eliminazione dei canoni relativi alle centraline Telecom, installate presso le sedi periferiche.

Per entrare minimamente più nel dettaglio di quanto di mia competenza e quindi sulla riorganizzazione od organizzazione interna, faccio presente che abbiamo realizzato obiettivi di grande spessore, perché piano-piano quella cultura del risultato e quindi il superamento dell’atteggiamento burocratico rispetto alla soluzione dei problemi interni, si sta superando. Abbiamo concluso l’organico delle figure apicali, abbiamo ormai il Dirigente Finanziario e abbiamo anche il Dirigente degli Affari Generali, ma abbiamo anche provveduto a nominare in altri settori, per esempio la cultura, personale che adesso ci consentirà di tenere aperta la Biblioteca fino a più tardi la sera e anche di sabato e abbiamo fatto anche delle progressioni verticali, così abbiamo potuto passare una persona dalla categoria C alla categoria D e quindi abbiamo anche implementato il personale, mantenendo l’indice e l’indicatore stabile rispetto agli anni precedenti, nel rapporto spesa e numero dei dipendenti.

Abbiamo anche reclutato un amministrativo contabile delle categorie protette perché sapete che dobbiamo attuare la Legge 68 e abbiamo implementato altri servizi come il personale, perché come sapete abbiamo esternalizzato le paghe, i servizi cimiteriali ecc. – Io ritengo che questa nostra scelta di aver nominato le figure apicali, sia fondamentale per una riorganizzazione interna, perché non c'è più bisogno che ve lo ripeta, ve l'ho detto tante volte, secondo noi sono queste figure che introducono quelle metodologie, quelle procedure, quelle strategie virtuose che consentono all’organizzazione di muoversi con la motivazione del caso, con il coinvolgimento e anche con la soddisfazione professionale.

Approfitto per ringraziare di cuore tutti i dipendenti comunali che a questa riorganizzazione hanno con noi collaborato. Due ultime parole sugli aspetti che mi riguardano come Assessore, meno importanti di quelli che sono andati finora, però stiamo risolvendo il problema

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dell’archivio comunale, stiamo andando verso un’ideazione dell’URP e speriamo di riuscire prima della fine del mandato a impostare anche questo tipo di servizio. Siamo andati ad una nuova regolamentazione delle associazioni, abbiamo fatto, abbiamo proposto la elezione dei comitati di quartiere, questa operazione che ha però previsto comunque da parte di questo Consiglio l’approvazione del Regolamento, si è realizzata in due quartieri, in uno abbiamo il Comitato, nell’altro abbiamo dei candidati che non hanno però raggiunto il quorum.

Buon ultimo, ma non ultimo per importanza, è il settore polizia locale che sta in capo il Sindaco. Vi risparmio lo sport, perché l’avete tra gli obiettivi e direi che la cosa più importante che abbiamo fatto, oltre quella che abbiamo messo nel P.O.P. 2010 di 500.000 Euro per la riqualificazione delle palestre, abbiamo fatto un convenzione molto onerosa con il Gabbiano per la manutenzione ordinaria e straordinaria per la gestione dei campi dei Malgari e dello Stadio, ma con una chiarezza direi ormai assoluta, infatti i problemi non sono stati più posti circa la responsabilità delle manutenzioni ordinarie e straordinarie.

Dicevo corposa perché questo ha significato che noi versiamo al Gabbiano le risorse finanziarie per far fronte ad un elenco di interventi anche straordinari, che abbiamo concordato.

Venendo alla polizia locale, intanto continua a funzionare e lo dico con molta soddisfazione, anche perché ormai siamo sempre invitati anche all’Osservatorio per l’ordine e la sicurezza bergamasca, uno si terrà al 17, quindi l’Osservatorio per l’ordine e la sicurezza continua a funzionare con il coordinamento di tutte le Forze dell'Ordine e l’obiettivo è sempre quello di tenere sotto controllo i dati, che sono buoni, nel senso che il nostro territorio è meno a rischio di altri territori e che vuole raggiungere l’obiettivo di condurre sempre più i cittadini a comportamenti di responsabilità, perché accanto agli interventi delle Forze dell'Ordine, comportamenti di responsabilità da parte dei cittadini possono prevenire illeciti o reati. Abbiamo fatto l’anno scorso un’assemblea con tutte le Forze dell'Ordine alla Geromina, ne faremo una all’Oratorio Sant’Agostino proprio perché si conoscano i dati, proprio perché il Commissario possa illustrare la situazione e nel contempo richiamare a comportamenti di responsabilità civile i nostri cittadini.

Nel campo della polizia locale le novità sono state tante, perché al di là dell’affinamento di certe tecniche di controllo ecc., abbiamo incrementato notevolmente i controlli e abbiamo fatto delle scelte forti.

Una delle scelte a mio modo di vedere più forte, è quella di sgravare del 20% degli incidenti stradali le altre Forze dell'Ordine. Noi abbiamo Forze dell'Ordine in termini di numero di persone insufficienti, se

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vengono impegnate nella rilevazione di incidenti stradali, ovviamente tolgono spazi per il presidio del territorio.

Devo ringraziare tantissimo il Comandante Nocera e tutti gli agenti, perché grazie a loro riusciamo a garantire più sicurezza al nostro territorio. Abbiamo attivato la videosorveglianza con gli accessi di Z.T.L., abbiamo incrementato la videosorveglianza con un contributo statale, abbiamo aggiunto, lo stiamo aggiungendo, comunque avevamo già portato il servizio serale nell’orario strutturale, mentre prima lo facevano come straordinario. Quindi le pattuglie serali erano entrate nell’organico strutturale. Ora abbiamo anche di sabato e di domenica o di venerdì e sabato mi pare, la pattuglia notturna, cioè fino alle 4 del mattino e questo ovviamente è un risultato grande, ed è dovuto alla disponibilità dei nostri agenti, non tutti, ma buona parte, che appunto ci garantiscono questo servizio.

Tutte le altre cose le leggete sugli obiettivi, sono meno importanti come interventi, ma non come fini, perché l’educazione alla sicurezza, alla legalità, all’educazione stradale nelle scuole, al rapporto all’implementazione del rapporto con le associazioni, sono tutte cose molto, molto importanti. Io ringrazio tutti per l’attenzione e per la pazienza per avermi ascoltato e chiedo di fare domande se ce ne fosse bisogno.

Presidente

Prima delle domande però se qualche Assessore vuole integrare con qualche precisazione. Aveva chiesto la parola l’Assessore Stucchi Elena che voleva precisare sulle società dal Comune.

Assessore Stucchi

Volevo integrare un po' la mia relazione presentando alcuni dati del Bilancio del 2009 delle società partecipate. Per quanto riguarda la CO.GE.I.DE. S.p.A., nel 2009 ha chiuso il bilancio con un valore della produzione, che sarebbe il fatturato sostanzialmente, di 11.566.000, un patrimonio netto di 22.566.000 e un risultato di esercizio di 646.000 Euro. Preciso che nel corso dell’anno 2009 la CO.GE.I.DE. non aveva distribuito dividendi, in quanto con il Bilancio 2008 aveva presentato una perdita di 642.000 Euro, se ricordate, dovuta ad un accertamento che aveva ricevuto dall’Agenzia delle entrate. Questi accertamenti erano stati emessi perché CO.GE.I.DE. aveva utilizzato, a parere dell’Agenzia delle entrate, un regime di esenzione fiscale triennale dalla sua costituzione in società per azioni nel ‘92, in attuazione di una normativa che la Comunità Europea aveva diversi anni più tardi ritenuto

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quale aiuto di stato illegittimo, invitando gli stati della Comunità a prendere i provvedimenti necessari per il recupero dell’aiuto concesso.

La CO.GE.I.DE. ha impugnato tutti gli avvisi di accertamento che ha ricevuto dinanzi alla Commissione Tributaria provinciale di Bergamo e in merito alla controversia davanti alla Commissione Tributaria è stata poi discussa nell’udienza del 13.10.2009, all’esito della quale secondo la procedura è stato pronunciato il dispositivo con cui la Commissione ritiene dovuto solo l’importo del capitale e non degli interessi, alla data della notifica dell’accertamento. La CO.GE.I.DE., in altri termini, il presunto debito fiscale è stato ridotto per effetto della decisione, di circa due terzi. Allo stato non ci sono novità di rilievo sulla questione, la CO.GE.I.DE. ha ulteriormente impugnato al grado successivo.

Per quanto riguarda la situazione della CO.GE.I.DE. relativamente al servizio idrico integrato, a suo tempo l’autorità d’ambito aveva comunicato alla società il rigetto dell’istanza che era stata presentata.

L’ATO riteneva in particolare che non potesse far luogo alla deroga degli affidamenti da parte di CO.GE.I.DE., in quanto la selezione del socio privato non era conseguita a una procedura di evidenza pubblica, come previsto dall’art. 15/bis del 113 del T.U. degli enti locali. Nei riguardi del provvedimento dell’ATO la CO.GE.I.DE. aveva presentato ricorso al TAR Lombardia, sezione di Brescia, ritenendo per converso che la scelta del proprio socio privato, o partner tecnologico, fosse avvenuta nel rispetto della normativa applicabile, in quanto seguita all’espletamento di una procedura negoziale ad evidenza pubblica, avvenuta nel corso del ‘99. Il giudizio è tuttora pendente e si è in attesa della fissazione dell’udienza. In ogni caso l’ATO ha stabilito che la CO.GE.I.DE. ha titolo per gestire fino al 31.12.2010. Sono stata un po' veloce nella spiegazione del discorso del servizio idrico integrato, ma l’abbiamo affrontato diverse volte in Consiglio Comunale, quindi do per scontato che alcuni passaggi siano noti. Se ci fossero dei chiarimenti, siamo qui per darli.

Per quanto riguarda l’Unigas, l’Unigas presenta un valore della produzione nel 2009 di 11.082.000 Euro, a fronte di un valore della produzione del 2008 di 9.761.000 – patrimonio netto di 19.318.000 a fronte del patrimonio netto di 9.403.772 del 2008, un risultato di esercizio del 2009 di 1.314.000, a fronte di un risultato del 2008 di 570.000.

La BLUE META ha chiuso l’ultimo bilancio il 30 giugno del 2009, perché come tutte le società che vendono gas chiude in base alla stagione termica. Il Bilancio al 30 giugno del 2009 ha presentato un valore della produzione di 75 milioni di Euro, un patrimonio netto di 1.863.000 e un

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risultato di esercizio di 540.000 Euro. Come ricordate c'è stato più volte il passaggio in Consiglio Comunale, è in corso una procedura volta all’individuazione di un partner industriale strategico che acquisirà il 49% delle quote dell’Unigas. Nella prima fase del bando sono state presentate 5 domande, è in corso il data-room, si prevede di concludere tutta la procedura con la presentazione delle offerte entro i primi di agosto e quindi di assegnare il tutto entro i primi di settembre. Poi ci saranno i tempi dell’Authority che mi sembra siano 30 giorni, però l’operazione sta andando avanti.

Amita S.r.l. che è la società che ha acquisito le quote dell’Unigas, ha per il 2009 un valore della produzione pari a zero, perché ha dentro solo la partecipazione, un patrimonio netto di 1.891.000 Euro. Risultato di esercizio, meno 600 dovuto proprio alle spese.

Per quanto riguarda la S.A.B.B. il valore della produzione è passato da 9.666.000 a 10.304.000, questo è dovuto anche al discorso che il Comune di Treviglio ha fatto tutto quel lavoro sulle macro-utenze, quindi la raccolta dei rifiuti urbani di queste macro-utenze, cioè SAME – Pellicano e Eurogravure e Ospedale, vengono raccolti appunto dalla S.A.B.B. con una particolare attenzione alla differenziazione dei rifiuti e quindi questo ha portato beneficio, oltre che a noi perché è aumentata la raccolta differenziata, anche alla S.A.B.B. che ha aumentato il fatturato. Il patrimonio netto della S.A.B.B. è passato da 3.263.000 a 3.291.000, il risultato d’esercizio nel 2008 è stato di 143.000, nel 2009 di 28.218. Vi ricordo che le società che smaltiscono i rifiuti, così come succede sempre alla S.A.B.B., non dovrebbero uscire con un utile, perché in questo caso farebbero pagare lo smaltimento troppo ai cittadini. Quindi c'è un equilibrio, infatti la S.A.B.B. nella fatturazione ci ribalta esattamente i costi e c'è un margine estremamente limitato.

Per quanto riguarda invece la partecipata al 100% del Comune che è IGEA S.p.A., i risultati del Bilancio sono valore della produzione 6.732.196, patrimonio 2.583.000, risultato d’esercizio 22.750. Ricordo che nella valutazione del risultato d’esercizio dell’IGEA bisogna considerare che è incluso l’ammortamento dell’avviamento per quell’operazione, anche questa illustrata più volte e per la quale è stato fatto il conferimento nell’Azienda Speciale, viene ammortizzato ogni anno un avviamento di 162.000 Euro, che al netto di imposte andrebbe sommato al risultato d’esercizio per la valutazione del risultato. Come illustrato nel Bilancio di Previsione è in corso l’operazione per la cessione delle farmacie, che tornerà in Consiglio in uno dei prossimi Consigli per l’approvazione dei dettagli dell’operazione. Grazie e se avete dei chiarimenti, siamo disponibili a ulteriori chiarimenti.

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Presidente

I Consiglieri chiedono altre illustrazioni degli Assessori, oppure facciamo fare domande direttamente ai Consiglieri? L’Assessore Ciocca voleva intervenire per precisazioni.

Assessore Ciocca

In realtà non volevo intervenire per precisazioni, ma siccome dovrei assentarmi mezzora, perché tra poco c'è la presentazione del Bilancio sociale di due istituti scolastici cittadini, vorrei essere presente. Io ho preso la parola non per integrare contenutisticamente la relazione che avete in mano, dove sono enucleati tutti gli obiettivi dei settori che mi sono affidati, ma per definire un po' il quadro che spiega queste scelte e anche perché, posso dirlo senza tema di offendere nessuno, non essendo subissata di come, faccio io un quadro di presentazione di questi due ambiti, anche per dar conto del lavoro che c'è dietro e degli operatori che ci hanno speso tempo e fatica, remunerati, ma tempo e fatica.

Il concetto fondamentale è che in queste situazioni di vacche magre per tutti, questa Amministrazione è riuscita a mantenere l’incremento dei finanziamenti per la cultura e anche in parte per la scuola, che ha caratterizzato le sue scelte. La cultura è un’attività che si vede e non si vede, se non nelle manifestazioni di piazza, ma è fondamentale e questo noi l’abbiamo sempre detto, in termini diversi. È fondamentale come qualità della viabilità, perché vanno bene le case, vanno bene le strade, va bene tutto, ma ci vuole anche dell’altro. È fondamentale per l’incontro e la relazione sociale, è fondamentale per l’integrazione, è fondamentale anche per la serenità del vivere, perché una città che riesce a essere viva è una città che è più serena e ha sicuramente la percezione di maggiore serenità.

Fatto questo cappello devo dire che gli obiettivi che si è prefisso questo settore, in buona parte sono stati raggiunti. Il primo obiettivo, ripeto, è mantenere i finanziamenti per la cultura. Questo ci ha consentito di decentrare le iniziative, ormai è assodato che non è più solo la piazza o i luoghi deputati alla cultura ad avere una manifestazione qualsiasi, ma sono interessati tutti i quartieri della città. Abbiamo valorizzato come spazi culturali spazi che non sono deputati a questo normalmente, le piazzette, i cortili, le chiese, non solo la Basilica o il Santuario, abbiamo diversificato la proposta andando a toccare tante fasce di popolazione e questa attività ci ha consentito di mantenere un rapporto molto corretto con il mondo associativo e culturale che a Treviglio è molto vasto e con

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cui abbiamo collaborato e con il quale abbiamo realizzato numerose iniziative.

Abbiamo valorizzato la Pinacoteca, che è bellissima, anche se poco frequentata dai trevigliesi e il Museo scientifico che è uno dei gioielli riconosciutoci anche dal capoluogo che è così distratto nei nostri confronti. Per darvi l’idea della qualità del lavoro, volevo citare solo una delle cose fatte dall’Ufficio Cultura, anzi un paio. Questa iniziativa che si svolge nella Biblioteca ovest, che non è proprio la biblioteca che ha il servizio maggiore, però nelle giornate di apertura ha dato il via a questa specializzazione su una fascia di età molto bassa, che consente l’incontro e la trasmissione di memoria, dalla generazione dei più anziani a quella dei più piccoli.

La seconda iniziativa che ho deciso di farvi conoscere, devo dire en passant che mentre sono sempre più i trevigliesi che partecipano a queste iniziative, coloro che li rappresentano non sono altrettanto presenti. E allora mi permetto di dirvi alcune cose. È stato fatto un corso sulla dislessia, volevo darvi qualche cifra per capire che quando diciamo che si può fare tanto con poco investimento, ma con tanto sudore, un corso sulla dislessia che è uno dei drammi che vivono i bambini a scuola e questo grazie alla pervicacia di un paio degli operatori dell’Ufficio Cultura, che sono riusciti a mettere in piedi un corso che era destinato a insegnanti della scuola materna, della scuola elementare e della scuola media e ai genitori di bambini di queste fasce scolari.

Sono riusciti a coinvolgere 23 scuole elementari, con 126 insegnanti iscritti, di 20 Comuni diversi, scuole pubbliche e scuole private, 23 scuole elementari, 169 iscritti, 17 Comuni interessati, 24 scuole medie, 143 iscritti, 14 Comuni interessati, più i genitori, ed è stata una cosa che è andata ben oltre le aspettative e che ha riempito ovviamente di grande soddisfazione chi l'ha pensata e chi l'ha organizzata e il successo ci ha costretto a passare dall’iniziale uso dell’auditorium che come sapete al massimo è una novantina di persone, fino al Filodrammatici pieno zeppo e quando il Filodrammatici non era disponibile, l’auditorium dei Salesiani. L'ho citato come doveroso atto di riconoscimento di operatori che anche per un’età diciamo abbastanza giovane e anche perché in parte professionisti del settore, sono riusciti a ottenere questo.

Ci sono comunque dei punti deboli che erano stati segnalati anche nel bilancio sociale relativo all’anno 2008. Pensavamo di essere usciti un po' dall’emergenza della disponibilità delle risorse umane, solo che ci è arrivata sulla testa la tegola del fatto che gli operatori del servizio civile,

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ne avevamo quattro alla Cultura e quattro all’Istruzione, non ci sono stati più concessi e quindi quello che abbiamo avuto da una parte, abbiamo dovuto cedere l’altra. Ecco perché probabilmente riusciamo ad aprire, finalmente, al sabato, non credo che riusciremo ad ampliare invece la fascia di utilizzo serale.

Altro punto di dolens che rimane è il problema della pubblicizzazione delle nostre iniziative. Sono tante. Pensate solo che tutte quelle che si fanno in centro, la stragrande maggioranza di iniziative che si fanno in centro, a partire da quelle del mercoledì per lo shopping sotto le stelle, anche non si sa perché è un’iniziativa legata al mondo del commercio, sono organizzate dall’Ufficio Cultura del Comune di Treviglio e ovviamente finanziate con i fondi di bilancio. Spesso noi paghiamo questa mancanza di pubblicizzazione perché anche per finire sui siti specializzati, sulle riviste, su questo e su quell’altro o avere delle inserzioni, costa. Ci arrangiamo con quello che c'è.

Devo dire che nel momento in cui alcuni degli appuntamenti stanno diventando rassegne fisse e di una certa qualità, non so se avete visto che l’ultima edizione di Treviglio Poesia ha avuto uno spazio sulle pagine di cultura dell’Eco di Bergamo che non aveva mai avuto, a dimostrazione dell’incremento di qualità di questa manifestazione.

Treviglio Blues è atteso, quasi-quasi non vale neanche forse la pena di cominciare a dire che c'è, perché tanto si sa che nei venerdì di luglio c'è. Lo stesso dicasi per altri appuntamenti culturali di grande levatura.

Non dico del jazz, ma sapete che dall’anno scorso c'è un concorso di cori che è un appuntamento quasi diventato fisso, abbiamo la rassegna vicoli, abbiamo la rassegna teatro per ragazzi e via dicendo. Quindi forse la strada è proprio questa, di andare per gradi a fissare alcune rassegne che sono attese. Il paragone se vogliamo è un po' irriverente, come si sa che a un certo punto c'è Bergamo Film Meeting, così si deve sapere che a un certo punto ci sono queste rassegne.

Ultima cosa che volevo ricordare è che tutta la serie delle scelte che hanno dato significato ai numeri del Bilancio, saranno poi spiegate meglio nel bilancio sociale che per l’anno 2009 che faremo non appena... ovviamente dopo l’adozione di questa sera, con i tempi dell’elaborazione, per cui io penso che forse luglio no, ma sicuramente settembre sì. Ultimo argomento su cui volevo attirare la vostra attenzione, le scuole. La gran parte del bilancio della Pubblica Istruzione, lo sapete bene, va ai servizi fondamentali, tra cui quello degli assistenti educatori e poi ad altri problemi legati agli insoluti della mensa. Sono un problema. Perché sono un problema? La politica dei tagli arriva fino a noi. Le scuole ogni tanto lanciano un grido d’allarme, ogni tanto compaiono sui giornali perché si mettono a fare quello che

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possono fare e addirittura Comuni che fanno le lotterie per riuscire ad avere materiale di consumo, ma pare che fra poco lo farà anche il Tribunale di Treviglio se andiamo avanti così.

I tagli alla scuola sono pesanti, sono pesanti soprattutto nei confronti dei più deboli. Noi siamo riusciti a mantenere i fondi al diritto allo studio e sono gli unici fondi con cui le scuole riescono a organizzarsi per variare il loro progetto formativo. Tenete conto del fatto che le scuole di Treviglio hanno dei crediti nei confronti del Ministero che viaggiano anche sui 120-130-140-150-200.000 Euro come dire niente e quindi diventa assolutamente ossigeno quello che i Comuni possono fare per le scuole. Noi questa sfida l’abbiamo raccolta in diversi modi, finanziamo corsi, uno dei corsi l’avete sperimentato anche voi, perché termina con il Consiglio Comunale dei ragazzi, prima fase del percorso di educazione alla cittadinanza. Quindi finanziamo, per quello che si può fare, progetti condivisi; offriamo dei corsi a bambini e a insegnanti, interveniamo laddove è possibile, con quanto rimane dalle grosse spese dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, per quanto riguarda la parte ordinaria, che sono quelle che vi ho citato prima. Grazie.

Presidente

C'è qualche altro Assessore che vuole integrare? Siccome si deve assentare, va bene. Procediamo allora con gli Assessori che vogliono integrare con qualche precisazione? Allora la parola ai Consiglieri che vogliono chiedere integrazioni, chiarimenti e precisazioni. Patrizia Bonfichi... no, Consigliera Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

Grazie Presidente per questo scambio, è vero che mi sono tinta di rosso di recente e quindi è facile confonderci. Comunque non avevo chiesto di intervenire per la verità, però visto che mi ha dato la parola, qualcosa la dico. Io ho acceso il lumino e io parlo. Ringrazio il Sindaco per la relazione dettagliata che ci ha fatto di così ampio respiro, toccando molti temi di carattere generale, ma soprattutto ringrazio l’Assessore Ciocca, perché con il suo intervento, forse sarebbe il caso di dire che ogni volta che c'è il bilancio l’Assessore Ciocca deve essere invitata a qualche manifestazione, così almeno interviene... cioè interviene, non è che debba essere sollecitata ad intervenire, per carità! Però davvero molto spesso l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato all’Istruzione sono un po' le cenerentole dei comuni e l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e il grosso lavoro fatto dall’Assessore Stucchi in questi anni è certamente molto evidente. Però tutto il lavoro fatto nel settore dell’Istruzione e la grande attenzione che questa Amministrazione sta avendo in questi due

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