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(1)Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 7 Aprile 2009 Apertura di seduta Presidente Buona sera

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 7 Aprile 2009 Apertura di seduta

Presidente

Buona sera. Apriamo i lavori del Consiglio Comunale del 7 aprile 2009.

Procediamo con l’appello, a cura del Segretario. Prego.

Segretario Generale – appello nominale

Presidente

Sono presenti 17 Consiglieri, assenti i Consiglieri Bussini, Gusmini, Mangano, Pirola e quindi è raggiunto il prescritto numero legale, la seduta è legalmente valida alle ore 20,06. Il Consigliere Pirola ha comunicato che sta arrivando.

Prima di procedere coi lavori, anche con le comunicazioni che sono state richieste, desidero rivolgere un pensiero di solidarietà e anche di condoglianza per i gravi fatti che sono avvenuti a L’Aquila e in Abruzzo per il terremoto, invito il Consiglio è la Giunta a un minuto di silenzio.

SILENZIO

Grazie. Molte Associazioni e molti Enti pubblici stanno raccogliendo fondi per questa calamità, bisognerebbe tenere anche presente che oltre alla donazione di denaro sarebbe urgente, per chi può, anche la donazione di sangue, perché è un grande bisogno in questo. Così leggevo, comunque. Il Consigliere Mancini…

(intervento fuori microfono)

… sì, prego, Sindaco.

Sindaco

Buona sera a tutti. Ho il piacere stasera di presentarvi il dirigente del Settore finanziario…

(intervento fuori microfono)

… ho regolarmente la parola…

Presidente

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… le comunicazioni sono prima quelle del Sindaco, poi quelle dei Consiglieri…

(intervento fuori microfono) Sindaco

… allora, ho il piacere di presentarvi il nuovo dirigente finanziario, si chiama dott. Pietro Cervadoro, è stato funzionario responsabile dell’Ufficio ragioneria del Comune di Chiari, ha superato la selezione che questo Comune ha fatto, ai sensi dell’art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali, prenderà servizio i primi giorni di maggio, presumibilmente lunedì 4 maggio e volevo presentarvelo e dirci che tra le varie mansioni attribuite al precedente dirigente economico-finanziario, è stato aggiunto con un nuovo Regolamento che abbiamo applicato in Giunta l’altro giorno, di cui vi farò avere il file sicuramente, anche la mansione di gestione e controllo dei servizi informativi, perché riteniamo che i servizi informativi siano strettamente collegati con tutto il sistema della contabilità finanziaria. Per questa ragione intendiamo aggiungere, tra i compiti e le funzioni del dirigente economico finanziario, questa mansione.

Io ringrazio e do il benvenuto a nome del Consiglio Comunale e degli Assessori al dott. Cervadoro, mi auguro che la collaborazione possa essere proficua, sicuramente da parte di tutti noi ci sarà la massima disponibilità a metterlo in situazione e a fornirgli tutti gli strumenti adeguati per un fattivo impegno. Se vuole dire due parole, le ascoltiamo volentieri.

Dott. Cervadoro

Grazie, buona sera. Sono appunto il dott. Cervadoro e ringrazio il signor Sindaco per gli auguri e il benvenuto, contraccambio e saluto tutti i signori Consiglieri dicendo che appunto assumerò questo incarico con grande entusiasmo e cercherò di dare ovviamente il massimo delle mie possibilità per affrontare gli incarichi che sono sicuramente di grande responsabilità e sicuramente ci sarà da lavorare tanto, da cominciare a conoscere una nuova realtà; ma spero di riuscire a far bene e quindi avremo modo poi di poterci confrontare successivamente, nelle prossime occasioni. Saluto tutti, ringrazio di nuovo il Sindaco e il Presidente…

Presidente

A nome del Consiglio Comunale le auguriamo un buon lavoro presso il nostro Comune. Prego signor Sindaco.

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Sindaco

Nel ringraziare la struttura, che tempestivamente e con molta celerità ha sostituito il dott. Pelizzari, approfitto anche per ringraziare nuovamente per la collaborazione che il dott. Pelizzari ha fornito a questa Amministrazione negli ultimi anni. Di nuovo benvenuto e buon lavoro, a presto, di vediamo sicuramente all’inizio di maggio…

(interventi in sottofondo) Presidente

Procediamo con le comunicazioni, visto che alcuni Consiglieri hanno chiesto la parola. Il primo è il Consigliere Mancini, che sui fatti relativi al terremoto dell’Abruzzo ha chiesto di poter presentare un ordine del giorno di pura solidarietà nei confronti della popolazione terremotata. Il Consigliere Mancini, appunto, conscio del fatto che il Consiglio non può deliberare su un ordine del giorno estraneo al Consiglio, vi propone quindi, se condividete il testo che in effetti non ha nulla di politico, ma è pura solidarietà, di sottoscriverlo e deliberarlo comunque questa sera.

Credo che vi siano state distribuite delle fotocopie del testo, lo avete visto tutti? Per cui…

(intervento fuori microfono)

… non ce l’ha il Consigliere Zordan, l’ha visto comunque dal vicino, perfetto.

Vi chiedo quindi di esprimervi sulla disponibilità comunque a deliberare questo ordine del giorno, tenendo anche conto che in effetti non ha un contenuto amministrativo, per cui non ha sotto questo profilo una rilevanza giuridica, però desidero appunto sentire il Consiglio sulla questione…

(interventi in sottofondo)

… Consigliere Scarpellino, prego.

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Personalmente e a nome del mio gruppo non ho alcuna difficoltà a condividere questo ordine del giorno, anche in deroga diciamo al nostro Regolamento, considerando l’estrema gravità dell’evento e ovviamente la necessità di cogliere questa occasione di stasera per dare subito un segnale di solidarietà alle popolazioni tristemente colpite. La mia unica osservazione, e invito al Consigliere Mancini, è di sostituire la prima parte con semplicemente: i sottoscritti Consiglieri Comunali di Treviglio.

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Presidente

Grazie. Sempre su questa proposta, Consigliera Siliprandi vuole intervenire? Prego.

Consigliera Siliprandi

È ovvio che la Lega Nord non può che essere d’accordo e può anche sembrare demagogico, però io penso che sia soprattutto simbolico, io chiederei, inviterei, anche se non è un obbligo, i miei amici Consiglieri a devolvere, iniziare a devolvere il proprio gettone di presenza per queste popolazioni e ovviamente chiedo in maniera molto pragmatica, molto pratica, al Sindaco, che cosa intende fare per dare un aiuto concreto, cioè non le parole, perché le parole non servono o servono troppo poco, e i sentimenti credo li abbiamo tutti. Grazie.

Presidente

Grazie. Consigliera Bonfichi, prego.

Consigliera Bonfichi

Grazie. Il Partito Democratico è d’accordo con il seguente ordine del giorno e anche d’accordo, come atto simbolico, a devolvere il gettone di presenza. Invito… aggiungo due parole che esulano dal testo del documento, però è un’opinione personale, che esterno a tutti.

Considerato che questo evento grave e calamitoso, imprevedibile, accaduto meno di 48 ore fa, considerato che personalmente ritengo che il lutto sia, il grave lutto che ha colpito l’Abruzzo, anche per l’elevato numero di morti, sia un evento che implica anche silenzio, per quanto importanti gli argomenti di questo Consiglio Comunale siano per la nostra Città, credo che ci possa essere da parte dell’interno Consiglio una sorta di autodisciplina a non intervenire troppo e a limitare i propri interventi di questa sera al minimo indispensabile. Grazie.

Presidente

Grazie. Prego signor Sindaco.

Sindaco

Allora, spero, auspico, che l’intervento indirizzato al Sindaco andasse nella direzione, che cosa intende fare questa Giunta o questa Amministrazione o questo Consiglio Comunale, perché ho detto l’altra volta, il Sindaco personalmente è abituato a una solidarietà silenziosa e

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silente. Quindi il problema l’abbiamo affrontato immediatamente, anche per, se possibile, ripetere l’esperienza di Preci, io ho vissuto quell’esperienza come genitore di un ragazzo di scuola media e devo dire che c’è stata davvero un’adesione forte a quella che poteva essere la necessità di solidarietà e la necessità di aiuto e sostegno a quelle popolazioni. Spero che possiamo fare altrettanto, il COM, che è l’assemblea dei Sindaci della nostra zona, l’assemblea della Protezione Civile, stanno lavorando, stanno cercando di stare in relazione costante con il Prefetto per organizzare gli aiuti, perché è dal Prefetto che deve partire ogni iniziativa e anche il gemellaggio con eventuali quartieri, rioni, della città o di zone e aree particolari va fatta sempre con collaborazione con il Prefetto, cioè non possiamo avere iniziative personali, nel senso di singoli Comuni, alla spicciolata.

Stiamo presidiando questa problematica e speriamo di sapervi dire, magari anche tramite mail o tramite comunicazione, qual è l’evolversi della situazione. Ringrazio tutti, ringrazio il Consigliere Mancini, di aver sollecitato questa presa di posizione…

(intervento fuori microfono)

… di aver sollecitato questa presa di posizione, che ci trova assolutamente tutti concordi.

Presidente

Grazie signor Sindaco. Per cui chiedo al Consiglio Comunale di esprimersi sulla disponibilità a deliberare comunque questo ordine del giorno. Procediamo con votazione in forma palese, per alzata di mano.

Chi è favorevole a deliberare la proposta? Chi è contrario? Nessuno.

Chi si astiene? Nessuno. Quindi all’unanimità. Altri Consiglieri desiderano sottoscrivere questo ordine del giorno? Immagino tutti i presenti, okay, quindi diamo atto che è stato sottoscritto da tutti i presenti e dal Sindaco naturalmente. Il testo lo avete già visto, per cui credo non ci sia bisogno di una illustrazione, Consigliere Mancini, possiamo porlo direttamente in votazione.

Quindi pongo in votazione l’ordine del giorno sottoscritto da tutti i Consiglieri Comunali, relativo al terremoto in Abruzzo. Dichiaro aperta la votazione, procediamo con votazione in forma palese, per alzata di mano. Chi è favorevole? Chi è contrario? Nessuno. Chi si astiene?

Nessuno. Il Consiglio approva all’unanimità.

Aveva chiesto di intervenire per comunicazione anche il Consigliere D’Auria, procediamo in ordine. Prego Consigliere, ha la parola.

Consigliere D’Auria

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Credo che possa essere d’interesse per questo Consiglio Comunale una comunicazione che volevo fare in merito alla costituzione del Popolo della libertà. A Roma si è tenuto il congresso fondativo del Pdl a cui hanno partecipato anche alcuni esponenti trevigliesi, il Pdl nasce come partito di popolo, da un’onda lunga, che è venuta dal basso, dalla gente, e che è culminata a Roma con la fondazione del primo partito d’Italia. Ora quell’onda lunga ritorna nelle Regioni, nelle Province e nei Comuni, dove verranno costituite le Segreterie e gli organismi decisionali del nuovo partito. Anche a Treviglio quindi nelle prossime settimane si procederà, secondo le regole del nuovo partito, alla costituzione della Segreteria e del gruppo consiliare.

Intanto volevo solo darvi veloce lettura dell’art. 1 dello Statuto del Popolo della libertà, perché l’ho trovato personalmente molto bello. Il Popolo della libertà è un movimento di donne e uomini che credono nella libertà e vogliono rimanere liberi e si riconoscono nei valori del partito del PPE che sono: la dignità della persona, la centralità della famiglia, la libertà e la responsabilità, l’uguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà. Il Popolo della libertà è nato dalla libertà, nella libertà e per la libertà, perché l’Italia, nel rispetto delle sue tradizioni, di civiltà e di unità nazionale, sia sempre più moderna, libera, giusta, prospera e autenticamente solidale. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Prego signor Sindaco.

Sindaco

La nascita di un nuovo partito è sempre un elemento di democrazia e quindi noi facciamo ovviamente gli auguri a questo nuovo partito, mi auguro che accanto a questa parola libertà ci sia sempre l’uguaglianza, che è quella che impedisce alla libertà di diventare prepotenza o comunque libero arbitrio. Davvero tanti auguri di buon lavoro a voi e al vostro nuovo partito, che cresca, che cresca con i giovani, come D’Auria è, e questo è l’augurio che vi facciamo.

Presidente

Grazie. Consigliera Siliprandi, aveva chiesto di fare una comunicazione prima.

Consigliera Siliprandi

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Grazie. Per dire, quando lei ha fatto l’appello, che leggendo l’ultimo verbale in internet, mi sono accorta che non vengono messe le presenze dei Consiglieri che arrivano in ritardo, cioè praticamente risultano sempre assenti. Cioè se qualcuno non prendesse la parola risulterebbe comunque assente. Quindi credo che per rispettare le regole, bisognerebbe mettere a verbale sia chi entra, quando entra e anche chi esce, quando esce. Grazie.

Presidente

Grazie. La parola al Segretario.

Segretario Generale

Questa cosa viene fatta, con grande puntualità, quello che voi vedete sul sito è il dibattito; nel documento amministrativo che viene pubblicato all’Albo Pretorio viene in maniera pedissequa indicato l’orario di entrata e di uscita di ogni singolo Consigliere e il frontespizio di ciascuna proposta deliberativa recepisce tutte queste dinamiche, trasponendo nella parte iniziale presenti e assenti all’ultimo secondo del punto precedente, con adeguamento dinamico all’interno e in sede di votazione…

Consigliera Siliprandi

… (intervento fuori microfono)… Segretario, il punto non è questo…

Segretario Generale

… non mi interrompa, perché vorrei finire l’esposizione…

(intervento fuori microfono) Presidente

… prego, Consigliera, non interrompa il Segretario…

(intervento fuori microfono)

… Consigliera Siliprandi, per cortesia…

(intervento fuori microfono) Segretario Generale

… con una indicazione precisa di presenti e assenti in entrata e in uscita e con un riepilogo aritmetico di presenti ed assenti e con la riproposizione di presenti e assenti sia in relazione alla votazione di merito, sia in relazione alla votazione specifica attinente all’immediata

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eseguibilità resa ai sensi dell’art. 134 del Testo Unico degli Enti Locali, ogniqualvolta il Consiglio decida di muoversi in tal senso.

Presidente Grazie.

(intervento fuori microfono)

Procediamo col punto n. 1 all'ordine del giorno.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 7 Aprile 2009

Punto n. 1)

MOZIONE DEL CONSIGLIERE SCARPELLINO IN MATERIA DI AMPLIAMENTO IMPIANTO DI SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI SPECIALI (PERICOLOSI E NON PERICOLOSI) –

Presidente

Nel secondo testo che è stato poi distribuito. Prego Consigliere Scarpellino, le do la parola per l’illustrazione.

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Innanzitutto tengo a precisare che non è una mozione ma è un vero e proprio ordine del giorno, come specificato nel testo. La seconda stesura credo sia arrivata a tutti i Consiglieri, per cui eviterei di leggerla nel dettaglio, ma è chiaro che questo ordine del giorno, a nome di tutta la Maggioranza, presentato dal sottoscritto, ma tengo a precisare che è scaturito da un ampio dibattito della Maggioranza, per dare un preciso indirizzo politico a questa Amministrazione Comunale sulle problematiche ambientali, in particolare per quelle che scaturiscono dalle aziende che per la loro specifica attività producono sostanze nocive alla salute del territorio. In questo caso è stata presa in esame la richiesta della ditta Fly-Deco srl, con sede produttiva e legale a Treviglio, la quale ha chiesto la modifica dell’autorizzazione rilasciata con Decreto regionale n. 12-162, noto sempre che la collega Siliprandi mostra sempre molta sensibilità alle problematiche ambientali…

(intervento fuori microfono) Presidente

Prego Consigliere Scarpellino…

Consigliere Scarpellino

… al fine di ottenere l’ampliamento del proprio impianto di deposito e trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Nel valutare questa richiesta è stato rammentato che la stessa ditta nel recente

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passato ha dato adito a frequenti episodi di molestie olfattive e incidenti che hanno visto anche l’intervento della Polizia locale, Vigili del fuoco, Arpa e altri Enti competenti, tanto da essere oggetto di numerose segnalazioni e contestazioni, sia da parte di aziende limitrofe e soprattutto dei residenti delle abitazioni vicine.

Inoltre nel corso dei controlli che lo stesso Comune ha commissionato all’Arpa sono stati evidenziati ritardi e irregolarità nella gestione degli impianti di alcune aziende soggette ad Aia, tra cui anche la Fly-Deco.

Abbiamo anche considerato che la medesima azienda scarica i propri reflui in fognatura, con concentrazioni superiori ai limiti di legge, grazie alle deroghe concesse finora dalla Regione Lombardia, sulla base del parere di Cogeide, società che gestisce l’impianto di depurazione in cui confluisce la suddetta fognatura. L’Amministrazione Comunale ha subito assunto una posizione critica nei confronti dell’ampliamento, motivato dalle forti pressioni ambientali a cui è soggetto il territorio, ed ha espresso nella Conferenza dei servizi del 5 marzo, indetta dalla Regione per valutare tale richiesta la sua contrarietà.

Però per contro nella stessa riunione e da qui scaturisce il mio ordine del giorno, è emersa la disponibilità di Cogeide a concedere nuovamente deroghe rispetto ai limiti di scarichi previsti dal D.Lgs. 152 del 2006, ma in misura inferiore a quelle attualmente autorizzate. Il parere favorevole della Provincia di Bergamo, motivato dalla convinzione che l’ampliamento dell’impianto biologico possa migliorare la capacità di trattamento del carbonio organico e dell’azoto, la decisione della Regione Lombardia di aggiornare la Conferenza alla data del 21 aprile p.v. in modo da dar tempo al Comune di approfondire le problematiche emerse e di rivedere eventualmente il parere negativo espresso in Conferenza. Dopo attenta analisi e ampia discussione in diverse riunioni della Maggioranza, è emerso che è pur vero che spetti all’Autorità d’Ambito del servizio idrico integrato fissare i limiti di accettabilità degli scarichi, o qualora quest’ultima non sia ancora pienamente operativa, come appunto nella nostra Provincia, al Comune in cui è ubicato l’impianto, sentito il gestore del depuratore finale, ma anche che l’ampliamento richiesto dal Fly-Deco potrebbe migliorare la capacità di trattamento dei rifiuti e consentirne quindi una migliore gestione del ciclo dell’azoto, favorendo la riduzione delle concentrazioni di inquinanti presenti nei reflui.

Pertanto ho ricevuto l’incarico di stilare, in collaborazione con l'Assessore all’ambiente, Alice Tura, un ordine del giorno che ponesse precise condizioni alla suddetta ditta, tali da chiedere al Sindaco di ribadire nella prossima Conferenza dei servizi la ferma contrarietà del Comune di Treviglio all’ampliamento dell’impianto della Fly-Deco, a

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meno che la ditta, e questa è la parte diciamo sostanziale dell’ordine del giorno, accetti concentrazioni negli scarichi in fognatura inferiori a quelli attualmente autorizzati, dia idonee garanzie coperte da una polizza fideiussoria, e sarebbe estremamente utile per il Comune questa parte, in relazione al puntuale rispetto di tutte le prescrizioni contenute nell’autorizzazione regionale che verrà rilasciata, si assuma una quota parte dei costi sostenuti dal Comune per il controllo delle aziende inquinanti che gravano sul proprio territorio; come ben sappiamo nel nostro Bilancio ci accolliamo i costi dell’incarico assegnato all’Arpa per questi controlli, a nome proprio del Comune.

Le suddette condizioni sono ritenute inderogabili al fine di indurre le ditte che sono sottoposte alla Valutazione di impatto ambientale, a tenere sotto costante controllo le proprie emissioni inquinanti, ma soprattutto a garantire la solvenza pecuniaria immediata per eventuali trasgressioni, quindi partecipare alla spesa che il Comune di Treviglio sta sostenendo per garantire i conseguenti controlli. Il tutto per la migliore salvaguardia della salute dei trevigliesi e dello stato del loro territorio.

Presidente

Grazie Consigliere. Dichiaro aperta la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi. È iscritto a parlare il Consigliere Mancini, ha la parola, prego.

Consigliere Mancini

Io confesso che non mi ero letto l’ordine del giorno, però adesso l’ho sentito e ho fatto mente locale ad alcune considerazioni fatte dal Consigliere, che il concetto è condivisibile totalmente quando si vuole normare tutto ciò che non inquina l’ambiente, oppure che non dovrebbe inquinare l’ambiente, è una cosa bene accetta e quindi siamo tutti…

però sentivo che ha riferito questa conditio, cioè che l’azienda accetti di scaricare quantitativi inferiori a quelli autorizzati, ecco, ho detto prima che non ero informato, vorrei che il Consigliere mi spiegasse che cosa si intende quando si dice, in quantitativi inferiori a quelli autorizzati, perché con ciò mi viene in mente, probabilmente non lo so, sto dicendo una cosa sbagliata, ma se l’azienda ha sostenuto impegni e spese in base a un’autorizzazione regionale che gli permetteva di scaricare ics, adesso noi Comune, ripeto, condivido il controllo di ciò che cautela l’ambiente, però mi chiedo se non andiamo a ledere un diritto già acquisito di un’azienda, che in forza di un’autorizzazione regionale si era attrezzata per una certa lavorazione. Ecco, non so se sono stato chiaro nella domanda al Consigliere, che sicuramente è più informato di me e mi potrà riferire. Grazie.

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Presidente

Grazie. Consigliere Zordan, prego.

Consigliere Zordan

Conosco un po' la situazione dal Farchemia, perché è una storia…

(interventi in sottofondo)

… pardon, Farchemia è più vecchia…

(interventi in sottofondo)

… no, no, c’è una grossa differenza proprio tra le due, vale la pena sottolinearlo, la Farchemia produce sostanze chimiche che servono come medicinali, la Fly-Deco invece ha la funzione, e vale la pena di ricordarlo, una funzione ecologica-ambientale, ha la funzione, la sua attività, il suo business è quello di depurare acque che contengono carbonio, che contengono piombo, che contengono, prodotte da altre aziende, quindi è un’azienda che interviene nella depurazione delle acque e le porta a un livello tale di depurazione che possono poi essere ulteriormente lavorate e depurate da Cogeide. Quindi prima di arrivare a Cogeide passano attraverso questi filtri, questa lavorazione e vengono… è un’azienda quindi che entra nel ciclo della tutela ambientale con la sua attività, è chiaro fanno business, non fanno le buone azioni, fanno un affare, ci guadagnano, però sono da inserire e quindi bisogna tenere conto di questo, in un processo di, come si chiama, miglioramento della situazione ambientale, prima considerazione, ma questa è venuta fuori adesso perché ho confuso Fly-Deco con Farchemia.

Volevo dire questo, e si era ubicata in fondo al P.I.P. 1 questa azienda perché là ancora nel progetto del P.I.P. 1 quando è stato realizzato negli anni, non mi ricordo più, ’80, era stata destinata quella zona agli impianti al servizio di tutta la zona artigianale e era nata proprio come azienda che provvedeva alla parziale bonifica diciamo, delle acque contaminate.

A un certo momento, quando è partito il secondo P.I.P., il P.I.P. 2, la azienda che voleva migliorare i suoi impianti, cambiare gli impianti e renderli più rispondenti alle esigenze e alle richieste degli organi regionali, aveva chiesto, proprio per ampliarsi e poter migliorare gli impianti, di andare a insediarsi nel P.I.P. 2. Levata generale di scudi e proteste a tutto spiano da parte di coloro che stavano per insediarsi nel P.I.P. 2, han detto, se per caso la Fly-Deco si sposta noi non acquistiamo, non andiamo nel e allora abbiamo aiutato come Amministrazione la Fly-Deco ad acquisire un’area che stava per essere, dove c’era un’attività che veniva chiusa, lì vicino, proprio perché

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potesse restare lì e eventualmente fare, non eventualmente, fare gli impianti di miglioramento di tutto il suo ciclo di filtraggio, eccetera, in quel luogo, dove già era in funzione. Con Cogeide si erano fatte delle verifiche, eccetera, e a me risulta già dal 2006 dovevano aver messo dei filtri e dei controlli da parte di Cogeide, che dovevano controllare, sigillati, un meccanismo che doveva fare dei prelievi a orari più diversi durante la giornata, con verifica continua su tutte le 24 ore del tipo di liquidi che venivano avviati verso la depurazione di Cogeide.

Ora, ecco, volevo dire, pienamente d’accordo sul… però sottolineerei più l’aspetto di disponibilità, con tutti i controlli necessari, ma di disponibilità a permettere l’ampliamento di questa azienda, ampliamento che, ampliamento, impiantistica nuova, che serve proprio, o almeno, tutta la vicenda che io ho seguito almeno da tre o quattro anni, che dovrebbe servire a migliorare, ridurre la presenza di sostanze inquinanti e migliorare complessivamente la situazione ambientale, ecco, volevo spendere una parola in questo senso. Sono d’accordo sull’impostazione che dice, si invita l’Amministrazione a dire no a patto che, ecco, io direi, a dire sì purché con condizioni, requisiti, controlli e cose di questo genere.

Presidente

Grazie. È iscritta a parlare la Consigliera Siliprandi, ne ha facoltà.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Be’, innanzitutto, Scarpellino, non è con la prepotenza, con l’arroganza, con la capziosità che ci si deve occupare di ambiente e soprattutto non è con la prepotenza e con l’arroganza che dovremmo, secondo l’invito di qualcuno, che condivido pienamente, credo fosse l’invito della Bonfichi, se non sbaglio, che si dovrebbero tenere e affrontare gli argomenti di questa sera, per rispetto della tragedia dei terremotati, ma anche per rispetto di questo Consiglio Comunale, cosa che purtroppo viene calpestata troppo spesso. Quindi detto questo, Scarpellino, io come principio potrei anche condividere un ordine del giorno che prende a cuore l’ambiente, però è un ordine del giorno molto strano, perché vuole forzare i tempi a tutti i costi, qui, preso atto del parere negativo del Comune di Treviglio, eccetera, il parere favorevole della Provincia di Bergamo, che vorrei anche capire perché è motivato e quindi avere il tempo di capire come mai la Provincia ha dato un parere favorevole, lo vorrei non soltanto vederlo scritto in due righe, ma andare più a fondo di questo, avere il tempo di farlo, ma soprattutto vorrei aspettare il 21 aprile, che è la data in cui la

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Regione Lombardia chiede di aggiornare la Conferenza, in modo da dar tempo al Comune…

(interventi in sottofondo)

… questa è la disponibilità della Regione, di dar tempo al Comune di approfondire le problematiche emerse. Quindi non vedo perché dobbiamo forzare dei tempi, quando abbiamo dei tempi ben precisi, che sono fra 20 giorni o 15 giorni. Grazie.

Presidente

Nessun altro è iscritto per il dibattito? Consigliere Scarpellino, si è prenotato immagino anche per replicare, visto che è il presentatore, però si è iscritto anche il Consigliere Manenti dopo di lei, direi che finiamo il giro degli interventi. Quindi prego, Consigliere Manenti.

Consigliere Manenti

Completo il discorso della dott.ssa Siliprandi, anch’io sarei interessato a sapere se il Comune di Treviglio, gli uffici preposti, hanno approfondito le problematiche emerse, di cui noi non conosciamo né quali sono le problematiche emerse, né se vi è stato l’approfondimento da parte degli uffici.

Presidente

Grazie Consigliere. Consigliere Riganti, prego.

Consigliere Riganti

Una richiesta di chiarimento in ordine al procedimento di questa sera.

L’art. 69 del nostro Regolamento dice che le interrogazioni, le interpellanze, non l’abbiamo ancora, mi pare che non è ancora stato visto in Commissione questo aspetto, ma però c’è un po' di confusione io penso. La trattazione delle interrogazioni e interpellanze avviene nella parte iniziale della seduta pubblica, dopo le comunicazioni. Se legge il secondo capoverso dell’art. 70 dice, sono presentati per iscritto gli ordini del giorno e sono trattati in seduta pubblica dopo le comunicazioni e prima delle interrogazioni. Allora, se ci uniformiamo sappiamo se gli ordini del giorno vengono fatti subito dopo le comunicazioni e dopo le interpellanze, oppure se procediamo, come abbiamo sempre fatto, prima le interpellanze e poi gli ordini del giorno.

Grazie, solo un chiarimento.

Presidente

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Stiamo procedendo come è stato deciso in Conferenza dei Capigruppo, quindi secondo l’ordine che era stato stabilito alla precedente Conferenza…

(interventi fuori microfono)

… e anche secondo il metodo che era stato deciso di seguire…

(intervento fuori microfono)

Allora, il Regolamento indica come ordine del giorno, l’avevamo visto proprio sul tema…

(intervento fuori microfono)

… esatto, sì, a mio giudizio questa è una mozione…

(interventi fuori microfono)

… sì, allora, l’ordine del giorno riguarda un tema che non è di stretta competenza del Consiglio Comunale, questo è un tema sicuramente di competenza del Consiglio Comunale, per cui al di là del nomen juris dato dal proponente, è stato giustamente classificato dalla Segreteria come mozione e per questo si applica anche il tempo del dibattito integrale e non quello della mozione. In sede però di revisione dello Statuto, del Regolamento, che è un po' laborioso, tutte queste cose le possiamo sicuramente affinare. Ha terminato? Grazie. Nessun altro per il dibattito? Diamo la parola al proponente e poi all'Assessore? Va bene, Consigliere Scarpellino, prego.

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Volevo appunto replicare ai miei colleghi, la faccenda viceversa il sottoscritto la sta seguendo da anni, in questo caso, Consigliere Mancini, l’azienda ha già ricevuto, ed esattamente l’ha ricevuto con Decreto regionale del 19 ottobre 2007, quando effettivamente queste aziende sono state sottoposte alla concessione dell’Aia, di determinati limiti di emissione nelle acque, quindi adesso con l’ampliamento ovviamente loro chiedono anche la variazione di quel Decreto, per questo il Comune di Treviglio si porterà, se questo ordine del giorno passa stasera in Consiglio Comunale, si porterà in Conferenza dei servizi con la condizione che questa variazione dello stesso Decreto, quindi delle percentuali di emissione, già concesse in deroga, concesse in deroga per concessione dell’Ente gestore, che è la Cogeide, siano ridotte rispetto all’attuale. Se non passasse questo attuale ordine del giorno, l’azienda, la ditta potrebbe avere, potrebbe mantenere le stesse percentuali.

Quindi questo ordine del giorno è sicuramente finalizzato a migliorare l’attuale situazione. Quindi questo anche per rassicurare il Consigliere Zordan, che questa azienda è pur vero che rientra nel ciclo della bonifica ambientale, è pur vero che sappiamo bene che nel trattamento dei rifiuti qualcuno deve occuparsi del cosiddetto, tra virgolette, e tendo

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sottolineare tra virgolette, lavoro sporco, però è anche vero e questo è accertato ed è documentato, e mi rivolgo in questo momento anche all’ex Sindaco Zordan, che dovrebbe rammentare che questa azienda proprio sotto la sua Amministrazione nel fare questo lavoro non è stata molto diligente, per cui ha creato incidenti con notevoli molestie agli stessi operai, non solo della propria ditta, ma delle ditte vicine e ai residenti, addirittura con ricoveri al Pronto soccorso.

Quindi questo ordine del giorno si pone in maniera che la ditta sia ancor più controllata e poiché questa Amministrazione si è fatta carico dei controlli, a pagamento, affidati all’Arpa, questo principio che parte con stasera, ma secondo me dovrebbe essere allargato a tutte le altre ditte sottoposte ad Aia, quindi la stessa Farchemia e altre ditte dello stesso genere, possano contribuire ai loro stessi controlli, quindi con risparmio della spesa pubblica del nostro Bilancio. Poi, per quello che ha chiesto diciamo il Consigliere Manenti e la Consigliera Siliprandi, è ovvio che l’approfondimento del parere della Provincia scaturisce semplicemente dalla lettura del verbale della Conferenza dei servizi, la Provincia ritiene che questo ampliamento, proprio perché migliora il trattamento del ciclo del carbonio biologico e dell’azoto, possa, come dire, migliorare la situazione, diciamo, le emissioni d’inquinamento, che comunque questa ditta procura ai corsi d’acqua, perché non dimentichiamoci che la Cogeide fa da farmacista dell’ambiente, perché dosa le varie percentuali di scarichi nel depuratore, ma alla fine l’emissione è quella nel fiume, per cui alla fine ne va della salute dei Serio.

Quindi diciamo, accettare le deroghe, non mi va come principio, però Patrizia, se non mi ascolti, poi è chiaro che non ti viene…

(intervento fuori microfono)

… ti vengono i dubbi, eh, no, perché guarda, fa proprio da farmacista la Cogeide, dosa le percentuali di scarico nel depuratore e di conseguenza nel fiume e quindi il principio di non, di migliorare sempre più la qualità dei nostri corsi d’acqua, proprio riducendo le deroghe, cioè, questo ordine del giorno è finalizzato alla riduzione di quelle deroghe che comunque la legge, io ci aggiungo purtroppo, concede.

Grazie.

Presidente

Grazie. Assessore Tura, prego, ha la parola.

Assessore Tura

Credo di dover dare qualche precisazione rispetto a questo problema.

Allora, io convengo con il Consigliere Zordan sul fatto che Fly-Deco

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svolta un’importante funzione ambientale, perché appunto depura le acque contaminate, però è anche vero che in questa attività ha comunque un potenziale impatto sull’ambiente e lo può avere in diverse fasi, perché può ricevere rifiuti non conformi alle proprie capacità di trattamento, può gestire comunque gli impianti senza avere quella dovuta accortezza, quella attenzione alla manutenzione degli impianti stessi, per cui possono comunque verificarsi degli incidenti, cosa che di fatto si è verificata appunto negli anni passati. Nello stesso modo, voglio dire, anche la possibilità di scaricare in deroga ai limiti di legge è una possibilità prevista, certo, dalla normativa, per quanto la normativa poi si rimetta all’Ente gestore e l’Ente gestore chiaramente considera quella che è la capacità del suo impianto di depurazione, tenuto conto dei carichi inquinanti che provengono da più parti.

È anche vero però che, come dire, il canale recettore, che in questo caso è il Serio, è sempre più, come dire, gravato dal problema di questi scarichi, perché negli anni ha visto sempre più diminuire quella che è la sua capacità idrica di derivazione, come dire, naturale, quella che viene appunto dalle sorgenti di monte e ha visto quindi sempre più poi invece aumentare il flusso dei reflui che provengono dagli impianti di depurazione, per cui è uno dei fiumi, come dire, di peggior qualità in Lombardia, non è certo tra i fiumi che sono nelle migliori condizioni. Per cui sarebbe anche opportuno che ci fosse in un discorso di prospettiva anche uno sforzo nell’andare a migliorare quello che è diciamo il carico comunque di inquinante che proviene da tutta una serie di insediamenti e quindi anche dagli impianti di depurazione.

Nell’immediato io credo che questo ordine del giorno introduca un principio importante, che noi abbiamo già cercato di introdurre quando abbiamo parlato degli scarichi in roggia, è ovvio che non è possibile andare a imporre delle condizioni a delle aziende che già godono di un’autorizzazione e quindi a un’attività già, come dire, consolidata, che già procede. Quando il Comune può in qualche modo inserirsi e quindi pretendere più garanzie? Quando in qualche modo si può, come dire, instaurare una specie di, adesso non mi viene il termine, però in qualche modo un’aspettativa che un’azienda ha nei confronti del Comune, quindi chiedere qualcosa al Comune. L’abbiamo fatto per esempio con le aziende che scaricavano in roggia, tra cui appunto la Farchemia, ma non solo la Farchemia, c’erano un’altra dozzina di aziende che scaricavano in roggia e lo scarico dal punto di vista ambientale era autorizzato dalla Provincia, ma dal punto di vista, come dire, della possibilità di usufruire una proprietà altrui, che in questo caso era del Comune, quindi non c’era nulla di scontato, per cui hanno dovuto, come dire, affittare, se possiamo usare questo termine, l’alveo comunale per poter scaricare.

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Quindi in questo caso il Comune ha detto, d’accordo, si può fare, perché comunque diversamente vorrebbe dire precludere una possibilità di attività economica, però dobbiamo, come dire, assoggettare questa possibilità a una serie di pesanti condizioni, che vanno al di là di quelle che pone la Provincia, perché purtroppo la tutela ambientale passa soprattutto per una tutela di carattere penale, la quale, come dire, a parole sembra molto più, come dire, molto più gravosa e quindi molto più garante…

(cambio cassetta)

… restano lettera morta. Allora, magari una sanzione di carattere, una sanzione, come dire, una penale perché in questo caso non possiamo parlare di sanzione, perché appunto non è una sanzione nel senso giuridico del termine, però la possibilità di introdurre comunque una penale, perché in qualche modo c’è un accordo, una convenzione con il Comune, costituisce un elemento veramente deterrente nei confronti dell’azienda e questo abbiamo potuto comunque verificarlo per quanto riguarda l’esperienza fatta con gli scarichi in roggia.

Questa possibilità chiaramente non possiamo, come dire, contestualmente estenderla a tutte le altre aziende, perché se l’azienda appunto ha un’attività consolidata non ha bisogno certo di venire dal Comune ad avere qualche altra forma di vantaggio. In questo caso, cioè nel caso in cui invece l’azienda chieda comunque un ampliamento, deve comunque in qualche modo rivolgere al Comune e si deve rivolgere per due motivi, sia per quanto riguarda l’ampliamento, sia in questa fase specifica visto l’Ato non è ancora operativo, per avere l’avvallo su quella che è la possibilità di continuare a scaricare in deroga. Ora, è vero che Cogeide ha dato, come dire, la conferma della possibilità di scaricare in deroga per alcuni parametri, però anche Cogeide ha fatto presente la necessità di restringere le concentrazioni di determinati inquinanti, perché a sua volta dovrà adeguarsi a delle norme sempre più restrittive che riguardano il proprio scarico nel Serio.

Per cui a maggior ragione è parso opportuno andare, come dire, a fare un po' una specie di pressing da entrambe le parti, per cercare di portare l’azienda a un comportamento ancora più virtuoso, che da una parte quindi le imponga di osservare con scrupolosa attenzione quelle che sono le prescrizioni autorizzative, spiace dirlo, però quando appunto il Comune ha chiesto all’Arpa di fare una serie di controlli nelle aziende comunali molte aziende, per quanto soggette ad Aia non sono risultate a norma, perfettamente a norma, perché una serie di adempimenti non sono stati rispettati, o nella forma o nei tempi e di

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questo occorre dar atto. Tra l’altro in molte aziende comunque era da anni che non entravano Enti di controllo e sono entrati soltanto grazie alla convenzione con il Comune. Questa convenzione per il Comune è onerosa, per cui mi sembra corretto che comunque le aziende che più impattano sul territorio se ne facciano anche carico e quindi mettano in atto un po' quelle che sono le compensazioni ambientali di cui tanto si parla, ma che poi di fatto molto raramente vengono tradotte nella realtà.

Per quanto riguarda, come dire, altre indicazioni più puntuali, su quello che è l’ampliamento chiesto da Fly-Deco, Fly-Deco ha chiesto comunque un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti anno pari al 16% di quella che è la capacità attuale, mentre ha chiesto un ampliamento di circa il 49% di quella che è la capacità stoccaggio annuo e del 23% di quella che è la capacità di stoccaggio giornaliera.

La capacità di stoccaggio indubbiamente può avere, come dire, un risvolto molto positivo, perché consente di completare meglio il ciclo dell’azoto e quindi di poter soddisfare quelli che sono i requisiti di accettabilità dei reflui in fognatura, però ripeto, comunque siamo di fronte a un aumento della capacità di trattamento di questa azienda, per cui una serie di problemi potrebbero essere anche accresciuti. Io torno a dire, è chiaro che noi non possiamo andare a chiedere questo tipo di impegno a tutte le aziende che già operano, lo possiamo chiedere soltanto quando le aziende si rivolgono al Comune per avere una qualche autorizzazione o per avere un qualche parere, però questa secondo me è anche un’occasione preziosa per far sì che le aziende poi si impegnino nei confronti del Comune e si impegnino in maniera certa, garantita, coprendo anche con una fideiussione quelle che sono le penali a cui volontariamente si assoggettano.

Presidente

Grazie Assessore. Per replica dei Capigruppo?

(intervento fuori microfono) Consigliere Manenti, prego.

(interventi fuori microfono)

Assessore Tura, deve aggiungere qualcosa? Sennò proseguiamo nel dibattito…

(interventi fuori microfono)

… non fate polemica fra di voi, Consiglieri, per cortesia…

Assessore Tura

La Conferenza è stata aggiornata al 21 aprile, è chiaro che a questo punto se l’azienda da delle garanzie, cioè il Comune può dare un parere favorevole all’ampliamento e quindi anche all’applicazione di queste

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deroghe, che comunque dovrebbero essere più restrittive di quelle originariamente ipotizzate. Se invece l’azienda non dovesse dare queste garanzie, a questo punto, in questa fase il Comune ha comunque un potere di veto per quanto riguarda le deroghe degli scarichi in fognatura. È chiaro che siamo anche, come dire, realisti, un potere di veto che poi magari avrebbe vita corta se non ci fosse anche l’accordo con Cogeide, perché dovrebbe comunque dare un parere motivato, però sarebbero comunque complicazioni che darebbero luogo a contenziosi, che non farebbero bene né all’azienda né al Comune, per cui credo che questa sia l’occasione per, come dire, trovare un accordo vantaggioso per tutti.

Presidente

Grazie Assessore. Consigliere Manenti, prego.

Consigliere Manenti

… (intervento fuori microfono)… il dibattito, Presidente?

Presidente

No, abbiamo fatto il primo giro di dibattito, la replica del proponente e dell'Assessore, quindi i Capigruppo se desiderano possono intervenire per replica.

Consigliere Manenti

Ma io sono, è un argomento molto importante, che interessa il Consiglio, però mi pare che partiamo su due piani completamente diversi, chi ha conoscenza dell’argomento e chi è a totale ignoranza, almeno, io come Consigliere di Opposizione ho una totale ignoranza dell’argomento, perché? L’ordine del giorno viene proposto da un Consigliere, il quale Consigliere sembra che sappia tutto o saprà anche tutto, perché sa cos’ha detto la Provincia, sa cos’ha detto la Regione, però guarda caso io stasera c’è nelle richieste della documentazione, che parte dal mese di febbraio, non vedo che il Consigliere Scarpellino abbia mai chiesto documentazione al riguardo, vuol dire che qualcuno gliel’ha data…

(interventi in sottofondo)

… allora, il minimo per mettere in grado i Consiglieri e questo mi rivolgo anche al Presidente del Consiglio, che anche i Consiglieri di Opposizione siano messi in grado di valutazione un ordine del giorno avendo adeguata documentazione, anche in considerazione del fatto che l'Assessore, cioè la Giunta ha fatto proprio, mi pare, a voce

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dell'Assessore, questo ordine del giorno, perciò la Giunta ha l’obbligo di porre il Consiglio in grado di conoscere l’argomento che va a votare.

Perciò noi votiamo dove mi si dice che c’è un parere di Cogeide e il parere di Cogeide non è allegato agli atti, mi si dice che c’è un parere della Provincia di Bergamo favorevole e il parere non è allegato agli atti, mi si dice che la Regione Lombardia ha chiesto al Comune di Treviglio di approfondire delle problematiche per rivedere eventualmente il parere negativo e questo me lo dice il Consigliere Scarpellino e l'Assessore mi ha dato conferma della veridicità e non mi viene data la documentazione. Allora, se dobbiamo votare un ordine del giorno sulla fiducia del Consigliere Scarpellino ditelo…

(intervento fuori microfono)

… però non potete farci votare a nudo, a cieco, noi siamo dei ciechi.

Allora dopo non lamentatevi se votiamo contro gli ordini del giorno, perché non siamo in grado di valutarli, questo non è stato valutato neanche in Commissione, perché è stato dato come un ordine del giorno di un Consigliere, la Giunta non c’entrava niente, scopriamo che il Consigliere Scarpellino sa tutto e noi Consiglieri di Opposizione non sappiamo nulla. Questa è la prima fase, perciò nell’ignoranza non voterò questo ordine del giorno, a meno che si rinvii e l'Assessore che ha parlato otto minuti, sa tutto, renda anche noi che dobbiamo votarlo, consapevoli di quello che votiamo.

Entrando nel deliberato, allora, prima di tutto sono d’accordo con Zordan, smettiamola di fare le cose negative, smettiamola di fare le cose profondamente negativo, nel senso che noi siamo contro tutti, si può fare un medesimo ordine del giorno girandolo al positivo, io acconsento se, non, io parto, dico di no se tu non fai, è esattamente il contrario, che la buona politica ci induce a fare, esattamente come ha fatto Zordan, che era un ottimo Sindaco e perciò sa come si fanno le cose…

(interventi fuori microfono)

… aveva anche una buona Giunta, giusto…

(interventi fuori microfono)

… l’abbiamo trattato in Giunta, una buona Giunta…

(interventi fuori microfono)

… perciò la mia proposta è quella di comunque portarlo in positivo e non in negativo. Ma poi vado nell’ordine del giorno, allora, il Comune di Treviglio deve dare un parere, il parere non è vincolante, allora, la Regione è l’organo delegato a dare o meno la concessione.

Allora, si chiederà che la Regione chieda una fideiussione, il Comune di Treviglio da la fideiussione, cosa se ne fa? Che è un organo che non ha potere, è un Ente che non ha potere in merito, sarà la Regione, si

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chiede che la Regione chieda una fideiussione, perché è la Regione che ha il potere e al limite la Regione si deve salvaguardare. Perciò io sulla fideiussione richiesta dal Comune di Treviglio, quanto? 100 lire, mille lire, un milione, due milioni di Euro? No, sarà la Regione, nelle nostre proposte che la Regione valuti se chiedere una fideiussione. Poi sull’accettazione delle concentrazioni degli scarichi in fognatura inferiori a quelli autorizzati, mi pare che anche tutti gli Enti alla fine già concludono su questo, Cogeide ha dato un parere positivo dicendo, mai inferiori a quelle attualmente autorizzate.

La terza parte dell’ordine del giorno Scarpellino è assolutamente, scusa Scarpellino, ma è incomprensibile, perché delibera, lo leggo, si assuma una quota parte dei costi sostenuti dal Comune per il controllo delle aziende inquinanti che gravano sul proprio territorio, è maoismo questo qua, non è democrazia, cosa facciamo, pagare a Cogeide il controllo a Farchemia? Ma, ma, a Fly-Deco, se andiamo a fare controllo, alla I.C.B.

a Farchemia o a qualsiasi altra azienda? Ma mi sembra una cosa fuori luogo e fuori senso, cioè, i costi del Comune, non li devono pagare, la cittadinanza, i cittadini, l’azienda che si troverà responsabile a commettere dei fatti illeciti, ma li deve pagare Fly-Deco, ma quale motivo c’è? Dov’è la norma? Cioè, che motivo abbiamo noi di obbligare un’azienda a pagare i controlli delle altre aziende? Andiamo a controllare la Baslini? Non lo so, mi sembra che sia una cosa priva di logica e di senso. Perciò, allo stato attuale il mio voto non è né favorevole, né negativo né di astensione, è di assoluta impossibilità a partecipare al voto, per carenza d’informazione da parte della Giunta.

Grazie.

Presidente

Grazie. Consigliera Siliprandi, prego.

Consigliera Siliprandi

Il Consigliere Manenti mi ha preceduto in maniera eccellente, per cui ho ben poco da aggiungere. Devo dire, Scarpellino, comunque che i problemi ambientali sono troppo importanti per strumentalizzarli come stai facendo tu questa sera, perché tu sai perfettamente e mi conosci da anni, quanto io ci tenga all’ambiente e quante critiche ho fatto e quante anche critiche propositive ho fatto a questa Amministrazione.

Quando parlavo di amianto, di cromo, be’, voi ve ne siete stati assolutamente inerti o addirittura contro, solo perché le critiche o le proposte venivano dalla Minoranza. Adesso tu mi chiedi, così, come pacco dono chiuso, senza neanche entrare nel merito, solo perché lo dici tu, perché tu pensi che non ti ascolti, ma ti ascolto, è che purtroppo

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non sei convincente, è questo il problema. Allora, non sei convincente perché? Perché se tu avessi voluto essere convincente bastava che tu arrivassi qua con la documentazione, che non c’è, e ti assicuro, e ti assicuro che avremmo votato probabilmente sì, ma non possiamo votare a cieco, non possiamo votare su qualcosa che non c’è e che tu ci dici che c’è, ma dov’è? E visto che ci vogliono 30 giorni, secondo le risposte capziose che mi darà dopo la Sindaca, anzi, non me le darà neanche lei, perché non si prende la responsabilità di farlo, visto i tempi lunghissimi che abbiamo noi dell’Opposizione, di avere la documentazione, arriviamo dopo il 21 aprile.

Allora quello che io chiedo ed è una richiesta secondo me molto sensata, se la volete ascoltare, è quella di portare in Commissione questo argomento, cosa che non avete fatto, se volevate davvero un parere positivo da parte mia, della Lega e sicuramente anche degli altri Consiglieri, che sono tutti sensibili all’ambiente, avreste portato in Commissione questo argomento. Grazie.

(intervento fuori microfono) Presidente

Nessun altro per replica? Consigliere Brambilla, prego.

Consigliere Brambilla

Grazie Presidente. Intanto devo fare i complimenti all'Assessore Tura, perché ha impostato un sistema di controllo di queste aziende inquinanti, che da tempo preoccupano Treviglio, nel senso che ogni tanto sentiamo che succede qualcosa, non sempre hai la sensazione che ci sia un controllo sistematico, mentre invece mi sembra che con questa convenzione con l’Arpa si è fatto una valutazione sistematica di tutte queste aziende e finalmente cominciamo ad avere in mano qualcosa, che ci fa capire i tipi di controllo, i tipi di attività e i tipi gestione. Nel merito, io condivido l’intervento di Zordan, gli altri sono un po', così, interventi che non mi convincono più di tanto, nel senso che, a parte la spiegazione del ciclo di attività della Fly-Deco, ho qualche dubbio sul discorso rapporto Fly-Deco – Cogeide, perché chiaramente non si mangiano, credo che ci sia anche lì un discorso di business reciproco, che quindi va valutato in un certo modo, lo condivido nel senso che anch’io sarei dell’avviso per esempio di metterla in positivo, cioè, io ti do l’allargamento, purché, però naturalmente Zordan ha fatto l’intervento come Sindaco, come ex Sindaco e quindi giustamente vede la cosa in un certo modo…

(intervento fuori microfono)

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… io invece sono convinto del negativo perché ci sono dei precedenti, voglio dire, questa azienda non ha dato la sensazione di essere affidabilissima, diciamo così, perché tutta una serie di precedenti dicono il contrario.

E allora ben venga il discorso della convenzione, che introduca anche delle innovazioni nei rapporti tra l’Ente pubblico e queste aziende, perché comunque, l’avv. Manenti prima lo sottolineava, il discorso di controlli o il discorso di sanzioni o il discorso di denunce, spesso e volentieri lasciano il tempo che trovano. E quindi invece una convenzione che garantisca un discorso anche di sanzione, ma in solido, cioè una responsabilità in solido, una garanzia, per cui di fronte alla verifica obiettivi di inattendibilità, eccetera, venga automaticamente sanzionata. Allora, se è una innovazione ben venga, introduciamola e faccia anche da precedente nei confronti delle altre aziende. Quindi il mio voto è positivo. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Consigliere Zordan, per replica, prego.

Consigliere Zordan

Ho sentito fare qualche affermazione che conferma il discorso che si parte sempre dal sospetto, attenzione, aziende che sono nel settore, che lavorano nel settore chimico, tutte le aziende, sono soggette a rischi e nel corso degli anni della loro attività qualche incidente, bisogna fare in maniera che non ce ne siano, tendenzialmente, ma qualche incidente si può verificare, il problema è che restino incidenti, ben circoscritti e che siano state prese tutte le misure prudenziali prima e si prendano tutte le misure dopo. Però qui ho sentito fare qualche affermazione, Assessore, forse un po' poco prudente, abbiamo, ci sono state fatte segnalazioni di reato alla Procura, che non ha dato risposta, mi pare che è un po' gravina un’affermazione di questo genere nei confronti della Procura della Repubblica, va be’, poi…

(interventi fuori microfono) Presidente

Prego Consigliere Zordan…

Consigliere Zordan

… poi, ecco, adesso il Consigliere Bruno Brambilla dice, Cogeide e Fly- Deco hanno po' di business fra di loro, quindi si possono mettere

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d’accordo su qualche cosa, siamo noi che dobbiamo accertare e verificare, anche qui, Cogeide è un’azienda pubblica soprattutto, è un’azienda pubblica e noi non abbiamo fiducia assolutamente e pensiamo che faccia qualche affare con…

(interventi in sottofondo)

… va be’, ecco, per cui, ecco, sono atteggiamenti mi pare non troppo felici. Volevo poi fare un’altra considerazione, probabilmente sono cambiate un po' le norme, però negli anni ’70 avevo subordinato la concessione di qualche concessione edilizia alla contribuzione da parte del privato per qualche opera pubblica, mi ricordo che ero andato sul filo della denuncia, perché, per una cosa per cui avevano diritto non potevo chiedere elementi e contributi in più o al di fuori di quelli previsti dalla norma.

Ecco, siamo penso sul filo del rasoio quando, pur nell’interesse collettivo, subordiniamo determinati autorizzazioni che possono essere normali, a contributi, certo, nell’interesse pubblico bisogna essere, fare di tutto per, però è un, è pericoloso, siamo sempre sul filo del rasoio.

Presidente

Grazie. Consigliere Guzzetti, prego.

Consigliere Guzzetti

Grazie Presidente. Su questa questione della Fly-Deco, ho sentito un po' d’interventi, però io partirei da una cosa che senza bisogno di portare tutta la documentazione qui in Consiglio Comunale tutti possono ricordare, la Fly-Deco ha avuto diversi problemi, molestie olfattive, incidenti, hanno visto l’intervento di Polizia, cioè, questa è una cosa che tutti si ricordano nel nostro territorio, i cittadini in particolare e noi come Consiglieri. Per cui, scusate, ma già solo come cittadino è chiaro che mi pongo in un attimo di attenzione quando una ditta come la Fly-Deco chiede ampliamenti, chiede delle deroghe, scusate, ma viene spontaneo. Anzi, a maggior ragione io dico, bisogna partire non con il parere favorevole, dico subito, fermo, ti do subito il parere contrario, fammi vedere bene che cosa vuoi andare a fare, conoscendo, be’, insomma, se era una ditta lineare, che ha sempre fatto tutto quello che doveva fare, senza avere mai problemi, allora magari non ti poni in questi atteggiamento, di non completa fiducia, diciamolo così.

Per cui mi sembra che questo è un ordine del giorno che prima di tutto c’entra questa affermazione che ho detto insomma di attenzione, per un’azienda che sicuramente ha posto dei problemi ai cittadini, ha posto dei problemi all’ambiente. Hanno spiegato bene prima l'Assessore e

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anche il Consigliere Scarpellino, un po' la storia e le motivazioni, e voglio solo ricordare che anche la parte che riguarda, nella delibera, che si chiede, l’ordine del giorno, mi sembra anche positivo chiedere, va be’, adesso non so la polizza fideiussoria come deve essere intestata, il Consigliere Manenti ha posto forse una questione che sarà tecnica, però mi sembra giusto che ci siano delle garanzie a fronte di quello che un domani si andrà a un accordo fra le parti. E poi è in quell’altra cosa che forse qualcuno la vede come, non so, mi sembra che l’abbia detto ancora il Consigliere Manenti, che una ditta come la Fly-Deco si assuma una parte dei costi del Comune per il controllo delle aziende che sono inquinanti, io non le vedo proprio una cosa così drammatica, così fuori dalle regole, anzi, secondo me le aziende che impattano sul territorio devono in qualche modo fare la loro parte per quanto riguarda il controllo e le verifiche che ci sono sul territorio.

Per cui, dal nostro punto di vista, voteremo a favore di questo ordine del giorno.

Presidente Grazie.

(interventi in sottofondo)

Sì, per replica, Assessore Tura, velocemente.

Assessore Tura

Velocemente perché credo di dover dare due risposte per quanto riguarda il discorso della segnalazione alla Procura. Io voglio dire, mi limito a dire quello che si è verificato, cioè non voglio fare nessun tipo di illazioni, indubbiamente ci sono anche questioni molto più gravi per le quali comunque la Procura, al pari di tanti altri Enti, devono fare delle scelte di priorità, però per esempio quando il Comune di Treviglio ha segnalato alla Procura che la ditta che sta procedendo alla bonifica della Baslini non rispettava i termini e le scadenze temporali che erano state previste, il Comune ha fatto questa segnalazione e non ha avuto nessun riscontro, questo è un dato di fatto, non sto esprimendo un giudizio, perché ripeto, può essere indubbiamente che ci siano casi molto più gravi, per cui ci sia la necessità di dare priorità ad altre situazioni, però questo è quello che si è verificato.

Ancora l’altro giorno, parlavo in Provincia, a proposito di un’altra ditta che non sta rispettando i tempi previsti e quando ho chiesto perché non viene segnalata questa cosa dall’autorità procedente, che in quel caso era la Provincia, mi è stato risposto che però molte volte rispetto alle loro segnalazioni giunge la risposta che non si dà luogo e procedere e quindi a questo punto molte volte anche la Provincia valuta l’opportunità

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o meno di fare delle segnalazioni per casi che magari non sono di particolare gravità e però a questo punto vuol dire che tutta una serie di azioni sono completamente comunque fuori controllo, sono scritte sulla carta ma poi non hanno seguito, perché non c’è nessun tipo di intervento comunque sanzionatorio. E questo appunto mi ha indotto a pensare che forse altre forme di, come dire, di sanzioni, possano apparire magari meno pesanti, ma in effetti poi possono essere più significative e più incisive.

Per quanto riguarda la fideiussione, la Regione Lombardia prevede una fideiussione, anche la Provincia poi, a seconda dell’autorità procedente, ma questa fideiussione per quanto riguarda …?... trattamento rifiuti va a coprire il costo dell’eventuale, come dire, ripristino dei luoghi qualora la ditta dovesse chiudere, per vari motivi, e lasciare l’impianto così com’è e quindi con ancora rifiuti da smaltire. La fideiussione a cui mi riferivo io era una fideiussione come dire, aggiuntiva, non sostitutiva, che poteva trovare fondamento in un accordo fra privati, in un accordo chiaramente libero e che andava a coprire quelli che erano appunto i costi di cui parlava il Consigliere Scarpellino, rispetto alla necessità di fare poi dei controlli periodici in capo all’ambiente.

Presidente

Grazie Assessore. Consigliere Mancini, per replica, prego.

Consigliere Mancini

Grazie Presidente, su delega del Capogruppo, in qualche modo così rispondo e concludo questo intervento, che ha presentato delle sfaccettature abbastanza problematiche, anche se l’argomento che viene trattato è un argomento delicato e tra i vari appunto interventi si è vista questa problematicità. Siamo sicuramente d’accordo in merito a un controllo specifico su tutto ciò che viene fatto per l’ambiente nel Comune di Treviglio, è giusto il controllo, è giusto che le procedure vengano dettate, e pur tuttavia però qui per quanto riguarda questo ordine del giorno siamo sicuramente un po' perplessi, ma per tutte le motivazioni che ha puntualmente elencato il Consigliere Manenti, il Consiglio Comunale non è posto nelle condizioni di poter deliberare, mancante tutta la documentazione, alla quale ha fatto riferimento il Consigliere Manenti. Alle soglie, fra pochi giorni ci sarà una Conferenza con la Regione, che mi sembra competente a deliberare, quindi ci sono queste varie situazioni che indurrebbe il proponente l’ordine del giorno a, quanto meno a ritirarlo e a riportarlo a breve tempo.

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Poi per quanto riguarda l’affermazione, che io ritengo sicuramente anche molto molto grave, quella fatta dal Consigliere Brambilla, è quando dice, Fly-Deco e Cogeide non si mangiano tra loro, ma perbacco, noi siamo i controllori di, il Comune partecipa se non sbaglio nella misura del 20% del capitale o giù di lì della Cogeide. Ora, chi dà queste autorizzazioni in deroga è legittimato a farlo? E se non è legittimato, con quali poteri il Consiglio di Cogeide da queste autorizzazioni in deroga? Il socio di Maggioranza che è il Comune, cioè, da una parte fa il censore come Ente comunale, da una parte invece, in assemblea della Cogeide, non tira le orecchie all’amministratore della Cogeide o al Presidente…

(interventi in sottofondo)

… che da queste autorizzazioni in deroga. E qui dobbiamo assolutamente vedere da che parte stiamo, se vogliamo prendere gli utili di Cogeide attraverso la mano destra e poi invece frenare con la mano sinistra attraverso queste norme che vogliamo dettare alle aziende. Va tutto bene.

Poi per quanto riguarda Assessore, le denunce fatte alla Procura, io mi permetto di segnalare una procedura che è disciplinata dal Codice della procedura penale, il Comune quando ha notizia che un’azienda commette un reato per scarichi non autorizzati o per, non deve fare altro che utilizzare, dico, deve far altro che utilizzare la propria Polizia locale, la quale deve intervenire sul posto, Sindaco non dica di no perché queste cose qua le conosco, rileva…

(interventi in sottofondo)

… rileva l’infrazione commessa dall’azienda, la Polizia locale nelle sue funzioni di Polizia giudiziaria evidentemente trasmette il rapporto alla Procura e allora sì che…

(interventi in sottofondo)

… ma quando lei segnala una probabile violazione, poi non so se costituisce reato o meno, la Procura le cestina, perché se dovesse dar retta alle segnalazioni così, in forma, evidentemente non lavorerebbe più.

C’è una procedura, lei faccia fare un verbale di contestazione ai vigili, da lei incaricati, i quali rilevano l’infrazione costituente illecito penale, questi qua per loro funzioni li comunicano alla Procura e stia sicuro che la Procura emetterà un giudizio, non rimarranno mai lettera morta.

Quindi se volete intervenire veramente, attuate questa procedura.

Grazie.

Presidente

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Grazie Consigliere. Per replica nessun altro? Consigliere Scarpellino, l’ho visto iscritto per replica, ma sarebbe la replica a sé stesso, perché lei è il proponente, ha già replicato, per cui non credo di poterle dare la parola…

(intervento fuori microfono)

… sì, ma se lei replica poi non finiamo, per dichiarazione di voto senz’altro, quando ci arriviamo. Nessun altro è iscritto per replica?

Dichiaro chiusa la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi per dichiarazione di voto. Consigliere Scarpellino, prego.

Consigliere Scarpellino

Ecco, infatti, credo che il mio intervento adesso sia proprio teso a magari invitare ancora una volta la Minoranza a votare questo ordine del giorno, perché credo che ci sia, sia stato proprio un, come dire, un momento di confusione in alcune dichiarazioni. Perché voglio rammentare all’avv. Manenti che questo tipo di procedura non deve passare dal Consiglio Comunale, di norma il parere espresso nella Conferenza dei servizi per queste autorizzazioni sono di competenza degli Uffici tecnici, quindi credo che non sia stata alcuna mancanza da parte di nessuno, né dell'Assessorato né di altri…

(interventi in sottofondo)

… dare e fornire ulteriore documentazione. Io sono sorpreso nell’essere quasi rimproverato di seguire una vicenda da anni, per aver ascoltato i cittadini che si sono lamentati, quindi sicuramente Zordan è stato un ottimo Sindaco, lo è stato ancora di più per la Fly-Deco, credo un po' meno per i vicini della stessa Fly-Deco, perché nessun Consiglio Comunale a suo tempo si è preoccupato delle molestie e dell’inquinamento che procurava questa ditta. Io ho solo seguito la vicenda, l’ordine del giorno è tempestivo, io vi rammento che l’altra volta sulla questione della porcilaia ci avete bellamente anche presi in giro proprio sulla tempestività dell’ordine del giorno, invece credo che adesso la tempestività sia doverosa, perché nella prossima Conferenza dei servizi e potrebbe essere l’ultima per la vicenda e quindi visto che mi sono preoccupato di conoscere i pareri degli Enti che sono stati coinvolti nella vicenda, vi ho portato questo ordine del giorno.

Io a nome del mio gruppo e quindi prendo atto anche delle dichiarazioni degli altri gruppi consiliari della Maggioranza, voterò a favore di questo ordine del giorno, ma credo che anche l’Opposizione debba in questo caso votarlo, a meno che non si voglia veramente in questo caso strumentalizzare l’ambiente per dichiarare in alcuni casi la loro sensibilità, quando nei momenti in cui c’è da deliberare qualcosa si astengono o votano contro…

(intervento fuori microfono)

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