Diapositiva 1
Limiti del modello atomico di Bohr
incapacità di interpretare i risultati spettroscopici di atomi polielettronici
incapacità di offrire qualsiasi base teorica per interpretare le proprietà direzionali dei legami chimici
intrinseca contraddizione (si postula che l’elettrone non ubbidisce alle leggi della fisica classica e si usano proprio queste leggi per definire il raggio delle orbite e l’energia del sistema)
Diapositiva 2 Teoria di Sommerfeld
Diapositiva 3 Estensione del modello atomico di Bohr
(Atomi polielettronici) numeri quantici l ed m
Le orbite descritte dal moto dell’elettrone intorno
al nucleo sono ellittiche, con una eccentricità
quantizzata (Sommerfeld: numero quantico l ) e
assumono orientazioni nello spazio quantizzate
(effetto Zeeman: numero quantico m ).
Diapositiva 4
Principio di indeterminazione di Heisenberg
Il prodotto tra l’incertezza x della misura della posizione x di una particella, e l’incertezza (mv) della misura della sua quantità di moto
non può essere inferiore ad una quantità minima, pari a h/2p
un modello atomico in cui l’elettrone compie orbite ben determinate intorno al nucleo perde ogni significato scientifico
p
2 mv h x
h = 6,626·10-34J·s (Planck)
Diapositiva 5 Principio di indeterminazione di Heisenberg
2 , 1 10 28 m / s 6 m
10 kg 500 , 0 2
) s J 34 ( 10 626 , 6 x m 2
v h p
p
nessun limite apprezzabile alla possibilità di misurare contemporaneamente posizione e
velocità di una particella macroscopica
m=500 g x= 10-6m
Diapositiva 6 Principio di indeterminazione di Heisenberg
, · m / s m
kg ,
) s J ( , x m
v h
31 12 834
10 16 1 10 10 1 9 2
10 626 6
2
p p
limiti alla possibilità di misurare contemporaneamente posizione e velocità di una
particella microscopica
melettrone=9,1·10-31 kg x= 10-12m