• Non ci sono risultati.

La Certosa di Calci. Proposta di restauro di due celle del Chiostro Grande.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La Certosa di Calci. Proposta di restauro di due celle del Chiostro Grande."

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)Indice. I. 1. Obiettivi e metodologia del lavoro 1.1 Gli obiettivi della tesi. 1. 1.2 La metodologia seguita. 2. 2. Cultura spirituale, rituali e pratiche religiose dei certosini 2.1 Cenobio ed eremo nel monachesimo occidentale (secc. III – XII). 4. 2.2 L’Ordine certosino. 7. 2.3 La vita certosina. 12. 2.4 L’architettura delle Certose. 18. 3. Note storiche sulla Certosa di Calci 3.1 Fonti archivistiche. 25. 3.2 Storia e sviluppo della Certosa di Calci (secc. XIV – XX). 27. 3.2.1 La fondazione e l’eredità di Pietro di Mirante Vergine. 27. 3.2.2 L’acquisizione di patrimoni privati e la costruzione dei primi edifici (fine XIV sec.-inizio XV sec.). 30. 3.2.3 L’annessione dei monasteri di S. Vito e Melchiade a Pisa e di S. Maria e Gorgonio nell’isola di. 34. Gorgona 3.2.4   

(2) 

(3)  

(4) 

(5) 

(6) 

(7) 

(8) 

(9) . . . . 36. 3.2.5 Le opere di ammodernamento (XVII sec.-inizio XVIII sec.). 41. 3.2.6 Il priorato di Padre Giuseppe Alfonso Maggi (fine XVIII sec.). 53. 3.2.7 La perdita dell’isola di Gorgona e dei beni corsi (fine XVIII sec.). 75. 3.2.8 La soppressione napoleonica ed il ripristino sotto i Lorena (inizio XIX sec.). 76. 3.2.9 

(10) 

(11) 

(12) 

(13)      

(14) 

(15) 

(16) 

(17)

(18) 

(19) 

(20)   . 79. 

(21) 

(22) 

(23) . 4. Il progetto del Chiostro grande 4.1 Dalle origini alla ricostruzione seicentesca. 88. 4.2 Il trattato di Scamozzi: l’architettura modulare e l’importanza del modello. 89.

(24) Indice. II. 4.3 Disegnatori e costruttori. 90. 4.4 L’architettura. 91. 4.4.1 Gli accessi. 91. 4.4.2 I loggiati. 93. 4.4.3 La fontana. 110. 4.4.4 Le celle. 113. 4.4.5 I giardini ed i percorsi. 119. 5. Due casi di studio: le celle L e M 5.1 Premessa metodologica. 127. 5.2 La cella L o del Padre maestro. 129. 5.2.1 Rilievo architettonico del manufatto. 129. 5.2.2 Analisi tecnica dei materiali e delle patologie di degrado. 144. 5.3 La cella M. 166. 5.3.1 Rilievo architettonico del manufatto. 166. 5.3.2 Analisi tecnica dei materiali e delle patologie di degrado. 178. 5.4 Il progetto di restauro. 185. 5.4.1 Introduzione agli interventi. 185. 5.4.2 Interventi. 193. 6. Conclusioni e prospettive future 6.1 Dalla conoscenza alla trasformazione d’uso. 208.

(25)

Riferimenti

Documenti correlati

Rappresenta sul quaderno le coppie di frazioni espresse in parole, scrivile in frazione numerica e confrontale.. Segui le indicazioni di esempio per impostare

NELLA TERZA FINESTRA TROVERAI UN MAGNIFICO UNICORNO BIANCO?. 1° 2° 3°

2 punti: risposta corretta, soluzione migliore, buona proprietà di linguaggio, esposizione chiara, leggibile, originale.. 1,8 punti: risposta corretta, soluzione migliore con

1,6 punti: risposta corretta, soluzione migliore ma senza una buona proprietà di linguaggio o senza una buona esposizione.. 1,4 punti: risposta corretta ma non la

2 punti: risposta corretta, soluzione migliore, buona proprietà di linguaggio, esposizione chiara, leggibile, originale.. 1,8 punti: risposta corretta, soluzione migliore con

Dato che le trasformate di interesse hanno un fattore z al numeratore, al fine di ottenere che i singoli termini dello sviluppo assumano appunto tale forma, è utile applicare

Calcola il perimetro di un triangolo isoscele avente la base congruente al lato maggiore del triangolo scaleno e il lato obliquo doppio del lato minore del triangolo scaleno.. (770

• prima le addizioni e le sottrazioni dentro le parentesi tonde (una dopo l'altra nell'ordine in cui sono scritte). • poi le addizioni e le sottrazioni dentro le