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TRIBUNALE ORDINARIO DI FOGGIA Sezione Espropriazioni Immobiliari

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(1)

STUDIOTECNICOAGRARIO dott. Agr. NATALE COLOPI Viale S. Antonio n. 61

71042 Cerignola (FG) e-mail:natalecolopi@libero.it pec: n.colopi@epap.conafpec.it Tel / Fax 0885/425864 - Cell. 339/3047026

TRIBUNALE ORDINARIO DI FOGGIA

Sezione Espropriazioni Immobiliari

Procedura Esecutiva N. 77/2016 R.G. Esec.

Promosso da

Italfondiario S.P.A. con sede legale in Roma alla Via Carucci n. 131 quale procuratore del Banco di Napoli S.P.A. con sede in Napoli alla Via Toledo n. 177, Foggia c/o lo studio legale Micucci, alla Via IV Novembre n. 4.

contro

Giudice della esecuzione: Dott. Claudio Caruso Udienza dello 06.11.2019

dr. Agr. Natale Colopi

(2)

TRIBUNALE ORIDNARIO DI FOGGIA

SEZIONE ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI

imento esecutivo iscritto al N. 77/2016 del Ruolo Generale Esecuzioni, promosso da Italfondiario S.P.A. con sede legale in Roma alla Via Carucci n. 131 quale procuratore del Banco di Napoli S.P.A. con sede in Napoli alla Via Toledo n. 177, nei confronti della Sig.ra

Giudice della esecuzione dott. Claudio Caruso - Udienza 06.11.2019-

PREMESSA

Il Giudice della esecuzione competente dott. Claudio Caruso, con propria ordinanza del 13.12.2018 nominava il sottoscritto dr.

Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Foggia al n. 299, quale esperto per il 173 bis, commi 1 e 2, disp. Att. c.p.c., nella esecuzione immobiliare di che trattasi, in sostit

disponendo alla data del 10.01.2019 il giuramento di rito. A mezzo pecamil dello 08.01.2019 riceveva dalla Cancelleria della Sezione Espropriazioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Foggia, comunicazione in merito al rinvio del giuramento di rito alla data 19.02.2019 (All. N. 01) , adempiute le formalità di rito, effettuava il giuramento, ed allo stesso venivano posti i seguenti quesiti: esaminati gli atti contenuti nel fascicolo processuale e previa effettuazione di sopralluogo ed

. 567, comma 2, c.p.c., (estratto del catasto, certificati delle iscrizioni e trascrizioni, a favore e contro, relative al compendio pignorato nei venti anni

(3)

anteriori alla trascrizione del pignoramento, atto di trasferimento anteriore di almeno venti anni alla trascrizione del pignoramento), segnalando immediatamente ione quelli mancanti o inidonei, senza proseguire nelle operazioni di stima;

1) - bis alla ricostruzione delle vicende traslative degli immobili pignorati nel ventennio anteriore al pignoramento, sulla base della documentazione già in atti, esplicitando i vari passaggi (senza effettuare rinvii per relationem alla documentazione in atti o alla certificazione notarile della quale non è sufficiente riportarne pedissequamente il contenuto) e dando atto delle eventuali variazioni catastal

tempo;

1) -

pignoramento e nella nota di trascrizione, specificando per il caso in cui riportino dati catastali non più attuali se le variazioni intervenute in epoca anteriore alla trascrizione del pignoramento (per fusione, soppressione, etc.)

1) - quater alla verifica della sussistenza di altre procedure esecutive gravanti sul medesimo immobile, relazionando al G.E., in caso di esito positivo e previa sospensione delle operazioni peritali;

1) - quinques alla verifica del regime patrimoniale del debitore, se coniu

patrimoniali riportate a margine dello stesso e la data della relativa annotazione;

identificazione dei beni, comprensiva dei confini e dei dati catastali, indicandone tipologia, ubicazione, accessi, confini, eventuali pertinenze, accessori e millesimi di parti comuni;

2) - bis alla esatta individuazione dei fabbricati e dei terreni oggetto di pignoramento, mediante sovrapposizione delle ortofoto o delle foto satellitari o stralcio di foto satellitari od ortofoto, reperibili anche sul web e sui siti ufficiali degli enti locali, con le mappe catastali elaborate dalla SOGEI, dandone esplicitamente atto nella relazione in risposta al presente quesito e corredando la perizia di un apposito elaborato grafico in scala recante la sovrapposizione tra le vigenti mappe catastali e foto satellitari od ortofoto per la localizzazione del bene/i staggito/i;

3) alla analitica descrizione dei beni, mediante allegazione di planimetrie catastali per gli immobili urbani, delle

(4)

planimetrie risultanti dal sopralluogo e dai rilievi eseguiti in adeguato rapporto di scala, e di riproduzioni fotografiche degli stessi; in p

utile interna, le finiture e le caratteristiche esterne ed interne, lo stato di manutenzione e conservazione, la presenza di eventuali proprietà condominiali, la dotazione di impianti tecnologici e la loro rispondenza al D.M. 37/08, precisandone in caso contrario i presumibili costi di adeguamento;

4) alla stima dei beni in base al loro valore di mercato, da determinare mediante calcolo della superficie specificando quella commerciale, del valore per metro quadro e del valore complessivo, esponendo analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima, ivi compresa la riduzione del valore di mercato praticata bene venduto, e precisando tali adeguamenti in maniera distinta per gli

giuridici non eliminabili nel corso del procedimento esecutivo, nonché per le eventuali spese condominiali insolute o per quelle occorrenti ai fini delle operazioni di bonifica ove siano presenti rifiuti tossici o nocivi;

4) bis alla specificazione, in forma tabellare, delle superfici rilevate in accordo alle indicazio

pertinenze, sino al calcolo della complessiva superficie commerciale vendibile;

5) alla verifica, in caso di pignoramento di un bene indiviso, della comoda separabilità in natura della quota

maggiore difficoltà di vendita per le quote indivise, accertando altre conseguente al fatto che detta quota sia venduta da sola;

6) alla individuazione e descrizione dei lotti da porre in vendita, indicando, per ciascuno di essi: ubicazione, consistenza, confini, dati catastali e prezzo base;

7) alla individuazione dello stato di possesso dei beni,

base al quale sono occupati, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento, precisando data di registrazione, durata, data di scadenza (anche ai fini della eventuale disdetta),

(5)

data di rilascio fissata o

quello risultante da precedenti locazioni;

di eventuali formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sui ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il loro carattere storico

di terzi (quali usufrutto, uso, abitazione, servitù, etc.) che limitino la piena fruibilità del cespite, indicando, anche per teriorità a

ente;

10

dichiarazione di agibilità degli stessi, previa acquisizione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla vigente normativa per fondi rustici e terreni aventi superficie superiore a 5.000 mq, anche se pertinenza di fabbricati;

11) alla verifica, se abilitato, ovvero lio di un tecnico certificatore (le cui competenze saranno liqu

prestazione energetica relativa al compendio staggito, provvedendo, qualora essa non vi sia, alla predisposizione della medesima certificazione, con asseverazione relativa ai cespiti per i quali è necessaria.

In particolare per gli immobili urbani,

a) accertare se essi risultino regolarmente accatastati limitandosi, per il caso negativo, tecnico e a quantificare i costi occorrenti;

b) verificare la conformità tra quanto rilevato in sede di sopralluogo e quanto desumibile dalle planimetrie catastali in atti, precisando in caso di difformità le eventuali attività tecniche da porre in essere ed i prevedibili costi per la corre

trasferimento dei beni;

(6)

c) ro successivamente a tale data, indicando gli estremi della licenza o concessione edilizia, permesso di costruire o altro titolo abilitativo (e delle eventuali varianti), ovvero della concessione in sanatoria eventualmente rilasciata dalla competente autorità amministrativa;

d) verificare se siano stati realizzati nel

riscontrando contestualmente la coincidenza tra quanto assentito col titolo abilitativo e ciò che in concreto è stato realizzato;

e) descrivere, ove presenti, le opere abusive, precisando se siano o meno suscettibili di sanatoria alla stregua della vigente legislazione: in caso di abusi sanabili,

diminuito delle spese presumibilmente necessarie per la regolarizzazione; in caso di abusi non suscettibili di , ento delle relative

f)

concedente e se siano state completate dallo stesso le eventuali procedure espropriative.

Per gli immobili ad uso industriale

affermativa, i presumibili costi di smaltimento, in base ai codici CER dei rifiuti qualora individuabili, nonché le iscrizioni e le abilitazioni di Legge che devono possedere le impese che dovranno occuparsi della gestione degli stessi.

Per i terreni, , acquisendo presso i

competenti uffici il relativo certificato di destinazione urbanistica, precisando indici, parametri e prescrizioni individuati dai vigenti strumenti urbanistici comunali o ad essi sovraordinati e dai regolamenti locali;

12) alla verifica della sussisten art. 1 - quater della legge 18 dicembre 2008, n. 199 per li immobili pignorati agli istituti autonomi case popolari, comunque denominati

(7)

di formulare apposita ist Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Foggia, ovvero ad altro istituto autonomo, prima che sia disposta la vendita.

La relazione dovrà essere corredata di uno specchio riepilogativo in cui siano indicati, sinteticamente, per ciascun lotto singolarmente numerato: la tipologia del bene, la sommaria descrizione, il comune di ubicazione, frazione, via o località; confini, estensione e dati catastali (per i terreni: foglio, particella, estensione e ti po di coltura; per i fabbricati: foglio, particella, eventuale subalterno, numero di vani ed accessori, numero civico, piano e numero di

iscrizioni e le trascrizioni sul medesimo gravanti; lo stato di occupazione; la regolarità edilizio-urbanistiche; la

quota.

esecuzione l termine di 90 (novanta) giorni per il deposito telematico

eccezionali ragioni, da esplicitarsi con istanza da depositarsi in data anteriore alla sca

cui avrebbe dovuto dare atto nella relativa nota spese da inviare al G.E. avrebbe potuto sospendere per alcun motivo (tantomeno su richiesta delle parti) le operazioni di stima se non a seguito di apposito provvedimento nel presente verbale fornendo con

scritta) al custode giudiziario od al professionista delegato, dietro semplice richiesta degli ausiliari, rappresenta ndosi che in tal caso non sarebbe stato riconosciuto il diritto ad un ulteriore compenso. esperto avrà cura di espletare almeno tre tentativi

esecutato, dovrà relazionare al Magistrato per le determinazioni di competenza in ordine al prosieguo delle operazioni peritali.

uso del mezzo proprio. Terminata inviarne copia ai creditori procedenti e intervenuti e al debitore, anche se non costituito,

(8)

a mezzo posta ordinaria o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi. Qualora le parti abbiano

provveduto ia della

art. intervenire

alla detta udienza, per rendere chiarimenti. preliminarmente

del 25.09.2019 per la comparizione delle parti e l (All. N. 02) ed a seguito della istanza a firma del sottoscritto esperto, inviata a mezzo pecmil del 28.02.2019 (All. N. 11) presso la Cancelleria del Tribunale Ordinario di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari, con provvedimento ricevuto a mezzo pecmail del

15.04.2019 (All. N. 13), A seguito

(All. N. 14) alla Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-. con la quale il sottoscritto evidenziava che la relazione notarile depositata dal creditore procedente, completa della pagina mancante rilevata dal portale pst.giustizia.it, fosse esaustiva e completa in merito alla storia ipotecaria e alle provenienze relative al compendio pignorato, facendo altresì richiesta di proroga di giorni

90 (novanta) per il de mezzo pecmail dello 08.05.2019 dalla Cancelleria del

Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-, esecuzione in data 07.05.2019 (All. N. 15) con il quale l deposi

del 26.04.2019, concedeva allo scrivente la proroga richiesta di 90 (novanta) giorni decorrenti dalla comunicazione del citato provvedimento, ri

22.05.2019.

OPERAZIONI PERITALI Dopo accurato e

,

(9)

peritale, il sottoscritto oni peritali di rito

richiedeva al - Territorio- Servizi

Catastali, le visure catastali, la planimetria catastale mancante agli atti contenuti nel

fascicolo processuale, gli estratti oggetto di

esecuzione, al fine di verificare i dati catastali (All. N. 03); effettuava indagini presso Tecnico del Comune di Cerignola (FG) richiedendo a mezzo pecmail del 22.02.2019 i titoli abilitativi edilizi (concessione edilizie, licenze edilizie, eventuali concessioni per varianti e/o proroghe, certificato di agibilità e abitabilità, DIA, certificato di ultimazione lavori ove esistenti e condoni edilizi) inerenti

oggetto di esecuzione, al fine di verificare la regolarità urbanistica dello stesso (All. N. 04);

a mezzo pecmail del 22.02.2019 richiedeva presso del Comune di Cerignola (FG) (ovvero il certificato di stato libero) del , al fine della verifica del regime patrimoniale della stessa(All. N. 05);

a mezzo pecmail del 22.02.2019 inoltrava richiesta Cerignola (FG), al fine di venire a conoscenza dell

(All. N. 06); a mezzo del Portale Telematico della Provincia di Foggia - Settore Assetto del Territorio della Provincia di Foggia Catasto Ortofoto -, eseguiva la consultazione cartografica al fine di rilevare

stesso (All. N. 07). Effettuava, altresì, una indagine di mercato presso le agenzie ed operatori del settore immobiliare, rilevando i borsini immobiliari e pubblicazioni, presso studi notarili rilevando atti pubblici di vendita dei beni con analoghe caratteristiche, ricavando dalla Banca dati delle Quotazioni Immobiliari (OMI) le

quotazioni deg Semestre 1 e le quotazioni immobiliari

per la provincia di Foggia a mezzo Group,

(10)

Edizione 2019(All. N. 08), traendo notizie presso imprese edili insistenti nel comune in cui oggetto di esecuzione, finalizzate al reperimento di tutti gli elementi tecnici ed economici per una esauriente analisi del giudizio di stima. Detta documentazione viene allegata alla presente relata. In riscontro alla richiesta dei titoli abilitativi edilizi inviata o Protocollo del Comune di Cerignola (FG) a mezzo pecmail del 22.02.2019, riceveva dallo stesso Ufficio con pecmail dello 25.02.2019 la notifica di avvenuta registrazione della richiesta protocollo n. 4664 del 25.02.2019 (All.

N. 09). A mezzo pecmail del 28.02.2019 riceveva da Ufficio dello Stato Civile del Comune di Cerignola (FG) egistro degli atti di matrimonio

(All. N. 10), corredato delle relative annotazioni. In ottemperanza a quanto previsto dal quesito 1) del verbale

completezza dei documenti di cui c.p.c., a mezzo pecmail del 28.02.2019 inviava istanza(All. N. 11) alla Cancelleria del Tribunale Ordinario di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-,

esecuzione, che a seguito della verifica circa la congruità della documentazione ipotecaria ventennale agli atti e della certificazione notarile

oggetto di esecuzione, allibrato in N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) al foglio 277, particella 1492, sub. 7, categoria A/4, fosse emersa la carenza della documentazione ipotecaria nelle provenienze relative al compendio pignorato, quindi nei passaggi di proprietà ventennali precedenti la trascrizione del pignoramento dello

formalità pregiudizievoli, nel merito, restando in attesa di provvedimento. In riscontro alla richiesta inviata a mezzo pecmail del 22.02.2019 al

Foggia Ufficio delle Entrate di Cerignola (FG)- protocollata con n. 25735/9, al fine di li contratti di affitto gravanti

(11)

oggetto di esecuzione (All. N. 06), a mezzo pecmail del 21.03.2019, riceveva dallo stesso Ufficio la certificazione richiesta (All. N. 12). A mezzo pecmail del 15.04.2019 la Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari- trasmetteva

il provvedimento em (All. N.

13)

(All. N. 11), con la quale significava la carenza documentale ipotecaria relativamente al ventennio antecedente alla trascrizione del pignoramento, ordinava al

per la comparizione delle parti, invitando il creditore procedente ad interloquire sulle carenze evidenziate dal nominato esperto,

fissazione di udienza al 25.09.2019.

Antonella Micucci per conto del creditore procedente, alla quale lo scrivente significava la carenza agli atti e nella relazione notarile delle provenienze relative al compendio pignorato, quindi i passaggi di proprietà ventennali antecedenti alla trascrizione del pignoramento, oltre alle eventuali ed ulteriori formalità pregiudizievoli. L Antonella Micucci a seguito di verifica della documentazione depositata in Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-, rilevava che la relazione notarile a firma del Notaio d.ssa Maria Pantalone Balice inviata a deposito, per mero errore di scansione fosse mancante della pagina inerente proprio la storia ipotecaria del compendio pignorato, provvedendo in data 26.04.2019 alla scannerizzazione della stessa relazione notarile completa della pagina mancante alla Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-. Rilevata la relazione notarile completa della pagina mancante dal portale pst.giustizia.it, verificata che la stessa fosse esaustiva e completa relativamente alla storia ipotecaria relativamente alle provenienze relative al compendio pignorato, quindi i passaggi di proprietà ventennali antecedenti alla

(12)

trascrizione del pignoramento dello 03.03.2016, inviava istanza a mezzo pecmail dello 07.05.2019 (All. N. 14) alla Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-. evidenziando quanto precedentemente relazionato, richiedendo, altresì, proroga di giorni 90 (novanta)

er qualsiasi chiarimento. A mezzo pecmail dello 08.05.2019 riceveva dalla Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari- provvedimento emesso

(All. N. 15), con il quale il Giudice

del 26.04.2019, concedeva al sottoscritto la proroga richiesta di 90 (novanta) giorni decorrenti dalla comunicazione del presente provvedimento, rinviando la procedura

prosieguo al 22.05.2019. A mezzo pecmail dello 08.05.2019 (All. N. 16), trasmetteva per

inviata a mezzo pecmail dello 07.05.2019 alla Cancelleria del Tribunale Ordinario di Foggia - Sezione Espropriazioni Immobiliari- ed il provvedimento dello 07.05.2019

emesso da , ricevuto a mezzo pecmail dello

08.05.2019 dalla Cancelleria del Tribunale Ordinario di Foggia - Sezione Espropriazioni Immobiliari-. A mezz

Antonella Micucci per conto del creditore procedente

operazioni peritali fissate per il giorno 21.05.2019 (All. N. 17), con incontro alle ore 16:00 presso

era inviata a mezzo raccomandata AR N.14958849398- 11.05.2019 (All. N. 18). In

(13)

data 13.05.2019 eseguiva ispezione presso

di Foggia- Territorio Servizi di Pubblicità Immobiliare, al fine di verificare la

13.05.2019 (All. N. 19). In data 14.05.2019 si recava presso di Cerignola (FG),

di esecuzione, richiesti a mezzo pecmail del 22.02.2019 (All. N. 04). del Comune di Cerignola (FG) alla stessa data del 14.05.2019, produceva quanto richiesto

(All. N. 20). Tanto premesso, così come stabilito a mezzo comunicazione di inizio operazioni peritali inviata a mezzo pecmail del 10.05.2019

per conto del creditore procedente(All. N. 17) raccomandata A.R.

.05.2019 operazione numero 14958849398-3 (All. N. 18), in data 21.05.2019 si

recava Cerignola (FG) alla

via Ceccano n. 10 (già 14) a

peritale di rito. immobile di cui in

precedenza, la quale rispondeva al citofono posto al portoncino capo scala di ingresso , lo scrivente faceva richiesta

di riferiva esecuzione

immobiliare in atto, esibendo gli atti della stessa esecuzione

riferiva di non avere ancora ricevuto la comunicazione per inizio delle operazioni peritali inviata a mezzo raccomandata AR dallo scrivente, e dovendosi recare al lavoro, richiedeva un rinvio delle operazioni di ispezione peritale, il quale era accordato e fissato alla data del 27.05.2019

di esecuzione. Alle ore 17:00 era redatto il verbale di ispezione peritale N. 01 (All. N. 21),

(14)

il quale letto e confermato, era pure A mezzo pecmail del e, il rinvio delle operazioni peritali alla data del 27.05.2019, con incontro alle ore 18:00

(All. N. 22). Come stabilito a verbale di ispezione peritale N. 01 del 21.05.2019 (All. N. 22), in data 27.05.2019 alle ore 18:00 si recava

o Cerignola (FG) alla via

Ceccano n. 10(già 14)

,

quale riferiva di essere impossibilitata ad essere presente sui luoghi oggetto di

delle operazioni peritali di rito, concordemente stabilite alla data dello 06.06.2019 con

che a dovuto consegnare quanto richiesto e ricordato alla data di ispezione peritale del 21.05.2019, in particolare copia del libretto di impianto della e manutenzione, qualora vvisto di pompe di calore, ed in ultimo la consegna dei contratti di gas, luce, acqua e pagamenti IMU, al fine di verificare il soggetto che aveva provveduto al pagamento. Alle ore 18:40 redigeva il verbale di ispezione peritale N. 02

(All. N. 23) abbandonando

Antonella Micucci per conto del creditore procedente tutto quanto verificatosi alla stessa data ed il rinvio delle operazioni peritali alla data dello 06.06.2019, con incontro

alle ore 17:30 (All. N. 24). In data 06.06.2019 alle

(15)

Cerignola (FG) alla via Ceccano n. 10 (già 14)

27.05.2019

immobile oggetto di esecuzione. di

esecuzione era ad attendere

fine di ispezionarlo. Preliminarmente, appurava che il bene di cui in precedenza sito in Via Ceccano al civico 10 (già 14), quale abitazione di tipo popolare allibrata in N.C.E.U. dello stesso comune al foglio 277, particella 1492, sub. 7, zona censuaria 1, categoria A/4, classe 2, consistenza 4,5 vani, superficie catastale totale 103 mq, totale escluse aree scoperte 101 mq (Euro trecentoventicinque/37), posta al piano primo e secondo, fosse esattamente quello oggetto del pignoramento. Assistito dalle visure e la planimetria catastale portata al seguito, dava inizio alle operazioni peritali ispezionando mmobile, annotando le caratteristiche strutturali del fabbricato ospitant , le finiture esterne ed interne, gli impianti e lo stato di conservazione e manutenzione; relativamente unità abitativa ione, le finiture interne ed esterne, la

manutenzione generale, rilevando gli impianti elettrico, di riscaldamento e idrico, le coerenze, oltre alle eventuali difformità rispetto alle risultanze catastali e rispetto alla planimetria allegata al titolo abilitativo. Stessa cosa eseguiva per la struttura non assentita ma accatastata realizzata al secondo livello, costituita da numero due vani quali soggiorno, servizio igienico, oltre a vano tecnico accessibile dalla veranda provvista di tettoia esterna con copertura leggera. Erano eseguite misurazioni dirette

(celerimetriche) delle superfici, al fine di potere redigere le planimetrie grafiche in adeguato rapporto in scala, quindi rispondere al quesito 3) post

della esecuzione, oltre ad un rilievo fotografico (All. N. 28). Essendo il cespite staggito

(16)

sprovvisto di Attestato di Prestazione Energetica (APE), al fine della redazione dello

stesso, richiedeva il libretto di impianto della caldaia,

da , dichiarando che gli stessi fossero in fase di redazione, impegnandosi a consegnarli in tempi brevi, non appena fossero stati redatti. Tuttavia, procedeva ad annotar

idrico ed elettrico, oltre ai terminali di erogazione, i sistemi di regolazione, la posizione del fabbricato, le pareti perimetrali, il rivestimento esterno, il numero dei piani del fabbricato, le dimensioni e qualità degli infissi esterni, la tipologia della muratura, oltre do al quesito Giudice della esecuzione. Al fine di rispondere al

quesito 7) i

contratti di luce, acqua e gas ed il soggetto che nel corso degli anni aveva provveduto al ricevuta di accredito sul C/C N. 2303 per fornitura energia elettrica intestata al Servizio Elettrico Nazionale S.P.A. relativamente

all d estata; ricevuta di

accredito

all d ; ricevuta di

accredito sul C/C N. 38513461 intestata a ENGIE ITALIA S.P.A. per fornitura gas

relativ intestata alla stessa.

non forniva ulteriore documentazione, in quanto sprovvista del pagamento IMU e TARI (All. N. 26). Al termine era redatto il verbale di ispezione peritale, pure allegato alla presente relata. (All. N. 25). Nelle date 03.06.2019, 10.06.2019 e 18.06.2019

l libretto di impianto della caldaia e copia del manuale tecnico,

(17)

Energetica (APE), non ancora disponibili, invitando la stessa a consegnarli in tempi brevi. In data 19.06.2019 riceveva o Postale di Cerignola (FG) per compiuta giacenza,

(All. N. 27). In data 20.06.2019 alle ore 18:30 si recava presso , atte

telefonicamente, al fine rilevare il libretto di impianto della caldaia a gas metano e copia per la redazione

PE), la

documentazione non fosse ancora pronta, impegnandosi a consegnarla entro la data del

27.06.2019. A , alcuna

comunicazione in merito, nelle date 01.07.2019 e 05.07.2019 si recava presso

, al fine di incontrare ndo

reperibile telefonicamente e rilevare non

Pertanto, in assenza d un valido rapporto di controllo di efficienza energetica, il sottoscritto non ha potuto ), in quanto avrebbe dichiarato che anto è stato usato ed è usato

D.lgs 192/2005 e dal D.P.R. 74/2013, per cui applicabile la sanzione amministrativa come da circolare del MISE per di più, pur redigendolo avrebbe una valenza al 31

dicembre così come recitato dal

D.M. 06.06.2015. Nella fattispecie, in assenza del libretto di impianto o qualsiasi valido rapporto di controllo di efficienza energetica, ne scaturisce che mai sia stato effettuato il

(18)

rapporto di prima accensione, il quale trattasi della prima scadenza di norma

obbligatoria, , superato il 31

dicembre di questa scadenza o prima accensione, il redigendo APE sarebbe scaduto già al momento della sua stesura e sottoscrizione.

BENE IMMOBILE, QUALE ABITAZIONE DI TIPO POPOLARE POSTA AL PIANO PRIMO E SECONDO, PARTE INTEGRANTE DI UN FABBRICATO DA CIELO A TERRA SITO NEL COMUNE DI CERIGNOLA (FG) ALLA VIA CECCANO CIVICO 10 (EX 14).

LOTTO UNICO

1. CONTROLLO PRELIMINARE CIRCA LA COMPLETEZZA DEI

In ottemperanza a quanto previ

in merito al controllo preliminare circa la completezza dei documenti di cui . , la documentazione contenuta in atti e la certificazione notarile dello 08.03.2016 a firma del Notaio d.ssa Maria Pantalone Balice, dopo attento esame e studio della stessa non è apparsa conforme sotto il profilo ipotecario,in quanto la storia ipotecaria ventennale è risultata carente nelle provenienze relative al compendio pignorato, allibrato in N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) al foglio 277, particella 1492, sub. 7, categoria A/4, quindi nei passaggi di proprietà ventennali

titolo utile, oltre alle eventuali ed ulteriori formalità pregiudizievoli. A mezzo pecmail del 28.02.2019 inviava istanza (All. N. 11) alla Cancelleria del Tribunale Ordinario di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-, segnalando al o Sig. Giudice della esecuzione quanto fosse emerso a seguito della stessa verifica ipotecaria. A mezzo pecmail del 15.04.2019 la Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni

(19)

Immobiliari-

esecuzione del 15.04.2019(All. N. 13), con il quale il

esperto depositata il 28.02.2019 (All. N. 11) con la quale significava la carenza documentale ipotecaria relativamente al ventennio antecedente alla trascrizione del pignoramento, ordinava la sospensione delle operazioni peritali fino a nuovo ordine e

procedente ad interloquire sulle carenze evidenziate dal nominato esperto; revocando 19.02.2019 di fissazione di udienza al 25.09.2019. In data 29.04.2019 , alla quale lo scrivente evidenziava la carenza agli atti e nella relazione notarile delle provenienze relative al compendio pignorato, quindi i passaggi di proprietà ventennali antecedenti alla trascrizione del pignoramento, oltre alle eventuali ed ulteriori formalità pregiudizievoli. L Antonella Micucci a seguito di verifica della documentazione depositata in Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari, rilevava che la relazione notarile a firma del Notaio d.ssa Maria Pantalone Balice inviata a deposito, per mero errore di scansione fosse mancante della pagina inerente proprio la storia ipotecaria del compendio pignorato, provvedendo in data 26.04.2019 alla scannerizzazione della stessa relazione notarile completa della pagina mancante alla Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-. Lo scrivente rilevata dal portale pst.giustizia.it la relazione notarile completa della pagina mancante, verificata che la relazione notarile fosse esaustiva e completa relativamente alla storia ipotecaria relativamente alle provenienze relative al compendio pignorato, quindi i passaggi di proprietà ventennali antecedenti alla trascrizione del pignoramento dello 03.03.2016, inviava istanza a mezzo pecmail dello 07.05.2019 (All. N. 14) alla Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari-. evidenziando quanto

(20)

precedentemente relazionato, facendo altresì richiesta di proroga di giorni 90 (novanta)

Sig. Giudice della esecuzione per qualsiasi chiarimento. A mezzo pecmail dello 08.05.2019, riceveva dalla Cancelleria del Tribunale di Foggia Sezione Espropriazioni Immobiliari- il provvedimento emesso in data 07.05.2019 d

esecuzione (All. N. 15), il quale, rto depositata lo

deposito telematico del 26.04.2019, concedeva la proroga richiesta di 90 (novanta)giorni decorrenti dalla comunicazione dello stesso provvedimento rinviando la procedura

prosieguo al 22.05.2019. A mezzo pecmail dello 08.05.2019 (All. N. 16) trasmetteva per

inviata a mezzo pecmail dello 07.05.2019 alla Cancelleria del Tribunale Ordinario di Foggia - Sezione Espropriazioni Immobiliari- ed il provvedimento dello 07.05.2019

emesso da , ricevuto a mezzo pecmail dello

08.05.2019 dalla Cancelleria del Tribunale Ordinario di Foggia - Sezione Espropriazioni Immobiliari-. Il sottoscritto ha provveduto ad effettuare ulteriori

accertamenti presso ciale di Foggia Territorio-

Servizi di Pubblicità Immobiliare (All. N. 19), al fine di esaminare ed aggiornare la

corrispondenza storic oggetto di esecuzione.

Descrizione dei beni secondo le attuali risultanze dei vigenti registri catastali (Attuali proprietari)

Per quanto concerne la ricostruzion

(21)

pignorato nel ventennio anteriore al pignoramento, sulla base delle indagini ipocatastali, oltre la documentazione in atti nel fascicolo, è possibile affermare che il bene immobile, quale abitazione di tipo popolare posta al piano primo e secondo, parte integrante di un fabbricato da cielo a terra sito nel Comune di Cerignola (FG) alla Via Ceccano al civico 10 (già 14),

esclusiva, allibrato in N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) al foglio 277, particella 1492, sub 7, categoria A/4, classe 2, consistenza 4,5 vani, superficie catastale totale 103 mq, totale escluse aree scoperte 101 mq, r 325,37 (Euro trecentoventicinque/37), è pervenuto alla debitrice attraverso:

- giusta atto notarile pubblico di compravendita a rogito Notaio Nicola Specchio di Cerignola (FG) del 21.11.2003, al Numero 120734 del Repertorio, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Foggia in data 27.11.2003 al Numero 28040 del Registro Generale ed al Numero 21262 del Registro Particolare,

della esecuzione distinto al Catasto Fabbricati con Scheda n. 1178/80, natura A/4, di 4,5 vani al piano primo e secondo di Via Ceccano al civico 10, è pervenuto alla sig.ra per la quota di 1/1 (uno/uno)di piena proprietà in regime di separazione dei beni, dai sig.rri

quale bene personale e

quale bene personale, per la quota di 1/2

(un/mezzo)di piena proprietà ciascuno.

Cronistoria al ventennio

A tutto lo 03/03/2016 data della trascrizion

oggetto della esecuzione parte integrante di un fabbricato da cielo a terra composto da piano primo e secondo, sito nel Comune di Cerignola (FG) alla Via Ceccano al civico 10(già 14) ed allibrato in N.C.E.U. dello stesso comune al foglio 277,

(22)

particella 1492, subalterno 7, si appartiene alla sig.ra

per la quota di 1/1 (uno/uno) di piena proprietà, in regime di separazione dei beni, come si evince dalla seguente cronistoria:

- giusta atto notarile pubblico di compravendita a rogito del Notaio dr. Salvatore Carbone di Cerignola (FG) dello 01.07.1994, al Numero 70072 del Repertorio, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Foggia il 7.7.1994 al Numero 10157 del Registro Generale ed al Numero 7718 del Registro Particolare,

della esecuzione distinto al Catasto Urbano con Scheda n. 1178/80, natura A di 4,5 vani al piano primo di Via Ceccano al civico 12, è pervenuto al sig.

per la quota di 1/1(uno/uno)di piena proprietà, dai

sig.rri quale bene personale,

quale bene personale, quale bene personale,

quale bene personale, quale bene personale, quale bene personale e

quale bene personale, per la quota di 1/7 (un/settimo) di proprietà ciascuno;

- giusta atto notarile pubblico di compravendita a rogito del Notaio dr. Salvatore Carbone di Cerignola (FG) del 19.01.1996, al Numero 71094 del Repertorio, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Foggia in data 03.02.1996 al Numero 2087 del Registro Generale ed al Numero 1699 del Registro Particolare, distinto al Catasto Urbano con Scheda n. 1178/80 natura A/4 di 4,5 vani al piano primo di Via Ceccano al civico 12, è pervenuto ai sig.rri

(23)

per la quota di 1/2(un/mezzo)di proprietà ciascuno, dal sig.

in quota di 1/1(uno/uno)di piena proprietà, quale bene personale;

- giusta atto notarile pubblico di compravendita a rogito del Notaio Nicola Specchio di Cerignola (FG) del 21.11.2003, al Numero 120734 del Repertorio, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Foggia in data 27.11.2003 al Numero 28040 del Registro Generale ed al Numero 21262 del Registro Particolare,

della esecuzione distinto al Catasto Fabbricati con Scheda n. 1178/80 natura A/4 di 4,5 vani al piano primo e secondo di Via Ceccano al civico 10, è pervenuto alla sig.ra , per la quota di 1/1 (uno/uno)di piena proprietà in regime di separazione dei beni, dai sig.rri

quale bene personale e

quale bene personale, per la quota di 1/2

(un/mezzo)di piena proprietà ciascuno;

- iscrizione di ipoteca volontaria per concessione a garanzia di mutuo sull

oggetto della esecuzione, distinto al Catasto Fabbricati con Scheda n. 1178/80, natura A/4 di 4,5 vani al piano primo e secondo di Via Ceccano al civico 10, in virtù di atto per Notaio dr. Nicola Specchio di Cerignola (FG) del 21.11.2003, Numero 120735 di

Repertorio, iscritta io Provinciale di Foggia

Territorio- Servizio di Pubblicità Immobiliare in data 27.11.2003 al Numero 28041 di Registro Generale ed al Numero 4283 di Registro Particolare

80.000,00 da rimborsare in 20 anni ,00, a favore di BANCA INTESA S.P.A. con sede con sede in Milano, C.F.00799960158, domicilio ipotecario eletto in Milano alla Piazza Paolo Ferrari n. 10, per la quota di 1/1 (uno/uno) di piena

proprietà, contro la sig.ra e, in

(24)

qualità di debitore non datore di ipoteca, il sig.

à immobiliare in Cerignola (FG);

- verbale di pignoramento immobiliare emesso in data 15.01.2016 dal Tribunale di Foggia, Numero 240/2016 di Repertorio, trascritto presso

Ufficio Provinciale di Foggia Territorio- Servizio di Pubblicità Immobiliare in data 03.03.2016 al Numero 4191 del Registro Generale ed al Numero 3187 del Registro Particolare, relativamente a abitazione di tipo popolare A/4 o del Comune di Cerignola (FG) alla Via Ceccano s.n.c., allibrata in N.C.E.U. dello stesso comune al foglio 277, particella 1492, subalterno 7, a favore di Italfondiario S.P.A. con sede in Roma, C.F. 00880671003 per la quota di 1/1 (uno/uno) di piena proprietà, e contro la sig.ra

per la quota di 1/1(uno/uno)di piena proprietà.

In merito alla cronistoria catastale, oggetto di esecuzione allibrato in N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) al foglio 227, particella 1492, subalterno 7, è stato oggetto delle seguenti variazioni: alla data del 23.06.1980 la particella Tipo P, Protocollo 1178, anno 1980, categoria A/, per costituzione in pari data n. 1.178/1980, in atti dal 30.06.1987

quindi individuata come Tipo P, Protocollo 1178, anno 1980, Categoria A/4, Classe 2, Consistenza 4,5 vani, Rendita Lit.

1.278 per classamento del 23.06.1980 n. 1178.1/1980 in atti dal 16.12.1992; alla data dello 01.01.1992 in N.C.E.U. individuata come Tipo P, Protocollo 1178, anno 1980, Categoria A/4, Classe 2, Consistenza 4,5 vani, per variazione dello 01.01.1992 variazione del quadro tariffario, ed intestata fino allo 04.03.1992 ai sig.rri proprietaria per

(25)

2/21(due/ventunesimi) fino allo 07.04.1994,

proprietaria per 2/21(due/ventunesimi) fino allo 07.04.1994,

proprietario per 2/21(due/ventunesimi) fino allo

07.04.1994, proprietario per

7/21 (sette/ventunesimi) fino allo 07.04.1994,

proprietaria per 2/21 (due/ventunesimi) fino allo 07.04.1994,

proprietaria per 2/21 (due/ventunesimi) fino allo

07.04.1994, proprietaria per 2/21

(due/ventunesimi) fino allo 07.04.1994,

roprietario per 2/21 (due/ventunesimi) fino allo 07.04.1994. Intestata fino allo

07.04.1994 ai sig.rri ro rietaria

per 1/7 (un/settimo) fino allo 01.07.1994,

proprietaria per 1/7(un/settimo) fino allo 01.07.1994,

proprietario per 1/7 (un/settimo) fino allo 01.07.1994, proprietario per 1/7 (un/settimo)

fino allo 01.07.1994, proprietaria

per 1/7 (un/settimo) fino allo 01.07.1994,

proprietaria per 1/7(un/settimo) fino allo 01.07.1994,

proprietario per 1/7 (un/settimo) fino allo 01.07.1994, a seguito di denuncia (nei passaggi per causa di morte) dello 07.04.1994 n. 8144.1/1994, in atti dallo 06.04.2001 (protocollo n. 1143331) Rogante

Registrazione UR sede : Cerignola, Volume 113, n. 89 dello 02.06.1994 Successione intestata. In data 01.07.1994 e fino al 19.01.1996 la suddetta particella è risultata di proprietà in quota di 1/1 (uno/uno) al s

seguito di istrumento (atto pubblico dello 01.07.1994, Voltura n. 9013.1/1994 in atti dal

(26)

22.01.1977, Repertorio n: 70072 Rogante Not. Carbone Sede: Cerignola (FG) Registrazione Compravendita. Al 19.01.1996 detta particella risulta intestata ai sig.rri

per la quota di 1/2 (un/mezzo) di proprietà cadauno, a seguito di istrumento (atto pubblico dello 19.01.1996, Voltura n. 2615.1/1996 in atti dal 26.03.1977, Repertorio n: 71094 Rogante Not. Carbone Sede: Cerignola (FG) Registrazione Compravendita. Alla data dello 06.04.2001 detta particella è allibrata in N.C.E.U. ed individuata come Tipo P, Protocollo 1178, anno 1980, categoria A/4, Classe 2,

Consistenz alla n. 14 piano, a seguito di Denuncia

nei passaggi per causa di morte dello n. 8144.1/1994 in atti dallo 06.04.2001 (protocollo n. 114331) successione intestata. Con atto pubblico di compravendita del 21.11.2003, Voltura n. 16164.1/2003 in atti dallo 09.12.2003 (protocollo n. 338225), Notaio rogante Specchio Nicola sede Cerignola (FG), compravendita, detta particella è

acquisita dalla si per la quota di

1/1 (uno/uno) di piena di proprietà in regime di separazione dei beni fino al 23.10.2009.

Alla data del 23.10.2009 detta particella acquisita dalla

per la quota di 1/1 (uno/uno) di piena di proprietà in regime di separazione dei beni, per variazione del 23.10.2009 n. 25860.1/2009 in atti dal 23.10.2009 (protocollo n. FG0344292) Attribuzione Identificativo Catastale, diventa 1492 al foglio 277 in N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) sub. 7, categoria A/4, classe 2, consistenza 4,5 vani. La particella 1492 al foglio 277 allibrata in N.C.T. del Comune di Cerignola (FG) della superficie di ha 0.00.80 diventava di qualità Ente Urbano, a seguito di variazione identificativi per allineamento mappe del 24.01.2006 n.

353.1/2006, in atti dal 24.01.2006 (protocollo n. FG0015430) e divisa nei numeri 1492 e aaa t.m. 1938/8, con variazione dei seguenti immobili al foglio 277, particella 2677.

(27)

Precedentemente, la particella 1492 al foglio 277 allibrata in N.C.T. del Comune di Cerignola (FG) della superficie di ha 0.01.21 di qualità orto irriguo, di classe 1^, come da impianto meccanografico del 23.03.1978 era intestata al Comune di Cerignola (FG) quale diritto del concedente fino al 24.01.2006 ed al

Alla data del

28.08.2013 secuzione in quota d in

regime di separazione dei beni, risulta allibrato in N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) al foglio 277, particella 1492, sub. 7, categoria A/4, classe 2, consistenza 4,5 vani Superfice catastale 103 mq, Totale escluso aree scoperte 101 mq, sito alla Via Ceccano n. 14 piano 1 e 2, per variazione del 28.08.2013, Superfici art. 14 D.L. 201/2011.

1. TER. VERIFICA DELLA CORRISPONDENZA DEI DATI CATASTALI DEGLI IMMOBILI

PIGNORAMENTO E NELLA NOTA DI TRASCRIZIONE

A seguito della produzione delle visure catastali e da indagine espletata in data 06.06.2018 oggetto di esecuzione quale abitazione di tipo popolare, è emerso che lo stesso immobile è allibrato in N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) al foglio 277, particella 1492, sub. 7, zona censuaria 1, categoria A/4, classe 2, consistenza 4,5 vani, superficie catastale totale 103 mq, totale escluse aree scoperte 101 mq, r 325,37 (Euro trecentoventicinque/37), sito in Via Ceccano n. 14

(attualmente n. 10), piano 1° e 2°. cato in data

15.01.2016, l quale abitazione di tipo popolare è

allibrato in N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) al foglio 277, particella 1492, sub.

7, zona censuaria 1, categoria A/4, consistenza vani 4,5, rendita 325,37 (Euro trecentoventicinque/37),piano primo e secondo, sito nello stesso comune alla Via Ceccano n.

14. N

(28)

Provinciale Foggia Territorio - Servizi di Pubblicità Immobiliare- in data 03.03.2016, al Numero 4191 di Registro Generale ed al Numero 3187 di Registro Particolare,

l quale abitazione di tipo popolare, è allibrato in

N.C.E.U. del Comune di Cerignola (FG) al foglio 277, particella 1492, sub. 7, categoria A/4, sito nello stesso comune alla Via Ceccano s.n.c. Alla luce di quanto precedentemente relazionato, sussiste corrispondenza fra i dati catastali aggiornati, con . Unica eccezione è nella nota di trascrizione.

1. QUATER. VERIFICA DELLA SUSSISTENZA DI ALTRE PROCEDURE ESECUTIVE GRAVANTI SUL MEDESIMO IMMOBILE OGGETTO DI ESECUZIONE

A seguito della lettura degli atti contenuti nel fascicolo d ufficio,

oggetto di esecuzione sito nel Comune di Cerignola (FG) ed allibrato al foglio 277, particella 1492, subalterno 7, categoria A/4 di Via Ceccano n. 10 (già 14), non grava ulteriore verbale di pignoramento immobiliare(All. N. 19).

1. QUINQUES. VERIFICA DEL REGIME PATRIMONIALE DEL DEBITORE, SE CONIUGATO, EVIDENZIANDO LA SUSSISTENZA DI EVENTUALI CONVENZIONI PATRIMONIALI

A seguito della pecmail del 22.02.2019 inviata Ufficio dello Stato Civile del Comune di Cerignola (FG), con la quale richiedeva

(ovvero il certificato di stato libero) a nome a (All. N. 05), fficio dello Stato Civile del Comune di Cerignola (FG) a mezzo pecmail del 28.02.2019 inviava

del (All. N. 10), il quale certifica che

(29)

hanno contratto matrimonio nel Comune di Cerignola (FG) come deriva dal registro degli atti di matrimonio dello stesso comune Anno 1999, Numero 2, Parte II, Serie A, Ufficio 1. Nelle annotazioni dello stesso atto è riportato quanto segue:

matrimonio gli sposi hanno scelto

provvedimento del Tribunale Ordinario di Foggia in data 17.01.2018 n. 5816/2017, è

2. IDENTIFICAZIONE DEI BENI OGGETTO DELLA VENDITA, COMPRENSIVA DEI CONFINI E DEI DATI CATASTALI, CON DELLA TIPOLOGIA, UBICAZIONE, ACCESSI, EVENTUALI PERTINENZE, ACCESSORI E MILLESIMI DI PARTI COMUNI

Il bene immobile oggetto di esecuzione, quale abitazione di tipo popolare sita , in quota 1/1 (uno/uno) di piena proprietà a in regime di separazione dei beni, trattasi di un fabbricato da cielo a terra destinato a civile abitazione con accesso a mezzo di portoncino dalla Via Ceccano civico 10 (già 14) alla quale strada è prospiciente. allibrata in N.C.E.U. dello stesso comune (FG) al foglio 277, particella 1492, sub. 7, zona censuaria 1, categoria A/4, classe 2, consistenza 4,5 vani, piano 1-2, superficie catastale 103 mq, totale escluso aree scoperte 101 mq, r 325,37 (Euro trecentoventicinque/37), consta di un piano primo ed un piano secondo (Foto N. 01) e non dispone di alcuna dotazione condominiale, in

quanto la scala di accesso ella stessa. Il piano

secondo non riportato nel grafico allegato al titolo abilitativo, quindi non assentito, ma accatastato, consta di un vano, un servizio igienico, un vano tecnico, una tettoia di copertura del terrazzo a livello prospiciente i vani, una porzione di terrazzo a livello

(30)

scoperta ed una diversa altezza interna rispetto allo stato assentito, come meglio evidenziata nella planimetria che si allega (Allegato N. 29). Circa le coerenze immobile al piano primo e piano secondo, confina ad sud con Via Ceccano, a est con unità immobiliare al civico 8 di proprietà Di Gregorio, a ovest con unità immobiliare di proprietà Brandonisio,

2. BIS. ESATTA INDIVIDUAZIONE DEL FABBRICATO OGGETTO DI PIGNORAMENTO, MEDIANTE SOVRAPPOSIZIONE DELLE ORTOFOTO O DELLE FOTO SATELLITARI O STRALCIO DI FOTO SATELLITARI OD ORTOFOTO

A seguito di consultazione cartografica del Portale Telematico della Provincia di Foggia - Settore Assetto del Territorio della Provincia di Foggia Catasto Ortofoto -, è stata acquisita l ortofoto sovrapposta con la mappa catastale

immobiliare oggetto di esecuzione, parte integrante di un fabbricato da cielo a terra destinato a civile abitazione, uazione dello stesso (All. N. 07). In ottemperanza al presente quesito, la presente relata è corredata di appositi elaborati grafici in scala, a seguito del rilievo eseguito nel corso

06.06.2019 relativamente al bene immobile staggito posto al piano primo e secondo , posto sul lastrico solare praticabile in ampliamento alla unità immobiliare posta al piano primo (All. N. 29).

3. ANALITICA DESCRIZIONE DEI BENI IMMOBILI, MEDIANTE ALLEGAZIONE DI PLANIMETRIA CATASTALE PER GLI IMMOBILI URBANI, DELLA PLANIMETRIA RISULTANTI DAL SOPRALLUOGO E DI RIPRODUZIONI FOTOGRAFICHE DELLO STESSO

Il fabbricato di cui è parte integrante unità immobiliare posta al piano primo e secondo, non assentito posto sul lastrico solare (attico) praticabile in

(31)

ampliamento alla unità immobiliare posta al piano primo, è insistente nel Comune di Cerignola (FG) alla Via Ceccano n. 10 (già 14), compreso nella parte periferica dello stesso comune, alla distanza di mt 700 circa dal centro urbano, al quale si accede, a partire dal Comando Stazione dei Carabinieri di Cerignola (FG), percorrendo preliminarmente Viale di Levante per mt 500 circa, risalendo a sinistra in Via Pantanella per mt 150 circa, incrociando a destra Via Formia, la quale percorsa per mt 150 circa consente di giungere alla Via Ceccano alla quale il fabbricato è prospicente. La zona in immobile, a traffico modesto, è provvista di servizi di urbanizzazione primaria e secondaria, di sufficienti collegamenti pubblici e parcheggi. Nel quartiere in cui insiste immobile, vi sono esercizi commerciali al servizio degli immobili abitativi e inesistenti sono gli spazi verdi. trattasi di una abitazione di tipo popolare composta al piano primo da 4,5 vani ed al piano secondo non assentito, ancorché accatastato, da numero un vano, un servizio igienico, un vano tecnico, una tettoia posta sul lastrico solare (attico) praticabile ed una porzione di terrazzo a livello scoperta, in ampliamento alla unità immobiliare posta al piano primo dotata di un unico affaccio ed areazione sul prospetto del portoncino di ingresso. Il fabbricato in aderenza per tre lati a strutture limitrofe, versa in stato conservativo globalmente discreto. La tipologia edilizia ed i materiali costruttivi utilizzati, fanno presagire sia stato realizzato agli inizi de 80 del secolo scorso è composto da piano primo e piano secondo di cui in precedenza non assentito, sprovvisto di ascensore, con portone di ingresso esclusivo prospicente la Via Ceccano

al di tipo popolare a mezzo di scala interna esclusiva (Foto N. 01, 02). Come rilevato dalla relazione tecnica a firma del Geom. Gaetano Libertino progettista del ue in calcestruzzo semplice con superiore cordolo di ripartizione per una migliore

(32)

distribuzione dei carichi trasmessi dalle strutture. La muratura dei muri perimetrali e di spina è in tufo, compreso cassa di scalinata realizzata in calcestruzzo armato, il solaio di copertura ed intermedio del tipo a terrazza, realizzato con travetti prefabbricati DASL, massetti a pendio e discendenti pluviali con stivale in ferro. Dispone di allacciamento elettrico, idrico e fognante regolarmente collegati ai collettori cittadini. I divisori sono realizzati in mattoni forati da 10 e gli intonaci del tipo civile. La scalinata è realizzata in marmo con scalettato in pietra di Trani, la ringhiera del balcone, come quella della porzione della terrazza scoperta è realizzata in ferro lavorato (Foto N. 01), il prospetto fronte strada è rivestito in mattonelle simil pietra di travertino (Foto N. 01) ed in minima parte intonacato e tinteggiato con rivestimento al quarzo (Foto N. 01). Il fabbricato è provvisto di impianto elettrico a norma, provvisto di contatore ENEL con allaccio alla rete pubblica cittadina ed interruttore magnetoterma salvavita. Il circuito generale di illuminazione delle scale è del tipo minimale e l

energetico è a gas metano, con allaccio alla rete di distribuzione pubblica. In sede di ispezione peritale dello 06.06.2019 il fabbricato si è presentato rifinito in modo discreto in ogni sua parte, con finiture interne ed esterne di qualità discrete.

abitativa oggetto di esecuzione, consta catastalmente al piano primo di 4,5 vani compresi accessori, quali corridoio, ripostiglio, servizio igienico, cucina, tinello, camera da letto padronale, balconcino con affaccio alla Via Ceccano, alla quale si accede a mezzo di portoncino di ingresso al piano terra prospicente Via Ceccano civico 10 (All. N.

01) a mezzo di scala interna, oltre ad un piano secondo provvisto di vano adibito a lavanderia, due locali tecnici e veranda, al quale si accede a mezzo scala interna (All. N.

03). In sede di ispezione peritale dello 06.06.2019 è apparsa composta da portoncino di ingresso al piano primo prospicente Via Ceccano al civico 10 (già 14), scala interna , di accesso al piano primo e secondo. In particolare, il piano primo è

(33)

composto da ingresso-disimpegno (ex corridoio e ripostiglio)(Foto N. 06), servizio igienico

(Foto N. 05), camera da letto matrimoniale (Foto N. 08), tinello (Foto N. 07), cucina (Foto N. 09)

con prospiciente balcone con affaccio alla Via Ceccano; il piano secondo (Foto N. 09), al quale si accede a mezzo di scala interna, dispone di un vano adibito a soggiorno-letto o camera (ex lavanderia)(Foto N. 11), servizio igienico (Foto N. 12) (ex vano tecnico), vano tecnico al cui interno è posizionata la caldaia a gas metano, tettoia di copertura del terrazzo a livello prospiciente gli stessi vani (Foto N. 14-15) e porzione di terrazza a livello scoperta con prospicente balcone con affaccio alla Via Ceccano; mentre sul torrino insiste la cisterna per la riserva idrica (Foto N. 16). In merito alla distribuzione dei vani

abitativa al primo piano, a partire dalla posta capo scala (Foto N. 03) si accede al ingresso- disimpegno (ex corridoio e ripostiglio) sprovvisto di finestre (Foto N. 06), sul lato destro al -disimpegno insistono, la camera da letto matrimoniale (Foto N. 08) provvista di sola areazione posta sul tramezzo prospicente il ballatoio del pianerottolo (Foto N. 08)

ed il tinello (Foto N. 07) sprovvisto di finestra, sul lato sinistro al disimpegno insistono il servizio igienico provvisto di finestra con affaccio sul balcone prospicente Via Ceccano

(Foto N. 01), la cucina provvista di porta finestra e finestra con affaccio sullo stesso balcone (Foto N. 09). A mezzo di scala interna al fabbricato (Foto N. 10) si accede al piano secondo, composto da vano adibito a soggiorno-letto o camera (ex lavanderia) il quale dispone di una porta finestra e finestra in ferro con affaccio sulla veranda coperta(Foto N.

14), servizio igienico provvisto di finestra con affaccio sulla veranda coperta (Foto N. 14), vano tecnico al cui interno è posizionata la caldaia a gas metano, provvisto di infisso in ferro dotata di aereazione, con accesso dalla veranda coperta (Foto N. 14), porzione di veranda provvista di tettoia in lamiera metallica posta sul lastrico solare (attico) (Foto N.

14), porzione di veranda scoperta con balcone prospicente Via Ceccano (Foto N. 14). unità abitativa al piano primo è di 3,05 mt circa, quella al piano

(34)

secondo è di 2,40 mt circa. unità immobiliare di tipo popolare al piano primo sviluppa una superficie lorda di mq 101,90 circa (superficie netta di mq 91,90 circa) (per superficie lorda si intende quella comprensiva delle murature perimetrali), non comprensiva di balcone della superficie lorda di mq 4,80 circa (Foto N. 01), mentre il piano secondo non assentito sviluppa una superficie lorda di mq 70,40 circa, (superficie netta di mq 62,90 circa) (per superficie lorda si intende quella comprensiva delle murature perimetrali), non comprensiva di veranda coperta della superficie lorda di mq 23,40 circa e veranda scoperta della superficie lorda di mq 12,95 circa(Foto N. 14), per una superficie lorda complessiva di mq 106,75 circa. Applicando i coefficienti correttivi agli ambienti esterni (balcone al piano primo) e (veranda coperta e scoperta al piano secondo) e considerato che per superficie lorda si intende comprensiva delle murature del balcone e della veranda, ovvero , ne scaturisce che la superficie commerciale è di mq 186,10 circa, di cui la superficie commerciale al piano primo è di mq 103,10 circa, la superficie commerciale al piano secondo è di mq 83,00 circa, come da seguente prospetto :

Destinazione

- Unità abitativa di tipo popolare al piano primo.

- Balcone.

- Unità abitativa di tipo popolare al piano secondo non assentito.

- Veranda coperta.

- Veranda scoperta.

Sup. Lorda mq

101,90

4,80 70,40

23,40 12,95

Coeff.

1,00

0,25 1,00

0,40 0,25

Superficie Commerciale mq

101,90

1,20 70,40

9,36 3,24

Esposizione

Nord-Sud

Nord-Sud Nord-Sud

Nord-Sud Nord-Sud

Condizioni

Discrete

Discrete Discrete

Discrete Discrete

Totale 213,45 186,10

(35)

Per la determinazione della superficie commerciale di tipo popolare sono stati adottati i seguenti criteri di ponderazione: - il 100% della effettiva superficie oc unità immobiliare comprensiva dei muri interni; - il 100% dello spessore dei muri perimetrali non in comunione; - il 50% dello spessore dei muri perimetrali in comunione.

Caratteristiche Descrittive

Il fabbricato da cielo a terra cui fa parte abitazione di tipo popolare dispone di muri perimetrali e di spina realizzate in tufo, compreso cassa di scalinata realizzata in calcestruzzo armato; il solaio di copertura ed intermedio del tipo a terrazza realizzato con travetti prefabbricati DASL, massetti a pendio e discendenti pluviali con stivale in ferro, i divisori sono realizzati in mattoni forati da 10 e gli intonaci del tipo civile, la scalinata realizzata in marmo con scalettato in pietra di Trani, dispone di finestre protette da grate in ferro, la ringhiera del balcone al piano primo è in ferro lavorato (Foto N. 01), come quella della veranda scoperta al piano secondo (Foto N. 01,15), il prospetto fronte strada è rivestito in mattonelle simil pietra di travertino ed in minima parte intonacato e tinteggiato con rivestimento al quarzo (Foto N. 01), il portoncino di accesso è in ferro, superiormente provvisto di tettoia realizzata con tegole. Relativamente al posta al piano primo - i pavimenti (componente edilizia)

constano di marmettoni da 40 del tipo Segato lucidato a piombo, con zoccolino in marmo (Foto N. 07), i rivestimenti del servizio igienico e cucina in piastrelle 15 x 15 (Foto N. 09); - le pareti sono tinteggiate con pittura damascata acrilica, mentre il soffitto è tinteggiato a tempera su intonaco in malta cementizia (Foto N. 04,06, 07, 08); - il servizio igienico è rivestito in piastrelle di ceramica commerciale, provvisto di rubinetteria e sanitari di qualità commerciale (Foto N. 05); - gli infissi interni sono in numero di due realizzati in legno e vetro con bussola a battente; - gli infissi esterni (finestre e porte

(36)

finestre) sono realizzati in alluminio a taglio termico con vetro camera (Foto N. 01); - le persiane sono realizzate in materiale ferroso (Foto N. 01); - la porta capo scala parzialmente blindata è realizzata in legno tamburrato (Foto N. 03); - dispone di videocitofono (Foto N. 04) e split nel vano cucina; - anto di riscaldamento è provvisto di caldaia a gas metano e radiatori in ghisa;- impianto elettrico a norma dispone di contatore ENEL e di interruttore magnetoterma, i punti luce e le prese di iare dispone di impianto idrico. e è generalmente discreto. Il terrazzo pertinenziale attualmente piano secondo non assentito, consta di un vano a soggiorno- letto o camera (ex lavanderia) (Foto N. 11), vano caldaia a gas metano (Foto N. 14), servizio igienico (Foto N. 12), tettoia con copertura in lamiera metallica posta sul lastrico solare

(attico) (Foto N. 14) e

veranda scoperta con balcone prospicente Via Ceccano, il quale dispone di : - infissi interni in numero di tre, rispettivamente la porta capo scala che

è realizzata in legno tamburrato (Foto N. 10), il secondo ed il terzo infisso realizzati rispettivamente in legno e vetro con bussola a battente, dispongono di antistante infisso in ferro quello d in legno e vetro con

bussola a battente (Foto N. 12, 13); - gli infissi

esterni pure in numero di tre, il primo

finestra pure in ferro, il terzo infisso in ferro per la chiusura del vano tecnico al cui interno è presente la caldaia a gas metano della marca IVEN; - il torrino, sul quale è presente una cisterna per la riserva idrica, funge anche da appoggio alla tettoia di cui in precedenza (Foto N. 16); - la pavimentazione (componente edilizia) è realizzata con piastrelle di ceramica nei vani interni (Foto N. 11), in marmette di cemento granigliate (Foto N. 12)

, mentre la pavimentazione del balcone prospicente la

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