ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
2° CENSIMENTO GENERALE DELL'AGRICOLTURA
25 OTTOBRE 1970
VOLUME
II
DATI SULLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI
DELLE AZIENDE
FASCICOLO
14
PROVINCIA DI PAVIA
ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
Ufficio Regionale per la
Sicilia
Vie llbertè, 37/
i -
T el. 20.10.72
PALERMO
DATI PROVINCIALI E COMUNALI
INDICE
CARTA Pl-ANIMETRICA
AVVERTENZE. . . .
TAVOLE IN'fRODU'fTIVE
TAVOLA
l - Aziende per forma di conduzione e classe di superficie totale. .
T AVOLA
2 - Aziende per forma di conduzione e titolo di possesso dei terreni
A -
Superficie totale . . "
. . . .
B -
Superficie agricola utilizzata (SAU)
T A VOLA
3 - Ripartizione della superficie aziendale secondo l"utilizzazione dei
ter-reni, per classe di superficie totale . . . .
T
AVOLA
4 - Aziende con bovini, per forma di conduzione e numero di capi
'fA VOLA
5 - Giornate di lavoro prestate dalle varie categorie di manodopera
agri-cola, per forma di conduzione delle aziende . '. . . .
TAVOLE ANALITICHE
Dati provinciali
TAVOLA
6 - Aziende per forma di conduzione, cla.sse di superficie totale e titolo
Pago
v
P!lg.
3
l)3
l)3
»
3
»
4
l)4
l)4
di possesso della superficie totale
Pago
6
TAVOLA
7
-TAVOLA
8
-TAVOLA
9
-TAVOLA
lO
-A. -
Totale. .
,)
6
B -
Montagna
O -
Collina.
D -
Pianura .
Aziende per forma di conduzione, classe di superficie totale e titolo di
possesso della superficie agricola utilizzata
(SA U).
A
- Totale.
B -
Montagna
O -
Collina.
D -
Pianura
Aziende per frammentazione
1Il.
corpI
.
di terreno
Ripartizione della superficie aziendale secondo l'utilizzazione dei
terr~.niAziende con seminati vi, per principali coltivazioni
IV
INDICETAVOLA
11 - Aziende con coltivazioni. legnose agrarie, per principali coltivazioni
TAVOLA12 - Aziende con bovini, per numero, di capi.
. . . . .
TAVOLA13 - Giornate di lavoro prestate dalle
vari~
categorie di manodopera agricola
TAVOLA14 - Aziende secondo la classe di età del conduttore .
TAVOLA
15 - Aziende a
conduzion~
<liretta del coltivatore che impiegano anche
giornate lavorative di manodopera salariata . . . .
TAVOLA16 - Aziende che utilizzano a,lcuni principali mezzi meccanici di uso agricolo
Dati com'unali
TAVOLA
17 - Aziende e relativa superficie totale, per forma di conduzione e comùne
TAVOLA18 - Aziende per classe di superficie totale e comune. . . .
TAVOLA19 - Ripartizione della superficie aziendale secondo l'utilizzazione dei
ter-reni, per comune . . . .
TAVOLA20 -
Aziend~
con seminativi, per principali coltivazioni e comune. . . .
TAVOLA21 - Aziende con coltivazioni legnose agrarie, per principali coltivazioni e
comUne. . . . .
. . . .
TAVOLA
22 - Aziende con bovini, per comune . . . .
TAVOLA23 - Aziende secondo l'attività lavorativa' aziendale ed
eonduttore, per comune.'. . . .
AVVERTENZE
Il 20 Censimento Generale dell' Agricoltura è stato effettuato con riferimento alla data del 25 ottobre. 19'10,
in virtù della Legge 31 gennaio 1969, n.
14:,
e del relativo Regolamento di esecuzione (D. P. R. 9 dicembre
1970,
Il.1392).
Nelle avvertenze che seguono sono illustrati i caratteri ai quali si riferiscono i dati riportati
nel
pre-sente fascicolo, allo scopo di assicurare una esatta interpretazione dei dati stessi. Per una conoscenza più
com-pleta delle modalità tecniche seguite per
l'esec~one
del censimento, vedasi
il
fascicolo dell'Istituto
Cen~
trale di Statistica
(C20
Censimento Generale dell' Agricoltura e rilevazione dei dati per l'istituzione del Ca.:
tasto Viticolo, 25 ottobre 1970, Disposizioni ed istruzioni per gli Organi periferici
t,
Roma, 1970.
l. -
Riferimento dei
dati -
I dati contenuti nel presente fascicolo fanno riferimento
8011_
data del
25 ottobre 1970, ad eccezione di quelli concernenti l'utilizzazione dei terreni, le coltivazioni praticate,
il
lavoro, l'utilizzazione delle trattrici e degli altri mezzi meccanici, i quali si riferiscono, invece, all'annata
agraria
l0
novembre 1969 -
:n
ottobre 1970.
2. -
Circoscrizioni
territoriali -
Per alcune tavole l'elaborazione dei dati è stata effettuata,
nel-l'ambito della provincia, secondo le zone altimetriclle definite nel fascicolo dell'Istituto Centrale di Statistica
(C
Circoscrizioni statistiche
t,
Metodi e Norme, Serie C, n. l, nel quale sono anche indicati i Comuni di
appar-tenenza delle zone altimetriche stesse. I Comuni còmpresi in ciascuna zona altimetrica possono ipdividuarsi
dalla carta planimetrica riportata nel presente fascicolo.
3. -
Campo
di ri1evazioae e definizione
di
azlenda -
Hanno formato oggetto di rilevazione tutte'
le aziende agricole, forestali e zootecniche, di qualsiasi ampiezzà e da chiunque condotte.
Quale unità di rilevazione è stata assunta
l'a~ienda
agricola, forestale o zootecnica,
cosi
definita ai fini
del censimento:
(C
Per azienda agricola, forestale o zootecnica si intende l'unità tecnico-economica costituita da terreni,
anche in appezzamenti non contigui, ed eventualmente da impianti ed attrezzature varie, in cui si attua
la produzione agraria, forestale o zootecnica ad opera di un conduttore, e cioè persona' fisica, società od ente,
che ne sopporta il rischio sia da solo (conduttore coltivatore o conduttore con salariati
elo
compartecipanti),
sia in associazione ad un mezzadro o colono parziario
t.
Hanno costituito unità
di
rilevazione anche le aziende prive di terreno agrario, intendendosi per tali:
a)
le aziende zootecniche nelle quali si attua l'allevamento del bestiame senza utilizzazione di terreno agrario
(ad esempio: allevamenti di suini annessi a caseifici industriali, allevamenti intensivi di pollame, allevamenti
specializzati di api o bachi da seta);
h)
le aziende zootecniche che praticano l'allevamento di bestiame
utiliz-zando terreni pascolativi appartenenti a Comuni, ad altri Enti pubblici o a privati, senza che i terreni
pos-sano configurarsi come elementi costitutivi di dette aziende.
Non hanno, invece, formato oggetto di rilevazione:
a)
le aziende oompletamente ahbantlO'l&ate àtJZ punto di ..nsta oolturale, per emigr4uione del conduttore o
per altre cause, anche se i terreni hanno dato luogo ancora ad una
prod~onespontanea;
'b)
i terreni inoolti o ooltivati saltuariamente, destinati ad aree fabbricabili;
c)
i parohi ed i giardini ornamemaU a chiunque appartenenti, salvo il oaso in cui gli stesBi f08s6ro
situati entro il perimetro
dei
te"eni che costit.isoO'l&o l'azie'l'6àa agrioola;
PROVINCIA. 1>1 PA.VIA
e)
i
~
~
tifM
_ _
e
f~6,
COItituiti
da uno o due capi di bestiame suino, ovino,
ca-prino o dapochianim.àli d. cmile (polli, tacchini, oche, conigli, ecc.) utilizzati normalmente per
il
consumo
famiUare,stlwo
il
etHO , .
M ..
'Pff'l89IlJ
OM
tN!di8'pO'lleM
fOllse tlnoM
~
di tI.iendo.
tJgf'ioo", tN!Z
.qt.UÙ
OMO
MU
~
.~
dati
~tJti
come pMCe
if'6Cegf'fJ'lICe
deU'
attenda ate88a.
4. -
'orma
di
COJ:ldwdoae
(Rapporti tra impresa e lavoro) -
Per forma di. conduzione di un'azienda
si intende il rapporto
tra
l'imprenditore (conduttore) e le forze di lavoro dell'azienda stessa. Ai fini del
censi-tnento sono stati considerati
i
seguenti quattro tipi di forme di conduzione:
-
OoMU~
diretta ."
coltiuore
quando
il
conduttore presta elio stesso·lavoro manuale nell'azienda
da solo o con l'aiuto di familiari, indipendentemente, dall'entità del lavoro fornito da eventuale manodopera
salariata, la quale può anche risultare prevalente rispetto a quella prestata dal conduttore e dai suoi familiari;
-
OoMUttOM 00",
~
elo
COMptlrleciptl9lti
(in econoMitl)
quando
il
conduttore impiega per i lavori .
manuJllitlill'alÌenda
ID.uod.opel'&
formta: da lalariati, braccianti (ed altre figure _milate di lavoratori)
elo
cmupmtèoipanti, mentre· la lua opera
è·
rivolta; in generale,·
alla
direzione dell'azienda nei riguardi dei vari
aspetti teemco-organizHtivi. Tale forma
di
conduzione viene correntemente designata anche come
condu-moaeiaeoOnolD.Ì&;
.
-.:.,'
O~0fi6
lJ
~.
fHJ'WwttJ tlppolertJtlj
(~ri4Jlquando
una persona fisiça o giuridica
(conce-dente)
atli~aun
podere ad un capo famiglia'il qualeìi
imp.~aé.d
eseguite, con l'aiuto dei familiari (famiglia
colomca), tutti.
i
lavori che
.il~C)dere.
richiede, sOMeI'lendoparte delle spese necessarie alla conduzione e
divi~
dendone i ftutti con il conèedente in determinate proporziom;
-- 4ltrtl
10fMtJ
li
OCHitIufiOM
che compr.de tutti gli altri 1;ipi di rapporti
di
COnduzione non
·classifica-Dili:tra. qu:ellifJOpra iadicati e, in particolare,
i
rapporti di 4Onduzione a coloniaparziaria non appoderata
o'impopria.ln parti40Iarein detta tor111a· di conduione
il
concedente non conferisce un podere, ma
sol-taato uno o più appeuam.,nti di teneno. Inoltre.
il
rapporto allociativo non si estende ai familiari del
co-lODO, sebbeae questi, di ·norma, si avv&lga dei familiari pe!
i
la,vori richiesti dal fondo.
'5. ....
'ftteIO'
(6
,..810
del
temJài
(RappOtti tra. impresa e capitale fon-dhmo) -
Il titolo
di
pos-sesaO'
d.ei.t~
fa rifèrbll.nto ai rapporti" che intercorrono
tra
il
conduttore ed
il
capitale fondiario, v&le
i~
~ttto1i;inDuè
ai quali iléonduttore disp()D.edei terreni; nel
6&80di colonia parziaria (appoderata
O
non).
il
titolo di'
po88eII8O
dei teùeni è riferito al ooncedente.
l 1litolidi;p08888S0pleli
i •.
,co:nsidelazioae sono:
:-
,,~
(40,,_:
~to;
enfiteuSi asng.azione dei terreai da parttfdi Enti di riforma e di
~~~t'
• •
~
e
simili}
beDefioio· pamcchi&le>.é: .-oloni. perpetua);
-
_fIIUo(o0111presi: afftttomisto ed
UlO
gratuito).
'Ina.l~tm~'·tav~lè de~pt_ntefascicolo;
per le. aziende a conduzione diretta del coltivatore e .per quelle
a~nd~Oll;e
ia eoonoml',.
i .
dati sOno riportati con rit'éri111
en
to 8,l1a. combiaazionetra la forma di conduzione
,d~é:ali~nde
e. iltitolodipOllel8O dei tenem, il che
co~nte
di
clallificare dette aziende secondo
i
oosid-iItìtt
.fipiai;
impre.., tradizionalmente conSiderati nel nc:làtro Paè8e dagli studiolÌ di economia agrarià.
(ad
es •. :
propriet~
coltivatrice, aftlttaua coltivatrice, propriét& non' coltivatrice).
; " ' : " , ' > '
).' 6. -:
.~
-
Sono
state
conlllÌderate la' .uperficie totale e la superficie' agricola utilizzata
(SAU')
d~'azienda.
.
J " , : , ' ' ' ' ' ' ' ' , '
i,;;;P"er,
.,.,,~~leU'~
si iatenq,e
rat~o~pl_va
dei teneni.dell'uienda .deltinati a colture
erbaCee
elo arboree,inclusi
i
boschi, nonch'
l'àre&oooup~:fÌafabbricati rurali, .strade, .tagru, canali, ecc.
situati entro
il
perimetro dei terrem che costituiscono l'aziend •. L'area ocoupata dai fabbricati rurali e loro
annessi, quando _
si trovano fuori della alÌenda
lItèsIa
te cioè quando ta06 patte
di
un centro o
di
un
.n\JcleO;.1&ìiatof.
lton
è
stata
con.derata.· come facente
parte
della superficie totale dell'amenda.
PerlVlpef,w
'~Ja
..
tàiU~
(SAU) .
si intende lfinsiem.edei terrem investiti a 'eminativi, prati
perma-Mnti e pascoli. coltivazioni permrmeati (ooltivaziomlep_e agrarie, oastagneti
da
frutto e pioppi fuori foresta).
Besacostituisct..
parta.to, quella parte della superficie totale dell'alienda investita ed eifettivamente
utiliz-zata.·in coltivazioni propriamente agriòOle.
Sono state indicate sia le lJupemci che durante detta
li'nna~
agraria hanno.
fo~nito
un raccolto. sia le
supemci delle coltivazioni non ancora in produzione.'
I dati di supemcie che figurano nelle tavole co,ii'tIferimento a ciascuna. ooltivazioneogruppo di
coltiva-zioni prendono in considerazione solo le supemci nelle quali la coltivazione stessa àssume
il
carattere di
ooltivazione principale,
con esclusione pertanto delle superfici nelle quali la: coltivazione' assume
il
é6rattere
di coltivazione secondaria.
In armonia a quanto seguito con l'indagine sulla. struttura delle alÌellde agricole del.U)61 .e steolido
i
criteri e le definizioni stabilite anche in sede oomunitaria, per oolt.ivazione princip. si intende:
a)
la coltivazione unica, vale a dire quella che è la sola ad essere praticata su una datasupijrfi.cie
nel corso dell'annata agraria di riferimento;
b)
le coltivazioni
~rbacee
consociate praticaÌ6sui seminativi nudi (l). In tal
e&lJO
ciascua coltivazione
erbacea consociata
è
stata considerata solo per la parte di superficie
e:lettivament~occupata (J?ro-Tata).
CosI.
ad esempio, se su una supemcie di un ettaro era stata praticata la coltivazionecoll8Ociata del grli'nOturCò
e
della patata e la superficie effettivamente occupata dalla colti'\"azione del granoturco
e~df
O,TOettari, JD.6ntre
quella occupata daliacoItivalÌòne della patata era di
0,30
ettari, si sono ()()Usidetati ettari
0,'0
in
comspou-denza délla voce
«
granoturco,. ed ettari 0,30 in corrispondenza della voce
«
patata,. come se si trattasse di, duè
coltivazioni uniche;
o)
la coltivazione consociata più importante dal punto di vista .economico (valore dèUa. produzione
annuale) nel caso in cui vi era consociazione tra piante erbacee annv.ali o pluriennali ed una o più colti:.
vazioni legnose agrarie o tra due (). più coltivazioni legnose agrarie (2). In tal caso per la coltivazione
conso-ciata più importante è stata considera.ta a titolo di coltivazione principale tutta la sUf6r.f:ì.cie su cui
era.
presente la consociazione. Cosi, ad esempio, se su una superficie di due ettari veniva pratic.ta la coltfva.ìi'Oaé
consociata dell'olivo e della vite e l'olivo rappresentava la coltivazione più importante. l'iutera npemcie
di due ettari è stata attribuita all'olivo.
Nel caso in cui non era possibile stabilire una netta differenziazione dei valori della produzione annuale
delle singole coltivazioni consooiate,
è
stata considerata coltivazione principale quella cheoOcupava il
ter-reno per maggior tempo.
Nel caso di consociazione con coltivazioni legnose agrarie non ancora. in produzione o in fasè di
,pro,du-zione crescente, tali coltivazioni -
ai fini della determinazione del carattere principale o
~nùrio
della
coltivazione stessa -
sono state considerate come
Se
fossero già. in piena produzione.
è~ad esempio,
se
su una superficie di un ettaro veniva. praticata: la coltivazione consociata della vite e dell'arancio e questa
ultima coltivazione si trovava in fase di produzione crescente, quale produzione annuale dell'arancio è stata
considerata quella che presumibilmente avrebbe! fornito nella fase di produzione piena. Se il valQre di tale
produzione superava quello della vite è stata indicata « coltivazione principale,. l'intera
sùpem~edi un ettaro
in corrispondenza della voce
«
arancio,.;
tl)
la. coltivazione successiva od intercalare più importante dal punto di vista eoonomi()() (valore della
produzione annuale). Anche per tale coltivazione è stato considerato il dato globale della SUpetftcié investita.
Cosi, ad esempio, se su u:aa superficie di 0,75 ettari era stata praticata prima lacoltivalÌone del frumento
tenero e successivamente la coltivazione di un erbaio di granoturco (mais da. foraggio), e la coltivazione 'del
frumento tenero rappresentava la coltivazione successiva più importante, l'intera superficie di O,15éttari
è
stata attribuita al frumento tenero.
Avuto riguardo alla
utilizzazione tlei terreni
'Per
singole ooltitlazioni
o
per
9''''''
tli ooltivaBoni
()()n8Ìde-rate nelle tavole,
è
da tener
pres~mte
quanto segue:
a)
i
seminatitJi
comprendono i terreni' investiti a coltivazioni erbacee soggetteall'avvioe:adame:ato
(ad esclusione quindi dei prati permanenti e pascoli), nonchè i terreni a riposo (3);
(1) Si riportano
qui
di seguito alcuni fra
i
più noti tipi
di
OODIIOOiazione
tra
piante erbacee:
~
con
pa.tate,
con ftaioU,
con barbabietole;
canapa.
da
seme
con
granoturco.
con fasioU. con barbabietole. conzuoohe.me1cmi,
eco.;
avena
con n.pa..
con
vetlOÌIl.
con
fava;
orzo con
fil ...
(2) Si
riportano
qui
di seguito alcuni fra i più noti tipi
di
oonsoçia.zione
tra.
piante arboree e
tra
piante
arboree
ed . . .
:
vite
con
oUvo; fruttiferi con vite e
con
oUvo;
agrumi
con
oUvo;
agrumi
con fruttiferi; oUvo e vite
con
frumento; oUvo e vite
con
fa ... ;
oUvo e fruttiferi
con
1eguJuincee
da
granella.
o
da foraggio; vite
con
fagioU. con
ortive.
olivo
con ortive;
"'8fllmi
con
ortive.
?MYINCIA DI l'LVU.
b)·.'le
~M"Oft.1Hf'mtJ~
com,rendono
i
terrem investiti acoltivamom lepose··agrarie propriamente
dette (fmttiferi, agrumi, vite, olivo, ecc.) nonchè i vivai·(l),
i
castagneti da frutto e-le pioppete fuori foresta;
c)
i
'P"'cm
pM-monemi efHJ800li
comprendono anche gli incolti produttivi effettivamente utilizzati.
È
.da tenere.
p~esente,
inoltre, che:
-
sotto la voce
fr~mento
sono compresi sia .il frumento duro, sia
il
frumento tenero;
-
le oolt-.;'tltWJai ort,itJe comprendono, oltre che le ortive propriamente dette (pomodori, peperom, carote,
ecc.) anche i legumi,freschi, i meloni, le fragole nonchè gli orti familiari facenti parte dell'azienda. Sono state
considerate sia le ortive in piena aria, sia quelle « protette» (in serra, tunnels, campane, ecc.).
8. -
Boviai -
I dati sulla consistenza dei bovini fanno riferimento alla data del 25 ottobre 1970. Sono
stati
conaide~a.ti
tutti
i
capi di bestiame che a. tale data ai trovavano presso l'amenda sia se trattavasi di
beStiame in dÒtamone dell'azienda, sia se trattavasi dibestiaJD.e affidato o allevato da essa.
~.i
ini
del censimento per t1t1.ocas'intende la bovina che ha già. partorito almeno una volta; per
vacotJÙ,
''''Ile
si intendeJavaeca phe per razza o attitudine è adibita esclusivamente
\II>o prevalentemente alla
produ~
monedi làtte (ivi' cQJD.preae le vacche da carne-latte).
9. - Tra_ci ed. altre maoelUne agricole -
l dati fanno riferimento alle trattrici ed alle altre
maoohine (motoeoItivatori, mietitrebbiatricie macchine per la raccolta del foraggio) effettivamente utilizzate
daU'aziellda durallte l'annata agraria 1969-70. ln particolare, sono stati considerati
me ...
forniti
Ù,
terti quelli
forniti da' imprese di esercizio e noleggio di macchine agricole per conto terzi, cioè i mezzi meccanici di
propriet,à.diimprellditori di lavori agricoli o di altre imprese industriali.
I
motocoltivatoricomprendono anèhe lè motoagrieolè, le motozappe, le motofresatrici e motofal<liatrici.
Le macchine per la raccoita del foraggio sono costituite da raccoglitrici-trinciatrici e raccoglitrici-pressatrici.
10. -
LaVOl'O-
L.e notizie f.nno riferimento alle persone di
14:
anni e più che hanno effettuato
lavori agriooli .nell'azienda durante l'annata agraria 1969-70, !ad esclusione delle giornate .di lavoro fornite
d. eventuale mano d'opera appartenep.te ad imprese di esercizio e noleggio di macchine agricole per conto
term. Per lavori agricoli
ai
intendono tutti i lavori che contribuiscono al conseguimento della produzione
agricola,forestalee zootecniea, ivi compresi i lavori di organi.zza.Jlione e di sorveglianza. Le giornate di lavoro
sono riportate distintamente per categorie di manodopera.
Per una corretta
ili.te~retazione
dei dati concernenti
il
lavoro
è
da tener presente quanto segne:
a)
M~aagriotM,
Per quanto concerne
il
coMwtore,
i d.ti fanno riferimento alla persona che di fatto ha gestito l'azienda,
cb,e può an.ohe. llOn. esSere
il
oapo famiglia. in senso tradizionale. Per le .aziende a colonia parziaria a
ppo-d.at&. (mez.za.dria) i dati. rell,tivi al conduttore fanno riferimento al meJlza.dro; per le aziende gestite da
.JPI.&
società di fatto o da una cooperativa o da altro tipo
di
società. o da un Ente pubblico, i dati fanno
riferimento ad una
80111.persona, e precisamente alla persona che si occupa della gestione corrente della
.azi_da.
Per fòmiliàri del conduttore si intendono coloro che, essendo parenti o affini' del conduttore dell'azienda
(nel c.so. di colonia parziaria appodera.ta del meJ;Jadro) e con ell80 generalmellte C9abitaliti,
ktJnno
prestato
ÙW<Wo . . .
·tI~""8~88a
nel corso dell'annata agraria 1969-70. Nel caso
di
azienda gestita da una società. di
fatto o da una cooperativa o da un altro tipo di società, fra i familiari del conduttore sono considerati
tuttii soci
~.
i
membri della. cooperativa che hanno pr'estato attività. lavorativa presso l'amendà.
Per
iliri.ge'Ati
eiJ
imMGti
ai intendono coloro che esercitano, contro retribuzione, rispettivamente
fun-mom direttive od esecutive (tecmche o amministrative) in Un'azienda agricola, forestale e zootecmca.
Per
8~
twli
si intendono
i
lavoratori agriooli la oui pl'estamone si svolge ininterrottamente per
t.t
.... la
d~
....
idel
ràpporto"p~.o
lastesaaazienda a.gricot.fruendo dell'abitamone
ed.
annessi e la cui
retri-bu~one
•..
~~_~tl"n.()
•. viene corrispostaménsilmute, a.nol'madei contratti collettivi ,provinciali e delle
consuetudini locàli.
Sono
GBlimiJmi
ai
salariati
fissi
i
lavoratori non agricoli che' hanno prestato, in maniera
con-ti.-.ativa,la lGt<J'oper& neil'&zienda(fabbri,falegnami, meccanici, ecc.).
Per braccianti, giornalieri e simili si intendono i lavoratori agricoli
il
cui rapporto di lavoro, a
diffe-renza di quello dei salariati fissi, è caratteriuato dalla. precarietà e dalla saltuarietà di occupazione presso
le varie aziende agricole, per l'esecuzione di lavori di breve durata o di carattere stagionale.
Per ooloni impropri si intendono coloro che prestano lavoro manuale in un'azienda agricola, sulla base
di pattuizioni particola,ri aventi in comune la na,tura associativa parziaria, ma caratterizzate da una
diver-sità di contenuto per quanto riguarda le prestazioni di lavoro, i conferimenti delle scorte e la suddivisione
delle spese e dei prodotti. Tra i coloni impropri sono compresi anche i compartecipa.nti, vale a dire quei
lavoratori ai quali vengono affidati, nel corso di una annata agraria, tutti o soltanto una parte dei lavori
che richiede una determinata coltivazione, ricevendo come compenso una quota parte del prodotto (la metà,
un terzo, un quarto, ecc.).
b)
V olume
ili
lavoro
I dati sul volume di lavoro fanno riferimento alle giornate oomplete di lavoro prestate nell'azienda nel
corso dell'annata 1969-70.
Una giornata di lavoro è considerata completa quando la durata. del lavoro agricolo destinato alla
azienda è stata di 8 ore o più. Cosi, ad esempio, se una persona ha lavorato 200 giorni in un anno con una
media di 9 ore giornaliere, sono state considerate 200 giornate complete di lavoro; se invece
il
lavoro prestato
giornalmente presso l'azienda ha avuto una durata inferiore ad 8 ore, l'ammontare complessivo delle ore di
lavoro
è
stato convertito in giornate complete; cosi, ad esempio, se una persona ha lavorato 200 giorni con
una media di 6 ore giornaliere, è stata effettuata la conversione di dette ore in giornate complete di lavoro
di 8 ore, secondo il seguente procedimento:
giorni 200
X
6 ore giornaliere
=
1.200 ore complessive di lavoro,
ore 1.200 : 8 (numero minimo di ore di una giornata completa di lavoro)
=
150 giornate di lavoro.
Il. -
Avvertenze particolari -
Nella Tav. 2 le aziende distribuite secondo il titolo di possesso dei
terreni possono risultare inferiori a quelle riportate per
il
complesso delle aziende nella prima colonna della
tavola stessa. Ciò in quanto:
a)
con riferimento alla superficie totale restano escluse le aziende senza
ter-reno agrario (ad es.: allevamenti di suini annessi a caseifici, allevamenti intensivi di pollame)
jb)
con
rife-rimento alla superficie agricola utilizzata (SAU) restano escluse sia le aziende senza terreno agrario sia le
aziende con superficie totale ma senza superficie agricola utilizzata (ad es.: aziende aventi tutti i terreni
inve-stiti a bosco).
Per quanto concerne, inoltre, le Tavv. lO, 11, 16, 20, 21 è da tener presente che, secondo i caratteri
considerati, le aziende possono risultare ripetute tante volte quante sono i caratteri stessi. Cosi, ad esempio, con
riferimento alle coltivazioni, se un'azienda ha praticato la coltivazione del frumento e delle foraggere
avvi-cendate, tale azienda risulta ripetuta sia tra le aziende che hanno praticato la coltivazione del frumento,
sia tra le aziende che hanno praticato le coltivazioni foraggere
~vvicendate.Nelle Tavv. 8, lO, 11, 18, 20, 21 non sono comprese, per la natura dei caratteri considerati, le aziende
senza terreno agrario.
Nelle Tavv. 3, 9 e 19 per
«
altre coltivazioni permanenti» si intendono i castagneti da frutto e i pioppi
fuori foresta.
Nella Tav. 14 sono riportate le aziende secondo la distribuzione per età dei rispettivi conduttori. Al
riguardo è da tenere presente che ad ogni azienda agricola corrisponde un conduttore
il
quale,
convenzio-nalmente, è rappresentato da una sola persona fisica anche nel caso in cui
il
rischio della produzione è
soppor-tato da una società., cooperativa, Ente pubblico, ecc. (in tali casi quale conduttore è stata considerata la
per-sona che si occupava della gestione corrente dell'azienda).
PROVINCIA DI PAVIA
Nella Tav. 17 le due forme assòciative della conduzione delle aziende
~a colonia parziaria.
a.ppodera-ta (mezzadl'ia) e altrafotmadi conduzione -
sono state riunite nella unica voce
altre forme di conduzione.
Nella Tav. 23 per
~
attività. lavorativa extraziendale» si intende qualsiasi attività esercitata al di fuori
dell'azienda che ha come corrispettivo un reddito o una retribuzione o un salario o un onorario, ecc. In
parti-colare, con riferimento al conduttore per attività. lavorativa esercitata presso altre aziende agricole si intende
quella prestata, ad esempio, come bracciante,giornaliero o colono improprio; per attività lavorativa esercitata
in altri settori si intende quella prestata presso aziende industriali, commerciali, ecc. (ad esempio: come
operaio nella industria, come esercente di negozio o di pubblico esercizio, come libero professionista).
Per quanto riguarda, infine, i dati per Comune è da tener presente che essi si riferiscono al complesso
delle aziende censite in ciascun Comune, e cioè alle aziende i cui terreni ricadevano tutti nel Comune di
censimento, nonchè alle aziende i cui terreni ricadevano in Comuni diversi, ma che avevano nel Comune
di censimento
il
centro aziendale o la maggior parte dei terreni. Pertanto la superficie censita con
riferi-mento ad un singolo Comune può risultare anche superiore alla superficie territoriale del Comune stesso.
Tav. l ..;.;... hieade
per
twma
.·ocmdwdoao"e
·cIasse
di.supedoie
.tataIe.
8wptwfù;Ìe .'"
~
COlmUZIOl!i'E CON COlmçw:p
COlmUZIONE DI&lII'l'TA IUl..Ùw.TI
E/o
A COLONIA ~,Ul.zr"'B.u AL"" :roJ.W.\DEL OO!olPAlmICIPAlifTl .A.PPODJ!IU'l'À
DI
TOTALECLA.8SI DI SlJl>lIBJI'IOIE TOTALE OOLTIV ATOBE
(in.
eoonomia)
(mezzadria.)
OONDumoNEB/I4ri
SENZA TERRENO AGRARIO PINO A 1,00 1.01 - 2,00 2.01 - 3,00 3,01 - 5,00 5'.01 - 10,00 10,01 - 20,00 2O,~1 - 30.00 30.01 - 50,00 50,01 - 100.00 OLTRE 100.00 TOTALE :roBJIB DI OOlmtTZXONE
CONDUZlONB DIRBTTA DEI. COLTIVATORB
CONDUZIONB CON SALA·
ttlATI
B/O COMPARTE· CIPANTICONDUZiONE A CO!-ONIA PARZtARIA APPODBRATA
ALTRA PQItMA DI CON-DUZlONB
TOTALE
CONI>UZlONE DIRBTTA DEI. COLTlVATORB
CONDUZIONB CON
SALA-~A1;1 B/O
COMPARTE-CIPANTI
CONI>UZIONE A COLONIA PARZIARIA APPOI>BItATA
ALTRA PORMA DI CON-DUZIONB
TOTALE
A~nde
I
Superficie AziendeI
SÙperfloie Aùendel
Superitoie Aùendllj
SuperficieAùendIII
S1Jperitoie 234-
22-
-
-
-
- 256 10.973 5.215,18 526 260,93 3 3,00 184 91,07 11.686 4.794 7.063,86 215 312,72 56 86,80 81 115,83 5.1.f6 2.676 6.657,71 123 306.49 40 102,42 . 37 90.51 2.876 3,432 .13.415,29 161 610,48 65 251,51 34 134,10 3.692 4.242. 30.288,01 180 1.331,84 H8 (fI7.22 19 125.80 4.559 2.554 3$.905,57173
2.568,7$ 116 1.594.98 4 49,71 2.847 726 17.723,54 90 2.244,89 39 ~.13 1 21,48 856 544 20.704.93 116 4.558.32 14 S2$,78 2 85.23 676 425 29.417.87 163 11.866.34 l!>l,n
-
-
589 182 26.133.22 179 36.305.38-
-
-
-
361 30.782 f82.525. t8I.,.
60 • • • 14 452 4.44t.sa*
713,73 33.544Tav. 2 -
W_de
per
fòima
di
coa4uzioae e titolo
di
~ae_
dei ten'eai
~
m
eJIo;riTOTALE SOLO PBOl'JWI'l'À SOLO
AI'I'I'1'Tò
~'DI'~À
E
l'.u.ù
DI'AI'I'I'1'Tò
S1JperfIoie
..
lklpertcIeAùende Aziende S1Jperitoie AzIende Superfloie
Azlende
,
I
pcoprlotA afIItto Totale proprIet4 afIItto
.t .
SUPBUIOIB TOTALE 30.782 102.818,74 89.706,44 192.S2$,18 21.241 74.572,01 3.152 57.534.72 6.1$5 28.2-46.73 32.171.'12' 1.948 44.587,43 1~.718,71 60.366,14 1.679 38.976.49 124 11.097.72 123 5.610,94 4.680,99 45l! 4.225,~2'l4,112
4.449,_ 423 4,106.ì4 Il 129.14 18 U9.,30 95.38 362 711,67 2.06 713:73 360 710.23 0.63 1,44 1,43 33.1144 152.148,28 101.711,73 25$.015,01 21.703 118.884,87 8 • • 88.782,11 8.287 ·33.878',41 88 .... ,5211-SlJl>ER1I'I0IE ,l&BIOOLA. UTILIZZA~A (SAU)
PROVINOIA DI PAVIA
Tav.
a -
Ripartizione della superficie aziendale secondo l'utilizzazione dei terreni, per classe di superficie totale
8wperfioie in ettari
S U p E R FI
o
I E AGRIOOL A UTILIZZATA(e
Au)
SUPEBlI'IOIE
CLASSI DI SUPERFIOIE TOTALE Ooltlvazlonl pennanentl ALTRA
Prati A Ettari PINO A 1,00 1,01 - 2,00 2,01 - 3,00 3,01 - 5,00 5,01 - 10,00 10,01 - 20,00 20,01 - 30,00 30,01 - SO,OO SO,OI - 100,00 OLTR.E 100,00 TOTALE NUMERO DI OAPI l
-
2 3 - 56 -
IO 11-
20
21-
sO
51
-
100 101 -500 OLTRE 500 TOTALE FORME DI CONDÙZIONECONDUZIONE DIRETTA DEL COLTIVATORE
CONDUZIONE CON SALA-RIATl E/O COMPARTE-CIPANTI
CONDUZIONE A COLONIA PARZIARIA APPODERATA ALTRA FORMA DI
CON-DUZIONE
TOTALE
permanenti SUPERFICIE
Seminatlvl Totale
Bosom
legnose altre e agrarie pa8oo11 2.551,62 1.519,68 806,87 67,19 4.945,36 133,53 491,29 3.701,85 1.841,57 936,43 140,72 6.620,57 363;00 595,64 3.609,90 1.&73, Z7 692,48 158,80 6.134,45 468,00 554,68 7.875,96 2.616,55 1.078,53 395,56 11.966,60 1.270,83 1.173,95 19.256,90 3.517,16 l. 732,64 1.369,36 25.876,06 3.975,33 2.nl,48 25.480,51 2.425,94
o'"
2.614,68 l. 787 ,06 32.308,19 4.544,14 3.266,68 14.219,07 . 803,36 1.686,38 1.149,61 17.858,42 1.571,63 1.505,99 18.683,80 408,10 2.475,10 1.664,55 23.231,55 896,43 1.746,28 29.686,03 430,66 4.432,95 3.599,45 38.119,09 799,47 2.427,n 37.131,67 479,01 8.977,91 4.996,75 51.585,34 6.587,24 4.266,02 162.167,31 15.715,30 25.433,97 15.329,05 218.845,63 20.609,60 18.799',78Tav. 4. -
Aziende con bovini, per forma di conduzione e numero di capi
OONDUZIONE OON OONDUZIONE
OONDUZIONEDIBETTA SALARIATI E/O A COLONIA PARZIARIA ALTRA FORMA
DEL OOMPARTECIPANTI APPODERATA DI
I
.TOTALECOLTIVATORE CONDUZIONE
(in
economia)
(mezzadria)
Aziende
I
Oapl AziendeI
Capi AziendeI
Oapl AziendeI
Capi Aziende1.250 2.221 5 8 24 46 2 4 . 1.281 2.143 8.390 11 48 40 162 2 8 2.196 1.804 13.827 18 147 67 557 I 9 1.890 1.091 16.307 21 317 66 927
-
-
1.178 964 30.848 58 2.109 15 431-
-
1.037 431 30.645 91 6.762 2 131 --
524 198 28.829 118 20.957 - --
- 316-
-
I 605-
--
-
I 7.881 131.067 323 30.953 214 2.254 5 21 8.423 ITav. 5 -
Giornate di lavoro prestate dalle varie' categC)rie di manodopera agricola,
per forma di conduzione delle. aziende
GIORNATE DI LAVORO PRESTATE DA
AZIENDE
Familiari Dirigenti
Salariati Bracolantl Coloni
Conduttori del e
fissi e Impropri
oonduttore Impiegati giornalieri
TAV()LE ANALITICHE
6
PROVINCIA DI PAVIATav. (; -
Aziende
per forma di conduzione, clas$e
di
Superficie
A-TOTALE SOLO PROPRIET À
1'OBJ'4J11 DI OONDUZIONE OLASSI DI 8UPEBlI'IOIE TOTALE
Aziende Aziende Snperl!.òie
proprietà aftltto Totale
EttlJri
èonuno . . DIRl!'f'l'l Dlt COL'lIflTORB
30.182 102.818.1. 89.106 ••• 192..525.18 21_2111 111.572.01sBIII
T.BRnO lQUIlO
23.l'nO l
1,00 t0-973 Il.593,22 621,96 5.215,t8 9.505 Il.11211,.'1,01 - 2,00 .... ,9. 6 .. 0711,112 989,114 '.063.86 3.155 5.1191,69 2,01 - 3,00 2.676 5.573,21 1.0811.50 6.657,71 1.909 Il.7111,16 1.01 - 5.00 l.IU2 10.883.09 2.532.20 13.1115,29 2.192 8.556.09 5.01 - 10,00 Il.242 22.878.81 1.1109.20 30.288,01 2.323 16.381.17 10,01 .. 20,00 2.554 23.123,77 12.781,80 15.905.57 1 •. 096 15. "·6, 18 20,01 - 30.00 126 8.n9,Ol 8.9111.53 11.723,54 225 5.5"'.12 30.01 - 50,00 5411 1.383,68 13.321.25 20.1011.93 135 5.078.01 50,01 - 100.00 1125 1.4S0,:te 21.967.49 29.1111,81 12 5.193.92
OL'l1l!
100.00 182 6.109,15 20.024,01 26.133,22 29 Il.0118,66COIDUIIOII COI SALABIltI l!/O
COII-PlllnCIPlII'fl
'_948 1111.581.113 15.118.7' 60.366.111 1.619 38.976.1&9SIIZA 'lIBRIIO 1GR1RIO
221>1110 l 1,00 526 251.53 1.110 260.93 519 256,65
t,Ol -
2.00 215 109.11 1.01 112.12 213 309.71 2.01 - 1,00 123 300,70 5.19 306,119 119 297.01 3,01 - 5.00 161 591.39 13,09 610.118 1511 582,86 5.01 .. 10.00 180 1.259.52 12,32 1.331.84 1611 1.212.7' 10.01 .. 20,00 171 2 •• 09,.3 159,32 2..568.15 156 2.108.31 20,01 .. 30,00 'IO 2.057,99 186,90 2.2l1li,89 78 1.945.81 10.01 - 50.00 116 1.514,22 9.4.10 Il.558.32 82 3.l38.33 50.01 - 100,00163
8.277.80 3.588.54 11.866.311 99 1.191.88OL!U
100.00 119 25.543, . . 10.762.2. 36.105.38 95 21.628.02'fOtALI COIDUIIOIII
flIll'ftlI
COI-DUZIOIl! COI S&LI.IITI
32..130 . . 7 •• 06.11 105 •• 85,15 252.891.12 22.920 113 .. 5118 .505""
~••• I'O lOlllIO
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1.00 11.499 4.850.15 625.36 5.1116.11 10.024 4 .. 68t.06 1,01 - 2.00 5.009 6.384.13 992.115 7.316.58 3.968 5.807.110 2,Ot - 1,00 2.199 5.873,91 1.090.29 6.964.20 2.028 5.038.17 3.tU .. 5,00 3.591 11.480.118 2.5.5.29 ' •• 025,71 2.34' 9.138,95 5,01 -to.oo
4.1122 24.138.33 7.481.52 31.619.85 2.481 17 .. 593.88 10.01 - 20.00 2..121 25.533.20 12.9111,12 38 •• 711.32 1.252 17.454.119 20.01 - 30,00 816 10 .. 801.00 9.161,113 19.968,113 303 1.450.53 30.01 - 50,00 660 10.951,90 ' .... 305.35 25.263,25 217 8.3'6,311 50,01 - • 00.00 588 15.128,18 25 .. 556,03 . . . 284.21"
.
U~391.00 01.'.1'11 100.00 361 11.652.29 10.786,31 62.1138.60 12_ 25.616.68èOlnUIlOI. A COLO.Il PlllUlIU
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2.00 56 811.110 2.110 86.80 511 83,23 2.01-
1,00 .0 98.62 1,80 102.112 l8 91.1111 3,01-
5.00 65 240.19to,12
251,51 61 233,116 5,01..
10.00 118 8119.82 27,40 877.22 110 8Hi,04 10,01.
20,00 116 t.II94,89 tOO,09t.
5911, 98 108 1.1173,42 20,01..
10.00 39 892,46 51,67 946,13 3' 891.911 10,01..
50.00 14 500,111 25,64 525,78 12 11116.49 50,01-
100,00 1 62.12 62.12 1 62.12OL'fII1
100,00.UIl '011lA Dt COIDUUOII
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30.00 lO 281,22 10,31 351,53 30,01 - 50,00 61,02 2 110,59 26,111 136,73 50,01 - 100,00 OLTRE 100,00CONDUZIONE COI< SltlllI1TI E/O eos-2 41,90 5 25,98 211,15 50,13 PlRTECIPAlI'l'I
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