• Non ci sono risultati.

lo. AMORE e POESIA GASPARA STAMPA G. BERNARDI. TIP. pnr.n. T) I Pir.TItn IAIUTOVir.ll Digitized by Google

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "lo. AMORE e POESIA GASPARA STAMPA G. BERNARDI. TIP. pnr.n. T) I Pir.TItn IAIUTOVir.ll Digitized by Google"

Copied!
25
0
0

Testo completo

(1)

AMORE

e

POESIA

lo

.

GASPARA STAMPA

G. BERNARDI.

TIP. pnr.n.

VENEZIA.

T)I Pir.TItn ’IAIUTOVir.ll.

1854.

DigitizedbyGoogle

(2)

/ 9

*-

DigitizedbyGoogle

(3)

21 mio pobrc.

Stf/e, cuc(/evo,/nc.i/tnia/c/c/enc/iz//, /a

/v/a e

/

ec/ucazzone,cotu/t/o/opucu/o

m/o

\

/

termo

/et>o/<o, c/ie//coc/c/u//o c/ckc/Zo.

jQcia/'c/^ ep/cocaac, tiara,/c/tp/r/una/o,

ocvarrcc

a

c/ar/c

un

/,'(u///cco/tep/io a/cpue/-

/ amore

cr/cpuò.//ar/conodccnza rAe nu/roc nu/rcro /ter/er/ernarncn/c.

ìeneiia,(ignito1854.

TuoFiglio.

.

*

1

*

DigitizedbyGoogle

(4)

li nniftnpd'»ni *»!•dii'.

(V alinelèi «luntr.l'or il Uh,1.i .-•••/

CANTO PRIMO.

% * ffOif

*

*t‘i*i(t

|*»Ìi

' >-- *+*f.Iltr/

-*t

mp«

1

v nu«vrtfhnifr " I

i >

1itighi<; Vt»;f>| ]})mIjI'I:rcvi;(*inn».*

n«nn».ìiìifìii!v||»i4iJ4»i*1li

InìafnniujH 'd o h ’MioixHiàp:<1

U‘ t.Uuì' mihifV! utibirii1

Perchélascilacetra?

nell’amico

M

21K/mr/

Suondellecorde armonichenontrovi '(•h Ecochealsuonodelcor tuo risponda? Perchèallavistadelnascentesole „ r>\

Non

hai più canti ?

poveretta!

ungaudio Piùnontiserbadinaturailriso. iviAl

Tu

pursolevimattinieral’inno In**.*»II-HI

{tuonardell"aurora,iuebbriarti

Delprofumode’fior,invidiando •> ih»tik»)

L

aliall’augello,per portarilguardo /*»nthm'A Oom’aquilasuperbainfacciaalsole. iwJ

E

acolmanotte,altuo veroneassisa.

T’ eradeliziaamoreggiarcoll'astro )

Dalla luced’argento,lesuemille

Mp

o|t»M Imaginilucentinumerando ni». q

(5)

*3*8 1

*

Sul mobil specchiodelletuelagune.

Vergind’ affettieratialcorlatrista Gioiadelpianto ignota;equandoalcielo L’almavolgeviperpregarnonera:

Nulla aveviabramar.

— Or

piangi e preghi.

Posa1’arpanegletta,elecommosse Cordedall’auremandano unsospiro

Come

lamentodidesertaamica;

PerocchéilCieloallagentilsorrise

I)’ispirazioneilraggio, elesue note Gradita scendon armonianell’alma.

Nuova musaor1’accende

e troppo1’alma Bolled’ affetti,perchèillabbrodirli Possa,oprofanolicomprenda.

EH’ama.

E

piùepiù voltelasilentestanza

Fu

testimonall'innocentegioia De’lorcolloqui,all’innocente ebbrezza Delle sante carezze

e trepidante Ognidìattendee desiosa,quale Garzon, chemovamisteriosoalprimo Suoritrovod'amor:

sempreè novella Lavoluttàd’unguardo,a chibenama

È

sempreieri.

Vespertina brezza Scherzacoll’ondadisue biondechiome Perlespalle ondeggianti,edilontano Leportaunsuon che spandasipeicampi

(6)

<»•9,r

»

Della laguna,unsuondi gioia,un’eco D’almefelici,chedipatrie glorie Colleognorvittorioseacquefavellano.

<

«Seiguerriera

eGrazie eAmore Nel tuo sensirieovrar.

Albaglior deltuosplendore Fulgid’ astris’ecclissar.

«In tua reggiailcanto,ilriso Mistoagl’inni del valor, Dituefiglienel sorriso llnmiracolod’amor.

«Derelittelebruneacque Finlalunadelsuomar, Coniflutti sicompiacque Del tuolidoamoreggiar.

«Alleperledeltuocrine.

Del tuosertoalfulgid’or Cresconl’alighemarine

La

bellezzaedilvalor.»

Gaspara(1),ascolta,esulbel visoilraggio Brilla delgeniodisovranaluce.

DigitizedbyGoogle

(7)

JO E

mentreI’arpaafferra,edall’acceso Pettoprorompedelvalorl’accento Inangelichenote, avrestidetto Leidell’AdrialaNinfa,ilCherubino Cui Diodiè inguardiadelLeonlagloria.

«Esulta,AdriacaVenere,

«Del tuoLeonealguardo

«Lalunasifé’pallida

•Sull’ottoman stendardo.

«

Fu

tutt’Europainarmi

«Contr’ essoinunaschiera,

«

Ed

eilastrinse inceppi

«Collasuaviibandiera.

«

Ne

seppellìgliabeti

«Ne’ gorghidelsuo mar.

«Sceser tremendigl’invidi

«Dellasuagloria incampo;

«Yenner, pugnar, sognarono

«D’averne spentoillampo.

«Stolti!

eiposava

scosse

«L’eternagiubbaunforte.

«Crollòlachioma,e infrante

«Lefragiliritorte,

DigitizedbyGoogle

(8)

’>tjT

*-3~11H>-

«Dilor flagelloaivili

«Lovideroapprestar.

Dellasua possa indomita

Fé’schermoalgiusto.

L’*ire

«Alsuo ruggito caddero

«Ditemerario Sire:

IlvideEuropaattonita,

«Y endicatordell’ara,

«Umiliarl’iroso

«Dinanziallatiara,

«

E

frammischiarall'alighe

«Del capovincitor,

«Di centovinti popoli

«1conculcati allór.»

Tacque,eraggiavailsuodivinsembiante D’uneroica bellezza:allora forse Chedagli eslrifatidicianimata Laverginedi

Cuma

alle volubili Foglieilfuturo commettea,

men

bella Era,opareva.

— E

purnel favillante Sguardo unacurasileggea.qualnube Chenelserend’interminabiiCielo

FIdivinofulgor veli del sole.

Ellaattendeva,e col desiolavoga

DìgitizedbyGoogle

(9)

(2

>

Affrettava deltempo,esospirava Traquelsilenziovoluttuosounsuono.

E

venneilsuon,lieve,bramosoquasi Chealcunnon1'oda, oltre a quell'almasola Checomprenderlopuò

vago mistero Ondepiacquesi

Amor

girnevelato De’profani allosguardo inverecondo.

Bellocomeilmattililestadinanzi Giovinetto guerrier:degliocchiillampo Vince queldell'acciar:

infransientrambi,

Ed

arrossano entrambi.

Oh

!perchèilCielo Diealrimorsoealpudorsimìllinguaggio?

Te

fortunatochene' santigaudi

i

H

amorfelicetibeasti,inconscio Dell’avvenir,ealnettare libando Dell'amorosocalice,1'amaro Dellafeccia ignorasti,acui ristretto

Fu

I’universoinunistante,eilgaudio Foriernongiunsedidolor,simile

A

vergindalprofumoinebbriata Di mattutinofior, cuinonaffanna Tristoilpensierchealvesproinaridito Giacerà senzaolezziesenzavita.

Sola eradessa,enontornea.Seeura

Iiaverginalsuafronteergessi:èsempre

1/ innocenza seeura.

Amabilmente

DigitizedbyGoogle

(10)

*

5?

<3* 1 3

•!>

Insertanolebraccia,e,allafavella Degli occhi avvezzi, parlanosilenti.

Miracolod’Ainor!

Eidellelabbra Sfiorailvolumedellachiomad’oro, Ella sorride;eteslimonlaluna Sorrisi e baci co’ suoi raiconsacra.

«Oh!parlamidigloria(2):uopo ho d’un canto

«Cheimieispiritiaccenda,elatuavoce

« Vquest’animaèmusa,è genio,èDio.

«Canta.»

E

laverginealgentile invito .\onharispostachedipianto,ilumi Invezzosoalto sulgarzonaffisa,

E

cosigeme

«Illusa!ediosognava

«

Non

conoscerrivali»

«

E

misteriosa

«Latuaparola,miadiletta.»

«Oh! amore

«

Tu

conoiononcomprendi.Io tutto avrei

«Insacrificioall’anior tuosacrato,

«Vita, beltà,laliraancor,la lira;

«Questa dolcede’mieigiorni sorella,

«Onde mivenner peregrinegioie,

«

E

f oblio de’dolor,che ancorfelice

«Fe’parermiilmortai,cuiDionontolse

«Sfogardell'almalapassionnel canto.

«

T

immolereilalira:ordi’

tupuoi

«Immolarmilafama

?» —

«

Oh

!nonlatema

«Fe'mieidit’avvilisca:aognunsuofato

DigitizedbyGoogle

(11)

<

14*t*

«Forzaèseguir:a telemitifronde

«l)icastemuse,a

me

gliallòrcruenti Dellebattaglie, e della gloriaadambo

«Ilserto,ad

ambo

de'nepotiilplauso.»

E

leadditavadalvero»lucenti LeauratecrocidiSanMarco,ei\aghi Fregiondegusto peregrinoa'Dogi

La

dimoraabbelliva,monumento Di genio eterno edipotenza.

«Mira:

«L’arteaipresenti;

ma

ilvalorlirese

«Venerandine’ secoliremoti:

«Cantano uninnoaiforti,e a fregi misti

«Delleacuite pareti,impressiinomi

«Egregi stanno per durar eterna-

«Menteconlor.

Dei trovador risuona

«Ogniecouncanto, e inognicanto èun

nome

«Chefiacaroainepoti.

Oh

!perchè tormi

«Vuoituilconfortodicompiantazolla? »

«

Oh

!seamorpariall'amor miotu senti,

«Senelmiobai fede,odelmiocordiletto.

«Dalla tuafidaancorundetto ascolta:

«Questa, ched'innipiacesi,editutte

«Glorie,digiunad'ognigloria,etade

«Morrà:sui labbri«le'giullariilcanto

«Spegneràiltempo,elamemoriaancora

«Dellefacililodi.

Ordellagloria

DigitizedbyGoogk

(12)

(5*c»

«Ridente èiltempio,difebeeghirlande

«Venusto,e diplaudentiinnisonoro.

«

Ma

ove taccianoisuoni,edilrepresso

«Dell’innocentevittima singulto

«Seguaalfrastuondegl’indecenticarmi,

«Tristo1’eroe, se delsuoaliornon sempre

«Verdelafronte avvizzirà,scoprendo

«(Turpespettacol!)dellaPatriailsangue.»

Poveretta!

Qualvoce perlevote Auresiperdedeldeserto,indarno Latua parolarisonò.

Consuma Tristaunafebbreognimortai (eterna Dellastirpeamorir natacondanna) Che, qualfanciullo divolanteinsetto

S’affannaincaccia,irresistibilmente Di vana larvasulletraccieiltragge,

E

l’illude così,chealAon maisazio Fantasmae vita,edella vitaimmola Ognidelizia,anche l’amor,quest’una Gioianontoltadalrigor del fato AH’uom,sepurgioiaverace èalmondo:

Cosìlagloria Collaltinvagheggia, I\umesuosolo,einGasparalalira Adoraeilgenio,cheildiranno eterno;

INèIomovequelpianto.

«

È

forza dirsi

«L'ultimovale:esserperte potrei

DigitizedbyGoogle

(13)

<• 16*t>

«Tutto,nonvii:

superbaunditupure

«Andraid’un

nome

venerato:

unbacio

«

E

dimiafede abbitieternoilgiuro. »

E

disparia.

Del

sommo

tronoalpiede Saliaquelgiuro,oildisperdeanoiventi ?

Or

qual pensierotiturbi»lamente, Negletta vergin?

— Tu

posastialcavo Della nivea tua

man

ildolcepeso Dell’angelicafronte,e allorche,stanco De’tuoitormenti,ticompianseilCielo,

Mandò

pietosoaconsolartiilsonno.

Rifugioestremo èalmiserol’oblio.

A

nuovavita ellanelsogno vive:

Non

infeliceè ancor appien:sospesa Nelmollementeocchio socchiusopende Dolorosaunastilla,appunto quale Gocciadelpiantocheperenne versa

Dell’universosuldolor1’aurora.

Oh

coni’è bella!l'innocenzaancora Lafapiùvaga:nèamortai somiglia:

Se nonpiangessesidiriaceleste.

Non

ladestino1’aure.

Ecco,soiride, Qual nuovoincanto!zitto

errasommesso Sul labbroilsuoi) di placidacanzone.

«Recatede’fiori:

va'fameghirlanda,

DigitizedbyGoogle

(14)

f

-<* 17*i»

»

W

cingerneilcrine:

ritornailmioben.

»Soave profumo

nell’aeresispanda;

»

È

ildi dell’imen.

-fuivedovaemesta.

- aurora per

me

: iiapienalafesta:

»Suasposamife’.»

Ed

èfelice

oli!perchè miteilfato INon assenteasuoiguaisonnoperenne?

Perlunga stagione

-

»Mailietanonsorse -

»

Or

lungiildolore

DigitizedbyGoogle

(15)

CANTO SECONDO.

0

Ocena

non v ha che1esultanzavinca D’unpopolofelice,allorchéI’alma.

Pienadisognigloriosi,applaude

A’recentitrionfi,odagliantichi Nuovelaudiconsacra,egualcontento;

Perocché1’

uom

dirimembranzevive.

Pregiodell’almachechiamarmemoria:

Cui,sedibene odisventura meglio

S

addicailnome,iogiudicarnonoso.

Chèalloraquandoilpensici'miosaIlisa

Su

questo pigrosecolodormente (Cheanegar quasi ogni vantaggio spinge All'

uom

sututtaI’animaifamiglia),

E

tantoabbietto ciòcheundifugrande Vi scorgo,eascherno egreginomisegno

(16)

<4-20

Ln

ditemuti,e nulipertantoinmezzo

A

turpeeluttuosoavvilimento LTandarfastosi,eilreputarsigrandi Perchè grandifurgliavi,appunto quale Stolto istrion,cheainsuperbir induca L’abito dellascena,oeroesistimi Sefalascindad'uneroesulpalco;

Ognimemoriade’trascorsi vanti Bramosepolta,emaledicoaltristo Poter cheall

-

almaricordar consente.

Ma

alcun intendobisbigliar

«bestemmia! »

Non

vatterrite

ionddisdicoeumile PoichéallaSorte ogni vicenda

umana

Suolsiaffigliar,benchémistermisuoni, SeguolafollaedallaSorte impreco.

.Magrandiallorasipasceandigrandi Memorie,einlornoneracolpa.

Ilraggio

0

unvagosolriflessosullospecchio L)imiepatrielagune,ilfoglioindora Sucui,conmanoperitosa, io scrivo (dò che1’animadetta,ed acconsente

Vileunamusaavventurarunvolo.

Conqual pensier?

con qual intento?

Nullo;

0

con quelsolche per soverchia copio

1tisangue1egroinchiesilavena.

Consimilluceimporporò quel giorno

DigitizedbyGoogle

(17)

~-3-21 -e»

DelVenetoLeonlasacra giubba,

E

benedissede’suoifiglialriso.

Gemea

disotto ainnumerevollolla Diluccicantiproreilmobil seno Dellalaguna,simile a un’ aiuola Tappezzatadifior,chelapotenza

Dell’Eternoriveli.

1peregrini Vezzidellabeltadeeranoaccolti, Vagaghirlanda,nel gentilsembiante Dellefigliedell’Adria a quel solenne Tripudio accorse, Naiadiolezzanti Dipreziosiprofumi,mollemente Adagiatesuimorbidiguanciali Degli streminavigli:ivi lavaga

l’rrì dagliocchiazzurri,ondeinogniatto Spiraorientale voluttà

labella Ividalguardo languido, purpureo Fiore,ancorvergilid’ancorvergilisuolo, Gheariverenzairimiranti invita

Come

cosadiciel,edellacasta Venereassaporarfaledelizie.

In più millesembianti ognibellezza Dell’universoaccolta,ondeod’illustre Pennel potesse insuperbirlavoro,

0

etadeo climaandasseadornomai.

E

intantodinatura amahilriso

DigitizedbyGoogle

(18)

•<3*22«t>

zr<>

Batterdiman,urràdi gioia,eilsuono Delleuniformementeacque percosse Feanoecoall’armoniachemilleall’aure Ispiratespandean tube sonore.

Quilostranieroattonitomirava L’incedergravedelle lieteprode Seguentiilsolcodell’aurata poppa ColLeoneanocchier,allamaestosa Ducalfamigliaperquell'ondeguida,

E

veniangliallamenteinoncreduti Raccontidelle fate ingiovinezza,

Splendidi sognidisublime ingegno.

Povera imagoalparagon, qual luna Suol appariralnasceredel sole.

Taldell’AdrialaDonnaiva fastosa

Come

fanciullaall’imeneo:sen giva Ainanellar dellasua

gemma

ilmare;

Concuinelgiornodel trionfoavea Strettodi gloriasempiternailpatto.

Vanne, ogloriosa.

Aiposteripiù tardi Giungerà1’ecodiquegl’ inni;equando

Iltempocolla falceinesorata Al tuofulvoLeonavrà tarpate L’alipossenti;colla falceistessa

Onde

cadderoalTeverec all’Eufrate

Ifortissimiimperi,monumenti

DigitizedbyGoogle

(19)

Splendidi adessodell’umanonulla, Ditanta gloria attonitelegenti Chinerai)riverenti allamemoria.

Ma

quiall'orecchiodella lietamusa, Inmezzoalsuolidell’ ilaricanzoni, Giunge unsospiroche apiùmestanota

Tempra

lecordedell’allegralira.

È

dunqueverche,menzogneraognialtra Musa,ildolorsiad’ognicarmeilDio? Pittorèilvate,edinatura afesta Potriaatteggiarildoloroso aspetto Setuttopiange,anche1’aurora,in terra?

Bella infelice, iotilasciaigiuliva IVunagioia disogno

all’uom,chesoffi- Dolceconforto,oderisimi crudele.

TrevolteaveacompiutoilSol suo corso I\èraggiomaisullatuasmorta guancia IJnsorrisosorprese:ognioraavea Lasventura contata

e nonseimorta?

Lagioiauccide;

ma

ildolordilento Yelennutrisce, e a replicatemorti Lesuevittimedannaanzi alla bara.

E

iltuo erapur grandedolore,immenso, Quald'

uom

che vede lentamente innanzi L’ idolsvanira cui di tuttiaffetti Colsacrificioaveacostrutta un’ ara,

(20)

-cv>21»r »

2'i

E

a sè stessononerede,e allasfumante Larvastendelemanies’affatica Perabbracciar,crudaillusion!,dell’aria.

Scoloratoilpallorhalesue guancie, Nellesueciglia sessiccò delpianto Ancolafonte,ultimagioia:ilduolo Fé’mutoillabbroallesoavie care Noted'amorcreato:ilsolpensiero

Non

lefu tolto,infaustodon, sorgente

D’ ognimartir.

— Ma

bellaèancor

diquella Bellade ond’opradiscarpel gentile S’adorna:

quasisidiria1’effìgie Della sventura,seilsospirvivente

Non

rivelasse lasventurainlei.

Ma

ache dischiudedelveronleimposte? Chericerca colguardo?

immotaspazia Su1’ebbra moltitudine esorride,

Ma

nondigioia:

aleisongiochiigaudi Dellafollaridente:acreèilsuoriso

Come

d’

uom

chedisprezzieche compianga.

«Godete, o giovanette.

— Amor

è vago

«Sognod’un’ ora:assaporateilnappo

«Divoluttà,nonesitate:

presto

«Chelalarvasvanisce.

— E

nell’ebbrezza

«Lavita;dunqueilcalice votate.

«Pudor!virtù!

son nomi.

Iltuomattino

DigitizedbyGoogle

(21)

<a»25h>

«Neldelirioconsuma:

ohI

ma

lasera

«

Non

aspettar:è orribileildestarsi:

«Vèilpentimento

fuggito;

felice

«Bramimorire?

nell’ebbrezza muori.» Cosìfavella,ene’tremendidetti Altremendodolortrovaconforto.

Ma

che mai vide?

Attonitolosguardo Aguzzaepartemaveder

«

È

desso.

«

No —

fu delirio:

— Ah

!Collaltin, inbraccio

«Alla rivai!

Maledizion!»(2)

Riversa Cadesul suol.

D’italedonneillustro Così languiacomeavvilito fiore Cheilpasseggieròsulla via ripudia Poiché hacoltoilprofumo. Al grido accorsa Eralasuora(3),elereggeacolseno

Ilcapo, eleirrigavailcrin dipianto

E

notavaisospiri,ebacieamplessi A' sospirialternava eall’interrotto Suonoditronchi accentiediquerele.

«

0

Baldassare,ofrateimio(4)..

.

deponi

«Sullamialatuafronte ...oh !...tum’ ami,

«

sei spergiuro...Baldassare!...èmorto!...

«

0

poveretta,tuseisolaalmondo.. .

«Seisola almondo...echivorrebbeilcarco

«De’tuoi affanni partir?...Cassandra!...èlieta...

«Lafurberialamiasventura...ah!viva..,

DigitizedbyGoogle

(22)

«a»26 *r>-

«

Non

funestala dalmiufato...arnica,

«

Tu

perchèpiangi ?... vien...mecot’allegra...

«Mira,iosonlieta...ilmiosepolcroioscemo.»

E

cadea semispenta.

— Oh

!

ma

inleiancora

È

assai vitaraccolta:eilbreveistante Cheleriman, èsisublime,quanto Secolodivalornonfugiammai.

E

sidesta,erisorge,ealvacillante Pièdella

man

fassi riparo,ecade

Non

volentela

man

sopradell’arpa.

L’afferraeride,enetraesuonie canta.

«

È

talamo o bara?

dineri cipressi

«Chi cinseilmioletto ?

«Toglieteque’rami:

presagiosonessi

«IVorribile aspetto.

«Ilcuore,o diletto

sospiral’istante

«Del gaudioceleste.

«

T

affretta:bramosa

t’attendeI'amante

«In candidaveste.

«

Oh

!vola:lento

nonmoverilpiede.

«Diletto del cuor.

«Concediallamica

ladolcemercede

*D'un tenero amor.

DigitizedbyGoogle

(23)

-ch27*>

«Ei viene:letizia!

ma...ilguardo ha smarrito.

«

Ma

solononè.

«Losegue unadonna

lochiama marito;

«Che bramadate ?

«

È

celia?rispondi;

— ma

altalamovola,

«Superbavisiede,

«Miscaccia,e tu taci ?

nontroviparola?

«Traditahailafede.

«

0

vii,con orrendo

spergiurohainegato

«

La

donnadel cor.

«L’ebbrezza colpevole

del bacio vietato

«

Non

t’empied’orror?

«M’uccidi;

ma

ilvile

tuolettosereno

«Giammai nonsarà.

«Vo’sparger, fantasima,

dilentoveleno

«Latuavoluttà.»

('binòilcaposul sen.tacque

era morta.

(24)

N OTE.

CANTOI.

(I

)Ganpara Stampir,peropinionedeibiografi,nativadi Padova,nel1523(vedi sua biografiacompostadaisig.Rambal- doco.diCollabo,premessaallapiùrecente edizionecheciri- mangadellesuerime,Venezia,1738):di26anniebbeoc- casione diconoscereCollaltino de' conti diCollabo(Carrer,Let- tere diGasparaStampa)e seneinnamoròalla follia,dapoetessa;

fucorrisposta finoall'epocaincuiilcontevagodiglorie militari abbandonavaI'amanteperrecarsialcampodiArrigoilre di Francia.

Haquell'epoca cominciaronolesventurediGaspara, ragionate dalla volubilità del conte,ilqualedopoaverlatormentata con un crudelesilenzio, ritornavadalcampodimenticodellafede giurataallapoveraGaspara,e fidanzatoaGiuliaTorello,lecui nozzeragionaronolamortedellapiù grandefraledonnedel secolo.

(2)Vedi Carrer,Lettere.

CANTO II.

(I

)Sonodiscordiibiografineldeterminare precisamenteil

mododellamortediGa*/>araStampa;alcunilavollero perfino

DigitizedbyGoogle

(25)

30

%•*

mucida.lisig.LuigiCarrercomprese,comenonfossebisogni) divelenoodaltromezzoacquisito aspegnere unavitaresa ornai insopportabile dal dolore del disinganno,dall'amorproprio offeso cosimortalmente:edio abbracciailasuaopinione,vestendoque- stamortediquei colori poeticicheilbuon sensomisuggerì nel- lacircostanza.

(2)Peropinioni1delmedesimoautorelanotiziachelepor- ilcolpomortalefuquella dellenozzedelconte colla rivale.

(3)Cassandra,sorella della poetessa.

(4) Baldassare, fratello diGaspara,percuisisaaverella nutritoilmassimoaffetto:collapropria dipocoprecedettelafine dellariamatasorella.

DigitizedbyGoogk

Riferimenti

Documenti correlati

; e sono già pubblicati quattro Ritratti di Donne viventi Italiane nelle arti belle distinte, la Bandettini, la Catalani, la Pallerini c la Marchino- la. Compiuta è 1’ edizione

, dere la diffufione della f na Beneficenza , mentre nel più belfio- re degl’ Anni , s*è re fa così matura al Gouerno di que da Sere- ni[filma Kgpubìica in qualità di Sauio t e de

— ma delle Spagne Al vincitor, fra i duri suoi pensieri, Quel che più coce, onde sospira e piagne È che d’inni di scherno a’ suoi guerrieri Tutte udransi echeggiar queste

addotto Autore ) sono indecentilfimc^e grandemente pregiudicia li ad ogni forte digentcj pvche.moÙo poche fono quelle , cho non fieno di cofe lalciuc » c di Amori ditone fti .ili

Quello, eh' è pari, e coeterno al Figlio, Quel, che tiene ogni loco» e fpazio alcuno. Non occupa, è prefente, e non fi vede , L'efler

Il primo volume corrispon- de per lo più al corso del 1833, e contiene dieci lezioni di prolegomeni intorno alle vicende letterarie della Divina Commedia, allo stato poli- tico

cade , di star così dubbiosi su questa pittu- ra ; imperciocché molti ancora de’ paesani non sanno che significhi. Nè già è un’ obla- zione cittadinesca; ma è gran tempo venne

rotti , e Dott. Antonio Frizzi l’esisten- za de’ primi nostri Vescovi per tre se- coli e più nel Vico- Aventino , detto poscia volgarmente Voghenza^ mi cre- dei , che dimostrata