• Non ci sono risultati.

3.2 Materiali e metodi

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "3.2 Materiali e metodi"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

3.2 Materiali e metodi

La strumentazione utilizzata per la ricerca consiste in primo luogo in un catamarano, il Krill (fig. 38), mediante il quale era possibile spostarsi sia a vela che a motore mantenendo una velocità di navigazione prossima a quella dei delfini. Questo è dotato di sistemi GPS per monitorare la rotta, modello Etrex della Garmin, mediante i quali è possibile esportare i dati direttamente sul pc (modello Toshiba H25 con sistema Pentium centrino) attraverso un apposito programma, il MAP source, e un plotter cartografico per la navigazione. I dati vengono poi gestiti mediante PhotoID foglio elettronico (Microsoft EXCEL).

(2)

Fig. 38: Catamarano Krill.

Per l’identificazione dei soggetti vengono utilizzate macchine fotografiche quali Nikon D70s con AF-S Nikkor 18-70 mm e tele G AF Nikkor 70-300mm e Canon EOS 400D con tele EF 75-300. Le foto devono essere eseguite ad una distanza inferiore ai 50 m, con obbiettivo perpendicolare alla pinna dorsale per l’identificazione del soggetto o di gruppo per monitorare atteggiamenti particolari come l’interazione madre-piccolo e non contro sole.

(3)

Durante i turni di sorveglianza e per controllare gli spostamenti dei delfini viene utilizzato un binocolo Konus 7x50 Green Life Multicoated.

Per controllare i tempi di apnea e respirazione viene utilizzato un orologio Casio Protrek Triple Sensor e registrati i dati su un Voice-Recorder.

Per la registrazione video dei comportamenti e della struttura dei gruppi vengono utilizzate Videocam 3CCD JBC per la registrazione dei comportamenti, Microcamera digitale radiocomandata in testa d’albero per la visione dall’alto e microcamera digitale scafandrata radiocomandata subacquea per la visione sottomarina.

Per registrare le vocalizzazioni dei Cetacei viene utilizzato un idrofono modello Nauta C303 tarato per le frequenze di emissione dei Tursiopi e collegato tramite un’apposita scheda audio ad un pc portatile per l’analisi dei suoni attraverso il software Wave-Sound.

Figura

Fig. 38: Catamarano Krill.

Riferimenti

Documenti correlati

Dopo aver estratto gli embrioni dall’utero della femmina gestante tramite taglio cesareo, questi vengono mantenuti in una soluzione salina (1x PBS), e dopo l’estrazione

I pazienti sono stati divisi in 4 gruppi: Gruppo 1: rialzo di seno mascellare con osso autologo particolato prelevato da siti intraorali e dalla cresta

Orizzonte Bw (cm 28-43, spessore variabile da 12 a 19 cm): franco sabbioso, con non più del 5% in scheletro fortemente alterato; umido, da bruno a bruno scuro (10 YR 4/3),

Seguono tre lavaggi in MABT 1x da un’ora ciascuno a temperatura ambiente, al termine dei quali vengono poi pipettati 500 µl di soluzione AP buffer (paragrafo 2.1) su ogni vetrino

Dopo l'incubazione con la sonda, i vetrini coprioggetto vengono rimossi e le sezioni vengono sottoposte a tre lavaggi da 30 minuti nella Soluzione di Lavaggio (vedi Soluzioni) a

Dato che gli embrioni devono essere utilizzati in esperimenti di ibridazione “whole mount”, vengono privati della membrana vitellina tramite pinzette Dumont n°5

Le cellule vengono raccolte in un pellet, utilizzato poi per le analisi molecolari, a diversi giorni del trattamento: al giorno zero, corrispondente ad uno

L’analisi statistica è stata condotta sui due gruppi di pazienti con Anoressia nervosa di tipo Restrittivo e con Disturbo Alimentare Non Altrimenti Specificato (NAS od EDNOS