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COMUNE DI CIAMPINO PROVINCIA DI ROMA CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 FEBBRAIO 2011

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COMUNE DI CIAMPINO

PROVINCIA DI ROMA

CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 FEBBRAIO 2011

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(IL SEGRETARIO PROCEDE ALL’APPELLO NOMINALE PER LA VERIFRICA DEL NUMERO LEGALE)

SEGRETARIO: 25 presenti Presidente.

PRESIDENTE: Grazie Segretario, 25 presenti la seduta è valida, possiamo procedere con i lavori di questo Consiglio Comunale, è arrivata alla presidenza un ordine del giorno firmato da tutti i Consiglieri presenti in Consiglio Comunale, poiché riguarda la vicenda del ragazzo ucciso a Grottaferrata, e poiché sono presenti i parenti in Consiglio Comunale, se nessuno ha nulla in contrario io proporrei di discuterlo e votarlo immediatamente, visto che presumo dal numero delle firme che sono contenute che questo possa essere votato all’unanimità, se qualcuno ha qualcosa in contrario?

Prego Consigliere Olivieri.

CONSIGLIERE OLIVIERI: No, siamo pienamente d’accordo nella discussione della sua proposta che avremo proposto noi in alternativa comunque, siamo pienamente d’accordo ad esaminare questo punto. Grazie Presidente.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, Consigliere Nicolaci, prego.

CONSIGLIERE NICOLACI: No, non per questo punto, vorrei solo chiedere un minuto di silenzio per tutti i cittadini ammazzati in Libia, per tutti i giovani polverizzati dagli elicotteri che hanno sparato sulla folla, se fosse possibile vorrei un minuto di silenzio.

PRESIDENTE: Sì, Consigliera sono d’accordo con lei e se non ha nulla in contrario…, su questo punto? No, in questo modo mi mettete in condizioni di non condurre ordinatamente i lavori, volevo esaurire questo punto,

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dopo ragioniamo sull’aspetto che ha sollevato la Consigliera Nicolaci. Ritenete che debba dare lettura dell’ordine del giorno, perché presumo che avendolo firmato tutti lo conosciate, leggo l’oggetto “ordine del giorno urgente sepoltura nel cimitero di Ciampino del giovane Alessio Di Pietro” attendiamo un attimo se ci sono controindicazioni, leggo le ultime motivazioni

“visto che la tragedia dell’uccisione in modo barbaro ha suscitato a livello nazionale, in particolar modo della nostra città e quella di Marino tanta indignazione contro la criminalità, in particolare contro l’aggressione immotivata di Alessio, visto che dell’omicidio avvenuto il 15 gennaio scorso di fronte all’ingresso del Derbis Pub di Grottafermata si sono occupati sia la stampa che molti programmi televisivi, visto che era una sua volontà espressa in vita e che a Ciampino lo ricordano centinaia di giovani a lui legati da amicizia paterna, visto che di fatto era domiciliato presso la casa dei nonni in Via Giacomo Protolini(?) in Ciampino già da quando era bambino, considerato che sussisterebbero circostanze previsto dal vigente regolamento cimiteriale per consentire la sepoltura a Ciampino, i sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono all’Amministrazione Comunale di condividere la posizione del Consiglio circa la possibilità formale di deliberare in deroga al regolamento cimiteriale e consentire la sepoltura del giovane Alessio Di Pietro nel cimitero Comunale di Ciampino”. Questa è la sostanza del tutto, voleva intervenire Consigliere? Prego.

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CONSIGLIERE OLIVIERI: Io vorrei chiarire che questo documento non ha una paternità soggettiva, perché su Ciampino sono state raccolte decine, decine…, per dare un segnale di rafforzamento a quello che è stato presentato, il mio intervento, sono stati presentati documenti da tanti cittadini che raccolgono firme sul territorio, non so se queste firme che sono state raccolte siano state portate in Comune, l’opinione è generale di tutto il Paese per quanto riguarda questa legittima richiesta che riconosce che questa famiglia e personalmente conoscendo anche il ragazzo purtroppo si rafforza ancora di più il mio punto di vista sulla posizione di quest’ordine del giorno, ma voglio chiarire che tutto il Paese che conosceva il ragazzo e la famiglia sono d’accordo ed erano d’accordo su questa richiesta da parte dei familiari. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei, altri interventi? Poiché non ci sono altri interventi pongo in votazione l’ordine del giorno del quale ho dato lettura, gli scrutatori Diodati, Piccari e Quaranta. Favorevoli all’ordine del giorno?

Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 23 favorevoli, contrari nessuno, astenuti nessuno, l’ordine del giorno è approvato all’unanimità.

Adesso come opportunamente suggerito dalla Consigliera Nicolaci, se qualche Consigliere prima dell’osservanza di un minuto di silenzio per le persone cadute in Libia vuole la parola, io do la parola al Consigliere Boccali.

Prego.

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CONSIGLIERE BOCCALI: Grazie Presidente, diciamo che io in linea di massima non hanno nulla contro la proposta della Consigliera Nicolaci, però ho come l’impressione che rischiamo poi, con tutto il rispetto per chi chiaramente sta morendo in Libia di inflazionare un po’ il minuto di raccoglimento, perché ci sarebbero mille motivi al giorno per fare il famoso minuto di raccoglimento, io credo che noi dobbiamo curarci per questo tipo di iniziativa, per quelle che sono cose che toccano direttamente questo Consiglio Comunale e la nostra cittadinanza, mi riferisco al minuto che abbiamo recentemente osservato per la scomparsa della cara Irma Sarao, mente per quanto riguarda il discorso della Libia, sinceramente lo trovo pretestuoso e anche poco calzante, intanto perché è una questione politica che non ci riguarda e che non sappiamo in che termini si sta sviluppando, secondariamente perché ci sono stati morti anche in Tunisia, in tante altre nazioni di quella zona, credo che allora dobbiamo estendere questo minuto da tutte le zone colpite da guerre civili, poi perché mi sembra Consigliera Nicolaci sinceramente di aprire a pericolosi precedenti, perché allora sulla base di questo potremo chiedere i minuti di raccoglimento per qualunque situazione vi sia nel mondo e ce ne sono tante che non approviamo o che magari è caratterizzata da situazioni di alta drammaticità. Quindi io Presidente mi oppongo non per un motivo…, e questo spero che si sia capito, non per un motivo di carattere umano, ma per un motivo di opportunità perché ritengo che non sia questa l’aula per sollevare questo tipo di problema, diversamente vorrà dire che ci sentiremo anche

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noi in diritto di sollevare magari poi questo tipo di richiesta per qualunque cosa possa succedere al di fuori del nostro contesto. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Boccali, io credo che tutti hanno diritto di fare richieste di questa natura, perché chiunque la faccia, sembra di banalizzare anche un po’ irriverente dire “un minuto di silenzio” non si nega a nessuno, però a volte fa bene fare un po’ di silenzio e riflettere con se stessi. Prego Consigliere Nicolaci a lei la parola.

CONSIGLIERE NICOLACI: Semplicemente, io ho chiesto solo per la Libia perché è il fatto più recente, più eclatante, che più penso abbia turbato l’opinione pubblica, perché io sentire che sono stati buttate le bombe anticarro contro giovani che sono stati polverizzati, cosa che sì gli altri Paesi arabi hanno avuto dei morti, ma non così, non così tanti e non così recenti, certamente il minuto di silenzio si può estendere, vorrei aggiungere però che il Consiglio Comunale non è solo la sede in cui si parla dei problemi locali, perché comunque si fa politica e la politica non si può limitare solo a locale, la politica è nazionale, ma anche internazionale, altrimenti vuol dire avere i paraocchi.

PRESIDENTE: Grazie, ringrazio i Consiglieri per la brevità, mi associo alla proposta della Consigliera Nicolaci proponendo un minuto di silenzio per tutti i caduti in nome della democrazia. Prego.

(IL CONSIGLIO COMUNALE OSSERVA UN MINUTO DI SILENZIO)

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PRESIDENTE: Grazie. Procediamo con la discussione del primo punto all’ordine del giorno di questo Consiglio Comunale.

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PUNTO 1 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- ATTO D’IMPEGNO PER L’INDIVIDUAZIONE DI NUOVE AREE DA DESTINARE AD INTERVENTI DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE -

PRESIDENTE: Assessore Perinelli a lei la parola.

ASSESSORE PERINELLI: Grazie Presidente, la presente delibera impegna l’Amministrazione Comunale a individuare nuove aree per gli interventi PEP che nel caso si venissero a verificare le seguenti problematiche nei piani di zona approvati per la realizzazione di alloggi per l’edilizia economica e popolare. “Punto primo: non si è ancora conclusa la procedura di approvazione della variante al piano di zona in località Colle Oliva, per la quale si devono ancora acquisire il parere degli Enti competenti, il parere geologico, il parere paesaggistico.

Viene con questa delibera fissato un termine dall’Amministrazione allo scadere del quale se non si acquisiscono questi pareri si da mandato a ritirare la variante di densificazione. Punto secondo: si potrebbe verificare la possibilità che le cubature realizzabili possono essere inferiori a causa di eventuali rinvenimenti archeologici che pregiudicherebbero l’effettivo utilizzo di aree comprese nel piano. Punto terze: Nel caso in cui i pareri espressi dagli Enti competenti non siano favorevoli. Le nuove aree da individuare per la localizzazione di interventi P.E.P.

non devono pregiudicare ulteriore consumo di territorio con destinazione agricola, ma dovranno avere una destinazione già definita all’edificazione del P.R.G.

vigente, questa nuova area sarà necessaria per le

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volumetrie da attribuire alle cooperative, alle imprese che resterebbero escluse dall’assegnazione definitiva in base al numero dei lotti individuati dall’Amministrazione nei piani di zona C22, C23 non densificati”.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, sono aperti gli interventi.

Prego Consigliera.

CONSIGLIERE CONTESTABILE: Presidente io avrei necessità di fare una domanda all’Assessore, leggo qui che

“sussiste la possibilità che la cubatura realizzabile possa essere inferiore a casa di rinvenimenti archeologici”, e poi leggo tra parentesi “sondaggi archeologici preventivi prescritti” allora voglio chiederle, questi sondaggi preventivi sono stati già fatti? Abbiamo già il risultato? Se sì in quale data, io non ero presente in Commissione, non ho capito se questa dicitura è stata inserita perché abbiamo già un risultato dei sondaggi fatti che ci possono preannunciare il fatto che lì possiamo avere dei rinvenimenti o se invece è soltanto una sorta di cautela che abbiamo inserito.

ASSESSORE PERINELLI: Parla di sondaggi archeologici? Sì, non sono stati fatti perché questi dovranno essere fatti dalle cooperative assegnatarie e proprio in quel consiglio in cui si dovessero verificare queste problematiche l’Amministrazione cerca di cautelare anche questo problema.

PRESIDENTE: Prego.

CONSIGLIERE CONTESTABILE: Scusi ma questo problema c’è lo poniamo solo per questa zona, rispetto ad altre zone in cui i sondaggi anche lì dovranno essere fatti a cura delle cooperative, quindi se anche rispetto ad altre zone

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abbiamo lo stesso problema, allora forse questo tipo di cautela lo dovremo prevedere all’infinito, però anche da questo punto di vista poi diventa difficile e pesante in qualche modo prevedere tutto e di più, allora perché solo per questi abbiamo questo fondato timore dico io, perché mi sembra che in qualche modo con queste cooperative facciamo un passo avanti e due in dietro, adesso ci troviamo ad aver dato un termine giustamente, perché altrimenti forse non riusciamo ad andare via, però un conto è dare un termine perché siamo in attesa di avere un parere geologico o paesaggistico, un conto è che in qualche modo cominciamo a cautelarci rispetto al fatto che potremo in base ai sondaggi avere un risultato che in qualche modo ci potrebbe bloccare, allora io dico “perché lo facciamo solo rispetto a questa zona e non rispetto ad altre zone?” non riesco a comprendere dove vogliamo andare a finire, noi abbiamo assegnato una zona, fino a che non abbiamo i sondaggi non siamo in grado di capire se la zona è adatta o meno, allora ci fasciamo la testa prima che ce la siamo rotta, andiamo avanti, dopodiché ci muoviamo a seconda di quelli che sono i risultati, perché altrimenti il problema potremo averlo anche su altre zone.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere, deve aggiungere qualcosa?

Prego.

ASSESSORE PERINELLI: Qui noi stiamo parlando intanto della C22 perché è quella che potrebbe avere più problematiche, ma è logico che riguarda soprattutto il discorso dei piani di zona e i piani di zona come ben sa sono C22 e C23, per quanto riguarda la C23A che ad

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esempio è quella di Morosina anche lì i sondaggi sono fatti, è logico che nel caso in cui ci fosse la necessità di dover spostare queste cubature l’Amministrazione dovrà intervenire anche per queste, però stiamo parlando dei piani di zona, per tutto il resto della città, come ben sa prima di qualsiasi tipo di intervento si devono fare questi sondaggi, quindi è un problema che poi possono riscontrare però quello è un discorso dei privati, noi stiamo intervenendo su un discorso invece di aree di edilizia economica e popolare, quindi di aree PEP.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, prima di continuare con la discussione abbiamo un emendamento firmato dal Capogruppo del Partito Democratico e altri Consiglieri relativo a una correzione sulla data ultimativa dei pareri richiesti, dell’arrivo dei pareri richiesti, cioè la proposta di deliberazione contiene il 31 marzo 2011, l’emendamento anticipa del 25 marzo 2011. Chi lo vuole illustrare l’emendamento, il Consigliere Vittorini?

Prego.

CONSIGLIERE VITTORINI: Io non ho il testo, però vado un po’ a memoria, mi sembra che si sia trattato di anticipare la data del 31 marzo al 25 marzo se non sbaglio Presidente, questo è un problema prettamente tecnico, perché visto che ci sono le lezioni, in base alle date delle elezioni e all’attività che può essere presunta dell’inizio dell’attività, che può essere svolta dal Consiglio Comunale, sembra che il 31 marzo sia l’ultima data utile per fare un Consiglio Comunale, per cui non possiamo mettere quella data come scadenza, perché poi abbiamo bisogno di qualche giorno, dei tempi

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tecnici per poter portare in Consiglio Comunale il provvedimento che è legato all’eventuale rinuncia della densificazione, per cui il motivo è prettamente tecnico è legato alla possibilità di lasciarsi qualche giorno per poter poi andare a fare il Consiglio Comunale al massimo il giorno 31 marzo, per cui non possiamo mettere quella come scadenza, questa era la sostanza dell’emendamento.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Vittorini sull’emendamento sono aperti gli interventi, tre minuti. Prego Consigliere Olivieri.

CONSIGLIERE OLIVIERI: Se stiamo parlando dell’intervento per quanto riguarda l’emendamento potremo anche essere d’accordo, io penso che è legittimo l’eventuale emendamento al 25 di marzo, perché avremo dovuto avere successivamente il tempo materiale per poter…, ma non capisco una cosa, siamo a fine legislatura e ci troviamo in questa situazione, noi dobbiamo dare un termine massimo del 25 marzo, ma fino ad oggi, fino ad oggi sono stati sollecitati, sono stati richiesti, abbiamo una chiarezza di sapere più o meno quando verranno fatti questi interventi? Perché arrivare al punto oggi e demandiamo al 25 marzo il limite massimo mi lascia molte perplessità, io mi ricordo cinque anni fa, esattamente cinque anni fa in questo stesso periodo di campagna elettorale che si dava per scontato case per tutti a una modica cifra, oggi ci troviamo a 45, 90 giorni prima del voto e siamo alle condizioni ancora del punto di partenza, che rinviamo il limite massimo al 31 marzo per poter dare via a queste richieste di questi cittadini, sono 20 anni che facciamo promesse, le fate promesse 20

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anni! Ma è possibile che non siete stati capaci di raggiungere quest’obiettivo, ma è possibile? Io credo che sia una cosa scandalosa questa, arrivare in imminenza della campagna elettorale per definire e assegnare queste aree, io ero componente della Commissione tecnica urbanistica dal 2001 al 2006 e abbiamo lavorato fattivamente, tutta la Commissione e ricordo pure l’ultimo Consiglio Comunale del 2006 che io mi emozionai dei ringraziamenti ricevuti da parte dei banchi della Maggioranza, ci troviamo a un altro quinquennio che non abbiamo raggiunto ancora l’obiettivo e dobbiamo fare anche l’escamotage di recuperare cinque giorni al fine di poter garantire un’eventuale alternativa è inconcepibile, questo segnale è un segnale non di debolezza, di mancanza di volontà di realizzare quello che è il progetto di questa Amministrazione, c’avete campato per tre legislature, forse quattro sulle Cooperative, ora basta, se siamo coraggiosi, abbiamo il coraggio andiamo avanti e assegniamo queste aree, perché questi anche nel 2016 avranno queste assegnazioni se andiamo di questo passo.

Allora non ci serve una delibera…

PRESIDENTE: Consigliere.

CONSIGLIERE OLIVIERI: Non ho parlato dell’emendamento io.

PRESIDENTE: Ha tre minuti, se lo fa tutto adesso l’intervento dopo che dice?

CONSIGLIERE OLIVIERI: Allora sono sei Presidente?

PRESIDENTE: Perché sono sei?

CONSIGLIERE OLIVIERI: Perché tre sull’emendamento e tre sull’intervento sono sei.

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PRESIDENTE: No, adesso discutiamo sull’emendamento e ha tre minuti, eventualmente sarebbero otto, ci dica che pensa dell’emendamento.

CONSIGLIERE OLIVIERI: Grazie Presidente, ho finito, ho superato limite chiudo la parola. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Olivieri soprattutto per la comprensione del mio ruolo. Altri interventi? Prego Consigliere Balmas.

CONSIGLIERE BALMAS: Grazie Presidente, resto seduto solo per il microfono. Lascia un po’ perplessi vedere questi atti a scadenza di una consigliatura, che non ha visto ottemperare quello che si era promesso agli elettori da parte di quest’Amministrazione, ormai le cose vanno avanti da anni e negli ultimi mesi ci si è resi conto che forse questo progetto che si era con molta fantasia costruito e parliamo in particolare della densificazione delle aree per poter sopperire a un grave errore fatto da quest’Amministrazione che è quello di non aver considerato nel bando iniziale le imprese e le ditte che volevano partecipare ai bandi, ha trovato quindi questo escamotage, che secondo me però signori non è funzionale.

Io prendo soltanto il corpo del deliberato, tanto ci sarebbe da dire anche su tutto quanto quello che è in premessa, ma c’è una cosa che mi lascia molto perplesso, dare atto che in caso di mancata emissione entro il 31 marzo dei pareri, oppure in caso di “pareri non favorevoli” l’Amministrazione Comunale si impegna ad individuare una nuova area per la localizzazione di interventi per l’edilizia economica popolare, entro zone edificabile già destinata all’edificazione del piano

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regolatore generale vigente, necessari per reperire le volumetrie da attribuire alle cooperative dalle imprese che resterebbero escluse dall’assegnazione definitiva in base al numero di lotti individuati con apposito atto di Giunta Comunale”. Io non penso che questo sia tecnicamente possibile, un atto di questo genere significherebbe, se è pur vero che qua si dice “di trovare nuove zone edificabili tra quelle già…”.

PRESIDENTE: Consigliere stiamo discutendo un emendamento, se vuole esprimersi sull’emendamento, sennò può intervenire dopo, credo che forse non sarò stato chiaro io, ma pensavo di essermi.

CONSIGLIERE BALMAS: Va bene, finiamo l’intervento dell’emendamento va bene così per me.

PRESIDENTE: Prego. Altri interventi sull’emendamento?

Poiché non ci sono interventi sull’emendamento lo pongo in votazione. Quindi pongo in votazione l’emendamento 6346 presentato il 17.02.2011 a firma del Partito Democratico, hanno firmato anche altri Consiglieri della Maggioranza fra cui il Consigliere Pierantonio.

Favorevoli all’emendamento? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 17 favorevoli, astenuti 5, nessun contrario l’emendamento è approvato. È aperta la discussione sul corpo della delibera così emendata, diamo la parla al Consigliere Olivieri e poi al Consigliere Balmas, prego Consigliere Olivieri.

CONSIGLIERE OLIVIERI: Grazie Presidente, leggiamo la parte deliberata “dare atto che in caso di mancata emissione entro il 25 marzo 2011 dai pareri richiesti per

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l’approvazione della variante di piano di zona località Colle Oliva C22, oppure in caso di pareri non favorevoli, o nel caso in cui la cubatura realizzabile non possa essere inferiori a causa di eventuali rinvenimenti archeologici, l’Amministrazione Comunale si impegna ad individuare una nuova area per la localizzazione di interventi P.E.P. entro zone edificabili già destinate all’edificazione del PRG” inconcepibile! Assurdo, è una cosa assurda, cioè noi dovremo individuare un’area alternativa nel piano regolatore già approvato, chiedo scusa ma le aree come l’abbiamo individuate noi?

L’abbiamo individuate prima di tutto nella superficie, seconda parte con l’accordo con i proprietari, dove andava data una cubatura edificabile da parte dell’Amministrazione e il 20% a favore del cittadino che metteva a disposizione quella che è l’area edificabile, mi spiegate come si può fare un’operazione del genere su aree già approvate dal piano regolatore. Se io avessi avuto un terreno oggi edificabile dal piano regolatore, quale accordo faccio con l’Amministrazione scusi Assessore? Devo dare l’80% a voi? Aumentare la cubatura?

Viene stravolto quello che è il concetto dell’area 167, pertanto questa delibera è…, non voglio offendere chi l’ha fatta “per l’amor del cielo” ma è una presa in giro!

Chi l’ha partorita, l’ha studiata bene, ma in questi banchi non ci sono gente che dorme con il prosciutto sugli occhi, siamo svegli noi e questa delibera è un’ennesima presa in giro ai cittadini, perché noi queste informazioni non le possiamo divulgare in questa maniera, qualora non è edificabile lì le andiamo a cercare del

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piano regolatore. Presidente ma lei che ha fatto il Presidente insieme a me, lei era Assessore, ma si può realizzare una cosa del genere? Per me matematicamente è impossibile, e neanche la data del 25 marzo può essere una data di…, perché su questa deve essere fatta una nuova variante, ed è inconcepibile, perché noi il 25 marzo passiamo una nuova variante? Non esiste, ma nei termini tecnici e nella pratica, non è possibile? O ci diamo una mossa e diciamo “ragazzi abbiamo sbagliato, mea culpa, ci vediamo alla prossima legislatura e individuiamo le aree” ma con questa delibera noi non individuiamo niente! Mettiamo una toppa ai vostri errori, umanamente possibile, legittimi, non vi condanno per questo, però è incontenibile che noi andremo a trovare le aree sul piano regolatore approvato, quando sono due caratteristiche distinte e separate, i P.E.P. hanno una caratteristica specifica, 80% per l’edificabilità P.E.P.

e 20% al proprietario, nel piano regolatore che accordo andremo a fare? Io l’area ce l’ho già edificabile, io faccio i piani di zona e ho la mia area, che convenzione andiamo a fare con i nuovi proprietari dei terreni, che hanno il piano regolatore già riconosciuto? Allora diciamoci la verità e una forma per prendere in giro ancora qualcuno con questa delibera, ma ci prendiamo in giro noi, la gente ci riderà addosso, i tecnici si rideranno addosso “ma che avete votato in Consiglio Comunale?” il 25 marzo, che vuol dire il 25 marzo?

L’amico Vittorini dice “è l’ultimo Consiglio Comunale il 31” amico Vittorini ma dal 25 al 31 noi non facciamo niente, perché non possiamo fare niente, lei è un

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professionista della materia, lei è molto esperto, non è che sto parlando con una persona inesperta, lei conosce bene il territorio e mi spiega come si può fare dal 25 marzo al 31 marzo cambiare l’area per le 167, inconcepibile e materialmente impossibile, è l’ennesima presa in giro alle Cooperative e ci siete riusciti.

Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere Olivieri.

(FINE CASS. 1 LATO A) (CASS. 1 LATO B)

CONSIGLIERE BALMAS:… stanno cercando un qualche espediente, qualche escamotage per cercare eri risparmiarvi un ulteriore pessima figura, purtroppo sono passati cinque anni da quando nella scorsa campagna elettorale carentevate(?) a tutti che si sarebbe non solo assegnati i terreni, ma sarebbero addirittura finite le cooperative, stiamo anni e anni in dietro e quello che preoccupa di più sono due fatti che vado velocemente ad enunciare. Adesso con quest’emendamento che è stato fatto entro il 25 marzo se non ci sarà stato parere da parte delle Commissioni, parere ideologico e parere paesaggistico o qualora ci fosse stato e fosse stato un parere negativo si avrebbe secondo voi il tempo per riunire il Consiglio Comunale che decade il 30 marzo, 31 marzo, quindi di conseguenza è l’ultima scions utile, per poter in quegli ultimi sei giorni, approvare un’eventuale variante al piano regolatore, perché di variante si parla, perché quando dovremo andare a prendere un’area già destinata all’edificazione del piano regolatore generale, la dovremo sicuramente cambiare di destinazione

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d’uso, noi abbiamo visto come siamo riusciti a fare cose che poi sono state rattoppate mille volte per quella che è stata una cosa pianificata da quindici anni, dal 1998 si pianificavano queste aree zone P.E.P., queste aree per l’edilizia economica e popolare sono state itineranti sul Comune di Ciampino, abbiamo visto cominciare qualcuna che era Colle dell’Asino poi cancellato, poi recuperare Mura dei Francesi, poi ulteriore incremento con il C23A, poi dopodiché Via Fratelli Write che era stato prima depennato e poi rimesso in gioco, abbiamo visto di tutto, di tutto e questo l’abbiamo visto in dodici anni, in tredici anni; adesso noi ci vorremo arrogare la speranza, ma non penso proprio che sia possibile che in sei giorni, cioè tra il 25 marzo e 31 marzo si convochi un Consiglio Comunale ribadisco di fretta e furia, provare a fare qualche variante a un piano regolatore che qualche problema lo sta dando e diventa qualche cosa di assolutamente impensabile, se voi siete per l’operare bene come io auspico anche se poche volte avete dato dimostrazione di ciò, cerchiamo di farlo con criterio, se sarà come voi dite se ne occuperà la prossima Giunta, se ne occuperà soprattutto il prossimo Consiglio Comunale, perché fare un cambio di destinazione d’uso a una variante al piano regolatore generale a due giorni dalla fine del tuo mandato di questa consigliatura, da tanto l’idea di una qualche presa in giro, una parcella elettorale io la definirei e questo qua è un qualche cosa che non deve stare bene a nessuno di noi, noi abbiamo a cuore una cosa che finalmente tutte queste cooperative che insistono sul nostro territorio possano realizzare

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quello che per alcuni è diventato quasi una chimera, però un sogno che dura ormai da tanti anni, da quindici, da venti anni, però questo qua è il modo secondo me più sbagliato per poter far ciò, non dovete per forza farlo entro il 31 marzo rischiando di mettere soltanto in discussione tutto un piano e allungando i tempi e soprattutto rischiando di fare una doppia brutta figura, perché vi spiego una cosa, ipotizziamo che come io ritengo entro il 25 marzo, 30 marzo non siano pervenuti al Comune, perché ancora non partiti dalla Regione i pareri geologici e il parere paesaggistico e noi intanto facciamo partire una procedura di una variante fatta in fetta e furia con tutti gli errori del caso, con tutti i rischi che andiamo a correre e che dopo due mesi, che magari questa variante è partita ovviamente in Regione e tutto, arrivino il parere paesaggistico e arrivi il parere per quello che riguarda l’aspetto geologico, idrogeologico favorevole…

PRESIDENTE: Consigliere può concludere per cortesia.

CONSIGLIERE BALMAS: Posso parlare da Capogruppo, quindi non c’è problema.

PRESIDENTE: Bene.

CONSIGLIERE BALMAS: Mi scusi se non glielo avevo detto prima. Quindi quando avremo questi pareri che magari a buon bisogno sono positivi, noi avremo densificato ancora di più il Comune di Ciampino, con ulteriori 35 mila metri cubi circa, ricordo così a spanne, quindi di conseguenza ciò Signori cerchiamo di non fare un errore di questo genere, noi siamo i primi che abbiamo sempre…, guardate non troverete mai un voto contrario da parte di quelli

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che erano AN e Forza Italia prima e della PDL poi per quello che riguarda l’aspetto delle 167 , negli anni, non dico oggi negli anni, perché non è quello il nostro obiettivo, ma noi non vogliamo neanche prendere in giro i cittadini di Ciampino come avete saputo fare voi in tante occasioni. Signori mai si poteva aspettare da parte vostra neanche una delibera così emblematica della vostra confusione su quella che è stata la gestione territoriale, in particolare per quello che riguarda le zone PEP. Ripeto noi ci troveremo di fronte al fatto che…, e io qua sono pronto a scommettere che tra il 25 marzo e il 31 marzo ci troveremo qua a discutere di una qualche assurda variante al piano regolatore generale che vorrebbe far questo, ma perché questo poi? Per farlo vedere ai tanti ciampinesi scritti in cooperativa e tutto, durante la campagna elettorale dice “ma noi abbiamo provveduto, stiamo facendo quest’altro” signori non è così, qua la toppa è peggiore del buco, bisogna aspettare fiduciosi che i pareri geologici, i pareri paesaggistici ci arrivino dalla Regione sperando che siano positivi se necessitassero di ulteriori documentazioni le forniremo, potremo fornire anche un documento congiunto del Consiglio Comunale in questa situazione per poter snellire, avviare veramente la pratica dell’assegnazione dei terreni per le zone 167, ma così facciamo solo una grande confusione. Allora io vi dico, l’unico consiglio che posso farvi invece è di ritirare questa delibera e di attendere quello che sono i giusti tempi, aspettare che la Regione ci dica quello che succederà sul terreno che è in questione, che se non erro

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è Colle Oliva è una volta ottenuta la risposta si può procedere, si assegna, non si può procedere, si fa quello che voi vorreste fare nel giro di 48 ore, ma non siete stati capaci di fare in dodici anni! Signori voi state cercando di fare in quinte giorni, quello che vi siete dimostrati incapaci di fare nel giro di dodici anni, signori volete far questo? Non è una bella figura che andate a fare nei confronti della cittadinanza tutta, noi dobbiamo dare risposte serie alle cooperative, abbiamo una procedura che è quasi giunta al termine, ci mancano due pareri su una forzatura tra l’altro, ripeto i pareri già ci sarebbero stati e già avremo fatto tutte le assegnazioni del caso, perché abbiamo la necessità di questi due pareri? Perché abbiamo fatto un incremento alla variante per mettere la sopra la cubatura in sur plus dovuta al piano casa, interpretata in maniera molto fantasiosa secondo me, ma comunque sia interpretata, per poter recuperare all’errore fatto da voi nella pubblicazione di un bando che non prevedeva l’imprese alla partecipazione o che le prevedeva in maniera parziale dicendo “di fatto partecipi, ma tanto non hai i soldi, non hai niente, non hai punteggi e quindi non assegni” e su quello avete dovuto raggiungere un accordo con le imprese, per poter fare un ulteriore bando solo per loro. Signori questa è la dimostrazione di come non bisogna procedere nell’urbanistica per quelle che sono le zone per l’edilizia economica e popolare, non sono uno strumento da campagna elettorale, sono un’esigenza dei cittadini, che bisogna risolvere con capacità e riflessione, senza sperare anche in questo caso di

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gettare fumo negli occhi dei cittadini e fargli credere che si sta realmente lavorando per loro, perché se si stesse veramente lavorando per loro avremo avuto dei risultati già da diversi anni, questo ripeto e concludo.

Io qua vi sfido e sono certo che ci troveremo tra il 25 marzo e 31 marzo a vedere l’ultimo atto di questa giunta, l’ultimo liste atto dei tanti che abbiamo veduto, forse uno dei più tristi e soprattutto se così fosse vorrei vedere dopo x mesi se i pareri attualmente in attesa su Colle Oliva saranno favorevoli come vi troverete agli uffici urbanistici del Comune, presso il comitato tecnico, con un’ulteriore densificazione al di fuori di ogni norma di rispetto dei parametri previsti degli standard del piano regolatore, signori stiamo assistendo a qualche cosa alla quale non pensavo di aver assistito, di poter mai assistere durante i miei ormai lunghi anni da Consigliere Comunale. Quindi per questo vi richiedo una riflessione di buon senso, che vi porti a ritirare questo punto e che vi porti ad attendere i tempi che dovevate far partire tanti anni fa, ma non siete stati capaci di fare. Grazie.

PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere Balmas, signore può fare lo sciò da un’altra parte per cortesia, questo è il Consiglio Comunale?! Sì con lei, non è autorizzato nessuno né ad applaudire, né a fischiare, né a dissentire, per cortesia, nessuno ha fatto il saluto fascista, terminiamola qui. C’era l’Assessore Perinelli che voleva offrire un’ulteriore chiarimento al dibattito, prego Assessore.

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ASSESSORE PERINELLI: Sì, intanto io credo che forse si dovrebbe prestare maggiore attenzione alle delibere che vengono portate in Consiglio Comunale, soprattutto nella base della lettura, siccome c’è poi credo un mal costume che è quello di non ascoltare mai poi gli interventi degli Assessori quando presentano le delibere che sono sportate in Consiglio, io non ho mai detto che il 31 o comunque il 25 o cinque giorni dopo al 25 porteremo qui in Consiglio Comunale una delibera o una variante, perché nessuno ha detto questo, tra l’altro nell’atto deliberativo non c’è scritto questo, l’atto deliberativo dice solo “visto che la situazione a Colle Oliva in qualche modo è bloccata da questo fatto che i pareri non arrivano, l’Amministrazione ha pensato di sbloccare questa situazione e da come data ultima per accettare comunque qualche parere da parte della Regione” quella che abbiamo sentito nell’emendamento che è stato approvato nel 25, successivamente l’atto amministrativo che noi vorrei portare entro il 31 è il ritiro della densificazione, proprio perché è la densificazione che in questo momento sta bloccando, e per venire in contro ai cittadini, perché non è un problema solo che denunciava in qualche modo il Consigliere Olivieri, cioè quello che i cittadini stanno aspettando, proprio l’Amministrazione per venire in contro ai cittadini ha trovato la soluzione per bloccare questa cosa, ritirando appunto eventualmente se non arrivano questi pareri la densificazione e quindi dare il via alle cooperative di poter partire, è logico che non tutte le cooperative, non tutte le imprese saranno soddisfatti in questi piani di zona, perché

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vengono a mancare i metri cubi della densificazione, in quel caso si dovrà individuare questa nuova area, che va a soddisfare queste cubature che in qualche modo vengono ritirate, quindi mi sembra abbastanza lineare come presentazione di documento e non c’è nessuna marchetta elettorale come è stato detto prima.

PRESIDENTE: Bene, per cortesia, Consigliere Vittorini a lei la parola.

CONSIGLIERE VITTORINI: Grazie, menomale che l’Assessore quanto meno qualche cosa l’ha spiegato, con la speranza che sia stata capita, dopo tanti minuti di denigrazione di questa proposta di delibera io vorrei invece evidenziare i motivi positivi che la giustificano e fanno sì che oggi venga discussa. Tra l’altro gli interventi che mi hanno preceduto, mi hanno fatto capire che se in Commissione tecnico urbanistica ci fosse una maggior frequentazione dei Consiglieri dell’Opposizione sicuramente potremo vietare tanto tempo perso e tante chiacchiere sbagliate, io penso di non aver detto che tra il 25 al 31 sarebbe servito per fare una variante al piano regolatore è qualcosa che è stata malamente interpretata. Come dicevo prima, gli interventi che mi hanno preceduto fanno capire la scarsissima conoscenza di questo problema così importante e così duraturo negli anni passati e che sicuramente coinvolgerà anche i prossimi anni da parte dei Consiglieri del Centro Destra, cosa che meraviglia al quanto. Quest’Amministrazione ha veramente fatto di tutto e di più per portare a compimento l’assegnazione delle aree 167 alle cooperative, l’abbiamo vissuto giorno per giorno,

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l’Assessore Perinelli è riuscita a districarsi tra una miriade di difficoltà. Oggi ci troviamo di fronte a questa delibera che cerca di risolvere due problemi, uno

già esistente che è stato generato non

dall’Amministrazione di Ciampino, ma dagli uffici della Regione, perché voi sapete che da un anno preciso la Regione ha bloccato l’approvazione, l’emanazione del parere su tutti i piani di zona per quanto riguarda l’aspetto geologico e questo fa sì che anche, purtroppo il nostro piano di zona, uno dei nostri piani di zona sia fermo in Regione, si sta sempre con la speranza che si possa sbloccare da un giorno all’altro, ma purtroppo gli uffici della Regione forse anche perché non bene amministrata politicamente, non riescono a risolvere, scogliere questo nodo, ed ecco perché questa delibera deve necessariamente provvedere a risolvere il problema qualora entro questa data limite, che è una data limite che noi…, è una data di attesa che serve all’Amministrazione per dare la possibilità alla Regione per risolvere il problema in modo indolore, altrimenti siamo costretti ad intervenire, quindi questa data serve per poter poi andare in Consiglio Comunale per annullare quella che era la delibera di densificazione e non per individuare nuove aree, quello è un discorso di previsione, ma non è un discorso da concretizzarsi chiaramente in pochi giorni, ha impensabile questa cosa, si dava per scontato. L’altro problema che vede di risolvere questa delibera e qui l’Amministrazione è lungimirante rispetto a questo tipo di problema, che con molta probabilità si potrebbe verificare, perché si è già

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verificato, immaginate voi che adesso arriveranno le assegnazioni delle aree alle Cooperative, sapete che le Cooperative dopo un certo numero di giorni devono cominciare a pagare il terreno e prima del rilascio del permesso di costruire devono ottenere il nullaosta, facendo i sondaggi archeologici devono ottenere il nullaosta archeologico, può accadere in caso di ritrovamento che la Sovrintendenza non possa dare l’edificabilità dell’area, in quel caso secondo il Centro Destra, la Cooperativa dovrebbe dire “va bene, abbiamo buttato i soldi, i nostri soci se la prendono in saccoccia e non costruiamo, l’Amministrazione ci ha fregato, ci ha dato un’area sulla quale c’erano dei repenti e non si può costruire, chiudiamo il discorso”.

Insomma se voi volete questo siete liberi di sostenerlo, non è un problema, ma l’Amministrazione chiaramente si pone il quesito e fa sì con questa delibera di prevedere anche questa casistica e di fare in modo che se dovesse avvenire quest’evento, l’Amministrazione si lascia la possibilità di poter dirottare questa cubatura senza chiaramente incrementi, ma su un’altra area, tra l’altro un’altra area già viene detto “a tutela del territorio, non a destinazione agricola” ma un’altra area nella quale il piano regolatore già ha previsto dell’edificabilità.

Per cui caro Presidente, caro Assessore, a noi questa delibera piace, la troviamo del tutto opportuna e sensata, spero che gli argomenti che abbiamo brevemente citato, perché sono stati frutto di tante Commissioni, ma è inutile poi approfondire più di tanto, sono documenti che la giustificano e la sostengono, per cui non serve

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altro per giustificare quello che sarà chiaramente un nostro voto favorevole a questa proposta di delibera.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Vittorini, altri interventi? Il secondo da Capogruppo. Prego.

CONSIGLIERE BALMAS: Grazie Presidente, io intanto…, sull’Assessore, io ho fatto una scommessa, ho detto

“scommetto che ci sarà una delibera”, non ho detto che voi porterete una delibera” se ci sarà un atto di Giunta Comunale avrà poco senso, perché tutto quanto quello che concernano le varanti e quant’altro dovranno essere deliberate dal Consiglio Comunale per andare in Regione, ma invece io mi voglio ricollegare a quello che ha detto Vittorini, io condivido a pieno una frase che ha detto il Consigliere Vittorini, quando ha cominciato ha detto

“quest’Amministrazione ha fatto di tutto e di più” tranne quelle cose giuste che doveva fare, perché si è dimenticato di citare Consigliere Vittorini che noi alla densificazione non avremo mai dovuto fare ricorso, se quest’Amministrazione avesse fatto dei bandi di gara e qua potrà replicarmi se mi sbaglio, che non avessero permesso a delle imprese a dei privati di poter ricorrere al TAR e per non poter non invalidare tutto il Comune è dovuto scendere a patti con loro, facendo un ulteriore bando di gara ad hoc solo per le imprese, ha dimenticato questo fatto che non è secondario Consigliere Vittoriani, perché qua andiamo a parlare dell’approvazione da parte della Regione per quello che riguarda solo la densificazione; tutto quanto quello che era inerente le zone 167 era già andato, noi abbiamo dovuto fare quell’atto di fretta e furia, dopo che abbiamo pubblicato

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il bando di gara, andando tra l’altro a modificare anche il capitolato di gara, il disciplinare da gara. Nessuno ha detto che se si ritrovassero dei reperti archeologici durante gli scavi non ci sarebbe più l’assegnazione, forse Vittorini le piace interpretare solo quello che può far comodo a ridosso della scadenza elettorale, quindi in piena campagna elettorale, ma è chiaro che non è così, se avesse sentito in maniera precisa il mio intervento in quel momento, forse non mi sono spiegato bene io, il giorno dopo che ci fosse un’eventuale situazione di questo genere, un parere da parte sulla tutela idrogeologica e paesaggistica negativo, in quel caso una volta che ce l’ho certificato si parte per trovare una nuova area, fare una variante al piano, perché non è così semplicissimo come dice lei giustamente che “diciamo che deve essere una zona che ha già una certa…, è prevista dell’edificazione sopra” ma un conto è edificazione con un indice dello 0.5 un conto è un edificazione con un indice del 2 metri cubi su metri quadri. Quindi non sarebbe così poco impattante la cosa, ma è sicuramente una soluzione che dovremo purtroppo…, dovremo in quei casi il termine giusto andare a cercare. Ripeto quindi, mistificare così la storia, la realtà, la cronaca è un qualche cosa che non fa onore a lei Consigliere Vittorini, noi siamo stati tutti quanti presenti in questi anni sappiamo come sono andate le cose, lei anche ricorda meglio di me e forse essendo anche ambito della sua professione il fatto delle procedure fatte, il bando di gara, la successiva densificazione, che cosa ha causato però? Dopodiché mi sottolineo per chiudere, una

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battuta che ha fatto nell’ultimo anno, ma c’avete fatto caso nell’ultimo anno è successo tutto, perché non c’è più una Giunta di Centro Sinistra alla Regione, nei cinque anni precedenti il loro immobilismo invece era del tutto giustificato, non ora che si stanno ristudiando, ricapendo quello che bisogna fare a tutela del territorio e per lo sviluppo territoriale da parte di una Regione appena insediata, critichiamo quello, non critichiamo i cinque anni d’Amministrazione precedente che non erano fatti nello stesso schieramento di oggi, comunque tutto questo per onor del vero. Grazie.

PRESIDENTE: Ci sono altri interventi? Prego Consigliere Muzzi.

CONSIGLIERE MUZZI: Io chiedevo se era possibile il voto per appello nominale su questa delibera. Grazie.

PRESIDENTE: Sì, mi associo alla sua richiesta, quindi faremo il voto per appello nominale. Gli scrutatori rimangono Diodati, Piccari, Quaranta, sostituisco il Consigliere Diodati con il Consigliere Olivieri, mi perdoni Consigliere. Poniamo in votazione il punto numero uno all’ordine del giorno di questo Consiglio Comunale, prego Segretario.

(IL SEGRETARIO PROCEDE ALLA VOTAZIONE PER APPELLO NOMINALE)

PRESIDENTE: 19 favorevoli, nessun contrario, due astenuti la delibera è approvata. Per l’immediata eseguibilità per alzata di mano, favorevoli? Contrari? Astenuti?

VOTAZIONE

PRESIDENTE: 18 favorevoli, contrari nessuno, astenuti due. Passiamo al punto successivo all’ordine del giorno.

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PUNTO 2 ALL’ORDINE DEL GIORNO:

- MOZIONE PROTOCOLLO 49035 DEL 2010 AVENTE PER OGGETTO

“SISTEMAZIONE AREA VERDE DEDICATA A PADRE PIO” - PRESIDENTE: Proponente la Consigliera Contestabile a cui do la parola. Prego.

(IL CONSIGLIERE CONTESTABILE DA LETTURA DELLA MOZIONE COME IN ATTI)

PRESIDENTE: Grazie consigliere, Assessore Pazienza a lei la parola. Prego.

ASSESSORE PAZIENZA: Grazie Presidente, diciamo questa Mozione riguarda due assessorati, per quanto riguarda la manutenzione, quindi la rampa d’accesso è di mia competenza, per quanto riguarda le panchine è l’Assessore al decoro urbano, già ho parlato per quanto riguarda le panchine con l’Assessore al decoro urbano che è in atto il piano per la riqualificazione urbana del territorio, quindi in questo piano si farà in modo di inserire anche delle panchine nel parco. Per quanto riguarda la rampa dei disabili, come voi ben sapete quest’Amministrazione è sempre attenta a questo tipo di problematiche, io a dire il vero personalmente non conosco bene quel parco, però se c’è un problema di disabili verrà assolutamente risolto, quindi già da domani si darà mandato agli uffici per operare, per l’abbattimento di barriere architettoniche all’ingresso del Parco di Padre Pio.

PRESIDENTE: Grazie Assessore, Consigliere Olivieri a lei la parola.

CONSIGLIERE OLIVIERI: Assessore, lei ha poco fa dichiarato “quest’Amministrazione è attenta” ma attenta a che cosa? Che deve partire una mozione dai banchi della

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Minoranza sempre a 45, 50 giorni a voto Amministrativo nuovo per risolvere un problema di abbattimento di banchiere architettoniche al “parco di Padre Pio” è inconcepibile Assessore! Avete distribuito panchine per tutta Via di Morena, davanti ad attività commerciale amici, degli amici, davanti l’attività commerciale la panchina, invece al parco di Padre Pio, ci siamo accorti ora dopo una mozione del Consigliere Contestabile che stiamo provvedendo al piano, ma al piano di che come dice qualcuno, le barriere architettoniche sono anni, anni e anni che parliamo di barriere architettoniche, per non parlare di una sua mozione per le barriere architettoniche della Stazione Ferroviaria del Comune di Ciampino anche là l’ha rifatta se non ricordo male, stiamo ancora aspettando l’abbattimento delle barriere architettoniche, sarà colpa delle Ferrovie? Ma il parco di Padre Pio che ce l’abbiamo davanti agli occhi dalla mattina alla sera, una mozione della Consigliera Contestabile porta a conoscenza quest’Amministrazione di questa necessità, è inconcepibile! Anziché penare ad altri problemi di carattere generale diamo un occhio sul nostro territorio come siamo ridotti, in che condizioni state lasciando questo Paese, poteva uscire anche fuori l’argomento, non abbiamo più una striscia pedonale, non abbiamo più le strade, non abbiamo più i marciapiedi, non abbiamo più niente, l’avete disastrato questo Paese, per pensare solo a costruire! È vero collega Vittoriani per pensare solo a costruire, allora quando… “domani mattina provvediamo” domani mattina lì vanno gli anziani a pregare, Padre Pio a Ciampino è un’immagine santa che

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recepisce il 100% dei ciampinesi cattolici e noi aspettiamo a domani mattina, aspettiamo a un altro po’, no!? Perché ora farete pure una figuraccia “si sono preoccupati ora in prossimità della campagna elettorale a fare le barriere architettoniche” non è possibile ragazzi! Io capisco che il Sindaco è il secondo mandato e va via fra tre mesi, ma voi cosa vate, voi vi ricanditate, voi pensate di amministratore ancora questo Paese, ma quale cittadino vi dovrà dare il voto, solo quello compromesso con voi? Ma cittadino libero dal pensiero, dalla politica, vi potrà mai votare? Io non vi voterei neanche se fossi estremista di qualsiasi natura, avete lasciato questo Paese in un disastro generale, non siete stati capace di allargare un ponte su Via Mura dei Francesi, non si può più transitare, le strisce pedonali davanti le scuole?! Assessore mi auguro che lei prima del 15 maggio riesca a risolvere il problema delle barriere architettoniche di Padre Pio” per non parlare del verde del parco di Padre Pio chi lo cura quel verde? Queste piante qua fuori abbandonate, che se non veniva a piovere erano tutte bruciate e seccate, tutti soldi vostri questi. In campagna elettorale non faremo una campagna di offesa, diremo quella che è la realtà che ci state lasciando, che sarà pure difficile governare per noi, voi siete capace, perché voi fare tre più tre, fate diventare subito chiaramente nove, noi avremo delle difficoltà se andremo a governare questo Paese, ma i cittadini di Ciampino lo sapranno; Presidente dia uno stimolo in questi 45 giorni ultimi che ci restano di dare una…

(FINE CASS. 1 LATO B)

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(CASS. 2 LATO A)

CONSIGLIERE VITTORINI:… per accede al parco Aldo Moro possa giustificare un intervento come quello del Consigliere Olivieri che ha dato contro l’Amministrazione accusandola di incapacità, mi sembra esagerato, lei sa che la Legge per la rimozione sulle barriere architettoniche è la Legge 1389, quindi sono passati 22 anni e in 22 anni anche lei Consigliere Olivieri se ne è ricordato due mesi prima delle elezioni prossimi comunali, questo insomma non è che fa bene neanche a lei, se ne può essere scordata l’Amministrazione in questi cinque anni, ma guarda caso questo ricordo dall’1989 viene solo due mesi dalle elezioni, quindi forse più che motivato dall’interesse che i portatori di handicap possono accedere al parco, possa magari essere motivata da qualche stimolo di carattere elettorale; però è giusto, la rampa per gli andicappati non c’è, va assolutamente messa, per cui questa mozione va sicuramente approvata.

PRESIDENTE: Grazie Consigliere Vittoriani, Consigliere Boccali a lei la parola.

CONSIGLIERE BOCCALI: Grazie, intanto Presidente voglio tornare su quanto è successo prima, quando lei ha ripreso una persona dal pubblico perché ha applaudito, allora lei vorrei ricordare, perché lei poi interpreta un po’ la democrazia come più le aggrada, che è possibilissimo chiaramente nei limiti della decenza manifestare da quelle sedie un concesso o un dissenso, ora il fatto che si fosse applaudito a un intervento di un Consigliere di quest’Opposizione evidentemente le ha suggerito di fare

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quell’intervento demagogico e fuori luogo, poi non dirò nulla sulla Consigliera Del Monte perché purtroppo ragiona…

PRESIDENTE: Aspetti un attimo, lasci stare la Consigliera del Monte.

CONSIGLIERE BOCCALI: Non mi tolga la parola, mi faccia finire l’intervento, poi lei…

PRESIDENTE: Non le ho dato la parola per questo tipo di intervento.

CONSIGLIERE BOCCALI: Quando glielo posso dire questo Presidente?

PRESIDENTE: Può anche scrivermi una lettera se vuole e io le risponderò.

CONSIGLIERE BOCCALI: Ma non faccia così, ascolti e accetti una critica.

PRESIDENTE: Consigliere lei ha fatto il Vice Presidente del Consiglio e ricordo io quando lei una volta ha ripreso una persona del pubblico che ha fatto la stessa cosa.

CONSIGLIERE BOCCALI: Allora mi porti le registrazioni, tanto tutto è registrato.

PRESIDENTE: Le andrò a cercare e le darò questa soddisfazione.

CONSIGLIERE BOCCALI: Si può anche applaudire, non c’è nulla di male.

PRESIDENTE: Lei sa benissimo quanto la stimo.

CONSIGLIERE BOCCALI: Io anche.

PRESIDENTE: E sa benissimo che non è consentito a nessuno, perché il regolamento lo prevede, che soggetti che non fanno parte dell’aula possono intervenire, il

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pubblico deve stare in silenzio c’è scritto sul regolamento, lei lo sa benissimo.

CONSIGLIERE BOCCALI: Il pubblico non deve disturbare è un’altra cosa.

PRESIDENTE: Il pubblico non deve disturbare e deve assistere in silenzio.

CONSIGLIERE BOCCALI: L’applauso è un disturbo?

PRESIDENTE: Dopodiché nessuno è autorizzato ad applaudire.

CONSIGLIERE BOCCALI: Perché no?

PRESIDENTE: Perché sennò è consentito a chiunque di farlo è diventa ingestibile l’assemblea.

CONSIGLIERE BOCCALI: Abbiamo fatto un minuto per il…

(SOVRAPPOSIZIONI DI VOCI)

CONSIGLIERE BOCCALI: Siamo al paradosso.

PRESIDENTE: Dopodiché su quest’argomento la discussione è chiusa, la prego di intervenire sulla mozione, la prego di intervenire sulla mozione. Prego.

CONSIGLIERE BOCCALI: È chiusa, però era doverosa questa precisazione.

PRESIDENTE: L’ha fatta adesso intervenga sulla mozione.

CONSIGLIERE BOCCALI: Detto questo, venendo alla Mozione io mi stupisco che il Consigliere Vittorini se la prenda per i toni un po’ forti del Consigliere Olivieri, vorrei ricordare ai banchi della Maggioranza, alla Giunta e all’Assessore Pazienza in particolare, che non più di tre anni fa, quindi non in un periodo elettorale Consigliere Vittoriani, ma parecchio tempo fa, io ho portato in questo Consiglio Comunale un emendamento al bilancio che prevedeva uno stanziamento di 50 mila euro per il parco

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di Via Milano, Assessore Pazienza ricorderà che quest’emendamento è stato votato nel piano delle opere triennali del 2009 e del 2010, però l’Assessore Pazienza sa benissimo, perché è una persona intelligente che quei lavori non sono mai stati fatti, che abbiamo fatto finta di stanziare 50 mila euro su quel parco, perché abbiamo fatto bella figura, però Assessore Pazienza quel parco non è stato sistemato, dove stanno quei soldi? Dove sono andati? Ce lo dica lei, perché poi ci stupiamo se…, il Consigliere Olivieri giustamente dice che quest’Amministrazione e questa Maggioranza non fanno nulla per i pochi punti verdi che ci sono a Ciampino, io vorrei ricordare che Ciampino è la cittadina d’Italia con la più alta densità abitativa. Quindi quei pochi punti verdi che abbiano sarebbe opportuno tenerceli come gioielli, perché sono sfogo per le persone anziane e per i bambini, invece sono continuamente trascurati, e allora voglio ribadire Assessore se mi presta la sua attenzione, ma sono certo che lei ha capito benissimo quello che sto dicendo, poi magari mi dirà che ha le mani legate, che quei soldi sono stati spesi per altro, però lo dico anche ai cittadini che hanno firmato anche per il parco di Via Milano, recentemente io ho protocollato un’altra interrogazione sempre sul parco, il Parco che è ubicato in zona Via Alessandro Guidoni, Via Icaro che l’Assessore Lupi dovrebbe conoscere bene, perché credo che sia anche zona dove lei risiede Assessore, e mi è stato risposto in dieci righe dopo un mese e mezzo che non avevate individuato il parco, io ho fatto un’interrogazione chiedendo che venisse sistemato quel parco e l’Assessore

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non mi ricordo quale…, forse l’Assessore Lavagnini, adesso non mi ricordo, mi ha risposto che non erano stati in grado di capire a quale parco mi riferissi, ma scusate, ma a Via Guidoni, parco con le giostre, con gli scivoli, quanti ce ne stanno dieci!? Che siamo a Villa Borghese? Siamo a Ciampino ci sono quattro parchi, la verità è che quest’Amministrazione se ne frega del verde, questa è la verità, non ha interessi a portare avanti un discorso sui punti verdi, sulle barriere architettoniche e sulla manutenzione di parchi, parchi che sono senza panchine, erba inesistente, non si sono zone d’ombra, noi abbiamo dei parchi senza zone d’ombra, io vorrei sapere i nostri figli dove vanno da giugno a settembre a giocare, devono uscire alle sette di sera farsi un giro sull’altalena, questa è la situazione verde. Assessore Pazienza ancora una volta la invito in questi ultimi due mesi visto che siamo anche in campagna elettorale, magari si riesce anche a dare un valore aggiunto alla propria campagna elettorale si faccia un giro per i parchi e magari li sistemi o comunque faccia vedere che c’è un’attività vera, ma soprattutto lo faccia concretamente, perché l’emendamento che era stato votato e che è uscito sui giornali a caratteri cubitali e che ha fatto fare bella figura oltre che al sottoscritto, soprattutto all’Amministrazione, perché poi la stampa come dire, ha manipolato questa situazione, dicendo “l’Amministrazione concede 50 mila euro” cerchiamo di meritarceli questi meriti, cerchiamo di lavorare veramente sul verde e di sistemare chiaramente nel caso di specie il parco dedicato a Padre Pio, dopodiché il resto sono

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chiacchiere, lasciamo ai banchi della Maggioranza e mi permetto di concludere dicendo al Consigliere Vittoriani che come si fa a dire a noi che facciamo campagna elettorale quando avete votato precedentemente una delibera che altro non è se non una manovra elettorale.

Grazie.

PRESIDENTE: Altri interventi? Prego Consigliera.

CONSIGLIERE CONTESTABILE: Grazie Presidente, il Consigliere Vittorini ci faceva ricordare a quanti anni fa risale la Legge sui diversamente abili sull’abbattimento delle barriere architettoniche è nel 1989, dobbiamo dire che nel 2011 purtroppo abbiamo ancora tanti, tanti casi di barriera architettonica assolutamente ancora esistenti rispetto alle quali non abbiamo fatto nessun passo avanti, se la Legge è nel 1989, il parco però, in particolare questo qui di Via Pignatelli è molto più recente, non è un parco che risale al 1989, ma rispetto a questo la mia mozione è datata 13 dicembre, non è stata fatta ieri per domani è del 13 dicembre e devo dire che l’ho fatta quando mi è stata segnalata, perché io non sono un’utente di quel parco, non ho problemi a dirlo, ci passo, ma non ne usufruisco, quindi mi è stata fatta questa segnalazione, ma è chiaro che invece se io come Opposizione posso utilizzare la segnalazione di un cittadino, forse l’Amministrazione dovrebbe periodicamente monitorare gli spazi che gestisce, andare a verificare se all’interno di un parco c’è una panchina rotta, se c’è una fontana che non funziona quando c’è, è verificare tutto questo; può anche essere segnalato sicuramente, ma forse un minimo di

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attività prevederebbe un controllo e un monitoraggio da parte dell’Amministrazione, dopodiché noi siamo anche disposti ad accertarle le critiche quando sono fondate, nel senso che possiamo sbagliare anche noi, ma la cosa che mi fa un po’ sorridere è che vi siete sentiti immediatamente piccati, quando il Consigliere Olivieri in un impeto di generosità ha evidenziato una serie di pecche gravi che sono presenti sul territorio, rispetto alle quali allora mi sarebbe piaciuta una presa di posizione della Maggioranza contestando punto per punto quello che aveva detto secondo voi in maniera sbagliata il Consigliere Olivieri, ma non mi pare che ci sia stato tutto questo, vi siete piccati, irrigiditi, avete detto a noi che facciamo demagogia, io questo lo accetterei anche se noi fossimo stati qui per cinque anni a scaldare i banchi, ma non è così. Quindi lei queste rimostranze che sta facendo a noi, forse sono un comportamento addebitabile alla sua Maggioranza che in questi cinque anni si è limitata ad alzare la mano a comando e vorrei contare…, se vuole facciamo una scommessa su quante mozioni abbiamo presentato noi dell’Opposizione cinque persone e quante in proporzione rispetto a tutti i Consiglieri che avete in Maggioranza quante ne avete presentate voi, su questo le lancio una sfida, facciamolo?! Dopodiché vediamo se siamo noi a fare demagogia gli ultimi tre mesi o se siete voi che avete fatto campagna elettorale e demagogia per gli ultimi cinque anni, facciamolo questo conteggio se vogliamo essere seri e corretti. Tornando alla mozione Assessore, io la ringrazio che lei ha preso contezza di quanto

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abbiamo detto e di quanto c’è stato segnalato dai cittadini, è vero, ne siamo consapevoli, ci sono delle problematiche, però Assessore mi perdoni, se lei mi deve inserire nel piano del riordino del decoro urbano due panchine da mettere qui, credo che se ne parlerà nella prossima Amministrazione, allora io vorrei un impegno un pochino più serio e diretto, abbiamo messo panchine sparse veramente in posti dove sicuramente sono utili, utilizzabili, ma forse un paio le potevamo tenere da

parte e andarle a mettere qui. L’impegno

dell’Amministrazione è un impegno tanto per non far vedere che la bocciano, quindi tanto per far vedere e gettare un po’ di fumo negli occhi, da questo punto di vista non trova d’accordo me, allora vorrei un impegno un po’ più serio, non mi dica che deve mettere due panchine qui nell’ambito di quella che è tutta la ripartenza per quanto riguarda il decoro urbano della nostra città, perché se è così lo trovo veramente ridicolo e anche per quanto riguarda, lì non credo che sia complicatissimo fare una piccola rampa d’accesso, quanto meno cominciamo a mandare tecnici e cominciamo a verificare quello che dobbiamo fare, anche se siccome questa mozione è protocollata 13 dicembre forse mi sarebbe piaciuto e qui sarebbe stato un atto da parte dell’Amministrazione di attenzione che oggi si fosse arrivati dicendo “le panchine le metteremo al più presto, ma i tecnici sono già andati, hanno verificato e al più presto attueremo”

questo è il discorso che deve fare un’Amministrazione seria e attenta come voi vi pavoneggiate di essere.

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