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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 21.02.2008 Presidente

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 21.02.2008

Presidente

Consiglieri buona sera. Apriamo i lavori della seduta del Consiglio Comunale, risultano presenti i Consiglieri ad eccezione dei Consiglieri D'Auria, Dozzi, Gatti, Riganti, Siliprandi, Zordan, presenti gli altri. Il Consiglio quindi è regolarmente costituito, la seduta è legale alle ore 18.34. Prima di iniziare i lavori il Consigliere Minuti aveva anticipato che doveva fare una dichiarazione. Prego, due minuti.

Consigliere Minuti

Chiedo scusa per la interferenza, ma comunico di depositare un’interpellanza urgente per conoscere se non è possibile che i lavori di rimozione dell’amianto dal tetto della scuola Attilio Mozzi nella zona Nord, vengano effettuati non imminentemente, ma durante la pausa scolastica estiva. Questo per dare tranquillità ai genitori che vivono questa cosa con una certa angoscia. Consegno l’interpellanza e la risposta nel prossimo Consiglio.

Presidente

L’alleghiamo e poi verrà stabilita nella Conferenza la data in cui verrà messa in Consiglio Comunale.

Punto n. 1)

PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2008-2010 -

Procediamo col punto n. 1 all’ordine del giorno avente a oggetto la presentazione del Bilancio di Previsione dell’anno prossimo, del 2008 e del Bilancio triennale. Ringraziamo per la presenza anche il Presidente del Collegio dei Revisori, Dott. Colombo e iniziamo con la presentazione tecnica da parte del Dirigente, Dott. Pelizzari. Prego Dottore, ha la parola.

Dott. Pelizzari

Il Bilancio di Previsione del 2008 prevede una manovra finanziaria di 47.376.000 e l’entrate sono divise in tributarie per 13.633.000, i

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contributi dello Stato, della Regione e dalla Provincia per 4.990.000. Le entrate extratributarie per 8.296.000.

I trasferimenti di capitali e le concessioni di crediti per 14.000.000. Sono previste accensioni di prestiti, poi vedremo quali, di 1.945.000 e le partite di giro per 3.580.000. Le uscite, naturalmente a pareggio, le spese correnti per 25.153.000, le spese in conto capitale che sono gli investimenti per 16.175.000 e rimborsiamo prestiti per 2.467.000.

Questo è il quadro generale, sintetico del Bilancio.

Il Bilancio però, oltre alla quadratura generale, ha degli equilibri che per legge dobbiamo rispettare. Il primo è l’equilibrio di parte corrente.

L’equilibrio di parte corrente è l’equilibrio che mette in contrapposizione le entrate tributarie, i trasferimenti dello Stato e le entrate extratributarie, quindi le famose entrate correnti, per 26.920.000. A queste vengono aggiunti 600.000 Euro di oneri urbanizzativi, per andare a pareggiare le spese correnti che 25.153.000, sommate al rimborso prestiti, ai quali dobbiamo togliere 100.000 Euro di anticipazione di cassa che abbiamo messo in modo figurativo, perché sicuramente non andremo in anticipazione. Naturalmente il totale delle entrate e il totale delle uscite sono in equilibrio.

Lo stesso equilibrio che possiamo vedere invece per quanto riguarda gli investimenti. Gli investimenti previsti in Bilancio sono previsti per 16.175.000 Euro, abbiamo entrate per alienazioni di beni e trasferimenti di capitali per 14.930.000 Euro, naturalmente a questi dobbiamo togliere i 600.000 Euro che abbiamo utilizzato per l’equilibrio della parte corrente e abbiamo le accensioni di prestiti per 1.945.000 che effettivamente non è tutta una accensione di prestiti e come dicevo lo vedremo più avanti, perché l’accensione di prestiti è solo 1.345.000 che è il famoso mutuo per l’acquisizione dell’area degli istituti, il resto sono devoluzione mutui che sono all'interno di qui, ma non è un nuovo indebitamente. Naturalmente anche in questo caso il totale delle entrate in conto capitale e le spese in conto capitale quadrano. Quindi gli equilibri di Bilancio li abbiamo rispettati. C'è un terzo equilibrio che sono le partite di giro, ma quelle automaticamente rimangono in equilibrio.

Adesso entriamo un attimino nel merito delle entrate. Le entrate tributarie, quindi dei famosi 47 milioni di ero, li vediamo divisi e distinti dal 2004 al 2008. Come si vede per quanto riguarda le entrate tributarie... ecco qui c'è da dire una cosa, lo vedremo poi più avanti quando ci saranno gli indicatori, purtroppo per ragioni tecniche di Bilancio, nell’anno 2004-2005 avevamo in Bilancio, tra le entrate tributarie, anche gli oneri urbanizzativi, che poi negli anni 2006-2007- 2008 siamo andati a riportarli nel Titolo IV dell’entrata. Come pure nel 2007 e nel 2008 avevamo tra le entrate tributarie invece la

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compartecipazione IRPEF che dal 2007 e 2008 sono ridiventate ancora trasferimenti dello Stato.

In effetti lo vediamo al Titolo II – Contributi e trasferimenti – sembra che tutto d’un colpo lo Stato dia 950.000 Euro nel 2006 e ci dia 4.600.000 e 4.900.000 nel 2008 di trasferimenti statali; giocoforza diminuiscono le entrate tributarie, cioè non è più considerato il trasferimento dello Stato di compartecipazione IRPEF come entrata tributaria. L’andamento storico delle entrate è questo.

Entrando un attimino nel merito andiamo a vedere invece le pure entrate tributarie. Le entrate tributarie si attestano nel 2008 sui 13.633.000 Euro. In questo caso possiamo veramente dire che queste sono effettivamente, tranne che per 350.000 Euro che li abbiamo ancora come un residuo di compartecipazione IRPEF, sono esattamente le entrate tributarie di competenza comunale. Dopo diversi anni siamo riusciti, non per colpa nostra, ma per le varie Finanziarie, a farsì che il Bilancio sia un attimino omogeneo, in modo tale che effettivamente quando si parla di entrate tributarie, quindi si parla di imposte per 9.200.000 e di tasse per 4.200.000 e altri tributi per 100.000 Euro, quindi 13.633.000 Euro sono esattamente le nostre entrate tributarie.

Anche queste le possiamo vedere come trend storico, o meglio per quanto riguarda invece le entrate del Titolo III, che sono le entrate per quanto riguarda i nostri servizi, servizi a domanda individuale, cioè sono le nostre entrate non di imposte e tasse, ma per i servizi pubblici, troviamo nel 2006 rispetto al 2005 i proventi dei servizi pubblici, una differenza abbiamo considerevole. Poi ci attestiamo, eravamo prima sui sei milioni circa, ci attestiamo sui quattro milioni. Non è che stiamo prendendo meno dai nostri servizi pubblici, ma dal 2006 abbiamo esternalizzato l’impianto natatorio, che ci dava circa 800.000 Euro entrate, però avevamo anche la corrispondente spesa e abbiamo esternalizzato la riscossione del servizio mensa per altri 980.000 Euro.

Quindi la differenza è data solamente da questi due servizi che sono stati esternalizzati. Le altre entrate sono in linea con gli anni precedenti.

Invece le entrate per investimenti, quindi le entrate del Titolo IV, sono le entrate che vanno poi a finanziare gli investimenti, vediamo che l’alienazione dei beni patrimoniali sono le vendite che vengono effettuate. Abbiamo previsto per il 2008, 6.261.000 Euro di vendite, di alienazioni di beni patrimoniali. Poi naturalmente l’Assessore e anche gli altri Assessori faranno la distinta e diranno quali sono poi le poste.

Questo è solamente il Bilancio in generale e abbiamo poi i trasferimenti di capitali di altri soggetti, anche qui per 7.662.000 Euro. Anche qui si vede una notevole differenza rispetto agli anni 2005-2006, perché?

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Perché mancano i cinque milioni medi di oneri urbanizzativi, che prima li trovavamo nelle entrate tributarie.

Per quanto riguarda invece ancora le entrate per gli investimenti possiamo vedere invece l’accensione, quindi l’indebitamento.

L’indebitamento, come vediamo, abbiamo l’anticipazione di cassa e le cifre che troviamo, tranne nel 2004 che effettivamente eravamo in anticipazione, quindi 2004 abbiamo chiuso al 31.12 con un saldo di anticipazione, quindi eravamo in deficit di cassa per 2.389.000. Dal 2005 c'è stata l’inversione di tendenza, quindi praticamente non siamo più stati in anticipazione. Le cifre che troviamo sono pure cifre indicative di previsione, ma non utilizzate.

Per quanto riguarda invece l’assunzione di mutui e prestiti, vediamo che nel 2004 abbiamo assunto 740.000 Euro di mutui; nel 2005, 7.155.000 Euro, più 22 milioni di prestito obbligazionario, che però l’abbiamo adoperato immediatamente per andare a estinguere altrettanti mutui di quota capitale mutui. Quindi l’indebitamento è stato solo di 755, i 22 milioni di Euro di prestito obbligazionario assunto è servito per andare a estinguere ratei di mutuo per pari importo. Nel 2007 abbiamo 1.685.000 Euro, ma effettivamente non è indebitamento in quanto sono tutte devoluzioni mutui, cioè sono tutti mutui che avevamo già assunti, ad esempio per 1.200.000 in questi 7.155.000, sono stati devoluti per altre opere, ma non c'è stato nessun indebitamento, quindi nessuna assunzione di mutui. Mentre troviamo il 1.845.000 nel 2008, che come dicevo è stato assunto il mutuo per 1.345.000 per quanto riguarda l’area cosiddetta Parolari e per altri 500.000 Euro sono ulteriori devoluzioni.

Una volta viste le entrate facciamo anche una veloce analisi per quanto riguarda la spesa. La spesa corrente la vediamo pressappoco in linea in tutti gli anni. L’unica deflessione c'è stata nel 2006, ma era l’anno in cui il patto di stabilità era solo sulla spesa, quindi non era un patto che dava dei saldi e quindi bisognava rispettare dei saldi, ma eravamo obbligati a mantenere la spesa sotto determinati livelli. Poi ha ripreso nel 2007 e 2008 il patto di stabilità che adesso è calcolato su entrate e spese, quindi il rispetto di determinati salsi, a questo punto la spesa è entrata ancora in media con gli anni precedenti, come spesa corrente.

La spesa per investimenti invece ha avuto negli anni, 9 milioni nel 2004, 16 milioni di investimenti nel 2005, una flessione nel 2006 per 6 milioni, nel 2007 e 2008 – stiamo parlando di previsioni definitive del 2007 e la previsione del 2008 – qui sono ancora dati di natura previsionale.

Il rimborso prestiti è in linea, perché le quote capitale dei mutui, tranne nel 2005 che come dicevamo abbiamo estinto quei mutui con il prestito obbligazionario, le partite di giro sono... Per quanto riguarda invece la

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spesa vista sotto un altro aspetto, notiamo che nel 2008 i 25 milioni di spesa corrente, le tre voci principali, diciamo che la spesa corrente assorbe il 73%, che viene assorbito dall’amministrazione generale, dal territorio e ambiente e dal settore sociale. Diciamo che il 73% circa della spesa corrente viene assunta da questi tre chiamiamoli Assessorati, da queste tre macro-poste di Bilancio. Tutto il resto è diviso nelle varie alte poste di Bilancio. E se vogliamo vedere anche qui il trend storico della spesa corrente, diviso negli ultimi cinque anni, vediamo che comunque su per giù c'è un aumento per quanto riguarda il territorio-ambiente e anche nei Servizi Sociali. Gli ultimi due anni sono stati gli anni in cui queste due voci hanno subito l’incremento maggiore sullo standard di spesa. Diciamo che il settore territorio e ambiente e il settore sociale, compresa l’amministrazione generale, dove va dentro un po' il tutto, assorbe in effetti, come dicevamo anche per il 2008, il 73% circa.

Se vogliamo vedere un altro dettaglio della spesa invece riferita al Titolo II, nel Titolo II i 16 milioni è per opere pubbliche, il 35% è nell’amministrazione generale, il 39% sulla viabilità e i trasporti, il 12% il territorio e l’ambiente, il resto è diviso nelle varie situazioni, diciamo che per la giustizia è poco, il 3% nell’istruzione pubblica e così via. Diciamo che la posta maggiore che assorbe quasi il 40%, è la viabilità. Anche qui come Titolo II se andiamo a vedere il trend storico degli investimenti, quelli che vedevamo prima, i 9 e i 16 visti nelle varie voci, che la fa da padrone è sempre come la viabilità, la viabilità e i trasporti e poi a seconda degli anni. Gli anni in cui si è investito nell’istruzione pubblica, come lo scorso anno perché si sono costruite le nuove scuole ecc., è logico che qui è meno costante. A seconda degli anni dove si investe si vede che il trend cambia a seconda del...

Ecco, un'altra voce sull’indebitamento che poi verrà ripresa dall’Assessore che vi spiegherà meglio l’indebitamento, l’indebitamento è costantemente in calo. Quindi eravamo a 46-49 milioni, tutti gli anni vediamo che l’indebitamento è in calo e poi con i dati che vedremo successivamente e che vi illustrerà l’Assessore, si vede che il trend viene rispettato anche nel 2009 e nel 2010. Praticamente stiamo andando sempre meno con l’indebitamento. Questo perché man mano ogni anno non andiamo a stipulare mutui, anzi le opere pubbliche vengono finanziate solo con mezzi propri, quindi non si assumono mutui, perciò giocoforza tutti gli anni l’indebitamento va a calare.

Diciamo che globalmente il Bilancio del 2008 è questo. Penso che siano interessanti da valutare anche una decina di indicatori, che sono gli indicatori principali che danno l’idea di come è impostato, sempre globalmente il Bilancio, dove il grado di autonomia finanziaria è

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l’81,46%, che vuol dire che cosa? Vuol dire che il Comune, le sue entrate correnti per l’81,46% sono entrate proprie.

Quindi non dipende da altri, ma l’81,46% sono entrate proprie. Le entrate tributarie sono esattamente il 50% delle entrate correnti.

Praticamente il 50% delle entrate nostre, delle entrate correnti, sono entrate tributarie. Lo Stato ci corrisponde solamente il 15,93%, in effetti raccogliamo tutto dai nostri cittadini e non andiamo...

Le entrate tributarie sulle nostre entrate invece, quindi l’incidenza delle entrate tributarie sulle nostre entrate è il 62,17%. Mentre le extratributarie, cioè quelle che prendiamo dai nostri servizi, sul totale delle nostre entrate proprie, è il 37,83%. Se andiamo poi a vederlo sui cittadini, le entrate tributarie e extratributarie, cioè quello che noi raccogliamo dai cittadini, raccogliamo 782 Euro a cittadino, quindi solo di pure entrate tributarie 486 Euro a cittadino. Invece lo Stato ci dà solamente 153 Euro a cittadino, quindi molto poco rispetto a quello che a noi serve per poter fare uno standard di spesa accettabile.

Se però andiamo a vedere le nostre spese fisse, cioè le spese del personale più quello che dobbiamo rimborsare per i mutui, che sono spese praticamente sulle quali non possiamo andare a incidere, ci sono e quindi non è che... perciò chiamiamole spese fisse, incidono sulle nostre entrate del 43,80%. Quindi questo dimostra quale possibilità poi di manovra si possa avere per andare a fare quello che invece non è fisso. La sola spesa del personale sulle nostre entrate incide il 26,69%.

Altre, il rimborso mutui per esempio incide invece il 17,10%. Le spese del personale, più rimborso mutui, costa ai cittadini 420 Euro a cittadino. La sola spesa del personale costa 256 Euro – io dico costa per dire che è un dato che serve per andare a vedere a cittadino, 256 Euro. Come pure il debito che abbiamo, se vogliamo vedere per ogni cittadino quanto è il debito che abbiamo per abitante, sono 1.572 Euro a cittadino. Come dicevamo prima, è in diminuzione.

Le spese del personale invece sulle spese correnti incide per il 28,57%.

Un altro dato interessante è questo, gli investimenti sulla spesa sono il 37,02% e il Comune spende per gli investimenti, quindi per opere pubbliche, 577 Euro per ogni cittadino, cioè il Comune spende per ogni cittadino per gli investimenti che fa, 577 Euro. Questi sono degli indicatori o anche la dinamica degli indicatori negli anni, non lasci ingannare il grado di autonomia finanziaria rispetto agli anni precedenti e come anche il grado di autonomia tributaria, sono tutti indicatori che effettivamente mettono in contrapposizione i vari anni, ma per quanto vi dicevo prima dei vari spostamenti degli oneri e delle compartecipazioni IRPEF da una sezione all’altra del Bilancio, alcuni indicatori non sono proprio confrontabili se non andando a fare tutto un lavoro di

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depurazione. Quindi sono indicatori puramente indicativi, ma non confrontabili.

Possono essere confrontabili il 2007 e il 2008, quelli sì, perché abbiamo dati omogenei. Quindi se andiamo a vedere il 2007 e il 2008, vediamo che bene o male siamo nella media dei vari indicatori.

Due cose e veramente poi termino, siccome viene approvato non solo il Bilancio di Previsione del 2008, ma anche il Bilancio di Previsione 2008- 2010, era per andare a vedere anche la manovra del triennio. Il triennio si attesta su un totale di circa 150 milioni di Euro nei tre anni, divisi pressappoco ugualmente in tutti e tre gli anni. Per quanto riguarda le entrate correnti per il 2008 l’abbiamo già visto, nel 2009 e nel 2010 siamo attestati sugli stessi importi, non ci sono grossi cambiamenti e naturalmente anche per le entrate correnti. Ci sono invece alcuni cambiamenti per quanto riguarda gli investimenti che da 16 milioni nel 2008 passiamo a 20 milioni nel 2009 e 17 milioni nel 2010, per un totale di 47 milioni l’anno per il 2008-2009 e 51 milioni di Euro nel 2010.

Se vogliamo vedere come sono distinte le entrate e le spese nel triennio, anche qui ripeto è solo per dire che sia per quanto riguarda i tributi, addirittura i trasferimenti dello Stato, sulla stregua degli anni precedenti, che a ogni Finanziaria va a cambiare, li abbiamo tenuti praticamente inalterati, non fidandoci ad andare a fare delle variazioni che non sappiamo come siano nel triennio, dato che tutti gli anni cambiano e automaticamente la stessa spesa l’abbiamo tenuta invariata.

Per quanto riguarda le risorse per programmi, quando si parla di programmi non parliamo più di spesa corrente per investimenti, ma l’insieme della spesa corrente di investimenti. Cosa vuol dire? Che mettiamo insieme le entrate correnti con le spese correnti che ci danno 43 milioni, quindi andiamo ad avere spese per programmi di 43 milioni – 47 milioni – e 44 milioni nel 2010 e le andiamo a destinare in questo modo, sempre divise per programmi per 47 milioni e per quanto riguarda gli impieghi ordinari 27, per quanto riguarda gli impieghi straordinari, quindi il Titolo II, per .... (frase incompleta)

Un dato ultimo significativo, questo è proprio il quadro di riassunto del triennio 2008-2009 distinto per programmi, inteso che mettendo veramente insieme quanto è l’investimento e la spesa corrente per ogni programma. Quindi l’amministrazione generale nel triennio andrà a spendere circa 15 milioni nel 2008, 14 nel 2009 e 14 nel 2010 e così via tutti gli altri, dicendo sempre che per la viabilità e i trasporti qui incide molto l’investimento, e la gestione del territorio e ambiente è su standard veramente alti e il settore sociale, come al solito, ha uno

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standard in tutti e tre gli anni di oltre sei milioni e mezzo di Euro.

Questo per quanto riguarda il quadro generale del Bilancio.

Poi al limite non so se ci sono domande, o le domande andiamo alla prossima seduta. Io avrei finito.

Presidente

Grazie Dottore. No, le domande sono proprio da fare in questa seduta, però facciamo prima l’illustrazione di tutto il Bilancio e poi i Consiglieri hanno dieci minuti per le domande. Proseguiamo con l’illustrazione Assessore, la parola al Revisore dei conti. Prego Dottore.

Dott. Colombo – Revisore dei conti

Buona sera a tutti. Io ringrazio a nome dei miei colleghi il Consiglio Comunale innanzitutto per la fiducia che ci ha accordato, visto che è la prima occasione che ci presentiamo ufficialmente, per cui il nostro mandato, che sapete è iniziato al primo di gennaio di quest'anno, proseguirà per tutto il triennio, oltre a svolgere naturalmente le funzioni che sono proprie del nostro ruolo, quindi quelle che sono previste dalla normativa degli enti locali, sulla revisione degli enti locali, cercheremo nei limiti del possibile o comunque la volontà nostra è quella di collaborare il più possibile con il Consiglio Comunale e con gli Uffici Tecnici, per mettere a disposizione la nostra professionalità nello svolgere al meglio i compiti affidatici da voi e dal vostro mandato.

Io se siete d'accordo do per letta la nostra relazione, o comunque la do per acquisita e andrei alle conclusioni per quanto riguarda il nostro parere che abbiamo espresso. Per quanto riguarda il Bilancio di previsione e gli allegati 2008 e al Bilancio pluriennale, tenuto conto del parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario e delle variazioni rispetto all’anno precedente, il Collegio dei Revisori ha verificato che il Bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di legge, dello Statuto dell’ente, del Regolamento di contabilità, dei principi previsti dalla normativa sugli enti locali e dei postulati dei principi contabili in merito alla redazione di Bilancio, sempre naturalmente in riferimento agli enti locali.

Ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di Bilancio e dei programmi e progetti e ha rilevato la coerenza esterna, ed in particolare la possibilità con le previsioni proposte di rispettare i limiti disposti dalle Legge 296 del 2006, per il patto di stabilità e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Pertanto si esprime il parere favorevole per quanto riguarda il Bilancio di Previsione 2008 e i documenti allegati.

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Presidente

Ringrazio il Dott. Colombo. Adesso la parola al Sindaco, prego.

Sindaco

Buona sera a tutti. Vi sarà adesso distribuito il fascicolo con la relazione del Sindaco e degli Assessori, credo che Pino la stia distribuendo. Do lettura della mia relazione.

Quest'anno il Consiglio Comunale si trova in possesso di una corposa documentazione arricchita da relazioni analitiche dei singoli Assessorati, ad illustrazione della manovra di Bilancio. Abbiamo così voluto rispondere alle esigenze espresse dai Consiglieri di avere una documentazione chiara, completa e articolata. Una tale completezza di informazioni significa massima trasparenza, massimo rispetto del ruolo del Consiglio e insieme consente a chi vi parla di tracciare un quadro complessivo degli obiettivi della manovra e del significato delle scelte che con essa andiamo a compiere, senza scendere in considerazioni analitiche.

Politiche di Bilancio

Il Bilancio di Previsione che stasera presentiamo è un bilancio di continuità. Conferma le linee strategiche dell’Amministrazione, continua il lavoro impostato col Bilancio 2007. È coerente con molte scelte programmatiche dell’Amministrazione stessa, realizza molti degli obiettivi del programma di mandato. Si può infatti verificare che il Bilancio di Previsione 2008 riduce l’indebitamento del Comune, riduce dell’incidenza dell’uso oneri urbanizzativi sulla spesa corrente – ricordiamo che siamo passati da 1.350.000 Euro di oneri di urbanizzazione impegnati sulla spesa corrente, a 600.000 Euro, il che significa, come tutti sapete, non consumare il territorio.

Riduce il grado di rigidità strutturale del Bilancio, aumenta la propensione all’investimento, mantiene tasse e tariffe sui livelli 2007 a parità o miglioramento della qualità del servizio. Un esempio: è confermata la nuova organizzazione della raccolta rifiuti con il potenziamento dei servizi e il mantenimento delle nuove modalità di raccolta nel centro storico, senza aumentare le aliquote della tassa rifiuti, ad eccezione delle aree mercatali. L’incremento di gettito previsto è di circa 13.00 Euro.

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Conferma le detrazioni ICI sull’abitazione principale che si aggiungono alle detrazioni previste dalla Finanziaria. Come sapete parecchi Comuni, viste le detrazioni della Finanziaria, hanno abolito le proprie.

Conferma la detrazione dell’addizionale IRPEF per i contribuenti con reddito inferiore a 12.000 Euro. Conferma il finanziamento degli investimenti con risorse non onerose, senza accensione di mutui e quindi senza impatto sulla spesa corrente degli anni successivi e senza interessi passivi da corrispondere. Unica e straordinaria accensione, il mutuo per pagare il debito di gran lunga pregresso, maturato a seguito dell’esproprio dell’area su cui sorgono il Licei Weil e l’IPC Zenale Buttinone, che ricordo è di 1.350.000 Euro.

Mantiene il nostro Bilancio e in alcuni incrementa i fondi per ambiente, servizi sociali, cultura, istruzione e sicurezza. Parlava prima dell’incremento della voce territorio e ambiente il Dirigente Pelizzari, soprattutto l’incremento è per l’ambiente, voce che è sempre stata parecchio penalizzata nei bilanci precedenti. Sempre il nostro Bilancio ha fatto una manovra sulle entrate che sono oculatamente gestite attraverso il potenziamento del recupero crediti, il controllo sull’evasione e sull’elusione dei tributi locali. Queste sono operazioni, partite che da anni non si facevano.

La notifica delle rendite catastali e l’aggiornamento della banca dati catastale è a disposizione dell’Ufficio Tributi. Le convenzioni per la raccolta differenziata con l’Azienda Ospedaliera e per gli scarichi degli impianti industriali. L’accordo con gli utenti delle aree del mercato per la tariffa della tassa rifiuti. L’attivazione delle procedure di richiesta di rimborso allo Stato per l’ICI degli immobili di categoria D, procedure che avrebbero dovuto essere messe in atto a partire dal 2003.

Il nostro Bilancio ha imposto un controllo di gestione finalizzato all’obiettivo del risparmio delle spese di struttura. Prevede la creazione di un Ufficio di Patrimonio, prevede investimenti per 12.630.000 Euro, di cui 10.230.000 Euro di opere pubbliche che trovate elencate nel POP.

Per inciso, abbiamo impegnato nel 2007 i fondi per oltre il 70% delle opere previste e contiamo di rimanere su standard elevati di realizzazione anche nel corrente anno. Mi faceva notare adesso il Consigliere Pirola che anche dai grafici si vedeva che per la prima volta la curva non è un anno alta e un anno bassa, ma è costante. Il 70%

POP dell’anno scorso è stato impegnato, le opere si stanno realizzando, partirà la bicicletta-stazione, partirà lo skateboard, partirà la piscina scoperta. È partita via Pontirolo che è stata in tanti POP senza mai essere realizzata e sono partite tante opere. Comunque lo stato di attuazione del programma sarà oggetto delle discussioni politiche, delle presentazioni politiche del prossimo incontro di Consiglio Comunale.

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Il nostro Bilancio supporta la riorganizzazione della macchina comunale, prevedendo i fondi per l’assunzione delle figure professionali necessarie. Vorrei a chiusura di questa analisi del Bilancio che nel POP ci sta il finanziamento per la progettazione UPIM, per la quale siamo a buon punto. Sicuramente tra alcuni mesi provvederemo a dare l’incarico, perché l’UPIM continua ad essere un nostro obiettivo prioritario.

Politiche delle risorse umane

Come è noto, dal 17 ottobre scorso l’Amministrazione sta gestendo il periodo di vacanza della carica di Direttore Generale. Per questo ho proceduto a un riassestamento organizzativo dell’ente – delibera di Giunta n. 172 del 22 ottobre – con la quale ha ridistribuito ai Dirigenti il sistema di gestione per obiettivi. L’Amministrazione conferma questa scelta strategica ampiamente illustrata dal Direttore Generale Dott.

Colleoni nella relazione al Bilancio di Previsione 2007 e nella seduta del Consiglio Comunale del 28 settembre – delibera n. 76.

L’Amministrazione ha licenziato il piano dettagliato degli obiettivi 2007 ed entro il prossimo marzo licenzierà il piano dettagliato degli obiettivi 2008.

Al Segretario Generale la Presidenza della delegazione trattante e del nucleo di valutazione. La Presidenza del Consiglio dei Dirigenti e delle Commissioni di concorso e di selezione per il reclutamento della Dirigenza. La reggenza ad interim del Settore Affari Generali e la Direzione Tecnica del contenzioso giudiziario a partire dal primo gennaio 2008. Al Dirigente del Settore economico-finanziario il controllo di gestione, nelle more del reclutamento del Dirigente degli Affari Generali. Ringrazio una volta di più i dipendenti e i dirigenti per la loro disponibilità a collaborare con l’Amministrazione nella fase di transizione.

Abbiamo conferito al Dirigente dei Lavori Pubblici e Ambiente, l’incarico dirigenziale dell’Urbanistica ed Edilizia Privata, ricongiungendo le direzioni degli Uffici destinati alla programmazione e tutela del territorio.

Abbiamo conferito all’Assistente Sociale Monica Falchetti il ruolo di coordinatrice dei Servizi Sociali in sostituzione della Sig.a Ratti. Siamo in attesa della nomina del Dirigente della Polizia locale, l’espletamento del concorso avverrà entro marzo e del Dirigente degli Affari Generali, il bando scade il 17 Marzo. Figura quest’ultima ampiamente richiesta dai dipendenti e dalle loro rappresentanze, che gestisce un comparto che occupa circa 100 dei 186 dipendenti di ruolo dell’ente al 31.12.07.

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Abbiamo operato una riorganizzazione dei servizi che ha portato inoltre al potenziamento dell’Ufficio Tributi e recupero crediti, al potenziamento dell’Urbanistica con il passaggio a tempo indeterminato di un Architetto e con l’assunzione di tre nuove figure professionali, destinate in parte al rafforzamento dell’Ufficio di Piano per la redazione del Piano di governo del territorio. Potenziamento dei servizi demografici, due assunzioni, dei servizi sociali, una educatrice e una assistente sociale. Un passo in avanti, nonostante sussistano problemi di organico e di sostituzione del personale in congedo, per esempio Servizi Sociali. Per il 2008 è prevista l’assunzione di un agente di polizia locale, di un addetto al cimitero e di un’assistente sociale.

Aggiungo alcune considerazioni sulle deleghe che gestisco in prima persona.

Polizia locale

Permangono le numerose difficoltà a dare una risposta efficace al problema del territorio e dei cittadini, nonostante alcune parziali misure di cambiamento. Queste parziali misure di cambiamento sono state indirizzate nel portare alla completa legalità la centrale operativa che sapete ha avuto un’indagine della Finanza, un’indagine poi amministrativa che il Giudice ha fatto propria e quindi la prima necessità era riportare alla legalità completa la centrale operativa.

Nel settore degli investimenti sono soprattutto di personale. Assunzione del Dirigente e di un agente nel 2008. Per una effettiva riorganizzazione serve una figura apicale, funzionale allo scopo. L’Amministrazione nel corso del 2007 ha inizialmente imboccato la strada dell’assunzione a tempo determinato, cioè fino a scadenza del mandato del Sindaco, rivelatasi però impraticabile. Ha optato per il bando di assunzione a tempo indeterminato di cui ho già riferito. Questa situazione, oltre al ricambio della Dirigenza e del Comando delle Forze dell'Ordine, ha compromesso la via dell’osservatorio per la sicurezza, anche se i contatti con le Forze dell'Ordine sono continui e costanti, ai fini della collaborazione per il controllo del territorio.

Fornisco in questa sede anche qualche dato numerico sulle entrate derivanti dalle contravvenzioni. Potete vedere il calo, non voglio commentare, avrete tutti letto sul Giornale di Treviglio le motivazioni addotte dal Comandante Brulli, ce ne siamo dissociati ampiamente e stiamo intervenendo perché questo abuso di ruolo da parte di un funzionario dell’Amministrazione Comunale non avvenga assolutamente più. La relazione che ha consegnato a noi e che ha mandato ai giornali è completamente infondata.

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Università

È stata firmata la convenzione con l’università di Bergamo e la B.C.C. – Gli indirizzi di sviluppo continuano a essere quelli segnalati nella relazione al Bilancio di Previsione 2007; introduzione di un biennio specialistico legato alle ...

CAMBIO CASSETTA

... sta lavorando efficacemente per la promozione dei corsi della sede trevigliese dell’università del capoluogo.

Vi ringrazio per l’attenzione.

Presidente

Grazie Sig. Sindaco. Procediamo con l’illustrazione del Bilancio e diamo la parola all’Assessore al Bilancio. Prego Assessore Stucchi.

Assessore Stucchi

Quest'anno troverete una relazione molto dettagliata sia da parte dell’Assessore al Bilancio che di tutti gli altri Assessori. Adesso riprenderò solamente le parti più importanti della mia relazione, per l’analisi più dettagliata vi rimando poi alla relazione che vi è stata consegnata.

Il Bilancio di Previsione 2008 prevede entrate e uscite per complessivi 43,8 milioni di Euro, escluse le partite di giro. La spesa corrente ammonta a 25,1 milioni di Euro e la spesa in conto capitale ammonta ad Euro 16,2 milioni di Euro. Gli obiettivi generali del Bilancio di Previsione 2008-2010 sono i seguenti. Innanzitutto la trasparenza e proprio per questo abbiamo voluto consegnare una relazione così corposa e dettagliata. Poi la riduzione dell’indebitamento. Con il Bilancio di Previsione 2008-2010 si prosegue con una graduale riduzione dell’indebitamento. Nella tabella che è riportata nella relazione si vede che l’indebitamento si riduce di circa 2,3 milioni di Euro all’anno, tranne nel 2008 in cui si riduce solo di un milione di Euro a causa del mutuo contratto per finanziare la transazione relativa all’esproprio delle aree di via Torta.

Inoltre quest'anno c'è assenza di aumenti di imposte e tasse, ad eccezione dell’aumento della tariffa della tassa rifiuti per le aree mercatali e questo aumento è stato deciso solamente per incentivare l’incremento della raccolta differenziata di questa categoria di utenti.

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Poi riduzione dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione come fonte di finanziamento della spesa corrente. Nel corso del 2008 continua la riduzione progressiva dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione, anche se le previsioni normative consentono di utilizzare fino al 50% del gettito complessivo, questa Amministrazione ha deciso di limitare l’utilizzo del territorio per finanziare i costi di gestione ordinaria. Nella tabella che troverete sempre nella relazione, si vede che si passa dal Consuntivo 2006 a 1.750.000 Euro di oneri, ad un importo di 600.000 Euro per quest'anno ed un previsionale poi per il 2011, ultimo anno di mandato della Giunta Borghi, con l’eliminazione totale degli oneri sulla spesa corrente.

Le detrazioni ICI si aggiungono a quelle previste dalla Finanziaria e questo consentirà a buona parte dei cittadini di non pagare più l’ICI sull’abitazione principale. L’investimento inoltre in Ambiente e Servizi Sociali – Pubblica Istruzione e Sicurezza, per quanto riguarda la sicurezza si incrementa la spesa di 148.000 Euro, dovuto per buona parte all’assunzione del nuovo dirigente alla Polizia locale. Per quanto riguarda l’istruzione pubblica l’incremento è di 74.000 Euro. Ambiente di 508.000 Euro, dovuto principalmente al nuovo contratto di servizio con la S.A.B.B. e il Settore sociale aumenta di 268.000 Euro.

Per quanto riguarda il contenimento della spesa corrente, l’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di percorsi di controllo e di intervento della spesa. Innanzitutto, come già aveva anticipato il Sindaco, si vuole attivare un servizio di controllo di gestione che in realtà esiste già da dieci anni, ma ad oggi non dispone di sistemi strutturati di controllo dei costi. Intendiamo introdurre dei sistemi concreti di analisi e di contenimento della spesa. Inoltre pensiamo di affidare a terzi la gestione calore di almeno una parte degli edifici comunali, poi si prevede l’attivazione concreta del Servizio di Economato a supporto di tutti i settori. In questi anni l’Economato non è stato un vero supporto per tutti i settori, l’anno scorso c'è stato un cambiamento organizzativo e quest'anno pensiamo di farlo partire concretamente. E poi si prevede una riduzione degli affitti passivi, stiamo vedendo di ricollocare alcuni occupanti degli spazi per i quali noi paghiamo degli affitti passivi, personalmente il Giudice di Pace che per noi è estremamente oneroso e abbiamo trovato una soluzione che va bene al Giudice di Pace.

Per quanto riguarda la gestione del patrimonio, al momento il Comune di Treviglio non gestisce in modo attivo e puntuale il patrimonio comunale. Questo comporta da un lato la non messa a frutto del patrimonio, sia in termini di rendita, sia in termini di valorizzazione e dall’altro il rischio, in mancanza di esercizio del diritto di proprietà, di

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tentativi di far valere l’usucapione da parte di terzi. Noi abbiamo una causa nella quale un terzo tenta di far valere l’usucapione di un fondo.

Ad oggi è in corso la gara ristretta per l’affidamento dell’incarico di censimento del patrimonio comunale che prevede la conclusione del lavoro per il 31 ottobre 2008. Il lavoro di censimento che stiamo portando avanti è sostanzialmente diverso dai precedenti lavori già commissionati a terzi da questo Comune per i seguenti motivi.

Innanzitutto prevede la fornitura di dati su supporto informatico in Access, in modo che siano utilizzabili immediatamente dagli Uffici comunali.

È stata richiesta l’ubicazione anche dei terreni che nei precedenti censimenti non era stata indicata, ed è prevista la verifica della concreta attuazione delle convenzioni urbanistiche deliberate nel corso degli anni, perché ci siamo accorti in questi mesi che non sempre le convenzioni urbanistiche vengono poi attuate completamente. Nei prossimi mesi inoltre verrà istituito l’Ufficio Patrimonio, che seguirà dall’interno il lavoro di censimento affidato a terzi e al termine del lavoro avvierà concrete procedure di gestione. Inoltre prevediamo di alienare le quote della Blumeta che svolge un’attività commerciale di vendita di gas, in quanto viene considerata come non strategica per il perseguimento dei fini istituzionali dell’ente. È considerata quindi un’attività commerciale.

Prevediamo inoltre di predisporre il Bilancio sociale con il Consuntivo 2007, che è il primo anno completo di gestione della Giunta Borghi e per quanto riguarda invece un altro obiettivo del programma di mandato che è il discorso degli acquisti verdi ed equosolidali, è prevista anche per il 2008 la continuazione del percorso per la concreta attuazione di questo importante punto del programma di mandato. L’attenzione verso questa modalità di acquisti è stata recepita anche nel Regolamento di semplificazione delle procedure contrattuali che verrà approvato prossimamente in Consiglio Comunale.

Adesso analizziamo dettagliatamente alcuni aspetti. Per quanto riguarda l’ICI. Il gettito del ruolo ordinario dell’ICI per il Comune di Treviglio è stato calcolato in complessivi 6.700.000 Euro, di cui 6.200.000 Euro sono inseriti tra le entrate tributarie e 500.000 Euro tra i contributi dello Stato, con un incremento di circa 200.000 Euro.

L’incremento dell’ICI di 200.000 Euro deriva da una serie di elementi, dall’incremento fisiologico derivante dalle nuove abitazioni, dall’attività di notifica della rendita e dell’aggiornamento dei dati catastali e dall’attività antievasione. Per quanto riguarda appunto questa attività, è stato potenziato nel corso dell’anno l’Ufficio ICI, passando da una persona a tempo pieno ed una persona che dedicava circa il 20% del

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suo tempo, a tre persone a tempo pieno e inoltre è stato affidato ad una società esterna, con la supervisione del funzionario responsabile dell’Ufficio ICI, l’inserimento delle dichiarazioni e dei bollettini relativi alle annualità precedenti, che è l’attività propedeutica alla verifica dell’evasione del tributo. È stato avviato un recupero dell’accertamento delle annualità arretrate. Nel 2007 sono state verificate le annualità 2002 e 2003, per il 2008 è previsto l’accertamento del 2004-2005-2006- 2007. Nel Bilancio di Previsione sono stanziati complessivamente 680.000 Euro come provento di attività anti-evasione.

È stata appunto avviata l’attività di notifica delle rendite. Questa attività si concluderà entro giugno 2008 e consentirà al Comune di riscuotere l’ICI calcolata non più sulla rendita presunta degli immobili, ma sulla rendita effettiva. Si presume che la rendita effettiva sia quasi sempre superiore a quella presunta. Questo porterà a un aumento di gettito a parità di aliquota. Le rendite effettive daranno inoltre la possibilità di emettere, io spero per giugno 2009, i bollettini ICI pre-compilati, con l’importo che il contribuente dovrà pagare, appunto per giugno 2009.

Inoltre è stata avviata un’attività di aggiornamento della banca data dei tributi attraverso un graduale allineamento con il Catasto.

Poi i 500.000 Euro. Abbiamo detto che l’ICI è prevista in 6.700.000 Euro, di cui 6.200.000 derivanti da ruolo ordinario e 500.000 Euro dai contributi statali a compensazione del minor gettito derivante dall’introduzione delle detrazioni per l’abitazione principale. Infatti la Finanziaria prevede appunto questa ulteriore detrazione, pari all’1,33‰

della base imponibile. Questo maggior sconto non potrà essere superiore a 200 Euro. Questa Amministrazione ha deciso di aggiungere la nuova detrazione a quelle esistenti e non di compensarla come avrebbe potuto fare e le detrazioni quindi sono per il Comune di Treviglio:

- per i possessori di abitazione con reddito inferiore a 15.000 Euro, 156 Euro;

- per i possessori di abitazione con nucleo familiare oltre i cinque componenti, 207 Euro;

- per i possessori di abitazione con componente del nucleo familiare diversamente abile, 207 Euro;

- e per tutti i rimanenti possessori di abitazione principale, 105 Euro.

La detrazione nel nostro Comune potrà arrivare fino ad un massimo di 407 Euro. L’ulteriore detrazione prevista dalla Finanziaria si applica in tutte le abitazioni principali, ad eccezione di quelle della cat. A1 – A8 – A9, cioè ville, castelli e immobili di lusso. Il mancato gettito che deriva dall’applicazione della maggior detrazione, da certificare al Ministero da parte del nostro Comune entro il prossimo 30 aprile, verrà rimborsato dallo Stato per una quota del 50% dell’ammontare riconosciuto in via

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previsionale entro il 16 giugno e per il restante 50% entro il 16 dicembre. Gli eventuali conguagli entro il 31 maggio dell’anno successivo.

Per quanto riguarda l’aliquota ICI inferiore al 4‰ per chi installa impianti di energia elettrica o termica derivanti da fonti rinnovabili per solo uso domestico, è stata prevista dalla Finanziaria a partire dal 2009. Questa Amministrazione sicuramente è intenzionata ad introdurre questa minore aliquota per il 2009, ma in un periodo di consistenti evoluzioni normative ha preferito rimandare al 2009 la sua introduzione nel Regolamento comunale.

Per quanto riguarda l’addizionale comunale IRPEF, come ha già detto il Sindaco, è rimasta costante, non ci sono state variazioni, quindi aliquota dello 0,4% con soglia di esenzione a 12.000 Euro.

Relativamente alla tassa rifiuti c'è tutto un lavoro molto attivo sulla tassa rifiuti. Allora la tassa rifiuti è la tassa che i cittadini pagano per l’occupazione o la detenzione di superfici o aree scoperte con tariffe diverse in funzione della destinazione d’uso di tali superfici. Quindi la tassa rifiuti viene calcolata sulle superfici. La Giunta Comunale determina le tariffe della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani nell’ottica del perseguimento dell’obiettivo programmatico di copertura integrale del costo del servizio di igiene ambientale. Per il 2008 il Piano Finanziario del Comune di Treviglio prevede, in sede di Bilancio preventivo, la copertura del costo del servizio di igiene ambientale per una percentuale del 98%.

Il programma di mandato della Giunta Borghi prevede il passaggio da tassa a tariffa, calcolata non più sulle superfici, ma sulla base di coefficienti rappresentativi della quantità dei rifiuti prodotti dal contribuente per gli utenti commerciali e industriali ad anche sulla base del numero di componenti del nucleo familiare per le utenze civili. Ma quest'anno anche la Finanziaria non consente ai Comuni il passaggio da tassa a tariffa. Il Comune di Treviglio ha comunque deciso di modificare il Regolamento della tassa rifiuti, introducendo le categorie del Decreto Ronchi, passaggio propedeutico per la valutazione dell’impatto sui contribuenti del passaggio da tassa a tariffa. In questo senso la Giunta ha dato mandato all’Ufficio Tributi di lavorare sulle macro-utenze, al fine di incentivare l’incremento della raccolta differenziata ed in particolare per ora sono stati fatti due interventi, però l’obiettivo è di lavorare comunque per tutto il 2008 sulle macro-utenze.

Il primo intervento è stato fatto sull’Azienda Ospedaliera e l’altro sulle aree mercatali.

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Per quanto riguarda l’Azienda Ospedaliera l’obiettivo perseguito è stato quello di monitorare la qualità di una quantità consistente di rifiuti prodotti. Questo lavoro è già stato portato avanti in questi mesi e il 12 febbraio scorso il Comune di Treviglio ha sottoscritto una convenzione per il servizio di raccolta differenziata di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati gestito tramite la S.A.B.B. – La convenzione prevede la fornitura all’Ospedale delle attrezzature necessarie, i cassoni per vetro, lattine e cartone, rifiuti differenziati ecc. ecc. – La raccolta e lo smaltimento a fronte di un corrispettivo di 130.000 Euro per l’anno 2008. Tale somma copre interamente sia i costi di smaltimento che di gestione. Per la gestione a regime di tale raccolta è prevista entro giugno 2008 la realizzazione presso l’Ospedale di un’apposita piattaforma di deposito temporaneo dei rifiuti, suddivisi nelle varie tipologie. La tassa rifiuti verrà rivista di anno in anno a fronte dell’impegno costante dell’Azienda Ospedaliera alla raccolta differenziata ed al pre-trattamento volumetrico dei rifiuti.

Con la stipula della convenzione messa a punto ad un tavolo tecnico formato da personale dell’Ufficio comunale, dell’Ufficio Ambiente, dell’Ufficio Tributi, dell’Azienda Ospedaliera e della S.A.B.B., si è giunti ad un accordo di alto livello dei contenuti sia etici che economici. Con questa operazione il Comune gestirà una notevole mole di rifiuti prodotta dall’Ospedale, stimato in 250.000 chilogrammi all’anno, controllando la destinazione finale del rifiuto e con l’obiettivo principale di ridurre del 20-30% la quantità di rifiuti indifferenziati. Sul proprio versante con questo servizio l’Azienda Ospedaliera di Treviglio ha preventivato di risparmiare circa 20.000 Euro all’anno.

Per quanto riguarda l’intervento sulle aree mercatali. Il lavoro svolto sulle aree mercatali si è posto l’obiettivo di verificare innanzitutto entrate ed uscite per il Bilancio del Comune, derivanti dalla gestione del servizio di raccolta rifiuti delle aree mercatali. Il costo del servizio previsto per il 2008 per le aree mercatali che sono piazza Garibaldi e mercato del sabato – piazza Cameroni – il costo del servizio di igiene ambientale è di 82.000 Euro, il gettito del 2007 è stato di 8.058 Euro. Il gettito del 2008 sarà di 21.000 Euro con un incremento di 13.000 Euro.

A fronte appunto dei dati di copertura dei costi l’Amministrazione Comunale ha incontrato ambulanti ed associazioni di categoria, condividendo l’aumento tariffario. L’Amministrazione ha deciso di accettare la proposta delle associazioni di categoria di un aumento inferiore a quello proposto dal Comune, a fronte di un impegno preciso da parte degli stessi ambulanti di ridurre drasticamente i rifiuti indifferenziati e lasciare in ordine tutti i rifiuti differenziati. Il 2008 sarà un anno di controlli e se non ci saranno segnali tangibili di incremento della raccolta differenziata nelle aree mercatali, l’Amministrazione

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Comunale procederà ad un ulteriore incremento. Il percorso è quello di agire sulla tariffa per incentivare gli utenti a differenziare la raccolta dei rifiuti.

Si precisa che l’aumento tariffario appunto è stato concordato con le associazioni di categoria. Dal Bilancio inoltre, sempre per quanto riguarda la tassa rifiuti, è possibile osservare che è previsto un consistente incremento di gettito di circa 292.000 Euro, pari al 9% in più rispetto al gettito dell’anno precedente. Di questi 292.000 Euro solo 13.000 derivano da incrementi di tariffe delle aree mercatali, tutto il resto deriva da una consistente attività di accertamento in corso, che si prevede di concludere entro il 31.12.2008, e da una riverifica puntuale della corretta imputazione delle superfici a tutti gli utenti.

Poi per quanto riguarda un'altra entrata importante che ci sarà costantemente da quest'anno in poi è il contributo statale per minori entrate categorie D. A seguito dell’accatastamento degli immobili delle cat. D, industria e artigiano con nuovi criteri previsti dall’anno 2002, si è riscontrato un minor gettito di ICI. La minor entrata certificata viene rimborsata integralmente dallo Stato. Nel 2007 il Comune di Treviglio ha ricalcolato ed ha richiesto il rimborso nei termini previsti dalla normativa, il miglior gettito conseguente alle nuove modalità di accatastamento, determinandolo in 174.000 Euro annui per l’anno 2006.

Gli Uffici hanno inoltre provveduto a ricalcolare il valore anche per gli esercizi precedenti, dal 2002 ad oggi, calcolando un minor gettito complessivo per oltre 500.000 Euro. Anche le pregresse annualità sono state richieste a rimborso, ma essendo state presentate le domande fuori termine, avrebbero dovuto essere presentate ogni anno entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento, quindi 30 giugno 2003 per il 2002 e così via. Ad oggi non sappiamo se lo Stato ci rimborserà le somme richieste e quindi se questo lavoro fosse stato fatto prima, ci sarà sarebbe stata un’entrata costante di circa 150- 170.000 Euro.

Poi ancora alcune brevi informazioni e alcune segnalazioni. Nel Titolo III troverete tra i proventi dei servizi pubblici un grosso incremento nelle sanzioni amministrative per 150.000 Euro, nonostante i dati che vi ha letto prima il Sindaco Borghi e questo perché questo incremento di 150.000 Euro rispetto all’assestato 2007 deriva dalla volontà dell’Amministrazione di controllare maggiormente il territorio, anche attraverso l’installazione di telecamere per il controllo dell’accesso all’AZTL e questo incremento è dovuto anche ad una diversa organizzazione del servizio di Polizia locale che si prevede verrà realizzato.

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Un altro provento da segnalare che è stato inserito in Bilancio sono gli arretrati dei diritti di escavazione, l’importo stanziato per gli arretrati di 120.000 Euro, è stato stanziato a fronte della volontà dell’Amministrazione di verificare la regolarità dei mc. prelevati nelle cave del territorio comunale. Si precisa che questa attività è già iniziata e sta già portando dei frutti consistenti, nel senso che a fronte di un semplice avviso che l’Amministrazione sarebbe stata intenzionata ad effettuare dei controlli, ci sono già state dell’auto-denunce per importi consistenti di prelievo di metri quadri.

Un'altra cosa, il Comune di Treviglio ha una giacenza media di cassa di circa 6.700.000 Euro. Gli Uffici finanziari si sono attivati per verificare le modalità di impiego delle giacenze, con operazioni prive di rischio, perché appunto il Comune si trovava sempre ad avere queste consistenti liquidità, senza peraltro poter pagare puntualmente i fornitori. A tale proposito si precisa che spesso il Comune di Treviglio si trova costretto per rispettare il patto di stabilità a ritardare il pagamento dei fornitori pur avendo consistenti giacenze di cassa. Per esempio un dato che chiedeva il Consigliere Mangano in Commissione, il saldo di cassa al 31.12.2007 era di 10.600.000 e rotti Euro e a fronte di q5 milioni di Euro di fornitori da pagare che sono stati pagati tutti dopo il 31.12.2007, appunto per rimanere nel patto di stabilità.

Per quanto riguarda gli stanziamenti relativi agli utili delle aziende, sono stati stanziati, nel caso di IGEA sulla base della verifica dei bilanci, i 170.000 Euro previsti dei dividendi dell’IGEA sono relativi tutti alla riserva derivante dall’ammortamento dell’avviamento che tutti gli anni distribuiamo. I dividendi CO.GE.I.DE. previsti, 30.000 Euro, sono stati previsti per un importo ridotto, calcolato sull’importo delle riserve disponibili che ha la CO.GE.I.DE., però sarà comunque facoltà dell’assemblea dei soci ogni decisione in merito alla distribuzione di utili e riserve. Lo stesso per i dividendi Unigas, è stata fatta una valutazione insieme al Presidente della Società, comunque anche lì abbiamo una quota del 19%, per cui sarà l’assemblea a decidere come distribuire dividendi e riserve.

Un'altra segnalazione importante sempre nel Titolo III – Proventi diversi – è il rimborso dei mutui relativi ad investimenti acquedotto e fognatura, contratti prima dell’affidamento del servizio di gestione dei servizi idrici integrati alla CO.GE.I.DE. – il Comune di Treviglio paga mediamente 430.000 Euro di mutui tra quota capitale e quota interessi, che a partire dal 2007 verranno rimborsati dalla CO.GE.I.DE. e prossimamente passerà in Consiglio Comunale la modifica della convenzione, proprio perché ci sarà questo rimborso. Un’ultima informazione è quella che riguarda l’alienazione della Blumeta. Allora per finanziare le opere

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pubbliche è prevista questa alienazione della Società Blumeta, della quale il Comune possiede il 16,46% delle quote, la società che si occupa della vendita di gas.

La Società gestisce circa 78.000 utenti, nel corso degli ultimi anni una serie di provvedimenti legislativi hanno penalizzato le società di piccole dimensioni come la nostra, creando seri problemi di Bilancio e favorendo aggregazioni e concentrazioni. Queste difficoltà economiche hanno spinto l’Amministrazione Comunale di Treviglio ad effettuare una serie di valutazioni circa la strategicità della partecipazione. La valutazione dell’attività di vendita di gas come una mera attività commerciale, ha portato l’Amministrazione Comunale a non considerare strategica la partecipazione in Blumeta S.p.A., da qui la decisione di alienarla. Il valore di alienazione iscritto in Bilancio è stato determinato in maniera prudenziale, sulla base dei valori di cessione di partecipazioni analoghe in Provincia di Bergamo, note al momento del deposito del Bilancio.

È opportuno precisare che dopo il deposito del Bilancio di Previsione 2008-2010, gli Uffici Finanziari sono venuti a conoscenza del valore di più recenti analoghe transazioni. In queste transazioni il valore delle quote cedute era stato determinato utilizzando un prezzo ad utente superiore di circa il 25% rispetto a quello utilizzato per il calcolo del valore inserito nel Bilancio di Previsione. Sarà cura di questa Giunta fare in modo che l’alienazione avvenga massimizzando il valore delle quote e tenendo conto dell’eventuale più alto prezzo ad utente che il mercato sarà disposto a pagare nel periodo in cui verrà realizzata l’operazione. A tal fine tra gli obiettivi del Piano esecutivo di gestione verranno inseriti in modo estremamente chiaro se l’obiettivo di verifica costante dell’andamento del mercato, sul mercato del prezzo ad utente, sia l’obiettivo di massimizzazione del valore di cessione della partecipazione in Blumeta S.p.A. –

Si precisa peraltro che la Finanziaria 2008 ha introdotto elementi innovativi in merito alla detenzione di partecipazioni di parte delle Amministrazioni pubbliche, dando precise disposizioni. Non sto a leggervi gli articoli della Finanziaria che sono indicati nella relazione, comunque in sintesi la nuova disposizione normativa prevede che il Comune entro 18 mesi faccia un’analisi delle sue partecipazioni in società e verifichi quali di queste partecipazioni svolgono attività strategiche per la realizzazione degli obiettivi dell’ente e in caso non fossero strategiche per la realizzazione degli obiettivi ai fini istituzionali dell’ente, devono essere cedute entro 18 mesi. Ovviamente questo lavoro dovrà essere fatto per tutte le partecipazioni e a tal fine si valuterà analiticamente appunto la relazione con i fini istituzionali. Il tutto in un contesto non ancora delineato in maniera rigorosa dal

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legislatore. Comunque il senso, la premessa di base è che il Comune non ritiene questa un’attività strategica e ha deciso di cederla. Io avrei finito, se c'è qualche domanda.

Presidente

Grazie Assessore. Proseguiamo con la presentazione del Bilancio da parte dei componenti della Giunta. Diamo la parola al Vice Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali, Dott. Lingiardi. Prego.

Assessore Lingiardi

Grazie Presidente. La mia relazione è l’ultima nel fascicolo. Cercherò di essere il più breve possibile per punti, ci sono dei servizi che conosciamo già e quindi nei servizi storici cercherò di dire solamente le novità. Comunque nel 2007 per il Settore servizi alla persona è stato un anno di forte impegno, sia all'interno del servizio che verso la comunità locale e in particolar modo verso il mondo delle associazioni. Molti i nuovi servizi avviati, le convenzioni firmate, i protocolli d’intesa discussi. Tra queste novità si individuano il fondo di solidarietà, il fondo di emergenza, il progetto psichiatria, il progetto locanda del Samaritano, lo spazio gioco per minori e adulti, il progetto adolescenti C.A.G.

dell’oratorio Sant’Agostino. Nel comparto interno ai Servizi Sociali è importante sottolineare l’assunzione di una nuova assistente sociale che permetterà di affrontare le situazioni di accompagnamento verso gli utenti con maggiore tranquillità e potrà essere una risposta in più per una delocalizzazione verso le periferie della Città del servizio di ascolto con gli utenti.

L’anno 2008 sarà un anno di consolidamento di questi servizi, che seppur bene avviati, avranno bisogno di un periodo di rodaggio per poter fornire il massimo di risposta al cittadino in termini di qualità e quantità di servizio. Lascio a voi la tabella del servizio 10, dove sono presenti le varie tipologie dei Servizi Sociali con la relativa spesa. Dico solo che nell’anno 2008 la spesa complessiva sarà di 6.429.000 Euro, a cui si aggiungeranno circa 877.000 Euro che arrivano in buoni sociali e in servizi dell’Ufficio di Piano che è l’ultima tabella che poi troverete.

Partendo dal primo servizio che è quello dei nidi, all’infanzia, conoscete benissimo il servizio che viene offerto, un servizio di qualità, vi dirà solamente alcuni progetti del 2008. I progetti del 2008 riguardano un piano di emergenza che verrà stipulato all'interno, il coordinamento del sostegno alla genitorialità che prevede organizzazioni di incontri e riunioni con i genitori, la formazione della Provincia di Bergamo sulle tessere-qualità nei servizi, incontri con l’ASL del Distretto di Treviglio

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con i genitori dei nidi per approfondire le tematiche in merito ai loro figli e in più ci sarà la carta dei servizi e si rivedrà il Regolamento di funzionamento dei nidi.

Spazio gioco. Ve ne ho parlato prima, lo spazio gioco è un servizio nuovo che viene sviluppato in completa autonomia da parte del Comune di Treviglio. È iniziato nel novembre del 2007 e ha preso avvio questo servizio presso la Biblioteca della zona ovest, al fine di realizzare esperienze di gioco e socializzazione per i bambini di età compresa tra6 e 36 mesi. Si tratta di un’attività che va un po' in alternativa ai nidi, perché lo spazio gioco è usufruito sia dai bambini che dalle baby sitter o dalle nonne e quindi diventa un momento di aggregazione. L’obiettivo per il 2008 è lo studio dell’estensione del servizio e quindi l’istituzione di un altro spazio gioco presso il quartiere della zona nord.

Contributo al nido Carcano, sappiamo che le liste di attesa dei nostri nidi sono sempre molto elevate e il contributo al nido Carcano serve proprio a dare una mano a questo nido in Città che è ben conosciuto e che aiuta a smaltire le liste d’attesa dei nidi. Verranno dati circa 18.500 Euro attraverso una convenzione.

Il coordinamento delle strutture per l’infanzia, un altro dei progetti che abbiamo visto prima e questo progetto è il coordinamento e il controllo del sistema integrato dei servizi per l’infanzia attuato tra i servizi dell’infanzia del Comune di Treviglio ed i privati.

Il centro di aggregazione giovanile, ne abbiamo già parlato, è un’importante risorsa, è una collaborazione molto proficua tra l’Assessorato ai Servizi Sociali e il Centro di aggregazione dell’Oratorio Sant’Agostino. Lascio a voi leggere nella relazione le attività che si fanno, comunque il C.A.G. offre a ragazzi pre-adolescenti e adolescenti, ma anche ai minori, uno spazio aggregativo che permette di creare nuove relazioni con i pari e con le figure adulte presenti all'interno della struttura. Nell’anno 2007 sono stati sborsati 40.000 Euro nella convenzione e nel 2008 questi 40.000 vengono rinnovati.

Il C.R.E. – Centro Ricreativo Estivo che occupa i bambini della scuola materna, della scuola elementare e delle medie per l’estate, anche quest'anno il servizio viene affrontato, è un servizio sempre molto apprezzato. Quando si chiudono gli oratori i bambini affluiscono in questo servizio comunale. Per la verità anche sugli oratori ho contatti con i responsabili e stiamo studiando l’opportunità di fare una convenzione anche con loro per sostenere anche quell’attività, perché come sapete i centri ricreativi estivi nostri del Comune non possono iniziare subito alla fine delle scuole, perché comunque le scuole sono occupate ancora per circa un mesetto dalle attività scolastiche. Quindi

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in quel periodo lì evidentemente gli oratori sostituiscono un’attività che dovrebbe essere fatta dal Comune.

Tutela minori. Della tutela minori ne abbiamo già parlato più volte, la presa in carico delle problematiche sulla tutela minori porta da un certo punto di vista ad affrontare veramente il problema, dall’altro punto di vista purtroppo a sborsare anche tanti soldi. La previsione sulla tutela minorile è ancora di 140.000 Euro, chiaramente non troppo preventivabile, perché se dovesse succedere qualche caso inviato dal Giudice tutelare noi dobbiamo farcene carico e non possiamo tirarci indietro. Quindi la cifra che è stata messa nel 2008 è la stessa del 2007, ma evidentemente non è una previsione. Speriamo che sia meno questa cifra, ma potrebbe essere anche molto di più.

Abbiamo anche convenzioni per iniziative sui minori, 25.000 Euro, affidi familiari minori, 10.000 Euro, interventi diretti per minori emarginati, 6.000 Euro. I casi dei minori in carico ai Servizi Sociali del Comune di Treviglio e sottoposti a provvedimenti di autorità giudiziaria, sono stati ben 71, di cui 10 appunto più in tutela e praticamente collocati in comunità. Non sono pochi.

Progetto Chernobyl. Prosegue questa convenzione con due associazioni che forniscono ospitalità per minori provenienti dalla Bielorussia, 8.000 Euro in complessivo.

Assegni a nuclei familiari, assegni di maternità, lascio leggere a voi. È un’attività che fa l’Assessorato ai Servizi Sociali e l’esborso è dello Stato.

Servizi di protezione e riabilitazione. Partecipazione alla spesa per i centri diurni disabili. Nel territorio dell’ambito di Treviglio sono presenti due centri diurni disabili, quello di Caravaggio e uno a Spirano. I Centri diurni disabili sono servizi semi-residenziali che accolgono persone con livello di disabilità grave e gravissima. Il C.D.D. di Caravaggio è autorizzato al funzionamento per 30 posti, 10 sono utenti di Treviglio. Il Centro diurno invece di Spirano anche lui è autorizzato per 30 posti e due di Treviglio. La spesa di compartecipazione, perché in parte viene pagato dall’Ufficio di Piano, dalla Legge 328 e in parte dal Comune di Treviglio, è di circa 70.000 Euro.

Convenzione con la Cooperativa Insieme, altra attività molto importante che tendiamo a sostenere è la convenzione con la Cooperativa Insieme che dà lavoro a circa 20-25 persone svantaggiate. È un’attività veramente importante, ci teniamo veramente a sostenerla perché altrimenti queste persone andrebbe ai centri diurni disabili e non sono

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persone così gravi da dover essere inseriti in questi centri diurni. È giusto che restino qui sul territorio in una collocazione protetta per loro.

Partecipazione al nucleo di inserimento lavorativo. Il nucleo di inserimento lavorativo è istituito dall’Ufficio di Piano. Anche qui c'è l’intervento, inviamo le persone all’Ufficio di Piano e spesso e volentieri queste persone riescono a trovare collocazione comunque nucleo protetto, nelle aziende del territorio, 8.000 Euro è la compartecipazione rispetto all’Ufficio di Piano.

Per quanto riguarda lo S.F.A. è un'altra attività appunto di servizio formazione autonomia, comunque lascio a voi la lettura e vorrei parlare un po' del progetto psichiatria che è finanziato dal Comune. Questo progetto nasce dal lavoro di rete fra varie realtà, associazione dei familiari e volontari ai servizi territoriali e che si occupano di malati psichiatrici a Treviglio. Sto notando veramente un grosso incremento di questa patologia. Purtroppo anche in questo caso vengono un po' lasciati i Comuni da soli a sostenere questo problema, anche se la psichiatria interviene, ma interviene solamente nei casi sanitari, poi la parte sociale è tutta in carico al Comune. Questo progetto prevede tre attività, la prima la domiciliarità come opportunità educativa e l’Associazione Il Girasole che si è presa carico di questo progetto, ha assunto un’educatrice che sta facendo attività di assistenza domiciliare ai malati psichiatrici. L’attività è partita a novembre e quindi l’anno 2008 sarà un anno di completamento proprio di questo progetto.

La seconda parte sarà quella della residenzialità sociale come risposta all’istituzionalizzazione. Vogliamo mettere a disposizione uno o due appartamenti, oltre ai due che già l’Associazione Aiutiamoli ha a disposizione, per continuare questo progetto che sarà allargato all’Azienda Ospedaliera e all’Ufficio di Piano.

La terza parte è il lavoro come terapia. Così come avevamo visto che alcuni disabili nella Cooperativa Insieme riescono a valorizzare la propria dimensione all'interno, anche il malato psichiatrico ha bisogno di questa attività e lo affronteremo nell’anno 2008 e 2009.

Passerei al concorso spese acquisto apparecchiature e ausili portatori di handicap. A questo punto abbiamo messo 15.000 Euro a disposizione, ne abbiamo distribuiti mi sembra altrettanti nel 2007, ma è importante, io vorrei sottolineare, che stiamo approntando una convenzione con l’ANMIC che è l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, per fare segretariato sociale. Io qui ho scritto presso la sede ANMIC, ma molto probabilmente riusciamo a farlo all'interno dei Servizi Sociali. Quindi circa un due-tre alla settimana per fare questa

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