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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V Sez. A indirizzo CAT
Anno scolastico 2017/2018
IL COORDINATORE DI CLASSE F.to Prof. Paolo SAIJA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO F.to Prof.ssa Stefana Scolaro
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Classe V Sezione A - Indirizzo CAT
Redatto in data 11 Maggio 2018 Affisso all’albo in data 14 Maggio 2018
Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente
Formica Maria Religione F.to Maria Formica
Foti Concetta Italiano e Storia F.to Concetta Foti
Cucinotta Maria Lingua straniera Inglese F.to Maria Cucinotta
Gentile Giuseppe Matematica F.to Giuseppe Gentile
Quattrocchi Antonino Geopedologia, Economia e
Estimo F.to Antonino Quattrocchi
D’Amico Giuseppe Progettazione, Costruzioni,
Impianti F.to Giuseppe D’Amico
Costa Chiara (supplente
di Saija Paolo) Topografia F.to Paolo Saija
D’Amico Giuseppe Gestione del Cantiere e sicurezza
ambienti lavoro F.to Giuseppe D’Amico Napoli Francesco Educazione Fisica F.to Francesco Napoli
D’Angelo Giuseppe Laboratorio di Costruzioni ed
Esercitazioni di Topografia F.to Giuseppe D’Angelo
Il Dirigente Scolastico F.to Prof.ssa Stefana Scolaro
Composizione del Consiglio di Classe pag. 2
Descrizione della Scuola pag. 4
Elenco candidati pag. 7
Presentazione della classe pag. 8
Sintesi del percorso formativo pag. 9
Contenuti disciplinari delle singole materie pag. 13
Allegati
CHI SIAMO: LA NOSTRA STORIA
L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JACI’’ di Messina e con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo, diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione autonoma, con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58 e con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal 1967 ha sede definitiva, in un edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri.
Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.
Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.
Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.
Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della certificazione CCNA.
Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.
Dal 2001/2002 Centro di formazione ANSAS (ex INDIRE) per la formazione dei docenti neo assunti.
Nel 2001/2002 viene chiamato a svolgere il compito di Simucenter per la rete nazionale di IFS.
Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto n°37.
Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato come Centro Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di reti ed il il Ministero dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio nazionale per tutte le Imprese Formative Simulate presenti sul territorio nazionale.
Nel 2003/2004 è tra i primi istituti ad essere certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2000. Attualmente è certificato conformemente alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008.
Nel 2010/2011 è individuato dal MIUR come Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti di matematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica avanzata delle ICT.
Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due nuovi corsi:
Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.
Nel 2011/2012 ha inizio la sperimentazione del corso EsaBac, per il quale gli alunni possono conseguire il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti nell’uso delle ICT.
Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria per la lingua Inglese.
Nel 2013/2014, con D.A 11/GAB del 20/03/2014 è stato autorizzato l’indirizzo “Trasporti e logistica”
(Nautico).
Attualmente a seguito al riordino degli Istituti Tecnici, ha attivato 2 settori e 7 indirizzi.
SETTORE ECONOMICO
: Indirizzi e corsi di studio AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
TURISMO
SETTORE TECNOLOGICO:
Indirizzi e corsi di studio
TRASPORTI E LOGISTICA - NAUTICO
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
GRAFICA E COMUNICAZIONE
S B O C C H I P O S T D I P L O M A
Partecipare a pubblici concorsi – Accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di specializzazione, frequentare gli ITS (Istituti Tecnici Superiori)
Settore Economico
Il Settore Economico comprende indirizzi, riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turismo.
Il Settore Economico comprende gli indirizzi:
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
TURISMO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Il diplomato di questo indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione e libera professione.
Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Il diplomato di questo indirizzo ha competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica.
Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione, programmatore della gestione aziendale e libera professione.
Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
TURISMO
Il diplomato di questo indirizzo integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esempio: guida turistica, interprete turistico, organizzatore congressuale, programmatore e gestore di eventi.
Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo TURISMO.
Nell’a.s. 2011/2012 ha avuto inizio la sperimentazione EsaBac un percorso triennale di formazione integrata alla fine del quale gli alunni potranno conseguire sia il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
Settore Tecnologico
Il Settore Tecnologico comprende gli indirizzi che fanno riferimento alle aree di produzione e di servizio nei diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi:
TRASPORTI E LOGISTICA ( NAUTICO)
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI
GRAFICA E COMUNICAZIONE
TRASPORTI E LOGISTICA (NAUTICO) Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel:
- gestire le tipologie, le funzioni e il funzionamento dei vari mezzi e sistemi di trasporto;
- gestire l’interazione tra l’ambiente e l’attività di trasporto, collaborando nella salvaguardia dell’ambiente e nella utilizzazione razionale dell’energia;
- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, contribuendo all’innovazione e all’adeguamento tecnologico dell’impresa;
- garantire le condizioni di servizio e di alta sicurezza negli spostamenti di mezzi e persone, nel rispetto delle norme nazionali, comunitarie e internazionali sui trasporti.
Esempio: comandante di coperta; ufficiale di Marina Mercantile , Militare o della Guardia di Finanza.
Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in TRASPORTI E LOGISTICA conduttore del mezzo navale.
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.
Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI
La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali, sempre attuale e necessaria poiché consente di:
collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless, sistemi industriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a microcontrollore;
intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione nel campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste;
Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE
GRAFICA e COMUNICAZIONE
Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla e approfondisce i processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, nelle fasi dalla progettazione alla pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Esempio:
GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie CAD e Multimediali.
Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in GRAFICA E COMUNICAZIONE
ELENCO CANDIDATI
1. BELNOME Maria Carmela 2. COSTANTINO Flavio 3. FORMICA Olegh 4. GALEANO Vincenzo 5. GAMBARA Graziana 6. GITTO Samuele 7. LANUZZA Gabriele 8. MARCHESE Alessandro 9. PARRINELLO Marco 10. PULEIO Marco 11. SAYA Biagio
12. VALECILLOS Octavio Alejandro
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V A CAT, inizialmente composta da 13 allievi, nel corso dell’anno si è ridotta a 12 allievi per il ritiro di uno di essi. Gli allievi, tra cui 2 ragazze, risultano essere di età compresa tra i diciotto ed i venti anni e tutti provenienti dalla classe quarta A di questo istituto ad eccezione di 3 ripetenti .
All’inizio dell’anno scolastico la situazione d’ingresso con riferimento ai risultati dello scrutinio del precedente anno ed ai debiti formativi attribuiti agli studenti era la seguente:
Studenti N.
studenti
% Discipline con debito
Studenti promossi 3 25,5%
Studenti promossi con debito 6 51%
Topografia – Geopedologia - Progettazione – Matematica – Inglese – Italiano - StoriaAltro (Ripetenti) 3 25,5%
Totale 12
La classe ha seguito un percorso formativo regolare; anche se solo un piccolo gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti, altri hanno faticato a conseguire risultati positivi.
Il comportamento degli allievi, dal punto di vista disciplinare può considerarsi nel complesso coerente con le regole scolastiche.
Gli allievi che hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, dimostrando interesse per tutte le discipline ed un’applicazione costante nello studio, hanno raggiunto ottimi livelli.
La restante parte della classe non si è impegnata con continuità in tutte le discipline e per questo mostra ancora qualche difficoltà a trasmettere i contenuti acquisiti soprattutto nelle verifiche orali ed a padroneggiare la lingua scritta.
I docenti alla luce degli obiettivi interdisciplinari prefissati, si sono adoperati, nel corso dell’anno, ad incentivare la costanza nell’applicazione allo studio di tutte le discipline, effettuando delle pause didattiche per chiarire determinati argomenti disciplinari, adattando lo svolgimento dei programmi ai tempi di assimilazione e riflessione della classe. Per gli allievi che hanno presentato difficoltà di apprendimento, c’è stata piena disponibilità da parte dei docenti, compatibilmente con le ore di attività didattica, ad effettuare un recupero in itinere il più possibile individualizzato. Al fine di colmare le lacune emerse alla fine del primo quadrimestre sono stati anche attivati corsi di potenziamento curriculari.
Alla crescita culturale ed alla formazione degli allievi ha anche contribuito la loro partecipazione alle manifestazioni extrascolastiche programmate dal Consiglio di Classe e di Istituto, nel quadro delle attività culturali e professionali ed il viaggio di istruzione.
Tali momenti sono stati vissuti con spontaneo entusiasmo e responsabile partecipazione dalla maggior parte dei ragazzi; ciò ha loro consentito di assorbire un bagaglio di conoscenze che li ha arricchiti culturalmente.
Nel novero delle esperienze progettate, sono state realizzate varie conferenze che, indubbiamente, hanno concorso a sensibilizzare le coscienze dei giovani a problemi di rilevante importanza etico-sociale.
Durante l'anno hanno continuato il percorso di alternanza scuola-lavoro partecipando alle attività proposte dal consiglio di classe.
Per gli argomenti svolti nelle varie materie, si rimanda alle relazioni delle singole discipline appresso elencate. Si fa presente che nella classe è presente studente con bisogni educativi speciali (BES).
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
Tempi scolastici
MATERIE N° ore previste N° ore svolte N° ore da svolgere
Religione 33 25 3
Italiano 132 107 8
Storia 66 44 5
Matematica 100 88 12
Inglese 99 90 9
Progettazione Costruzioni Impianti
231 190 21
Topografia 132 90 12
Estimo 132 91 16
Gestione Cantiere e
Sicurezza Ambiente lavoro
66 49 6
Educazione Fisica 52 45 7
OBIETTIVI GENERALI
Formazione di una figura professionale, Tecnico per le Costruzioni, il Territorio e l’Ambiente, avente una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative. Conoscenza ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed informatico.
In particolare una figura professionale in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure.
OBIETTIVI TRASVERSALI Comportamentali
Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle diversità, costruttive nelle relazioni sociali.
Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.
Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo.
Cognitivi
Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi di lettura che favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza rinunziando ad un apprendimento esclusivamente nozionistico e condotto per discipline singole.
Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come
strumento guida progetti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle
disposizioni contenute nel decreto di riforma dell’esame di stato.
OBIETTIVI SPECIFICI
L’obiettivo generale dell’area tecnico-professionale è quello di garantire allo studente un livello di professionalità di base, che sebbene non finita, abbia comunque una sua spendibilità nel mondo del lavoro.
Il diplomato geometra deve possedere capacità grafico-progettuali relative ai settori del rilievo e delle costruzioni e di concrete conoscenze inerenti tutte le operazioni che interessano l’immobile in genere: la realizzazione, la conservazione, le variazioni, le migliorie, le trasformazioni, la consistenza fisica, giuridica ed economica.
I metodi progettuali adottati nelle discipline a carattere professionale per raggiungere tali obiettivi, possono essere intesi tra l’altro anche come processi-strumenti per organizzare ed esprimere le proprie idee creative, applicabili così all’impostazione ed alla risoluzione di problemi attinenti ai campi più svariati.
Più in particolare gli obiettivi specifici delle varie aree disciplinari in sintesi risultano:
Saper progettare, calcolare, realizzare, conservare, trasformare e migliorare costruzioni civili relative alla competenza professionale del geometra;
- Saper operare nelle attività di cantiere;
- Saper redigere computi metrici preventivi e consuntivi;
- Saper effettuare e restituire rilievi topografici ed architettonici;
- Saper leggere carte tematiche ed utilizzarle nella progettazione urbanistica;
- Saper progettare e dirigere infrastrutture stradali ed idrauliche, oltre ad opere di difesa e salvaguardia;
- Saper effettuare accertamenti e stime nell’ambito civile ed agrario;
- Saper fornire pareri e consulenze attraverso la conoscenza della legislazione inerente al campo di attività professionale.
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dagli alunni, ma il livello medio di preparazione della classe relativamente alle conoscenze ed allo sviluppo delle varie capacità e da ritenersi positivo.
Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da quasi tutti gli alunni.
Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni.
LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA
Conoscenze:
conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta;
Competenze:
applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime;
Capacità:
coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove.
SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.
Tuttavia, il consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolarmente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline:
Storia, Matematica, Inglese, Estimo, Topografia.
E su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di prova mista Esempio:B + C (quesiti a risposta aperta e multipla).
Si è poi realizzata una “simulazione della terza prova scritta di esami” in data 09/02/2018 svolta alla presenza di docenti componenti il consiglio di classe. Una seconda simulazione di terza prova è stata svolta il 24.04.2018.
. La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe.
ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE DELLA CLASSE
Viaggio d’istruzione in Crociera Mediterraneo Occidentale
Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento per le scuole secondarie di primo grado.
Conferenze su temi di rilevanza culturale e professionale.
Conferenze con rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Proiezioni cinematografiche.
Conferenze a cura dell’AVIS .
Conferenza in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
Conferenze orientamento universitario.
Attività sportive.
Attività di volontariato
Attività integrative
Corsi di potenziamento curriculari in tutte le discipline.
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: Italiano e Storia DOCENTE: prof.ssa Concetta Foti
Gli alunni della classe VA CAT hanno evidenziato un comportamento disciplinato , corretto e responsabile e una partecipazione poco attiva al dialogo educativo. Durante le lezioni quasi tutti hanno saputo animare i vari momenti didattici con interventi utili ad approfondire e chiarire le tematiche affrontate
L’azione didattica, nella sua continuità, ha mirato a fornire agli allievi gli strumenti adatti alle loro specifiche esigenze culturali, a promuovere lo sviluppo delle capacità, ed a sviluppare le abilità linguistiche scritte ed orali. Alla fine dell'anno si può ritenere la classe di medio livello, con qualche elemento che eccelle. Gli alunni che ad inizio anno avevano riscontrato qualche difficoltà, si sono impegnati ed hanno raggiunto un livello di conoscenze e di abilità sufficiente, mentre coloro che partivano da una buona base hanno raggiunto un livello più che sufficiente di conoscenze e di capacità di analisi e di sintesi. Tuttavia qualche alunno non ha ancora raggiunto gli obiettivi minimi.
I programmi delle singole discipline hanno subito un lieve rallentamento per interruzioni legate alle varie attività e ai percorsi di alternanza Scuola Lavoro che hanno creato un vuoto nel numero effettivo delle lezioni svolte.
All’inizio dell’anno scolastico sono stati individuati i seguenti obiettivi disciplinari:
Individuare nel discorso i nuclei concettuali e l’organizzazione testuale;
Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione orale e scritta, con particolare riguardo alla produzione di analisi e commenti dei testi letterari in prosa e in versi, saggi brevi;
Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario;
Conoscenza di biografia, opere, ideologia, stile dei singoli autori della letteratura del periodo in esame;
Capacità di porre in forma chiara e coerente fatti e problemi storici e letterari, ricostruendo i rapporti logici-cronologici degli eventi presi in esame.
Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche e letterarie;
Formulare giudizi motivati.
Gli obiettivi minimi prefissati in sede di programmazione sono stati:
Conoscenze dei fenomeni storico-letterari almeno negli aspetti salienti - Comprensione del testo – Esposizione chiara e corretta – Uso della terminologia appropriata - Saper redigere relazioni intese come sintesi di conoscenze acquisite – Saper elaborare tematiche letterarie, storiche, di attualità ed altre tipologie di testo quali articoli, saggi brevi; analisi testuali.
Attualmente nella classe si distingue una fascia di alunni che è pervenuta a buoni risultati con punte di eccellenza e una fascia di alunni che nonostante qualche difficoltà iniziale, grazie all’impegno, all’interesse e alla partecipazione costanti, è riuscita a conseguire risultati discreti o sufficienti, pur mostrando ancora qualche incertezza nell’esecuzione degli elaborati scritti.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 4 (Italiano) – 2 (Storia) NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 132 (Italiano) – 66 (Storia) NUMERO DI ORE ANNUALI
SVOLTE AL 11/05/2018
Curricolari 106 (Italiano) – 48 (Storia) Attività varie 5
ITALIANO
Forme e caratteri della letteratura e della cultura nella seconda metà dell’Ottocento
Naturalismo Francese – Poetica Verista – Giovanni Verga: il ciclo dei “Vinti” ; l’ideale dell’ostrica; le novelle .
Forme e caratteri della
letteratura del Novecento Il Decadentismo in Europa – Giovanni Pascoli: il tema del “Nido”; la poetica del
“fanciullino” ; liriche scelte da “ Mirycae” –
Incontro con l’autore Luigi Pirandello: la poetica dell’umorismo; la Maschera; il relativismo pirandelliano;
iBrani scelti dalle maggiori opre Italo Svevo ed i suoi romanzi La lirica del dolore della
guerra
L’Ermetismo – Lettura ed analisi di alcune opere di Ungaretti, Montale e Quasimodo.
STORIA In Europa La II Rivoluzione Industriale
La Prima guerra mondiale
– Premesse al primo conflitto mondiale – Situazione sociale, politica, culturale ed economica
– La Grande guerra – Rivoluzione d’Ottobre - Conseguenze del primo conflitto mondiale
L’Europa nel dopoguerra e la seconda guerra mondiale
La crisi del mondo capitalistico – 1929: la grande crisi – Nascita degli stati totalitari – Fascismo – Nazismo – L’Unione sovietica: da Lenin a Stalin – Cause e conseguenze della seconda guerra mondiale – Analogie e differenze fra i due conflitti mondiali – L’impiego dei nuovi armamenti – La Resistenza – La distruzione degli Ebrei
1945-1970: dall’alleanza antifascista alla guerra
fredda
La guerra fredda – Decolonizzazione e Terzo mondo – Il dopoguerra negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale
Sono state effettuate due simulazioni della 3.a prova con tipologia B e C. e una simulazione del colloquio
Metodi
- Le metodologie didattiche utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono state:
- Lezioni frontali – discussione guidata - correzione delle esercitazioni ed osservazione in classe del lavoro svolto; lavoro di ricerca ed approfondimento a casa con
produzione di relazioni, ricerche, saggi, analisi del testo; lettura di giornali – Proiezione di film-documentari .
- Durante le varie attività didattiche necessarie allo sviluppo dei contenuti dei vari moduli storico-letterari si è dato ampio spazio alla lettura del testo per risalire poi al contesto storico culturale.
Verifiche
- La verifica e la valutazione in itinere è stata curata attraverso la somministrazione di prove strutturate, semistrutturate, nonché la elaborazione di analisi testuali, saggi, temi, ricerche e attraverso il colloquio orale. Particolare importanza è stata attribuita agli elaborati che gli allievi hanno, singolarmente o in gruppo, sviluppato a casa. Tali verifiche hanno avuto l’obiettivo di accertare le conoscenze sia linguistiche che dei contenuti, nonchè le capacità di comprensione, di analisi, di critica , di elaborazione e rielaborazione creativa.
Valutazione
Per determinare il livello globale di abilità e di conoscenze raggiunto dall'alunno sono presi in considerazione i seguenti fattori:
- Partecipazione attiva al dialogo educativo
- Miglioramento rispetto ai livelli di partenza e alle proprie potenzialità
- Grado di conseguimento degli obiettivi stabiliti dal Consiglio di Classe e naturalmente degli obiettivi disciplinari.
Le griglie di valutazione adottate sono state concordate in sede di Collegio Docenti.
Libro di testo:
Baldi-Giusso-Razetti –Zaccaria “L ‘Attualità della letteratura” – Paravia vol 3.1 e 3.2 A.Brancati Trebi Pagliarani, - Il nuovo dialogo con la storia- La Nuova Italia
A questi sono stati affiancati riviste ed altri testi per un maggior approfondimento delle tematiche affrontate, nonché altri strumenti didattici quali: Internet - Lettura di giornali - Visioni di film- documentari.
Scheda informativa analitica per singola materia
MATERIA: Estimo DOCENTE: prof. Antonino Quattrocchi
RELAZIONE
In sede di programmazione effettuata all’inizio dell’anno scolastico sono stati individuati i seguenti obiettivi disciplinari:
Saper compilare relazioni estimative e relazioni economiche;
Saper esprimere giudizi di convenienza economica relativamente alle macchine, ai miglioramenti fondiari e agli altri fattori produttivi;
Saper determinare la redditività delle principali colture della zona;
Saper individuare gli interventi che incidono sull’assetto del territorio ;
Saper applicare i principi dell’Estimo nei giudizi di stima, formulati sia nel campo agrario sia in quello delle costruzioni civili e sia in quello ambientale e territoriale;
Saper applicare i principi estimativi nella realizzazione del nuovo catasto terreni e del catasto edilizio urbano;
Gli obiettivi minimi prefissati sono stati i seguenti:
Saper stimare con procedimento sintetico i fondi rustici;
Saper stimare sinteticamente un fabbricato e un’area edificabile;
Saper ricercare ed elaborare i dati per l’allestimento delle tabelle millesimali;
Conoscere le funzioni del catasto. Conoscere inoltre le più comuni operazioni di conservazione del catasto;
Saper valutare in modo sintetico l’indennità di espropriazione e quella di servitù.
Per lo svolgimento dell’attività didattica, oltre al testo in adozione (Vizzardi - Piatti - “Estimo” - Calderini), sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
riviste specializzate:
manuali: “Il manuale del geometra” e “Stima e gestione dei beni urbani e dei beni rustici” del Porciani
computers e software.
Le metodologie didattiche utilizzate per il raggiungimento dei fini prefissati sono state le seguenti: lezioni frontali ed esercitazione in classe e a casa. Utilizzo di moderne tecnologie informatiche e telematiche.
Le strategie di recupero adottate: lezioni frontali, esercitazioni scritto-grafiche e ripasso nelle ore curriculari.
La verifica e la valutazione è stata effettuata attraverso prove scritte, prove orali e prove strutturate.
Attraverso le prove scritte è stato possibile saggiare le competenze, le conoscenze acquisite e le capacità di risolvere problemi mutuati dalla reale casistica professionale e lavorativa. Attraverso le prove orali è stata verificata la conoscenza dei contenuti e la capacità di esprimersi utilizzando un linguaggio tecnico corretto, e la competenza nella risoluzione dei problemi.
In merito al profitto si fa rilevare che il 24 % degli alunni ha conseguito risultati ottimi, un altro 12% ha ottenuto risultati discreti, un altro 12% risultati prossimi al mediocre; infine il restante 52% non ha raggiunto gli obiettivi minimi.
Il numero di ore settimanali di lezione è stato di 4 ore, quelle previste fino alla fine dell’anno scolastico di 132, di cui 122 per attività curriculari e 10 per attività varie.
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
Estimo generale
Richiami di Economia e concetti introduttivi all'Estimo
Campi di applicazione dell'Estimo e suddivisione della disciplina estimativa nelle varie branche di studio
Il giudizio di stima e gli aspetti economici di un bene Metodo estimativo
Estimo agrario
Stima dei fondi rustici
Stima di piccoli appezzamenti Stima delle scorte aziendali
Inventario di consegna e riconsegna relativo ai fondi rustici affittati e bilancio di finita locazione
Stima delle colture arboree da frutto Stima dei miglioramenti fondiari Stima dei boschi (cenni)
Estimo legale
Stima dei danni
Stime inerenti all’usufrutto, uso e abitazione Stima delle servitù prediali coattive
Stime inerenti alle espropriazioni per cause di pubblica utilità Stime relative alla successione ereditaria
Diritto di superficie
Estimo civile
Stima dei fabbricati civili, rurali, industriali Stima delle aree fabbricabili
Stima dell’avviamento commerciale Millesimi condominiali e riparto spese
La consulenza tecnica (cenni) e la relazione estimativa Estimo catastale Catasto terreni
Catasto fabbricati
Esercitazioni su tutti gli argomenti svolti
Scheda informativa analitica per singola materia
MATERIA: Matematica DOCENTE: prof. Giuseppe Gentile
Presentazione della classe
La classe V sez. A Costruzioni, Ambiente e Territorio risulta composta da 12 alunni, 8 provenienti dalla IV sez. A di questo Istituto e 4 ripetenti, provenienti dalla V sez. A dello scorso anno scolastico. La primissima parte dell'anno scolastico è stata dedicata raccordo col precedente anno scolastico; dalle verifiche in ingresso a tal uopo predisposte è emerso un quadro abbastanza eterogeneo: accanto ad alunni con un buon bagaglio di conoscenze e notevoli capacità di risoluzione di situazioni problematiche, erano presenti alunni con carenze sia dal punto di vista delle competenze che da quello meramente delle conoscenze.
La scelta, a quel punto quasi scontata, è stata quella di riprendere tutti quegli strumenti matematici la cui conoscenza era imprescindibile per un sereno e proficuo svolgimento del programma previsto. Nel corso dell'anno la classe, nella quasi totalità, ha attivamente seguito con costanza ed interesse tutte le tematiche trattate.
Alla fine dell'anno si può ritenere la classe di medio livello, con alcune punte di eccellenza; gli alunni che ad inizio anno avevano palesato qualche difficoltà, consci delle proprie difficoltà, hanno aumentato l'impegno ed hanno raggiunto un livello di conoscenze e di abilità sufficiente, mentre coloro che partivano da una buona base hanno raggiunto un ottimo livello di conoscenze e una padronanza nelle applicazioni di quanto trattato teoricamente, evidenziato dalle loro capacità di analisi e di sintesi.
I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti:
Gli obiettivi, già dichiarati in sede di programmazione, non sono stati rivisti. Più in dettaglio, gli alunni hanno appreso il concetto di limite e hanno avuto la capacità di applicarlo, soprattutto per la ricerca degli asintoti. Hanno mostrato di aver assimilato il tema delle derivate sia dal punto di vista procedurale sia da quello concettuale e, in alcuni casi, anche applicativo, in particolare per la ricerca dei massimi e dei minimi. Lo studio delle funzioni è stato completato, non solo per le funzioni algebriche, ma anche per quelle esponenziali, e gli alunni hanno mostrato di conoscere i punti salienti di tale studio, in taluni casi con grande padronanza.
In breve, coerentemente con quanto previsto in sede di programmazione, gli obiettivi sono stati tutti raggiunti, anche con ottimi risultati.
Contenuti Richiami di algebra
Equazioni algebriche intere, fratte e irrazionali. Disequazioni e sistemi di disequazioni algebriche intere, fratte e irrazionali. Sistemi di equazioni lineari e non lineari
Richiami sulle funzioni
Relazioni e funzioni. Dominio e codominio. Funzioni reali di variabile reale: la classificazione. La determinazione del dominio per funzioni reali di variabile reale. Funzioni pari e funzioni dispari. I punti di intersezione tra il grafico di una funzione e gli assi cartesiani. La positività di una funzione ed il suo significato geometrico.
Funzioni e limiti
Intervalli e intorni di un punto; punti di accumulazione per un insieme. Il concetto di limite.
Limite finito per x x0; limite infinito per x x0; limite finito per x ; limite infinito per x . L’algebra dei limiti. Teoremi sui limiti: il teorema di unicità del limite, il teorema della permanenza del segno, il teorema del confronto. Le forme indeterminate. La risoluzione delle forme indeterminate: il caso 0/0, / e +– per funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte. I limiti notevoli e le loro applicazioni.
Funzioni continue
Funzioni continue in un punto. Funzioni continue in un intervallo. Proprietà delle funzioni continue. La classificazione delle discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Gli asintoti e la loro classificazione.
La derivata di una funzione
La definizione di derivata. Significato geometrico di derivata. Relazione tra continuità e derivabilità (con dimostrazione). La ricerca della retta tangente e della retta normale al grafico di una funzione in un suo punto. Il calcolo delle derivate: la derivata delle funzioni elementari e le regole di derivazione. Derivate di ordine superiore. Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi relativi e assoluti. La ricerca dei punto di massimo e di minimo relativo. Lo studio completo di una funzione ed la sua rappresentazione grafica: il caso delle funzioni algebriche intere, fratte e irrazionali, il caso delle funzioni esponenziali. I teoremi sulle funzioni derivabili: il Teorema di Rolle (con dimostrazione), il Teorema di Lagrange, il Teorema di Cauchy, il Teorema di de l’Hôpital.
L’integrale di una funzione (ancora da svolgere)
L’integrale definito ed il suo significato geometrico. L’integrale indefinito. Il Teorema fondamentale del calcolo integrale. Integrazione di funzioni elementari. Il calcolo di un’area.
Metodi
La scelta privilegiata è stata quella di trattate gli argomenti con lezione partecipata e con lezione frontale; la prima, nella fase introduttiva dei temi trattati, la seconda, nella fase di sistemazione ed organizzazione delle conoscenze.
Strumenti
Il libro di testo è stato talvolta affiancato da dispense e schemi riassuntivi appositamente predisposti.
Verifiche
Le verifiche scritte sono state programmate con cadenza quasi mensile. Complessivamente sono state già effettuate 4 verifiche scritte, di cui 2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo, ed una quinta è stata già programmata. Tali verifiche hanno avuto come obiettivo quello di monitorare non solo le capacità e competenze di base, ma anche quelle algoritmiche e, soprattutto, quelle strategiche e applicative. Per quanto riguarda le verifiche orali, gli alunni sono stati sottoposti a verifiche quasi quotidiane, con l'obiettivo di accertare le conoscenze possedute. Oltre a queste, sono state effettuate delle verifiche orali su parti limitate di programma, di cui 2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo; tali verifiche si proponevano di accertare le conoscenze acquisite, le capacità comunicative e di collegamento fra alcuni
argomenti trattati. Infine è stata programmata una verifica su tutto il programma svolto per poter accertare se e quanto gli alunni abbiano presente il quadro d'insieme delle tematiche svolte.
Criteri di valutazione
La valutazione, coerentemente con quanto deliberato dal Dipartimento di Matematica, ha tenuto conto in modo equilibrato dei livelli di partenza individuale, del processo evolutivo e del ritmo di apprendimento, della regolarità della frequenza, del contributo in classe degli studenti durante la lezione, della partecipazione alle esercitazioni individuali o collettive, della capacità e volontà di recupero e del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.
Testo di riferimento
L. Tonolini, F. Tonolini, G. Tonolini, A. Manenti Calvi, G. Zibetti, Metodi e Modelli della Matematica – Linea Verde, vol. 4, Minerva Scuola.
Scheda informativa analitica per singola materia
MATERIA: Progettazione Costruzioni
Impianti DOCENTE: prof. Giuseppe D’Amico
TESTO ADOTTATO Zavanella Leti Vegetti - "Progettazione Costruzioni Impianti" – Zanichelli RELAZIONE
Si sono fornite inizialmente tutte quelle informazioni tecniche e di metodo, indispensabili alla redazione del progetto edilizio, in modo tale da consentire in tempi brevi l’inizio della fase progettuale vera e propria, che ha visto gli allievi impegnati per tutto l’anno scolastico.
Parallelamente si è cominciato a trattare gli argomenti propri della disciplina: la normativa Urbanistica, gli standard edificatori, le tipologie edilizie, la casa di abitazione, le norme sulle barriere architettoniche. Gli allievi hanno così avuto l’opportunità di cimentarsi, quasi dall’inizio dell’a.s., nella redazione di progetti basati su casi direttamente mutuati dalla reale situazione edificatoria presente nel comune di Milazzo, proponendo una soluzione pienamente conforme sia alle prescrizioni delle NTA allegate al PRG che del REC.
Nel prosieguo, si sono trattati gli ulteriori argomenti relativi alla progettazione di edifici pubblici e di edifici rurali.
Sono stati somministrati durante le ore curriculari alcuni test, al fine di verificare il grado di acquisizione degli argomenti svolti.
Standard minimi di conoscenze, competenze ed abilità:
Saper riconoscere la struttura urbana e gli elementi edilizi per le caratteristiche funzionali, distributive e tecnologiche
Conoscere gli elementi fondamentali dell’analisi del territorio e la strumentazione urbanistica generale ed esecutiva
Conoscere le norme fondamentali che regolano in ogni sua fase e sotto i diversi aspetti la realizzazione di opere edili e di trasformazione del territorio
Essere in grado di redigere un semplice progetto e di produrre gli elaborati di massima Il metodo adottato e gli strumenti utilizzati nel percorso di insegnamento/apprendimento è consistito in lezioni frontali di presentazione dei percorsi, lezioni dialogate sui diversi casi pratico professionali e esercitazioni scritto-grafiche; le verifiche sono state effettuate tramite interrogazioni orali, prove semistrutturate, attraverso la risoluzione di casi pratici professionali, legati alla progettazione di interventi edilizi di medie dimensioni.
Lo sviluppo delle esercitazioni scritto-grafiche è avvenuto con l’impiego del PC e l’ausilio di strumenti CAD.
Parte del programma è stata proposta agli allievi seguendo le indicazioni metodologiche e didattiche del CLIL.
Si precisa che la maggior parte dei calcoli statici sono stati proposti secondo il metodo classico delle T.A., al fine di consentire agli allievi un migliore e più comprensibile approccio con il dimensionamento strutturale.
Nel complesso gli obiettivi raggiunti in termini di Competenze, Conoscenze e Capacità sono i seguenti: il 30 % a livelli medi, il 30 % a livelli appena sufficienti e il 40% a livelli che non raggiungono gli standard minimi.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 7
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 231
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 190
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
Costruzioni
Meccanica dei Terreni Fondazioni
Spinta delle Terre e Muri di Sostegno
Progettazione
Tipi Edilizi Edilizia Rurale
Insediamenti Produttivi Spazi Commerciali Edifici per la Collettività
Geografia Urbana e Territoriale (CLIL) Infrastrutture Territoriali
Pianificazione Urbanistica Vincoli Urbanistici ed Edilizi Norme sulle Costruzioni
Abbattimento delle barriere architettoniche
Impianti
Impianti Idrici e Fognari
Impianti di Riscaldamento e Climatizzazione Contenimento Acustico
Area progettuale
Redazione di Progetti di massima per la realizzazione di complessi residenziali e commerciali in zona B.
Redazione di progetti di recupero edilizio in zona storica.
Redazione di Progetti di massima per la realizzazione di edifici a destinazione pubblica.
Scheda informativa analitica per singola materia
MATERIA: Gestione del Cantiere e
Sicurezza dell'Ambiente di Lavoro DOCENTE: prof. Giuseppe D’Amico TESTO ADOTTATO Coccagna - Mancini - "Gestione del Cantiere e Sicurezza dell'Ambiente di
Lavoro" - Le Monnier Scuola RELAZIONE
Le competenze fondanti individuate in sede di programmazione didattico educativa sono state:
orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell'ambiente e del territorio;
riconoscere ed applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio.
Tutti gli argomenti sono stati trattati seguendo un approccio di tipo pratico, con precisi riferimenti a problematiche di carattere professionale e cercando di stimolare nell’allievo la necessità della conoscenza delle problematiche della sicurezza e della corretta organizzazione dei cantieri mobili.
Le unità didattiche sono state organizzate partendo da lezioni frontali in cui, con l’ausilio del libro di testo, venivano sviluppati gli argomenti fissati in sede di programmazione.
La valutazione è scaturita dalla la somministrazione di compiti prove semistrutturate, nonché attraverso colloqui orali. E’ stato in tal modo possibile:
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza;
valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;
utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Gli obiettivi raggiunti in termini di Competenze, Conoscenze e Capacità sono i seguenti: il 30% degli allievi si attesta ai livelli medio-alti, il 30 % ai livelli medi, il 20% ai livelli inferiori alla media ma complessivamente accettabili e il 20% a livelli che non raggiungono gli standard minimi.
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
Lavorare nel cantiere
Attrezzature e Macchine di Cantiere La Valutazione dei Rischi nei Cantieri La Riduzione dei Rischi nei Cantieri Le Tipologie di Cantiere
I costi del cantiere La preventivazione dei lavori La contabilità e la fine dei lavori
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 49
Scheda informativa analitica per singola materia
MATERIA: Topografia DOCENTE: prof. Paolo Saija
TESTO ADOTTATO Cannarozzo – Cucchiarini - Meschieri – “Misure, Rilievo, Progetto ”Vol. 3 Zanichelli RELAZIONE
Gli obiettivi prefissati ad inizio anno prevedevano la conoscenza di argomenti quali gli spianamenti con il relativo calcolo dei volumi, la rettifica e lo spostamento dei confini, il calcolo e la divisione di terreni, l’esecuzione di progetti di brevi tronchi stradali. Gli obiettivi minimi prefissati erano invece la capacità di calcolare piccoli volumi di terra, di conoscere metodologie e tecniche per un progetto stradale e di conoscere le procedure per il calcolo delle aree.
Solo una piccola parte degli alunni ha partecipato con sufficiente impegno al lavoro in classe anche se non sempre in modo costante e proficuo. Altri alunni hanno invece evidenziato lacune sugli argomenti svolti che non hanno loro sempre consentito un raccordo organico ed interdisciplinare con altre materie.
L’azione didattica svolta ha tenuto conto della situazione generale di partenza della classe senza trascurare la situazione modesta di alcuni alunni dovuta all’impegno debole nello studio, ad un ritmo di apprendimento lento e alle numerose assenze.
Tutto ciò, malgrado le continue sollecitazioni fatte agli alunni per un impegno maggiore e per il rispetto delle scadenze prefissate, non mi ha consentito di sviluppare tutti gli argomenti in maniera organica ed approfondita.
Solo il 20% degli alunni ha raggiunto risultati buoni ed in qualche caso eccellenti mostrando un certo interesse per la materia ed una discreta conoscenza delle tecniche per risolvere i problemi loro proposti, un altro 30% ha raggiunto risultati appena sufficienti, mentre il restante 50% circa si è attestato su un livello di mediocrità o addirittura di insufficienza.
Nel corso dell’anno scolastico si sono sempre evidenziate le situazioni degli alunni con carenze più o meno gravi dovute, a parere dello scrivente, al grado di disinteresse verso le problematiche topografiche ed alla scarsa e discontinua applicazione nello studio.
Per essi non si è ritenuto necessario ricorrere ad interventi di sostegno in ore extracurriculari ma di intervenire nelle ore mattutine anche in considerazione del numero di ore a disposizione. Inoltre, data la presenza di molti alunni pendolari, i corsi pomeridiani avrebbero causato ad essi molti disagi.
OBIETTIVI E CONTENUTI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Degli obiettivi iniziali fissati per l’acquisizione delle necessarie conoscenze, competenze e capacità non tutti sono stati raggiunti dalla classe in modo completo.
Non tutti gli allievi hanno mostrato una conoscenza sufficiente delle tecniche progettuali da utilizzare esprimendosi spesso con un linguaggio non prettamente tecnico.
Comunque, malgrado ciò, alcuni degli allievi hanno raggiunto un discreto grado di profitto mostrando di aver assimilato concetti e tecniche fondamentali per lo svolgimento della libera professione. Un altro gruppo di allievi si è attestato su livelli di sufficienza e qualcuno ha raggiunto risultati decisamente insufficienti.
CONTENUTI DEL CORSO
A causa delle numerose e continue interruzioni delle lezioni, a causa del diverso livello di preparazione di partenza degli allievi e del loro scarso impegno, si è ritenuto opportuno rinunciare al completamento del progetto stradale e di limitare il programma di topografia ai seguenti moduli:
MODULO N° 1- Le strade: a) classificazione e parametri di progetto; b) studio delle curve; c)
diagrammi e calcolo dei volumi d)studio e redazione di un progetto stradale;
MODULO N°2- Agrimensura: a) calcolo delle aree; b) divisione dei terreni; c) spostamento e rettifica di confini;
MODULO N°3- Spianamenti: a) calcolo dei volumi; b) spianamenti con piani orizzontali e inclinati
METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI
Il metodo di insegnamento utilizzato si è basato sulle tradizionali lezioni frontali, su lavori di gruppo, su lezioni multimediali.
E’ stata utilizzata la lezione frontale per la presentazione dei vari argomenti e sono state fatte numerose revisioni individuali e collettive per la redazione del progetto stradale.
Sono stati utilizzati nello studio, oltre al libro di testo, manuali, normative.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
In funzione del nuovo esame di stato, il Consiglio di classe ha individuato per la terza prova di esame un accertamento pluridisciplinare sulle conoscenze dell’ultimo anno composte da diciotto domande a risposta multipla e otto a risposta aperta (tipologia B e C). Per questo durante il secondo quadrimestre, al fine di verificare le conoscenze e le competenze acquisite, oltre alle normali verifiche scritte, orali e scritto-grafiche, sono state proposte agli alunni delle prove strutturate con test della tipologia sopra descritta.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 4
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 132
NUMERO DI ORE ANNUALI EFFETTUATE 90
Scheda informativa analitica per singola materia
MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: prof. MARIA CUCINOTTA
La classe, composta da 12 alunni, presenta un profilo piuttosto eterogeneo. Sin dall’inizio gli alunni si sono dimostrati nel complesso rispettosi delle regole scolastiche e di convivenza civile. Dai risultati ottenuti tutti gli alunni hanno acquisito conoscenze che si riferiscono agli elementi basilari delle tematiche affrontate. Comprendono globalmente un testo scritto e orale specifico del settore tecnico, interagiscono in una conversazione relativa a tale settore o di carattere generale, conoscono alcuni aspetti sociali, politici ed economici del mondo anglofono e sanno descriverli.
a) un gruppo si è distinto per la disponibilità al dialogo formativo e per una partecipazione attiva, rivelando apprezzabili capacità interattive e abilità cognitive, impegnandosi nello studio con un metodo autonomo e organico, raggiungendo risultati soddisfacenti, e in qualche caso eccellenti, specialmente per quanto riguarda la produzione scritta.
b)
un altro gruppo ha partecipato in modo piuttosto passivo con un interesse non sempre costante; alcuni di essi, in particolare, hanno evidenziato la necessità di essere guidati nello svolgimento delle attività didattiche, sia per la facile distraibilità ma anche per la limitata applicazione allo studio. Pertanto, stimolati e sollecitati, hanno risposto, raggiungendo gli obiettivi minimi in maniera accettabile.
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze
padroneggiano la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzano i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
stabiliscono collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia
in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
utilizzano e producono strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
redigono relazioni tecniche e documentano le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
individuano e utilizzano gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Competenze
a) Hanno sviluppato discrete competenze comunicative per un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuti da un lessico piuttosto ampio.
b) Posseggono competenze tecniche di base dell’area specifica in ambito internazionale che utilizzano per la produzione di testi su argomenti del settore.
CONTENUTI
Moduli Contenuti
MODULE 5 -
Building Materials
Classification of building materials Building better concrete
Timber
Glass and its use in architecture Metals / Non ferrous metals
MODULE 6 - Environment And Pollution
Weather and climate Climate change Global warming
The future of climate change Acid rain
Pollution: Water, Air, Soil, Noise pollution What effects does pollution have on our health?
MODULE 7 Renewable energy
What is energy?
Energy conservation measures in building services Wind power
Solar energy
How does solar power work?
What is the difference between active and passive solar systems?
Geothermal energy Hydropower
Energy rating tables and components MODULE 8
Going Green “Feng shui”
MODULE 9 Urban Planning
What is urban planning?
Urban planning through history
Urban development during Renaissance Urban planning in the USA
City garden movement
Modern urban planning: Le Corbusier and Wright
METODI
1. Individuazione dell’obiettivo e scelta delle procedure più idonee al suo raggiungimento.
2. Utilizzo ottimale di tutte le risorse e strumenti disponibili.
3. Lezioni frontali, lavori di gruppo, a coppia.
4. Letture estensive e intensive di testi di vario genere.
5. Attività di ascolto diverse attraverso strumenti multimediali.
6. Attività di accertamento della comprensione.
7. Analisi di materiale originale tratto da Internet.
8. Attività di assistenza all’individuazione e preparazione del colloquio d’esame.
9. Attività di recupero mirato in itinere per tutti coloro che hanno evidenziato lacune, rivedendo e soffermandosi sui contenuti già svolti.
Al fine di conoscere il livello di apprendimento in itinere degli alunni, si sono effettuati:
1. Osservazioni del lavoro scolastico.
2. Valorizzazione dei contributi degli alunni durante le attività scolastiche 3. Esercitazioni individuali collettive.
4. Controllo sistematico dei lavori svolti a casa e in classe.
5. Colloqui e conversazioni guidate.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche orali strutturate sotto forma di scambi dialogici e verifiche scritte di tipo semistrutturato - di completamento, questionari a scelta multipla, e non strutturato, questionari con domande aperte, lettere di presentazione, riassunti.
Nella valutazione delle prove sia orali che scritte si è tenuto conto: della performance comunicativa, dell’adeguatezza dell’espressione, della correttezza linguistica, del livello di conoscenze acquisite, delle capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione delle conoscenze.
L’allievo è stato informato dell’obiettivo di ogni verifica, del voto che gli è stato attribuito e dei criteri di valutazione applicati per quel tipo di prova, affinché possa rendersi conto del livello raggiunto. Oltre ai risultati ottenuti, nella valutazione sommativa si è tenuto conto: dell’interesse, dell’impegno, della progressione individuale verso gli obiettivi prefissati. I livelli fissati per la soglia della sufficienza, in rapporto agli obiettivi stabiliti, sono stati: conoscenza dei contenuti, applicazione delle conoscenze, analisi corretta di un testo, gestione di semplici situazioni nuove, esposizione in lingua in modo semplice e lineare.
Testo adottato:
Elisabetta Grasso, Paola Melchiorri, “Hit the bricks!”
CLITT edizioni
Scheda informativa analitica per singola materia
MATERIA: Scienze Motorie e Sportive
5-A CAT DOCENTE: Prof. Francesco Napoli
TESTO ADOTTATO Virgili - Presutti “Vivere lo Sport” Atlas La classe, con la quale si è svolto un percorso didattico della durata di due anni, è formata da 12 alunni, di cui 10 maschi e 2 femmine non tutti provenienti dalla quarta classe dello scorso anno.
Anche se con livelli diversi, gli alunni hanno raggiunto buone capacità organizzative e maturità personale, hanno saputo sfruttare al meglio le abilità motorie acquisite negli anni scolastici precedenti, riuscendo nel complesso a conseguire gli obiettivi didattici prefissati, quali la conoscenza del proprio corpo con le sue potenzialità e limiti, l’incremento delle capacità condizionali, l’affinamento degli schemi motori, la conoscenza della terminologia specifica e degli aspetti teorici fondamentali, la padronanza motoria in discipline individuali e di squadra.
Durante il corso dei due anni si è cercato di instaurare con gli alunni positivi rapporti interpersonali volti ad eliminare eventuali comportamenti inadeguati ed educare gli stessi all’osservanza delle regole scolastiche, alla cooperazione e alla lealtà sportiva. Dai dati dei livelli di apprendimento raggiunti in termini di conoscenze, capacità e competenze si evince che la classe ha manifestato interesse sia per la componente pratica-motoria della disciplina, che per gli argomenti teorici trattati.
I contenuti, articolati in macro unità, sono stati proposti alternando attività motorie di vario genere ad argomenti teorici riguardanti gli aspetti anatomo-fisiologici.
Durante tutto il percorso scolastico sono stati effettuati test per la valutazione motoria e funzionale, attività in regime aerobico ed anaerobico, ginnastica ai grandi e piccoli attrezzi, esercizi a corpo libero di mobilizzazione, respirazione, equilibrio, coordinazione motoria e stretching, con l’aggiunta di sport individuali e di squadra. Inoltre sono stati trattati diversi argomenti teorici riguardanti in particolar modo l’anatomia e la fisiologia del corpo umano.
Tra i metodi di lavoro utilizzati si è privilegiato il lavoro pratico, soprattutto di gruppo, quale esperienza fondamentale di socializzazione. Partendo da un gesto globale, scomponendolo nelle sue parti analitiche, per poi riassemblarlo sinteticamente ed infine ritornare al gesto globale opportunamente corretto. Lezioni frontali, discussioni aperte in classe, autovalutazione, dibattiti, spiegazioni e dimostrazioni, sono state le metodologie utilizzate per gli argomenti teorici.
La valutazione è stata effettuata tenendo conto di: conoscenza degli aspetti teorici della disciplina; capacità motorie per definire il livello raggiunto rispetto una situazione di partenza inizialmente rilevata; abilità motorie e tecniche intese come risultato del processo di apprendimento; aspetti comportamentali e socializzazione. Quanto sopra è stato verificato con colloqui, osservazioni e interventi individuali, atti ad accertare le conoscenze sia della terminologia tecnica che dei contenuti trattati.
Llll
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 52
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE
Primo periodo 31
Secondo Periodo 14