Indice
Sigle
e
abbreviazioni
p.
1
Lista delle Figure, delle Tabelle, dei Grafici
p. 4Introduzione
0.1. Le parole per i numeri p. 6
0.2. I numerali in linguistica: breve storia p. 13
Capitolo 1
p. 18Una storia comune: dai primordi del numero ai sistemi
numerali
Contributi multidisciplinari per un approccio unitario, con
riferimento alle lingue indoeuropee.
1.1. Lo stadio binario e ternario p. 19 1.1.1. Tracce dello stadio ternario in indoeuropeo p. 22 1.2. La percezione diretta del numero (subitizing) p. 25 1.3. L’appaiamento (pairing) p. 27 1.4. Appaiamento e successione: l’uso del corpo umano p. 29 1.5. Il concetto numerico astratto p. 31 1.6. Cardinalità e ordinalità p. 32
1.7. La mano umana p. 33
1.8. La successione numerica astratta p. 34 1.8.1. Due modi di contare p. 34 1.9. Il principio della base p. 35 1.10. Le operazioni aritmetiche p. 44
1.10.1. Le frazioni p. 48
1.11. Come “fermare” i numeri: pallottolieri, abachi, nodi, cifre… p. 50 1.12. A cosa servono le parole p. 54
1.13. La mano indoeuropea p. 60
Capitolo 2
p. 66
Quadro descrittivo sincronico dei numerali baltici
2.1. Lituano p. 67
2.1.1. Cardinali p. 67
2.1.1.a. Fondamentali p. 68
2.1.1.b. Peculiari dei pluralia tantum p. 71
2.1.1.c. Collettivi p. 71
2.1.1.d. Frazionari p. 73
2.1.2. Ordinali p. 74
2.2. Lettone p. 76
2.2.1. Cardinali (fondamentali) p. 78 2.2.1.a. Peculiari dei pluralia tantum p. 84
2.2.1.b. Collettivi p. 84
2.2.1.c. Frazionari p. 85
2.2.3. Sistemazione critica dei dati lettoni p. 87
2.3. Antico prussiano p. 88
2.3.1. Cardinali p. 88
2.3.2. Ordinali p. 89
Capitolo 3
p. 91Morfosintassi storica dei numerali baltici
3.1. Un modello di analisi morfosintattica dei numerali p. 91 3.1.1. Il mutamento sintattico p. 92 3.1.2. Il mutamento morfologico p. 95 3.1.3. Una gerarchia dei mutamenti p. 96 3.1.4. Applicazione all’indoeuropeo p. 99 3.2. Il comportamento sintattico dei numerali baltici p. 104
3.2.1. Lituano e lettone p. 107 3.2.1.1. Partendo dal modello di Corbett p. 107 3.2.1.2. Ampliamenti: altri numerali, altri parametri p. 115 3.2.1.3. Qualche riflessione sui numerali baltici 11-19 p. 129
3.2.2. Antico lituano p. 133
3.2.3. Antico lettone p. 136
3.2.4. Antico prussiano p. 145 3.2.4.1. Pr. <dessimton> p. 148
Appendice
(al Capitolo 3)
p. 156Sulla frequenza d’uso dei numerali lituani
App.1. Valore numerico e frequenza d’uso p. 156 App.2. Le particolarità semantiche di 1 e dell’unità p. 164 App.3. Dettaglio dei valori delle occorrenze dei lemmi numerali lituani p. 170