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Antonino Orsini RIVOLGERSI A: INFORMAZIONI: TEMPISTICHE PER LA PARTECIPAZIONE: DOVE: DELEGATO: TELEFONO DELEGATO: NUMERO DEL LOTTO: 1

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(1)

DELEGATO: Antonino Orsini

TELEFONO DELEGATO: 0916250392

RIVOLGERSI A:

NUMERO DEL LOTTO: 1

BASE D'ASTA: € 42.649,31

AUMENTO OFFERTE: € 2.000,00

CAUZIONE: € 4.264,93

INFORMAZIONI:

DATA UDIENZA SENZA INCANTO: 15/06/2021 ore 11:00

TEMPISTICHE PER LA PARTECIPAZIONE:

DOVE:

APPARTAMENTO, CARINI

LOTTO UNICO: Appartamento sito in Carini, via Siracusa

n. 17, ubicato al secondo piano, con ingresso di fronte

salendo la scala condominiale, composto da tre vani,

accessori, veranda coperta e ripostiglio iscritto al

catasto fabbricati fg. 26, p.lla 1168, sub 5. Il tutto meglio

descritto nella relazione di stima dell’ Arch. Alessandra

Bajardi in atti. L’immobile non è abitato.

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MODALITÀ DEPOSITO:

Le operazioni di vendita e tutte le attività che, a norma dell’art. 571 e s eguenti c.p.c., s i s arebbero dovute compiere in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Es ecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell’Es ecuzione, s aranno es eguite dal Profes s ionis ta Delegato pres s o il proprio s tudio, s ito in Palermo, Via Gabriele D’Annunzio n.52. 4) Ognuno, tranne il debitore, è ammes s o ad offrire per l’acquis to dell’immobile pignorato, pers onalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Non è ammes s a l’offerta formulata da procuratore s peciale. 5) Cias cun offerente dovrà pres entare

dichiarazione di offerta, irrevocabile ai s ens i dell’art. 571 c.p.c. ed in bollo, contenente: a) s e pers ona fis ica, cognome, nome, luogo e data di nas cita, copia del codice fis cale e del documento d’identità in cors o di validità, autodichiarazione in ordine allo s tato civile ed al regime patrimoniale s e coniugato (con la indicazione dei corris pondenti dati del coniuge in cas o di comunione dei beni); b) s e s ocietà o altro ente, denominazione, s ede legale, partita IVA e codice fis cale, ed indicazione del legale rappres entante e delle s ue generalità,

nonché idonea certificazione attes tante la vigenza ed i poteri di rappres entanza; c) autorizzazione del Giudice Tutelare, in cas o di offerta pres entata dai genitori es ercenti la potes tà del minorenne. In cas o di offerta pres entata a mezzo di avvocato, dovrà es s ere allegata la procura che ne gius tifichi i poteri L’offerta dovrà, altres ì, contenere: d)

l’indicazione dei dati identificativi del bene per il quale la s tes s a è propos ta; e) l’indicazione del prezzo offerto che, comunque, non potrà es s ere inferiore di oltre un quarto al prezzo bas e indicato nel pres ente avvis o, a pena di inefficacia della offerta; f) l’indicazione del tempo del pagamento dell’eventuale res iduo del prezzo di acquis to, dedotta la cauzione, che comunque non potrà es s ere s uperiore a centoventi giorni dalla data di aggiudicazione;

g) l’indicazione di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. 6) L’offerente dovrà dichiarare la res idenza ovvero eleggere il domicilio nel Comune nel quale ha s ede il

Tribunale. In mancanza, le comunicazioni gli verranno fatte pres s o la Cancelleria

dell’Es ecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palermo. 7) L’offerta di acquis to deve es s ere depos itata in bus ta chius a all’es terno della quale s ono annotati unicamente il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al depos ito, che può es s ere pers ona divers a dall’offerente, il nome del Profes s ionis ta Delegato e la data dell’udienza fis s ata per l’es ame delle offerte. 8) L’offerta di acquis to deve es s ere depos itata pres s o lo s tudio del delegato, entro le ore 12,00 del giorno 14 giugno 2021, a pena di inefficacia; 9) L’offerta non potrà es s ere inferiore di oltre un quarto al prezzo bas e, determinato ai s ens i dell’art.

568 c.p.c., ed indicato nel pres ente avvis o di vendita, a pena di inefficacia. 10) L’offerente deve, a pena di inefficacia, pres tare cauzione in mis ura non inferiore al 10% del prezzo offerto, a mezzo as s egno circolare non tras feribile intes tato a “Tribunale di Palermo – Sez.

Es ec. Imm. – proc. n. 12/2013 lotto unico”, che dovrà es s ere ins erito nella bus ta e che verrà res tituito all’offerente non aggiudicatario al termine dell’udienza. 11) ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data di udienza fis s ata per la vendita, può pres entare is tanza di as s egnazione a norma dell’art. 589 c.p.c., per il cas o in cui la vendita non abbia luogo; 12) Le bus te s aranno aperte all’udienza fis s ata per l’es ame delle offerte alla pres enza degli offerenti. 13) In cas o di unica offerta valida, il Profes s ionis ta Delegato procederà all’es ame ed alla deliberazione s ulla s tes s a, s entite le parti ed i creditori is critti non intervenuti. Se l’offerta ris ulterà pari o s uperiore al valore dell’immobile s tabilito nell’avvis o di vendita, la s tes s a s arà accolta. Se il prezzo s arà inferiore al prezzo s tabilito nell’avvis o di vendita in mis ura non s uperiore ad un quarto, il profes s ionis ta delegato farà luogo alla vendita s e riterrà che non vi s ia s eria pos s ibilità di cons eguire un prezzo

s uperiore con una nuova vendita e s e non s aranno s tate pres entate is tanze di

as s egnazione ai s ens i dell’art. 588 cpc 14) In cas o di più offerte valide, il Profes s ionis ta Delegato inviterà gli offerenti ad una gara s ull’offerta più alta, ai s ens i dell’art. 573 c.p.c., che, in cas o di ades ione degli offerenti, avrà luogo lo s tes s o giorno dell’apertura delle bus te ed immediatamente dopo. 15) In cas o di gara, la mis ura minima dell’aumento da apportars i alle offerte non potrà es s ere inferiore ad Euro 2.000,00 (duemilaeuro). 16) Se la gara non potrà avere luogo per mancanza di ades ione degli offerenti, s e s ono s tate

pres entate is tanze di as s egnazione a norma dell’art.588 cpc e il prezzo indicato nella migliore offerta o nell’offerta pres entata per prima è inferiore al valore dell’immobile s tabilito nell’ordinanza di vendita, il profes s ionis ta delegato non darà luogo alla vendita e procederà all’as s egnazione. Sempre nel cas o in cui la gara non pos s a avere luogo per mancanza di ades ioni degli offerenti, ma non s iano s tate pres entate is tanze di

as s egnazione a nora dell’art. 588 cpc, il profes s ionis ta delegato, ove ritenga che non vi s ia s eria pos s ibilità di cons eguire un prezzo s uperiore con una nuova vendita, dis porrà

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l’aggiudicazione in favore del migliore offerente oppure, nel cas o di più offerte dello s tes s o valore, dis porrà l’aggiudicazione in favore di colui che ha pres entato l’offerta per primo. Ai fini della individuazione della migliore offerta, il profes s ionis ta delegato terrà conto

dell’entità del prezzo, delle cauzioni pres tate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta s tes s a. Nel cas o di ades ione degli offerenti alla gara, s e il prezzo offerto all’es ito della s tes s a è inferiore al valore dell’immobile s tabilito nell’avvis o di vendita, il profes s ionis ta delegato non darà luogo all’aggiudicazione quando s ono s tate pres entate is tanza di as s egnazione ai s ens i dell’art. 588 cpc. Per convers o, s i procederà alla vendita e, quindi, all’aggiudicazione (anche in pres enza di is tanza di as s egnazione, quando il prezzo offerto all’es ito della gara s ia pari o s uperiore al valore dell’immobile s tabilito nell’avvis o di vendita. 17) Le parti e tutti gli offerenti s ono convocati a partecipare alla deliberazione s ull’offerta ed

all’eventuale gara ai s ens i dell’art. 573 c.p.c.. 18) L’aggiudicatario medes imo dovrà, inoltre, provvedere, nel termine indicato nell’offerta e, comunque, entro e non oltre centoventi giorni dalla data dell’aggiudicazione, s empre s otto pena della decadenza dall’aggiudicazione medes ima e della perdita della cauzione a titolo di multa ex art. 587 c.p.c., al vers amento del s aldo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, a mezzo di as s egni circolari non tras feribili intes tati a “Tribunale di Palermo – Sez. Es ec. Imm. – proc.

n. 12/2013 lotto unico”, che dovranno es s ere depos itati pres s o lo s tudio del delegato. 19) Con riferimento allo s tato di fatto dell’immobile ed alla vigente normativa urbanis tica, s i rende noto quanto ris ulta dalla relazione di s tima redatta dall’es perto, alla quale,

comunque, s i rimanda integralmente: ”13. – Pos izione dell’immobile in merito alla regolarità urbanis tico edilizia (ques ito 2b) In merito alla pos izione dell’immobile circa la s ua regolarità urbanis tico edilizia, la s ottos critta informa quanto di s eguito: 13.a Dalla documentazione agli atti della Agenzia delle Entrate Ufficio Provinciale di Palermo Servizi catas tali (allegato 3). La planimetria agli atti del N.C.E.U. (allegato 3.a) ris ulta difforme dallo s tato dei luoghi e da quanto rappres entato nella planimetria oggetto di Conces s ione

Edilizia in Sanatoria (allegato n.6) es s a pres enta infatti: 1. Un vano in meno e più in particolare non ris ulta rappres entato il vano ripos tiglio con acces s o dal corridoio di dis impegno. Si evidenzia in ques ta s ede che dalle ricerche condotte, tale vano ripos tiglio ris ulta annes s o all’unità immobiliare complanare dis tinta al N.C.E.U. al foglio 26, particella 1168, s ub 6 in tes ta ad “E” 2. Errata rappres entazione per dimens ioni del vano adibito a

“veranda”. Inoltre l’immobile ris ulta ubicato in Carini via Torretta in luogo della via Siracus a. Nel s ucces s ivo capitolo la s ottos critta contabilizzerà gli importi per la regolarizzazione della pos izione catas tale. 13.b Dal s opralluogo in data 22.06.2016

L’attuale configurazione ris ulta: 1. Difforme con la documentazione agli atti del N.C.E.U per quanto s opra rappres entato. 2. Conforme all’elaborato grafico planimetrico oggetto di Conces s ione Edilizia in Sanatoria, per la pres enza del vano ripos tiglio, difforme per la realizzazione dell’abus o riguardante la chius ura dell’originaria veranda a mezzo opere tali da tras formarne la s uperficie da acces s oria ad utile e cons eguente aumento di cubatura.(

finiture in genere e modifica dell’originario muro di pros petto (s i cfr. allegato 4). 13.c Dalla documentazione agli atti del Comune di Carini VII Ripartizione Sanatoria e Abus ivis mo Edilizio a tutto il 11.10.2016 1. L’immobile cos ì come l’intero fabbricato compos to da piano terra primo e s econdo piano, è s tato edificato in as s enza di Conces s ione Edilizia s u un lotto di terreno, con des tinazione urbanis tica B2; 2. Per lo s tes s o fabbricato in data 19.10.2007 al protocollo 135/07 è s tata rilas ciata dal Comune di Carini, regolare

Conces s ione Edilizia In Sanatoria. 3. Per l’immobile non è s tato ancora prodotto appos ito certificato di abitabilità/agibilità. 4. Dalla documentazione agli atti del Comune s i rilevano delle incongruenze e come di s eguito: a. Non v’è ris pondenza tra quanto rappres entato nell’elaborato grafico (allegato 6) in merito alla pres enza all’interno dell’unità immobiliare di un vano ripos tiglio con acces s o dal corridoio, e quanto dichiarato s anato nel relativo atto di Conces s ione, ove tale ripos tiglio non viene citato. b. Non v’è ris pondenza tra

l’elaborato grafico (pianta- allegato 6)) oggetto della Conces s ione Edilizia, ove s i rinviene il ripos tiglio, e l’elaborato grafico pres entato al N.C.E.U. (pianta allegato 3/a) e depos itato al Comune, in s eno al quale il ripos tiglio non viene rappres entato. Pertanto dai numeros i colloqui intercors i con il tecnico del Comune s i addivenuti alle s eguenti determinazioni: a) In merito al punto 13.b.2-chius ura della veranda interna all’appartamento-. Tale abus o non rientra tra le ipotes i di s anabilità giacché il progetto oggetto di Conces s ione Edilizia in Sanatoria as s orbe tutta la cubatura mas s ima ammis s ibile. Nel s ucces s ivo capitolo la s ottos critta ne contabilizzerà cos ì le opere per la s ua mes s a in pris tino. b) In merito al punto 13.c.3- Rilas cio del certificato di agibilità- lo s tes s o per quanto es pres s o in s eno all’atto di Conces s ione Edilizia (s i confronti allegato n.7) doveva es s ere richies to entro

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anni tre dall’inizio dei lavori. Nel capitolo s ucces s ivo la s ottos critta ne calcolerà i relativi oneri per il s uo rilas cio. b) In merito al punto 13.c.4- Incongruenze in s eno alla

Conces s ione Edilizia. Per quanto detto dal pers onale dell’ufficio e riportato nell’atto di Conces s ione Edilizia la cui des crizione s i tras crive tes tualmente in cors ivo “è rilas ciata la conces s ione in s anatoria” “relativamente alle opere des critte negli elaborati grafici”, nonché per quanto s critto nella nota 29.09.2016 protocollo n.ro 0041108/16 (allegato n.8), rilas ciata dal Comune, s e ne des ume che fa fede l’elaborato grafico con la

rappres entazione del ripos tiglio, res tando intes a la produzione di nuova planimetria

catas tale. 13.e Dall’Atto di Compravendita del 05.12.2007 : viene tras ferito “Appartamento per civile abitazione facente parte dell’edificio s ito nel Comune di Carini, via Siracus a n.17 e precis amente l’appartamento al s econdo piano con ingres s o di fronte s alendo le s cale, compos to da tre vani, acces s ori, veranda coperta e ripos tiglio” “is critto al catas to

fabbricati fg. 26, p.lla 1168, s ub 5”. In ultimo dunque l’atto di compravendita comprende la pres enza del vano ripos tiglio, come da elaborato grafico a corredo della Conces s ione Edilizia e come ris contrato in s ede di s opralluogo. 14. – Stima delle operazioni neces s arie per la regolarizzazione della pos izione dell’immobile s otto il profilo urbanis tico ed edilizio 1.

Per la regolarizzazione della pos izione catas tale cons is tente in pres entazione di nuovo elaborato planimetrico per errata rappres entazione grafica e variazione di toponomas tica.

Si precis a in ques ta s ede che per quanto detto al punta 13.a.1 tale operazione neces s iterebbe del coinvolgimento e dell’as s ens o del s oggetto efferente l’unità

immobiliare dis tinta al N.C.E.U. al foglio 26, particella 1168, s ub 6, al quale è s tato attribuito il vano ripos tiglio in ques tione 2. Per la regolarizzazione della pos izione urbanis tico edilizia pres s o il Comune di Carini VII Ripartizione Sanatoria e Abus ivis mo Edilizio 2.a) In merito al punto 13.b.2-chius ura della veranda interna all’appartamento Cons is tente nella

realizzazione di opere neces s arie per la mes s a in pris tino dei luoghi ed in particolare: 1.

Ricos truzione del muro a s eparazione tra il vano cucina e la veranda a mezzo rifacimento della muratura in conci di tufo, rifacimento del s opras tante intonaco del tipo civile e s ucces s iva tinteggiatura delle parti 2. Fornitura e collocazione di porta interna in legno tamburato 3. Rimozione di infis s o pros piciente la corte interna pos to a chius ura della veranda limitrofa al vano cucina. 2.b) In merito al punto 13.c.3- Rilas cio del certificato di agibilità Cons is tente nella produzione di documentazione propedeutica al rilas cio del certificato di agibilità”. Comunque, qualora ricorrendone i pres uppos ti, l’aggiudicatario potrà avvalers i delle dis pos izioni di cui all’art. 46, comma 5, del DPR 380/01 e di cui all’art.

40, comma 6, della L. 47/85 e s ucces s ive modificazioni ed integrazioni. 20) L’immobile viene pos to in vendita nello s tato di fatto, di diritto ed urbanis tico in cui s i trova, e meglio e più s pecificatamente des critto nella relazione del perito, Arch. Ales s andra Bajardi in atti, alla quale s i fa es pres s o riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze, acces s ioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, s ervitù attive e pas s ive; la vendita è a corpo e non a mis ura; eventuali differenze di mis ura non potranno dar luogo ad alcun ris arcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è s oggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà es s ere revocata per alcun motivo. Cons eguentemente, l’es is tenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cos a venduta, oneri di quals ias i genere – ivi compres i, ad es empio, quelli urbanis tici ovvero derivanti dalla eventuale neces s ità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, s pes e condominiali dell’anno in cors o e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per quals ias i motivo non cons iderati, anche s e occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun ris arcimento, indennità o riduzione del prezzo, es s endos i di ciò tenuto conto nella valutazione del bene e nella determinazione del prezzo.

21) La pres entazione delle offerte di acquis to, cos ì come la partecipazione alla vendita, pres uppone l’integrale conos cenza dell’ordinanza di delega (cos ì come integrata con le circolari dei Giudici della Sezione Es ecuzioni Immobiliari), della perizia di s tima e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo s tato di fatto e di diritto del bene s taggito, des umibili dal fas cicolo proces s uale. In ordine alla dotazione o meno degli attes tati di qualificazione e di certificazione energetica, s i rimanda a quanto eventualmente es plicitato nella relazione di CTU, con es pres s a avvertenza che, in ogni cas o, è a carico dell’eventuale acquirente l’onere, ove s us s is ta, di dotare l’immobile di attes tato di qualificazione energetica. 22) L’immobile non è abitato. 23) Sono a carico dell’aggiudicatario o dell’as s egnatario la metà del compens o relativo alla fas e di

tras ferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell’es ecuzione al momento del depos ito del decreto di tras ferimento), nonché le relative s pes e generali (nella mis ura del 10%) e le s pes e effettivamente s os tenute per l’es ecuzione delle formalità di

regis trazione , tras crizione e voltura catas tale. In pres enza di gius tificati motivi, il

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TERMINI DEPOSITO: 14/06/2021 ore 12:00

LUOGO DI VENDITA

compens o a carico dell’aggiudicatario o dell’as s egnatario potrà es s ere determinato dal G.E. in mis ura divers a da quella previs ta dal periodo precedente. A tal fine, l’aggiudicatario s arà tenuto, nel termine indicato nell’offerta e, comunque, entro e non oltre centoventi giorni dalla data di aggiudicazione, al vers amento di una s omma pres untivamente

determinata nella mis ura del 20% del prezzo di aggiudicazione, e comunque nella mis ura non inferiore a € 2.500,00, s alvo conguaglio e divers a quantificazione che s arà comunicata dal Profes s ionis ta Delegato, tenuto conto anche dell’eventuale vers amento di quanto eventualmente dovuto a titolo di IVA, da vers ars i a mezzo di as s egni circolari non tras feribili intes tati a “Tribunale di Palermo – Sez. Es ec. Imm. – proc. n. 12/2013 lotto unico”, che dovranno es s ere depos itati pres s o lo s tudio del delegato. 24) Si fa integrale rinvio alla citata perizia di s tima che è cons ultabile s ui s iti internet

www.portalevenditepubbliche.gius tizia.it; www.as tegiudiziarie.it; Immobiliare.it; s ui portali collegati al s ervizio As te.click offerto dal gruppo Edicom e che s i dà per conos ciuta al momento della pres entazione dell’offerta. 25) Maggiori informazioni pos s ono es s ere fornite a chiunque vi abbia interes s e dal Profes s ionis ta Delegato (tel. 091-6250392- mail antonino.ors ini@libero.it). 26) Es tratto del pres ente avvis o s arà pubblicato s ul s ito internet www.portalevenditepubbliche.gius tizia.it; www.as tegiudiziarie.it; Immobiliare.it; s ui portali collegati al s ervizio As te.click offerto dal gruppo Edicom Palermo, 12.02.2021 Il

Profes s ionis ta Delegato Avv. Antonino Ors ini

pres s o lo s tudio del delegato, s ito in Palermo, Via Gabriele D’Annunzio n.52

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